Le Reti d'Impresa e la Politica Industriale della Regione Abruzzo - Bando per la Promozione e lo Sviluppo di Contratti di Rete nel Territorio ...
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Bando per la Promozione e lo Sviluppo di Contratti di Rete nel Territorio della Regione Abruzzo Le Reti d’Impresa e la Politica Industriale della Regione Abruzzo
Il Quadro di Riferimento Normativo Lo sviluppo della disciplina del contratto di rete di imprese ha dato vita a un “corpus di norme” che spaziano dal diritto civile al diritto pubblico. Le modifiche/integrazioni sono state ispirate dalle seguenti finalità: Precisare e/o rendere più agevole l’applicazione delle regole del rapporto contrattuale e dei suoi effetti; Introdurre disposizioni “complementari” relative ai profili funzionali delle reti; Riconoscere benefici e incentivi. Le tappe dello sviluppo Norme Statali: ●Legge n.99/2009 ●D.L. n.78/2010, conv. dalla legge n.122/2010 ●Legge n.180/2011 ●D.L.83/2012, conv. dalla legge n.134/2012 ●D.L. n.179/2012, conv. dalla legge n.221/2012 Norme Regionali: ●LR Abruzzo n.40/2012 2
Gli Aspetti civilistici Funzione economico-sociale: collaborazione in ambiti predeterminati, scambio di informazioni o prestazioni, esercizio in comune di attività allo scopo di accrescere capacità innovativa e competitività. Responsabilità per le obbligazioni verso i terzi: artt.2614 e 2615 c.c.; in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall'organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul fondo comune. Forma: atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero atto firmato digitalmente Pubblicità: iscrizione nel registro delle imprese in ogni CCIAA; la rete può iscriversi nella sezione ordinaria del registro delle imprese acquistando soggettività giuridica (in questo caso è necessario per la forma l’intervento del notaio) Ambito applicativo: tutte le tipologie di imprese Elementi divenuti facoltativi rispetto alla prima versione: a)istituzione del fondo patrimoniale;b)organo comune 3
Gli Aspetti pubblicistici Benefici fiscali, amministrativi e finanziari da legge n.266/2005 Beneficio fiscale da DL n.78/2010, conv. dalla legge n.122/2010 Riconoscimento della possibilità di partecipare a gare pubbliche per l’affidamento di contratti di appalto Previsione di future sovvenzioni: Norme di carattere programmatico (es. Statuto delle imprese), quindi responsabilità politiche e argomenti di interpretazione da tenere presenti Norme espressione del principio di legalità Previsione di future agevolazioni e semplificazioni Funzionalizzazione del contratto di rete (art. 41Cost.) Predisposizione di uno strumento efficace su cui le PA potranno contare per agire in via autoritativa o negoziale 4
La Legge Regionale 40 del 2012 Art. 6 Strumenti per la crescita del sistema produttivo 1. La Regione Abruzzo persegue le finalità di sviluppo della crescita competitiva del sistema produttivo attraverso i seguenti strumenti disciplinati negli articoli seguenti: a) i poli d’innovazione (articolo7); b) le reti d’impresa (articolo 8); c) la piattaforma regionale di raccordo con i poli d’innovazione (articolo 9). Art. 8 Le Reti d’impresa 1. Le Reti d’Impresa sono organismi privati, composti da imprese, che rientrano nelle definizioni recate dal d.l. 5/2009 convertito, con modificazioni, dalla l. 33/2009 e dall’articolo 42 del d.l. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla l. 122/2010. 2. La Regione Abruzzo promuove e agevola, attraverso risorse proprie ed europee, la costituzione delle Reti d’Impresa disciplinate da specifici Contratti di Rete, ai sensi dell’articolo 3 del d.l. 5/2009, convertito dalla l. 33/2009, nonché dell’articolo 42 del d.l. 78/2010, convertito dalla l. 122/2010. 5
Definizione di Contratto di Rete Il contratto di rete è stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico ed è disciplinato dall’art. 3, commi 4-ter, 4-quater, 4-quinquies, della Legge n. 33 del 9 aprile 2009 (di conversione del D.L. n. 5 del 10 febbraio 2009), così come modificata dal D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010. Il Contratto di Rete è un accordo con il quale più imprenditori si impegnano a collaborare al fine di accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato. A tale scopo, con il contratto di rete le imprese si obbligano, sulla base di un programma comune, a: collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie attività; ovvero scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica; ovvero ancora esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. Il contratto può anche prevedere l’istituzione di un fondo patrimoniale e la nomina di un 6 organo comune incaricato di gestire l’esecuzione del contratto o di singole parti o fasi dello stesso.
La Politica Industriale della Regione Abruzzo Nella legislatura in corso, pur in presenza di gravi criticità congiunturali e con il tragico evento sismico de L’Aquila, la Regione Abruzzo ha posto in essere un programma organico di politica industriale, per la prima volta, infatti, le risorse disponibili sono state in massima parte utilizzate con criteri di selezione, concentrazione e organicità. L’obiettivo principale, in coerenza con gli orientamenti comunitari, è stato quello di favorire gli asset immateriali di sviluppo, quali l’innovazione, la ricerca e il trasferimento della conoscenza, privilegiando i sistemi aggregati. In quest’ottica un ruolo centrale è stato giocato dal sostegno alla costituzione dei Poli d’Innovazione e delle Reti d’Impresa, individuati come attori principali delle politiche di sviluppo regionali. Poli d’Innovazione Reti d’Impresa I due “pilastri” attorno ai quali è stata costruita l’intera Politica Industriale della Regione Abruzzo 7
Quale rapporto tra Poli e Reti? I POLI LE RETI Sono aggregazioni Sono contratti di imprese anche stabili di filiere non rappresentative del nostro rappresentative del sistema economico sistema economico Sono composte dalle poche regionale imprese che vogliono Sono composti da tutti condividere quel progetto gli attori dello sviluppo Sono “a termine”, finito il economico di quella filiera progetto si scioglie la Rete Sono “senza termine” Sono “esclusivi” Sono “inclusivi” Sono politematici Sono tematici Gli aderenti possono Gli aderenti appartengono appartenere anche a filiere tutti alla stessa produttive diverse filiera produttiva (aggregazioni orizzontali) (aggregazioni verticali) 8
Un percorso a “tappe” Poli d’Innovazione: misure dell’Asse I del documento di Programmazione Regionale POR FESR 2007 – 2013 Reti d’Impresa: Accordo di Programma Abruzzo 2015, con il MISE. Contratti di Sviluppo Locali: misura I.2.1a dell’area di policy competitività e RST del PAR FAS 2007 – 2013; Piani di Rilancio d’Area: l’area della Valle Peligna ha una propria riserva specifica all’interno del PAR FAS, nella misura I.2.4a dell’area di policy 9 competitività e RST. Progetti
Il Bando Data di scadenza del bando 29 marzo 2013* - Dotazione finanziaria € 1.600.000 Agevolazione concedibile Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili Importo agevolazione L’intervento finanziario previsto dal presente bando è concesso in regime “de minimis”, nei limiti del Regolamento CE n. 1998/2006. L’agevolazione va da € 15.000,00 a € 40.000,00, pari al 50% delle spese ammesse, che non potranno essere inferiori a € 30.000,00 e non superiori ad € 80.000,00 per ogni contratto di rete Oggetto dell’agevolazione“Contratti di rete” già stipulati e iscritti al Registro delle Imprese alla data di pubblicazione del bando; “Contratti di rete” da stipulare ed iscrivere al Registro delle Imprese entro 90 (novanta) giorni successivi alla data di pubblicazione nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it della graduatoria definitiva Soggetti beneficiari Possono beneficiare delle agevolazioni unicamente le imprese aderenti al “Contratto di Rete”, costituito (o costituendo) ai sensi delle leggi n. 33/2009 e n. 122/2010, che, al momento della presentazione della domanda, risultino: micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in Abruzzo. Tempistica d’attuazione I Programmi di avvio di rete dovranno essere realizzati entro 8 (otto) mesi dalla dati di pubblicazione nel B.U.R.A.T. e nel sito10 www.abruzzosviluppo.it della graduatoria definitiva. * Sarà prorogata al 26 aprile!
Le Spese Ammissibili Il Programma di Avvio di Rete per il quale si richiede il contributo deve prevedere spese (sostenute in quota parte dai singoli partecipanti alla rete), decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it e rientranti nelle seguenti categorie: ⇒ attrezzature, impianti, macchinari, software e hardware di nuova fabbricazione; ⇒ costi per la promozione, comunicazione, e pubblicità legati al Programma di Avvio di Rete; ⇒ costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza; ⇒ spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione; ⇒ spese di formazione e/o aggiornamento del personale delle imprese aderenti al “Contratto di Rete”; ⇒ attività di consulenza e assistenza tecnica specialistica; ⇒ azioni di internazionalizzazione del “Contratto di Rete”, finalizzate alla presenza su mercati internazionali Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di pubblicazione nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it del bando ed entro e non oltre gli 8 (otto) mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel B.U.R.A.T. nel sito www.abruzzosviluppo.it della graduatoria definitiva, salvo eventuali proroghe concesse. Non sono ammissibili le consulenze ordinarie, legali, contabili, fiscali, 11 e simili.
Il Programma Networking Start Up Tutte le imprese beneficiarie di contributo aderenti ai “Contratti di Rete” ritenuti ammissibili, dovranno aderire, entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it, al Programma Networking – Start Up. Il Programma Networking – Start Up coordinato e gestito da Abruzzo Sviluppo S.p.A. prevede l’erogazione di servizi di orientamento, formazione, tutoraggio e comunicazione, attivati da Abruzzo Sviluppo S.p.A. a favore dei “Contratti di Rete”. L’adesione al Programma Networking – Start Up non comporta alcun onere aggiuntivo per le imprese aderenti. Il Programma Networking – Start Up ha durata di mesi 4 a partire da 60 giorni successivi alla data di pubblicazione della graduatoria nel B.U.R.A.T. e nel sito www.abruzzosviluppo.it . Il Programma Networking – Start Up prevede: ― Servizi di orientamento: n° 2 workshop ― Servizi di formazione: n° 70 ore di formazione ― Servizi di tutoraggio: n° 30 ore di affiancamento alla gestione del “Contratto di Rete” ― Servizi di comunicazione: n° 2 seminari specialistici 12
Abruzzo 2015 un Accordo di Programma per le Reti d’Impresa Per il conseguimento delle finalità individuate dalla disposizione della Legge Finanziaria 2007 e dal Decreto Ministeriale del 7 maggio 2010, la Regione Abruzzo e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno ritenuto di procedere attraverso l’istituto dell’Accordo di Programma alla programmazione complessiva ed integrata oltre che delle risorse ordinarie e di quelle relative al progetto straordinario di carattere nazionale messe a disposizione dal Decreto Ministeriale del 7 maggio 2010, anche di quelle ordinarie previste dal Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2007. In tale contesto la Regione Abruzzo ha sottoscritto in data 21 aprile 2011 con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Accordo di Programma Abruzzo 2015: Progetto Straordinario di carattere nazionale a sostegno dello sviluppo produttivo dei distretti della Regione Abruzzo. La dotazione finanziaria di Abruzzo 2015 La complessiva dotazione finanziaria di Abruzzo 2015 è pari ad € 9.662.000,, recentemente attraverso apposita DGR 850/2012 tale importo è stato incrementato di ulteriori 3 Mln/€. 13 Per una dotazione totale di circa € 13 Mln
I “numeri” della Politica 9 Milioni 15 Industriale per lo Start Up delle imprese , 6 innovative 1Milioni per costituire4 Milioni 13 0 Ai Contratti di Sviluppo Nazionali Poli d’Innovazione finanziati altri 6 Reti d’Impresa 800 (otto già costituiti) Milioni per i progetti d’innovazione e di internazionalizzazione delle Reti Imprese aderenti ai Poli 14Milioni di contributi per i Poli 17 progetti d’innovazione 44 progetti di ricerca industriale, dei quali 21 presentati da 6 9 Finanziati con Milioni 13 imprese aderenti ai Poli d’Innovazione e 23 da imprese al di fuori dei Poli Con oltre Milioni di 10 Milioni 14 Ai Contratti di Sviluppo Locali contributi
GRAZIE PER L’ATTENZIONE NELLO RAPINI DIRETTORE GENERALE ABRUZZO SVILUPPO SPA - PIAZZA TROILO 27- PESCARA www.abruzzosviluppo.it 15
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