LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEL PAESE: LA TRASFORMAZIONE DELL'IT - Gruppo TIM
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58 notiziariotecnico anno 29 3/2020 59 LA TRASFORMAZIONE La Telco del futuro ed Le sfide dell’IT di una relazione inclusiva, per- il ruolo dell’IT TIM sonalizzata e fidelizzata; • ridurre il Time To Market, DIGITALE DEL PAESE: Il rapido sviluppo della Digital Socie- L'eccellenza nei servizi forniti, minimizzando gli sviluppi, ty comporta una serie di nuove sfide l’ossessione per la qualità del rafforzando le interazioni per le maggiori Telco worldwide: delivery e la volontà di essere il cross-funzionali ed adottan- LA TRASFORMAZIONE • competizione sui servizi sempre motore per una continua innova- do modelli Agili come norma più complessa, con riduzione zione sono le mission della nuo- operativa. dei margini; va rotta che l’IT di TIM si è data DELL’IT • accelerazione sul digitale, an- nel suo percorso di trasforma- Questi obiettivi saranno attua- che a seguito dell’emergenza zione “insieme verso il Futuro: ti attraverso un programma in- Covid; Let's do IT”. tegrato di organizzazione, tra- • trasformazione e cloudificazio- In particolare le evoluzioni tec- sformazione delle piattaforme ne: necessità di una gestione nologiche, processive ed archi- e formazione delle persone che, efficace del journey-to-cloud tetturali sono finalizzate a: partendo dalla attuale comples- per garantire benefici su investi- • rafforzare il ruolo di IT come sità e stratificazione dei sistemi, menti, resilienza e processi; partner proattivo nella tra- agirà sulle seguenti direttrici • partnership con competitor e sformazione commerciale ed evolutive “Let’s do IT”: Hyperscale Service Provider, operativa dell’azienda: con- • semplificazione dell’archi- Paolo Bazzica, Mario Bonnet, Gabriele Chiesa, Michele Vecchione come norma piuttosto che ec- sentire alle linee di business tettura; decommissioning e cezione. agilità nella costruzione e riduzione delle applicazioni; nella proposizione delle of- modernizzazione dello stack La ripresa del paese post-Covid è ferte e flessibilità nell’espan- tecnologico; indissolubilmente legata allo svilup- sione in mercati adiacenti, • adozione di paradigmi cloud po di servizi digitali; le opportunità anche attraverso l’integra- e sviluppo di un modello sono legate a programmi di trasfor- zione e l’offerta di contenuti hybrid; Il presente articolo riassume il percorso di trasformazione mazione che porteranno i clienti ad e servizi di terze parti; • approccio “platform driven” “Let’s do IT”, a supporto dell’evoluzione di TIM quale Digi- adottare tecnologie emergenti e • migliorare le performan- e “adopt base” per progetti tal Service Provider nazionale ed abilitatore dei nuovi eco- sfruttare in sicurezza l’iperconnet- ce dei processi di business di trasformazione in ottica sistemi di business; in particolare sono presentate le sfide, tività, l'automazione, l’esperienza ed operativi, attraverso una “Software as a Service”; multi-canale e i servizi con intelli- maggiore automazione/ • massima adozione dei pro- i razionali di business, i principi architetturali e le iniziative genza diffusa. semplificazione di processi dotti out-of-the box dispo- prioritarie di questo percorso: rinnovamento dei touchpoint In questo contesto l’IT supporta l’e- e qualità degli strumenti IT, nibili nell’implementazione digitali, trasformazione CRM e Customer Experience, evo- voluzione della nostra azienda con minori scarti di lavorazione, dei processi, minimizzando luzione dei domini ERP ed OSS, ed il percorso di adozione l’obiettivo di rafforzare il ruolo di TIM ridotte difettosità e tempi di le personalizzazioni e predi- trasversale del cloud che beneficia dei recenti accordi tra quale Digital Service Provider nazio- inattività; ligendo la semplificazione, TIM e Google . nale ed abilitatore dei nuovi ecosi- • supportare la Customer En- l’automazione ed un approc- stemi, accelerando la trasforma- gagement & Loyalty, incre- cio low-coding che consenta zione dei sistemi come piattaforme mentando l’efficacia e l’ef- una evoluzione “drag and abilitanti per indirizzare il business ficienza della esperienza drop” delle configurazioni; “Beyond Connectivity” con soluzioni multicanale di ingaggio ed • ulteriore spinta evolutiva ver- flessibili e on-demand. interazione con i clienti, per so architetture a micro-servi-
60 notiziariotecnico anno 29 3/2020 61 zi, scalabili e portabili tra piatta- applicazioni basate su un archi- decisamente più leggero e flessibi- forme tecnologiche diverse; tettura mainframe (anni ‘90), ap- le, basato su pattern di integrazio- • potenziamento del layer di plicazioni distribuite basate sul- ne API rest, sviluppo a microservizi composizione ed esposizione la Service Oriented Architecture e infrastruttura Cloud (Vedi Fig.1 ). delle API, per utilizzo sia interno (SOA) ed integrate per mezzo di un che verso l’esterno; Enterprise Service Bus (anni 2000), Sulla base delle direttrici evolutive • revisione del modello operativo fino alle applicazioni più recenti, “Let’s do IT” sono stati definiti vari in ottica Agile e DevOps, per mi- basate su un approccio di sviluppo progetti di trasformazione che, gliorare la qualità dei rilasci ed a microservizi, dove il programma- come è possibile vedere in Fig.2, essere più veloci e affidabili; tore può finalmente ignorare l’in- vanno ad abbracciare praticamen- • governance strutturata e “Full frastruttura su cui l’applicazione te tutti i domini applicativi IT. Stack Observability” di proces- verrà eseguita. Il nuovo footprint della mappa si/servizi/applicazioni/dati, per Questo ultimo approccio abilita applicativa IT persegue i seguenti garantire prestazioni e risposte TIM alla possibilità di adottare uno obiettivi: efficaci; o più Cloud Pubblici per virtualiz- • modernizzare complessiva- • sicurezza e resilienza by-desing, zare l’intera infrastruttura infor- mente l’intero Stack IT; con particolare attenzione ai matica ed ottenere, di conseguen- • ridurre drasticamente i sistemi temi correlati alla cybersecurity, za, maggiore elasticità, rapidità di attuali con un piano di decom- alla compliance con prescrizio- esecuzione e qualità dei servizi IT. missioning di oltre il 40% de- 1 ni e norme regolatorie, ai nuovi Il portafoglio applicativo di TIM ri- gli attuali sistemi nei prossimi Architettura IT Target modelli di rete e sistemi ibridi. flette tuttavia anche i vari assetti anni; organizzativi, che si sono susse- • abbandonare soluzioni legacy Fattore chiave per il successo di guiti nel tempo, prima fra tutti lo e monolitiche a favore di solu- questo percorso è il recupero ed il scorporo e successivo riassorbi- zioni cloud native in Software potenziamento delle competenze mento della società dedicata ai as a Service (SaaS) e Platform per una singola componente di Low Coding, internalizzando Trasformazione dei interne, facendo leva sia sul forte servizi radiomobili. as a Service (PaaS); processo, per l’erogazione dei le competenze necessarie al touchpoint digitali know-how già presente – che costi- • ridurre i costi di licencing e il servizi IT, attraverso utilizzo di funzionamento dei prodotti e tuisce il DNA storico del saper fare Se osserviamo infatti l’attuale livello di Lock In da alcuni SW nuovi pattern di integrazione, delle loro configurazioni e fun- La necessità di presidiare efficace- delle persone di TIM – che sull’evo- mappa applicativa di TIM, vediamo Vendor, virando più decisa- omogenei e semplici, in modo zionalità; mente i canali di accesso digitali, luzione delle Digital Skills. come attualmente Il portafoglio si mente verso soluzioni Open da aumentare la qualità del • incrementare qualità end-to- oltre ad essere un imperativo per la compone di oltre 700 applicazio- Source; servizio offerto e ridurre i costi end ed agilità dei servizi IT, crescita del business è una necessi- ni; molte di queste sono tutt’ora • semplificare considerevolmen- della system integration; anche attraverso utilizzo di tà esistenziale per gli operatori tel- separate tra Rete Mobile e Fissa te i processi di business, adot- • ridurre fortemente il nume- tecnologie di Robot Process co. Evoluzione della e coprono tutti i domini necessari tando il più possibile quanto ro di applicazioni presenti nel Automation, gestione Zero Mappa applicativa IT al funzionamento del Business (sia fornito dalle soluzioni di mer- catalogo IT sostituendole con Touch degli Asset, Artificial In- I requisiti del business realizzato at- Consumer che Enterprise) e dei cato in logica Out of the Box, poche applicazioni cloud nati- telligence a supporto delle fasi traverso touchpoint digitali richiedo- Tutte le varie innovazioni che si processi interni all’azienda stessa riducendo così il livello di cu- ve, basate a microservizi, inte- di troubleshooting e governan- no lo sviluppo di un’architettura che sono susseguite negli anni sono di (Dominio Enterprise Managment). stomizzazione del software e grate tra loro per mezzo di API ce dei processi. consenta un’esposizione flessibile, fatto osservabili all’interno dell’at- Le sfide del Business descritte in favorendo di conseguenza la rest e sistemi di messaggistica scalabile e aperta, senza richiedere tuale portafoglio di applicazioni precedenza impongono di evolvere rapidità di esecuzione; asincrona a coda; Approfondiamo ora alcuni aspetti la completa trasformazione delle IT di TIM (IT Master Catalogue) in rapidamente la mappa applicativa • semplificare le lunghe catene • privilegiare, per le applica- importanti di questa trasformazio- architetture OSS e BSS, e che abiliti cui sono presenti tracce di alcune IT, portandola ad un assetto finale di sistemi in serie, specializzati zioni future, il paradigma del ne. agiltà, innovazione ed il suppor-
62 notiziariotecnico anno 29 3/2020 63 to di partnership commerciali con seguire in maniera flessibile le evo- necessità per garantire il risultato tura digitale è in costante aggiorna- tato estremamente competitivo e trerà inizialmente sulla gestione terze parti. luzioni del business e supera la ne- ottimale. mento. globale. dei clienti Enterprise, con l’idea di Già da alcuni anni, TIM ha imple- cessità di implementazioni lunghe La necessità di garantire univocità estendersi successivamente anche mentato a questo scopo un’ar- e rischiose tipiche delle applicazioni Oggi l’architettura digitale di TIM e piena integrazione dei processi ai clienti Consumer. chitettura che segue il paradigma monolitiche. realizza tutte le funzionalità di web, commerciali e dei sistemi coinvolti Fondato interamente su tecnolo- MASA (mesh of applications, API E’ aperta all’integrazione con solu- app, ecommerce, cognitive chat, Trasformazione del lungo il customer journey, dei diver- gie leader di mercato, cloud nati- and Services) che ha consentito di zioni SaaS e facilita il deployment integrazione con Google Assistant CRM e della Customer si canali di contatto, dei dati e della ve, porterà TIM ad un assetto agile perseguire gli obiettivi, raggiungen- continuo di nuove funzionalità che ed Alexa, integrazione con partner Experience conoscenza del cliente, impongono e moderno in grado di presidiare e do un bilancio ottimale tra la rapidi- possono essere sviluppate, testate bancari e con gli altri OLO italiani. l’introduzione di nuove capability centralizzare tutti i processi com- tà di implementazione e la modula- e lanciate in produzione in maniera Giornalmente serve un volume di L’ingaggio del Cliente lungo tutti che permettono di governare in un merciali, dalla marketing idea, alla rità funzionale. indipendente. oltre 30M di API e genera oltre 10M i Touch Point nelle fasi di promo- punto centralizzato le logiche di commercializzazione, al caring post L’architettura distribuita imple- La natura distribuita inoltre permet- di eventi. zione, vendita, delivery e fattura- Outside-In e Inside – Out verso la vendita, in un’unica piattaforma mentata da TIM, realizzata con im- te l’utilizzo di tecnologie e strumenti zione dei nostri prodotti è asso- clientela. integrata e complementata da un plementazione a microservizi che di sviluppo che possono essere se- Come previsto dal paradigma di lutamente vitale per il successo Il progetto di rinnovamento dei CRM nuovo sistema di Billing unico per espongono API REST, consente di lezionati flessibilmente in base alla continuous development, l’architet- dell’impresa in un mondo diven- TIM partirà nel 2021 e si concen- Fisso e Mobile, superando i prece- 2 Progetti di Trasformazione dell’IT 3 Architettura MASA
64 notiziariotecnico anno 29 3/2020 65 denti sistemi (si veda per approfon- ne e consuntivazione dei rendiconti i processi finanziari e del Mondo Erp, work all’interno dell’organizzazione, Anche questo mondo ha subito uno • efficienza ed efficacia nel provi- dimenti il Box Nisida). finanziari di bilancio, della gestione portando in breve l’azienda a otte- estendendo di fatto il programma in sviluppo non organico di sistemi, sioning tecnico di diverse com- L’integrazione con algoritmi di Arti- del credito operativo (incassi, paga- nere significativi benefici quali ad un’ottica di Digital Enterprise Tran- adibiti a specifiche porzioni della ponenti di rete e servizi, a sup- fical Intelligence, inoltre, consentirà menti, crediti da esigere), e di tut- esempio: sformation e coinvolgendo anche Rete o di processo. porto di offerte di servizio “in di semplificare ed ottimizzare la ge- te le aree ERP (Enterprise resource • la chiusura anticipata di tutti i altre aree di business. Inoltre i vincoli regolatori e le deli- bundle”; stione del cliente, sia nelle attività di planning) per la gestione dei pro- processi di rendicontazione fi- Nei prossimi mesi seguirà il coinvol- bere degli organi governativi, che si • obsolescenza dei sistemi OSS post vendita che nella fase di mar- cessi necessari al funzionamento nanziaria (fast closing); gimento delle altre aree aziendali. sono susseguite nel tempo, hanno e tempo di predisposizione per keting e commercializzazione dei interno dell’impresa: Procurement, • un controllo accurato e tempe- In parallelo saranno ammoderna- originato requisiti specifici addizio- il supporto di a nuove esigenze servizi (e.g. Next Best Action, Next Logistica, Real Estate, Human Re- stivo della contabilità industria- ti ed adattati alle nuove esigenze nali che hanno impattato i processi di mercato o nuovi modelli di Best Offer). sources, etc. le; gli strumenti dell’IT4IT (ovvero le e le applicazioni a supporto. offerta. In quest’ambito la frammentazione • l’automazione di tutti i processi funzionalità ed i tool governance Per questi motivi è stato concepi- dei dati all’interno dei vecchi sistemi chiave in ambito Acquisti, Lo- che supportano la gestione dell’IT to un completo refresh dello stack a silos e l’obsolescenza delle piat- gistica e Gestione delle Risorse stessa: Service Management, Asset OSS, la cui architettura finale, ripor- I progetti di taforme informatiche a supporto, Umane. Management, Operation Manage- tata in Fig.6 , è chiaramente ispirata La cloud Adoption Trasformazione nel avevano reso oneroso il ciclo di ge- Da poco si è conclusa I’entrata in ment), attraverso un mix di Open agli standard del TM Forum ed alla Trasversale mondo ERP ed IT4IT stione di tali processi. funzione del nuovo sistema, a sup- Source e SaaS, con l’obiettivo di: Open Digital Architecture definita in Il progetto di Digital Enterprise mira porto dei processi dell’area Finan- • governare il portfolio delle appli- tale ambito. Il recente accordo tra TIM e Google Un altro dominio critico per TIM ri- a centralizzare, sulle moderne tec- ce; i risultati positivi raggiunti han- cazioni software IT sia dal punto L’architettura target prevede mo- per la realizzazione di nuovi data guarda il mondo della pubblicazio- nologie SAP S/4HANA, in cloud, tutti no portato ad ampliare lo scope of di vista contrattuale che della duli funzionali distinti, chiaramente Center basati sulla tecnologia Goo- loro evoluzione verso il cloud; disaccoppiati mediante Open API, gle aprirà le porte ad una veloce tra- • supportare i paradigmi di Con- al fine di poter garantire l’evoluzio- sformazione orizzontale di tutte le tinuous Development, Improve- ne autonoma di ciascuna capability applicazioni IT che potranno attin- 4 ment, Deploy messi in atto dai ma, al contempo, favorire un’inte- gere ai servizi, alla capability e alle Capability del Progetto di teams IT nella evoluzione dei grazione standard lungo tutti i pro- tecnologie rese disponibili sul Cloud. Trasformazione CRM e CUX propri modelli operativi, in otti- cessi che richiedono il loro utilizzo. L’uso di infrastrutture in cloud con- ca Agile e DevOps; sentirà a TIM di beneficiare di un’in- • consentire una gestione dell’IT Questo modello consente di supe- frastruttura elastica, resiliente, in linea con le aspettative del rare le difficoltà del passato, negli moderna e sempre al passo con i Business Digitale. ambiti relativi a: tempi, eliminando l’onere di inse- • visibilità delle prestazioni della guire costantemente le evoluzioni Rete agli strati superiori come il tecnologiche infrastrutturali, che si CRM; susseguono a ritmo incessante. I progetti di • accuratezza degli inventory del- Il modo di sviluppare e gestire le ap- trasformazione nel le risorse della rete; plicazioni sarà velocizzato ed il per- mondo OSS • sincronizzazione tra i processi di sonale IT si potrà meglio dedicare vendita e quelli di provisioning; agli aspetti applicativi e di business. Il dominio OSS è quello che si occu- • coerenza e riduzione della fram- Le forme in cui il cloud potrà essere pa di gestire le risorse (Rete&IT) e mentazione dei dati di consi- adottato sono molte: dal Lift & Shift sottintende a tutti i processi di Ful- stenza Cliente/Tecnici; (ovvero lo spostamento delle appli- fillment, Order Delivery, Inventory, • dipendenza da interfacce pro- cazioni sulla infrastruttura in cloud), Assurance sia della Rete Fissa che prietarie/legacy tipiche di alcuni fino alla sostituzione della vecchia della Rete Mobile. sistemi; applicazione con una più moder-
66 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 29 3/2020 APPROFONDIMENTO 67 NISIDA porta continue revisioni software e architettura- li. Per questo effetto, le soluzioni finali sono una collezione di strati software, con un’architettura sfruttare la nuova piattaforma di Business come un vero abilitatore di Digital Transformation. Sulla base di queste considerazioni, il progetto Nisida “inquinata” nel tempo, molto complessa da ge- è stato quindi impostato in una logica ADOPT anziché stire; ADAPT delle soluzioni di mercato, ponendo come cri- • normalmente le strategie di migrazione dei terio base di progettazione la drastica semplificazione clienti dalla vecchia soluzione alla nuova solu- del portafoglio attuale di processi e delle offerte com- zione sono trascurate in fase di assegnazione merciali del passato. dei progetti. Questo determina che al momento del passaggio in produzione, la migrazione della L’esecuzione del progetto Nisida verrà affidata a un clientela dal sistema vecchio al sistema nuovo team dedicato di colleghi che, mediante framework di sia spesso onerosa, con possibili problemi (e.g. lavoro AGILE, potranno ogni due settimane produrre disservizi, perdita di informazioni); un avanzamento (Minimum Value Product) concreto e • la semplificazione dei processi e delle offerte de- tangibile, direttamente ispezionabile dai colleghi del- Nisida è il nome in codice del progetto di Trasformazio- • i progetti di trasformazione devono essere condotti vono essere posti come obiettivo principale del le linee di Business, al fine di essere certi che il nuovo ne che porterà TIM a rinnovare le soluzioni di CRM e del a termine in un periodo di tempo ragionevolmente progetto, ad evitare che l’ammodernamento si progetto sia effettivamente progredendo nella giusta Billing della Direzione Business. breve. Progetti di durata superiore a 3 anni hanno riduca ad un porting, trasferendo così sulla nuo- direzione e individuare ogni eventuale deviazione o in- Dal Greco NISIS (ovvero piccola isola), NISIDA simbo- un elevato rischio di deriva in quanto, in questo las- va piattaforma tutta la complessità “storica” de- congruenza in largo anticipo (Fail Fast) e quindi correg- leggia una piccola isola in cui far nascere un nuovo so di tempo, le condizioni di mercato e di contesto gli ultimi 20 o 30 anni. Ciò è fondamentale per gere il tiro in tempo reale. modo di fare la Trasformazione Digitale, da esportare si modificano molto e rendono rapidamente obso- poi al resto del mondo IT. leti gli obiettivi iniziali di progettazione; veruska.mangieri@telecomitalia.it Il CRM e il Billing sono il cuore dei sistemi IT a suppor- • le personalizzazioni eccessive dei prodotti di mer- to del Business; è quindi fondamentale eseguire una cato devono essere evitate, in quanto introducono A Fattori Critici di successo per il progetto Nisida trasformazione che non sia solo una innovazione tec- complessità, difettosità, dipendenza eccessiva dai nologica, bensì abiliti un nuovo modo di operare sul vendor e dalle singole release software. Esse irri- mercato, diventato ormai estremamente competitivo. gidiscono l’infrastruttura fino al punto di renderla Rispetto ai progetti di ammodernamento dei sistemi troppo costosa e difficile da evolvere verso le nuove di commercializzazione impostati in passato in Azien- esigenze di Business; da, il progetto Nisida ha come presupposti principali • l’approccio progettuale waterfall, ovvero la de- il continuo adeguamento a nuovi modelli di business, finizione di un perimetro rigido di funzionalità da il controllo completo della customer experience e del implementare a cura dei vendor di progetto, è customer journey attraverso i diversi touch point (so- controllabile solamente al collaudo finale, ovve- prattutto quelli digitali), la semplificazione di tutti i pro- ro tipicamente molto tempo dopo l’assegnazione cessi di business per centrali sulle reali esigenze della iniziale della commessa. Questo approccio risulta clientela. anacronistico: la velocità con cui le esigenze del Proprio traendo spunto dalle iniziative di trasformazio- Business si susseguono nel tempo è tale che le ne del CRM nel contesto Telco, il progetto Nisida è sta- specifiche ideate nella fase di assegnazione della to impostato considerando alcuni principi chiave, tali commessa sono superate o variate al momento da garantire il rispetto, nel tempo, degli obiettivi iniziali della consegna del software; del progetto e la coerenza tra la realizzazione finale ed • proprio in virtù del punto precedente, i progetti i presupposti iniziali. In particolare, le “lesson learnt” CRM sono spesso caratterizzati da continui ade- alla base di Nisida sono le seguenti: guamenti e correzioni in corso d’opera; ciò com-
68 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 29 3/2020 69 Made in TIM na, fruibile nativamente in cloud in termini di agilità e di total Conclusioni in modalità Software as a Service cost of ownership (TCO). (Drop&Replace). L’IT di TIM sta intraprendendo Per questo motivo è stato indi- un percorso di trasformazione, Ci sono anche situazioni intermedie viduato un processo di anali- coerente con il piano strategico come il Re-platforming, dove l’appli- si (si veda Figura 7 ed il box di aziendale, finalizzato a: cazione viene parzialmente adatta- approfondimento “Cloud Migra- • rafforzare il ruolo di IT come La capacità di realizzare prodotti digitali e software è un per esempio, i microservizi distribuiti su container docker ta al cloud (rivedendo ad esempio tion Design Pattern”), tramite il partner proattivo nella tra- aspetto fondamentale del processo di Trasformazione (fig.A). alcune componenti costose o obso- quale il portafoglio applicativo di sformazione commerciale ed Digitale della nostra azienda. Il software e la sua gestio- Ad oggi nel catalogo Made In TIM ci sono decine di pro- lete, e sostituendole con funziona- TIM verrà verificato, con proces- operativa dell’azienda; ne costituiscono infatti un patrimonio fondamentale che dotti digitali che hanno visto il coinvolgimento di circa lità alternative presenti sulla piat- si sia automatici che concettua- • migliorare le performance dei deve essere visibile e a disposizione di tutti i colleghi. centinaia di colleghi. La tipologia e le dimensioni dei pro- taforma cloud), ed il Re-architect, li, per arrivare a determinare il processi, attraverso semplifi- A questo scopo, nel 2020 un gruppo di esperti di software getti sono molto eterogenee: si va dai progetti grandi, dove la vecchia applicazione viene percorso mediante il quale ogni cazione ed automazione; e di comunicazione ha creato Made In TIM: una vetrina complessi e caratterizzati da volumi importanti di traffico, fondamentalmente riscritta intera- singola applicazione potrà es- • supportare la Customer Enga- online per condividere esperienze di creazioni digitali e di a progetti basati su software open source per l’automa- mente in modalità cloud native. sere modernizzata per sfruttare gement & Loyalty, incremen- sviluppo software in azienda, ma anche progetti basati su zione del Telco Cloud, a progetti per la valutazione dello La scelta della strategia da adot- al meglio le opportunità messe tando l’efficacia e l’efficienza applicazioni ideate o personalizzate da colleghi. stato e delle prestazioni della rete fissa, fino ad arrivare ai tare per le diverse applicazioni a disposizione dal cloud, nel ri- della esperienza multicana- Ma non solo, è stato anche redatto un Manifesto dove fogli excel con macro delle vendite. influenza i benefici complessivi spetto degli obiettivi e dei risul- le di ingaggio ed interazione sono stati indicati i principi alla base dei prodotti digitali Made In TIM sta facendo emergere una comunità viva derivanti dalla cloud adoption, tati attesi. con i clienti; Made In TIM, ovvero quelle produzioni che possono es- di sviluppatori software molto appassionati e desiderosi sere mantenute ed evolute interamente da persone TIM. di collaborare per la realizzazione dei prodotti digitali del Inoltre, base dell’iniziativa è che il codice sorgente e la futuro. documentazione siano condivisi e disponibili a tutti i col- federicotito.moretti@telecomitalia.it 5 leghi. L’iniziativa sposa e promuove l’utilizzo di tecnologie marco.ughetti@telecomitalia.it Blueprint architetturale del nuovo stack OSS innovative, di metodologie di sviluppo e di gestione Agile dei progetti e l’automazione, fondamentale per l’operati- A vità dei prodotti digitali. Cloud Tag Per valorizzare meglio questi aspetti sono stati introdotti un sistema di badge e di tag. I badge sono utilizzati per certificare aspetti di qualità specifiche dei progetti come l’utilizzo di metodologie Agili, la presenza di catene De- vOps per l’automazione del ciclo di vita del software, la qualità della documentazione e la presenza di test auto- matici. I badge sono proposti da chi invia la candidatura e sono poi discussi e assegnati in fase di approvazione del progetto. I “tag” invece sono etichette assegnate da chi invia la candidatura del progetto, utili per indicare aspetti di na- tura tecnologica come il linguaggio di programmazione utilizzato, il framework/libreria open source alla base del progetto, gli aspetti architetturali e infrastrutturali come,
70 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 29 3/2020 APPROFONDIMENTO 71 Cloud migration cative in cloud attraverso un corretto mix di CAPEX All’interno della sua strategia cloud TIM sta progres- ed OPEX correlato alla modalità di migrazione se- sivamente applicando questo approccio. lezionata (Re-hosting, Re-platform, Re-place, Re- Un esempio è quello del “Container Platform Migra- architect). tion Pattern” che definisce appunto una blueprint di design pattern riferimento per l’esecuzione di workload containe- Gli aspetti organizzativi, processivi ed economici rizzati in cloud. Il pattern descrive le risorse infra- sono quindi cruciali per il successo dell’iniziativa e strutturali: piattaforma CaaS, servizi di event-layer devono essere da subito portati al centro della stra- e data-layer, API gateway, monitoring sistemistico/ tegia di adozione del cloud, unendoli a quelli tecno- applicativo. Guardando una gara di Moto GP è comune pensare dozione di un’infrastruttura cloud privata o pubblica logici, attraverso la definizione di specifici “pattern di di poter fare altrettanto a patto di avere la stessa e tendono a considerare in seconda priorità il resto. migrazione”. È inoltre corredato da una valutazione di TCO con- moto del campione che sfreccia primo sul traguardo. Con questo approccio, però, si accede rapidamente testualizzata sui contratti di licensing in essere e in Dovremmo sicuramente riflettere sul talento del pi- alla motocicletta campione del mondo, ma la meta- Ma cos’è un pattern e perché è utile? divenire, e aggiunge linee guida sui processi di Dev lota che immaginiamo in noi, ma soprattutto soffer- fora finisce qui…. Ops e di cloud foundation a supporto. La sua im- marci sul fatto che il mezzo a due ruote in questione In generale un pattern è una “configurazione regola- plementazione nella cloud TIM-Google costruirà un è messo a punto da una squadra di talenti. La piattaforma cloud è infatti un abilitatore tecno- re, che si comporta in modo predicibile”. Ad esempio, nucleo “multitenant” riusabile che sarà sfruttato da Se non ci fossero queste persone che lavorano in logico eccezionale tuttavia, per portare profitto, ha nella sua composizione elementare il DNA umano molteplici iniziative. Supporterà la migrazione inizia- modo innovativo e sono capaci di migliorare e otti- bisogno di essere “guidata” in modo radicalmente ha un “pattern ad elica”, così come un consumatore le delle CaaS on-prem di TIM, ma sarà anche un’i- mizzare sistematicamente il risultato, gran premio diverso rispetto alle infrastrutture tradizionali. Le può essere classificato in un determinato “pattern di stanza da riusare o replicare sulla base delle esigen- dopo gran premio, la moto da sola conterebbe molto aziende si ritrovano quindi ad affrontare, lungo il comportamento”. ze che potranno emergere in futuro. poco. cammino della trasformazione, alcune importanti sfide: accrescere gli skill, rivedere l’organizzazione, Analogamente, nell’universo del software design, Riassumendo, l’applicazione dei migration pattern Facendo il parallelo con la trasformazione digitale, le innovare i processi. Ma soprattutto devono ottimiz- possiamo definire un “cloud migration pattern” in TIM è ritenuta promettente per la gestione della aziende pensano che il punto fondamentale sia l’a- zare sistematicamente il TCO delle soluzioni appli- come una blueprint architetturale (template), in gra- complessità, la riduzione dei costi e la semplifica- do di supportare il ciclo di vita di specifici work-load zione processiva e organizzativa; inoltre, anche l’e- applicativi, usando risorse cloud definite e processi voluzione dell’organizzazione IT potrà utilizzarla per automatizzati, ed ottimizzando il TCO rispetto alla accrescere in modo mirato gli skill, ottimizzare i ruoli A configurazione di partenza presente on-prem (am- e innovare i processi IT in the cloud raccogliendo ul- Migration pattern Design biente virtualizzato privato). teriori benefici. I “migration pattern” si applicano sia alle applicazio- ni IT già sviluppate che a quelle da realizzare per la prima volta in cloud e vengono definiti analizzando l’architettura as-is delle applicazioni IT presenti in piercarlo.paltro@telecomitalia.it azienda, e riconoscendo configurazioni ricorrenti. Questo consente di ridurre la complessità, in quanto molteplici applicazioni da migrare o sviluppare ex- novo in cloud vengono ricondotte a un pattern co- mune, e quindi saranno implementate sulla base di una singola istanza del medesimo.
72 notiziariotecnico anno 29 3/2020 73 Paolo Bazzica paolo.bazzica@telecomitalia.it Ingegnere Elettronico con MBA in Ingegneria Gestionale inizia la sua esperienza lavorativa nel 1998 in Ericsson, dove ha ricoperto vari ruoli sia in IT, che in Managed Services, che in Revenue Management. Nel 2014 diventa responsabile dell'Engagement Practice OSS e BSS per la Regione Mediterranea e nel 2017, in Solution Area BSS, coordina l'unità di erogazione dei servizi per il Revenue Manager (BSS). Nel 2018 è entrato in TIM dove ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’Architettura applicativa, per poi diventare responsabile dell’area Digital Services. Mario Bonnet mario.bonnet@telecomitalia.it Ingegnere delle Telecomunicazioni, in Azienda dal 1998, si è inizialmente occupato di progetti di deployment di piattaforme di rete e servizi VAS, soluzioni di messaggistica, architetture SOA e Web Services per l’esposizione e l’integrazione di servizi/API in ecosistemi e centri servizi (CSP, ISP, MVNO, clienti business). E’ stato responsabile, a partire dal 2013, della funzione Service Delivery Platform & Net API di Technology; poi dal 2014 ha assunto la responsabilità delle funzioni Network Function Virtualization, Telco Cloud e Core Network and Automation. Da settembre 2020 è responsabile della funzione Architectures, Resilience & Regulatory Management, con il compito di definire il piano tecnologico triennale e l’evoluzione delle architetture integrate di rete ed IT. Gabriele Chiesa gabriele.chiesa@telecomitalia.it Ingegnere in Telecomunicazioni con Executive Master in Strategy Governance and Management presso la School of Management del Politecnico di Milano. Dal 2004 al 2015 in Eni dove ricopre diversi ruoli, fino a diventare IT Head of Marketing, Sales & Front Office Consumer nel 2013. Nel 2015 entra in Vodafone come Head of IT Design & Delivery & Digital Business Transformation. Nel 2018 è chiamato come Chief Information Officer presso Amplifon con la responsabilità a livello global dello sviluppo della strategia Digitale dell’azienda. Nel 2020 entra a far parte di TIM come Chief Information 6 Officer. Processo di Cloud Adoption TIM Michele Vecchione michele.vecchione@telecomitalia.it Ingegnere elettronico con master in Operational Management ed esperienze di docenza universitaria, nel 1991 è entrato in Azienda dove ha ricoperto vari incarichi manageriali tra cui quelli di responsabile dei servizi VAS nella Rete mobile, dello sviluppo e delle Operations delle piattaforme SAAS di cloud computing della direzione Business e della funzione di Data Analytics. Attualmente è Responsabile della funzione IT Architecture di TIM. • ridurre il Time To Market, raffor- ni applicativi necessari al frastrutturale, velocità ed ef- zando le interazioni cross-fun- funzionamento del business ficienza; zionali ed adottando modelli (touchpoint digitali, CRM e • potenziamento delle compe- Agili come norma operativa. Customer Experience, billing) tenze interne e sviluppo delle e dei processi interni all’a- Digital Skills, per guidare la Per perseguire questo risultato è zienda (OSS ed ERP); trasformazione ed interna- stato lanciato un programma inte- • un percorso strutturato di lizzare le attività di più alto grato che prevede: adozione trasversale del valore ■ • interventi di trasformazio- cloud, come leva abilitante ne su tutti i principali domi- per garantire flessibilità in-
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