La sindrome algico disfunzionale della A.T.M. dalla meccanica neuro-motoria alla psiconeuroendocrinoimmunologia
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Cefalee e nevralgie facciali in Medicina Integrata Sabato 23 Maggio 2015 Genova La sindrome algico disfunzionale della A.T.M. dalla meccanica neuro-motoria alla psiconeuroendocrinoimmunologia Dott. Roberto Giuria Dott.ssa Elettra Giuria Medico Stomatologo Igienista Dentale Responsabile SIPNEI Liguria SIPNEI Liguria
Sindrome Algico Disfunzionale dell’ ATM è un complesso di segni e sintomi comprendente: Cefalee muscolo-tensive Otalgie Vertigini Stanchezza visiva Dolori condilari spontanei e provocati Difficoltà di apertura Scrosci e click (menisco) Difficoltà funzionali (masticazione, fonazione, deglutizione)
ATM centro dinamico multifunzionale Sede di movimenti automatici e riflessi che si dividono in Masticazione FUNZIONALI Fonazione Deglutizione Respirazione Serramento PARAFUNZIONALI Bruxismo Deglutizione atipica DISFUNZIONALI Respirazione orale Dislalia
ATM dal fisiologico al patologico Nella normo-postura fisiologica (posizione di riposo) le labbra sono competenti, mentre le arcate dentali non vengono in contatto ma sono separate da uno spazio libero fisiologico Nel patologico parafunzionale non c’è più lo spazio libero fisiologico, ma i denti sono sempre in contatto statico con il serramento, dinamico con il bruxismo con evidente contrattura delle labbra Nel patologico disfunzionale c’è una maggiore apertura con labbra incompetenti e atoniche e le arcate dentali sono separate dalla interposizione linguale con alterazione della fonetica (dislalia) e nella deglutizione atipica o infantile. Nella respirazione orale la lingua invece si trova sul pavimento della bocca aperta e labbra incompetenti (Facies adenoidea)
Movimenti Mandibolari La regolazione dei movimenti mandibolari che può essere riflessa, automatica e volontaria è data da recettori che si trovano: •nei muscoli→ fusi neuromuscolari (circuito αɣ) •Nelle capsule articolari → organo tendineo del Golgi Comuni a tutte le articolazioni
Recettori del legamento parodontale Caratteristica unica dell’articolazione temporo mandibolare Rispondono a stimoli pressori, tattili, propriocettivi, nocicettivi La loro funzione è quella di provocare il riflesso di apertura mandibolare, attivando i muscoli abbassatori e inibendo gli elevatori, subito dopo il contatto dentale in deglutizione, oppure dopo un contatto dentale durante la masticazione. È il sistema pilota per guidare la mandibola nell’ingranaggio abituale E’ CLINICAMENTE DIMOSTRATO CHE IL RIFLESSO DI APERTURA PUO’ ESSERE INIBITO O SOSTITUITO DA STATI ANSIOSO- DEPRESSIVI
Rimedi terapeutici secondo la meccanica neuro-motoria mandibolare Le linee guida seguite dallo stomatologo erano: 1° correggere l’occlusione patologica (molaggio selettivo, presidi ortodontici), 2° eseguiva secondo i principi della gnatologia neuro-motoria una placca di svincolo notturna (byte) che permetteva di digrignare liberamente su un’ampia superficie evitando danni sia dentali sia all’ATM, quale strumento di prevenzione e terapeutico per la terapia delle disfunzioni cranio mandibolari. Questo tipo di intervento specialistico oggi appare riduzionista in quanto non prevedeva di agire sull’ansia.
Nuove prospettive in ambito PNEI Con le conoscenze in ambito psiconeuroendocrinoimmunitario sul sistema dello stress anche per la sindrome algico- disfunzionale dell’ATM si possono prospettare piani terapeutici integrati per una cura più completa della persona.
PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA Un ampliamento delle conoscenze per arrivare alla radice… del problema Sistema Sistema nervoso endocrino Sistema immunitario Contrapposizione al modello riduzionista→ concetto di complessità
Ho condotto uno studio sperimentale osservazionale trasversale analitico sulla correlazione tra stato ansioso-depressivo e malattia parodontale “Correlazione tra parametri clinici in malattie di interesse odontoiatrico e profilo psicopatologico: dalle teorie della psico-neuro-endocrino-immunologia a uno studio osservazionale trasversale analitico” dott.ssa Elettra Giuria, prof.ssa Ilaria Demori, prof. Giovanni Del Puente, dott. Nicola Bragazzi DEPRESSIONE: Iperfunzionamento asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene UMORE (HPA) con produzione sensazione tristezza finale di cortisolo FISICO disturbi del sonno, dell’appetito COGNIZIONE scarsa concentrazione, idee di suicidio
Squilibra assetto Immunitario verso il profilo TH2 Stimola sistema limbico Modula lo stato l’amigdala Sonno/veglia (memoria emozionale) Cortisolo Provoca il Danneggia riassorbimento ippocampo osseo (memoria) altera la disponibilità di triptofano e tirosina
PARODONTITE Ipertrofia gengivale Sanguinamento Distruzione del legamento parodontale Retrazione gengivale Mobilità
Materiali e metodi 91 pazienti: Sottoposti a visita odontoiatrica con 47 → gruppo sperimentale compilazione cartella clinica 44 → gruppo di controllo Compilazione di un questionario di valutazione psicologica composto da 3 scale
Scale di valutazione Scala per individuare la malattia depressiva Secondo il punteggio •Hamilton avremo assenza di malattia, depressione lieve, depressione moderata, depressione grave Si divide in Locus interno ed esterno Interno: persone che credono nelle •Locus of Control proprie capacità Esterno: persone che credono nella casualità per tutti gli eventi Insieme di comportamenti per fronteggiare i problemi composto da 14 sottoscale •Briefe COPE Coping adattivo → saper affrontare le situazioni Coping maladattivo→ rinuncia ad affrontare il problema
RISULTATI HAMILTON EXTERNAL LOCUS OF CONTROL INTERNAL LOCUS OF CONTROL MALADAPTIVE COPING
Correlazione tra Brief cope (comportamenti) e parametri parodontali Sondaggio Indice Indice Numero denti Ipertrofia Retrazione Variabili Numero di denti perso tasca placca(%) sanguin.(%) presenti gengivale gengivale Comportamento attivo 0.189 0.209 -0.203 -0.419 0.735 0.282 0.245 Supporto strumentale 0.084 0.086 -0.111 -0.234 0.216 0.077 0.251 pianificazione 0.157 0.244 -0.270 -0.297 0.643 0.269 0.245 Supporto emotivo 0.061 0.149 0.010 -0.118 0.073 0.079 -0.143 umorismo -0.047 -0.059 -0.029 0.018 0.034 -0.086 0.001 Valutazione positiva eventi 0.208 0.157 0.055 0.007 0.283 0.200 0.300 religione 0.100 -0.001 0.123 0.274 -0.225 0.090 0.134 Disimpegno comportamentale 0.111 -0.029 -0.010 0.108 -0.396 -0.120 -0.058 negazione -0.131 -0.126 0.221 0.235 -0.246 0.061 -0.151 distrarsi 0.072 0.107 -0.209 -0.321 0.621 0.248 0.237 Uso di sostanze 0.058 0.014 0.099 0.217 -0.582 0.010 -0.160 Manifestazione sentimenti -0.142 -0.037 -0.197 -0.316 0.139 -0.268 0.068
CONCLUSIONE Gli stati ansioso-depressivi rappresentano un fattore di rischio per la parodontite e viceversa Nella malattia parodontale è importante considerare la distruzione del legamento parodontale e con esso anche la perdita dei recettori parodontali! I recettori parodontali sono fondamentali per il riflesso di apertura mandibolare infatti salvaguardano l’apparato stomatognatico : denti, supporto mascellare e articolazione temporomandibolare Alla luce della psiconeuroendocrinoimmunologia la sindrome algico disfunzionale dell’ATM può rientrare nell’ambito delle malattie multifattoriali curati della medicina integrata
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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