Marzo 2020 - Associazione Milano ...

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Marzo 2020 - Associazione Milano ...
Marzo 2020
   Andalusia (Spagna):      Il calore ed il colore dell’intensa atmosfera andalusa si
                            concilia con la luce e la gente del sud. Gli andalusi
                            mantengono carattere socievole, ottimismo e voglia
                            d’inventarsi il bello della vita e la musica e le “fiestas”
                            non finiscono: forse perché segnata da una storia
                            d’indigenza e povertà e dalle profonde radici islamiche,
                            l'Andalusia - in cui sono annoverati artisti tra i più illu-
                            stri e fecondi- è, culturalmente, una delle regioni più
                            lontane dall’Occidente ed offre i frutti migliori della fu-
                            sione tra Europa cattolica e mondo arabo-musulmano,
                            Viaggio di cultura dunque? Non solo. In ogni città
                            s’intende dar respiro alle atmosfere ed alle sensazioni
                            più che alla didattica, ma non s’ignora la monumenta-
                            lità, soprattutto moresca. In particolare, a Cordoba,
                            l’Unesco, l'arte e l'architettura concedono qualche spa-
                            zio alle intime scoperte, alle storie collaterali, al fla-
                            menco, alle chitarre…

                            Ore 8:45, ritrovo dei Soci partecipanti all’aeroporto di
                            Malpensa, Terminal 2, partenze, banchi d’accettazione
                            EasyJet . Operazioni d’imbarco.
                            Ore 10:45, partenza da Milano per Granada con volo
                            U22675
    Aereo e bus. 7 giorni   Ore 13:15, arrivo a Granada (aeroporto Garcia Lorca)
  domenica 29 marzo 2020    città situata sui primi contrafforti del versante nord
    sabato 4 aprile 2020    ovest della Sierra Nevada, presso la confluenza nel
                            fiume Genil del fiume Darro, che attraversa l'abitato
                            dividendolo in due parti.
                            Operazioni di sbarco e trasferimento in città con bus
                            riservato.
                            Sistemazione in hotel.
                            ❖ Catalonia 4****
                                 Av. de Madrid, 10, Granada
                                 +34 958 277960
                            Pranzo libero.
                            Incontro con il/la esperto/a locale e passeggiata in
                            centro città con visita della Cattedrale e della Cappella
                            Reale.
                                La costruzione della Cattedrale, iniziata nel 1518 al centro
                                dell'antica medina musulmana, si protrasse per circa due se-
                                coli, dando così vita ad un modello di chiesa rinascimentale
                                che fu poi utilizzato sia in Spagna che in America latina. All'in-
terno, la Capilla Mayor di forma circolare presenta ricche de-               fregi e stucchi che si riflettono nell'acqua e giocano con la lu-
    corazioni, mentre il santuario ospita al centro un tabernacolo               ce. Una raffinatezza mai eguagliata.
    d'argento di epoca moderna…                                              Rientro in hotel.
    La Cappella Reale, capolavoro del gotico isabellino, pregevole           Pranzo libero.
    per lo stile e per la ricchezza ornamentale, si deve a Enrique
    Egas. Spettacolare, all'interno, la cancellata di Bartolomé de           Tempo a disposizione
    Jaén che chiude il transetto, dove si trovano i mausolei dei Re          Nel medio pomeriggio, dopo un breve trasferimento
    Cattolici, della loro figlia Giovanna la Pazza e di suo marito, Fi-      con il bus riservato, si passeggia nell’Albaicín, il quar-
    lippo il Bello, oltre al magnifico retablo plateresco dell'altare        tiere più caratteristico della città, per coglierne appie-
    maggiore. Il museo conserva oggetti di eccezionale valore sto-
    rico e una straordinaria collezione di opere di maestri spagno-
                                                                             no, a piedi, tutto il fascino…
                                                                                 Questo quartiere prende il nome dalla collina sulla quale sor-
    li, fiamminghi e italiani…
                                                                                 ge e costituisce un ottimo belvedere per ammirare l'Alham-
Cena in hotel.                                                                   bra. Qui fu costruita la prima fortezza araba di Granada, di cui
Pernottamento                                                                    restano solo le mura di cinta. Strette viuzze con pittoresche
                                                                                 piazzette si inerpicano sulla collina tra belle dimore, talvolta
                                                                                 molto eleganti, dette cármenes.
                                                                             Quasi al calar del sole, una panoramica sosta merita il
                                                                             Belvedere di San Nicolás.
                                                                                 La terrazza della chiesa di San Nicolás offre una vista stupen-
Colazione in hotel.                                                              da: l'Alhambra rossa e ocra si staglia sulla collina verdeggian-
La mattina, dopo il ritrovo con l’esperto/a locale ed un                         te, con le vette innevate della Sierra Nevada come sfondo.
breve trasferimento con il bus riservato, è dedicata                             Nelle vicinanze sorgono la nuova moschea di Granada e il
                                                                                 Centro di Studi islamici.
all’indescrivibile Alhambra.
    Un'architettura affascinante, in perfetta armonia con i palazzi,
                                                                             Cena in ristorante con panorama serale sull’Alhambra
    i giardini, le fontane ed i sontuosi ornamenti: una raffinatezza         illuminata.
    estrema creata dagli emiri nasridi nonostante il periodo di de-          Rientro in hotel.
    cadenza del loro potere. Al contempo fortezza e città reale, è           Pernottamento
    universalmente considerata uno dei più bei complessi arabi
    tuttora conservati…
Le scoperte vanno dai “moderni” giardini del Partal                                 3° giorno, martedì 31 marzo
alle torri, dal Generalife al Palazzo di Carlo V e a quelli                        Granada, CORDOBA (208 Km)
nasridi.
    Ad est dei palazzi reali, i bei giardini del Partal (inizio del XX       Colazione in hotel.
    sec.) scendono a terrazza verso il muro di cinta. È in questa            Entro le ore 8:30, caricati i bagagli, si parte con il bus
    area che viveva l'aristocrazia nasride, e le torri sono veri pic-
    coli palazzi. La torre delle Dame, con il suo grazioso portico
                                                                             riservato da Granada.
    artesonado, fu costruita sotto Yusuf I all'inizio del XIV sec. A         Entro le ore 11:30 si arriva a Cordoba, città situata nel-
    destra si ergono la torre del Mihrab e l'antica moschea nasri-           la media valle del Guadalquivir, sulla destra del fiume
    de. Più avanti sorgono la torre de la Cautiva (torre della Pri-          (moderni quartieri della città sorgono anche sulla
    gioniera), che risale alla stessa epoca, e la torre de las Infan-        sponda opposta), ai piedi della Sierra de Córdoba (Sier-
    tas (torre degli Infanti) risalente alla fine del XV sec.
    Costruita nel 1319, Generalife, residenza estiva di dimensioni           ra Morena).
    modeste precede, dal punto di vista cronologico, i palazzi               Sistemazione in hotel.
    dell'Alhambra ed è abbellita da meravigliosi giardini a terraz-               ❖ Hesperia Cordoba 4****
    za, dove l'acqua ha un ruolo predominante. Da non perdere il                      Av. Fray Albino 1, Córdoba,
    patio de la Acequia intorno al quale si dispongono le costru-
    zioni; il famoso cipresso della sultana e i giardini superiori con
                                                                                      +34 957 421042
    la nota scalinata d'acqua, un luogo incantevole che rivela la            Incontro con l’esperta locale e prima passeggiata per
    raffinatezza e la sensualità di un'intera civiltà.                       ammirare. dal ponte romano sul Guadalquivir, la Tor-
    Pedro Machuca, allievo di Michelangelo, realizzò il Palazzo di           re della Calahorra, i mulini arabi ed il monumentale
    Carlo V, pera di puro classicismo, nel 1526. Una pianta sem-             panorama del centro storico di Cordoba. dominato dal-
    plice e linee armoniose conferiscono grande maestosità all'e-
    dificio. Il cortile circolare, tra le migliori espressioni dell'archi-   la Moschea Cattedrale (“Mezquita”).
    tettura rinascimentale in Spagna, sorprende sia per il suo                   Il ponte che oltrepassa il Guadalquivir tra la porta del Ponte e
    aspetto maestoso sia per la sua sobrietà tipicamente classica.               la torre della Calahorra. fu costruito all'epoca di Augusto e ri-
    Vi sono accolti i concerti del Festival di musica e danza. Il pa-            costruito molte volte, soprattutto in epoca araba. La trasfor-
    lazzo ospita il Museo dell'Alhambra e il Museo delle Belle Arti.             mazione in area pedonale rende la passeggiata sul Guadalqui-
    I palazzi nasridi costituiscono il cuore dell'Alhambra. I tre di-            vir estremamente piacevole. A valle del ponte, al livello degli
    versi complessi (palazzo del Mexuar, di Comares e dei Leoni),                isolotti che sbarrano il letto del fiume, si vedono i Molinos
    sono distribuiti ciascuno intorno a un cortile e mostrano al vi-             Árabes (mulini arabi). Queste norie (specie di macchine idrau-
    sitatore un'architettura di una finezza estrema, tutta a muq-                liche), simili a quelle visibili in Siria o in Egitto, raccoglievano
    arnas (motivo ornamentale a forma di nido d'ape), cupole,                    l'acqua destinata al palazzo di Abd er-Rahman II e ai suoi giar-
                                                                                 dini. L'introduzione del mulino ad acqua in Occidente fu un
immenso progresso tecnico, specie per la produzione di olio          Pernottamento.
    d'oliva. Sul ponte, a metà strada, un piccolo altare innalzato
    su un muretto e spesso adorno di da candele e fiori accoglie
    dal 1651 una statua di san Raffaele.
    Situata all'estremo sud del ponte romano, la Torre della Cala-
    horra, fortezza araba, era in origine composta da due torri
    collegate da un arco. Nel XIV sec., Enrico II di Castiglia la fece
    ampliare e l'arco fu murato. In seguito, conobbe altri rima-         Colazione in hotel.
    neggiamenti e, col susseguirsi dei secoli, servì da prigione per     La mattina si apre con un mirato percorso nell’Alcazar
    la nobiltà, da caserma e anche da scuola. Attualmente, ospita        dei Re cristiani e nei suoi incantevoli giardini arabi,
    un Museo audiovisivo di Al-Andalus che ripercorre la storia di           Eretta nel XIV sec. da Alfonso XI, questa fortezza accoglie un
    Cordova al tempo del califfato, epoca di grande prosperità ar-           eccezionale sarcofago romano del III sec. e un'interessante
    tistica, filosofica e scientifica.                                       collezione di mosaici, che ricordano lo splendore di Cordova
A piedi, si arriva, in breve, al cospetto della Moschea                      in epoca romana. I bagni, di struttura araba sono di costru-
Cattedrale e dei suoi animati e fioriti dintorni fino alla                   zione cristiana. Il patio affacciato sui giardini è di stile mudé-
suggestiva e raccolta Calleja de las Flores (foto sotto i                    jar…
titoli)                                                                  Si passeggia poi nella Juderia, il quartiere ebraico, con
    Questa stretta strada, caratteristica della Judería, è abbon-        soste d’approfondimento nella Casa Andalusi, nella si-
    dantemente decorata con vasi di fiori. Arriva su una piazzetta       nagoga medioevale, nella Casa di Sefarad, centro cul-
    ornata con una fontana da cui si ha una pregevole panorami-          turale dedicato alla memoria ebraica sefardita,
    ca della torre della moschea.                                            Viuzze bianche, porte socchiuse su patii fioriti, cancellate isto-
Pranzo in ristorante a base di tapas.                                        riate e caratteristici bar: uno dei più bei quartieri medievali di
Nel pomeriggio si visita l’imperdibile Moschea Catte-                        Spagna. Dalla Porta di Almodóvar si entra nella tipica Calle
drale, uno degli edifici più emblematici del mondo!                          Judíos…
    L'architettura di questo monumento unico al mondo, testi-            Pranzo tipico “sefardita”.
    monianza vivente della fede cristiana e musulmana, racconta          Il pomeriggio trascorre tra gli appartati ed intimi, ma
    una storia affascinante. La moschea fu eretta fra l'VIII e il X      splendidi Patios, Patrimonio Unesco, nel Quartiere S.
    sec. al posto della chiesa visigota di San Vicente. Dopo la Ri-      Basilio,
    conquista, fu dedicata al culto cattolico e, nel XVI sec., i cri-
    stiani innalzarono una cattedrale gotica nel suo interno, pro-       La giornata si conclude ancora in modo “spettacolare”,
    prio al centro delle arcate: Inglobando in tal modo due mo-          ma rilassante con un breve concerto che esalta i ritmi
    numenti e due fedi, fu creato uno degli edifici più originali ed     e le armonie della chitarra classica.
    emblematici del mondo…                                               Cena libera.
Dopo la monumentalità si passeggia nelle atmosfere                       Pernottamento.
andaluse del Barrio Axerquia con brevi soste “stori-
che” in Piazza del Puledro ed in Piazza de la Correde-
ra.
    La Piazza del Puledro (podro) deve il suo nome alla statuetta
    che corona la fontana (XVI sec.) situata ad una delle estremi-
    tà. In passato, questa piazza oblunga, era molto frequentata         Colazione in hotel.
    perché vi si vendevano cavalli e muli. La trattoria del Podro,       Entro le ore 9:00, caricati i bagagli, si parte con il bus
    così ben descritta da Cervantes in Don Chisciotte, accoglie og-
    gi il centro flamenco Fosforito.                                     riservato da Cordoba per le non lontane (12 km) im-
    L’ampia e rettangolare Piazza de la Corredera ricorda le             ponenti rovine di Madīnat az-Zahrā, (Patrimonio Une-
    grandi piazze castigliane. Per secoli, fu un importante punto        sco)
    di ritrovo e teatro di autodafé, di feste, di esecuzioni, di mer-        La città palaziale fu fatta costruire a partire dal 936 dal califfo
    cati e anche di corride nel XIX sec.: i tori erano rinchiusi nella       ʽAbd ar-Raḥmān III. Subito dopo il termine dei lavori, nel
    Calleja del Toril. Caratterizzati da un'esemplare unità di stile,        1013, i Berberi la saccheggiarono. Gli scavi intrapresi di recen-
    gli edifici in mattoni su tre piani che incorniciano la piazza, di       te hanno portato alla luce le tre terrazze con, in basso, la mo-
    colore arancio, bianco sporco o verde, riposano su porticati             schea e, sulla cima, l'alcázar. Fra le due costruzioni si esten-
    dagli stessi toni. Riservata ai pedoni, non appena il tempo lo           dono giardini e soprattutto e con i frammenti originali, uno
    permette, si copre di tavolini e diventa un immenso caffè                degli edifici, il Salón Rico.
    all'aperto.                                                          Viaggiando verso sud si arriva a Palma del Rio (53 km)
La giornata si conclude in modo “spettacolare”, ma an-                   Per entrare nel Monasterio di San Francesco, fondato
che istruttivo, con il flamenco andaluso: esibizione di                  nel XVI sec. e modificato nel corso XVII e XVIII sec.
danza (Patrimonio Unesco) che racchiude l’incertezza                     All'esterno, le cupole delle cappelle laterali e del tran-
ed il tormento di un ballo di popolo e ne canta le radi-                 setto danno volume all'insieme. Il Convento condivide
ci…                                                                      oggi le su strutture d’atmosfera del contiguo albergo
Cena in ristorante.                                                      Pranzo in ristorante.
Rientro in hotel.                                                        Nel pomeriggio si prosegue fino a Siviglia (70 km), cre-
sciuta sulla sponda sinistra del basso corso del fiume                          lo.
Guadalquivir fino ad espandersi, soprattutto nel ‘900,                      Ci si addentra poi nelle atmosfere più semplici, ma af-
anche sulla sponda opposta.                                                 fascinanti del Barrio Santa Cruz, cuore di Siviglia, fino
Dopo l’incontro con l’esperta locale, s’inizia con una                      alla Plaza de Santa Cruz
visita d’orientamento e panoramica di Siviglia con i                            Caratterizzato da sinuose viuzze, pittoresche case, delicati pa-
                                                                                tii fioriti e semplici piazzette, fu quartiere ebraico nel Me-
Quartieri Expo 1929 con Plaza de America e Plaza                                dioevo ed occupato alla fine del XIV sec. dai cristiani, come
d’Espana, ed il Quartiere della Macarena…                                       oggi dai turisti... Si può viverne il fascino sotto il sole abba-
    È all'architetto sivigliano Aníbal González che si devono i tre             gliante o verso sera, nel momento in cui il quartiere si sveglia
    edifici eretti su Plaza de America in occasione dell'Esposizio-             e i bar e i ristoranti riprendono vita…
    ne Ispano-americana del 1929: ad una delle estremità, il padi-              Al centro di questa piazza, che ha dato nome all'antico quar-
    glione reale di stile isabellino e, l'uno di fronte all'altro, il pa-       tiere ebraico medievale, si erge una bellissima croce in ferro
    diglione rinascimentale sede del Museo Archeologico di Sivi-                battuto del XVII sec. Là è sepolto il pittore Bartolomé Estebán
    glia, e il padiglione mudejar che ospita il Museo delle Arti e              Murillo (1618-1682), figura emblematica della città di Siviglia.
    Tradizioni Popolari…                                                    Pranzo libero.
    In mezzo a bei giardini, un sorprendente edificio occupa la
                                                                            Nel pomeriggio, annunciata dalla Giralda, si arriva nel-
    Plaza de España, intorno alla quale si organizzava l'Esposizio-
    ne del 1929. Fra due torri alte 80 m si spiega a semicerchio            la Cattedrale di Siviglia che, almeno per dimensioni,
    una galleria di 170 m. Sulla piazza, 58 panchine rivestite da           stupisce ancora… All’interno, nell’abside, si trova la
    azulejos di Triana illustrano episodi storici relativi ad ogni          Cappella Reale.
    provincia spagnola. Il complesso è davvero affascinante…                    Simbolo di Siviglia e capolavoro dell'arte almohade, il minare-
    Nella Basilica della Macarena campeggia la più famosa statua                to dell'antica moschea fu eretto nel XII sec. Nel XVI sec. l'ar-
    di Siviglia, La Macarena, una delle rappresentazioni più amate              chitetto cordovano Hernán Ruiz diede inizio alla trasforma-
    della Vergine, protettrice della città, cesellata nel XVII sec. ed          zione: le aperture sono dotate di balaustre e il campanile è
    attribuita a Luisa Roldán. Nella chiesa si trova anche il Cristo            sormontato da una torre con una banderuola (Giralda) che dà
    del Giudizio (Jesús de la Sentencia) che accompagna la Vergi-               il nome alla costruzione, alta 100 m.
    ne nella processione del Venerdì Santo. Nel Museo sono                      Questa di Siviglia è la più grande cattedrale gotica di Spagna. I
    esposti gli enormi pasos che servono per il trasporto delle sta-            suoi costruttori vollero sbalordire il mondo quando decisero
    tue durante le prossime processioni della Settimana Santa.                  all'inizio del XV secolo di erigerla sull'antica Grande Moschea
Sistemazione in hotel.                                                          almohade. Costruita nell'arco di oltre un secolo, l'immensa
❖ Catalonia Santa Justa 4****                                                   navata di pietra è alleggerita da otto porte di epoche diverse
     Av. José Laguillo, 8, Sevilla                                              che non spezzano l'unità di un insieme dove compaiono i pri-
                                                                                mi elementi rinascimentali. L'interno è di un'ampiezza sor-
     +34 954 411111                                                             prendente, accentuata dalla finezza delle colonne.
Cena in hotel.                                                                  Chiusa da una griglia in ferro battuto, la Capilla Real occupa
Pernottamento.                                                                  l'abside della cattedrale. La magnifica cupola riccamente or-
                                                                                nata accoglie la tomba di Alfonso X, la statua della Madonna
                                                                                dei Re, patrona di Siviglia, e l'urna in argento e cristallo con i
                                                                                resti di Ferdinando III, il re santo.
                                                                            Cena in hotel.
                                                                            Pernottamento
Colazione in hotel.
La mattina inizia nei bei Giardini dell’Alcazar disposti a
terrazze, in cui l'acqua occupa un posto importante e
la cui vista migliore è dallo stagno di Mercurio e dalla
galleria del Grottesco (XVII sec.), che occupa un'intera                    Colazione in hotel.
sezione di un'antica muraglia. si accede quindi nel Real                    La mattina, caricati i bagagli sul bus, si parte dall’hotel
Alcázar e al Palazzo Gotico (o Saloni di Carlo)                             e s’arriva subito al cospetto di Casa Pilatos, forse il pa-
    Costruito, ampliato e rinnovato dall'XI al XX secolo, il palazzo
    reale di Siviglia offre, sulle basi di una fortezza araba, uno          lazzo più singolare di Siviglia:
    straordinario condensato della storia architettonica della cit-             Fu eretto alla fine del XV sec. e terminato all'inizio del XVI da
    tà. Le sale dalle cupole dorate, i muri rivestiti di azulejos e pu-         Don Fadrique. Vi si può ammirare lo splendido patio, che con
    re i magnifici giardini sono stati testimoni di alcune delle pa-            le sue magnifiche arcate dagli stucchi finemente cesellati ed i
    gine di storia più importanti della città e della Spagna.                   suoi mirabili azulejos (XVI sec.) rievoca un elegante palazzo
    Si entra nel Palazzo Gotico varcando il portico barocco situato             arabo e si può passeggiare nel grande giardino, intriso del
    in fondo al patio della Crociata. L'edificio costruito da Alfonso           profumo degli aranci, delle buganvillee e dei roseti, dove le
    X ha subito nel XVIII sec. varie trasformazioni, come la crea-              logge italiane ospitano statue rinascimentali.
    zione della Grande Sala (splendidi arazzi della Manifattura             L’ultima visita del viaggio è nel più recente gioiello ar-
    reale di Madrid che illustrano la conquista di Tunisi, nel 1535).       chitettonico di Siviglia progettato da Jürgen Mayer
    La sala delle Feste o delle Volte (XIII sec.), la parte più antica      Hermann: il Metropol Parasol, la struttura in legno più
    del palazzo, ha conservato la struttura d'origine. Qui fu firma-
                                                                            grande del mondo…
    to il contratto di matrimonio di Carlo V e Isabella del Portogal-
Sulla Piazza della Encarnación si erge, da marzo 2011, uno           Pranzo libero.
    stupefacente edificio in legno. Con i suoi 150 m per 70 m (al-       Ritrovo in hotel. Entro le ore 15:30, trasferimento con
    tezza 26 m), l'edificio dall'aspetto "organico" e sinuoso è la
    struttura di legno più grande del mondo. Il complesso acco-          bus riservato all’aeroporto di Siviglia in tempo utile per
    glie un mercato pubblico, bar e ristoranti protetti dai famosi       le operazioni d’imbarco.
    parasoli, una passeggiata panoramica ed un museo dove sono           Ore 20:05, partenza da Siviglia per Milano con volo
    esposti i resti archeologici ritrovati durante i lavori di costru-   FR4636
    zione della struttura.
                                                                         Ore 22:45, arrivo a Milano, aeroporto di Malpensa,
La spettacolare vista sulla città dall’alto ne riassume
                                                                         Terminal 2.
contorni, percorsi e monumentalità.
                                                                         Operazioni di sbarco.
Rientro in zona hotel.

Quota di partecipazione:                            € 1.695 (minimo 14 Soci partecipanti)
                                                    Acconto € 450. Saldo entro giovedì 12/3/20

La quota comprende: •2 trasferimenti in aereo Milano Malpensa-Granada e Siviglia-Milano con voli
diretti di linea Easyjet e Ryanair;•le tasse aeroportuali (soggette a riconferma all’emissione dei bigliet-
ti); •1 bagaglio di kg 15 in stiva + 1 trolley in cabina di 55x40x20 cm; •6 pernottamenti in camera
doppia in hotels 4****; •6 colazioni del mattino a buffet in hotel; •8 pasti in hotel / ristorante; •le esi-
bizioni di flamenco e di chitarra; •l’assicurazione sanitaria collettiva; •il pullman riservato;
•l’assistenza culturale di esperti locali parlanti italiano; •l’assistenza di un responsabile di CULTURA E
NATURA per tutto il viaggio.
La quota non comprende: •5 pasti liberi; •le bevande; •le mance e quanto non menzionato ne “la
quota comprende”.
Supplementi: •camera singola (+C1): € 330; •assicurazione rinuncia individuale (+AR): € 85 circa.
SPAGNA A-Z. •AMBASCIATA D'ITALIA. Cancelleria Diplomatica: Calle Lagasca 98, Madrid. +34 91
4233300. Centralino automatizzato consolare (dalla Spagna): 902 050141. Cancelleria Consolare: Cal-
le Agustín de Betancourt 3, Madrid - +34 91 2106912. Centralino automatizzato consolare (dalla Spa-
gna): 902 050141. Call Center consolare (dalla Spagna, a pagamento): 807 300 747. Funzionario di
turno per i soli casi d’emergenza tutti i giorni dalle 19 alle 22 e durante i fine settimana (venerdì dalle
15 alle 21; sabato e domenica dalle 9 alle 21): +34 629842287. •CLIMA. Continentale. Temperature
medie nel periodo: Siviglia +10°-+24°; Cordoba: +12°-+25°. Granada: +5*-19°. •DOCUMENTI. Passa-
porto o carta d’identità valida per l’espatrio. •SALUTE. La situazione sanitaria è buona. I cittadini ita-
liani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro
dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria
pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), detta Tessera
Sanitaria. L’assicurazione sanitaria collettiva compresa nella quota di partecipazione prevede, oltre
alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in
altro Paese. •SICUREZZA. Nelle grandi città spagnole si verificano borseggi e furti con destrezza. Si
raccomanda un atteggiamento vigile ed accorgimenti (quali dividere il proprio denaro in tasche o tra
persone diverse, non lasciare mai incustoditi borse, borselli e bagagli, ecc.). •TELEFONI. Prefisso
dall'Italia: 0034. Prefisso per l'Italia: 0039. Numero emergenze: 112. La copertura GSM è completa.
                                                                Con la collaborazione di CENTOCITTA’, BERGAMO –anda3820

                               Associazione Milano CULTURA E NATURA
                                  Via Luigi Razza 3 – 20124 Milano
   Telefono, fax, segreteria: +39 02 867386 – Telefono emergenza in viaggio: +39 340 0518590
            Posta elettronica: asso.mcn@fastwebnet.it - Sito internet: www.assomcn.it
    Codice Fiscale: 97456670153 - IBAN Intesa Sanpaolo: IT03Y 03069 09606 1000 00017244
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