La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare

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La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
ISSN: 2612-2588

QUADRIMESTRALE DI ATTUALITA’ IN MEDICINA Pubblicazione registrata al Tribunale di Milano
n. 11 del 10 gennaio 2017 - Poste Italiane Spa Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI

                                                                      anno IV -   n. 1   febbraio 2020

     La Rivista Italiana delle Malattie Rare             la Rivista

    review
    Pazienti "Undiagnosed” in Italia:
    una ricognizione dei progetti in corso

    Bassa statura e sindromi rare

    l’opinione
    Le malattie rare senza diagnosi:
    iniziative e prospettive

    il caso clinico
    L'alfa-Mannosidosi: diagnosi,
    terapia e follow up

    Pemfigoide delle membrane mucose

    pagina dismorfologica
    Una condizione ultra rara da scoprire:
    la sindrome di Kleefstra

    il farmaco
    L'accesso ai farmaci per MR:
    l'esperienza di Regione Lombardia

       Rare Disease Day®
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La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
sommario
editoriale
Storie di nicchia ed equità nelle malattie rare B. Bembi		                                               5

review
Pazienti "Undiagnosed” in Italia: una ricognizione dei progetti in corso A. Selicorni, M. Mariani		      7

Bassa statura e sindromi rare G. Scarano, M. Falco, F. Scarano, P. Fontana, F. Lonardo		                12

l’opinione
Le malattie rare senza diagnosi: iniziative e prospettive G. Andria
                                                                    19

il caso clinico
L'alfa-Mannosidosi: diagnosi, terapia e follow up I. Bruno		24

Pemfigoide delle membrane mucose E. Rubini, P.G. Arduino, F. Machetta, E. Sarnicola,
K. Giancaspero, E. Foddai, G. Caputo, S. Baldovino		27

pagina dismorfologica
Una condizione ultra rara da scoprire: la sindrome di Kleefstra C. Armano, P. Cianci, A. Selicorni		    30

il farmaco
L’accesso ai farmaci per MR: l’esperienza di Regione Lombardia M. Medaglia		                            34

letteratura
Malattie rare non diagnosticate R. Parini, E. Daina		37

la voce delle associazioni
EURORDIS Rare Diseases Europe: la voce dei malati rari e dei loro familiari in Europa S. Bellagambi		   41

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La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
direttore
scientifico
                Bruno Bembi
                Medico Pediatra e Genetista, Trieste

comitato
di redazione
                Daniela Concolino Responsabile Centro Regionale Pediatria Genetica e Malattie Rare, Università
                degli Studi “Magna Græcia”, Catanzaro
                Daniela Damiani Professore Associato di Ematologia, Dipartimento di Scienze Mediche Sperimentali
                e Cliniche, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine
                Erica Daina Responsabile Laboratorio di Documentazione e Ricerca sulle Malattie Rare, IRCCS -
                Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Bergamo
                Andrea Elena Dardis Responsabile Laboratorio, Centro di Coordinamento Regionale per le Malattie
                Rare, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine
                Emanuela De Juli Responsabile Coordinamento Aziendale Malattie Rare, Struttura complessa di
                Pneumologia, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
                Massimo Medaglia Direttore S.C. Farmacia, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano
                Laura Obici Dirigente Medico I livello, Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche,
                Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
                Rossella Parini Consulente medico-scientifico per la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e
                la sua Mamma, Struttura Semplice Malattie Rare, Clinica Pediatrica, Ospedale San Gerardo, Monza
                Dario Roccatello CMID Centro di Ricerche di Immunopatologia e Documentazione su Malattie
                Rare, Coordinamento Interregionale Rete Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta, SCDU
                Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Giovanni Bosco e Università di Torino
                Angelo Selicorni Direttore Unità Operativa Complessa di Pediatria, ASST-Lariana, Como

collaboratori
                Generoso Andria, Napoli; Maurizio Averna, Palermo; Simone Baldovino, Torino; Tommaso Beccari,
                Perugia; Andrea Bordugo, Verona; Marco Confalonieri, Trieste; Carlo Dionisi Vici, Roma; Vincenzo
                Leuzzi, Roma; Tiziana Mongini, Torino; Giancarlo Parenti, Napoli; Luca Sangiorgi, Bologna;
                Gioacchino Scarano, Benevento; Maurizio Scarpa, Udine; Antonio Toscano, Messina; Giuseppe
                Zampino, Roma

                norme per gli autori
                I contributi spontanei (titolo e scaletta contenutistica) dovranno essere inviati esclusivamente
                via e-mail, alla Segreteria di Redazione di MR (arianna.nespolon@medpointsrl.it). Il Comitato
                di Redazione si riserva di valutarne la pubblicazione sulla testata, dandone pronto riscontro
                all’Autore.

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Storie di nicchia ed equità
         nelle malattie rare

                       I
                            niziamo il 4° anno di attività tosti ed indomiti come sempre, come deve essere chi
                            si avventura nella ricerca di una nuova vita. Alla fine è proprio questo il tema del
                            nostro percorso: scoprire strade percorribili per favorire nuove vite.
                       Il 2019, anno per molti aspetti difficile, ha aperto una finestra in questa direzione: la
                       terapia genica nella SMA. E’ infatti il 24 maggio quando Ned Sharpless, portavoce del-
                       la Food and Drug Admnistration, annuncia l’approvazione della messa in commercio
Bruno Bembi            di un farmaco dal nome raramente difficile: onasemnogene abeparvovec-xioi. E’ un
Medico Pediatra        nome da “guerre stellari”, è il nome di un farmaco “cambia vita”, perché fa sperare in
e Genetista, Trieste   una svolta epocale per le aspettative di vita di bambini fino ad oggi privi di speranza.
                       Un farmaco che molti anni dopo il successo isolato nella SCID mostra l’efficace prati-
                       cabilità della terapia genica. Purtroppo però c’è sempre un “ma”, anche questa volta
                       etico-economico: come mantenere il welfare sanitario e la sostenibilità dei costi. Sarà
                       un nostro leitmotiv nel 2020.
                       Iniziamo in questo numero, analizzando da una parte il tema delle malattie rare un-
                       diagnosed e dei programmi di ricerca correlati e dall’altra quello dell'organizzazione
                       dell’accesso ai trattamenti nelle reti regionali delle malattie rare. Il primo tema ci viene
                       proposto da due voci note alla comunità dei “rari” d’Italia, Angelo Selicorni e Gene-
                       roso Andria, il secondo porta in contributo una new-entry, il dr. Massimo Medaglia, cui
                       diamo un caldo benvenuto e affidiamo il compito di sviluppare una nuova pagina
                       della Rivista, quella del “farmaco”.
                       In questa apertura d’anno accogliamo, e speriamo di venire a nostra volta accolti, la
                       voce di Eurordis che attraverso Simona Bellagambi ci porta nel mondo delle iniziative
                       europee della rete dei pazienti. A questo proposito, non riesco a sorvolare sulla Brexit,
                       avvenimento che potrebbe avere ripercussioni pesanti per i malati rari del Regno Unito.
                       Non so come Eurordis abbia affrontato il tema, ma un invito forte è quello a mantenere i
                       ponti di comunicazione e di vita, così faticosi da costruire.
                       In chiusura voglio ricordare una storia di “nicchia”, tipicamente italiana. La storia è quella
                       di Amalia Bruni, donna, medico e scienziata che a Catanzaro (in Calabria, Regione di
                       cui ho il ricordo di una costante assenza dai tavoli istituzionali per le malattie rare) ha
                       costruito il Centro Regionale di Neurogenetica, una realtà dedicata allo studio delle pa-
                       tologie rare neurodegenerative riconosciuta internazionalmente, che per premio viene
                       ora cancellata con italica sensibilità.
                       Ad Amalia, cui chiediamo di resistere e invitiamo a raccontarci i suoi risultati in uno dei
                       prossimi numeri, voglio dire che noi saremo al suo fianco contro un degrado culturale che
                       sembra essere una iattura per l’Italia di questi anni.
                       Allo sforzo e all’impegno di tutte le persone attive sul campo delle malattie rare de-
                       dichiamo questo numero della Rivista nella 13a Giornata Internazionale delle Malattie
                       Rare, quest’anno dedicata al tema “dell’Equità come accesso a pari opportunità per
                       valorizzare il potenziale delle persone con una malattia rara”.

                                                                                                            5
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Diamo forma
                al futuro
                            PP
                           CHIESI
                             confermata

                                                                 0500005571

Sfidiamo il presente perché l’eccellenza nella
ricerca
     6 è un fiore raro, che facciamo crescere
giorno dopo giorno con impegno e passione
                                                 www.chiesi.it
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review

             Pazienti "Undiagnosed”
             in Italia: una ricognizione
             dei progetti in corso
                                      Angelo Selicorni, Milena Mariani
                                      UOC Pediatria ASST Lariana

             L’esperienza clinica quotidiana in-                   ragione delle difficoltà diagnostiche       Meno della metà dei pa-
             segna che esiste una quota estre-                     segnalate va ricordata l’esistenza non
             mamente rilevante di pazienti che,                    rara (3-7%) di pazienti il cui fenotipo è
                                                                                                               zienti affetti da quadri clinici
             pur essendo affetti da quadri clinici                 la risultante di più difetti monogenici     complessi riesce a raggiun-
             complessi, a coinvolgimento multi-si-                 concomitanti oltre ai quadri secon-         gere una diagnosi di MR
             stemico, spesso associati a problemi                  dari a varianti di più geni (ereditarietà
                                                                                                               attraverso l'iter diagnostico
             assistenziali consistenti e a disabilità              oligogenica) influenzanti il fenotipo in
             intellettiva, non riescono ad ottenere                modo combinato. È ben risaputa l’e-         tradizionale
             una classificazione diagnostica clini-                strema utilità pratica di una diagnosi
             ca e/o genetica definitiva.                           definitiva corretta in termini di progno-   nale (Undiagnosed Disease Network,
             Secondo Shashi et al. meno della                      si, di potenziale trattamento farmaco-      UDN) coinvolgente professionisti ap-
             metà dei pazienti che eseguono va-                    logico/dietetico, di approccio clinico      partenenti a 13 diverse strutture/
             lutazioni specialistiche di genetica                  (atteggiamento palliativo in caso di        istituzioni con expertise in differenti
             medica riescono a raggiungere una                     neonati affetti da condizioni cliniche      ambiti complementari (genetica cli-
             diagnosi attraverso l’iter diagnostico                a prognosi inequivocabilmente infau-        nica, tecnologie multi-omiche, ricerca
             tradizionale.                                         sta) e di counselling genetico familia-     translazionale). A seguire, in diverse al-
             Questi pazienti hanno effettuato per-                 re.                                         tre nazioni europee e non (Canada,
             corsi estremamente dettagliati fatti                  Non meno importante l’aspetto emo-          Spagna, Giappone, Corea ecc.) sono
             di ricoveri ospedalieri, visite speciali-             tivo dei genitori/caregiver che in una      stati istituiti programmi dedicati ai pa-
             stiche, esami strumentali più o meno                  percentuale non irrilevante di casi         zienti “Undiagnosed”.
             invasivi risultati infruttuosi così come              (35-40%) possono soffrire di ansia e/o      L’esperienza italiana attualmente
             sono stati sottoposti a test genetici                 depressione in relazione al quadro di       vede attivi 3 progetti (tab. 1) facen-
             metabolici multipli anch’essi risultati               incertezza prognostica relativa alla        ti capo a Istituto Superiore di Sanità
             non conclusivi.                                       condizione del figlio. Per affrontare       (ISS), Ospedale Pediatrico Bambino
             Questo percorso, sofferto, faticoso, ar-              questa tematica a partire dal maggio        Gesù di Roma (OPBG) e Fondazione
             ticolato e costoso in termini di sanità               2008 sono nati programmi nazionali          Telethon (FT), per la cui descrizione ab-
             pubblica, è ciò che i pazienti e/o i loro             volti a offrire un approccio sistematico    biamo intervistato i rispettivi responsa-
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             familiari definiscono “Odissea diagno-                e coordinato a questi pazienti.             bili scientifici (Domenica Taruscio, Mar-
             stica”.                                               Negli USA il National Institute of Health   co Tartaglia e Vincenzo Nigro).
             Dati della letteratura indicano un tem-               (NIH) ha attivato un “programma Un-
             po medio di 6-7 anni per il raggiungi-                diagnosed“che, dopo 6 anni di attivi-       Quale tipologia di pazienti ha acces-
             mento di una diagnosi di malattia                     tà intensa, è sfociato nella creazione      so al programma?
             rara negli USA e di 5-6 in UK. A rendere              di un vero e proprio Network nazio-         ISS: Il programma include sia pazienti

             Pazienti "Undiagnosed" in Italia: una ricognizione dei progetti in corso A. Selicorni, M. Mariani                                 7
La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
in Italia sono attivi 3 pro-                     profondita e dettagliata ricerca da            garantito l’accesso al programma a
                                                 parte dei clinici.                             tutti i pazienti afferenti all’OPBG, “or-
grammi per offrire un per-
                                                 OPBG: Il programma è prioritariamen-           fani” di diagnosi, che possano trarre
corso diagnostico dedicato                       te rivolto ai pazienti pediatrici affetti      beneficio dal raggiungimento di una
a questi pazienti                                da malattie “orfane” di diagnosi, ad           diagnosi molecolare.
                                                 elevata complessità clinica e assisten-
                                                 ziale. In particolare si tratta di pazienti    FT: Il programma è rivolto a pazienti
in età pediatrica che adulti, sia casi           che presentano quadri sindromici as-           pediatrici (
La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
camente, preferibilmente sindromica,          pazienti accedono al programma                Nell'intervista ai responsabili
con array CGH negativo: le principali         tramite i 14 partner clinici del proget-
malattie note in diagnosi differenziale       to, che sono centri di genetica di ter-
                                                                                            dei programmi focus su
dovranno essere già state escluse da          zo livello disseminati sull’intero territo-   obiettivi, modalità di acces-
test biochimici e/o genetici. La disabi-      rio italiano. I casi dei pazienti             so e risultati ottenuti
lità intellettiva isolata è esclusa.          selezionati negli ambulatori di geneti-
                                              ca medica e che risultano soddisfare
Come si accede in pratica al pro-             i requisiti per l’arruolamento vengono        in parte supportata da un accordo
gramma?                                       proposti in sessioni plenarie che si ten-     scientifico non condizionato tra ISS e
ISS: I pazienti sono selezionati fra quelli   gono via Skype ogni 3 settimane e di-         Farmindustria (2018-2020). Ad oggi è
afferenti ai Centri appartenenti alla         scussi al fine di creare un confronto         stata impegnata una cifra di circa €
Rete Nazionale Malattie Rare. Nello           sulle possibilità diagnostiche del caso.      200.000.
specifico i Centri ad oggi partecipan-        La tabella n. 1 elenca i Centri afferenti
ti al Network Italiano Malattie Rare          alle 3 reti citate.                           OPBG: Il progetto è stato supportato
Senza Diagnosi sono 9.                                                                      nell’ultimo triennio dai fondi del pro-
                                              Da quando è attivo il programma?              gramma “Vite Coraggiose” della Fon-
OPBG: Ogni paziente che afferisce             ISS: Il Network Italiano Malattie Rare        dazione Bambino Gesù con un inve-
all’OPBG mediante attività clinica            senza diagnosi è attivo da marzo              stimento globale di circa € 1.000.000.
routinaria, ambulatoriale o di rico-          2016.                                         Il programma, per aspetti specifici, è
vero, può accedere al programma.                                                            stato inoltre finanziato nell’ambito di
I casi dei pazienti vengono discussi          OPBG: Il programma UPP-OPBG è at-             bandi competitivi del Ministero della
dal clinico di riferimento (case ma-          tivo con la sua organizzazione attuale        Salute (Ricerca Finalizzata 2018). La
nager) nell’ambito di riunioni multidi-       da gennaio 2015 grazie alla possibilità       recente estensione del progetto alla
sciplinari bisettimanali nel corso delle      di effettuare il sequenziamento dell’e-       Rete pediatrica degli IRCCS ha rice-
quali viene impostato il programma            soma e più recentemente del geno-             vuto anche finanziamenti nell’ambito
di approfondimenti clinici, genetici e        ma e del trascrittoma direttamente            della Ricerca Corrente 2019 per i Pro-
strumentali più corretto per il singolo       in-house. Tuttavia il programma si            getti di Rete.
paziente. Da gennaio 2018 l’acces-            basa su un progetto pilota dedicato
so al programma è anche aperto ai             alla diagnosi dei pazienti affetti da         FT: Il programma è finanziato inte-
pazienti afferenti ai centri della Rete       malattie “orfane” di diagnosi già atti-       ramente da Fondazione Telethon,
Italiana Malattie Rare Non Diagnosti-         vo nel 2013.                                  con un budget allocato fino ad oggi
cate, una rete di 24 centri distribuiti sul                                                 (n.d.r. dicembre 2019) di € 2.500.000.
territorio nazionale e, da novembre           FT: Il programma è iniziato ufficialmen-
2019, ai pazienti afferenti agli IRCCS        te nel novembre 2015. La web form è           Ci sono costi o vincoli per le famiglie
che partecipano alla Rete Pediatrica          attiva invece da aprile 2016.                 che partecipano?
degli IRCCS (rete IDEA, Rete Italiana                                                       ISS: No.
salute Dell’Età evolutivA).                   Chi finanzia il programma e quanto è
                                              stato speso ad oggi?                          OPBG: Le famiglie che accedono al
FT: Le modalità di accesso sono due:          ISS: Il Network Italiano Malattie Rare        programma non devono sostene-
la prima è aperta a tutti i medici italia-    senza diagnosi è stato originariamen-         re alcun costo né sono sottoposte a
ni, che possono candidare i propri pa-        te avviato grazie ad un finanziamen-          vincoli di partecipazione. Sono esclu-
zienti, se sospettati di essere affetti da    to di un progetto dedicato dal titolo         si dall’accesso i pazienti che hanno
una malattia genetica non nota, at-           “Undiagnosed Rare Diseases: a joint           già in corso in altra sede indagini so-
traverso una webform dedicata sul             Italy – USA project” svolto in collabo-       vrapponibili per garantire l’accesso al
sito web di Fondazione Telethon (ht-          razione con il prof. William A. Gahl e        maggior numero di pazienti possibile
tps://www.telethon.it/cosa-faccia-            finanziato dal Ministero degli Affari         riducendo la spesa. In caso di indagi-
mo/terapie-e-diagnosi/program-                Esteri della Cooperazione Internazio-         ne già eseguita in altra sede, prima di
ma-malattie-senza-diagnosi/).         Altri   nale. Dal 2018 l’attività del network è       scegliere approcci –omici differenti, si

Pazienti "Undiagnosed" in Italia: una ricognizione dei progetti in corso A. Selicorni, M. Mariani                         9
La Rivista Italiana delle Malattie Rare - La Rivista delle Malattie Rare
Molte le condizioni rare, ul-                  ad approfondimenti diagnostici me-             OPBG: Il programma ha permesso di
                                               diante analisi molecolari di primo e di        identificare condizioni rare, ultrarare
tra rare e le nuove entità no-                 secondo livello in base ad uno spe-            e nuove entità nosologiche prece-
sologiche riconosciute nel                     cifico sospetto diagnostico suggerito          dentemente non riconoscibili. In par-
corso dei progetti                             durante le riunioni. Questo protocol-          ticolare, sono stati scoperti 25 nuovi
                                               lo ha permesso di raggiungere una              geni-malattia e descritte una ventina
                                               diagnosi in oltre il 70% dei casi. Il 44%      di malattie genetiche in precedenza
procede ad una fase di riannotazione           dei pazienti discussi, non inquadrabile        non conosciute.
dei dati disponibili. Tale approccio si è      clinicamente in una specifica condi-
dimostrato diagnostico in circa il 30%         zione o che era risultato negativo alle        FT: Sono state riconosciute condizioni
dei pazienti arruolati senza necessità         analisi molecolari di primo e di secon-        rare ed ultra rare e per molte di que-
di ulteriori costi di materiale.               do livello, è stato sottoposto ad ana-         ste è stato descritto un ampliamento
                                               lisi WES, che ha individuato la causa          del fenotipo fino ad oggi riportato
FT: Nessun costo o vincolo è previsto          della malattia nel 43% dei casi e ha           nella letteratura scientifica. Inoltre,
per le famiglie. Al fine di effettuare i       identificato possibili nuove cause di          sono stati identificati nuovi possibili
prelievi di sangue, i pazienti candi-          malattia (geni candidati) nel 20% dei          geni malattia: su questi sono in pro-
dati dai medici attraverso il portale          pazienti. Complessivamente è stato             gramma degli studi funzionali al fine
vengono indirizzati al centro clinico          possibile offrire una diagnosi a oltre         di chiarire il ruolo patogenetico delle
più vicino, che effettuerà anche una           350 famiglie.                                  mutazioni riscontrate.
consulenza genetica. Alle famiglie
coinvolte viene comunque richiesto             FT: Ad oggi, 781 casi clinici sono sta-        Quali prospettive per i pazienti che ri-
di esprimere il proprio consenso scrit-        ti sottoposti al programma. Di questi,         sultassero ancora Undiagnosed dopo
to al fine di essere parte del program-        704 sono stati arruolati nel program-          l’esecuzione di WES?
ma.                                            ma per essere sequenziati mediante             ISS: Il Network Italiano Malattie Rare
                                               trio/quartet WES ad alto coverage.             Senza Diagnosi rappresenta un nodo
Quanti pazienti sono stati testati e che       Ad oggi, 540 sono stati già sequenzia-         fra realtà nazionale ed internaziona-
numero di diagnosi sono state rag-             ti. Gli altri 165 si trovano in fasi diverse   le essendo la sua responsabile (dr.
giunte?                                        del processo che parte dall’arruola-           ssa Domenica Taruscio) fondatrice
ISS: Ciascun partecipante al Network           mento ed arriva al sequenziamento.             dell’Undiagnosed Diseases Network
Italiano Malattie Rare Senza Diagno-           262 sono stati i referti emessi, di cui 117    International (UDNI, http://www.ud-
si ha il compito di collezionare, in un        conclusivi di una diagnosi di malattia         ninternational.org/). Una parte delle
database appositamente dedicato                genetica. Tra tutti i casi conclusi, oltre     informazioni dei pazienti inseriti nel
e con sede all’ISS, dati clinici e feno-       il 44% è stato risolto positivamente,          database, sviluppato per le finalità
tipici su pazienti affetti da queste pa-       identificando una variante (de novo            del progetto, viene infatti condivisa a
tologie. Nel database sono presenti al         dominante o X-linked) o due varianti           livello globale tramite software dedi-
momento un totale di 110 casi. Circa           (aut recessive) a patogenicità prati-          cati (es. Phenome Central e Match-
il 20% di questi pazienti è stato sele-        camente certa.                                 maker Excange), contribuendo alla
zionato per accedere ad approfondi-                                                           identificazione di un “secondo” pa-
mento diagnostico tramite WES e per            Quali tipologie di condizioni sono sta-        ziente senza diagnosi individuato a
circa il 5% è stata fornita una diagnosi.      te riconosciute (condizioni ultra rare,        livello mondiale.
                                               nuove condizioni)?                             È importante sottolineare che al
OPBG: Nel corso del progetto sono              ISS: I casi sin qui selezionati sono inclu-    Network afferisce anche una nuova
stati valutati 744 pazienti nell’ambito        si nelle seguenti categorie: Connecti-         Struttura nata nel Centro Naziona-
di 87 sessioni multidisciplinari di te-        ve tissue vascular disorders, Endocrine        le Malattie Rare che coinvolge altri
leconsulenza che hanno coinvolto               Genetics, Intellectual disabilities syn-       Centri nazionali e Dipartimenti dell’ISS
numerosi Centri di genetica clinica            dromes, Motor neurons syndromes,               specificatamente dedicata allo stu-
distribuiti sul territorio nazionale. Il 34%   Multiple abnormalities syndromes e             dio delle malattie rare senza diagno-
dei pazienti esaminati è stato avviato         Nephropathies.                                 si. È denominata Struttura a Missione

  10           MR La Rivista Italiana delle Malattie Rare anno IV - n. 1 - febbraio 2020
Temporanea - Malattie Rare Senza                       diagnostica con oltre 3000 esomi                        Diverse le possibilità di ap-
Diagnosi (SMT - Malattie Rare Senza                    effettuati dall’OPBG in ambito dia-
Diagnosi), è nata nel 2018 ed è coor-                  gnostico a partire dal 2018 (tasso di
                                                                                                               profondimento per i pazienti
dinata dal dr. Marco Salvatore, ricer-                 successo: circa 65%) e oltre 30.000                     per cui l'analisi WES non ri-
catore del Centro Nazionale Malattie                   analisi genetiche eseguite ogni                         sulta risolutiva
Rare. La SMT - Malattie Rare Senza                     anno. A partire da dicembre 2018,
Diagnosi è caratterizzata dalla parte-                 grazie all’acquisizione del sequen-
cipazione di 11 Centri e Dipartimenti                  ziatore NovaSeq6000, è stato inoltre                    Central al fine di trovare second ca-
dell’ISS e dalla opportunità di creare                 possibile implementare e validare                       ses utili per confermare eventuali so-
una forte sinergia fra i ricercatori con               altri approcci –omici complementari                     spetti diagnostici. Per i pazienti senza
expertise multidisciplinare, per favorire              all’analisi WES (ad es. genoma, tra-                    una diagnosi risolutiva dopo il WES,
la ricerca ed una più efficace risposta                scrittoma, metiloma) con il supporto                    oltre alla condivisione dei dati clini-
sanitaria a queste patologie, ottimiz-                 di strumenti bioinformatici avanzati                    ci, viene anche condivisa la lista dei
zando e indirizzando risorse umane e                   per offrire nuove prospettive volte                     geni candidati ad essere responsa-
strumentali verso obiettivi comuni sui                 al raggiungimento di una diagnosi                       bili del loro fenotipo. Questi casi ven-
fronti della ricerca, della consulenza,                nei casi in cui il WES non sia stato ri-                gono anche inoltrati a progetti col-
della correlazione genotipo-fenotipo,                  solutivo. Tali approcci sono garantiti                  laborativi Europei come Solve-RD al
della correlazione fra studi di fattori                a tutti i pazienti precedentemente                      fine di effettuare nuove analisi sia in
ambientali in essere e possibili malat-                arruolati nel programma UPP-OPBG,                       silico (analisi con nuove pipeline, uti-
tie non diagnosticate, e delle valuta-                 così come prospetticamente ai nuo-                      lizzando tools innovativi) che in vitro
zioni di HTA. Obiettivi della SMT sono:                vi pazienti in base alle possibilità dia-               (es. Whole Genome Sequencing).
favorire una più rapida diagnosi in                    gnostiche valutate caso per caso. La                    Va ricordato che il Progetto Pilota ini-
pazienti con quadri clinici attualmen-                 rapida traslazionalità dei risultati rag-               ziato nel 2015/16 prevede ora una se-
te non inquadrabili nosologicamen-                     giunti è garantita inoltre dalla dispo-                 conda fase nell’ambito della quale
te; promuovere una più efficace pre-                   nibilità di competenze e approcci                       tutti i pazienti con analisi inizialmente
sa in carico dei pazienti; espandere                   di genomica funzionale in grado di                      non conclusiva verranno rianalizzati
le conoscenze scientifiche su queste                   verificare l’impatto delle varianti ge-                 utilizzando tecniche diagnostiche
malattie per contribuire ad identifica-                nomiche identificate nella patoge-                      all’avanguardia, come l’Ultra Exo-
re possibili interventi terapeutici.                   nesi di malattia mediante approcci                      me, che è un disegno interno del
                                                       computazionali (analisi strutturali di                  TIGEM che consente di applicare
OPBG: Gli importanti risultati rag-                    dinamica molecolare), in vitro (mo-                     agli esomi la tecnologia delle linked
giunti nell’ambito della ricerca ge-                   delli cellulari) e in vivo (zebrafish).                 reads della 10x Genomics. Questa
nomica sopra descritta hanno avuto                                                                             tecnologia consente di distingue-
una ricaduta immediata nella prati-                    FT: Tutti i nostri pazienti sono descritti              re la fase, di ricostruire la posizione
ca clinica grazie allo sviluppo di un                  utilizzando la Human Phenotype On-                      cromosomica e di identificare va-
programma strategico per la trasla-                    tology su piattaforme internazionali                    rianti complesse non visibili all’analisi
zione delle tecniche -omiche nella                     designate ad hoc come Phenome                           dell’esoma o del genoma.

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Pazienti "Undiagnosed" in Italia: una ricognizione dei progetti in corso A. Selicorni, M. Mariani                                                     11
review

Bassa statura e sindromi rare

              Gioacchino Scarano1,2, Mariateresa Falco1, Francesca Scarano1, Paolo Fontana1, Fortunato Lonardo1
              1
               SSD Genetica Medica, AORN “San Pio”, Ospedale “Gaetano Rummo”, Benevento
              2
               Primario Emerito, già Primario della UOC di Genetica Medica, AORN “San Pio”, Ospedale “Gaetano Rummo”, Benevento

La crescita è uno dei parametri di                   età gestazionale con deficit di recu-                       verse dovute a mutazioni in domini
salute più evidenti ed è un fenome-                  pero di crescita e le displasie sche-                       diversi di uno stesso gene, con per-
no complesso in cui giocano ruoli                    letriche, mentre nella seconda sono                         dita o guadagno di funzione) che
importanti diversi fattori, sia genetici             incluse condizioni dovute a cause                           genetica, nello specifico allelica
che ormonali, nutrizionali e ambien-                 ormonali, nutrizionali e ambientali o                       (stessa condizione dovuta a muta-
tali. Il riscontro della bassa statura               a malattie specifiche di organo. Nel-                       zioni diverse in uno stesso gene) o di
(short stature, SS), definita come                   la terza le basse stature idiopatiche,                      locus (fenotipi simili da mutazioni in
deviazione della statura superiore                   quelle non associate a nessuna altra                        geni diversi). Il catalogo Online Men-
a 2 DS al di sotto della media della                 anomalia né organica né funziona-                           delian Inheritance in Man (OMIM)
popolazione di riferimento distinta                  le.                                                         nell’aprile 2019 riporta oltre 2000
per sesso o della statura target del-                Negli ultimi anni il progresso tecno-                       condizioni con SS.
la famiglia, in un bambino è causa                   logico ha reso disponibili, anche                           Nella review, suddivisa in due parti,
di preoccupazione per la famiglia e                  in relazione alla riduzione notevole                        ci focalizzeremo su alcune specifi-
deve essere motivo di attenzione e                   dei costi, approcci diagnostici più                         che forme di bassa statura prima-
quindi di accurata valutazione.                      sofisticati come il sequenziamento                          ria come definita dall’ESPE. Questa
La Società Europea di Endocrinolo-                   di nuova generazione (NGS). La di-                          prima parte è dedicata ad alcune
gia Pediatrica (ESPE) ha proposto nel                sponibilità di questo tipo di tecnica                       condizioni sindromiche, la seconda
2007 una classificazione della bassa                 diagnostica ha facilitato la diagno-                        alle displasie scheletriche. L’obietti-
statura, aggiornata nel 2016, suddi-                 si di condizioni estremamente rare                          vo è illustrare alcune condizioni rare
visa in tre grandi categorie: bassa                  e ha permesso di identificare nuovi                         già definite clinicamente ma di re-
statura primaria, secondaria ed idio-                geni responsabili di nuove sindromi,                        cente definizione etiopatogenetica
patica. Nella prima categoria sono                   di associare nuovi geni a condizioni                        e alcune nuove condizioni definite
comprese le condizioni sindromiche                   sindromiche già note e di raggrup-                          clinicamente in seguito ad analisi di
su base genetica, il nato piccolo per                pare diverse condizioni in base ai                          dati genomici, il cosiddetto “Reverse
                                                     pathway molecolari implicati. I geni                        Phenotyping”.
                                                     identificati, infatti, spesso apparten-
                                                     gono a pathway già noti in cui sono                         Sindromi genetiche
I recenti progressi tecnolo-
                                                     coinvolti geni responsabili di altre                        Il sospetto di una condizione gene-
gici hanno reso disponibili                          condizioni sindromiche talora con                           tica di tipo sindromico nel percor-
tecniche diagnostiche in                             quadro clinico in parte sovrapponi-                         so diagnostico di un paziente con
                                                     bile, ad esempio il pathway SWI/SNF.                        bassa statura nasce dall’evidenza
grado di facilitare la dia-
                                                     Il percorso diagnostico è sempre più                        di anomalie del fenotipo sia di tipo
gnosi di condizioni sindromi-                        complesso a causa della notevole                            malformativo che neurologico/or-
che su base genetica                                 eterogeneità sia clinica (malattie di-                      ganico che debbono essere ricerca-

  12         MR La Rivista Italiana delle Malattie Rare anno IV - n. 1 - febbraio 2020
te con grande attenzione. In prima           interagisce con PCNT; gli altri geni re-    Nel percorso diagnostico di
istanza vengono prese in conside-            sponsabili della SeksS (CPAP, CEP152)       un paziente con SS il sospet-
razione cause ben note di sindromi           fanno parte del medesimo pathway            to di una condizione geneti-
cromosomiche o di sindromi geno-             molecolare.
miche (da CNV microdel/microdup)             La sindrome di Meier-Gorlin (MGS) è
                                                                                         ca di tipo sindromico nasce
o sindromi monogeniche più facil-            caratterizzata da una triade: bassa         dall'evidenza di anomalie
mente identificabili; alcuni esempi          statura, microtia e agenesia/ipo-           malformative e neurologi-
che rientrano in questa categoria:           plasia della rotula a cui si aggiunge
le sindromi di Down, di Turner, di Di        microcefalia. Presenta eterogeneità
                                                                                         che/organiche
George (22q11.2), di Cornelia de             genetica ma i diversi geni causativi
Lange, di Bloom, Kabuki, di Noonan,          (ORC1, ORC4, ORC6, CDT1, CDC6,
di Prader-Willi, di Rubinstein-Taybi,        GMNN, CDC45 e MCM5) sono tutti              La sindrome di Coffin-Siris (CSS) e
di Silver-Russel, di Williams. Di segui-     coinvolti nello stesso pathway. I pri-      la sindrome di Nicolaides-Baraitser
to sono descritte alcune condizioni,         mi tre fanno parte del complesso            (NBS) sono malattie clinicamente
raggruppate dove possibile secon-            ORC (origin recognition complex del         e geneticamente eterogenee. Tali
do criteri clinici utili per il sospetto     DNA), il quale, dopo aver reclutato         condizioni possono essere causate
diagnostico o per il pathway coin-           altre proteine, tra cui CDT1 e CDC6,        da una mutazione in eterozigosi o
volto o entrambi; le malattie descrit-       attiva l’elicasi MCM5, che ha un ruo-       da un riarrangiamento genomico
te sono riportate con altre condizioni       lo fondamentale nella replicazione          in diversi geni, tutti codificanti per
non descritte nel testo anche nella          del DNA; per tutti questi geni l’ere-       proteine che compongono un com-
tabella 1.                                   ditarietà è di tipo autosomico reces-       plesso proteico noto come SWI/SNF
                                             sivo. Le mutazioni del gene GMNN,           (Switch/Sucrose Non-Fermenting o
Bassa statura e microcefalia                 regolatore della trascrizione che           anche BAF complex) coinvolto nel
La sindrome di Seckel (SekS) e la            interagisce con CDT1, causano un            rimodellamento della cromatina e
bassa statura primordiale con mi-            guadagno di funzione e la trasmis-          nella regolazione dell'espressione
crocefalia di tipo II (Microcefalic          sione è di tipo autosomico dominan-         genica durante lo sviluppo. Gli ele-
Osteodisplastic Primordial Dwarfism,         te.                                         menti clinici dei pazienti con muta-
MOPD II) sono condizioni storica-                                                        zioni nei geni che codificano per
mente accomunate da un quadro                Bassa statura da anomalie                   proteine che fanno parte di questo
clinico simile. Sono infatti caratteriz-     della cromatina                             complesso (ARID1B, ARID1A, SMAR-
zate da un ritardo di crescita sia pre       La sindrome Floating-Harbor presen-         CA4, SMARCB1, SMARCE1, SOX11,
che postnatale, molto più marcato            ta caratteristiche facciali tipiche,        ARID2, DPF2, SMARCA2, PHF6) sono
nella MOPD II, e si differenziano prin-      voce nasale, ritardo di crescita pos-       variabili, costituiscono un continuum
cipalmente per la disabilità intelletti-     tnatale, disabilità intellettiva mode-      clinico di cui la forma più severa è la
va, presente nella SekS e solitamente        rata con grave ritardo del linguag-         NBS e differiscono per gravità e per
assente nella MOPD II. Quest’ultima          gio e problemi comportamentali.             alcune caratteristiche, a seconda
può manifestarsi con danno vasco-            La trasmissione è di tipo autosomico        del gene coinvolto. Le manifestazioni
lare a livello del SNC con emorragia         dominante con alterazioni del gene          cliniche principali della CSS classica
e infarto cerebrale nel 25% dei casi,        SRCAP, che codifica per una proteina        (mutazioni del gene SMARCA4) sono
causa di exitus nei primi anni di vita.      che è coinvolta nel rimodellamento          il ritardo dello sviluppo psicomotorio
La MOPD II è causata da alterazioni          della cromatina e interagisce con           (di grado variabile), la bassa statu-
del gene PCNT, che codifica per la           CREBBP, la cui alterazione è responsa-      ra, l’ipoplasia della falange distale
pericentrina, proteina chiave nel-           bile della sindrome di Rubinstein-Taybi     del quinto dito e una facies tipica.
la struttura del centrosoma e nella          (RTS). Mutazioni del gene CREBBP ne-        Possono essere presenti anche mal-
formazione del fuso mitotico, e la           gli esoni 30 o 31 sono responsabili di      formazioni del sistema nervoso cen-
SekS è determinata da un’alterazio-          una condizione con SS ma fenotipo           trale, anomalie cardiache, oculari,
ne della risposta al danno del DNA           diverso dalla RTS nota come sindro-         urogenitali, sordità e altri elementi
mediata dalla proteina ATR, la quale         me di Menke-Hennekam.                       clinici. Le caratteristiche facciali

Bassa statura e sindromi rare G. Scarano, M. Falco, F. Scarano, P. Fontana, F. Lonardo                                 13
Tab. 1       Sindromi genetiche rare e bassa statura

 Criterio        Sindrome            Geni          Trasmis. Caratteristiche cliniche                                 Facies                                   Ref.
 comune
 Microcefalia   MOPD II              PCNT          AR          Ritardo di crescita pre e postnatale severo;          Microcefalia; craniostenosi, radice
                                                               bassa statura marcata, proporzionata alla             nasale ampia, naso prominente,           5
                                                               nascita e progressivamente sproporzionata per         ipoplasia ali nasali, micrognatia,
                                                               prevalenza del tronco sugli arti; iperlassità         guance prominenti, orecchie a basso
                                                               articolare, scoliosi; anomalie genitourinarie         impianto, occhi grandi con rime
                                                               (ernia inguinale; criptorchidismo nei maschi;         rivolte verso il basso, strabismo,
                                                               ipoplasia delle grandi labbra nelle femmine);         ipodontia.
                                                               macchie caffelatte; intelligenza nella norma.

                Seckel               ATR           AR          Ritardo di crescita pre e postnatale; microcefalia    Fronte sfuggente, naso prominente,
                                     RBBPB                     severa alla nascita, bassa statura proporziona-       orecchie    grandi,   micrognatia,       5
                                     CENPJ                     ta; disabilità intellettiva; malformazioni            anomalie dentarie.
                                     (CPAP)                    cerebrali (atrofia, girazione semplificata,
                                     CEP152                    dilatazione subaracnidea).

                Meier-Gorlin         ORC1, ORC4 AR             Ritardo di crescita pre e postnatale; intelligenza    Microcefalia, microtia, orecchie a
                                     ORC6, CDT1                normale; ipoplasia della rotula; iperlassità          basso impianto con atresia dei
                                     CDC6,                     articolare; enfisema, tracheo-laringo-bronco-         canali auricolari esterni, profilo       6
                                     CDC45L,                   malacia; anomalie genitali; ipoplasia mamma-          nasale convesso, bocca piccola con
                                     MCM5                      ria. Difficoltà respiratorie e nell’alimentazione     labbra carnose, micrognatia, palato
                                                               nei primi anni di vita.                               alto.
                                     GMNN          AD                                                                                                         7

 Anomalie       Floating Harbor      SRCAP         AD          Ritardo di crescita postnatale; disabilità            Fessure palpebrali corte, bocca
 della                                                         intellettiva moderata e grave ritardo del linguag-    ampia con angoli rivolti verso il
 cromatina                                                     gio; voce nasale; problemi comportamentali.           basso, orecchie a basso impianto;        8
                                                                                                                     punta del naso di forma triangolare,
                                                                                                                     in seguito bulbosa, naso prominente,
                                                                                                                     columella larga, filtro corto e labbro
                                                                                                                     superiore sottile.

                Coffin Siris         ARID1B      AD         Bassa statura, ritardo dello sviluppo psicomo-           Lineamenti grossolani (che possono
                                     SOX11, DPF2 forme mild torio di grado variabile, ipoplasia della falange        comparire nel tempo), sopracciglia
                                                                                                                                                              9
                                                            distale del quinto dito, malformazioni del               spesse, ciglia lunghe, ponte nasale
                                     SMARCA4     forma      sistema nervoso centrale, anomalie cardiache,            corto, ale nasali spesse, narici
                                                 classica   oculari, urogenitali, sordità.                           anteverse, punta nasale larga, filtro
                                                                                                                     ampio, bocca ampia, labbro
                                     ARID1A        forme                                                             superiore sottile, labbro inferiore
                                     SMARCB1       atipiche                                                          carnoso.
                                     SMARCE2       /gravi
                                     ARID2

                Nicolaides-Barait-   SMARCA2       AD          Microcefalia, convulsioni, disabilità intellettiva    Capelli radi, lineamenti grossolani,
                ser                                            severa. Assenza di linguaggio. Epilessia.             narici anteverse, filtro lungo, bocca    10
                                                                                                                     ampia, labbro superiore sottile,
                                                                                                                     labbro inferiore carnoso.

                Wiedeman-Stei-       KMT2A         AD          Ritardo di crescita pre e postnatale, disabilità      Facies rotondeggiante, naso corto,
                ner                                            intellettiva, anomalie renali, arti corti e grossi.   ipertelorismo, filtro lungo, fessure     11
                                                                                                                     palpebrali corte, strabismo, orecchie
                                                                                                                     a basso impianto, palato alto.

 Anomalie       Aarskog              FGD1          XL          Ritardo di crescita marcato nel primo anno di         Facies rotondeggiante con edema
 genitali                                                      vita con difficoltà di alimentazione e infezioni      facciale nei primi anni di vita;         12
                                                               respiratorie ricorrenti; bassa statura moderata,      ipertelorismo, ptosi palpebrale,
                                                               anomalie genitali (scroto a scialle, criptorchidi-    widow’s peak, naso piccolo, narici
                                                               smo), brachidattilia, ernia inguinale o ombeli-       anteverse, filtro lungo, anomalie
                                                               cale, anomalie vertebrali, anomalie oculari;          dentarie.
                                                               disabilità intellettiva lieve-moderata.

                Opitz G              MID1 (XL)     XL          Disabilità intellettiva moderata, ipotonia,           Fronte prominente, ipertelorismo,
                (BBB syndrome)                                 anomalie genitali (ipospadia, criptorchidismo,        ponte nasale piatto con narici           13
                                                               scroto bifido; appiattimento delle grandi             anteverse, labiopalatoschisi, frenulo
                                                               labbra), malformazioni laringotracheali (schisi       linguale corto, orecchie retroruotate.
                                                               laringotracheale, fistola tracheoesofagea,
                                                               ipoplasia dell’epiglottide); ernie.

 14             MR La Rivista Italiana delle Malattie Rare anno IV - n. 1 - febbraio 2020

 Criterio        Sindrome            Geni          Trasmis. Caratteristiche cliniche                                 Facies                                   Ref.
 comune
 Anomalie       SHORT                PIK3R1        AD          Ritardo di crescita pre e postnatale; ritardo del     Volto triangolare, orecchie prominen-
 oculari                                                       linguaggio senza disabilità intellettiva; anoma-      ti, ponte nasale ampio, telecanto,       14
a basso impianto, palato alto.

   Anomalie    Aarskog              FGD1        XL          Ritardo di crescita marcato nel primo anno di           Facies rotondeggiante con edema
   genitali                                                 vita con difficoltà di alimentazione e infezioni        facciale nei primi anni di vita;           12
                                                            respiratorie ricorrenti; bassa statura moderata,        ipertelorismo, ptosi palpebrale,
                                                            anomalie genitali (scroto a scialle, criptorchidi-      widow’s peak, naso piccolo, narici
                                                            smo), brachidattilia, ernia inguinale o ombeli-         anteverse, filtro lungo, anomalie
                                                            cale, anomalie vertebrali, anomalie oculari;            dentarie.
                                                            disabilità intellettiva lieve-moderata.

               Opitz G              MID1 (XL)   XL          Disabilità intellettiva moderata, ipotonia,             Fronte prominente, ipertelorismo,
               (BBB syndrome)                               anomalie genitali (ipospadia, criptorchidismo,          ponte nasale piatto con narici             13
                                                            scroto bifido; appiattimento delle grandi               anteverse, labiopalatoschisi, frenulo
                                                            labbra), malformazioni laringotracheali (schisi         linguale corto, orecchie retroruotate.
                                                            laringotracheale, fistola tracheoesofagea,
                                                            ipoplasia dell’epiglottide); ernie.

   Criterio    Sindrome             Geni        Trasmis. Caratteristiche cliniche                                   Facies                                     Ref.
   comune
   Anomalie    SHORT                PIK3R1      AD          Ritardo di crescita pre e postnatale; ritardo del       Volto triangolare, orecchie prominen-
   oculari                                                  linguaggio senza disabilità intellettiva; anoma-        ti, ponte nasale ampio, telecanto,         14
                                                            lia oculare di Rieger; iperlassità articolare; ernia    occhi infossati, ipoplasia delle ali
                                                            inguinale; lipodistrofia parziale (inizialmente al      nasali, micrognatia, ritardo nell’eru-
                                                            volto, poi agli arti).                                  zione dentaria.

               Mulibrey             TRIM37      AR          Ritardo di crescita, macrocefalia relativa;             Dolicocefalia, facies triangolare,         15
                                                            ipotonia; ritardo del linguaggio; retinopatia;          bozze frontali prominenti, ponte
                                                            anomalie della sella turcica; ispessimento del          nasale depresso, lingua piccola,
                                                            pericardio; epatomegalia con emangiomi; cisti           affollamento dentario; agenesia del
                                                            (fegato, tiroide, ovaio, epididimo, aracnoide);         secondo molare.
                                                            nei cutanei. Difficoltà respiratorie e nell’alimenta-
                                                            zione. Aumento del rischio neoplastico.

               Hallermann-Streiff   Non noto    Sporadica   Prematurità con basso peso alla nascita. Bassa          Brachicefalia, bozze frontali e
                                                            statura proporzionata. Ritardo di crescita              parietali prominenti, ossa del cranio      16
                                                            postnatale. Microftalmia bilaterale con catarat-        sottili,   microftalmia,    ipoplasia
                                                            ta, che spesso determina cecità. Difficoltà             malare, micrognatia, ipoplasia
                                                            respiratorie e nell’alimentazione per le anomalie       mandibolare, naso piccolo e sottile,
                                                            craniofacciali. Intelligenza nella norma.               palato alto e stretto, anomalie
                                                                                                                    dentarie, denti connatali, distrofia
                                                                                                                    cutanea, iporicosi.

   Altri       3M                   CUL7        AR          Ritardo di crescita pre e postnatale; macrocefa-        Dolicocefalia,     bozze      frontali
                                    OBSL1                   lia relativa; disabilità intelletiva; collo corto,      prominenti,     volto    triangolare,      17
                                    CCDC8                   torace corto, talloni prominenti, iperlassità           ipoplasia malare, mento appuntito,
                                                            articolare.                                             punta nasale carnosa, ponte nasale
                                                                                                                    corto con narici anteverse, filtro
                                                                                                                    lungo, labbra carnose, ritardo
                                                                                                                    nell’eruzione dentaria.

               Baraitser-Winter     ACTB        AD          Bassa satatura postnatale; disabilità intelletti-       Sutura      metopica     prominente,
                                    ACTG1                   va, epilessia, anomalie oculari (coloboma,              ipoplasia malare, retrognatia, naso        18
                                                            microftalmia), debolezza muscolare, cifosi.             corto e largo, filtro lungo, labbro
                                                                                                                    superiore sottile, bocca ampia,
                                                                                                                    ipertelorismo,    ptosi,    epicanto,
                                                                                                                    sopracciglia    arcuate,     orecchie
                                                                                                                    piccole.

               Johanson-Bliz-       UBR1        AR          Bassa statura a esordio prenatale; disabilità           Microcefalia, fronte prominente,           19
               zard                                         intellettiva; sordità; ipotonia, ano imperforato        capelli radi con curvatura verso l’alto
                                                            o anteriorizzato, fistole rettoureterali o rettovagi-   sulla fronte, vertigini dei capelli,
                                                            nali, anomalie genitoruinarie (caliectasia,             ipoplasia delle ali nasali, fistola del
                                                            reflusso vescicoureterale, criptorchidismo,             dotto     nasolacrimale,     anomalie
                                                            micropene, ipospadia, anomalie vaginali);               dentarie.
                                                            ipotioridismo; insufficienza pancreatica
                                                            esocrina e poi anche endocrina.

               CHOPS                AFF4        AD          Disabilità intellettiva, facies grossolana, difetti     Facies grossolana.                         20
                                                            cardiaci, obesità, anomalie polmonari, anoma-
                                                            lie scheletriche.

               Xia-Gibbs            AHDC1       AD          Bassa statura, ritardo dello sviluppo psicomo-          Non sono riportate varianti fenotipi-      21
                                                            torio, anomalie comportamentali, ipotonia,              che facciali tipiche.
                                                            apnee nel sonno, epilessia, malformazioni
                                                            cerebrali, scoliosi e anomalie oculari (in
                                                            particolare strabismo). In alcuni pazienti
                                                            craniostenosi, tracheomalacia, iperlassità
                                                            articolare, cute soffice ed ipoacusia.

Questa panoramica di alcune malattie di più difficile identificazione sottolinea l'impor-
tanza di giungere ad una diagnosi per conoscerne storia naturale ed evoluzione

Bassa statura e sindromi rare G. Scarano, M. Falco, F. Scarano, P. Fontana, F. Lonardo                                                                        15
Gli elementi clinici dei pa-                 Bassa statura e anomalie oculari           Fig. 1     Sindrome 3M tipo 2
                                             La sindrome SHORT (Short stature,
zienti con mutazioni nei geni
                                             Hyperextensibility of joints, inguinal
codificanti per proteine che                 Hernia, Ocular depression, Rieger
compongono il complesso                      abnormality, Teething delay) è ca-
                                             ratterizzata da ritardo di crescita pre
SWI/SNF variano a seconda
                                             e postnatale, iperlassità articolare,
del gene coinvolto                           ernia inguinale, occhi infossati, ano-
                                             malia oculare di Rieger (disgenesia
                                             del segmento anteriore) e ritardo
comprendono lineamenti grossolani            della dentizione; è descritto un ri-
(che possono comparire nel tempo),           tardo nello sviluppo del linguaggio
sopracciglia spesse, ciglia lunghe,          senza disabilità intellettiva ed è tipi-
ponte nasale corto, ali nasali spesse,       ca una lipodistrofia parziale che nel
narici anteverse, punta nasale larga,        corso del tempo si estende dal volto
filtro ampio, bocca ampia, labbro su-        agli arti e intolleranza glucidica con
periore sottile, labbro inferiore carno-     insorgenza precoce di diabete. La
so. La NBS è dovuta a mutazioni del          trasmissione è di tipo autosomico
gene SMARCA2 presenta un fenotipo            dominante ed è dovuta a varian-             Paziente a 5 anni.
                                                                                         SGA a 40w,2640g, DIA Ost II, Cava sup sx
facciale tipico e un quadro clinico          ti nel gene PIK3R1, che ha un ruolo
                                                                                         persistente, idronefrosi RVU grave, RPM e
severo con microcefalia, convulsioni         chiave nei meccanismi della cresci-         linguaggio, bassa statura, microcrania,
e disabilità intellettiva grave con as-      ta cellulare.                               ipotonia, pectus excavatum, fingerpads,
senza di linguaggio.                         La sindrome Mulibrey (MUscle, LIver,        disturbi gastrointestinali.
                                             BRain, EYe) presenta un ritardo di cre-     Mutazioni in eterozigosi composta del gene
                                                                                         OBSL1: Padre (p.Gln1578Ter)
Bassa statura e anomalie                     scita ad esordio prenatale con ma-
                                                                                         Madre (p. Asp1734Glu).
dei genitali                                 crocefalia relativa, ipotonia musco-
La sindrome di Aarskog presenta bas-         lare, epatomegalia con emangiomi,
sa statura moderata con ritardo di           lieve ritardo del linguaggio con abili-
crescita marcato nel primo anno di           tà intellettive normali, anomalie del-     peso alla nascita e ritardo di cre-
vita, legato a difficoltà di alimenta-       la sella turcica e retinopatia; sono       scita postnatale, legato anche alle
zione e infezioni respiratorie ricorrenti;   descritti un ispessimento del pericar-     difficoltà respiratorie e dell’alimen-
tipiche di questa condizione sono la         dio, la formazione di cisti (fegato, ti-   tazione a causa delle anomalie cra-
facies e le anomalie genitali (scroto        roide, ovaio, epididimo, aracnoide)        niofacciali; non è descritta disabilità
a scialle, criptorchidismo). L’eredita-      e di nei cutanei ed un aumento del         intellettiva. Ad oggi non è stata iden-
rietà è di tipo X-linked con mutazioni       rischio neoplastico; la scarsa cresci-     tificata una causa molecolare.
del gene FGD1, espresso a livello del        ta deriva anche da difficoltà respira-
citoplasma e del Golgi e coinvolto           torie e nell’alimentazione. La sindro-     Altre sindromi
nell’organizzazione del citoscheletro.       me è dovuta a mutazioni nel gene           La sindrome 3M (Miller, McKusick and
La sindrome di Opitz G (BBB syndro-          TRIM37, una ubiquitina-E3-ligasi che       Malvaux) (Fig. 1) è caratterizzata da
me) presenta una facies caratteristi-        regola la degradazione proteica, e         una facies tipica, ritardo di crescita
ca, labiopalatoschisi, disabilità intel-     presenta una trasmissione di tipo au-      pre e postnatale, macrocefalia rela-
lettiva moderata, ipotonia, anomalie         tosomico recessivo.                        tiva, iperlassità articolare e disabilità
genitali e malformazioni laringotra-         La sindrome di Hallermann-Streiff ha       intellettiva. La trasmissione è di tipo
cheali. L’ereditarietà è di tipo X-linked    un fenotipo peculiare facilmente           autosomico recessivo con alterazio-
con mutazioni nel gene MID1, una             identificabile, caratterizzato da mi-      ni dei geni CUL7, OBSL1 e CCDC8,
ubiquitina-E3-ligasi ancorata ai mi-         croftalmia bilaterale con cataratta        che codificano per proteine che
crotubuli che regola la degradazione         ed ipoplasia mandibolare; i pazienti       compongono un complesso centro-
proteica.                                    presentano prematurità con basso           somico necessario per la formazione

  16          MR La Rivista Italiana delle Malattie Rare anno IV - n. 1 - febbraio 2020
dei microtubuli, l’integrità genomica        Fig. 2       Sindrome di Xia-Gibbs
e la crescita cellulare.
La sindrome di Baraitser-Winter o ce-                                                                       Paziente a 1 e 4 anni.
rebrofrontofaciale, è caratterizzata                                                                        Bassa statura, RPM,
da bassa statura postnatale, disa-                                                                          macrocrania relativa,
                                                                                                            collo corto, ipotonia,
bilità intellettiva, facies tipica, ano-
                                                                                                            iperlassità articolare,
malie oculari e muscoloscheletriche.
                                                                                                            brachidattilia, piedi
La trasmissione è di tipo autosomico                                                                        piatti, ritardo età ossea.
dominante con mutazioni nei geni                                                                            Mutazione in eterozigosi
ACTB e ACTG1, che codificano per                                                                            de novo del gene
due isoforme dell’actina espresse                                                                           AHDC1: c.4289dupA,
                                                                                                            p.Ala1432fs in
in diversi tipi cellulari come compo-
                                                                                                            eterozigosi
nenti del citoscheletro e mediatori
della motilità intracellulare; sono
coinvolte inoltre nell’assemblaggio
del sarcomero.                               Tra i segni clinici caratterizzanti la S. di Xia-Gibbs, alcuni
La sindrome di Johanson-Blizzard
                                             presenti alla nascita ed altri ad esordio tardivo, non sono
è caratterizzata da bassa statura a
esordio prenatale, disabilità intel-         riportate facies tipiche
lettiva e ipotonia, con una facies
caratteristica; i pazienti presentano
in misura variabile altre caratteristi-      malie nell’elongazione legata alla          ritardo di crescita, scoliosi e anoma-
che, quali anomalie ano-rettali e            RNA-polimerasi e quindi nei processi        lie oculari (in particolare strabismo);
genitourinarie, sordità e ipotonia;          di trascrizione del DNA; negli stessi       non sono riportate varianti fenotipi-
sono frequenti l’ipotiroidismo e l’in-       meccanismi sono coinvolte le coesi-         che facciali tipiche della condizio-
sufficienza pancreatica (sia esocri-         ne, le cui mutazioni sono responsabili      ne. In alcuni pazienti sono riportati
na che endocrina). La trasmissione           di altre condizioni sindromiche note        craniostenosi, tracheomalacia, iper-
è di tipo autosomico recessivo e la          come “coesinopatie”, di cui fa parte        lassità articolare, cute soffice ed ipo-
condizione è legata ad alterazioni           la sindrome di Cornelia de Lange da         acusia. Alcuni elementi clinici sono
del gene UBR1, che codifica per una          considerare nella diagnosi differen-        presenti alla nascita, mentre altri
componente del complesso ubiqui-             ziale.                                      compaiono nel tempo.
tin-proetin-ligasi-E3.                       La sindrome di Xia-Gibbs (Fig. 2) è
La sindrome CHOPS (Cognitive im-             una malattia a trasmissione auto-           In questa review abbiamo presenta-
pairment and Coarse facies, Heart            somica dominante dovuta a muta-             to una breve panoramica su alcune
defects, Obesity, Pulmonary involve-         zioni in eterozigosi del gene AHDC1,        malattie di più difficile identificazio-
ment, Short stature and Skeletal dy-         che presenta domini di legame con           ne al fine di sottolineare quanto sia
splasia) presenta bassa statura, disa-       il DNA ed è coinvolto nel rimodella-        importante giungere ad una dia-
bilità intellettiva, facies grossolana,      mento della cromatina. Clinicamen-          gnosi per conoscere la storia natura-
difetti cardiaci, obesità, anomalie          te è caratterizzata da ritardo globale      le e quindi la evoluzione della con-
polmonari e anomalie scheletriche.           dello sviluppo psicomotorio, anoma-         dizione.
La trasmissione è di tipo autosomi-          lie comportamentali, ipotonia, ap-          La seconda parte della review, dedi-
co dominante con mutazioni nel               nee nel sonno, epilessia e malforma-        cata alle displasie scheletriche, ver-
gene AFF4 che determinano ano-               zioni cerebrali; sono descritti anche       rà pubblicata sul n.2 di MR.

Bassa statura e sindromi rare G. Scarano, M. Falco, F. Scarano, P. Fontana, F. Lonardo                                     17
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      18           MR La Rivista Italiana delle Malattie Rare anno IV - n. 1 - febbraio 2020
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