Effetto Musica Mediterraneo - 29 marzo 1 novembre 2019 - Biblioteca Comunale
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Unione Comuni Modenesi Area Nord Effetto Musica Mediterraneo Rassegna concertistica dei Comuni Modenesi Area Nord 29 marzo 1 novembre 2019 Tutti gli spettacoli sono ad accesso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, se non diversamente segnalato
CAMPOSANTO – Paola Bonfante Biblioteca Comunale, tel. 0535.80936 biblioteca@comune.camposanto.mo.it CAVEZZO – Caterina Dellacasa Biblioteca Comunale, tel.0535.49830 biblioteca@comune.cavezzo.mo.it CONCORDIA SULLA SECCHIA – Stefano Lugli Ufficio Cultura, tel. 0535 412935 stefano.lugli@comune.concordia.mo.it FINALE EMILIA – Alessandra Masina Ufficio Cultura, tel. 0535 788179 cultura@comunefinale.net MEDOLLA – Gloria Ganzerli Centro Culturale, tel. 0535.53850 ufficio.cultura@comune.medolla.mo.it MIRANDOLA – Elena Benatti/Benedetta Lugli Ufficio Cultura: presso Comune di Mirandola tel. 0535/29782 – 29624 cultura@comune.mirandola.mo.it SAN FELICE SUL PANARO – Emanuela Sitta Ufficio Cultura, tel. 053586320 cult@comunesanfelice.net SAN POSSIDONIO – Rossella Pavone Ufficio Cultura, tel. 0535.417924 rossella.pavone@comune.sanpossidonio.mo.it SAN PROSPERO – Elena Pescarolo Biblioteca Comunale, tel. 059.906010 biblioteca@comune.sanprospero.mo.it
La musica nell’Area Nord è sempre stata un’eccel- lenza indiscussa, ed è anche attraverso il suo lin- guaggio universale che le nostre comunità hanno saputo coltivare la speranza e guardare avanti nei difficili momenti dopo il sisma 2012. Lo scorso anno le amministrazioni comunali dell’Area Nord, hanno creduto nel rilancio di Effet- to Musica dopo 7 anni di assenza, perché è anche attraverso la cultura, e quindi la musica, che un territorio riconquista i propri spazi, consolida la sua comunità e conferma le sue ricchezze. La rassegna di questo 2019, avrà come sottotitolo “Mediterraneo”. Il Mediterraneo che, come scrive- va Braudel, è “…mille cose insieme. Non un pae- saggio, ma innumerevoli paesaggi. Non una mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà…” e potremmo aggiungere, non una musica, ma infinite voci. Ed è quindi in quest’ottica che verrà proposto un programma ricco ed eterogeneo di grande coinvol- gimento, spaziando dal genere jazz, alla musica et- nica, alla grande storia, dando vita ad un incontro libero e aperto tra voci, musiche e storie lontane, come le nostre terre e le nostre comunità hanno sempre saputo ospitare. Monja Zaniboni Sindaco di Camposanto Assessore alla Cultura Unione Comuni Modenesi Area Nord
Venerdì 29 marzo, ore 21.00 Cavezzo - Palazzetto dello sport – Via Rosati, 46 Flexus e Le Mondine di Novi Cantano De Andrè Lunedì 1 aprile, ore 21.00 Medolla - Teatro Facchini – Piazza del Popolo, 7 Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi “Not a What” Spettacolo nel programma della rassegna Crossroads 2019 Biglietto intero € 15, ridotto € 12. Sabato 6 aprile, ore 20.00 San Prospero - Area di Villa Tusini – Via Pace Baraban “Canto di maggio” Giovedì 18 aprile, ore 21.00 Medolla - Teatro Facchini - Piazza del Popolo, 7 Germano Bonaveri in concerto Venerdì 26 aprile, ore 21.00 Finale Emilia - Piazza Verdi Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar Domenica 5 maggio, ore 21.00 San Possidonio - Palazzurro – Via Focherini, 9 Spira Mirabilis Felix Mendelssohn sinfonia n.5 in re minore. Op.107 “La riforma” Giovedì 9 maggio, ore 21.00 San Felice sul Panaro - Auditorium Viale Campi presso Biblioteca Comunale Gueorguieva Velislava e Milovanova Leonora concerto per pianoforte a 4 mani Mediterraneo in musica
Domenica 9 giugno, ore 21.00 San Possidonio - Centro Sociale Ricreativo La Bastia Via Togliatti, 34 Compagnia squiLibri Oltreconfine: vite in bilico In collaborazione con la Biblioteca Comunale Irene Bernardini di San Possidonio Mercoledì 10 luglio, ore 21.00 San Possidonio - Piazza Andreoli Luca Donini 5ET Italian Electric Jazz Sabato 13 luglio, ore 21.00 Camposanto - Piazza Gramsci Rulli e Frulli in concerto Sabato 24 agosto, ore 21.00 San Possidonio - Piazza Andreoli Evi Evan in concerto Domenica 13 ottobre, ore 17.30 Mirandola - Auditorium Rita Levi Montalcini Via 29 Maggio, 4 La Rossignol “Leonardo e il suo tempo” Venerdì 18 ottobre, ore 21.00 San Felice sul Panaro - Auditorium viale Campi presso Biblioteca Comunale Tommaso Fini, concerto per pianoforte Venerdì 1 novembre, ore 21.00 Concordia sulla Secchia - Sala polivalente Via della Protezione Civile Banda della ricetta
Venerdì 29 marzo, ore 21.00 Cavezzo - Palazzetto dello sport FLEXUS E IL CORO DELLE MONDINE DI NOVI cantano De Andrè Con Gianluca Magnani - chitarra, voce Daniele Brignone - basso elettrico, cori Enrico Sartori - batteria, percussioni, cori e il Coro delle Mondine di Novi Fabrizio De Andrè, il Coro delle Mondine di Novi, i Flexus: passato, presente e futuro della musica italiana si fondono in una esplosiva miscela dai forti toni emotivi, dove il più grande cantautore italiano viene magistralmente reinter- pretato, con un occhio alla tradizione e uno all’innovazio- ne. I Flexus fondono le loro sonorità a quelle dello storico Coro delle Mondine di Novi ripercorrendo il repertorio di Fabrizio De Andrè, dagli indimenticabili brani di inizio carriera (La ballata del Michè, il Gorilla, Amore che vieni amore che vai, Ballata dell’amore cieco, Via dal Campo, il Pescatore), alla fase della più profonda maturità (Volta la carta, Fiume Sand Creek,Dolcenera), fino a riscoprire i ca- polavori meno conosciuti (Ave Maria, Maria nella bottega di un falegname, La domenica delle salme). I Brani, rispettosi del gusto dell’indimenticato Faber, tro- vano nuova linfa grazie all’originale rilettura dei Flexus ed all’inimitabile e travolgente caratterizzazione del Coro delle Mondine di Novi.
Lunedì 1 aprile, ore 21.00 Medolla - Teatro Facchini FABRIZIO BOSSO E GIOVANNI GUIDI “NOT A WHAT” Spettacolo nel programma della rassegna Crossroads 2019 Biglietto intero € 15, ridotto € 12 Con Fabrizio Bosso – tromba Aeron Burnett – sax tenore Giovanni Guidi – pianoforte Dazron Douglas – contrabbasso Joe Dyson - batteria Fabrizio Bosso artist in residence Musicisti dai percorsi personali e le predilezioni estetiche molto diverse, Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi dimostra- no come nel jazz sia comunque sempre possibile trovare punti in comune sui quali costruire qualcosa di nuovo. Ed ecco servito il loro quintetto “Not a What”, che prende il nome da un aforisma di Bill Evans, per il quale il jazz non era un cosa ma un come (“jazz is not a what, it is a how”). Bosso ha un talento talmente pronunciato che è riuscito a emergere per conto proprio nel competitivo mondo della tromba jazz. Come leader ha inciso per la Blue Note, la Verve e ora lo si ascolta su etichetta Warner. Guidi si è formato come pianista alla corte di Enrico Rava; divenuto a sua volta leader, dopo alcune incisioni per CAM Jazz è approdato all’etichetta ECM, un vero traguardo. La scintilla tra i due è scattata nel cor- so una serata a Umbria Jazz 2017, quando condivisero il palco, Guidi al seguito di Rava e Tomasz Stañko, Bosso con “The Champ”, il suo omaggio a Gillespie. Per andare oltre i loro abituali percorsi, hanno creato questo quintetto con una scintillante ritmica statunitense. Il loro concerto nell’ambito di Crossroads fa parte di un tour primaverile che farà da ‘prova generale’ all’imminente registrazione discografica del progetto.
Sabato 6 aprile, ore 20.00 San Prospero - Area di Via Pace BARABAN “CANTO DI MAGGIO” Con Vincenzo Caglioti - organetti diatonici, bandoneon, cori Aurelio Citelli - voce solista, tastiere, bouzouky, ghironda Giuliano Grasso - violino, cori Paolo Ronzio - chitarra, musette, autoharp, uillean pipe, bouzouky, jaleika, cori Maddalena Soler - voce solista, violino Jacopo Soler - flauto, sax, voce e con Alberto Rovelli al contrabbasso Un orchestra di 6 musicisti, con 25 strumenti musicali, per 90 minuti di musica vibrante! Canto di Maggio è un concerto per le feste di Primavera. Uno spettacolo che fa divertire, cantare e Ballare. In scaletta canti del Maggio popolare, stupendi valzer, pol- che e mazurche della tradizione del nord Italia, antiche ballate e canzoni di Fabrizio De André (La canzone del Maggio, La guerra di Piero, Fiume Sand Creek). Un progetto artistico per raccontare in musica, con voci e suoni della tradizione, e canzoni di oggi, ricordi e storie del Maggio. Musica, danza e divertimento, per le feste di Primavera!
Giovedì 18 aprile, ore 21.00 Medolla - Teatro Facchini GERMANO BONAVERI “OLTRE IL PONTE” In occasione delle celebrazioni dedicate al 74° Anniversa- rio della Festa della Liberazione Bonaveri nasce nel 1968 a Bologna. Fin da ragazzo si ap- passiona al mondo dei cantautori italiani e stranieri, ini- ziando anche a sperimentarsi come compositore. Il suo stile di scrittura si interseca e si determina con lo studio della filosofia e dell’alchimia. Il suo fare musica si configura da sempre come una necessità esistenziale ed i suoi testi spesso rispecchiano tale condizione, intento com’è ad indagare nelle pieghe del quotidiano vivere. “Bonaveri è una delle poche belle realtà attuali che sanno ancora scrivere una canzone con una scelta linguistica colta, un senso della rima non banale e un approccio originale. Per questo ogni brano ha in sé qualcosa di speciale, di personale che diventa universale. “ R. Caselli - Jam Online “Oltre il ponte” è un concerto di canzoni della resistenza, di lotta e di libertà passando per i canti della tradizione partigiana fino alle canzoni della guerra civile spagnola, senza trascurare le grandi canzoni di resistenza sudameri- cane e di tutti i popoli.
Venerdì 26 aprile, ore 21.00 Finale Emilia - Piazza Verdi EUSEBIO MARTINELLI GIPSY ORKESTAR Eusebio Martinelli e la sua tromba si uniscono all’età di 8 anni quando la buona sorte gli fa conoscere il M° Neldo Lodi, storica tromba solista dei più celebri film di Sergio Leone, che lo segue nei primi anni di studio della musica e gli trasmette il grande amore verso la tromba. Significativa per la sua crescita musicale è stata la lunga per- manenza negli Stati Uniti che gli ha permesso fin da giovanis- simo di confrontarsi con molti talentuosi musicisti provenien- ti da tutto il mondo. Negli anni a seguire inoltre, la sua voglia di scoprire e approfondire la tecnica trombettistica dell’est Europa, lo ha portato ad effettuare molti lunghi viaggi nei Balcani. Tra le collaborazioni più significative si ricordano Vinicio Capossela, Negramaro, Modena City Ramblers, Roy Paci, Michelle Godard. La Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar nasce nel 2010, anno in cui Eusebio inizia a suonare con musicisti che molto hanno influenzato la sua musicalità e il suo modo di dar vita allo spettacolo musicale. Anche grazie alla lunga collaborazione con Vinicio Capossela, avrà modo di conoscere e suonare con artisti che gli faranno scoprire ed amare la grande musica gi- tana. Nasce così la voglia di dar vita ad un progetto musicale in cui i musicisti e gli spettatori non siano in alcun modo ma si uniscano in una festa che veda sullo stesso piano persone che ballano, suonano e cantano liberamente.
Domenica 5 maggio, ore 21.00 San Possidonio – Palazzurro SPIRA MIRABILIS Felix Mendelssohn sinfonia n.5 in re minore. Op.107 “La riforma” “Spira Mirabilis non è una vera e propria orchestra, ma un laboratorio musicale. Il numero di musicisti che la com- pongono può cambiare in base al repertorio scelto: può prendere la forma di un quintetto d’archi oppure quella di una grande orchestra con un coro e cantanti solisti, ma ciò che non cambia mai sono le motivazioni e l’integrità del nostro lavoro insieme. Ci troviamo 4/5 volte all’anno per incontrare un solo brano alla volta. Passiamo insieme molti giorni di prova sulla partitura scelta, confrontiamo le nostre opinioni, ci correggiamo a vicenda, valutiamo il no- stro modo di suonare dai dettagli più minuti, trascorrendo a volte molte ore su poche battute, alla visione macrosco- pica della struttura del brano in questione. L’importante è che questo percorso di studio porti ad una serie di scelte nette e definite che possano rendere all’ascoltatore un’in- terpretazione unitaria e condivisa. Questa interpretazione collettiva sostituisce quella che darebbe il direttore d’or- chestra se ci fosse. Ed è proprio alla figura del direttore che ci ispiriamo, privandocene non tanto per ribellione, quanto per desiderio di emulazione”.
Giovedì 9 maggio, ore 21.00 San Felice sul Panaro - Auditorium viale Campi presso Biblioteca Comunale GUEORGUIEVA VELISLAVA E MILOVANOVA LEONORA concerto per pianoforte a 4 mani Mediterraneo in musica Il duo Gueorguieva-Milovanova si è formato nel 2018 nell’ambito della Fondazione Scuola di Musica C. e G. An- dreoli. Velislava Guerguieva di origini bulgare, intraprende i suoi studi pianistici all’età di sei anni presso la scuola di musica situata nella città natale di Stara Zagora. A otto viene premiata alla Gara Nazionale dei giovani esecutori. Negli anni 1979 e 1981 prende parte rispettivamente alla prima e alla seconda Assemblea Musicale Internazionale di Sofia e, a undici anni, partecipa come solista pianista presso l’Orchestra Sinfonica della stessa città bulgara. A questi due traguardi aggiunge il suo primo concerto individuale un anno dopo. Nel 1985 entra nella Scuola Nazionale d’arte e musica “Hristina Morfova” situata in Stara Zagora. Si diploma in pianoforte nel 1990 ed inizia a lavorare come maestra collaboratrice nel Teatro d’Opera, prima di trasferirsi in Italia nel 1994. Leonora Milovanova, nata in Russia studia presso il liceo musicale e successiva- mente entra in Conservatorio presso la città russa di Eka- terinburg dove si perfeziona dal 1994 al 1996, anno del suo trasferimento a Mosca e della sua laurea all’Università di Scienze Umanistiche M. A. Sholokhov. Dopo un periodo di insegnamento presso la scuola di musica della stessa città, dal 2002 al 2008, ha svolto l’attività di docente di pianoforte e accompagnatrice di cattedra degli strumenti musicali all’Università Statale di Mosca.
Domenica 9 giugno, ore 21.00 San Possidonio Centro Sociale Ricreativo La Bastia In collaborazione con la Biblioteca Comunale Irene Bernardini di San Possidonio Compagnia squiLibri Oltreconfine: vite in bilico “Un libro deve essere un’ascia per rompere il mare ghiac- ciato che è dentro di noi.” Questo sosteneva Franz Kafka, e noi di Squilibri ci crediamo. Ci crediamo così tanto che, con musiche, letture performa- tive e biografie vogliamo essere la forza che scaglia queste storie oltre i confini delle loro pagine per arrivare a tutti. Abbiamo cominciato in quattro (due attrici - Stefania Delia Carnevali ed Eleonora De Agostini, un musicista - Daniele Rossi - e uno storyteller - Luca Zirondoli) nel 2015 con i grandi maestri del Noir U.S.A, francese e italiano. Nel 2016 la compagnia aumenta con l’ingresso di due nuovi componenti (l’attore Francesco Rossetti e il cantante Davi- de Cocconcelli) e ci dedichiamo a Jack London per ricor- darlo a un secolo dalla morte. Negli anni successivi lavo- riamo su Jack Kerouac nel sessantesimo anniversario della pubblicazione di “On The Road”, portiamo in scena la vita di Zelda Sayre, musa e moglie di Francis Scott Fitzgerald e la breve e intensissima vita della poetessa Sylvia Plath.
Mercoledì 10 luglio, ore 21.00 San Possidonio – Piazza Andreoli LUCA DONINI 5ET ITALIAN ELECTRIC JAZZ Con Luca Donini - sax Fabrizio Scrivano - chitarra Mario Marcassa - basso Roger Constant (Haiti) - voce e percussioni Ricky Turco - batteria Gruppo di grande energia, esponente di spicco del panorama jazz italiano. Musica originale e ricca di contaminazioni etniche, jazz, improvvisazione e squarci funk. Band che ha all’attivo più di 25 anni di concerti in tutta Europa e negli States. 11 cd inci- si tra cui un “Live in USA”. Nell 2017 Luca Donini Quintet ha suonato al: Pacengo Jazz, Garda Jazz, Isola Jazz, Monselice Jazz, Jazz in Fabemolle, Cadrega Jazz e Verona Jazz per il centro Italia. LUCA DONINI è diplomato al Conservatorio con il massimo dei voti in sassofono, musica jazz e clarinetto, ha studiando successi- vamente con Joe Henderson e Michael Brecker. Attualmente è docente di Sassofono e Musica Jazz presso il Con- servatorio Statale di Adria (Ro). E’ tra i sassofonisti, compositori e direttori d’orchestra più interessanti del panorama jazz euro- peo ed è stato votato più volte come uno dei principali saxofo- nisti italiani. Ha suonato nei più prestigiosi teatri italiani e in diversi Festival e ha inoltre partecipato più volte al Festival del Cinema di Venezia. Ha collaborato per incisioni e suonato in teatri italiani ed europei con Franco D’Andrea, Enrico Rava,Tony Scott, Henry Threadgil, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tullio De Piscopo, Merce Cunningham, Raffaele Paganini, Alessandro Haber e molti altri.
Sabato 13 luglio, ore 21.00 Camposanto - Piazza Gramsci RULLI E FRULLI in concerto La Banda Rulli Frulli nasce nel 2010 da un’idea di Federico Al- berghini all’interno della Fondazione Scuola di Musica Carlo & Guglielmo Andreoli presso la sede di Finale Emilia. L’intento dek maestro era quello di creare una banda composta da persone diverse tra loro, sia per età che per abilità: “Volevo creare una banda d’integrazione e le percussioni sono un mezzo molto veloce per far gruppo“. Oggi il numero dei partecipanti conta ben settanta membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, un gruppo composi- to per età, genere e capacità che ha premesso l’inserimento nel progetto di diciotto ragazzi diversamente abili. È nel suo insieme che si osserva il risultato più grande del progetto, la visione di un gruppo che non mostra la disabilità ma la valorizza, in quan- to ognuno si trova inserito in una rete sociale di accettazione e rispetto reciproco. Dal 2013 viene portato in tour lo spettacolo-concerto preparato nei mesi invernali con un raffinamento e progressivo aumento della qualità musicale: il passaggio da marching-band a strumen- tazione fissa segna la genesi di spettacoli che ripercorrono simbo- licamente l’idea della comunità. Di anno in anno i Rulli Frulli hanno ampliato le loro oppor- tunità di esibizione arrivando all’EXPO (2015), al Concerto del Primo Maggio Roma (2016), al programma “Stasera Casa Mika” (performance che ha raccolto i complimenti di Jovanotti), all’ac- coglienza del Papa in visita ai territori emiliani post sisma (2017). Nel 2018 Tv2000 li invita a Roma come gruppo di apertura nel concerto “Vado Al Massimo” al Circo massimo esibendosi davan- ti a 90.000 spettatori.
Sabato 24 agosto, ore 21.00 San Possidonio - Piazza Andreoli EVI EVAN in concerto Con Dimitris Kotsiouros: bouzouki, cumbus saz, oud Georgios Strimpakos: voce, baglamas Davide Turolla: chitarra Stefano Albarello: qanun, oud Formula arcaica, intraducibile, eco di quei riti dionisiaci che sono la cifra forse più autentica dell’anima greca e mediterranea: Evì Evàn è un antichissimo brindisi alla vita. E da dieci anni anche il nome di una originale band italo-greca definita da Internazionale (maggio 2012) il “riferimento del rebetiko nel nostro Paese”. Rebe- tico: altra formula che per sua natura non è possible co- stringere in una definizione univoca. Musica urbana - anzi suburbana – ma anche rappresentazione di una umanità eternamente sconfitta ed eternamente viva e vitale, il rebetiko si codifica agli inizi del ‘900 in modi molto simili al blues in Nordamerica e al tango in Argentina. Ma con tratti unici, a partire dalle sue forme musicali: che sono il libero e creativo incontro di oriente e occidente, con echi che viaggiano da Bisanzio all’India, dai canti della Grecia arcaica alle scale (maqam) persiani. La band è composta da quattro musicisti polistrumenti- sti che, ora singolarmente ora insieme, hanno collaborato con Moni Ovadia, Vinicio Capossela, Paolo Rossi, Daniele Sepe, Giorgio Tirabassi.
Domenica 13 ottobre, ore 17.30 Mirandola – Auditorium Rita Levi Montalcini LA ROSSIGNOL “LEONARDO E IL SUO TEMPO” Con Simona Pasquali, Erica Gansi – danza Roberto Quintarelli - contraltista, danza; Matteo Pagliari - flauti diritti, traversa, cornamusa Francesco Zuvadelli – organo positivo, ghironda Domenico Baronio - liuto, chitarrino, percussioni E’ un tempo, il Suo, in cui l’arte “che si va consuman- do mentre ch’ella nasce”, come Egli la definisce, vive una stagione di incredibile ricchezza, con capolavori che si susseguono in un crescendo affascinante e stupefacente: l’esperienza umanistica produce un’arte della danza raffi- nata, elegante, codificata in forme scritte ben precise da grandi Maestri, autori di trattati tutt’oggi considerati in tutto il mondo autentiche pietre miliari della storia della danza. Nella seconda metà del Sec. XV il ballo è il simbolo della divina armonia cosmica e rappresenta l’ordine e la concordia che regnano a corte. Il programma, propone una sorta di “viaggio ideale” nella musica e nella danza in uso nei luoghi in cui Leonardo fu in vita per rispondere agli inviti dei principi che lo chiamarono, con lo scopo di evo- care ambienti, suoni e immagini in cui egli visse e creò. Il programma prevede anche l’esecuzione di due curiosità storiche: i Rebus musicali di Leonardo e una bassa dan- za ricostruita utilizzando la melodia scoperta nell’ultima cena da G.M.Pala.
Venerdì 18 ottobre, ore 21.00 San Felice sul Panaro – Auditorium Viale Campi presso Biblioteca Comunale TOMMASO FINI, concerto per pianoforte Tommaso Fini, dopo le scuole medie decide di intra- prendere lo studio del pianoforte come autodidatta e solo successivamente approfondisce lo studio con un insegnan- te. Emerge fin da subito l’interesse per la composizione. Ha partecipato al concorso Giuseppe Alberghini istitui- to dall’Unione Regno Galliera e al concorso per giovani emergenti indetto dal Comune di Cento, Musicart!
Venerdì 1 novembre, ore 21.00 Concordia sulla Secchia - Sala polivalente di Via della Protezione Civile BANDA DELLA RICETTA Con Clara Graziano - voce, organetto, putipù Valentina Ferraiuolo - voce, tamburelli Teresa Spagnuolo - clarinetti Carla Tutino – contrabbasso “Uno spettacolo da gustare dall’antipasto al dolce musicale. Canzoni e aromi che raccontano la cu- cina e invitano al ballo” La musica è il cibo dell’amore”, ricorda Shakespeare e questo filo rosso è seguito dalle musiciste che danno vita al nuovo progetto di Clara Graziano: “La Banda della Ricetta”. Uno spet- tacolo originale in cui si canta del buon cibo in un repertorio accattivante, divertente e ben condito. La Banda della Ricetta reinterpreta con nuovi arrangiamenti tutto questo materiale tirando fuori sapori di klezmer, di musica circense, di jazz. In scena con le loro “parannanze” e i loro attrezzi da cucina, le musiciste della Banda ci conducono in un viaggio garbato e saporito tra cibo e musica facendo scoprire una collezione di pietanze sonore e storie gustose. E durante il concerto sorprese culinarie e profumi speciali, dalla zuppa al caffè!
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