LA SOSTENIBILITA': DA NECESSITA' STRATEGICA PER L'IMPRENDITORE A OPPORTUNITA' PER IL PROFESSIONISTA - Alberto Brugnoli Università Ca' Foscari Venezia

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LA SOSTENIBILITA': DA NECESSITA' STRATEGICA PER L'IMPRENDITORE A OPPORTUNITA' PER IL PROFESSIONISTA - Alberto Brugnoli Università Ca' Foscari Venezia
LA SOSTENIBILITA’: DA NECESSITA’
 STRATEGICA PER L’IMPRENDITORE A
OPPORTUNITA’ PER IL PROFESSIONISTA

               Alberto Brugnoli
         Università Ca’ Foscari Venezia

                   www.unive.it/management
LA SOSTENIBILITA': DA NECESSITA' STRATEGICA PER L'IMPRENDITORE A OPPORTUNITA' PER IL PROFESSIONISTA - Alberto Brugnoli Università Ca' Foscari Venezia
Il paradosso dell’imprenditore
Innovazione strategica Vs. coerenza strategica

                                l fit                                                  External fit
                        Externa

            COERENZA INTERNA                                                      COERENZA INTERNA
                ED ESTERNA                                                    MA SEMPRE MENO ESTERNA
Nei primi anni del ‘900, il sistema produttivo                             Negli anni ’80 il sistema produttivo
  fordista (bassa flessibilità, bassa varietà)                     giapponese (alta flessibilità, alta varietà) garantiva
 garantiva alte performance in un contesto                            migliori performance, mentre diminuirono le
 esterno caratterizzato da una domanda di                           performance del sistema fordista, in un contesto
     prima dotazione, poco sofisticata.                             con una domanda più sofisticata che richiedeva
                                                                                maggiore varietà di scelta
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L’evoluzione della sostenibilità
 nella società e nelle imprese
Fonte:                  Anni ‘60                Anni ’70               Anni ‘80                  Anni ‘90          Anni 2000                 Anni ‘10                  Oggi
Elkington, 2004
                                   Prima onda                                     Seconda onda                     Terza onda                           Quarta onda
     Temi                                                                                                                                           Antropocene
                                     Limiti                                          Green                       Globalizzazione
   dominanti                                                                                                                                  (Hoffman, Ehrenfeld, 2013)
                                                                 1988 -pubblicazione
                                                                    di «Our Common                                                      2012 - Conferenza
                                                                                                                                                                     Movimento
                                                                    Future» da parte                                                        ONU RIO+20
                                             La legislazione                                                                                                   giovanile guidato da
                                                                  della Commissione 1992 - Il Vertice della       Proteste contro       configura la Green
                                          ambientale travolge                                                                                                    Greta Thunberg e
                        Si inizia a                                      Brundtland     Terra delle Nazioni        l’OMC, Banca        Economy all'interno
                                         l'Organizzazione per                                                                                                       l’emergenza
                  comprendere che gli                                   (UNWCED),      Unite a Rio porta alla      Mondiale, G8            dello sviluppo
                                         la cooperazione e lo                                                                                                    plastica portano il
                  impatti ambientali e                                   iniettando     ribalta temi come il     e altre istituzioni       sostenibile e il
                                          sviluppo economico                                                                                                           dibattito
                   lo sfruttamento di                             il termine "sviluppo     cambiamento        richiedono attenzione    quadro istituzionale
                                           (OCSE). Scoppia il                                                                                                    definitivamente a
  Concetti e         risorse naturali                               sostenibile" nella      climatico e la       e nel 2002 con il        per lo Sviluppo
                                           tema delle piogge                                                                                                    livello pubblico del
 avvenimenti         devono essere                                  corrente politica.      biodiversità.     Vertice mondiale sullo        Sostenibile.
                                              acide ma nel                                                                                                           quotidiano.
  principali             limitate.                                    Dal disastro di    Polemiche contro      sviluppo sostenibile      2015- L’Agenda
                                             complesso è un                                                                                                          Strategie di
                                                                  Seveso, la scoperta      aziende come       (WSSD) la governance     2030 per lo Sviluppo
                                           periodo di politica                                                                                                      sostenibilità.
                   Primi accenni nelle                           del buco nell’ozono, Monsanto e Nike, e          per lo sviluppo            Sostenibile
                                            conservatrice, in                                                                                                  Creatività, design e
                       legislazioni                                    l’incidente di       sugli alimenti       sostenibile entra        sottoscritto dai
                                                 campo di                                                                                                      cultura come driver
                       ambientali.                                Chernobyl e Bhopal       geneticamente          definitivamente         governi dei 193
                                               legislazione                                                                                                        d’innovazione
                                                                           portano           modificati.       nell'agenda globale     dell’ONU ingloba 17
                                               ambientale.                                                                                                             sociale.
                                                                 consapevolezza sugli                                                     Obiettivi per lo
                                                                   impatti ambientali                                                  Sviluppo Sostenibile.
                                                                      delle imprese

                                                              Nasce il movimento del Green consumerism         La sostenibilità  La sostenibilità diventa requisito per la
                   Le imprese rispondono in modo difensivo. e del boicottaggio. La risposta delle imprese diventa mainstream. grandi imprese e sempre di più oggetto di
  Implicazioni
                  L’industria imposta la questione ambientale     inizia a diventare più competitiva. Si   Le imprese reagiscono  piani aziendali strutturati. Le aziende
 organizzative
                           nei sistemi di compliance.         discutono nuovi tipi di tecnologie produttive con la creazione di  incorporano le strategie di sostenibilità
                                                                             e prodotti green.                 nuovi mercati.              nella loro missione.

                                                                    www.unive.it/management
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Elkington, Triple Bottom Line
         3 P : People, Profit, Planet

Il concetto della Triple Bottom Line ha cambiato il modo in cui le
aziende, le organizzazioni non profit e i governi misurano la
sostenibilità e le prestazioni di progetti o politiche. L’obiettivo
principale di tale strumento è quello di rilevare la sostenibilità su
tre aspetti principali:
- persone (responsabilità sociale),
- pianeta (responsabilità ambientale) e                                                     Società
- profitto (responsabilità economica).

Le imprese, nel condurre il proprio business, non devono
monitorare solamente l’andamento finanziario, ma devono tenere
in considerazione anche gli aspetti ambientali (come l’attenzione al
consumo di acqua, energia e materie prime) e sociali (come per
esempio l’attenzione alle condizioni degli impiegati).

Poiché misura l’impatto che l’azienda ha nei confronti                                 Ambiente
dell’ambiente, della società e del sistema economico, è evidente
che una Triple Bottom Line positiva comporti un aumento del                                    Economia
valore dell’impresa, inteso come somma del valore per gli azionisti
e dei valori ambientali e sociali.

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P di Planet: Sostenibilità Ambientale

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P di People: Sostenibilità Sociale

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P di Profit: Sostenibilità Economica e Finanza

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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
Anni 2000

• 2001, Libro Verde della Commissione Europea sulla Responsabilità Sociale d’Impresa

RSI è "L'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle
loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate".

Obiettivo: sensibilizzare sempre di più gli imprenditori in materia di RSI

• In Italia decreto legislativo 254/2016 – a seguito del recepimento della direttiva comunitaria
  2014/95/Ue – l’adesione alle tematiche di RSI è a carattere volontaristico da parte delle
  aziende.

L’imposizione normativa italiana prevede che, oltre alle aziende quotate, assicurazioni ed enti
di interesse pubblico, sono tenute alla compilazione del documento integrativo anche le
imprese che hanno più di 500 dipendenti e che siano caratterizzate da almeno uno dei
seguenti requisiti: aver registrato un importo superiore a 20 milioni di euro in attivo dello stato
patrimoniale e/o aver registrato un importo superiore a 40 milioni di euro come totale dei
ricavi netti.
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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
Anni 2000

            • 2011 – Porter & Kramer
            “Il concetto di valore condiviso può essere definito come le politiche e le pratiche
            operative che migliorano la competitività di un'azienda mentre contemporaneamente
            fanno avanzare le condizioni economiche e sociali nelle comunità in cui opera. La
            creazione di valore condiviso si concentra sull'individuazione e l'espansione delle
            connessioni tra progresso sociale ed economico.”

            «Creating Shared Value» segna il passaggio all’innovazione strategica fondata su
            parametri di sostenibilità e di valore sociale, ambientale ed economico.
            I tre ambiti strategici in cui l’impresa può attivare innovazione sono

            Riconcepire prodotti e mercati

            Ridefinire la produttività nella catena del valore

            Facilitare lo sviluppo di cluster locali

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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
Anni 2000

• 2011 – Porter & Kramer LA CONNESSIONE TRA VANTAGGIO
  COMPETITIVO E PROBLEMI SOCIALI

Il tentativo di risolvere i problemi sociali può
migliorare la produttività aziendale in vari
modi. Considerate per esempio ciò che
accade quando l’impresa investe in un
programma di benessere per i dipendenti.
La società in generale ne trae beneficio
perché i collaboratori e i loro famigliari
stanno meglio, e l’azienda minimizza
l’assenteismo e le perdite di produttività. Il
grafico mette in luce alcune aree in cui le
connessioni sono particolarmente forti.

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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
    Anni 2000

•    2011 – Porter & Kramer: COSA DIFFERENZIA IL
     VALORE CONDIVISO DALLA RESPONSABILITÀ
     SOCIALE D’IMPRESA

La creazione di valore condiviso (CSV) dovrebbe
prevalere sulla responsabilità sociale d’impresa
(corporate social responsibility, CSR) nel guidare gli
investimenti effettuati dalle aziende nelle comunità in
cui operano. I programmi di CSR si focalizzano
principalmente sulla reputazione e hanno solo un
collegamento limitato con il business, il che rende
difficile giustificarli e mantenerli nel lungo termine. Per
contro, la CSV è funzionale alla profittabilità e alla
posizione competitiva dell’azienda. Sfrutta le risorse
specifiche e l’expertise
specifico dell’azienda per creare valore economico
attraverso la creazione di valore sociale.
In entrambi i casi, si assumono il rispetto delle leggi e
degli standard etici, e la riduzione dei danni causati
dalle attività dell’azienda.

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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
 Anni 2000

• Investimenti ESG

L’acronimo ESG sta per Environmental,
Social, Governance si utilizza in ambito
economico/finanziario per indicare tutte
quelle attività legate all’investimento
responsabile (IR) che perseguono gli
obiettivi tipici della gestione finanziaria
tenendo in considerazione aspetti
di natura ambientale, sociale e di
governance.

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L’evoluzione del pensiero sul ruolo sociale dell’impresa
 Anni ’50 - ‘60: La Strategia come Pianificazione Strategica
Oggi

                    • Libro bianco sull’innovazione sociale, Murray, Grice, Mulgan, 2009
                    “Definiamo innovazioni sociali le nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che
                    soddisfano dei bisogni sociali (in modo più efficace delle alternative esistenti) e che
                    allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni.
                    In altre parole, innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le
                    possibilità di azione per la società stessa.”
                    Un paradosso in evoluzione:
                                                                            Bisogni
                                                                            sociali

             Bisogni del
              business
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Un esempio di innovazione strategica sociale:
         https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=AV4WQV32ijs

         Il caso proposto evidenzia come dalla soluzione di un bisogno
         sociale, lontana dalle logiche di charity e vicina a quelle di
         business, l’impresa abbia raggiunto i seguenti risultati:

         -Brand Awareness, anche grazie alla testimonianza del Premio
         Nobel per la Pace Muhammad Yunus;

         -Market Development, introducendo tra i primi un prodotto a
         base latte in un contesto climatico tropicale;

         -Cost Saving, applicando le innovazioni frugali adottate anche
         ai prodotti commercializzati nei mercati sviluppati;

         -Strategy Innovation, riposizionandosi strategicamente e
         trasformandosi da food company a nutrition company

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Sustainable Development Goals

• Un piano d’azione per le persone, il Pianeta e
  la prosperità. È l'Agenda 2030 per lo sviluppo
  sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015
  da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui
  l'Italia, per condividere l'impegno a garantire
  un presente e un futuro migliore al nostro
  Pianeta e alle persone che lo abitano.
• L'Agenda globale definisce 17 Obiettivi di
  sviluppo sostenibile (SDG) da raggiungere
  entro il 2030, articolati in 169 Target, che
  rappresentano una bussola per porre l'Italia e
  il mondo su un sentiero sostenibile.
• Il processo di cambiamento del modello di
  sviluppo viene monitorato attraverso i Goal, i
  Target e oltre 240 indicatori: rispetto a tali
  parametri, ciascun Paese viene valutato
  periodicamente in sede Onu e dalle opinioni
  pubbliche nazionali e internazionali.

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Sustainable Development Goals

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Global Vision

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La sostenibilità e la generazione di impatto sociale

                                                              Social Business

                                                Corporate
                                               Shared Value
                  Corporate Social
                   Responsibility

      Charity

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Integrare la sostenibilità nella strategia

•    Molteni “Gli stadi di sviluppo della CSR nella
     strategia aziendale”, 2007
                                                                                             - CSR come tratto dominante della cultura
                                                                                               aziendale
                                                                       Dominante             - Azioni collettive per mutare i
                                                                                               comportamenti nel settore di
                                                                                               appartenenza

                                                                                        - Ricerca soluzioni win-win
                                                                    Innovativa          - Ulteriore articolazione azioni
                                                                                        - Identificazione bisogno sociali cui
                                                                                          l’impresa può rispondere

                                                                                    - Monitoraggio impatti socio-ambientali
                                                                                    - Stakeholder engagement
                                                             Sistemica              - Razionalizzazione attività verso comunità
                                                                                    - Misure di CSR nei sistemi di incentivi
                                                                                    - Nuove iniziative di welfare
                                                                          - Codice etico
                                                                          - Bilancio sociale
                                               Corrente
                                                                          - Certificazioni ambientali
                                                                          - Cause related marketing
                          Informale           Iniziativa occasionali a favore della
                                              comunità, dei dipendenti, dell’ambiente
                                                      www.unive.it/management
MISURARE E RENDICONTARE IL VALORE
   SOSTENIBILE: DAL CONTROLLO DI
GESTIONE AL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

                Prof. Marco Fasan
           Università Ca’ Foscari Venezia

                     www.unive.it/management
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                                                      Natura dell’impresa
                                                      DA privatistica
                                                      A istituzionale       22
                            www.unive.it/management
Triple bottom line

                                    social

                     governance            environmental

                                                           23
                         www.unive.it/management
Le informazioni sulla sostenibilità e il mercato dei capitali
                                                                                                             Informazioni
                                                INVESTITORI                                                                                                             AZIENDE
                                                                                                                  Capitali

                                                                                                                                                             The letter of Larry Fink, Blackrock CEO:
                                                                                                                                                                                  https://www.blackrock.com/corporate/investor-
                                                                                                                                                                                           relations/larry-fink-ceo-letter

https://assets.kpmg/content/dam/kpmg/lu/pdf/lu-en-
European%20Responsible%20Investment%20Fund-2019.pdf

                                                 La riproduzione e duplicazione del presente materiale, per qualsiasi finalità e con qualsiasi mezzo, se non espressamente autorizzata da SAF Triveneta, è rigorosamente vietata.
                                                                                                        www.unive.it/management                                                                                                    24
Le informazioni sulla sostenibilità e il mercato dei capitali

Non solo le grandi
realtà
mul1nazionali ma
anche il territorio:

                https://esgnews.it/social/banca-della-marca-lancia-un-plafond-da-20-milioni-di-euro-per-prestiti-esg/
                                           www.unive.it/management                          25
Gli interventi legislativi in tema di rendicontazione di
     sostenibilità

• Fino al 2007: nessun obbligo
• D.Lgs 32/2007: inclusione nella relazione sulla gestione di indicatori
  non finanziari, se del caso.
• Direttiva Europea 2014/95/UE del 22 ottobre 2014
• D.lgs 254/2016, che recepisce la Direttiva Europea
• Aprile 2021: proposta nuova direttiva europea

                                      www.unive.it/management
Fonte:h(ps://commercialis2.it/documents/20182/1236821/Sostenibilit%E0+aziendale+e+sviluppo+professionale.+corporate+governance+e+risk+manage
ment/0c0423c5-6056-45b8-b3d3-a14518f14188
         La riproduzione e duplicazione del presente materiale, per qualsiasi finalità e con qualsiasi mezzo, se non espressamente autorizzata da SAF Triveneta, è rigorosamente vietata.             27
                                                                www.unive.it/management                                                                                                    27   27
Fonte:https://commercialisti.it/documents/20182/1236821/Sostenibilit%E0+aziendale+e+sviluppo+professionale.+corporate+governance+e+risk+manag
                      La riproduzione e duplicazione del presente materiale, per qualsiasi finalità e con qualsiasi mezzo, se non espressamente autorizzata da SAF Triveneta, è rigorosamente vietata.         28
ement/0c0423c5-6056-45b8-b3d3-a14518f14188                                    www.unive.it/management                                                                                                  28 28
29
www.unive.it/management
D.Lgs. n. 254/2016
AMBITO DI APPLICAZIONE (art. 2)

                                              30
                    www.unive.it/management
… e le PMI?
                                   Best Practice
    “I soggetti diversi da quelli ricompresi nell'ambito di applicazione di
       cui all'articolo 2 che, su base volontaria, redigono e pubblicano
        dichiarazioni individuali o consolidate non finanziarie e che si
        attengono a quanto disposto dal presente decreto legislativo,
      possono apporre su dette dichiarazioni la dicitura di conformita'
                                allo stesso” (art. 7)

                    La negoziazione con il committente
     L’azienda potrebbe essere controllata o far parte della catena di
            fornitura di un ente soggetto agli obblighi del D.Lgs

                                                                              31
                                www.unive.it/management
Contenuto della DNF
      (art. 3, comma 1 del D.Lgs 254/2016)

La Dichiarazione non Finanziaria (DNF) deve contenere informazioni:

                                                                          32
                                                www.unive.it/management
La proposta di nuova dire5va europea

                                                33
                 www.unive.it/management   33
La proposta di nuova direttiva europea

SCOPE:

Large undertakings and, as of 1 January 2026, small and medium-sized undertakings
which are undertakings referred to in Article 2, point (1), point (a), shall include in the
management report information necessary to understand the undertaking’s impacts on
sustainability matters, and information necessary to understand how sustainability
matters affect the undertaking’s development, performance and position.

                                                                                  34
                                  www.unive.it/management           34
La proposta di nuova direttiva europea

KEY DATES:

• The proposal requires the Commission to adopt a first set of standards by 31
  October 2022.
• Member States shall bring into force the laws, regulations and administrative
  provisions necessary to comply with Articles 1, 2 and 3 of this Directive by 1
  December 2022.
• Member States shall provide that the provisions referred to in the first subparagraph are
  to apply to all undertakings within the scope of the corresponding Directive for the
  financial year starting on 1 January 2023 or during the calendar year 2023.

                                                                                              35
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La proposta di nuova direttiva europea

Non-listed SMEs

• While SMEs not listed on EU regulated markets are exempt from the requirements of the
  draft legal rules, the Commission proposes the development by October 2023 of
  proportionate standards for SMEs to use on a voluntary basis. It is thought that such
  standards, which could also be used by listed SMEs within the scope of the proposals, would
  enable SMEs to respond in a cost-efficient way to the requests for information received from
  other entities including those in their supply chain as well as banks and insurers.

                                                                                          36
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Lo standard di rendicontazione

     www.globalrepor?ng.org

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                              www.unive.it/management   37
Global Reporting Initiative

                                            38
                  www.unive.it/management
Global Repor
Global Reporting Initiative

                                            40
                  www.unive.it/management
Global Reporting Initiative

                                            41
                  www.unive.it/management
Global Reporting Initiative

                                            42
                  www.unive.it/management
Global Reporting Initiative

                                            43
                  www.unive.it/management
Global Repor
Analisi catena fornitura
Settore: Apparel

                                              45
                    www.unive.it/management
Analisi catena fornitura
Settore: Apparel

                                                   46
                    www.unive.it/management   46
Il bilancio di sostenibilità: il processo

1. Iden'ficare con il commi1ente des1natari del report e messaggi
   chiave da comunicare
2. Analisi del contesto esterno
3. Mappatura degli stakeholder e delle loro aspe9a1ve
4. Iden'ficazione delle tema1che rilevan1
5. Selezione e raccolta dei KPI

                                                                   47
                             www.unive.it/management
Step 1: identificare destinatari e messaggi

• Analisi delle ragioni che portano l’azienda a rendicontare
   o isomorfismo («il mio compe,tor lo fa, quindi lo faccio anch’io»)
   o Richieste dei clienQ / fornitori
   o Crisis management dopo evenQ dannosi
   o Advocacy
• Determina il 'po di linguaggio e il grado di tecnicismo necessario
• Determina i contenu'
• Determina la grafica

Se il commi1ente non ha la risposta… analisi di benchmark:

                     h1ps://www.corporateregister.com/
                                                                       48
                                    www.unive.it/management
Step 2: analisi del contesto esterno

            ANALISI DEGLI INDICATORI DI SCENARIO
            (se1ore idrico)

            •    Andamento PIL storico e prospe2co
            •    Composizione PIL (cambiamento dei
                 se7ori a2vità nei prossimi anni? E
                 quindi evoluzione dei bisogni nei
                 prossimi 5-10 anni?
            •    Andamento demografico storico e
                 prospe2co
            •    Evoluzione conglomeraE urbani
            •    Cara7erisEche morfologiche
            •    Precipitazioni e climate change

                                                        49
                              www.unive.it/management
Step 2: analisi del contesto esterno

                                                                                                                                                                            ANALISI DEI MACROTREND
                                                                                                                                                I macrotrend sono quelle forze dirompenti
                                                                                                                                                   in grado di determinare cambiamenti
                                                                                                                                                      strutturali nell’economia globale,
                                                                                                                                                guidare l’innovazione, ridefinire le priorità
                                                                                                                                                     delle società e i modelli di business
Se9ore: Apparel

                                                                                                                                                                  https://www.sasb.org/find-your-industry/

                              La riproduzione e duplicazione del presente materiale, per qualsiasi finalità e con qualsiasi mezzo, se non espressamente autorizzata da SAF Triveneta, è rigorosamente vietata.   50
                                                                                     www.unive.it/management
Step 2: analisi del contesto esterno

                                                                                                                                                                                 ANALISI DEI MACROTREND
                                                                      I macrotrend sono quelle forze dirompenti
                                                                         in grado di determinare cambiamenti
                                                                            strutturali nell’economia globale,
                                                                      guidare l’innovazione, ridefinire le priorità
                                                                           delle società e i modelli di business
Se9ore: Apparel

                          Contributo importante che travalica il reporting ed entra nella
                                             pianificazione strategica.
                       Anche se non incluse nel report, rappresenta una buona occasione per
                                 introdurre analisi del mercato, dei competitor etc.

                                                                                                                                                                       https://www.sasb.org/find-your-industry/

                                   La riproduzione e duplicazione del presente materiale, per qualsiasi finalità e con qualsiasi mezzo, se non espressamente autorizzata da SAF Triveneta, è rigorosamente vietata.   51
                                                                                          www.unive.it/management
Step 3: mappatura stakeholder e aspettative
   (stakeholder engagement)

Il processo:
• [all’interno]: coinvolgimento del management aziendale
    CdA, AD, Responsabili di funzione
    Sessione formativa
    Discussione in plenaria oppure somministrazione di moduli

• [all’esterno]: coinvolgimento degli stakeholder
    Utenti, rappresentanti lavoratori, comitati…
    Indagine customer satisfaction, sportelli e call center,…

                                                                          52
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Step 3: mappatura stakeholder e aspettative
(stakeholder engagement)
           Mappatura degli Stakeholder (rilevan9) e delle loro aspe;a9ve
                                 (se;ore idrico)

     •    Comunità locale
            Impatto ambientale dell’infrastruttura
            Educazione ambientale
     •   Utenti
            Qualità dell’acqua, costo del servizio
     •    Fornitori
            Audit fornitori
     •    Lavoratori
            Sicurezza sul lavoro, formazione
     •    Finanziatori
          Modalità di finanziamento e gestione nuove opere

                                                                           53
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Step 4: identificazione delle tematiche rilevanti

     Stakeholder (mappatura
       + analisi aspettative)        +                STRATEGIA AZIENDALE

           Il management definisce le priorità (scelta strategica)

                                                             •   Migliorare efficienza op.
                                                             •   Aumentare R&S
                                                             •   Ridurre perdite rete
                         Definizione dei temi rilevanE
                                                             •   Migliorare impatto ambientale
                                                             •   Promozione educazione
                                                                 ambientale
                                                             •   Aumentare formazione
                                                                 personale

                                                                                                 54
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Step 4: identificazione delle tematiche rilevanti

                     www.unive.it/management
Step 5: identificazione dei KPI per ogni tematica
rilevante
• Di attività

• Di Output
• Di outcome

• Financial vs non financial

• Leading vs lagging

• Risultati vs Coportamenti (es: clienti * visite/clienti * bolle/visite *
  fatturato/bolle = fatturato)

                                  www.unive.it/management
Step 5: identificazione dei KPI per ogni tematica
rilevante

                    www.unive.it/management
L’identificazione dei KPI rilevanti

                   STRATEGIA

           FATTORI CRITICI DI SUCCESSO

          KEY PERFORMANCE INDICATORS

                     www.unive.it/management
https://www.fincantieri.com/it/sostenibilita/governance/piano-di-sostenibilita/

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60
www.unive.it/management
61
www.unive.it/management
Ostacoli / opportunità

• Ottenimento dati
• Percezione di valore aggiunto. Richiede la presenza in azienda
• Grafica

•   Riflessione strategica (aspettative clienti; contesto esterno; mosse competitor)
•   Reperimento nuovi dati
•   Identificazione, fra i dati disponibili, di quelli rilevanti
•   Benchmark (nel tempo e nello spazio)
•   Definizione di target / ambizioni

                                                                                       62
                                        www.unive.it/management
Un esempio di bilancio di sostenibilità di una PMI

http://www.mcadigital.it/wp-content/uploads/2020/01/MCA-BilancioSostenibilita2017-18.pdf

                                                                                           63
                                     www.unive.it/management
Grazie dell’attenzione!

                               Marco Fasan
                               marco.fasan@unive.it

     www.unive.it/management
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