La rete trasfusionale di fronte a maxiemergenze e patogeni emergen4 o riemergen4: una sfida culturale ed organizza4va - AVIS Piemonte

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La rete trasfusionale di fronte a maxiemergenze e patogeni emergen4 o riemergen4: una sfida culturale ed organizza4va - AVIS Piemonte
La rete trasfusionale di fronte a
          maxiemergenze e patogeni
          emergen4 o riemergen4: una sfida
          culturale ed organizza4va.
          Pierluigi Ber4
          Presidente SIMTI

Il so'oscri'o, in qualità di Relatore,

                                         dichiara che

nell’esercizio della Sua funzione e per l’evento in ogge'o, NON È in alcun modo
portatore di interessi commerciali propri o di terzi e che gli eventuali rappor@ avu@
negli ul@mi due anni con soggeA portatori di interessi commerciali non sono tali da
perme'ere a tali soggeA di influenzare le Sue funzioni al fine di trarne vantaggio.

                                                                                        1
La rete trasfusionale di fronte a maxiemergenze e patogeni emergen4 o riemergen4: una sfida culturale ed organizza4va - AVIS Piemonte
Rete trasfusionale

Rete trasfusionale

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Rete trasfusionale

Criteri per il dimensionamento delle struKure della rete ospedaliera

       Lavorazione di almeno 40.000 unità di sangue intero, esecuzione di almeno
       70-100.000 test di qualificazione biologica

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Rete di Medicina Trasfusionale

La RMT proposta da AGENAS è forte, con dipar4men4 struKurali
integra4 (UOC, UOS, emoteche) anche interaziendali (ges@one budget,
risorse dedicate, autonomia decisionale, incisività sulle poli@che delle
Aziende coinvolte). I criteri quan@ta@vi riguardano n° di pz trasfusi e di
unità trasfuse, come indicatori (pur imprecisi) di complessità.
Inoltre la nuova RMT prevede un’afferenza esclusiva alla disciplina di
appartenenza (la responsabilità trasfusionale solo ai trasfusionis@).
Nelle macroaree si possono trovare associate ST molto diverse per
complessità della stru'ura ospedaliera, sviluppo di competenze
aggiun@ve, composizione dell’organico, organizzazione del servizio (v.
h24), sistemi diagnos@ci, livello di specializzazione, bacino di
riferimento, collegamen@ viari.

                      Standard di volume di riferimento

                                                                             5
La rete trasfusionale di fronte a maxiemergenze e patogeni emergen4 o riemergen4: una sfida culturale ed organizza4va - AVIS Piemonte
Rete di Medicina Trasfusionale

I criteri AGENAS per SC sono essenzialmente quan@ta@vi. La loro
applicazione al di fuori di una solida RMT (rete di MT) lascerebbe
invariata l’inclusione delle ST in dipar@men@ ospedalieri diversi
(servizi, patologia clinica…) e porterebbe all’annullamento della loro
proge'ualità.
Peraltro l’a'razione da parte dei Lab. Analisi è forte:
     • sinergie nell’integrazione del personale e nella conduzione di
        analisi (sopra'u'o in urgenza)
     • presenza di figure con competenze a scavalco (SIMT-Lab)
     • processi e SGQ in gran parte comuni
     • aAvità amministra@ve comuni…
Ad oggi non vi è stata un’azione forte di orientamento e monitoraggio
delle strategie aziendali espresse nei piani di organizzazione della rete
ospedaliera.

         Consulta Straordinaria dei Delega4 Regionali SIMTI - Firenze, 25 maggio 2017

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Consulta Straordinaria dei Delega4 Regionali SIMTI - Firenze, 25 maggio 2017

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Maxiemergenza

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INFEZIONI TRASMISSIBILI CON LA TRASFUSIONE (TTI)
                     Mala8e infe8ve emergen, e riemergen,
Con le locuzioni Emerging Infec,ous Diseases e Re-emerging infec,ous diseases
s’intendono:
MALATTIE INFETTIVE EMERGENTI:
patologie infeAve la cui incidenza o diffusione geografica è in rapido aumento ed
è andata aumentando in aree del mondo circoscri'e o a livello globale,
nell’ul@mo ventennio del XX secolo (IOM - Microbial Threats to Health, 2003):

ØmalaAe che potremmo definire nuove (agente patogeno di recente scoperta),
Ødiffusione in nuove aree di patogeni già esisten@,
ØmalaAe nate dall’introduzione nella specie umana di patogeni che prima
colpivano altre specie animali (ad esempio: AIDS, Ebola, SARS)

MALATTIE INFETTIVE RIEMERGENTI:
patologie infeAve che divengono nuovamente frequen@, dopo aver mostrato
una diminuzione significa@va della loro incidenza; ovvero malaAe che per un
certo periodo sono sembrate so'o controllo, ma che oggi sono tornate a essere
una minaccia in vaste aree del mondo (ad esempio: TBC, HIV)

                                                                                  17
INFEZIONI TRASMISSIBILI CON LA TRASFUSIONE (TTI)
                    Mala8e infe8ve emergen, e riemergen,

Il 70% di tuKe le mala[e infe[ve emergen4 che hanno colpito l’uomo negli
ul4mi 20 anni è il risultato del trasferimento di un agente patogeno dagli animali
(spesso selva4ci) all’uomo.

                                Zoonosi
                            80% dei patogeni animali
                                 è mul4-ospite

     Distribuzione (%) degli agen@ infeAvi
              patogeni per l’uomo
          100                            60
                                         Zoonosi

                    5                    10
                    Altre infezioni      Zoonosi emergen@ / riemergen@
                    emergen@

        Infezioni emergen@ causa di importan@ epidemie nella popolazione umana

                                                                     Dodd 2012

                                                                                     18
INFEZIONI TRASMISSIBILI CON LA TRASFUSIONE (TTI)

Residual risk (n/106 ± 95% C.I. ) for HCV, HIV and HBV in
          Italy calculated per year un@l 2009

           2004              2005              2006             2007            2008            2009

            0,3               0,2               0,2              0,2              0,1            0,1
 HCV
         (0,1-0,6)         (0,1-0,4)         (0,1-0,3)        (0,1-0,3)       (0,1-0,2)       (0,1-0,2)

            1,9               1,8               1,4              1,3              0,8            0,7
  HIV
         (0,6-3,9)         (0,8-2,8)         (0,7-2,1)        (0,7-1,9)       (0,6-1,6)       (0,5-1,6)

                                                1,6              1,9             1,6             1.6
 HBV          -                 -
                                            (0,3- 1,8)        (0,9- 2,7)      (0,6- 2,1)     (0,6- 2,1)

        Società Italiana di Medicina Trasfusionale e di Immunoematologia – Settore Ricerca & Sviluppo
                  Gruppo Italiano per lo Studio delle Malattie Trasmissibili con la Trasfusione

                                                                                                          19
An higher risk of transfusion transmission s4ll remains for HBV
         Mainly related to blood associated with low level viremia who may not have detectable HBsAg levels:
          - Window Period Infec@on
          - Occult Hepa44s B virus Infec4on (OBI) (Raimondo et al., J Hepatol 2008)

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                               INFEZIONI TRASMISSIBILI CON LA TRASFUSIONE (TTI)
                                         Single algorithm combining probability and impact
                                                 resulting in single overall risk level

European Centre for Disease Prevention
and Control. Operational guidance on
rapid risk assessment methodology.
Stockholm: ECDC; 2011.

                                                                                                                                20
Influenza A
Prevalenza   Incubazione   Infezione      Fase           Carrier     Serbatoio      Morbilità nel      Mortalità
%                          asintoma4ca    ema4ca         cronico     umano          ricevente          %

(40-60)      1-5 (9) gg    rara           +2 +4          no          sì             Nei pz a           0.3-60
< 20                                                                                rischio*
                    * Anziani >65 anni, bambini, gravide, malaAe croniche preesisten@

        Trasmissione trasfusionale                        Possibilità di prevenzione trasfusionale
Possibile ma nessun caso documentato                     Anamnesi               Screening       Tra'amen@
                                                         Clinica                (PCR)           Frazionamento
                                                         Epidemiologia
                                                         (Geografia)
                                                         (Occupazione)

                    Pandemie influenzali recen@
                                                                                                    Pandemic
                                                                   Case fatality        Subtype
 Name of pandemic            Date           Deaths                                                   severity
                                                                       rate             involved
                                                                                                      index
                                                                                        possibly
1889–1890 flu pandemic                                                                                  N/A
                         1889–1890           1 million                0.15%              H3N8
 (Asia@c or Russian Flu)                                                                or H2N2

   1918 flu pandemic
                           1918–1920     20 to 100 million                2%              H1N1          5
     (Spanish flu)

        Asian Flu          1957–1958     1 to 1.5 million             0.13%               H2N2          2

     Hong Kong Flu         1968–1969     0.75 to 1 million
Human cases of influenza at the human-animal
               interface, April 2017
        Origine          N. casi   Claster   Distribuzione             Anno inizio   Case fatality
        (evidenze)                 umani     principale                                  rate
                                             Egi'o, Cina, Indonesia,
H5N1    Aviaria (67%)    859       sì        Cambogia, Tailandia,
                                                                       2003          53%
                                             VietNam
                                             Cina
H5N6    Aviaria (81%)    16        no                                  2014          69%

                                             USA
H7N2    Felina           1         no                                  2016          -

                                             Cina, Canada, Malesia
H7N9    Aviaria (90%)    1476      sì                                  2013          >25%

                                             Cina, Egi'o Bangladesh
H9N2    Aviaria (61%)    45        no                                  1998          1 caso

                                             Cina, Europa, USA
H1N1    Suina (64%)      11        no                                  2010          1 caso

                                             USA, Brasile
H1N2    Suina (100%)     5         no                                  2015          -

                                             USA, Canada, VietNam
H3N2    Suina (100%)     24        no                                  2015          -

                                                                                     Hammond 2017

Vaccinazione di operatori e donatori
Triage (temperatura >37.5°)
Programmazione straordinaria
Comunicazione in tempo reale
Appropriatezza di u@lizzo
Approvvigionamen@
Compensazione intra e inter regionale

                                                                                                     22
West Nile e Usutu Virus
Prevalenza   Incubazione   Infezione     Fase     Carrier   Serbatoio    Morbilità nel    Mortalità
%                          asintoma4ca   ema4ca   cronico   umano        ricevente        %

(55)         2-14 gg       sì            -5 +10   no        no           alta nei pz      < 20
50, IRC, immunodepressione, trapianto, pregresso stroke

        Trasmissione trasfusionale                 Possibilità di prevenzione trasfusionale
Dimostrata fin dal 2002 (USA) per WNV;             Anamnesi         Screening        Tra'amen@
teorica per Usutu
                                                  Epidemiologia    NAT                Riboflavina
                                                  Clinica                              Psoralene
                                                                                         UV-C
                                                                                    Frazionamento

             Aree endemiche per WNV

                                                                   Ministero della Salute 2017

                                                                                                      23
Predicted probability of districts with West Nile
     Virus infec@ons for 2025 (a) and 2050 (b)

                                                                                        Semenza 2016

                                   Zika Virus
Prevalenza   Incubazione   Infezione     Fase     Carrier   Serbatoio   Morbilità nel       Mortalità
%                          asintoma4ca   ema4ca   cronico   umano       ricevente           %

(66)         3-12 gg       sì            -2 +11   no        sì          neurologica*        rara
Musso 2016

                                            HEV
Prevalenza   Incubazione   Infezione     Fase       Carrier    Serbatoio     Morbilità nel      Mortalità
%                          asintoma4ca   ema4ca     cronico    umano         ricevente          %

(30-80)      2-8 se'.      sì            3-6        sì         sì            alta nei pz a      0.2 - 20
0-20                                     se'.                                rischio*

                                   * In soggeA immunodepressi, epatopa@ci, gravide, anziani, bambini
Sieroprevalenza HEV
                     Popolazione generale

                                                    9.3%

                                              10-
                                              20%
                              *   13%       1.9%
                                  *         *16.8%
                                              *
                                      22.4 % 2.7%
                                        *
                                7.3%                       2.9%
                             16%
* Screening dei donatori
                                                                    Pilar Clemente-Casares, 2016

      Italian retrospec@ve study on HEV
       sero-prevalence in blood donors
                           SUMMARY RESULTS
  In Italy, the overall HEV seroprevalence in blood donors is about
                                 8.6%
 ranging from 2.2% (Basilicata Region) to 22.6% (Abruzzo Region)

 Regional and local (provinces) differences have been noted

 Geographical factors, environment, and dietary behaviours
 influence seroprevalence rate

 634/162 (M/F) an@-HEV IgG posi@ve donors: M:F ra4o is 4:1

 No PCR HEV RNA confirmed posi4ve samples found
                                                                  S. Pupella, 2017

                                                                                                   26
Prioni
Prevalenza   Incubazione    Infezione     Fase     Carrier   Serbatoio      Morbilità nel   Mortalità
%                           asintoma4ca   ema4ca   cronico   umano          ricevente       %

< 0,1        decenni        sì            anni     sì        ipo@zzato Alta *               alta

                                                                         * Omozigo@ MM129 PRNP

    Trasmissione trasfusionale                     Possibilità di prevenzione trasfusionale
Cinque casi riporta@ dal 2004                Anamnesi          Screening          Tra'amen@
                                             (Geografia)                           (Leucodeplezione)

                                          Malaria
                           WHO World Malaria Report 2016

•   212 milioni di casi nell’anno 2015
•   90% di P. falciparum in Africa
•   429000 mor@ per malaria nel 2015
•   Trend in miglioramento

                                                                                                        27
Malaria:
   transfusion transmi'ed malaria (TTM)
• Casi di trasmissione trasfusionale (TTM) no@ dal 19111
• TTM possibile con globuli rossi concentra@ (globuli
  rossi conserva@ a 4°C fino a circa 20 gg), piastrine,
  leucoci@, plasma fresco congelato2
• Bastano 10 plasmodi per trasme'ere la malaAa da
  zanzara
• TTM rara in Paesi non endemici2
• Italia: 0-2 casi per milione di donazioni2
                                  1Woolsey   G. Ann Surg 1911
                                  2Grande   R. Blood Transfus 2011

                                                                     28
Malaria: TTM

  • Per malaria in Italia vengono sospesi
    dalla donazione 5% dei donatori in ci'à
    (Milano), 0-5% in piccole ci'à e 0-1% nei
    centri più piccoli.1
  • Per malaria vengono scartate 50000
    sacche di sangue in USA e 50000 lo erano
    in UK
                                             1Reesink   HW. Vox sang 2004

MalaAa di Chagas o tripanosomiasi
La malaAa di Chagas o
                      americana
tripanosomiasi americana
è una zoonosi complessa
originaria ed esclusiva del
con@nente americano,
scoperta nel 1909 dal
medico brasiliano Carlos
Chagas.
                                                Carlos Chagas (1879-1934)
È causata da un protozoo
flagellato denominato T.
cruzi che si trasme'e
all’uomo principalmente
per via ve'oriale
a'raverso diverse specie
di triatomine (cimici
ematofaghe).

                                                                            29
Endemica in 21
   1%
                                            Paesi dell’America
                                            La,na con,nentale
               1-5%                         8 milioni di persone
                                            infeSate (12000 decessi
                                            per anno)
                      18-22%
                                  1.3%
             1-5%                           100 milioni di persone a
                                            rischio (25% della
                                            popolazione LA)
                         5-10%
                                            Importan, variazioni
                                            endemicità tra Paesi

                                            Migrazioni

                      Modalità di trasmissione

                            VeForiale
                                                           Materno-
                      Trasfusionale                         fetale

               Da trapianto
                                            Orale           Altre
            d’organo e tessuI

Rischio di trasmissione da:
•contaKo con Triatomina infeKa: 0,1%
•singola trasfusione di sangue (500 ml): 12-20%
•trapianto renale da donatore in fase indeterminata: 35%
• ria[vazione in corso di immunodepressione: 30%
• materno-fetale: 0,1-12%

                                                                       30
Enorme soKodiagnosi (99%)

      … molte altre possibili TTI
                   • Leishmaniosi
                   • Encefalite da zecche
                   • Anaplasma
                     Phagocytophilum
                   • Borreliosi (malattia di
                     Lyme)
                   • Chlamydia
                   • Bartonella
                   • Rickettsia
Phlebotomus spp.   • Tularemia                 Ixodes Ricinus

                   • parvovirus B19
                   • HHV-8
                   • HTLV I e II
                   • SARS
                   • Chikungunya
                   • prioni
                   • Dengue
                   • Febbre gialla
                                                   Aedes
 Aedes Aegyp,      • TTV/SEN-V, HGV ecc.         Albopictus

                                                                31
Annex 1. Current known distribution of Aedes albopictus in the
EU and neighbouring countries, April 2017

                                                                 32
33
34
Grazie per l’a'enzione!

                          35
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