LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio

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LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME
     STANDARDIZZAZIONE DELLE
          COMPETENZE

   Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC

  Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
La standardizzazione delle
            competenze nel LSA
         (Large Scale Assessment)
Obiettivo è illustrare come nelle grandi indagini, al fine
di operare comparazioni e confronti (interindividuali,
tra territori, tra istituzioni etc.), l’idea di competenza è
definita, operativizzata, “misurata”.

A tal fine, useremo dei cartogrammi non per mappare
le possibili definizioni di “competenza/e” (e numerose
sfumature), ma per procedere per differenza nella
definizione di competenza nelle indagini LSA.
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LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
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LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
Giancola & Viteritti, 2019
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LE INDAGINI INTERNAZIONALI COME STANDARDIZZAZIONE DELLE COMPETENZE - Il caso di OECD PISA e OECD PIAAC Orazio Giancola, Domenico Lovecchio
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“Cartogrammi” interpretativi.1
                                     Dimensione collettiva

              Competenza come
              fenomeno                                 Nostro campo di
              situato/contestuale,                     interesse
              osservabile “in situ”,
              non trasferibile (o
              difficilmente trasferibile)                                     Approccio
                                                                              “standard”
Approccio
“non
standard”                                         Competenza come
                                                  “oggetto” standardizzato,
                                                  misurabile (o ordinabile)

                                 Dimensione individuale                               6
“Cartogrammi” interpretativi.2
                                  Dimensione diacronica

             La competenza come un
             “farsi” e un “disfarsi” nel
             tempo, e “osservabile” sono
             nel suo divenire

                                                                           Approccio
                                                                           “standard”
Approccio
“non
standard”                                     Competenze misurate in un
                                              momento dato e la cui
                                              diacronia può essere colta
                                              solo attraverso variabili
                                              “proxy” (es. storia
                                              lavorativa in PIAAC)

                               Dimensione sincronica                               7
“Cartogrammi” interpretativi.3
                                     Dimensione diacronica

            Etnografie
            Workplace studies
            Narrazioni individuali
            Etc.
                                                                              Approccio
                                                                              “standard”
Approccio
“non
standard”                                        Large Scale Assessmment
                                                 (per es. OECD-PISA, PIAAC)
                                                 Strumenti standardizzati
                                                 (strumenti di screening
                                                 automatizzati)

                                 Dimensione sincronica                                8
E il voto scolastico?
              Dimensione collettiva     Dimensione diacronica

                                                                Approccio
                                                                “standard”
Approccio
“non
standard”

            Dimensione individuale    Dimensione sincronica             9
LSA e la materializzazione della
       performance e dei risultati.1
La pratica della valutazione standardizzata è in qualche
modo la materializzazione codificata di un risultato (una
certa performance) in relazione ad un certo tipo di stimolo
cognitivo* (items del test).
Questi      approcci     nell’atto   di    ‘misurare’    le
competenze/abilità, le definiscono e in una qualche misura
le ‘creano’ in quanto oggetti osservabili.

* Per sua “natura” il testing mantiene un rapporto indissolubile con il
comportamentismo. Negli sviluppi più recenti tale approccio di base si è
andato progressivamente ibridando con la psicometria e la psicologia dei
processi cognitivi (per es. nel PISA)
                                                                    10
LSA e la materializzazione della
      performance e dei risultati.2
Resta da sottolineare che i network di produzione di dati
LSA sono infrastrutture che richiedono l’uso e
l’assemblaggio di conoscenze che necessitano dell’alleanza
di molteplici discipline e esperti professionali (informatici,
economisti, ingegneri, sociologi, pedagogisti, ecc.).

Siamo quindi di fronte a network complessi e in continua
costruzione, e a “oggetti” (questionari, test, protocolli,
database, ma anche – di rilevante importanza nel nostro
caso – framework teorici e apparati definitori) in costante
aggiornamento e sviluppo.
                                                          11
LSA e la materializzazione della
     performance e dei risultati.3
È da sottolineare quindi il carattere incrementale della
strumentazione empirica (questionari individuali e
contestuali, test ‘paper & pencil’ o ‘computer based
test’) che ha progressivamente prodotto una
diversificazione dei campi di performance misurate
(per es. nel PISA al trio ‘reading-math-science’ si sono
aggiunti nuovi campi quali il ‘problem solving’ oppure
la ‘financial literacy’ oppure nel PIAAC la c.d. ‘digital
literacy’ e metodi indiretti quali il JRA-Job Requirement
Approach).
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OECD-PISA (2000-2018)
• Competenza come sapere pratico, al di fuori dei
  curricoli scolastici (a differenza delle storiche indagini
  IEA);
• Generazione di campi di “competenza” (per es.
  “reading”) e performatività;
• Competenza come elemento individuale ma anche
  come “effetto” dei contesti (famiglia, scuola, territorio
  – quindi estendendo il campo alla dimensione
  “collettiva”, così come prima definita nelle mappe)

* A differenza delle indagini IEA (es. TIMMS, PIRLS, ecc.) manca il
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  gruppo classe
Gli elementi essenziali del PISA: la macro
                         operazionalizzazione
L’ambito oggetto di rilevazione in PISA è definito attraverso tre diversi punti di vista:
• Per Contenuti s'intende la porzione di conoscenze e cognizioni indispensabili
    nell’ambito della literacy che s'intende rilevare.
• I Processi descrivono le strategie cognitive o gli approcci richiesti per affrontare i
    materiali proposti.
• I Contesti indicano le situazioni nelle quali le conoscenze, le abilità e le cognizioni
    relative all’ambito considerato sono applicate, in una sfera che va dal personale al
    globale.

    Fonte: OECD Pisa 2012, Quadro di Riferimento analitico per la Matematica, la Lettura, le Scienze, il Problem Solving e la
    Financial Literacy, p.147. http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_06
                                                                                                                                15
L’espansione dei campi di competenza delle principali indagine OECD
         Tipologia       2000            2003            2006            2009              2011            2012                   2015                2018
         Cognitive       - Lettura       - Matematica    - Scienze       - Lettura                         - Matematica           - Scienze           - Scienze
                         -Matematica     - Lettura       - Lettura       - Matematica                      - Lettura              - Lettura           - Lettura
                         - Scienze       - Scienze       - Matematica    -Scienze                          - Scienze              - Matematica        - Matematica
                         - Problem       - Problem                                                         - Financial literacy   - Financial         - Financial literacy
                         solving         solving                                                                                  literacy            - Collaborative
                                                                                                                                  - Collaborative     problem solving
                                                                                                                                  problem solving
PISA
         Non cognitive   - atteggiamenti - atteggiamenti - atteggiamenti - atteggiamenti                   - meta-cognitive       - meta-cognitive    - meta-cognitive
                         , percezione di , percezione di , percezione di , percezione di                   strategies             strategies          strategies
                         sé              sé              sé              sé                                - atteggiamenti ,      - atteggiamenti ,   - atteggiamenti ,
                                                                                                           percezione di sé       percezione di sé    percezione di sé
                                                                                                                                  - competenze        - competenze socio-
                                                                                                                                  socio-affettive     affettive
                                                                                                                                  - environmental     - “global
                                                                                                                                  awareness           competence”

         Cognitive                                                                         - Literacy
                                                                                           - Matematica
                                                                                           - Problem
                                                                                           solving
PIAAC

         Non cognitive                                                                     - Abilità non   Sperimentazione
                                                                                           cognitive       PIAAC-IT
                                                                                           - Tratti di
                                                                                           personalità

  Dal 2009, prima in via sperimentale per poi arrivare all’intera rilevazione, il PISA è svolto tramite prove
  informatizzate. Anche il PIAAC è svolto tramite prove informatizzate (tranne che per i soggetti senza le
  competenze minime per svolgere le prove al computer).
L’Indagine PISA 2012: definizione dei campi di
                                competenze
Literacy matematica: la capacità di un individuo di utilizzare e interpretare la
matematica, di darne rappresentazione mediante formule, in una varietà di contesti.
Tale competenza comprende la capacità di ragionare in modo matematico e di
utilizzare concetti, procedure, dati e strumenti di carattere matematico per descrivere,
spiegare e prevedere fenomeni. Aiuta gli individui a riconoscere il ruolo che la
matematica gioca nel mondo, a operare valutazioni e a prendere decisioni fondate che
consentano loro di essere cittadini impegnati, riflessivi e con un ruolo costruttivo.

 Fonte: OECD Pisa 2012, Quadro di Riferimento analitico per la Matematica, la Lettura, le Scienze, il Problem Solving e la Financial Literacy, p.26.
 http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_06                                                                                     17
L’Indagine PISA: definizione dei campi di competenze
                                                               (continua)

Literacy in lettura: comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere
su di essi e impegnarsi nella loro lettura (engaging with) al fine di
raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze
e le proprie potenzialità e di essere parte attiva nella società.

Fonte: OECD Pisa 2012, Quadro di Riferimento analitico per la Matematica, la Lettura, le Scienze, il Problem Solving e la Financial Literacy,
p.67. http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_06

                                                                                                                                                18
L’Indagine PISA: definizione dei campi di competenze                                                                                (continua)

Literacy scientifica di un individuo: l’insieme delle sue conoscenze scientifiche e l’uso
di tali conoscenze per identificare domande scientifiche, per acquisire nuove
conoscenze, per spiegare fenomeni scientifici e per trarre conclusioni basate sui fatti
riguardo a questioni di carattere scientifico; • la sua comprensione dei tratti distintivi
della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; • la
sua consapevolezza di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materia-
le, intellettuale e culturale; • la sua volontà di confrontarsi con temi e problemi legati
alle scienze, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.

 Fonte: OECD Pisa 2012, Quadro di Riferimento analitico per la Matematica, la Lettura, le Scienze, il Problem Solving e la Financial Literacy,
 p.102. http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_06                                                                            19
L’Indagine PISA: definizione dei campi di competenze
                                                                       (continua)

La competenza in problem solving: è la capacità di un individuo di mettere in
atto processi cognitivi per comprendere e risolvere situazioni problematiche per
le quali il metodo di soluzione non è immediatamente evidente. Questa
competenza comprende la volontà di confrontarsi con tali situazioni al fine di
realizzare le proprie potenzialità in quanto cittadini riflessivi e con un ruolo
costruttivo.
  Gli elementi chiave dell'ambito per la rilevazione della competenza in
  problem solving sono:
  • il contesto del problema: che può (o meno) comportare
  un’applicazione tecnologica e che può essere di carattere personale o
  sociale.
  • la natura della situazione problematica: che può essere interattiva o
  statica;
  • i processi di problem solving: i processi cognitivi che intervengono
  nella risoluzione del problema.
  Fonte: OECD Pisa 2012, Quadro di Riferimento analitico per la Matematica, la Lettura, le Scienze, il Problem Solving e la Financial Literacy,
  p.125. http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_06
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L’Indagine PISA: definizione dei campi di competenze
                          (continua)

Literacy finanziaria: un insieme di conoscenze e
cognizioni di concetti e rischi di carattere finanziario,
unito alle abilità, alla motivazione e alla fiducia nei
propri mezzi che consentono di utilizzare quelle stesse
conoscenze e cognizioni per prendere decisioni efficaci
in molteplici e diversi contesti di carattere finanziario,
per migliorare il benessere degli individui e della società
e per consentire una partecipazione consapevole alla
vita economica.

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Gli elementi essenziali del PIAAC
• Una concezione orientata all’uso delle competenze
• Livelli di Proficiency come un continuum
• Il ruolo della pratica nella literacy e numeracy e l’uso del
  computer per il mantenimento e lo sviluppo di
  competenze (approccio “diacronico” proxy)
• Le abilità per l’era dell’informazione
• L’impegno e le propensioni come componenti
  fondamentali della competenza (componenti “non
  cognitive”)
• L’importanza delle informazioni contestuali e/o del
  contesto di lavoro (estendendo il campo alla dimensione
  “collettiva”, prima richiamata nelle mappe)             22
Le competenze misurate in PIAAC
• La literacy è definita come: l’interesse, l’attitudine e l’abilità degli
  individui ad utilizzare in modo appropriato gli strumenti socio-culturali,
  tra cui la tecnologia digitale e gli strumenti di comunicazione per
  accedere a, gestire, integrare e valutare informazioni, costruire nuove
  conoscenze e comunicare con gli altri, al fine di partecipare più
  efficacemente alla vita sociale.
• La numeracy è definita come: l’abilità di accedere a, utilizzare,
  interpretare e comunicare informazioni e idee matematiche, per
  affrontare e gestire problemi di natura matematica nelle diverse
  situazioni della vita adulta.
• Le competenze relative al problem solving in ambienti
  tecnologicamente avanzati: l’utilizzo della tecnologia digitale, di tool e
  di reti di comunicazione per acquisire e valutare le informazioni,
  comunicare con gli altri e svolgere compiti pratici.

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Le competenze “al lavoro” tramite
      l’analisi del contesto: il JRA
Oltre alle competenze valutate grazie a test (literacy e numeracy),
l’indagine PIAAC raccoglie un ampio numero di altri indicatori di
competenze utilizzate nelle attività lavorative, mediante
procedure self-report.

La metodologia utilizzata è quella del Job Requirement Approach
(JRA), già utilizzata in indagini simili in passato, per stimare
competenze cognitive di base, sociali, di apprendimento
necessarie per svolgere in modo adeguato il compito lavorativo
(grado di discrezionalità, apprendimento al lavoro, capacità di
influenzare gli altri, cooperazione, organizzazione del proprio
tempo, resistenza fisica e destrezza manuale, ecc.).
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Per andare oltre … (1)

Resta molto da fare nel lavoro di “decodifica” delle surveys
(metodologie, approcci teorici), di “disassemblaggio degli
strumenti, decodifica teorica, e sui loro effetti (implicazioni di
policy, evidence based policy).

Ciò che non bisogna perdere di vista è che i dati prodotti in queste
ricerche sono sempre guidati da teorie (e visioni del mondo) che
nella presentazione dei risultati ‘scompaiono’, lasciando spazio a
una ‘naturalizzazione’ del dato che non viene più trattato come un
artefatto socialmente costruito, bensì come un’entità con un
proprio significato a prescindere dal contesto, come se la presenza
di numeri e calcoli statistici bastasse di per sé a dare prova della
trasparenza, affidabilità e totale oggettività dei risultati (Giancola,
2016).
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Per andare oltre … (2)
Certo i Big Data prodotti dal LSA da soli non possono migliorare i
processi educativi, questi hanno piuttosto bisogno di iniziative
culturali e di pratiche di lavoro locali (a livello didattico,
amministrativo, tecnologico, ecc.) efficaci, inclusive e durature nel
tempo.

I risultati prodotti dalle indagini come LSA, potranno acquisire
nuovo valore se si attiverà un processo di appropriazione e
riflessione sui dati da parte degli attori prossimali alle pratiche
educative: dirigenti, insegnanti ma anche – ad un livello meso –
policy makers locali e/o nazionali. Affinché questi dati non siano
quindi solo un esercizio di misurazione e uno strumento di
razionalizzazione competitiva tra i sistemi, dovranno essere sempre
più fruibili, utilizzabili e problematizzabili ai diversi livelli dei sistemi
educativi (cfr. Giancola, Viteritti, 2015; Giancola, Viteritti, 2019).
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