Il Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - IILA - Roma 12 luglio 2017
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Il Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali IILA – Roma 12 luglio 2017 Marcello Peronaci – Responsabile Unità Supporto Tecnico Strategico www.sspt.enea.it www.enea.it
Il Dipartimento SSPT • Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione • Valorizzazione, gestione e tutela dell’ambiente • Qualità della vita e inclusione sociale • Formazione e informazione • Transizione da una economia brown ad una green • Sviluppo ed implementazione di eco-innovazione per l’utilizzo efficiente delle risorse nell’ottica della transizione da una economia lineare ad una economia circolare • Trasferimento di tecnologie e metodologie, individuazione e diffusione delle migliori BAT (a livello nazionale, internazionale e verso i PVS) 2
Il Dipartimento SSPT • Problematiche ambientali inquinamento idrico, atmosferico, acustico, del suolo e del sottosuolo • Individuazione di processi tecnologie di bonifica e reindustrializzazione di siti dismessi • Attività di gestione, implementazione e diffusione di sistemi, metodologie e strumenti per la certificazione e la gestione ambientale (ISO 14001, EMAS, Agenda 21), di etichette ambientali di prodotto e di comunicazione ambientale (carbon, water, ecological footprints, reporting di impresa, relazioni sullo stato dell’ambiente) 3
Il Dipartimento SSPT • Valutazione, individuazione ed implementazione di strumenti di eco-innovazione , per l’ottenimento del disaccoppiamento tra consumo di risorse, emissioni ambientali e crescita economica • Eco innovazione di prodotto, di sistema • Eco-progettazione dei prodotti e dei servizi • Qualificazione ambientale dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle filiere • Turismo sostenibile • Smart cities 4
L’eco-innovazione Contribuiscono a ridurre gli impatti ambientali (end of pipe), a ridurre il consumo di Eco- risorse e la produzione di rifiuti (lean tech.) e ad ottimizzare il processo produttivo innovazione rendendolo più “green” e a migliorare l’eco efficienza dei prodotti (clean tech.). Le clean di processo tech., inoltre, sono considerate un primo esempio di eco-innovazione integrata Simbiosi Ecodesig Rappresentano una discontinuità tecnologica radicale sull’intero ciclo di vita del Eco- innovazione industriale n prodotto. Sono innovazioni con ampi effetti sistemici, basate su nuove idee, competenze e richiedono un cambiamento della produzione e dei modelli di consumo. Tali di prodotto innovazioni permettono l’accesso a nuovi mercati verdi (es GPP, green supply chain) e a modelli di ecolabel e si basano su strumenti quali LCA, Eco-progettazione, Design per la sostenibilità Eco- Implementazione di tecnologie “generaliste”, quali ad esempio ITC, le biotecnologie, le innovazione trasversali Uso, riparazione e nanotecnologie Innovazione mercato per il riuso tecnologica Si tratta di nuovi modi di organizzare la produzione ed i comportamenti di consumo al più alto livello sistemico; implicano nuove relazioni funzionali tra le organizzazioni, ad Eco- Nuovi esempio tra le imprese ("simbiosi industriale"), tra famiglie e luoghi di lavoro e nuovi innovazione macro comportame modi di organizzare le città e le loro infrastrutture tecniche ("smart cities"). Tali innovazioni sottolineano l'importanza della dimensione “territorio” per organizzative nti di l'ecoinnovazione e la necessità di cambiamenti organizzativi e istituzionali; i drivers sono consumo pubblici ma la collaborazione delle aziende è necessaria
Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli Opera nel settore della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della risorsa idrica, del recupero/riciclo di materie prime secondarie da prodotti a fine vita. Promuove l’eco-innovazione dei processi produttivi e del territorio, implementa programmi di ecologia industriale per sistemi manifatturieri avanzati. 7
Tecnologie e processi dei materiali per la sostenibilità Opera nel settore dei materiali innovativi per applicazioni al sistema produttivo, con particolare riguardo ai materiali compositi, ceramici e nano strutturati. Sviluppa materiali funzionali, strutturali a basso impatto ambientale. Promuove la sostituzione delle materie prime critiche. Sviluppa interventi di monitoraggio e restauro strutturale di beni storici monumentali. 8
Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali Sviluppa modelli di sistemi complessi per la valutazione della vulnerabilità, dell’impatto e dell’adattamento del sistema territoriale, produttivo infrastrutturale e sociale, con particolare attenzione alla componente atmosferica, oceanografica e climatica. Impiega modelli per la valutazione di politiche economiche e fiscali. Sviluppa e applica tecnologie antisismiche innovative ad edifici, ad impianti industriali, al patrimonio storico-culturale e monumentale. 9
Protezione e valorizzazione del territorio e del capitale naturale Sviluppa metodologie e tecnologie per la caratterizzazione, la protezione, la gestione ed il risanamento ambientale. Collabora con le imprese per lo sviluppo di prototipi e di strumenti innovativi per l'osservazione, la protezione ed il risanamento dell'ambiente. Sviluppa biotecnologie microbiche applicate anche ai settori della conservazione e restauro del patrimonio artistico. 10
Biotecnologie e Agroindustria Opera nel settore della innovazione del sistema produttivo agro- industriale per ottenere la valorizzazione dei sistemi vegetali ed animali e prodotti alimentari più competitivi e sostenibili, sviluppando filiere e distretti agro-industriali integrati sul territorio. 11
Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute Svolge attività di ricerca e innovazione nel settore delle biotecnologie industriali e della biologia delle radiazioni e della salute dell'uomo, con applicazioni sulle biotecnologie, la tossicologia e la biologia delle radiazioni e la biomedicina. 12
Il Dipartimento: risorse umane ed infrastrutturali 58 Infrastrutture e facilities del Dipartimento Risorse umane 550 Permanent staff Tempi determinati Assegni di ricerca Dottorandi Titolo della presentazione - luogo - data (piè pagina - vedi istruzioni per visualizzazione in 13 tutta la presentazione)
Collaborazioni e progetti con Paesi della America latina Il 22 e 23 Giugno 2017 l’ENEA ha partecipato ad un evento organizzato a Buenos Aires nell’ambito delle attività dell’ELAN Network, un’iniziativa dell’Unione europea che mira ad incrementare e diversificare le attività di business dei Paesi Europei in America Latina, promuovendo il trasferimento di tecnologie innovative nei territori target. L’obiettivo dell’evento era favorire incontri bilaterali UE-America Latina ed è stato promosso dalla KIC Raw Materials. 14
Collaborazioni e progetti con Paesi della America latina BRAZIL - Pontifica Universidade Catolica MEXICO - Instituto de Ciencias del Mar y Limnología Funding: IAEA-CRP Project (Sept 2016-Sept 2019): “Study of temporal trends of pollution in selected coastal areas by the application of isotopic and nuclear tools”, aimed to support the development and implementation of nuclear applications for coastal pollution studies. CUBA – Centro de Estudios Ambientales de Cienfuegos Funding: IAEA, ENEA, ICTP Research activities on environmental issues in Cuba: • Geochemistry of coastal sediments • Geochronology of coastal pollution, by the application of isotopic and nuclear tools, and modeling for transport of contaminants • Biogeochimical processes investigated using stable isotopes • Ecotoxicological assays in marine biota 15
Collaborazioni e progetti con Paesi della America latina Progetto Grande Rilevanza MAECI Italia Messico 2016 e 2017 Recupero di antiche tecnologie messicane per lo sviluppo di prodotti sostenibili per il restauro dei beni culturali. Italia : ENEA + impresa di restauro Messico: El Colegio de Michoacán – LAPIDA 16
Collaborazioni e progetti con Paesi della America latina PROGETTO FINANZIAME PERIODO SITI AMBITO DI INTERVENTO NTO RIO LA VENTA Associazione La 1995-2005 Canion Rio La Venta GEOARCHEOLOGIA e RICOSTRUZIONI Venta (CHIAPAS, MESSICO) PALEOAMBIENTATLI INTERFRASI MIUR 2003 – 2005 Machu Picchu (PERÙ) MONITORAGGIO E ANALISI DEL RISCHIO GEOMORFOLOGICO MARVASTO - Banco 2007 - 2008 Valparaiso (CILE) ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA, Valutazione del rischio InterAmericano di SISMICA e da TSUNAMI a Valparaíso Sviluppo-IDB FORGEO Comune di Roma 2008 - 2009 Aguas Calientes e Valle ANALISI DEL RISCHIO GEOMORFOLOGICO del Colca (PERÙ) ATTIVITÀ DI DOCENZA Singole 2003 - Attuale Università peruviane ATTIVITÀ di DOCENZA in GEOMORFOLOGIA DI BASE, Università e (Huaraz, Cusco, GEOMORFOLOGIA APPLICATA, RILEVAMENTO Onlus Arequipa). GEOLOGICO e FOTOINTERPRETAZIONE Haiti 17
Marcello Peronaci marcello.peronaci@enea.it www.enea.it www.sspt.enea.it
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