LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano

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LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
Teatro Città di Legnano
                   Talisio Tirinnanzi

duemila diciassette / duemila diciotto

LE STAGIONI
    ORGANIZZAZIONE:    CON IL PATROCINIO DI:   CON IL SOSTEGNO DI:
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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       Sindaco                                           Le stagioni 2017/2018
Info
       Gianbattista Fratus
       Assessore alla Cultura                            n La grande prosa - ScenAperta Class   pag. 4
       Franco Colombo
                                                         n Teatro ragazzi e famiglie            pag. 8
                                                         n Stagione musicale                    pag. 10
                                                           I concerti serali e gli eventi       pag. 10
                                                           Aperitivi in concerto                pag. 12
                                                           Sunday jazz                          pag. 13
       Presidente
       Nerio Agostini
       Vice presidente                                     Teatro&Canzoni                       pag. 15
                                                         n Informazioni
       Luca Vezzaro
       Direttore Generale                                  Altre attività del teatro            pag. 17
                                                           Info, biglietti e abbonamenti        pag. 18
       Gianni Stefanini
       Coordinamento progetto                              Calendari “Le Stagioni 2017/2018”    pag. 19
       Paolo Bignamini e Carlo Grassi

       Organizzazione
       Martina Rossi
       Comunicazione
       Anna Chiara Introini, Viola Venegoni
       Staff
       Giuditta Costantini, Ester Fuoco, Marina Gatti,
       Laura Grassi, Aldo Guenzani, Maria Virzì
       Responsabile tecnico
       Maurizio Aspes
       Immagine e grafica
       Daniela Ferrario

       tel. 0331.442517
       teatrotirinnanzi.legnano.org
       teatrotirinnanzi@legnano.org

        CON IL PATROCINIO DI:

         CON IL SOSTEGNO DI:

                                                                                                          Ph Botticelli
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La nuova sfida de “Le stagioni” 2017/2018

                                                                                                                                                        Info
È un onore e un’emozione, per me, inaugurare questa seconda, speciale, edizione della rassegna del Teatro Città di Legnano “Talisio
Tirinnanzi”. Ma, non lo nascondo, anche una sfida. È un onore perché Legnano dimostra grandissimo interesse per la cultura; me ne sono
accorto subito: i legnanesi sono molto partecipi e interessati a tutto ciò che ruota attorno all’arte. E il teatro non è secondo a nessuno. E
la nostra città aveva bisogno di una “casa” tutta sua, che si affiancasse alle altre esistenti, ma che riuscisse a ritagliarsi uno spazio autonomo,
caratterizzato da peculiarità differenti e singolari. Il CSBNO e il circuito ScenAperta sono stati capaci di aprire la strada di un cammino, ne
sono certo, che sarà virtuoso e proficuo per la crescita della cultura cittadina e non solo. Un cammino che, come ho detto, rappresenta,
però, anche una sfida.
Lo scorso anno è stato per tutti il cosiddetto “anno zero”. Si ripartiva con lo spirito entusiasta di un nuovo teatro, la consapevolezza che
si poteva fare bene (come è stato), ma senza paragoni apprezzabili dato che, da tempo, Legnano non aveva più il “suo” teatro. Oggi, con
questa seconda edizione della rassegna teatrale si entra nel vivo e si potranno, al termine della stagione, fare dei paragoni che ci aiuteranno
a crescere tutti insieme: operatori di settore, amministratori, pubblico.
Desidero concludere con un pensiero a quanti, negli anni, si sono prodigati perché il Teatro, sia fisico sia autorale, tornasse a vivere e pro-
sperare a Legnano. A tutti, nessuno escluso, va il mio personale ringraziamento per l’impegno, la passione, i risultati.

                                                                                                                             Franco Colombo
                                                                                                                             Assessore alla Cultura
                                                                                                                           del Comune di Legnano

Per una stagione di tutti
Dopo il successo della passata stagione, eccoci al via di un nuovo percorso teatrale del “Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi”, deciso
ad aprire le sue porte a tutti i cittadini del territorio.
Un legame, quello tra CSBNO e Teatro Tirinnanzi, che affonda le sue solide radici in una cooperazione culturale di ampio respiro, che si fa
portatrice di un servizio attivo offerto ai cittadini. In tempi dove i luoghi vicini si stanno allontanando, e i luoghi lontani si stanno avvicinando
sempre più, il teatro è una delle poche possibilità di scambio e di confronto quasi in presa diretta che si possono ancora avere. È un
piccolo, ma adamantino, tassello di cittadinanza attiva che resiste a tutti gli urti della nostra società.
Il teatro è da sempre luogo di magia, di forti sentimenti e di educazione, il teatro da sempre fa parte di quel macrocosmo chiamato cultura.
In questa prospettiva, il CSBNO si pone come operatore culturale deciso ad intercettare i bisogni culturali di un numero di persone
sempre crescente, uscendo dai suoi luoghi abituali per essere parte attiva in luoghi e settori prima non sondati; ponendosi un obiettivo di
integrazione di luoghi e di attività culturali.
Ripartire per una nuova avventura è sempre uno stimolo a migliorarsi e a consolidare i traguardi raggiunti. Vi auguriamo quindi una buona
stagione teatrale che possa essere di tutti.

                                                                                                                                Nerio Agostini
                                                                                                                                Presidente CSBNO
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                                                                              di Luigi Pirandello - adattamento e regia Valter Malosti
                                                                              con Roberta Caronia,Valter Malosti, Paola Pace,Vito Di Bella,
LA GRANDE PRoSA
                                                                              Paolo Giangrasso, Maria Lombardo, Roberta Crivelli
                                                                              luci Francesco Dell’Elba - scene Carmelo Giammello - costumi Alessio Rosati
                                 MARTEDÌ 14 NOVEMBRE 2017, ORE 21
                                                                              macchinista e direttore di scena Gennaro Cerlino - assistente alla regia Elena Serra
                                                                              assistente ai costumi Michela Pagano - realizzazione costumi Laboratorio Nuvia Valestri
                                                                              sarta di compagnia Aurora Damanti - parrucche Mario Audello
                                                                              si ringraziano Alessio Maria Romano, Alessio Foglia
                                                                              Produzione Teatro di Dioniso con il sostegno del Sistema Teatro Torino

                                                                              Il cuore de Il berretto a sonagli riguarda l’onore minacciato di un
                                                                              uomo sposato - e naturalmente di una donna sposata. Beatrice, moglie
                                                                              del cavalier Fiorìca, sospetta che il marito la tradisca con la giovane
                                                                              moglie del suo scrivano Ciampa. Rosa dalla gelosia, con la riluttante
        CLASS

                                                                              complicità del delegato di polizia Spanò, Beatrice ordisce una trappola
                                                                              per cogliere in flagrante i due, senza calcolare l’esito di tale progetto
                                                                              nei confronti di Ciampa. La reazione di Ciampa sarà furiosa: non gli
                                                                              resterà che difendere il suo onore, dovrà uccidere sua moglie e il ca-
                                                                              valier Fiorìca. Malosti affronta per la prima volta Pirandello, confron-
                                                                              tandosi con una delle sue opere più popolari. Una versione più
                                                                              schietta, dura, non ‘ripulita’ del testo pirandelliano, affidata sia al dialetto
                                                                              siciliano della prima stesura sia ad un italiano derivato da questa, con
                                                                              elementi dialettali, per affidare agli attori una partitura più ritmica e
                                                                              musicale, tentando di recuperarne una dimensione più autentica.
                    Ph Le Pera

                                                                              di David Ives
                                                                              traduzione Masolino D’Amico - regia Valter Malosti
         CIRCUITO

                                                                              con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti
                                                                              scene e disegno luci Nicolas Bovey
                                  MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2017, ORE 21
                                                                              progetto sonoro G.U.P. Alcaro - costumi Massimo Cantini Parrini
                                                                              aiuto regia Elena Serra - direttore di scena Gennaro Cerlino
                                                                              musiche di e trasformazioni da Richard Wagner
                                                                              Produzione Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti e Teatro di Dioniso,
                                                                              in collaborazione con Infinito srl e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano/AMAT

                                                                              Una sala prove. Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora
                                                                              trovato la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher-Masoch di cui
                                                                              ha curato l’adattamento. Verso sera gli si presenta una ragazza rozza e sboc-
                                                                              cata, Vanda Jordan, che insiste per fare un’audizione; è chiaro da subito che
                                                                              la donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scom-
                                                                              binata Vanda si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista
                                                                              del romanzo, sua omonima: Wanda Von Dunayev. Tra regista e attrice inizia
                                                                              un esilarante e ambiguo gioco fatto di seduzione, potere e sesso, che lascia
                                                                              il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso. La plu-
                                                                              ripremiata pièce di Ives è messa in scena per la prima volta in Italia nell'in-
                                                                              terpretazione di Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, che cura anche la
                                                                              regia. Per questo spettacolo regista e attrice si sono aggiudicati il premio Fla-
                                                                              iano 2017. Costumi del David di Donatello 2016 e ‘17 Massimo Cantini Par-
                                                            Ph Fabio Lovino
                                                                              rini, suoni del premio Ubu 2014 Gup Alcaro, scene e luci di Nicolas Bovey.
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                                               di Rosalina Neri e Cristina Pezzoli
                                                                 con Rosalina Neri

                                                                                                                         La grande prosa
                                                              regia Cristina Pezzoli
                                              direzione musicale Alessandro Nidi
                                                                                       SABATO 16 DICEMBRE 2017, ORE 21
                                                     al pianoforte Nicolas Nastos
                                                          aiuto regista Luca orsini
                                                assistente alla regia Semun Chang
                                                  direzione tecnica Andrea Diana
                                                 Produzione Nidodiragno / CMC

Una piazza qualunque. Una vecchia barbona seduta su una panchina, al-
ternando francese, italiano, milanese e inglese, risponde a un personaggio
immaginario, il ragionier Dior, che le chiede conto di cosa sia stata la
sua vita per poterle assegnare un posto nel Grande Archivio del Mondo.
La clochard riavvolge il nastro del tempo. I “reperti” che escono dalla
sua borsa animano i personaggi che l’aiutano a raccontarsi: una novan-
tenne Marilyn Monroe che spiega di non essere morta, una Cartomante
stile Matrix che parla con i morti in dialetto, un’Assassina Inventrice di
Storie che vaga di notte su un tram. Alla fine il ragionier Dior emetterà
il verdetto sulla vita della balorda, da cui dipenderà la sua destinazione
finale... Le musiche attingono al repertorio di grandi autori italiani (Negri,
Carpi, Fo, Fortini), accostati a canzoni della Piaf e a pezzi nuovi per Ro-
salina (Rossi, Jannacci). Questo progetto è nato per rendere onore alla
grande carriera artistica e all'umanità di Rosalina Neri.

                                                                        di Molière
                        adattamento, ideazione spazio, costumi, regia Ugo Chiti
                                                       con Alessandro Benvenuti,
e Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci,
                                                                                       GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2018, ORE 21
                                   Gabriele Giaffreda, Paolo Ciotti, Elisa Proietti
                                  ricerca e realizzazione costumi Giuliana Colzi
                                     luci Marco Messeri - musiche Vanni Cassori
                                                      aiuto regia Chiara Grazzini
                                                 Produzione Arca Azzurra Teatro

Amaro e irresistibilmente comico, un’opera di bruciante modernità...
L’avaro molieriano riesce a essere un classico immortale e nello
stesso tempo a raccontarci il presente senza bisogno di trasposizioni
o forzate interpretazioni.
Dopo il successo del nostro “Malato Immaginario” - votato dal pub-
blico dei teatri toscani, come miglior spettacolo della stagione 2014-
15 - scegliamo ancora una volta Molière, ancora una volta
nell’adattamento sempre rispettoso e spesso illuminante di Ugo
Chiti, e aggiungiamo, nella parte del protagonista Arpagone, la grande
cifra attoriale di Alessandro Benvenuti, al quale ci legano, oltre che
una solida amicizia di lunga data, esperienze comuni di grandissimo
spessore e successo quali il “Nero Cardinale” e una sempre più in-
tensa attività di produzione dei suoi spettacoli.
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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                                                    di Carlo Goldoni
                                                    regia Andrea Chiodi
La grande prosa

                                                    con (in ordine alfabetico) Caterina Carpio, Tindaro Granata,
                                                    Mariangela Granelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini
                  SABATO 24 FEBBRAIO 2018, ORE 21
                                                    scene e costumi Margherita Baldoni
                                                    assistente alla regia Maria Laura Palmeri - disegno luci Marco Grisa
                                                    musiche Daniele D’Angelo - costumi Maria Barbara de Marco
                                                    Produzione Proxima Res
                                                    un ringraziamento speciale a Eliana Alboni

                                                    Mirandolina, astuta donna che gestisce a Firenze una locanda eredi-
                                                    tata dal padre, viene corteggiata dagli uomini che frequentano la lo-
                                                    canda: il marchese di Forlipopoli, aristocratico decaduto, e il conte
                                                    d’Albafiorita, un mercante arricchito che è entrato a far parte della
                                                    nuova nobiltà. La bella locandiera, da buona mercante, non si con-
                                                    cede a nessuno dei due, lasciando intatta l’illusione di una possibile
                                                    conquista. L’arrivo del Cavaliere di Riprafratta, aristocratico altez-
                                                    zoso e misogino, sconvolge il fragile equilibrio instauratosi nella lo-
                                                    canda. Mirandolina, infatti, ferita nel suo orgoglio femminile, si
                                                    promette di far sì che il cavaliere s’innamori di lei.
                                                    La Firenze settecentesca, luogo della sciacquatura in Arno manzo-
                                                    niana ma anche goldoniana, fa da sfondo a questa apparentemente
                                                    spensierata commedia amorosa in cui però il non detto, il non desi-
                                                    derato, il non voluto diventano parole schiette, desideri e voglie, con-
                                                    ferendole un carattere universale e squisitamente moderno.

                                                    di Giovanni Boccaccio
                                                    con Tullio Solenghi
                                                    progetto e regia Sergio Maifredi
                                                    in collaborazione con Gian Luca Favetto
                    GIOVEDÌ 22 MARZO 2018, ORE 21
                                                    consulente letterario Maurizio Fiorilla
                                                    direttore di produzione Lucia Lombardo
                                                    Produzione Teatro Pubblico Ligure
                                                    con il Patrocinio dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

                                                    Tullio Solenghi restituisce la lingua originale di Giovanni Boccaccio ren-
                                                    dendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo con-
                                                    temporaneo. Uno spettacolo divertente e colto davvero per tutti.
                                                    Tullio Solenghi affronta la lettura interpretata di sei tra le più note novelle:
                                                    Chichibio e la gru, Peronella, Federigo Degli Alberighi, Masetto Di Lam-
                                                    porecchio, Madonna Filippa, Alibech.
                                                    Il nostro lavoro non è stato attualizzare Boccaccio, ma conservarne e
                                                    curarne il suo essere contemporaneo. Quindi: non trasferirlo nel nostro
                                                    tempo, ma mantenerlo contemporaneo a noi. L’essere contemporaneo
                                                    ha bisogno della giusta distanza.
                                                    Boccaccio ha il merito di aver elaborato il primo grande progetto nar-
                                                    rativo della letteratura occidentale, inserendo i cento racconti in un libro
                                                    organico capace di rappresentare la varietà e complessità del mondo.
                                                    A tutti è concessa una storia, dai re agli operai.
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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                                                             di Edmond Rostand
                                                      traduzione Franco Cuomo

                                                                                                                   La grande prosa
                                            regia e adattamento Corrado d'Elia
                con Corrado d'Elia e gli attori della Compagnia Corrado d'Elia
                                                                                  MARTEDÌ 10 APRILE 2018, ORE 21
                                        Produzione Compagnia Corrado d’Elia

Torna l'attesissimo cult di Corrado d'Elia per un compleanno d'eccezione:
20 stagioni di successi in tutta Italia per uno spettacolo che ha fatto storia.
Con più di 200 mila spettatori, oltre 1000 repliche, centinaia di articoli
sui giornali, questo Cirano sembra davvero non sentire gli anni che ha.
Sarà ancora d'Elia a interpretare in maniera sentita e appassionata l'indo-
mito guascone dal lungo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare
del suo amore non corrisposto per Rossana, innamorata però di Cri-
stiano, bello ma privo di spirito.Virtuoso insuperabile della spada e della
parola, Cirano pagherà con la morte la sua diversità e il rifiuto delle con-
venzioni sociali, dell'asservimento politico e culturale, del conformismo
ideologico.
Con momenti di intensa fisicità e nella maniera visionaria e sentita cui
Corrado d'Elia ci ha abituato, svestito delle piume del romanticismo e
delle facili rime, tradotto in prosa, questo Cirano affascina ancora per la
fedeltà irremovibile ai suoi sogni.
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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                                                             di Michela Caria
                                                             regia Luca Cairati
TEATRo RAGAzzI E FAMIGLIE
                                                             con Valerio Ameli, Michela Caria, Edoardo Lomazzi
                                                             produzione Teatro Dei Navigli
                            SABATO 28 OTTOBRE 2017, ORE 16

                                                             Uno spettacolo di teatro ragazzi classico e divertente, diretto da
                                                             Luca Cairati, portato in scena dai bravissimi attori Michela Caria,
                                                             Edoardo Lomazzi, Valerio Ameli. È l’ultimo giorno di scuola e Alice,
                                                             per essere promossa, dovrà sciogliere un curioso indovinello… ma
                                                             ancora non sa dove cercare la soluzione. Inizia così un viaggio stu-
                                                             pefacente che Alice percorrerà insieme al pubblico di grandi e pic-
                                                             cini, portandolo con sé nel mondo dei sogni, dove incontrerà
                                                             personaggi buffissimi, vivrà avventure sorprendenti e ci insegnerà
                                                             che l’impossibile diventa possibile grazie alla fantasia. In scena, in-
                                                             sieme alla strabiliante Alice, conosceremo il Cappellaio Matto, che
                                                             per l’occasione compirà magie, il Brucaliffo cantante sui trampoli, la
                                                             grottesca Regina di Cuori e tanti altri divertenti personaggi che i tre
                                                             attori sapranno restituirci in un magico mondo delle meraviglie!
                                                             Età: dai 5 anni in su.

                                                             di Monica Mattioli
                                                             con Monica Mattioli e Massimo Prandelli
                            SABATO 9 DICEMBRE 2017, ORE 16   produzione Compagnia Teatrale Mattioli
             CIRCUITO

                                                             Un'attrice aspetta con impazienza un ballerino Hip Hop per iniziare
                                                             lo spettacolo, ma lei, senza di lui, è spiazzata. Quando per lei tutto
                                                             sembra perduto arriva lui, "il ballerino", che con le sue abilità e le sue
                                                             danze trascinerà tutto il pubblico nelle storie dei libri. Il divertente e
                                                             poetico spettacolo affronta il Natale visto dagli occhi di tre differenti
                                                             bambini: ne “Il complotto dei Babbi Natale”, Rodolfo dopo aver letto
                                                             sui giornali che Babbo Natale non esiste va alla sua ricerca attraver-
                                                             sando l’oceano... E poi in “Goumba”, un bambino africano che non
                                                             conosce il Natale, viene invitato dalla sua compagna di classe a chie-
                                                             dere un regalo a Babbo Natale... ed infine nel “Pacchetto rosso”, Anna
                                                             e sua nonna regalano un pacchetto rosso a un guardaboschi, che a
                                                             sua volta lo regalerà allo spazzacamino che a sua volta... Tante risate
                                                             ed emozioni in questo spettacolo, in attesa del Natale.
                                                             Età: dai 3 ai 10 anni e famiglie.
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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                             adattamento, drammaturgia e regia di Bruno Stori
                        con Rossella Rapisarda, Andrea Ruberti, Dadde Visconti

                                                                                                                                           Teatro ragazzi e famiglie
                                impianto visivo e disegno luci Fabrizio Visconti
                                 costumi Mirella Salvischiani, Alessandro Aresu
                                                                                      SABATO 3 FEBBRAIO 2018, ORE 16
                                                 musiche originali Marco Pagani
                                                 produzione Eccentrici Dadarò

Amleto è l'espletamento della missione di tre “orazi” che hanno ri-
cevuto l'incarico di narrare la vicenda del principe di Danimarca pro-
prio al momento della sua morte. Questi tre inviati hanno assistito
a tutta la tragica vicenda e da 500 anni non fanno che vagare per il
mondo per raccontarla. Ne uscirà un ritratto che è una critica com-
mossa delle fragilità dell'uomo, della sua divisione tra regola e ribel-
lione, reazione e abbattimento, rabbia e amore, e dell'abominio cui
ci conduce il cedere alle pulsioni più basse come ambizione, deside-
rio di potere, tradimenti, violenza e vendetta.
Dentro e fuori dalla storia, raccontandola, vivendola, guardandola
dall’esterno e commentandola, aprendone la bellezza e la modernità
senza epoca.
                                                                                        Ph Lorenza Daverio

Età: dai 9 anni in su e famiglie.

                      ideazione e ricerca formale Jolanda Cappi, Giusy Colucci,
                                                  Marialuisa Casatta, Nadia Milani
   con la collaborazione di Luca Massiotta - regia Jolanda Cappi, Giusy Colucci
                     con Marialuisa Casatta, Serena Crocco/Matteo Moglianesi,
                                                                                      SABATO 14 APRILE 2018, ORE 16
                                                     Elena Giussani, Nadia Milani
                scene e oggetti realizzati dal laboratorio del Teatro del Buratto
                                     Angela Fracchiolla, Elena Veggetti, Paolo Pili
                                                                                      liberamente ispirato ai quadri di Mirò
                        disegno luci Marco zennaro - musiche Mauro Casappa
                                                                                      e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo”
 direttore di produzione Franco Spadavecchia - produzione Teatro del Buratto
                                                                                      Teatro d’animazione su nero
Per Mirò il colore dei sogni è il blu. Blu come il cielo. Nei suoi quadri
onirici lo spazio del cielo si colora di diversi toni di blu con piccoli
segni, punti, macchie sfumate che lo aprono all’immaginazione e al
sogno. A quel cielo blu e alle immagini fantastiche di Mirò, si è ispi-
rato Daniel Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un padre
e una figlia che, in un sogno di quando era piccola, si è ritrovata nei
luoghi e tra i personaggi dell’infanzia del padre. Sul filo di questo rac-
conto di Pennac, che parla di sogni, di paure, di desideri dell’infanzia,
prendono vita le immagini di alcuni quadri di Mirò (l’orto, Carnevale
di Arlecchino, Ritratto di Mills, la Luna, il Circo). Lo spettacolo è gio-
cato con grande libertà usando i linguaggi dell’animazione, del gioco
di ombre e di luci, del corpo nello spazio, delle deformazione ironica
delle forme, con la poesia della parola e della musica.
Età: dai 5 agli 8 anni.
LE STAGIONI duemila diciassette / duemila diciotto - Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi - Avis Provinciale Milano
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                                                                                                   orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn
                                                                                                   Daniele Balleello, direttore
 STAGIoNE MUSICALE
Concerti serali ed eventi
                                            SABATO 10 FEBBRAIO 2018, ORE 21
                                                             INCoNTRo DI PRESENTAzIoNE
                                                                                                   Alessandro Marcello (attr.) (1673 - 1747)
                                                                                                   Concerto per oboe, archi e basso continuo
                                                                        Biblioteca A. Marinoni
                                                                                                   Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
                                                                                                   Concerto per violino e violoncello in si bemolle maggiore (RV547)
                                                        Sabato 3 febbraio 2018 - ore 16
                                                        www.avis-legnano.org                       Concerto per 2 violini in la maggiore da “L’Estro Armonico” op.3 n.5 (RV519)
                               In collaborazione con:                                              George Philipp Telemann (1681 – 1767)
                                                                                                   Concerto per viola in sol maggiore TWV 51:G9
                                                                                                   Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
                                                                                                   Serenata notturna n. 6 in re maggiore per due piccole orchestre K 239

                                                                                                   Un concerto nel segno del barocco, che si apre con il celebre Concerto
                                                                                                   per oboe di Marcello, così suggestivamente denso di malinconie au-
                                                                                                   tunnali da aver ispirato numerose colonne sonore cinematografiche, e
                                                                                                   prosegue con le atmosfere più gioiose dei Concerti di Vivaldi, dove i
                                                                                                   due solisti rivaleggiano in un’amichevole gara di virtuosismo. Assai poco
                                                                                                   conosciuto in Italia è invece il tedesco Telemann, ma l’eclettico Con-
                                                                                                   certo per viola potrebbe essere per il nostro pubblico una piacevole
                                                                                                   scoperta. Salteremo poi dal barocco al classicismo, con la Serenata in
                                                                                                   re maggiore di Mozart, che fa dialogare tra loro due piccole orchestre
                                                                                                   d’archi. Pur nella sua brevità, questo brano riserverà numerose sor-
                                                                                                   prese agli ascoltatori più attenti.

                                                                                                   orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn
                                                   SABATO 21 APRILE 2018, ORE 21                   Daniele Balleello, direttore

                                                                INCoNTRo DI PRESENTAzIoNE
                                                                          Biblioteca A. Marinoni
                                                            Sabato 14 aprile 2018 - ore 16
                                                                                                   Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
                                                                                                   Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino e viola, K 364 (K 320d)
                                                                                                   Serenata n. 9 in re maggiore per orchestra "Posthorn", K 320
                                                        www.avis-legnano.org

                               In collaborazione con:

                                                                                                   Saranno due pezzi mozartiani i protagonisti del secondo concerto
                                                                                                   dell’orchestra della Città di Legnano.
                                                                                                   È un’altra vetta della musica la maestosa Sinfonia concertante, im-
                                                                                                   prescindibile punto di congiunzione tra il Mozart giovanile e quello
                                                                                                   della maturità. Il termine “concertante” indica una scrittura nella
                                                                                                   quale i due strumenti principali, il violino e la viola, si ritagliano un
                                                                                                   ruolo di… primus inter pares, rispetto all’orchestra, ma non ancora
                                                                                                   quello di solisti. Il secondo brano, l’imponente Serenata “Posthorn”,
                                                                                                   prende il nome dagli squilli del corno da postiglione che si odono
                                                                                                   nel corso del Minuetto (forse un’allusione all’imminente addio a Sa-
        Direzione artistica:

                                                                                                   lisburgo).
                                                                                                   Un pezzo nel complesso spiritoso e brillante, ma che non riesce a
                                                                                                   nascondere in numerosi passaggi l’irrequietudine e la tensione che
                                                                                                   caratterizzavano quel periodo della vita del compositore.
11
                                               Danze folkloristiche dell’est
                                       Direttore Artistico Natalia Piskareva

                                                                                                                Concerti serali ed eventi
                                             Associazione Musicale Jubilate    VENERDÌ 27 APRILE 2018, ORE 21

Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova l’appuntamento con il
Festival di Danze dal Mondo, che celebra la grande tradizione della
danza folkloristica. Finalità del Festival è far avvicinare le nuove gene-
razioni alla danza di carattere, facendo conoscere attraverso questa
disciplina le tradizioni e i costumi di ciascun Paese. Un evento di ca-
ratura internazionale, che vedrà ospiti le migliori scuole della danza di
carattere da tutto il mondo. Il saluto ai gruppi avverrà a cura della “Ju-
bilate Pinat Dance”, diretta da Natalia Piskareva, che presenterà il pro-
prio Corpo di Ballo Russo.
Tra i giurati:Tatiana Rykoun, Direttrice della rivista italo russa “ozero
Komo”, l’Assessore alla Cultura del Comune di Legnano, nonché altri
personaggi di spicco del panorama culturale e dello spettacolo.
Direttore artistico Natalia Piskareva, coreografa ed ex ballerina. L’or-
ganizzazione del Festival è a cura di Associazione Musicale Jubilate.

                                               Direzione artistica a cura di
                                             Associazione Musicale Jubilate    VENERDÌ 8 GIUGNO 2018, ORE 21

Il XXVII FESTIVAL CoRALE INTERNAzIoNALE “LA FABBRICA DEL
CANTo” si terrà, come consuetudine, nel mese di giugno.
La novità dell’edizione 2018 è il concerto che si terrà eccezionalmente
presso il nuovissimo Teatro Tirinnanzi di Piazza IV Novembre con un
programma interamente dedicato alla musica folk di ciascuna nazione
rappresentata, nel quale ogni Coro esprimerà il meglio del proprio re-
pertorio popolare.
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                                                                             DUo DISSoNANCE
                                                                             Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin fisarmonica
Aperitivi in concerto
                                 DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017, ORE 11
                                                                             Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
                                                                             Toccata e fuga in re minore BWV 565
                                                                             Tiziano Bedetti (1976)              Preludio e fuga
                                                      www.avis-legnano.org
                                                                             Roberto Caberlotto (1973)           Due Preludi
                             In collaborazione con:
                                                                             Vaclav Trojan (1907 - 1983)         Tarantella
                                                                             Astor Piazzolla (1921 - 1992)       Oblivion
                                                                                                                 Michelangelo 70
                                                                                                                 Adios Nonino
                                                                                                                 Escualo
                                                                                                                 Milonga del Angel
                                                                                                                 Violentango

                                                                             Il duo dissonAnce nasce dalla comune sensibilità di voler “cavare”
                                                                             un’identità diversa dallo strumento ad ance, solitamente più noto
                                                                             per i suoi trascorsi nel repertorio folclorico: la fisarmonica. In
                                                                             quest’ottica la formazione propone riletture ed adattamenti di mu-
                                                                             sica dedicata a generici strumenti da tasto o a tastiere bene specifi-
                                                                             che (organo, clavicembalo) parallelamente ad un’opera di formazione
                                                                             e conoscenza verso i compositori, stimolandoli a produzioni originali
                                                                             per questa formazione.

                                                                             Ensemble di fiati del Conservatorio di Musica G. Cantelli di Novara
                                                                             I Legni del Cantelli
                                   DOMENICA 17 DICEMBRE 2017, ORE 11         Giuseppe Gregori, direttore

                                                      www.avis-legnano.org

                             In collaborazione con:

                                                                             Al Conservatorio Guido Cantelli di Novara si è formato un ensem-
      Direzione artistica:

                                                                             ble di strumenti a fiato che opera sia all’interno che all’esterno del
                                                                             Conservatorio. All’interno si esibisce nella stagione dei concerti del
                                                                             Conservatorio e al Festival Fiati Novara, manifestazione di prestigio
                                                                             internazionale giunta alla sedicesima edizione, con ospiti provenienti
                                                                             da tutta Europa con seminari, masterclass e concerti. L’ensemble è
                                                                             formato prevalentemente da studenti del Conservatorio, del primo
                                                                             e del secondo livello di studi, da ex alunni e, in particolari occasioni,
                                                                             da docenti del Conservatorio stesso. Il complesso si forma e cresce
                                                                             musicalmente all’interno della classe di Musica d’insieme per stru-
                                                                             menti a fiato del maestro Giuseppe Gregori e in collaborazione con
                                                                             tutte le classi di strumento a fiato. Il suo repertorio spazia da opere
                                                                             originali a trascrizioni per soli fiati.
                                                                             Musiche di Edward Grieg, Pëtr Il’ič Čajkovskij, ottorino Respighi.
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     I fiati dell’orchestra da camera della Città di Legnano Franz Joseph Haydn
                                                       Daniele Balleello, direttore

                                                                                                                                      Aperitivi in concerto
   Charles Gounod (1818-1893)                                   “Petite Symphonie”    DOMENICA 14 GENNAIO 2018, ORE 11
   Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Serenata n. 10 k361
                              in si bemolle maggiore “Gran Partita”
                                                                                                               www.avis-legnano.org

                                                                                      In collaborazione con:

La “Piccola sinfonia” per 9 fiati di Gounod è un delizioso divertisse-
ment in 4 movimenti, che sfrutta tutte le possibilità timbriche degli
strumenti, in un dialogo sempre cangiante, ma sempre sereno e sor-
ridente, pieno di tenerezza verso un buffo Settecento immaginario.
Segue nel programma la “Gran Partita” per 12 fiati e contrabbasso,
in sette movimenti: un vero e proprio microcosmo musicale nel
quale tutte le possibili combinazioni strumentali vengono via via
esplorate. E al cuore di questa inesauribile abbondanza sta il sublime
Adagio, considerato unanimemente come uno dei vertici della mu-
sica mozartiana: in altre parole, di tutta la storia della musica.

                                                         Alessio Menconi chitarra
                                                                      Faso basso

                                                                                                                                      Sunday jazz
                                                         Christian Meyer batteria     DOMENICA 18 FEBBRAIO 2018, ORE 11

Tre giganti del panorama non solo nazionale miscelano sapientemente
le loro straordinarie esperienze, dando vita al trio jazz-rock più famoso
d’Italia. Christian Meyer e Faso sono noti al grande pubblico per costi-
tuire la ritmica di Elio e le Storie Tese: Meyer, eletto miglior batterista

                                                                                                                                                   Mario Caccia
italiano numerose volte, ha una storia di prestigiose collaborazioni a li-
vello internazionale in ambito jazz e pop; Faso, oltre che richiesto bas-
sista, è conduttore e ospite di molte trasmissioni tv e radio nazionali.
Con loro Alessio Menconi, chitarrista “monstre”, da molti considerato
uno dei più completi e originali in circolazione. Un trio di grande im-
patto, dotato di un groove impressionante e allo stesso tempo capace

                                                                                                                                            Direzione artistica:
di regalare episodi di raffinata eleganza. Le loro doti solistiche garanti-
scono anche una qualità eccellente in termini di swing e improvvisa-
zione istantanea. Nell’occasione presenteranno alcuni brani tratti dal
loro nuovo disco “Pepper games” e altri cavalli di battaglia.
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                                                                     Tino Tracanna sax tenore e soprano
                                                                     Massimo Colombo piano, Fender Rhodes
Sunday jazz

                                                                     Attilio zanchi contrabbasso
                                                                     Tommaso Bradascio batteria
                                 DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018, ORE 11

                                                                     Musicisti di fama internazionale, ciascuno dei quali con un curriculum
                                                                     d’eccezione (zanchi e Tracanna sono storici componenti del quin-
                                                                     tetto di Paolo Fresu), si uniscono per dare vita ad un superbo quar-
                                                                     tetto.
                                                                     Il loro sodalizio abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman
                                                                     e favorisce il contributo dei singoli membri in modo equiparato. Essi
                                                                     interagiscono tra loro in un interplay naturale e fluido, con scambi
                                                                     di frasi ritmiche e armoniche che si ripetono e si inseguono l’una
                                                                     con l’altra.Tutto questo in un comune sentire che abbraccia la forza
                                                                     del jazz in un’unica strada.
                                                                     Inside Jazz Quartet ha all’attivo due Cd di ottimo successo e parte-
                                                                     cipazioni ai più importanti festival della penisola. Recentemente
                                                                     hanno presentato il loro nuovo disco Four by Four presso il tempio
                                                                     della musica jazz, il celebre Blue Note di Milano.
              Ph Walter Miglio

                                                                     Luciano zadro chitarra elettrica
                                                                     Tony Arco batteria
                                                                     Fabrizio Bernasconi pianoforte
                                                                     Alex Carreri basso
                                   DOMENICA 11 MARZO 2018, ORE 11

                                                                     Un gruppo composto da alcune delle massime espressioni jazzistiche
                                                                     contemporanee.
                                                                     Tony Arco è storico didatta presso la scuola Civica di Jazz in Milano
                                                                     ed è considerato unanimemente un punto di riferimento delle arti
                                                                     percussive, non solo in Italia. Ha collaborato con i colossi della scena
                                                                     mondiale.
                                                                     Luciano zadro è chitarrista tra i più quotati della scena nazionale,
                                                                     dotato di una tecnica strepitosa e di intensità espressiva fuori dal
                                                                     comune. Sostenuto da una possente ritmica, il quartetto propone
                                                                     un mix di repertorio che spazia da George Benson a Bireli Lagrene,
                                                                     da Mike Stern a Pat Metheny, passando attraverso i linguaggi con-
                                                                     temporanei... Un gruppo a tratti incalzante, vibrante, in grado di
                                                                     esprimere veri virtuosismi spesso perfettamente controbilanciati
                                                                     da momenti di struggimento melodico.
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                                                                                                                                        Teatro&Canzoni
                       con Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli, Tonino Scala
Produzione Compagnia scheriANIMAndelli/CENTRoTEATRALELoMBARDo
                                                                                SABATO 11 NOVEMBRE 2017, ORE 21

La compagnia scheriANIMAndelli apre la rassega Teatro&Canzoni con
lo spettacolo che ha commosso e divertito migliaia di persone. Questo
appuntamento non vuole essere solo un omaggio a Enzo Jannacci, ma
cerca di raccontare un periodo storico attraverso le parole e l’immagi-

                                                                                                                                                   scheriANIMAndelli
nario del grande poeta e cantautore, uno spaccato di varia umanità rap-
presentata dai personaggi poetici e stralunati che popolano le sue
canzoni: fotografie di un’epoca e di uno stato d’animo collettivo che abi-
tava le case e i palazzi di Milano e della sua provincia. Pensieri, canzoni e
tante, tante immagini dei luoghi più suggestivi raccontati con ironia e
delicatezza. Nicoletta Mandelli e Paolo Scheriani - che con Jannacci ha
condiviso per alcuni anni la casa discografica - insieme al maestro Tonino
Scala canteranno alcune delle canzoni più rappresentative del grande
artista e reciteranno brani dei suoi compagni di viaggio: Dario Fo e Franca
Rame, Giorgio Gaber, Nanni Svampa,Walter Valdi e tanti altri.

                                                                                                                                            Direzione artistica:
                       con Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli, Tonino Scala
Produzione Compagnia scheriANIMAndelli/CENTRoTEATRALELoMBARDo
                                                                                DOMENICA 28 GENNAIO 2018, ORE 17

Sembra un’Italia remota quella raccontata nelle canzoni di questi due
grandi artisti. Un’umanità antica, lontana dal mondo frenetico nel quale
ormai le nostre vite sono immerse. Eppure sia Gaber sia De André sono
riusciti a fotografare la condizione umana con tutti i pregi e le contrad-
dizioni del nostro vivere. Entrambi rappresentano due cardini della cul-
tura italiana del ‘900, per la quale hanno delineato una vera e propria
rivoluzione filosofica, mettendo al centro della loro produzione l’uomo,
la sua contemporaneità e la sua morale, cercando - da posizioni diverse
- di comprenderlo. Paolo Scheriani canterà molte canzoni del repertorio
dei due artisti, accompagnato al pianoforte dal maestro Tonino Scala.
Tra una canzone e l’altra ci sarà modo di approfondire il loro pensiero
attraverso il prezioso materiale che Gaber e De André ci hanno lasciato.
Nicoletta Mandelli divide il palco con Paolo Scheriani per dar voce a
quelle importanti parole che ormai fanno parte della nostra cultura.
                                                                                                                   Ph Beppe Bisceglia
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Teatro&Canzoni

                                                 con Paolo Scheriani, Nicoletta Mandelli, Tonino Scala
                                                 Produzione Compagnia scheriANIMAndelli/CENTRoTEATRALELoMBARDo
                 DOMENICA 4 MARZO 2018, ORE 17

                                                 La compagnia scheriANIMAndelli festeggia l’anniversario della na-
                                                 scita di due grandi artisti, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Forse non tutti
                                                 sanno che tra i due ci sono meno di 24 ore di differenza: Dalla è
                                                 nato il 4 marzo del 1943, Lucio Battisti il giorno successivo. Lucio
                                                 Dalla ha scritto una canzone che porta proprio quella data nel titolo;
                                                 Battisti invece non amava le ricorrenze, così il suo compleanno è
                                                 passato più inosservato. Ma noi abbiamo deciso di dedicare a en-
                                                 trambi un evento davvero speciale, un concerto spettacolo dove
                                                 verranno eseguite dal vivo tutte le loro canzoni più famose. Tra una
                                                 canzone e l’altra si racconteranno aneddoti della vita dei due artisti,
                                                 e attraverso le loro vite racconteremo uno spaccato della nostra
                                                 storia.
                                                 Un appassionato omaggio a due grandi artisti, un’occasione imper-
                                                 dibile per riascoltare il loro vasto repertorio, ridere e commuoverci.
                                                 Vogliamo condividere con voi questo momento perché la loro mu-
                                                 sica è parte della nostra vita.
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       Teatro & territorio

                                                                                                       Altre attività del teatro
Il Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi anche quest'anno ospiterà una selezione
di spettacoli espressione delle realtà artistiche locali.
Il progetto “Teatro & Territorio”, promosso da ScenAperta - che, fin dalla sua na-
scita, dialoga con le compagnie del territorio - si è sviluppato, anno dopo anno,
con i Comuni del Circuito Teatrale e il CSBNo e prosegue ora nel nuovo Teatro
della Città di Legnano, cuore artistico dell'intero Altomilanese.

       Teatro e scuola
Il Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi sarà anche il palco per la rassegna de-
dicata alle scuole: qui, studenti e insegnanti potranno assistere, oltre agli spettacoli
del cartellone di prosa serale, anche a spettacoli appositamente programmati per
loro in una proposta pensata insieme alle scuole.

       Il teatro per voi
Il Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi è un luogo prestigioso e accogliente,
pronto ad ospitare eventi culturali, sociali, aziendali in un ambiente elegante e tecni-
camente attrezzato.
Il teatro venne inaugurato il 29 gennaio 1929.
Originariamente previsto a fianco di una galleria commerciale tra c.so Garibaldi e p.zza IV
novembre, superava “per capacità ed eleganza ogni aspettativa, […], un Politeama degno
del […] nome storico [di Legnano] e adeguato all’importanza che [la città] gode[va] da
tempo in qualsiasi ramo dell’industria”.
Dalla data della sua apertura il “Legnano” conobbe una grande fortuna sia come cinema
che come sala teatrale: vi debuttò la rivista ‘Un dì nacque Legnarello’, portata in scena dalla
Compagnia di Felice Musazzi, poi divenuta ‘I Legnanesi’, e, nel 1941, la commedia ‘La morte
di Cesare’ di Gian Piero Conti, interpretata dalla nascente compagnia di Renato Rascel.
Grazie alla famiglia Tirinnanzi - che ha donato l’edificio alla città - e al Comune di Legnano
- che nel 2009 ha dato il via all’iter per il restauro della sala avviandone i lavori nel 2012
- il “Legnano” rinasce oggi come “Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi”.
                                                           (Ricerche storiche: Patrizia Dellavedova)

       Un Teatro Metropolitano
A partire dalla stagione 2016/2017, si è avviato l’incrocio tra la Stagione del Cir-
cuito Teatrale ScenAperta – di cui il Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi è
cuore - e la Stagione teatrale PACTA allo storico Salone di via Dini di Milano.
Ha preso così forma il primo “Teatro Metropolitano”, vero e proprio punto di
contatto fra le offerte culturali di Milano e quelle dell'intera Città Metropolitana.
La stagione 2017/2018 sperimenta così un innovativo “Abbonamento metropoli-
tano”: due spettacoli tra capoluogo e provincia, con tanto di visita guidata alla sco-
perta delle bellezze nascoste di Milano e Legnano.
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Info

                                                                                                                           A TEATRO CON FIDATY
                                                                                                                           Anche quest’anno vieni a teatro con i punti Esselunga
       LA GRANDE PROSA                                                SPETTACOLI
                                                          € 154,00 / ridotto € 140,00
                                                                                                                           info: www.lombardiaspettacolo.com

                                                          € 133,00 / ridotto € 119,00
       poltronissima

                                                          € 98,00 / ridotto € 84,00
       poltrona                                                                                         HANNO DIRITTO AL RIDOTTO:
       galleria                                                                                                       under 25, over 65, abbonati a “La grande prosa 7 spettacoli”,
                                                                                                                      possessori del carnet “Invito a Teatro”, gruppi organizzati, soggetti
                                                                                                                      convenzionati, possessori della +TECA card / sostenitore CSBNo,
       LA GRANDE PROSA                                                SPETTACOLI “ ”
                                                                                                        abbonati al “Teatro Metropolitano” Pacta dei Teatri/Salone di via Dini - Milano
                                                          € 75,00 / ridotto € 69,00
       (Il berretto a sonagli, Je me fut, La locandiera)

                                                          € 60,00 / ridotto € 54,00
       poltronissima

                                                          € 48,00 / ridotto € 39,00
       poltrona

                                                                                                        DAL 27 SETTEMBRE AL 28 oTToBRE 2017 :
       galleria
       LA GRANDE PROSA                                                SPETTACOLI “ ”                    In teatro: martedì, giovedì e sabato, ore 10.00 / 13.00
                                                                                                        Presso il Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10, 1° piano, uffici
                                                          € 75,00 / ridotto € 69,00
       (Venere in pelliccia, L’avaro, Cirano di Bergerac)
                                                                                                        ScenAperta Altomilanese Teatri): da martedì a giovedì, ore 15,00 / 17.00
                                                          € 60,00 / ridotto € 54,00                     DAL 31 oTToBRE 2017:
       poltronissima

                                                                                                        In teatro: da martedì a giovedì, ore 10.00 / 13.00 e due ore prima dell’inizio
                                                          € 48,00 / ridotto € 39,00
       poltrona
       galleria                                                                                         degli spettacoli
       PROMO ABBONAMENTO METROPOLITANO:                                                                 Presso il Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli 10, 1° piano,
       2 spettacoli (Legnano e Milano + vista guidata)                                                  uffici ScenAperta Altomilanese Teatri):
       info in biglietteria - vedi pag. 17                                                              da martedì a giovedì, ore 15,00 / 17.00
                                                                                                        Internet: www.vivaticket.it

       LA GRANDE PROSA
                                                          € 28,00 / ridotto € 24,00
                                                                                                        Fino al 07/10/2017 diritto di prelazione
                                                                                                        per gli abbonati

                                                          € 23,00 / ridotto € 19,00
       poltronissima
                                                                                                        La grande prosa - ScenAperta Class

                                                          € 18,00 / ridotto € 14,00
       poltrona                                                                                         2016/2017
       galleria
       TEATRO RAGAZZI                                     €         7,00 / ridotto €             5,00
       (sconto famiglia: paghi 3 entri 4 - agevolazione applicata sul biglietto più economico)          INFORMAZIONI
       STAGIONE MUSICALE                                                                                tel. 0331 442517
       Concerti serali ed eventi

                                 €                                  5,00 / ridotto €             3,00
       Aperitivi in concerto
       Sunday jazz

       Teatro&Canzoni                                     € 10,00 / ridotto €                    8,00
       TEATRO & TERRITORIO € 10,00 / ridotto €                                                   5,00
LE STAGIONI
La grande                                    Teatro                         Stagione musicale
  prosa                                     ragazzi e

                                                                                                                                  Concerti serali ed eventi
                                                                         SABATO 10/02/2018, ore 21
                                            famiglie                     MUSICHE DI MARCELLO,VIVALDI,
                                                                         TELEMANN E MOZART
                                                                         SABATO 21/04/2018, ore 21
        MARTEDÌ 14/11/2017, ore 21    SABATO 28/10/2017, ore 16
                                                                         MUSICHE DI MOZART
             IL BERRETTO              MERAVIGLIOSAMENTE
                                                                         VENERDì 27/04/2018, ore 21
                A SONAGLI             ALICE
                                      Età: dai 5 anni in su              II° FESTIVAL DI DANZE DAL MONDO
       MARTEDÌ 05/12/2017, ore 21                                        VENERDì 08/06/2018, ore 21
                                      SABATO 09/12/2017, ore 16
                                                                         XXVII FESTIVAL CORALE INTERNAZIONALE
 VENERE IN PELLICCIA                  NATALE                             “LA FABBRICA DEL CANTO”
                                      A SUON DI HIP HOP
        SABATO 16/12/2017, ore 21     Età: dai 3 ai 10 anni e famiglie

                  JE ME FUT                                              DOMENICA 19/11/2017, ore 11

                                                                                                                                   Aperitivi in concerto
                                      SABATO 03/02/2018, ore 16
MEMORIE FALSE DI UNA VITA VERA        L’AMLETO                           MUSICHE DI BACH, CABERLOTTO,
                                      Età: dai 9 anni in su e famiglie   TROJAN, PIAZZOLLA
        GIOVEDÌ 18/01/2018, ore 21
                                                                         DOMENICA 17/12/2017, ore 11

                                                                         ČAJKOVSKIJ E RESPIGHI
                                      SABATO 14/04/2018, ore 16
                      L’AVARO                                            MUSICHE DI GRIEG,
                                      NEI CIELI DI MIRÒ
                                      Età: dai 5 agli 8 anni
        SABATO 24/02/2018, ore 21
         LA LOCANDIERA                                                   DOMENICA 14/01/2018, ore 11
                                                                         MUSICHE DI GOUNOD E MOZART
         GIOVEDÌ 22/03/2018, ore 21
              DECAMERON                                                  DOMENICA 18/02/2018, ore 11
         UN RACCONTO ITALIANO                                            TRIO BOBO
             IN TEMPO DI PESTE

                                                                                                                                    Sunday jazz
                                                                         DOMENICA 25/02/2018, ore 11
       MARTEDÌ 10/04/2018, ore 21                                        INSIDE JAZZ QUARTET
  CIRANO DI BERGERAC                                                     DOMENICA 11/03/2018, ore 11
                                                                         LUCIANO ZADRO
                                                                         & TONY ARCO QUARTET

                                                                         SABATO 11/11/2017, ore 21
                                                                         CANTAR DAL RIDERE

                                                                                                                                   Teatro&Canzoni
                                                                         STORIE, STORIELLE, CANZONI E MIRACOLI DI ENZO JANNACCI

                                                                         DOMENICA 28/01/2018, ore 17
                                                                         UN LUNGO VIAGGIO
                                                                         L’ITALIA DI GIORGIO GABER E FABRIZIO DE ANDRÉ

                                                                         DOMENICA 04/03/2018, ore 17
                                                                         LUCIO&LUCIO - UN NOME DUE VITE
CON IL CONTRIBUTO DI:

                         teatrotirinnanzi.legnano.org
                        teatrotirinnanzi@legnano.org
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