LA TV SULLE NUOVE RETI - SEMINARIO: NUOVE RETI: TELECOMUNICAZIONI, BROADCASTING E IOT MILANO - 9 MAGGIO 2018 - IBAS.TV
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Seminario: Nuove reti: telecomunicazioni, broadcasting e IoT Milano – 9 Maggio 2018 La TV sulle nuove reti (Alberto Morello)
Standard LTE-EMBMS ed evoluzione verso il 5G I gruppi di lavoro del 3GPP continuano a lavorare per definire sempre nuove funzionalità e nuovi servizi dal 4G (LTE) al 5G Uno di questi standard tecnici, denominato eMBMS (evolved Multimedia Broadcast Multicast Services) introdotto fin dalla Release 9 dell’LTE, e ulteriormente migliorato nella Release 14 (fe-MBMS) - 2017, prevede il supporto dei servizi multicast e broadcast: • servizi video ad altissima qualità • su reti sincronizzate SFN • con contenuti diversi a seconda delle aree di copertura • anche in situazioni di altissima densità di utenti • contemporaneamente ai tradizionali servizi unicast
Rel.9 e 13: Upgrade della rete mobile LTE per funzionalità eMBMS Upgrade software e aggiunta di nodi dedicati Codificatori/Decodificatori video : AVC o HEVC Broadcast Multicast Service Centre (BM-SC) - gestisce funzioni quali l'autenticazione, l'autorizzazione, e il confezionamento dei pacchetti per il trasporto (protocollo di file-transfer unidirezionale FLUTE), la sincronizzazione dei contenuti e la correzione degli errori. Multimedia Broadcast Gateway (MBMS Gateway) – invia il contenuto a tutti gli eNodeB che sono coinvolti nella trasmissione e gestisce il controllo della sessione di segnalazione E-UTRAN (tramite la MME). Entità di coordinamento MBMS (MBMS CE) - pianifica le risorse, assegna le risorse temporali e spettrali all’eMBMS. (all’ interno degli eNodeBs; richiede un aggiornamento software e hardware).
Aree di sincronizzazione MBSFN Aggregazioni di più Aree MBSFN creano Aree di servizio MBMS (MBMS Service Area): in ogni area di servizio si possono organizzare programmazioni diverse sia in termini temporali sia di contenuti
La release 14 Accogliendo quanto sollecitato dagli operatori broadcaster e dall’EBU, nella Release 14 (fe-MBMS) sono stati inseriti nuovi requisiti per la distribuzione dei servizi TV: • Estensione MBMS alle caratteristiche di rete dei broadcaster (HPHT) • Possibilità di realizzare reti eMBMS dedicate/standalone (100% della capacità multicast); • introduzione della modalità di sola ricezione al terminale d’utente (senza SIM)
Estensione delle aree di copertura Confronto tra la lunghezza del prefisso ciclico (CP) nella Rel.13 e Rel.14 e relative coperture. ❖Target di progetto Rel.14: ISD=15km, efficienza spettrale 2bps/Hz, antenne direttive sul tetto (????) LPLT (rete cellulare) Con i trasmettitori dei Broadcaster (HPHT) la copertura può essere estesa a ISD=60 km
Obiettivi di standardizzazione verso il 5G • Evoluzioni MBMS future oltre rel. 14 in ambito 5G (dalla Rel.16): • estensione del raggio della cella SFN fino a 100 km • capacità fino a 300 Mbps per carrier: 15 canali broadcast a 20 Mbps (e.g. 4k UHD) • mobilità fino a 250 km/h • applicazioni a reti “standalone” • Garantire la “forward compatibility” tra la Fase 1 e le Release successive (Rel.16 e oltre) • Maggiore utilizzo dello spettro ed efficienza energetica.
I servizi basati su feMBMS e 5G-MBMS: convergenza? Nuovi contenuti sulle reti cellulari per smart-phone e tablet: • TV streaming live nel corso di grandi eventi (“Event-TV”) e video-on-demand (VoD) • Pre-caricamento di contenuti (video e SW) durante le ore non di punta • Servizi video generati dagli utenti • Messaggi pubblicitari • Servizi di emergenza e gestione di disastri • → servizi video limitati nel tempo e nello spazio (grandi eventi, aree di grande concentrazione di persone tipo Stadi, concerti) Ma questi standard 3GPP possono rilanciare la TV mobile a copertura nazionale? E possono essere considerati, a medio termine, un sostituto delle reti DVB per la televisione domestica?
Due tipologie di rete per due servizi “multicast” Reti Broadcast TV domestica HPHT (High Power High Tower) • Broadcasting di contenuti TV – EIRP di decine di kW ad alta qualità (HD e oltre) – Torri alte centinaia di metri • Ricevitori connessi alle antenne • Copertura di grandi aree con pochi sui tetti trasmettitori Mobile-TV? Reti Mobili TV FISSA? Event-TV • LPLT (Low Power Low Tower) • Eventi live (sport, concerti) a molti – EIRP < 1kW utenti in un’area specifica (es: stadi) – Torri basse: 20-30 m – Tipicamente Unicast • Reti dense (cellulari) – Parte della capacità delle rete – Target: wireless communication (unicast ) per telefoni cellulare allocata temporaneamente cellulari al servizio multicast (fe-MBMS) – Copertura indoor anche in aree urbane dense.
Allocazione dello spettro in Europa ➢ Banda 700 MHz: ▪Liberata dagli attuali servizi DTT attorno al 2020 – 2022 e riallocata ai servizi mobili broadband 5G (canalizzazione a 10 MHz) ▪Canali bi-direzionali tipici del mobile broadband ▪Supplementary down-link: non ancora considerato nella pianificazione ➢Banda UHF sotto i 700 MHz (canalizzazione a 8 MHz): ▪Riservata ai servizi DTT (down-link only) almeno fino al 2030 (e ai SAB) ▪Principio di neutralità tecnologica sia DVB-T/T2 che 3GPP (Release 14 fe-MBMS / 5G) potrebbero essere utilizzati (con 3GPP problemi con la banda da 8 MHz → carrier aggregation?)
Tipi di rete “ideale” simulati dal CRITS HPHT ISD ISD
Risultati analisi: Servizi TV per terminali mobili Rapporto tra numero trasmettitori HPHT e LPLT per coprire le aree suburbane (outdoor) ➢70-100 (per altezza trasmettitori= 200-500 m) Per coprire 170.000 km2 di aree italiane piane, suburbane/rurali, servirebbero < 100 stazioni HPHT invece di >10.000 celle LPLT ❑LPLT: EIRP=500 W per H=20m; ❑HPHT: EIRP=12kW per H=500m; 100kW per H=200m
Scenario cooperativo per coperture urbane outdoor HPHT: ISD =60km LPLT nelle aree urbane a distanza > 15km dalle torri HPHT Combinando le HPHT con le LPLT, si può 15 km ridurre in modo significativo il numero delle celle LPLT (e.g. -25% ❖ Quando le città distano meno di 15 km dalle torri delle aree HPHT, la rete cellulare non è necessaria urbane dense)
Risultati analisi: TV domestica con antenne sul tetto Rapporto tra numero trasmettitori HPHT e LPLT per coprire il territorio ➢10-30 (per altezza trasmettitori HPHT= 200-500 m) Per coprire 170.000 km2 di aree italiane pianeggianti, servirebbero 10.000 celle LPLT
Altri risultati delle analisi • L’EIRP richiesta per la copertura outdoor dei terminali mobili è molto maggiore (fattore > 100 , vedi nota *) di quella richiesta dalla TV domestica con antenne sul tetto → non ha senso trasmettere un singolo segnale per entrambi i servizi • Specialmente per la ricezione fissa, il prefisso ciclico della tecnologia 3GPP rel.14 (200 ms) è insufficiente per le reti HPHT a grande copertura (ISD>50 km). Il DVB-T2 (con CP fino a 500 ms) va molto meglio. Nota *: Nonostante i 10 dB di riduzione dello SNIR richiesto , l’EIRP richiesta è maggiore a causa del basso guadagno d’antenna e dell’altezza di 1,5 m del terminale, dell’attenuazione degli edifici e della vegetazione
Conclusioni: TV Mobile La Release 14 3GPP eMBMS permette l’implementazione di reti sinergiche HPHT e LPLT a basso costo: • Una rete HPHT (tipicamente co-locata con una rete TV broadcast), con una distanza tra le torri di 50-60 km, che copre le aree rurali e sub-urbane, e le aree urbane vicine (10-15 km); • Riduzione dei siti cellulari di un fattore 70-100 • Una rete LPLT complementare per coprire i siti urbani lontani dalle torri broadcast (non tutti i siti cellulari devono essere utilizzati, ISD da 2,5 km a 4 km). Permangono i fattori di criticità della mobile-TV: business-model, disponibilità ricevitori
Conclusioni: TV domestica con antenne sul tetto • Nella decade 2020-30 (o successivamente), l’abbandono degli standard DVB e la convergenza verso il 3GPP (rel.14 – 16 e oltre) risulta problematica, perché richiede la soluzione dei seguenti ostacoli: • Mancanza di un vero driver economico • Problema della migrazione della tecnologia dei TV (ennesimo switch-off, post 2022) • Convergenza degli operatori di rete mobili/broadcast??? • Possibilità che, a medio termine, le reti broadband fisse in fibra-ottica (ideali per TV on-demand e ”a palinsesto”) abbiano il sopravvento sulle reti radio • …ma la Finlandia ci sta già pensando, e Qualcomm supporta questa strategia
Conclusioni: …convergenza TV fissa/mobile? Le reti per la TV domestica e quella mobile hanno requisiti fondamentalmente diversi: • La qualità dei contenuti è diversa anche a parità di risoluzione (es: in AVC HD, un servizio fisso richiede 7 Mbps, uno mobile 2 Mbps) • L’ EIRP richiesto differisce di 2-3 ordini di grandezza e lo SNIR disponibile di un ordine di grandezza (anche limitandosi alla copertura mobile outdoor) • La bassa efficienza spettrale della copertura mobile (i.e. 2,5 bit/s/Hz) penalizzerebbe la TV domestica con antenna sul tetto (4-5 bit/s/Hz)
Una curiosità finale… Ma perché dici che una rete 5G MBMS porta 20-25 Mbps su 10 MHz per copertura outdoor, mentre tutti sanno che il 5G porta decine di Gbit/s bi-direzionali anche indoor (100 Mbps in download/device)? 1. Sei il solito broadcaster che vuole screditare le reti telecom (diresti pure che il DAB usava l’OFDM già nel 1990, mentre in realtà l’LTE è stato il primo, nel 2008 !) 2. Le reti multicast/broadcast (DVB o 3GPP) trasmettono un solo segnale per tutti i ricevitori, e quindi è l’utente più sfortunato ai margini della cella a definire le prestazioni. Le reti mobili unicast invece trasmettono segnali per ciascun utente, e la capacità è definita come la media sugli utenti fortunati (vicini al trasmettitore) e sfortunati (lontani)…
Grazie per l’attenzione! Domande? Commenti? alberto.morello@rai.it
Network simulation parameters Mobile reception Frequency: 700 MHz HPHT Transmitter LPLT Transmitter Propagation model= ITU-R P.1546-5 ▪ EIRP (360H, Tilted V) = 100 W → 100kW ▪ EIRP (360) = 10 W → 1 kW • Time availability: 99%, useful signals at ▪ Tx height a.g.l. = 200 m, 500 m ▪ Tx height a.g.l. = 20 m 50% of the time, interfering ones at 1% Tx antenna Vertical • Location variation in the small areas: log-normally distributed ( = 5.5 dB) Device: Tilt Environment: ▪ height (m)= 1.5 • Outdoor: Urban, suburban ▪ Antenna gain (dBi) = -3.5 dBi ▪ With headphones extension Good quality reception: 98% Corresponding to a service System: offer of about 16 HD SINR=10 dB→2.5 bit/s/Hz programmes in 10MHz CP (Ciclic Prefix)=200µs and 300µs (DVB-T2) bandwidth (1,5 Mbps /programme in HEVC)
Effect of CP and EIRP on ISD HPHT network ❑ SFN gain clearly visible when CP is sufficiently high w.r.t. ISD ❖ as high as 10 dB for small ISDs ❖ reduces when CP is not sufficient to cope with adjacent transmitters ❑ For increasing ISD larger SFN CP requires reduced gain EIRP
Effect of CP and EIRP on ISD HPHT network ❑ SFN gain clearly visible when CP is sufficiently high w.r.t. ISD ❖ as high as 10 dB for small ISDs ❖ reduces when CP is not sufficient to cope with adjacent transmitters ❑ For increasing ISD larger SFN CP requires reduced gain EIRP ❑ Higher HTX allows reduced EIRP
Effect of CP and EIRP on ISD LPLT network Suburban area, Pout= 2%, Acov=98% 100 MFN Minimum EIRP [kW] for SINR=10dB HTx = 20 m HTx = 30 m 10 SINR=10dB 1 ❑ CP is always ok ❑ 10 dB SFN gain 0,1 SFN SFN gain 0,01 0,001 2 3 4 5 6 7 8 ISD [km]
Network simulation parameters Fixed roof-top reception Frequency: 700 MHz LPLT Transmitter HPHT Transmitter Propagation model= ITU-R P.1546-5 ▪ EIRP (360) = 10 W → 1 kW ▪ EIRP (360H, Tilted V) = 100 W • Time availability: 99%, useful signals at 50% ▪ Tx height a.g.l. = 20 m of the time, interfering ones at 1% → 100kW • Location variation in the small areas: log- ▪ Tx height a.g.l. = 200 m, 500 m normally distributed ( = 5.5 dB) Receiver: Vertical Tilt Tx antenna ▪ height (m)= 10 ▪ Antenna gain (dBi) = 9.15 dBi Good quality reception: 95% System: SINR=19 dB→5.3bit/s/Hz CP (Ciclic Prefix)=200µs →300µs (T2) corresponding to 256QAM 2/3
Effect of CP and EIRP on ISD ❑ Higher HTX allows reduced EIRP • 10 dB from 200m to 500m ❑ For HTX =200 m and CP= 200 µs there is a sharp limit in the maximum ISD around 50 km (and a power penalty of 3 dB versus DVB-T2) • Rel.14 CP is not sufficient to cope with adjacent transmitters ❑ For HTX = 500 m and CP= 200 µs ISD can be extended to 70 km SFN (but with a power penalty >3 dB gain already at ISD=60 km) ❑ CP values aligned with those offered by DVB-T2 should be SFN gain considered ❖ 4 dB for small ISDs, where the CP keeps low the network self-interference ❖
Fixed roof-top vs mobile reception Fixed roof-top reception: SINR=19 dB Mobile reception: SINR=10 dB Suburban area, Pout= 2%, Acov=98% 1000 Minimum EIRP [kW] for SINR=10dB HTx = 200 m 100 SFN: CP=200ms MFN 10 1 SFN: CP=300ms HTx = 500 m SFN SINR=10dB SFN SFN 0,1 gain gaingain 20 30 40 50 60 70 ISD [km] ❑ Huge EIRP difference required by mobile vs fixed roof-top reception 20dB ❑ Fixed TV SFN gain: ❖ Reduced vs mobile (the directive antenna attenuates contributions from surrounding transmitters) ❖ Reduces for larger ISDs, when CP is not sufficient to cope with adjacent transmitters
Puoi anche leggere