Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute

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Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute
Simposio

Le principali malattie croniche
   non trasmissibili (MCNT)

         Le malattie
       cardiovascolari

           Stefano Urbinati

  Presidente ANMCO Emilia Romagna

      Direttore UOC Cardiologia
           Ospedale Bellaria
               Bologna
Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute
Disability – WHO Estimates
           1990                                                2020
Lower respiratory infections    1              1    Ischemic heart disease

Perinatal period                2              2    Unipolar major depression

Diarrhoeal diseases             3              3    Road traffic accidents

Unipolar major depression       4              4    Cerebrovascular disease

Ischemic heart disease          5              5    Chronic obstructive lung ds.

Cerebrovascular disease         6              6    Lower respiratory infections

Tuberculosis                    7              7    Tuberculosis

Measles                         8              8    War

Road traffic accidents         9               9    Diarrhoeal diseases

Congenital abnormalities        10             10   HIV

Malaria                         11             11   Perinatal period

Chronic obstructive lung ds.    12             12   Violence

War                             16             13   Congenital abnormalities

Violence                        19             24   Malaria

HIV                             28             25   Measles
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Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute
Andamento della mortalità CV in Italia: anni 1980 - 2000

     0                                                   FR peggiorati                   +3 %
                                                            Obesità (aumentata)         + 0.6 %
                                                            Diabete (aumentato)         + 2.2 %

-15000
                                                         FR migliorati                  - 58 %
                                                            Abitudine al fumo               - 3.7 %
                                                            Colesterolemia Totale           -23.4 %
                                                            Pressione Arteriosa             -25.0 %
                                                            Attività Fisica                  - 5.8 %
-30000
                                                         Trattamenti                    - 40 %
               42.927                                       Trattamenti IMA                 - 4.9 %
           decessi in meno                                  Prevenzione Secondaria          - 6.1 %
-45000                                                      Scompenso cardiaco              -13.7 %
                                                            Angina nella comunità           - 8.7 %
    1980                                          2000      CABG & PTCA
                                                            Angina Inst: Aspirina etc
                                                                                            - 1.1 %
                                                                                             - 1.0 %
    L. Palmieri, et al. Am J Public Health 2009             Terapie Ipertensione            - 1.5 %
                                                            Statine prevenzione prim.       - 2.7 %
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Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  MEN 34-74 years

                                Cardiovascular diseases

                                      Age class (years)
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Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  WOMEN 34-74 years

                                Cardiovascular diseases

                                     Age class (years)
Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  MEN 34-74 years

                              Myocardial infarction
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Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  WOMEN 34-74 years

                              Myocardial infarction

                                     Age class (years)
Le malattie cardiovascolari - Le principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) - UniSalute
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  MEN 34-74 years

                              Cerebrovascular events
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  WOMEN 34-74 years

                              Cerebrovascular events

                                     Age class (years)
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  MEN 34-74 years

                         CABG surgery or rivascularization

                                      Age class (years)
Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare
Health Examination Survey 2008-2012

  WOMEN 34-74 years

                                      Age class (years)
JACC 2012; 60: 1876-84

A fronte di un più largo uso della rivascolarizzazione coronarica in USA,
la mortalità cardiovascolare in USA e Canada è la stessa.
Reduction in Acute Myocardial Infarction
      Mortality in the United States
   Mortality rates in 2.755.370 patients

 Mortality   In-Hospital        Discharge to              30-d
                                    30-d

 1995         14.6%                 4.3 %                 18.9%
 2006         10.1%                 6.0 %                 16.1%

…2015          6.0%                 8.0 %                14.0%

                       Krumholtz et al. JAMA 2009; 302 (7):767
Mortalità a 6 mesi
                Urbinati et al, ANMCO 2012

8,2%                                   7,5%

   Dimissione
Progetto RER post-SCA - 2009
       mortalità / reospedalizzazione
           dopo la dimissione
                    a 30 gg       a 90 gg      a 180 gg

mortalità          174 (1.8%)    415 (4.3%)    671 (7%)

re-                884 (9.2%)   1527 (15.9%) 1969 (20.5%)
ospedalizzazione

                                  Urbinati, ANMCO 2011
Aterosclerosi e infiammazione della parete arteriosa
                         Hansson GK. N Engl J Med. 2005; 352:1685-1695

                                                                              Arteria
                                                                              coronaria

                 C-LDL                 Endotelio

                                                Attivazione              Accumulo di
                                                                         colesterolo

                                                   Uptake

    Ritenzione                  Modificazione
                                                                  Macrofago
Atherosclerosis and
other inflammatory diseases

              Russell Ross, N Engl J Med 1999; January 14
Corti R, Fuster V, JACC 2003, february 19
Angiographic and intravascolar ultrasound
images of multiple unstable coronary lesions

                              other plaque ruptures
    culprit lesion

             G. Rioufol et al., Circulation 2002; 106: 804-8
Simultaneous activation of coronary and carotid plaques
          in pts with acute coronary syndrome

Carotid       Stable CAD    Stable           Unstable                p
plaques       44 pts (%)   CAD+DM              CAD
                           38 pts (%)       82 pts (%)        1 vs 2 2 vs 3
Complicated      4 (9)      12 (33)            46 (56)        .007       .023
lesions

Smooth          9 (20)      11 (28)           15 (18)         .299       .139
lesions

Calcific        31 (70)     15 (39)           21 (26)         .009       .081
lesions

                                  Urbinati S et al, Eur Heart J 2004
Quindi occorre investire
          di più sulla
    prevenzione secondaria
       promuovendone
    una sua strutturazione
in percorsi multiprofessionali
… a volte può sembrare velleitario
                   pensare di
modificare le abitudini di vita di una persona,
    considerato che queste appartengono
   al suo vissuto, al suo ambiente familiare
        e sociale, alle sue convinzioni,
          al suo modo di interpretare
            la vita e i rapporti umani …
Perché i programmi di prevenzione
         spesso non funzionano?

I programmi di prevenzione secondaria vengono
troppo spesso concepiti come interventi “fissi”

Per cambiare un comportamento non è sufficiente
che il paziente abbia l’informazione sulla sua
pericolosità

                     Clark AM, MacIntyre PD, Cruickshank J 2007
Quali sono gli stili di vita da promuovere ?

          • Fumo
          • Alimentazione
          • Esercizio fisico
Nei pz con IMA
prevalenza più alta
    (p< 0.0001)
         di

Stress casa-lavoro
Stress finanziario
 Eventi stressanti
   Depressione
“gli stressati”

   Più giovani

    Più pesanti
    Più fumatori

 Reddito più alto,
 elevata scolarità

Stress finanziario,
due o più eventi
stressanti,
depressione
Il programma deve essere individualizzato
                        Il pz anziano
                                        Stratificazione prognostica
Programma specifico per il              identificazione dei pz ad alto
controllo dei singoli fattori di        rischio di eventi- mortalità
rischio
identificazione dei pz ad alto
rischio di progressione                    Esercizio
della malattia coronarica                  (endurance-resistenza-misto
                                           specifico per masse muscolari)

  Gestione delle comorbidità             Supporto
         e delle complicanze             psico-comportamentale
Il programma deve essere individualizzato
                    Il pz giovane
                                    Stratificazione prognostica
Programma specifico per il          identificazione dei pz ad alto
controllo dei singoli fattori di    rischio di eventi- mortalità
rischio
identificazione dei pz ad alto
rischio di progressione                Training fisico
della malattia coronarica              (endurance-resistenza-misto
                                       specifico per masse muscolari)

  Gestione delle comorbidità         Supporto
         e delle complicanze         psico-comportamentale
Discontinuation of Evidence-Based Therapies after
                                   Acute Myocardial Infarction
           100

                                                                 •   Independent Predictors of Therapy
               75                                                    Discontinuation
Patients (%)

                                                                 •   Older age (≥70 years)
               50                                                •   Lower socio-economic status
                        1521 patients discharged after AMI
                                                                 •   Female sex
                                                                 •   No PCI during the index admission
               25                                                •   Presence of major comorbidities
                           Aspirin           Statins

                           Beta-blocker
                0
                    0        3        6        9         12
                             Months of Follow-up
                                                        Ho PM et al. Arch Int Med 2006; 166:1842-1846
Progetto RER post-SCA - 2009
              pz con > 1 prescrizione entro 180 gg
                         Urbinati S, ANMCO 2011

                    0-30 gg            31-90 gg           91-180 gg
ASA                   93%                73%                71%
                    (n=7946)           (n=5909)           (n=5819)
Betabloccanti         83%                70%                66%
                    (n=7092)           (n=5679)           (n=5383)
Statine               79%      - 21%     70%      - 30%     69%       - 31%
                    (n=6758)           (n=5681)           (n=5645)
Ace-i                 61%                54%                53%
                    (n=5203)           (n=4417)           (n= 4383)
Clopidogrel           58%                50%                48%
                    (n=4955)           (n=4040)           (n=3954)
COMPONENTI DELLA RIABILITAZIONE
        CARDIOLOGICA PER CORONAROPATICI
STABILIZZAZIONE CLINICA E STRATIFICAZIONE PROGNOSTICA
PROGRAMMA INDIVIDUALIZZATO PER LA RIPRESA DELLA PROPRIA
ATTIVITA’ FISICA - LAVORATIVA - SOCIALE - FAMILIARE
        Training fisico supervised
        Supporto psico-somportamentale
PROGRAMMA STRUTTURATO DI PREVENZIONE SECONDARIA
       Astensione dal fumo
       Counseling dietetico
       Calo ponderale e controllo del diabete
       Controllo ansia-depressione e gestione dello stress
       Prescrizione attività fisica

GESTIONE DELLE COMPLICANZE E DELLE COMORBIDITA’
Cardiac Rehabilitation after MI
                 in the community

- In the Olmstead County in 2000 almost the 50% of
  the pts partecipated in cardiac rehabilitation after MI

 Partecipation in cardiac rehabilitation was independently
 associated with decrease mortality and recurrent MI, and
 its protective effect was stronger in more recent years

                      Witt BJ et al, Mayo Clinic, JACC 2004, september 1
JACC 2005; 45: 1379-87
P. Parikh et al. JACC 2005; 45: 1379-87
Il progetto F.R.E.S.C.O.
                     Fumo nella Regione Emilia Romagna nelle
                    Sindromi Coronariche dopo Ospedalizzazione
November 25, 2013                                                42
Proposta di prevenzione “appropriata” e
“sostenibile” per pazienti ad alto rischio

1. “Counseling” per tutti
2. Accesso a percorsi definiti per pz selezionati
3. Riabilitazione cardiologica per
      pz complessi con comorbidità

Urbinati S et al. Area Prevenzione ANMCO G Ital Cardiol 2008
Greco C et al. Commissione ANMCO-GICR, G Ital Cardiol 2011
L’altra grande emergenza
            cardiovascolare
            è quella relativa
alla gestione del paziente cronico
     con scompenso cardiaco
Heart failure background

The increase of the average life span and the
increase of the survival rate after acute
cardiovascular events may explain the high incidence
of heart failure in the western countries.

The prevalence of heart failure in the whole
population is about 2%.
Declining MI mortality and increasing
           HF incidence in
         elderly after first MI

                   Ezekowitz et al. J Am Coll Cardiol 2009;53:13
Findings of patients with HF

- Old age
- Comorbidities (renal failure, COPD, diabetes,
   other degenerative disease, atrial
   fibrillation, etc)
- Reduction of exercise tolerance
- Social isolation
- Psycological and cognitive disturbances
How to measure
               the therapeutic success?

The “therapeutic success” in HF patients is measured
by                                       60

                                               57.9 %
- improvement of the quality of life
- reduction of readmissions              40

                                      19.1%
                                         20

                                          0

                          Readmissions        HF   total

Our main goal should be to improve adherence to
drug treatments and lifestyle recommendations.
Disease management programmes
                     (DMPs)

The main findings of a “Disease management
programme” are
- a strong educational support, addressed to pts and
   caregivers, performed by trained HF nurses
- a tight monitoring of clinical parameters (such as
body weight, HR and BP) and symptoms

The early identification of worsening HF allows a prompt
modification of treatments avoiding readmissions in
many cases.
Progetto
             Progetto    BO.SCO.
              Bologna - Scompenso Cardiaco
               Bologna. Scompenso cardiaco

Fase Ospedaliera
                                              9 Ospedali

                                             10 Medicine Int.
                                              3 Cardiologie
                                              2 Geriatrie
Progetto
Bologna - Scompenso Cardiaco
Novembre 2010
Progetto
                                 Bologna - Scompenso Cardiaco

                                 IDENTIFICAZIONE FATTORE PRECIPITANTE

         100
         90
         80
Media    70
71%
         60
         50
Target
70%      40
         30
         20
         10
          0
               R01

                     R02

                           R03

                                 R04

                                       R05

                                             R06

                                                   R07

                                                         R08

                                                               R09

                                                                     R10

                                                                           R11

                                                                                 R12

                                                                                       R13

                                                                                             R14

                                                                                                   R15
Progetto BO.SCO.
                         Bologna. Scompenso cardiaco

                    Distretto (San Lazzaro)

                         Attori coinvolti

 Cardiologia Distretto San Lazzaro (3 Cardiologi – Visite
  ambulatoriali programmate e 7gg, domiciliari)
 Ambulatorio Cardiologico - Ospedale di Loiano
 Infermieri Distretto San Lazzaro (Domiciliari e Territoriali)
 MMG (59 organizzati in 3 NCP)

 Cardiologia Ospedale Bellaria (Visite urgenti 24h e 7gg, Amb.
  Scompenso, Laboratorio di diagnostica non invasiva, N. Verde,
  Day Hospital)
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