La Settimana Parrocchiale - Chiesa di Lainate
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La Settimana Parrocchiale Notiziario n° 1347 della Parrocchia di S. Vittore M. di Lainate (5-4-2020) don Fulvio tel 02.9370732; don Gabriele 02.9370874; don Ernesto 02.9370538; don Francesco 02.93550071; don Carlo 02.9370784 (PALME E SETTIMANA SANTA) PRETE E PARROCO IN QUESTO TEMPO SINGOLARE G li aggettivi che più sento ripe- tere nel definire questo tem- po che stiamo vivendo e che ci riguarda tutti -dove non sono solo in questo sostare forzato può preva- lere un senso di vuoto, o la tentazione ansiosa di fare qualcosa per sentirsi utili, o peggio il rischio di rincorrere le persone ad essere chiuse in casa, le notizie. ma un intero sistema economico e Dopo un necessario assestamento sociale ad essere bloccato e sospe- ho riscoperto il valore di un silenzio so a tempo indeterminato-, sono in abitato da una preghiera più calma ordine crescente “surreale”, “dram- e più sbilanciata sull’intercessione matico”, “sconvolgente”. davanti a conoscenti e parrocchiani Surreale il non potere uscire dalle no- coinvolti nella malattia; di spazi più stre mura per proteggere noi, i nostri ampi di lettura e di ascolto della Paro- cari e ogni persona; drammatico e la; del cercare di mettere ordine non sconvolgente il bollettino quotidiano solo nelle cose di casa e dell’ufficio, che ci aggiorna sui contagi e sui mor- ma nelle priorità. ti, dove alla freddezza dei numeri e dei dati corrisponde sempre un volto IL LUTTO E IL DOLORE e delle relazioni spezzate. Mi ha sempre colpito quanto chie- L’unicità di questo tempo segna ecco- deva come dono al Signore il Car- me anche la mia vita di dinal Martini pensando prete e di parroco, e mi all’ora della morte: “In interpella su vari aspetti quei momenti difficili, che voglio condividere di distacco o in punto con voi. di morte lo pregherei di inviarmi angeli, santi IL SILENZIO o amici che mi tengano E LA SOLITUDINE la mano e mi aiutino a Mi confidava un sacer- superare la mia paura”. dote: “Vivo come un In queste settimane monaco”. Silenzio e so- quante morti senza av- litudine dopo la norma- vertire vicino l’affetto lità di giornate convulse dei familiari, degli ami- e cariche di impegni e ci, senza poter dire o di attività. Al susseguir- ascoltare l’ultimo “Ti vo- si delle riunioni, degli glio bene”. Una morte in interventi da preparare, estrema solitudine, sen- delle celebrazioni, degli za funerali in chiesa, incontri con le persone, senza liturgie.
Vado al nostro cimitero per un’ultima vi, proprio in famiglia, in casa nostra. preghiera semplice e la benedizione Magari preparando e lasciando visibi- dei defunti con la presenza dei paren- le l’angolo della bellezza, dove riporre ti stretti; e mi ritrovo spesso a pensa- un cero, un crocifisso, un’icona, il van- re, me lo ricorda il vangelo, che anche gelo, attorno a cui radunarsi per sen- Dio piange: piange davanti al dolo- tire la presenza del Signore in casa re dei suoi figli, davanti a chi è nella nostra e affidargli le nostre fatiche, le malattia, nell’angoscia, nella paura. nostre speranze, la nostra preghiera. Chiedo per me e per tutti la capacità delle lacrime della compassione, che LA MESSA CELEBRATA DA SOLO si traduca per chi ha fede nella tene- rezza della preghiera del sostegno e In ormai 35 anni di sacerdozio non mi dell’intercessione, una preghiera ca- era mai capitato di celebrare di do- pace di caricarsi di volti e di dolori. menica senza comunità, da solo, per di più non in chiesa, ma in casa, su LA NOSTRA CASA un piccolo altare davanti alla finestra che si affaccia sui palazzi di fronte. Nell’impossibilità di uscire, la nostra casa può diventare una prigione o So di diversi preti che fanno fatica a un luogo, o meglio, degli affetti, da vivere la celebrazione senza il dia- riscoprire. logo con la propria comunità; so di qualche sacerdote che non celebra Questo è il mio sogno: che questo in una forma di condivisione con gli tempo diventi occasione per ripren- altri cristiani che non possono parte- dere attenzione e cura verso aspetti cipare all’Eucaristia. un po’ trascurati nella fretta e nella frenesia della normalità. Sto gustando in modo inaspettato -davvero una grazia!- la celebrazio- La cura appunto delle relazioni: lo sta- ne quotidiana in solitudine, non una re con i propri cari, il parlarsi, il riflettere Messa solitaria, ma aperta sul mondo insieme e cercare uno sguardo di sa- come è sempre ogni Eucaristia, in una pienza su quello che stiamo vivendo. grande intercessione, davvero “pro La cura della tavola, del mangiare populo”, per la comunità e per tutti. insieme, spazio sacro dove ricono- È un momento che attendo e che scere che il cibo preparato per noi è vivo come tempo singolare della pre- segno di amore e di attenzione, un ghiera con Gesù e in Gesù, nell’atte- modo semplice e vero per dire all’al- sa di ritrovarci insieme, nelle nostre tro “Mi stai a cuore, ti voglio bene!”. chiese, in una comunione e in una La cura e la premura per i parenti e gioia più forte perché sgorgherà dalle gli amici, che non possiamo incontra- fatiche e dal dolore. re, ma almeno sentire con una telefo- nata, un messaggio, una riflessione CUSTODIRE condivisa. Mi accorgo che questo tempo strano E poi c’è tutto il tema della casa come e difficile è anche un tempo ricco, un luogo dell’incontro tra noi e il Signore. tempo da custodire, perché se non lo Certo c’è la trasmissione della Messa lascio scorrere superficialmente mi del Vescovo, il Rosario di Lourdes, c’è apre a maggiore intensità, a pensieri il Papa; ma ancora più bello è cogliere e attenzioni più profonde, perché è la l’opportunità di celebrare come sog- vita stessa, con tante sollecitazioni e getti attivi, e non solo spettatori passi- interrogativi, che mi interpella.
Invito anche voi, carissimi, a custodire in mezzo a tanto dolore e tante prove, questo tempo, a tener fisso nella me- per scoprirci più fortificati e cresciuti moria del cuore quello che di grande e in umanità e nell’esperienza di fede. di intenso stiamo sperimentando, pur Don Fulvio Una proposta Perché non raccontarci come stiamo vivendo questi momenti di prova per non disper- dere i doni che, nella fatica il Signore, ci regala? Chi volesse potrebbe mandare qualcosa di scritto alla mail: rossiful85@gmail.com Vivere la Settimana santa in tempo di prova Q uella di quest’anno sarà una Settimana santa assolutamente singolare. Certo, non esiste un tem- gente di senso che lascia scaturire un modo più profondo e più vero di fare Pasqua rispetto al passato. po della nostra vita identico ad un DOMENICA DELLE PALME tempo preceden- te. Noi cambiamo continuamente. L a Domenica delle Palme — “Nel- la Passione del Signore” - ci chiama a fare nostro l’atteggiamen- Ma la Settimana santa 2020 è se- to di Maria di Beta- gnata per molti nia verso Gesù. Un Paesi del mondo dalla sofferenza e atteggiamento carico dalla morte, come non accadeva da di amore, talmente diversi decenni. denso da apparire ec- cessivo. In questa La Settimana santa ha profonda- donna si vede la gra- mente a che fare con il mistero del- titudine di fronte alla gratuità assolu- la nostra sofferenza e della nostra ta che Gesù manifesterà morendo in morte, che da duemila anni i cristiani croce. Entriamo, con questa prima interpretano alla luce della Pasqua Celebrazione, nel Mistero dell’Amore di Gesù, inscindibilmente mistero di eccessivo di Gesù, non senza grati- morte e di risurrezione. tudine verso tutti coloro che in questo Alla luce del modo di soffrire e di mori- tempo travagliato -medici, infermieri, re di Gesù, i cristiani riconoscono che forza dell’ordine e molti altri- ci hanno la vita personale e la storia univer- mostrato una dedizione superiore al sale, pur attraversate dal male nelle senso del dovere. E imploriamo, nella sue varie forme, hanno un senso, una memoria della Passione di Gesù, che speranza. Che la promessa di felici- anche a noi sia concesso di vivere se- tà che la vita accende soprattutto nei condo la forma della gratuità. Come suoi inizi non è illusoria e ingannevole. potrà ancora effondersi nel mondo il Che la scena drammatica della storia profumo di Cristo -della assoluta gra- non ha una conclusione tragica, ma tuità- se ciascuno di noi non la risco- felice. Chiunque vive e crede in me, prirà e non se ne lascerà permeare? anche se muore, vivrà! (Gv 11,25). GIOVEDI’ SANTO Le molte celebrazioni pasquali vissu- te dai più attempati tra noi, quest’an- no dovrebbero essere come una sor- L anellaCelebrazione della “Messa Cena del Signore”, il Gio-
vedì santo, ci invita verità, è proprio questa Celebrazione a contemplare con -cui segue ’esposizione della Croce stupore il desiderio all’Adorazione dei fedeli — che ha di Gesù: “Ho desi- sempre attirato il maggior numero di derato ardentemen- persone. Come non sentire la vici- te mangiare questa nanza dell’Uomo della croce alle no- Pasqua con voi, prima della mia pas- stre sofferenze e alla n ostra morte? sione, poiché vi dico: non la mangerò Ma occorre riconoscere che non per più, fin-ché essa non si compia nel la sofferenza in sé e per sé, ma “per regno di Dio” (Lc 22, 15-16). quella volontà siamo stati santificati” Ho desiderato stare a mensa con voi (Eb 10,10), cioè per la libertà di Gesù per l’ultima volta per rivelarvi che il assolutamente aperta alla gratuità, mio corpo dato e il mio sangue versato capace dunque di amare fino alla non potranno cancellare per sempre il fine, siamo stati salvati. La sofferen- mio amore per voi -sentenziandone il za di Gesù prende valore dalla sua fallimento- ma saranno cibo e bevan- motivazione, dalla sua libera disposi- da offerti per comunicarvi la gratuità zione ad amare. assoluta. Un giorno ci ritroveremo di nuovo, nel Regno, dove la forza della SABATO SANTO IVeglialzione comunione con voi che ho vissuto an- tempo che segue la Celebra- che nell’ora della morte eliminerà per della Passione (fino alla sempre lamento, lutto, affanno, e tutto pasquale) sarà quest’anno ciò che avrete vissuto nel segno della ancor più tempo di silenzio, gratuità verrà trasfigurato, sarà defini- di desolazione di fronte alla tivamente compiuto. morte di Gesù, e a quella Facciamo memoria dell’Ultima Cena delle vittime del coronavirus di Gesù coi suoi, riscoprendo il va- (e non solo). La mancan- lore dell’Eucaristia, Pane e Vino del za di ogni Celebrazione (dal Regno verso il quale siamo in cam- venerdì sera fino alla Veglia mino, attraversando con i nostri fra- pasquale) ci sembrerà ancor telli in umanità le ombre della morte. più incisiva, a motivo del fat- to che da settimane stiamo VENERDI’ SANTO vivendo una sorta di sabato santo, di privazione della possibilità L a Celebrazione della Passione del Signore, il venerdì santo, ci consentirà di riscoprire Gesù come di relazionarci con gli altri e anche con il Signore nelle forme che ormai avevamo dato per scontate. Da setti- “il Sommo sacerdote mane siamo privati dell’Eucaristia. Il misericordioso e fede- prossimo sabato santo sia un giorno le che... essendo stato per riflettere non semplicemente sul messo alla prova, è in gra- fatto che Gesù non solo è morto, ma do di venire in aiuto a coloro “è rimasto morto”, è sceso agli inferi, che sono nella prova” (cfr ha condiviso la condizione dei mor- Eb 2, 17-18). Una prova ti. “La Madonna del Sabato santo” drammatica, l’agonia del Getsema- (card. Martini) ci aiuti a vivere nell’at- ni, con la preghiera che testimonia tesa, a sperare contro ogni speranza il dramma vissuto da Gesù, la sua nella fedeltà di Dio al suo Cristo e a sofferta consegna al Padre di fron- noi suoi fratelli. te alla morte di croce imminente. In c
PASQUA DI RISURREZIONE ACCOGLIERE IL PERDONO DI DIO S e coltiveremo questi atteggiamenti e sentimenti, credo che l’annun- cio della Risurrezione che risuonerà I nfine, ricordiamoci che per cele- brare in verità la Pasqua di Gesù è fondamentale accogliere il Perdono al cuore della di Dio. E’ bene Veglia pasquale sapere che “la non ci giungerà contrizione per- come qualcosa fetta, provenien- di scontato, me- te dall’amore di ramente conse- Dio amato sopra guente alla me- ogni cosa, espressa da una sincera moria della passione e morte di Gesù, richiesta di perdono (quella che al ma come lo svelamento del senso di cui era gravido il modo di soffrire e di momento il penitente è in grado di morire e, più a monte, il modo di vivere esprimere) e accompagnata dal vo- di Gesù. Vivere, gioire, amare, soffrire, tum confessionis, vale a dire dalla morire come Gesù significa sottrarsi fin ferma risoluzione di ricorrere, appe- d’ora allo strapotere della morte. Che na possibile, alla confessione sacra- cosa sarà, alla fine, questo lo possia- mentale, ottiene il perdono dei pec- mo intuire mediante la fede, ma non cati, anche mortali”, come indicato immaginare e descrivere. Le nostre dal Catechismo della Chiesa Cattoli- Celebrazioni, cui purtroppo potremo ca al n. 1452)”. “Mai come in questo partecipare solo in una forma ridotta tempo – afferma un documento vati- (e anche rischiosa, poiché non le do- cano - la Chiesa sperimenta la forza vremmo vivere come spettatori), hanno della comunione dei santi, innalza al un senso anche quest’anno, un senso suo Signore Crocifisso e Risorto voti evocato da quanto disse Pascal: “Gesù e preghiere, in particolare il Sacrificio sarà in agonia fino alla fine del mondo. della Santa Messa, quotidianamente Non si deve dormire!” Rimaniamo sve- celebrato, anche senza popolo, dai gli nello spirito, per riconoscere che da sacerdoti.” quella morte venne la Vita. Don Luigi Badi Sussidi per vivere la Settimana Santa in famiglia Stiamo preparando dei semplici sussidi per vivere dal martedì santo ogni giorno un momen- to di preghiera in famiglia. Saranno pubblicati sul sito www.chiesadilainate.it , mandati ai contatti whatsApp o a chi ne fa richiesta alla mail rossiful85@gmail.com APRIAMO IL CUORE Aiutiamo il FONDO SAN GIUSEPPE istituito dalla Diocesi di Milano in collaborazione con il Comune di Milano per sostenere coloro che perdono il lavoro, a causa del Coronavirus; un modo per non farli sentire soli in un momento di grande difficoltà. Causale Fondo San Giuseppe * Conto Corrente Bancario, Credito Valtellinese, IBAN: IT17Y0521601631000000000578, Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus - Donazione detraibile/deducibile. * Conto Corrente Postale, Numero: 13576228, Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus - Donazione detraibile/deducibile * Conto Corrente Bancario, Credito Valtellinese, IBAN: IT94I0521601631000000002405 - Intestato a: Arcidiocesi di Milano
nando dalla propria spesa, senza venire Aiutiamo la FONDAZIONE PIME appositamente. che ha aperto un Fondo di emergenza Ci interfacceremo col Comune per evita- per aiutare i Paesi dove sono presenti i re doppioni col Buono Spesa. suoi missionari Chi invece avesse bisogno di un pacco Siamo tutti molto preoccupati per alimentare può segnalarlo al numero del- quanto sta accadendo in Italia con la Caritas san Vittore 331 7337198 oppu- l'emergenza Coronavirus. Ma la giusta re in Parrocchia 02 9370732. solidarietà verso chi è in prima linea nel nostro Paese non deve chiuderci v gli occhi sul fatto che questa epidemia terribile è arrivata ormai in tutti i Paesi CELEBRAZIONE del mondo, compresi quelli dove ope- rano i nostri missionari, dove spesso S. MESSA QUOTIDIANA mancano anche quei servizi essenziali Ogni sacerdote della Comunità pas- che sono così importanti per fermare torale celebra la s. Messa quotidiana la diffusione e il contagio o curarne i ricordando anche le intenzioni dei de- primi sintomi. funti del giorno e le intenzioni che ci Per questo motivo la Fondazione Pime vengono suggerite. Onlus ha deciso di lanciare il Fondo di emergenza “S140 Emergenza Coronavi- Appena sarà possibile celebrare rus nel mondo” chiedendo aiuto ai pro- l’Eucaristia in forma normale ricorde- pri benefattori. Con le offerte raccolte remo ancora comunitariamente i de- i missionari andranno a promuovere sui funti di queste settimane. loro territori interventi per evitare che Nella nostra parrocchia di San Vitto- la malattia abbia effetti ancora più di- re, avendo le campane collegate via rompenti nelle periferie del mondo. internet, sto proponendo di unirsi Alla raccolta fondi per il progetto è alla messa feriale che celebro alle possibile contribuire con le consuete 11.00, guidati dal suono delle cam- modalità di versamento alla Fondazio- pane che scandiscono la celebrazio- ne Pime (vedi www.pimemilano.com). ne della Messa suonando all’inizio v della celebrazione, alla consacrazio- Sosteniamo la ne e alla benedizione. CARITAS PARROCCHIALE: Siamo invitati: Vista la difficoltà di di- - Al primo suono, all’inizio della Mes- verse famiglie a fare la sa, a fare il segno di croce e a dire il spesa per i beni di prima “Confesso a Dio onnipotente…” o una necessità, continua in preghiera di richiesta di perdono. Chiesa parrocchiale la raccolta di materiale ali- - Al secondo suono, alla consacra- mentare a lunga scadenza. zione, a raccoglierci in silenzio, a pre- La Caritas con la Protezione civile ha già gare il Padre nostro e la formula della distribuito in queste settimane presso le comunione spirituale. abitazioni pacchi alimentari alle famiglie - Al terzo suono, alla Benedizione, a normalmente seguite presso la sede. fare il segno della croce e a pregare Si è invitati a donare soprattutto scatola- l’Ave Maria. me (tonno, fagioli, ...), zucchero, latte a lunga conservazione. Per ora no pasta e (NB: il venerdì la Messa non viene riso, in quanto appena donata alla Cari- celebrata) tas in buona quantità. Si può portare il materiale in chiesa tor-
CALENDARIO LITURGICO 2020 Domenica Ricordiamo questi defunti 5 aprile DELL’ACQUA CECILIA e GIOVANNI Le Palme DEFUNTI CLASSE 1942 IV sett. del salterio Lunedì 6 Ricordiamo questi defunti COLOMBO ANDREA DEFUNTI MESE DI MARZO Martedì 7 Ricordiamo questi defunti CERIANI GIULIO e MARZORATI ANGELA CONIUGI BENASSI Mercoledì 8 Ricordiamo questi defunti MONZA GIUSEPPE e BIANCHI REGINA PESSINA ERNESTO e ERMINIA; RANIA NICOLO’ Giovedì 9 Ore 17.30: s. Messa in Coena Domini Giovedì Santo Arcivescovo dal Duomo su Chiesa TV Canale 195; Telenova Canale 14 Venerdì 10 Ore 15.00: Commemorazione della morte del Signore Venerdì Santo Arcivescovo dal Duomo su Chiesa TV Canale 195; Telenova Canale 14 Ore 21.00: Via Crucis con Papa Francesco Sabato 11 Ore 21.00: Solenne Veglia Pasquale Sabato Santo Arcivescovo dal Duomo su Chiesa TV Canale 195; Telenova Canale 14 Domenica Ricordiamo questi defunti 12 aprile RIMOLDI FRANCO,SIGNO’ RINALDO,ALBERTO e NATALINA Pasqua Ore 11.00: S. Messa di Pasqua di Risurrezione Arcivescovo dal Duomo su Chiesa TV Canale 195; I sett. del salterio Telenova Canale 14 Segreteria Parrocchiale Proposte Caritative e Caritas Quaresima 2020 La segreteria parrocchiale e la Cari- Come Comunità pastorale vogliamo tas restano chiuse fino a data da de- sostenere i nostri missionari lainate- finirsi. si, in particolare in questa quaresima I volontari Caritas insieme alla Pro- aiuteremo la missione a Nazareth di tezione civile stanno distribuendo padre Giovanni Marco, originario de- pacchi alimentari alle persone nor- lla parrocchia di s. Francesco. malmente seguite e più in difficoltà, La raccolta di fondi avverrà in una ed ora nella impossibilità di accedere domenica dopo Pasqua, appena alla sede in vicolo della Chiesa 16. sarà possibile ritrovarci per la cele- Per documenti e informazioni da par- brazione comunitaria. te della segreteria parrocchiale tele- TA' PAST NIB.TA ALFO fonare al numero 02 9370732 O NSA CLERI ✠ C MU RA I) PAOLO VI e O LE ✠ C S. L AI I c NATE (M
Vacanze Estive Elementari e Medie Da Lunedì 29 giugno a Mercoledì 8 luglio si terrà a Champoluc, in Val d’Aosta, la vacanza in montagna dei ra- gazzi dalla Terza alla Quinta elementare (10 giorni/9 notti - costo € 350); la vacanza dei ragazzi dalla Prima alla Ter- za Media sarà a Claviere (To) da sabato 11 luglio a do- menica 19 luglio (9 giorni/8 notti - costo € 320). Le iscri- zioni per le elementari sono aperte sia in segreteria della parrocchia san Vittore che in segreteria dell’Oratorio di Lai- nate; le iscrizioni delle Medie in segreteria dell’oratorio di Lainate. TA' PAST NIB.TA ALFO O NSA CLERI ✠ C MU RA I) PAOLO VI e O LE ✠ C S. L AI I NATE (M Battesimi 2020 (tutti da confermare) OFFERTE per la Parrocchia MESE DI MARZO 2020 Opere Parrocchiali: € 1.212; MAGGIO: Domenica 17 maggio ore 16.30 Funerali: € 490. Incontro plenario di preparazione: martedì 12 maggio ore 21 in Oratorio ANAGRAFE Parrocchiale GIUGNO: Domenica 14 giugno ore 18.00 DEFUNTI: Incontro plenario di preparazione: martedì 12 maggio ore 21 in Oratorio 36. Zanoni Roberto (anni 54); LUGLIO: Domenica 12 luglio ore 16.30 37. Moretti Giovanna (anni 94); Incontro plenario di preparazione: 38. Ambrosanio AnnaMaria (anni 82); martedì 12 maggio ore 21 in Oratorio 39. Gubelli Lorenzo (anni 76).
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