LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO: m.a.x. museo, CHIASSO (SVIZZERA) - Ticinoperbambini
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m.a.x. museo, CHIASSO (SVIZZERA) LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO: DAL RILIEVO ALLA VEDUTA ROMANTICA NELLA GRAFICA STORICA MAMMA, PAPÀ E BEBÈ AL MUSEO domenica 13 giugno 2021, ore 10.30 La mostra La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica vivrà nei prossimi giorni uno degli eventi che per sua stessa natura risulta essere particolarmente piacevole e originale. Domenica 13 giugno 2021, alle ore 10.30, è in programma una visita guidata alle sale completamente a misura di famiglia, durante la quale le mamme e i papà avranno la possibilità di apprezzare l’esposizione con i propri bimbi, anche in carrozzina e passeggino. MAMME , PAPÀ E BEBÉ AL MUSEO domenica 13 giugno 2021, ore 10.30 m.a.x. museo, Chiasso iscrizione obbligatoria a eventi@maxmuseo.ch (per famiglia basta un nominativo di riferimento con nome e cognome dei coniugi e recapito telefonico) L’iniziativa è pensata appositamente per le famiglie con neonati e bambini piccoli. Il museo è dotato di ampi spazi e di un ascensore, il che rende semplice spostarsi fra le varie sale anche con passeggini e carrozzine. La visita guidata sarà curata dalla direttrice del m.a.x. museo Nicoletta Ossanna Cavadini, affiancata dalle mediatrici culturali. I giovanissimi visitatori – e i loro genitori – potranno dunque vivere l’esperienza del museo e lasciarsi coinvolgere dalle semplici e accattivanti spiegazioni, utili a capire alcune delle opere esposte accuratamente scelte per l’occasione. La visita diventa un gioco che insegna ad amare e allo stesso tempo a rispettare il museo, le opere e gli artisti. Attività di laboratorio didattico La maschera, simbolo dell’arte del teatro antico, diventa protagonista dell’attività laboratoriale. In ogni sala le mediatrici culturali daranno degli stick adesivi a ogni bambino da collocare sull’immagine di una maschera classica, centrando l’attenzione nei temi focus-on della mostra La reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica. In questo modo, dopo essersi calati nell’epoca classica (e latina – in latino il sostantivo “persona” significa “maschera”), i partecipanti potranno decorare la loro maschera, per celare e reinterpretare la propria personalità, come gli antichi usavano le maschere nel teatro classico. L’attività creativa e ricreativa si ispirerà anche alle iconiche poltrone NEMO, a forma di volto, posizionate sulla terrazza all’entrata del m.a.x. museo. A conclusione dell’attività, a ogni partecipante sarà scattata una fotografia, seduto su una delle poltrone NEMO, con la propria maschera sul viso. In questo modo i piccoli visitatori non mancheranno di apprezzare anche quanto attualmente è installato all’esterno del museo, ossia le colorate poltrone NEMO firmate dal designer e architetto Fabio Novembre (che terrà a Chiasso una conferenza pubblica il 14 giugno 2021) per Driade. Sarà l’occasione per esplorare uno spazio espositivo diverso, dunque per imparare presto a vivere il museo come realtà aperta e in continuo movimento.
L’appuntamento è per le ore 10.30, la visita si concluderà intorno alle 11.30. Al termine sarà offerto un aperitivo analcolico a tutti i partecipanti fino alle ore 12.00. Ingresso ridotto a CHF 5.- per adulto, ingresso gratuito per i bambini. Iscrizione obbligatoria a eventi@maxmuseo.ch ****** LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO DAL RILIEVO ALLA VEDUTA ROMANTICA NELLA GRAFICA STORICA a cura di Susanne Bieri e Nicoletta Ossanna Cavadini m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera) 2 marzo 2021 – 12 settembre 2021 LA MOSTRA La mostra LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO: DAL RILIEVO ALLA VEDUTA ROMANTICA NELLA GRAFICA STORICA ha l’obiettivo di presentare la produzione incisoria dell’Antico fra Settecento e Ottocento ripercorrendo il fenomeno storico della reinterpretazione e della fortuna critica del classico. L’esposizione si inserisce nel filone della “grafica storica”, uno degli ambiti di approfondimento del m.a.x. museo, ed è curata da Susanne Bieri e Nicoletta Ossanna Cavadini. Fino al 12 settembre 2021 vengono esposte quasi duecento incisioni all’acquaforte, a bulino e puntasecca di rara bellezza, stampe acquarellate, litografie e cromolitografie. In mostra è possibile ammirare, fra le altre, le incisioni volute da Johan Joachim Winckelmann per rappresentare l’Antico, le stupende acqueforti di Giovanni Battista e Francesco Piranesi, le suggestive incisioni di Luigi Rossini e le molte vedute fra cui quelle di Nicolas-Marie-Joseph Chapuy e di Johann Jakob Wetzel, paesaggi delle città europee mete del Grand Tour, affiancati da alcuni pregevoli reperti archeologici (monete, medaglie). Come “focus on” di approfondimento in tema con quanto si trova in mostra, il percorso espositivo si è inoltre arricchito di ulteriori preziose opere archeologiche, fra cui si può citare la coppia di candelabri marmorei realizzata dalla bottega Piranesi nella modalità del pastiche (1784 ca.), una testa di Atleta (ispirata ai modelli del V sec. a.C., copia romana di età adrianea) e una testa di Apollo (ispirata alla scuola prassitelica, circa 340 a.C., copia romana databile in età tardo-flavia), pure in marmo - prestiti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN - nonché la pianta di Villa Adriana a Tivoli incisa da Francesco Piranesi su disegni di Giovanni Battista Piranesi - prestito dalla Collezione della Biblioteca dell’Accademia di architettura USI a Mendrisio. Sulla terrazza antistante l’entrata del museo sono state installate dieci poltrone NEMO firmate dal noto designer e architetto Fabio Novembre per Driade: si tratta di sedute che riproducono il volto umano richiamando la bellezza dell’arte greca, e dunque in sintonia con un percorso di reinterpretazione del classico che prosegue fino ai nostri giorni. L'esposizione vanta la sinergia con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli MANN e una fitta rete di prestatori: la Biblioteca dell'Accademia di architettura USI di Mendrisio, la Raccolta Fondo Giorgio Ghiringhelli della Biblioteca Cantonale di Lugano, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il m.a.x. museo di Chiasso con la sua collezione, l’associazione Avvenire dell’Antico (AdA) e molti collezionisti privati. È resa possibile grazie al Dicastero Educazione e Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos, di "Cultura in
movimento" dell’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, dall’AGE SA, dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm). Si ringrazia la SUPSI-Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e in particolare il Laboratorio cultura visiva del Dipartimento ambiente costruzioni e design, per la collaborazione nell’ambito del progetto grafico, così come MyAcademy e Tectel per lo sponsoring tecnico. PERCORSO ESPOSITIVO La mostra si apre con una ventina di incisioni dei “Monumenti Antichi inediti” del 1767, le incisioni della prima edizione de Le Carceri di Gian Battista Piranesi, le Lapides Capitolini con Antichità di Cora e le raccolte delle Antichità romane (1756-1784) nonché la meravigliosa pianta di Villa Adriana a Tivoli (1760-1778) e le incisioni eseguite dal figlio Francesco, che ritraggono le prime scoperte di Pompei (1789); si affiancano nelle bacheche due Raccolte di volumi “in folio” delle bellissime acqueforti piranesiane. Si prosegue con le opere di Luigi Rossini con il Frontespizio delle Antichità di Roma divise in 40 vedute, la Raccolta di Cinquanta Principali Vedute di antichità (1818-1819), Le Antichità romane… (1819-1823), nonché diverse vedute di assemblaggio di monumenti in litografia, gli stupendi Panorami che propongono una vista ad ampio orizzonte e alcune vedute – provenienti da una collezione privata – che ritraggono le città europee oggetto del più vasto itinerario di viaggio ottocentesco, che raggiunge anche la terra dei laghi insubrica con le città di Como, Lugano, Locarno e Ascona. IL CATALOGO Il catalogo si compone dei saggi di Massimo Lolli (“Un mondo in divenire: la reinterpretazione del classico“), Susanne Bieri (“L’influenza di Winckelmann nella disciplina artistica in epoca illuminista”), Angela Windholz (“Giovanni Battista Piranesi “immaginatore” del classico”, La Villa Adriana a Tivoli), Pierluigi Panza (“Antiquariato, scienza dell’Antico e riuso immaginativo: Piranesi e le scoperte di Ercolano e Paestum“), Mauro Reali (“Giovanni Battista Piranesi: le lapidi reinterpretate”), Raffaella Bosso (“I candelabri con trampolieri, pastiches di marmo “all’antica”. La libertà inventiva di Giovanni Battista e Francesco Piranesi”) e Nicoletta Ossanna Cavadini (“Dal segno grafico, quale medium della conoscenza dell’Antico, alla reinterpretazione romantica”). Oltre ai testi, il volume è corredato da 220 immagini riprodotte a colori nella sezione dedicata alle tavole. Il catalogo “La Reinterpretazione del classico: dal rilievo alla veduta romantica nella grafica storica” è pubblicato dalle edizioni d’arte Skira, italiano/inglese, Milano-Ginevra 2021, pp. 320, CHF 36.- /Euro 36. Affianca il catalogo vero e proprio una sorta di “mini-catalogo”, maneggevole e di semplice consultazione, che contiene i testi pannelli della mostra e una selezione delle immagini delle opere più significative esposte in mostra. Una delle particolarità di questa pubblicazione consiste nel creare al pubblico giovane un’occasione di poter acquistare il catalogo in una formula molto maneggevole e più economica: pp.36 , edizioni m.a.x. museo 2021, Chiasso, italiano/inglese, CHF 6.-/ Euro 6. ******
LA REINTERPRETAZIONE DEL CLASSICO DAL RILIEVO ALLA VEDUTA ROMANTICA NELLA GRAFICA STORICA a cura di Susanne Bieri e Nicoletta Ossanna Cavadini m.a.x. museo (Via Dante Alighieri 6), Chiasso (Svizzera) 2 marzo 2021 – 12 settembre 2021 Con il sostegno di: Media partner: Orari martedì – domenica, ore 10.00 – 12.00 e 14.00 – 18.00 Aperture speciali martedì 29 giugno 2021 (SS. Pietro e Paolo) domenica 1. agosto 2021 (Festa Nazionale) Chiusura estiva Dal 3 al 16 agosto 2021 compresi Ingresso Intero: CHF/Euro 10.- Ridotto: CHF/Euro 7.- (AVS/AI, over 65 anni, studenti, FAI SWISS, FAI, TCS, TCI, convenzionati) Scolaresche e gruppi di minimo 15 persone: CHF/Euro 5.- Cumulativo: con l’ingresso della mostra allo Spazio Officina CHF/Euro 12; Ridotto CHF/Euro 10.- Metà prezzo: Chiasso Card Gratuito: Carta Raiffeisen, bambini fino a 7 anni, Aiap, associazione amici del m.a.x. museo, giornalisti, ICOM, Passaporto Musei Svizzeri, Visarte Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese Parcheggio gratuito presso il Centro Ovale di Chiasso (livello -1), 4 minuti a piedi dal m.a.x. museo, su presentazione del ticket del parcheggio al m.a.x. museo. RailAway FFS – offerta combinata All’entrata del m.a.x. museo, su presentazione di un ordinario biglietto del treno, una carta giornaliera, un biglietto risparmio, un abbonamento di una comunità tariffaria oppure un abbonamento generale, si beneficia del 10% di sconto sul biglietto d'ingresso della mostra in corso. Dalla stazione di Chiasso al m.a.x. museo: circa 10 minuti a piedi.Informazioni: nelle stazioni o su ffs.ch/maxmuseo. Informazioni per la stampa: Ufficio stampa Svizzera Ufficio Stampa Italia Laila Meroni Petrantoni CLP Relazioni Pubbliche, Milano m.a.x. museo Anna Defrancesco T. +41 58 122 42 52 T. +39 02 367 55 700 M. +41 76 563 34 77 M . +39 349 61 07 625 ufficio.stampa@maxmuseo.ch anna.defrancesco@clp1968.it www.centroculturalechiasso.ch www.clp1968.it
Informazioni generali: m.a.x. museo Via Dante Alighieri 6, CH – 6830 Chiasso T. +41 58 122 42 52 info@maxmuseo.ch www.centroculturalechiasso.ch Max Museo Maxmuseo m.a.x museo socialmedia m.a.x.museo
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