Le Isole :Maltesi e il :Mediterraneo Fenicio - CAI Scuola
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Le Isole :Maltesi e il :Mediterraneo Fenicio Antonia Ciasca Dopa le chiare e stimolanti comunicazioni dei recente contributo di H. G. Niemeyer (1995), che proff. Gouder e Acquaro, rimane a me ora il esprimono con chiarezza le tencienze attuali ne11a compito di provare a fornire un' indicazione sulla ricostruzione di tali complessi fenomeni : cultura di Malta fenicia e punica, cercando di individuare il posto che l'arcipelago maltese "Con le parole colonizzazione fenicia non si occupa nell'ambito di almeno alcuni dei vasti indica un processo nettamente definito, che inizia fenomeni che segnano 1'area geografica legata simultaneamente nell'insieme del Mediterraneo alia presenza dei Fenici. e che ha valore di avvenimento storico : si tratta piuttosto di un cambiamento strutturale dalle Vorrei subito avvertire che le considerazioni che sfaccettature molteplici che si sviluppa durante seguiranno non intendono proporsi come un certo lasso di tempo". complete, ne tanto me no conclusive,su argomenti dei quali il processo della ricerca continua a L'interesse fenicio per Malta e dunque legato rnettere in luce le numerose sfaccettature e non inizialmente alle frequentazioni commerciali e di rado anche i molteplici contrasti. E proprio in particolare ai viaggi finalizzati alia ricerca di nel corso dell'ultimo ventennio, ad esempio, che materie prime di pregio quali i metalli, di cui il il concetto di antagonismo fra Fenici e Greci nel bacino mediterraneo ericco e che rappresentano Mediterraneo Centrale e occidentale - gia una delle risorse di primaria importanza per ritenuto punto fermo iniziale di ogni 1' economia fenicia antica sopratutto della prima ricostruzione storica - ha subito un radicale Eta del Ferro. ridimensionamento. Ed e proprio l'archeologia che ha innescato questo processo di revisione La carta geografica che qui si presenta e tratta cui gli storici - gli storici degli avvenimenti - si da un volume pubblicato nel 1989 da Michel sono ampiamente associati nella sostanza. Gras, Pierre Rouillard e Xavier Teixidor e schematizza la localizzazione delle zone Per quanta concerne Malta, occorre dire che la minerarie, certamen~e gia sfruttate in epoca ben ricerca diretta sui territorio dell' arcipelago ha piu antica di quella dei primi insediamenti fenici potuto negli ultimi anni avvantaggiarsi occidentali, che su base archeologica si collocano grandemente della forte accelerazione registrata oggi nel corso dell'VIII secolo a.C. Lo schizzo non solo nelle parallele ricerche archeologiche mette in evidenza tre aree di maggior esterne, ma anche nello studio delle dinamiche concentrazione di tali risorse, attorno alle quali storiche delle aree circostanti. Risulta, per gravitano aree di attivita economica a queste piu confronto, estremamente piu agevole e direttamente legate, indicate geometricamente convincente la caratterizzazione degli aspetti con tre cerchi dello stesso diametro. Quella maltesi. orientale comprende Fenicia e Cipro, quella occidentale il Sud della Penisola Iberica e la parte Come e nota, nelle fonti storiche scritte Malta e dell' Africa costiera al di la dello stretto di fatta oggetto di pochissime citazioni dirette. Gibilterra, settore unitario oggi molto opportunamente denominato nella letteratura Il testa di Diodoro Siculo riveste importanza archeologica "circolo dello stretto". L'area notevole, poiche si ricollega alle prime fasi di centrale con la zona mineraria della Sardegna frequentazione fenicia del Mediterraneo riterra principalmente la nostra attenzione. Al suo occidentale. Ai viaggi commerciali viene interno sono state incluse Cartagine e la Sicilia collegata dallo storico la rete degli insediamenti ocdrlentale con Pante11eria : reeioni queste del stabili fenici in terre straniere: cio' che, tutto prive di risorse minerarie, ma che sono parte convenzionalmente, viene spesso indicato negli del sistema di sfruttamento di esse, con funzioni studi moderni con il termine complessivo di diverse - dalla raccolta dei minerali, ai diversi "colonizzazione fenicia ". Occorre a questo punto gradi di lavorazione, allo smistamento su medie qualche precisazione riprendendo le parole di un e lunghe distanze, senza escludere di principio Malta Archaeological Review • Issue 3 1999 21
possibili produzioni di manufatti "di lusso". ricordate. Secondo tali ricostruzioni Malta si Nella grafica proposta, l'arcipelago maltese sarebbe affacciata alle grandi correnti dei traffici resterebbe all' esterno di questo circuito, per con le sue terre piu settentrionali e dunque con motivi innanzi tutto geografici, essendo l'isola di Gozo. In posizione geografica analoga notevolmente spostato verso Est. suggerirebbe Pantelleria e le isole Pelagie, figurano nelle ricostruzioni praticamente isolate, Altra carta geografica dello stesso contenuto - ancorche profonciamente incuneate nel non largo cioe relativa ancora allo sfruttamento delle "canale di Sicilia". (Ritorneremo piu tardi su risorse minerarie - e presentata da Neimeyer nel Pantelleria). 1995, con l'aggiunta delle vie commerciali frequentate dai Fenici. Viene proposto, La presentazione rapida di questi pochi dati principalmente sulla base delle testimonianze rende, credo, gia abbastanza evidenti le modalita archeologiche disponibili, un unico percorso Est- con le quali 1' arcipelago maltese e stato integrato Ovest da cui si distaccano circuiti secondari nella storia dell' espansione coloniale dei Fenici. collegati, in funzione sempre della ricerca di Se prendiamo ora il testo di Diodoro, notiamo minerali. E la cosiddetta rotta settentrionale quanta felicemente puntuali possano essere le "delle isole", che lambisce terre emerse, gia sedi osservazioni dello storico a proposito di Malta : di insediamenti di grande rilievo storico dell' Eta del Bronzo - da Cipro a Rodi, Creta, Malta, " .... i Fenici la presero come rifugio a motivo Baleari - fino ad attraversare lo stretto di dei suoi buoni porti e della sua collocazione in Gibilterra, le mitiche "colonne d'Ercole", per mare aperto ... ". terminare alle foci del Guadalquivir, via fluviale verso I bacini minerari. Se quella riportata da Diodoro puo dunque ritenersi con buona verosomiglianza la funzione Nella carta geografica- presentata da M.E.Aubet precipua esercitata dall' arcipelago maltese - nel 1987 - la stessa rotta settentrionale "delle soprattutto nelle fasi piu antiche delle isole" in direzione E-0 e accompagnata frequentazioni e degli impianti fissi - risulta dall'indicazione di un percorso di ritorno - in parallelamente evidente che la "forma direzione Ovest-Est - proposto in base ai venti strutturale" dell'insediamento fenicio a Malta dominanti e alle correnti marine, che si svolge difficilmente potra essere valutata per analogia nel settore Sud del Mediterraneo, principalmente con quella degli insediamenti costieri legati piu lungo le coste dell' Africa. o meno direttamente alle regioni minerarie. Cosi, ad esempio, se la Sardegna pre-fenicia del Sono queste alcune delle possibili ricostruzioni periodo del Bronzo Recente puo essere di percorsi storici pubblicate in anni recenti: considerata "una importante provincia periferica hanno il pregio di proporre concretamente della koine micenea" - sono parole di Niemeyer l'elaborazione di dati archeologici e testuali di - non altrettanto sembra possibile ipotizzare per grande complessita e anche - e bene non Malta nonostante che essa si collochi lungo la dimenticarlo -a tutt'oggi ancora estremamente rotta principale Est-Ovest e nonostante che anche incompleti. Esse dunque non possono che valere essa abbia restituito ceramica micenea. quali suggerimenti, in definitiva teorici, per la ricostruzione di parte almeno di grandi complessi Per altro verso si notera che a Malta non e fenomt>.ni storiGi Dir.hi:uatamt:':nte non vi oggettivamente documentabile alcuna vengono considerate che le grandi correnti di evoluzione dinamica programmata degli commercia, quelle delle piu antiche insediamenti; tuttavia.essa non deve di necessita frequentazioni, in cui la Fenicia asiatica riveste avervi avuto luogo, proprio per la situazione ancora un ruolo attivo diretto. insulare e per la funzione fondamentale di difesa verso 1' esterno degli insediamenti, irrinunciabile Ad ogni modo, per quanta concerne Malta- priva anche in epoche piu recenti. Conciizioni storir.he di risorse metallifere - i suggerimenti degli molto diverse da quelle, ad esempio, della studiosi citati mettono bene in evidenza la sua Penisola Iberica: li le variazioni nelle mappe posizione che appare, innanzitutto dal punto di degli abitati si manifestano con particolare vista geografico, al margine delle aree evidenza, ad esempio, con l'abbandono di alcuni direttamente attive nelle operazioni commerciali insediamenti a vantaggio di altri di maggiore 22 Malta Archaeological Review • Issue 3 1999
ampiezza e in posizione strategicamente migliore nelle regioni minerarie principalmente quali come rivelato dalla storia dei numerosissimi merci di scambio. piccoli centri dell' Andalusia orientale e dall 'assurgere a dimensione urbana di Malaga. Alia luce dei fatti, il ruolo storico assunto da Per 1' arcipelago maltese, gli abitati di Rabat a Malta si deve ritenere tuttavia assai piu ampio Malta e Victoria a Gozo si presentano nello stesso di quello tramandato dalla storiografia antica. tempo - in base alle testimonianze archeologiche L'informazione risulta dalla ricerca archeologica, disponibili - come centri topograficamente che si presenta per molti versi particolarmente dominanti, di antico impianto e di regolare chiara. L' arcipelago si colloca in questo caso in progressivo sviluppo per estensione e modo centrale all'interno del complesso processo popolamento. dell'espanswne temcta verso Occ1dente, non tanto direttamente nell'ambito delle varie attivita Concludendo questi brevissimi cenni sugli commerciali dei Fenici, quanto piuttosto con il abitati, peraltro assai imperfettamente noti su tramite di particolari e rilevantissimi aspetti della base archeologica, se ne possono forse derivare cultura asiatica della quale sono portatori. punti per valutazioni storiche. Se - come pare - i caratteri fondamentali degli abitati principali di L' isola di Malta e infatti se de di un gran de Malta si conservano di fatto nel corso dei secoli, santuario extraurbano localizzato nella sua parte si potrebbe considerare che anche il ruolo di meridionale su di un piccolo rilievo in vista queste isole abbia subito poche variazioni dell'ampia baia di Marsaxlokk, aperta verso il all'interno di quello che potrebbe indicarsi- se Sud. Il santuario e denominato dal toponimo pure con qualche schematizzazione - come un moderno di Tas-Silg. Il santuario, che non e "sistema" di controllo su di un' area politica legato al territorio di un abitato, assume dallo molto ampia. A questo proposito si ricorderanno inizio rilevanza 'nazionale', m a la sua posizione le rapide azioni di guerra condotte su Malta nel a dominio di uno dei porti piu adatti alla corso delle guerre puniche. navigazione antica ne rivela illegame piu ampio con la storia dell' espansione fenicia. Al ruolo strategico e "di difesa" assunto da Malta e comunque da attribuirsi una connotazione "Un fatto che colpisce nei racconti della tuttaltro che passiva, ma anzi di forte iniziativa tradizione classica relativi alle fondazioni fenicie e di organizzazione diretta, con la possibilta del Mediterraneo e che in molti casi l'impianto anche di vivace spinta verso l'esterno. In termini di stanziamenti eaccompagnato dalla fondazione di vantaggio economico e di acquisizione di di un tempio. In alcuni casi unicamente il tempio risorse - perche anche di questo deve trattarsi - e citato" : e un passo di G.Bunnenns (1979). La la prosperita di queste isole, nel corso del tempo lettura che di tale particolarita fornisce la e in situazioni politiche anche notevolmente storiografia moderna concerne non solo il campo diverse, puo verosimilmente giustificarsi in parte delle credenze religiose, ma anche - e forse nello coni grandi guadagni che possono derivare dall' stadio attuale delle ricerche in misura maggiore attenta gestione del contatto col traffico - le funzioni piu specificamente economiche e marittimo su lunghe distanze, con organizzative che si sono riconosciute nei grandi approvigionamenti di navi e flottiglie, pedaggi, "santuari coloniali" : quali luoghi "di asilo", di assistenza a stranieri ecc. E anche possibile transazioni commerciali, ecc. sotto protezione ma immaginare attivita di cantieri per il restauro di anche con la garanzia della divinita. Il santuario navi in avaria a motivo di tempeste o altro, puo inoltre costituire il luogo di accumulo di occasioni che dovevano presentarsi non di rado ricchezze pubbliche cui attingere in momenti di se si sentiva la necessita di considerarle nelle emergenza (secondo le documentate ricerche di norme dei trattati internazionali. Non vi sono dati C.Grottanelli). Le molteplici attivita del tempio che si riferiscano a lavorazione su ampia scala possono essere registrate in archivi anche di di oggetti di prestigio per la diffusione verso notevole importanza: esorprendente, ad esempio, l'esterno, in metallo o altre materie preziose, la quantita di bulle con impressioni sigillari che come e stato ipotizzato per la Cartagine del VII chiudevano documenti scritti su papiro venute secolo a. C. (per l'avorio) o per centri ancora non all a luce di recente nell' area del primo gran de reperiti della Penisola Italiana (per vasellame tempio della citta di Cartagine ora in corso di d'argento): tutti oggetti convogliati dai Fenici scavo. Malta Archaeological Review • Issue 3 1999 23
Ricostruzione evocativa della facciata del Tempio di Ashtarte a Marsaxlokk, Malta, come poteva apparire in epoca fenicia. In questo periodo furono inserite due grandi ante sovraposte da capitelli con doppza gola egzzza davantz all' entrata originate del tempio Neolitico (qui ricostruito sulla base di un modellino recuperato dal Tempio di Tarxien) l•onard.a Do Nlnno Surdol• 1 3 Y 7 " fm Missione Archeologica ltaliana a Malta Il grande tempio di Tiro e ignoto, anche se di successive, ciascuna delle quali a volte annulla esso rimane un suggestivo testo di Erodoto, che ma piu spesso convive con quelle precedenti dice di averlo visto e che lo descrive con anche di vari secoli. l'ingresso fiancheggiato da due preziose colonne. Molti sono i santuari in cui la tradizione storica AI di la della pertinenza materiale di singoli classica riconosce fondazioni fenicie, lungo le settori del monumento a periodi e tradizioni principali vie commerciali: i piu direttamente culturali diversi, la tipologia di luogo sacro legati alle aree dell'estremo Occidente sono fenicio e riconoscibile a livello planimetrico quelli notissimi di Cadice, di Nora in Sardegna essenzialmente nella presenza di un vano chiuso e di Lixus sulla costa marocchina dell' Africa. coperto in funzione di cella (nel nostro caso, il Ma di tutti l'archeologia non ha potuto fino ad resto di una struttura megalitica) e di uno spazio oggi rintracciare i resti. scoperto antistante precisamente delimitato, cortile o temenos. Per quanto concerne Malta, dYe citta e due santuari principali sono citati in un noto passo L'uso dell'area con funzione santuariale da parte del geografo Tolemeo. dei Fenici puo considerarsi iniziata nell'ultima parte dell'VIII secolo a.C. per confronto con Il santuario nel sito di Tas-Silg estato identificato materiali ceramici ritrovati a Cartagine ( e con sicurezza con quello dedicato alia deaAstarte abbastanza precisamente datati in quella citta da grazie al ritrovamento di eccezionale valore per ceramiche greche in contesto). Nello studio che tutto il Mediterraneo. Ma il fatto che esso sia ein corso sulla storia costruttiva delluogo sacro realmente un unicum - non confrontabile con si e propensi oggi a considerare le prime nessun altro monumento antico - e il risultato murature storiche come riferibili a una fase non della sua lunghissima e singolare storia, che si antichissima. Tutto cio ein corso di accertamento dipana per piu di tre millenni dalla preistoria con sondaggi sui terreno. Ma qualora all' eta bizantina. La sua storia architettonica confermato, se ne dovrebbe dedurre che nel corso sembra avere inizio nella fase maltese di non pochi anni - e anzi di qualche secolo - i denominata dal centro di Tarxien, caratterizzata nuovi arrivati Fenici abbiano usato il vetusto anche a Tas-Silg dalla presenza delle tipiche impianto senza adattamenti strutturali. costruzioni templari. La successione delle fasi e Per citare solo alcuni degli argomenti in corso di riadattamento vede il giustapporsi di aggiunte di studio, diremo che le prime aggiunte storiche e sovrapposizioni che si dispongono proprio sono i resti di imposta sulla roccia di due elementi intorno a una struttura megalitica, la sola rettilinei simmetrici, in asse con l'ingresso del superstite di un complesso forse ben piu vasto. santuario, che ancora sussistono in parte. Nello L' aspetto che illuogo sacro raggiunse in epoca schizzo schematico della pianta che si presenta bizantina puo valutarsi dalla pianta schematica, si e proceduto a collegare i due tratti rettilinei - dove sono indicati con colori diversi le aggiunte vere e propie ante - con il resto della struttura 24 Malta Archaeological Review • Issue 3 1999
preistorica e in particolare con il prolungamento superficie che aveva in epoca arcaica, viene della sua facciata concava (le parti integrate sono circondato su tre lati da portici colonnati. Si viene a tratteggio ). cosl ad isolare ed evidenziare nello stesso tempo la parte piu antica e piu sacra attorno alla quale Una veduta frontale dell'alzato del tempio - si dispongono a Nord le aree di servizio e di ancorche appena evocativa - si evoluta elaborare cultoin maggioranza scoperte ( altari, pozzi, a scopo di studio utilizzando il noto modellino vasche ecc.) e a Sud ambienti verosimilmente in calcare proveniente da Tarxien, dell'altezza coperti a funzioni diverse. originale di circa 33cm. Ai pilastri rastremati che terminano le ante sono stati associati capitelli a Va notato che in questo periodo il santuario pianta quadrata, con doppia gola egizia: un appare cucondato da un possente muro di cinta, esemplare e stato rinvenuto al margine che richiama la tipologia cui sopra si eaccennato meridionale del santuario, reimpiegato come dei santuari fortificati che conservano il pietra da costruzione in un muro tardo. patrimonio della comunita. Le numerose cisterne per la raccolta dell'acqua piovana - una delle La distanza notevole fra i due pilastri - di poco quali molto grande, con camera centrale e inferiore ai 15 metri - rende poco probabile che cunicoli che se ne dipartono - sono senz'altro essi sostenessero una qualche copertura o tettoia. appropriate ad approvvigionare per lunghi Verrebbe dunque richiamata piuttosto la periodi gruppi anche numerosi di individui. tradizione legata al simbolismo religioso vicino- Lo schizzo ricostruttivo di un tempio orientale dei pilastri isolati non portanti; essa approssimativamente coevo dell' area costiera a ricorre in costruzioni templari di Palestina, Sud di Tiro (Oumm el 'Amed, in Libano) puo Fenicia e Cipro (documentata anche in modellini rappresentare un pertinente confronto per la parte votivi architettonici delle stesse aree ). Il centrale del santuario di Tas-Silg. collegamento possibile con le testimonianze scritte sul tempio di Tiro, di Cadice e su quello L' alzato del santuario diAstarte doveva offrirsi, di Salomone a Gerusalemme emolto suggestivo, come gia accennato, con un aspetto fortemente cosl come e significativo il ricorrere della stessa composito dovuto agli spesso imponenti particolarita nel tempio fenicio di Kition a Cipro, aggiunte che raggiungono i primi secoli indagato archeologicamente da V. Karageorghis. dell'impero; queste fasi sono in corso di studio sulla base di doc:umentazione purtroppo Nel santuario maltese, a margine di questa nuova fortemente carente a seguito delle spiliazioni area - delimitata ma scoperta - trova posto il moderne del sito (prof. M.P. Rossignani, Univ. primo altare 'fenicio' a livello della roccia, della Cattolica, Milano). lunghezza di m. 2,90 adatto ad offerte carnee, anche di animali di medie dimensioni. Di esso e Per il periodo punico ellenistico e documentata stata intenzionalmente conservata la grande - anche qui da frammenti radi e mal conservati - lastra di base, al disott() di una pavimentazione una fase che si colloca nel filone della grande lastricata di cpoca cllenistica, dopo lo architettura fenicia asiatica che unisce elementi smantellamento, certo avvenuto in forma rituale, degli ordini classici (capitelli dorici e ionici), gole del vetusto altare. a cavetto egizie ed elementi decorativi tradizionali della Fenicia della prima eta del Le ricostruzioni possibili, diverse per dettagli pur Ferro (capitelli di pilastro e fregi a doppia voluta significativi, prevedono comunque una spalletta e triangolo centrale). Monumenti caratterizzati anteriore e due "guance" laterali. da questo stile sono noti dalla Fenicia (Oumm cl 'Amed) fino al Nord-Africa: Libia (Sabratha, Prima di concludere sull 'argomento vorrei solo Mausoleo ), Tunisia (Cartagine, Dougga ricordare qualcosa del santuario in pieno periodo mausoleo ), Algeria (tomb a a tumulo ellenistico. architettonico denominati ((Medircen") ecc. Anche il cosiddetto tempio di Tharros in E ancora in uso con funzione templare l'antica Sardegna rientra in questo gruppo di monumenti. struttura della fase di Tarxien (il cui interno e pero ora pavimentato a mosaico di tessere marmoree) e il temenos antistante, della stessa Malta Archaeological Review • Issue 3 1999 25
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