"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" - GIUSEPPINA ANNICCHIARICO COREMAR PUGLIA COORDINAMENTO REGIONALE MALATTIE RARE ...
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"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" Giuseppina Annicchiarico CoReMaR Puglia Coordinamento Regionale Malattie Rare annicchiarico.giuseppina@gmail.com
"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" Storie di «bambini rari» e delle loro famiglie
"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" Storie di viaggi anche intercontinentali… …di andata… ……e di ritorno a casa….
"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" I pediatri hanno una grossa responsabilità ed di un ruolo di snodo tra il sistema sanitario e la società civile Pronto «pediatra» ?!?
"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: Cuore COMUNICARE CON Conoscenza LA FAMIGLIA" Cambiamento «pediatra» pronto
"LE PAROLE CHE NON SO DIRTI: COMUNICARE CON LA FAMIGLIA" vado al sodo !
Cuore Conoscenza e consapevolezza organizzativa Cambiamento
Malattie Rare è un problema di comunicazione P i a n i D i a g n o s ti c i T e r a p e u ti c i Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali
Rete italiana di assistenza alle malattie rare Decreto Ministeriale 279/2001 Piano Nazionale Malattie Rare 2013/2016 Reti regionali malattie rare • Ogni regione ha istituito il proprio Coordinamento m.r. e la propria organizzazione • Sono nati i registri regionali m. r. che si nutrono di dati provenienti in maniera omogenea da tutto il territorio regionale e consentono di individuare esattamente il bisogno del bambino e della sua famiglia
Rete italiana di assistenza alle malattie rare Decreto Ministeriale 279/2001 Piano Nazionale Malattie Rare 2013/2016 Reti regionali malattie rare • La Puglia fa parte di 9 regioni che utilizzano lo stesso modello organizzativo di integrazione ospedale territorio supportato da una infrastruttura logica che consente la connessione tra i nodi dell’assistenza e facilita la comunicazione tra i servizi stessi e tra gli ammalati ed i servizi. Una organizzazione incentrata sul bisogno e sul percorso dell’ammalato e della sua famiglia piuttosto
Rete italiana di assistenza alle malattie rare In Puglia 2009 2016 • connessione tra la rete orizzontale (territorio) e quella verticale (ospedali) dell’assistenza: 210 nodi • registro MR: il Sistema Informativo Malattie Rare della Regione Puglia (SIMaRRP) conta 16.000 ammalati • «Il Filo di Arianna»: nucleo interdisciplinare della ASL di Taranto
Rete Malattie Rare Puglia La conoscenza del bisogno: quanti sono i MR in Puglia (dati SIMaRRP: certificati inseriti 2011-2015)
In Puglia
Rete pugliese malattie rare In Puglia Reti regionali malattie rare • Sta nascendo la rete della comunità dei pediatri di famiglia, custodi di un grande patrimonio di conoscenza messo a disposizione della rete malattie rare • La medicina d’attesa si sta trasformando in medicina d’iniziativa (innovazione dei processi di assistenza pubblica) Medicina d’iniziativa: argomento caro a noi pediatri
Sono stati realizzati dei poster che verranno affissi in tutta la Puglia per orientare assistiti e famiglie!
Rete Malattie Rare Puglia I pazienti chiedono: Informazioni Presa in carico territoriale e accesso facilitato ai servizi Le Risposte: la ASL di Taranto Organizzazione della rete della comunicazione «il fumetto per le famiglie»
Rete Malattie Rare Puglia I pazienti chiedono: Informazioni Presa in carico territoriale e accesso facilitato ai servizi Le Risposte: la ASL di Taranto Organizzazione della rete della comunicazione «il fumetto per le famiglie»
Finalmente so che pesci prendere!!! La rete dei pediatri è una rete di expertise
La Delibera di Giunta Regionale 158/2015 riconosce i pediatri di famiglia come depositari di conoscenza reale della complessità assistenziale di questi piccoli malati. Ogni pediatra pugliese ha in media 3 / 5 bambini con malattia rara tra i suoi assistiti. La rete dei pediatri è una rete di expertise
… ma è anche una questione di cuore!!!
Tutte le cose passano dal cuore
Che cos’è la comunicazione? 1. informazione (strumento) o relazione (valore) 2. conflitto o condivisione 3. strategia di conquista o costruzione di una strada comune 4. tecniche o senso 5. logica o percezione 6. semplificazione o articolazione 7. mediazione o presenza 8. velocità o lentezza
1.Informazione o …comunicazione come “care”, accoglienza/partecipazione… relazione RELAZIONE ASCOLTO VALORE PERSUASIONE CONVINCIMENTO
2. conflitto o condivisione DA CON-VINCERE…
3. strategia di conquista o costruzione di una strada comune comunicare in profondità è creare comunione verso un dove sconosciuto se la comunicazione è davvero interazione profonda, e reciproca e piena messa in gioco, allora l’esito di questa interazione non può che essere sconosciuto non si può imporre a qualcuno “comunica” più di quanto gli si possa imporre “amami” comunicare è se-durre (secum dùcere) reciproco… potenza di fuoco “trasmissivo”, scoperta reciproca, trascinamento, soggiogamento gratuità, trattato SPESA DI SÉ (CHE METTE IN CONTO LA SCONFITTA)
4. tecniche o senso «…Per il counselling, il coaching ed altri simili approcci – non bisogna stancarsi di ripeterlo – il rischio più grande può stare nel banalizzarli riguardandoli solo come un insieme di comportamenti da apprendere e praticare, piuttosto che come una urgenza umana cui dare spazio, da far crescere, da vivere e interpretare; e nel focalizzarsi quindi sulle loro tecniche esecutive, piuttosto che sul senso, sulla verità e sul desiderio da cui devono promanare…»
discente paziente/ parente utente desiderio il come origine e manutenzione della relazione comunicativa collega/dipendente/dirigente
5. logica o percezione simulato o costruito… Pathos (tecnica, strumentalità…) Tono verbale Comunicazione metaverbale (corporeità) Investimento emotivo nella comunicazione (mi interessa) Investimento emotivo sull’interlocutore (mi interessi)
COMUNICAZIONE VERBALE RIPETIZIONI Aspetti percettivi SILENZI E PAUSE TONO, RITMO ENFASI, FORZA DIZIONE, ACCENTI
COMUNICAZIONE VERBALE CONTATTO FISICO RIPETIZIONI DISTANZA Aspetti percettivi SILENZI E PAUSE LIVELLO TONO, RITMO COLLOCAZIONE SPAZIALE ENFASI, FORZA ESPRESSIONE DEL VISO, SGUARDO DIZIONE, ACCENTI ABBIGLIAMENTO, ATTEGGIAMENTO POSTURA, MOVIMENTI E DEAMBULAZIONE COMUNICAZIONE NON VERBALE
COMUNICAZIONE VERBALE CONTATTO FISICO RIPETIZIONI DISTANZA Aspetti percettivi SILENZI E PAUSE LIVELLO TONO, RITMO Prossemica COLLOCAZIONE SPAZIALE ENFASI, FORZA ESPRESSIONE DEL VISO, SGUARDO DIZIONE, ACCENTI ABBIGLIAMENTO, ATTEGGIAMENTO POSTURA, MOVIMENTI E DEAMBULAZIONE COMUNICAZIONE NON VERBALE
6. Semplificazione o articolazione
7. Mediazione o presenza
“Qui, accanto all’aspetto demiurgico del sapere e dell’arte, emerge il dolore - contenuto nella comune matrice umana, corporea e mortale - che unisce, al di là dei ruoli, medico e paziente. Per poter curare, un medico non deve mai pensarsi separato dal suo aspetto di paziente.” A.Grieco, V.Lingiardi, Il guaritore ferito, introduzione a: H.- G.Gadamer, Dove si nasconde la salute, Cortina il guaritore ferito Il chirurgo ferito maneggia l’acciaio Che indaga la parte malata Sotto le mani insanguinate sentiamo L’arte tagliente e pietosa di chi guarisce E scioglie l’enigma del diagramma della febbre T.S.Eliot, Quattro quartetti, Einaudi
“Dioniso offre il coinvolgimento nella sofferenza : qui il contrassegno del guaritore - eroe sarà la capacità di vivere in sé stesso i tormenti delle emozioni, e di trovare, attraverso di esse, un’identificazione con le medesime forze J.Hillman Il suicidio e l’anima presenti nell’altro.” Adelphi
8. velocità o lentezza autoreferenzialità rifunzionalizzazione relazione guarigione Platone, Le leggi, libro IV, TEMPO 48 “Il medico libero, invece, cura e studia nella maggior parte dei casi le malattie dei liberi, esaminandole sin dal principio e secondo la loro natura, e rende partecipe l’ammalato stesso e i suoi amici della sua indagine, e lui stesso apprende qualcosa dai malati, e, nello stesso tempo, per quanto gli è possibile insegna al malato; e non prescrive nulla prima di averlo convinto, e allora, preparando il paziente mediante la persuasione, tenta di riportarlo perfettamente alla salute.”
…brevi cenni sull’Universo…
ONE MINUTE mANAGER…
ONE look doctor…
Una buona «comunicazione» al servizio dell’»equità» I RISULTATI Con gli operatori sanitari • Dimezzati gli esenti per malattia rara (da oltre 50.000 a circa 26.000) Con le • Invertita la tendenza della famiglie € mobilità passiva
Robertina nel mondo
Quando incontrate una mamma, un papà, una nonna, una suocera… distrutti dal dolore del loro bimbo malato… ….dimenticate di avere la luna storta…
…fatene una questione di cuore! ….recuperate le ragioni antiche, quelle nel più profondo di voi stessi… vi hanno spinto ad essere medico! Grazie! Giuseppina Annicchiarico Coordinamento Regionale Malattie Rare (CoReMaR) Puglia Via Gentile,52 Bari annicchiarico.giuseppina@gmail.com
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