Legata e uccisa in casa, un arresto dopo 14 anni - Oggi Notizie
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Legata e uccisa in casa, un arresto dopo 14 anni Appartengono ad Andrea Casarin, 47enne originario di Alessandria ma residente a Pavia, le impronte rinvenute nel 2006 nell’abitazione della prostituta dominicana Altagracia Corcino Gil. Lo hanno scoperto dopo 14 anni i carabinieri del Comando provinciale di Alessandria, agli ordini del colonnello Michele Angelo Lorusso, che nel pomeriggio hanno arrestato l’uomo. Le indagini proseguono per individuare tutti i contorni dell’efferato delitto. La donna venne infatti legata e strangolata, la vena giugulare tagliata alla base del collo. Imbratta colonna Ponte
Vecchio, denunciata turista 60enne Ha scritto con un pennarello su una colonna del Ponte Vecchio a Firenze ma è stata colta sul fatto dalla polizia municipale e denunciata per deturpamento e imbrattamento. Protagonista una turista francese di 60 anni che ieri è stata vista da alcuni commercianti imbrattare con un pennarello nero la pietra della colonna. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato la 60enne ancora sul posto. La donna, in compagnia di due connazionali estranei ai fatti, ha ammesso le proprie responsabilità. Lazio,dal 1/9 pubblico a eventi sportivi minori, aprono nidi Dal primo settembre nel Lazio sarà consentita la partecipazione a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e
di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. Lo dispone un’ordinanza della Regione Lazio che prevede sempre dal primo settembre l’apertura degli asili nido per i bimbi 0-36 mesi. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, “con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro con obbligo di misurazione di temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”. Coronavirus: bimbo asilo nido positivo, classe in quarantena Un bambino è risultato positivo al Covid-19 in provincia di Catania. Il piccolo frequentava un asilo nido e i medici dell’Asp del capoluogo etneo hanno tracciato i contatti e hanno messo in quarantena tredici bambini della stessa classe e i loro familiari oltre a tre operatori dell’asilo. I primi tamponi eseguiti dall’Asp sono risultati negativi.
Roma: Raggi, ‘vado avanti, mi ricandido’ ‘Vado avanti, mi ricandido’. E’ quanto ha comunicato, secondo quanto si è appreso, la sindaca di Roma Virginia Raggi ai consiglieri della maggioranza capitolina durante una videoconferenza nel pomeriggio. Bielorussia: Lukashenko vince con l’80%, scontri nella
notte, 200 arresti Un morto, dozzine di feriti e almeno 200 arresti. È il bilancio, ancora parziale, della notte di scontri in Bielorussia a seguito del risultato delle elezioni. Lo fa sapere il centro per i diritti umani Vesna, citato da vari media russi. Secondo i dati preliminari resi pubblici dalla Commissione Elettorale Centrale, il presidente in carica Alexander Lukashenko ha vinto l’80,23% dei voti, Svetlana Tikhanovskaya ha ottenuto il 9,90%. Gli altri tre candidati hanno ottenuto meno del 2% dei voti. Ma l’opposizione contesta questi risultati. La Polonia chiede un vertice europeo straordinario sulla situazione in Bielorussia, dopo gli scontri che hanno seguito le lezioni presidenziali. “Le autorità hanno usato la forza contro i loro cittadini che chiedevano un cambiamento nel paese – ha detto il premier Mateusz Morawiecki -, dobbiamo sostenere il popolo bielorusso nella sua ricerca della libertà”. Intanto il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Alexander Lukashenko per la vittoria riportata nelle elezioni di ieri in Bielorussia.
Sparatoria a Catania, 2 morti e 4 feriti Una sparatoria è avvenuta oggi pomeriggio a Catania nel quartiere Librino, in via Grimaldi, tra due gruppi criminali. Sono state coinvolte almeno sei persone: due sono morte e 4 sono rimaste ferite. Indagano i carabinieri del Reparto Operativo che ipotizzano uno scontro sorto per contrasti tra spacciatori di droga Italiani restano in vacanza in Italia, ma stranieri “a picco” Vacanze all’italiana dei connazionali, ma forte assenza degli stranieri, praticamente solo europei. E’ in leggero ma per nulla decisivo miglioramento la fotografia del turismo italiano dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Swg di luglio. Una spesa media di 1.022 euro a famiglia, circa 680 euro a
persona ma ancora il 20% di italiani non prenota per problemi economici e disponibilità di ferie. Assenti i turisti stranieri che, tra giugno e settembre, saranno circa 25 milioni in meno dell’anno scorso con una perdita del 75% dei flussi e ancora più alta per la spesa, visto che a mancare saranno i turisti intercontinentali americani e asiatici ovvero i “big spender”. Saranno vacanze al riposo e al contatto con le persone più care, mentre importanti aspetti più interattivi, e che diffondono la spesa dei turisti nei luoghi di destinazione, sono relegati agli ultimi posti delle preferenze: è il caso delle visite a musei, monumenti e mostre, che scendono dal 33% dello scorso anno al 15%, dello shopping, dal 21% al 5%, o della pratica del wellness, dal 12% al 9%. Sale a quota 65 – 3 punti in più di giugno – l’indice di fiducia che misura la propensione degli italiani ad andare in vacanza, ma preoccupa il confronto col passato: l’indice, nello stesso periodo dello scorso anno, si attestava a quota 72, quindi ben 7 punti più in alto. Inoltre c’è un numero forte di incerti: il 34% degli intervistati intenzionati a partire entro settembre non aveva ancora prenotato a fine luglio, mentre un ulteriore 8% addirittura non intende farlo e punta a trovare sistemazioni una volta giunto a destinazione. Un atteggiamento “attendista” che fa sorgere molti dubbi sul fatto che questa “voglia di vacanze” si concretizzi davvero in una o più partenze.
Assembramenti e niente mascherine, chiusa discoteca Byblos Assembramenti, nessun distanziamento di un metro o utilizzo dei dispositivi di sicurezza come le mascherine, ieri sera sulla pista del ‘Byblos’, discoteca all’aperto sulle colline di Misano Adriatico, nel Riminese. Il locale, uno dei nomi storici del divertimenti della Riviera Romagnola, è stato chiuso dai Carabinieri, per cinque giorni, a partire da stasera. I carabinieri di Misano dopo l’ennesima richiesta d’intervento pervenuta durante la notte, hanno effettuato un servizio di controllo riscontrando la totale inottemperanza delle normative preventive in materia anti-Covid. Pertanto, dopo le contestazioni di rito, questa mattina i militari dell’Arma hanno provveduto alla notifica del verbale con sanzione pecuniaria e applicazione della misura accessoria della chiusura per 5 giorni a partire da oggi. Il Byblos è la seconda discoteca di Misano Adriatica chiusa dai carabinieri per assembramenti, il 3 agosto scorso era stata chiusa sempre per 5 giorni la Villa delle Rose.
Positivi 8 giovani rientrati da Malta “La Asl Roma 3 ha comunicato la positività di 8 ragazzi tra i 17 e i 19 anni, rientrati il 7 agosto da Malta dove sono stati in vacanza per una settimana”. A renderlo noto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.L’assessore ha aggiunto che è stato avviato “il contact tracing sui contatti stretti che al momento sembrano circoscritti”. “Sempre la Asl Roma 3 comunica di un ulteriore nuovo positivo di ritorno da Ibiza il 31 Luglio dove aveva alloggiato in una villa con amici – aggiunge l’assessore -. È stato avviato il contact tracing internazionale. Massima attenzione al rispetto delle misure di prevenzione non bisogna abbassare la guardia”. “Voglio rivolgere un appello ai ragazzi a fare attenzione con il Covid non c’è da scherzare, si rischia di mettere a repentaglio voi e i vostri affetti più cari. Ci attendiamo un aumento dei casi”, aggiunge l’assessore.
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