La programmazione del cinema Lux
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This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Sep 11 19:37:58 2019 / +0000 GMT La programmazione del cinema Lux Continuano gli appuntamenti per le scuole nelle proeizioni dei film sulla Grande Arte al cinema Lux di viale Trento. Il costo del biglietto per le scuole sarà di 5 euro anzichè di 10. Prossimo apputnamento con le "Basiliche papali, Leonardo da Vinci e gli Uffizi". Dal 21 aprile verrà poi proiettato il "Libro della giungla" (orario 17-18,30- 20,30- 22,30).La storia, nata originariamente dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, narra le vicende di Mowgli, un giovane cucciolo di uomo cresciuto da una famiglia di lupi e costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell'uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mentre abbandona la sua unica casa, Mowgli s'imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dalla pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo. ATTORI: Toni Servillo, Giovanna Mezzogiorno, Neri Marcorè, Violante Placido, Giancarlo Magalli, Neel Sethi, Scarlett Johansson, Bill Murray, Lupita Nyong'o, Idris Elba, Ben Kingsley, Christopher Walken, Giancarlo Esposito Il 2-3-4 maggio sarà la volta di "Leonardo da Vinci, il genio a Milano" (orario 17-19-20,45-22,30). Altro film in programma sono "Sei vie per Santiago" (orario 20,30-22,30). Wayne ha 65 anni, ha perso da poco la moglie. Cammina con Jack, 73 anni, il prete episcopale che ha celebrato il funerale. Misa è danese, sportiva, competitiva. Pensava che avrebbe voluto camminare da sola, ma poi ha incontrato il canadese William, che ha il suo stesso passo veloce, e non si sono più seprati. Annie viene da Los Angeles, il ginocchio le fa male, la fatica la fa piangere, ma smettere sarebbe ancora più doloroso. E poi ci sono Sam, dal Brasile, in piena crisi esistenziale, Tomas, che non sapeva se fare kite-surfing o intraprendere il cammino, Tatiana, di 26 anni, fervente religiosa, con il fratello ateo e il figlio Alexis, che di anni ne ha 3, ed è il più giovane della compagnia. Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 1/3 |
This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Sep 11 19:37:58 2019 / +0000 GMT Il cammino di Santiago di Compostela è lungo quasi 800 kilometri e attraversa il Nord della Spagna per terminare nell'Oceano a Finisterre. Non è un'impresa semplice, eppure sono secoli che le genti di ogni dove lo percorrono. Molti partono con una domanda nel cuore, perché in quello spazio e in quel tempo, immersi nella natura e segnati dalla fatica ma anche dall'emozione, il confronto con se stessi è inevitabile e spesso illuminante. La regista lo ha fatto nel 2008, dopodiché, al ritorno a casa, la stessa "chiamata" che l'aveva messa sulla strada spagnola la prima volta, l'ha indotta a tornare per documentare il pellegrinaggio di altre persone. Il suo approccio è profondamente umanistico: il paesaggio ha ovviamente il suo spazio, ma non è alla sua contemplazione che si dedica il documentario. Allo stesso modo, la geografia del percorso, la pittoresca burocrazia dei timbri, il cibo e le messe, finiscono inevitabilmente nelle riprese di Lydia B. Smith ma non viene concesso loro uno spazio autonomo. Al centro, dall'inizio alla fine, ci sono le persone (le sei che ha scelto al montaggio, dopo averne seguite più del doppio per un totale di 300 ore di girato). Piove, fa freddo, oppure il sole brucia in testa e sulle spalle, le vesciche sono causa di dolori atroci, la febbre può allettare per un po', ma ogni giorno è diverso, ogni tratto è diverso, e questo cambiamento, di sfondo e di umore è in fondo una metafora della vita, e si va avanti nonostante tutto, sperimentando difficoltà e gioie a fasi alterne, in vista della ricompensa finale, in autostima e significato. Dal film della Smith emerge bene un piccolo paradosso: quello che s'intraprende, anche se non sempre in solitaria, come un viaggio individuale, alla ricerca di sé, della risposta che probabilmente abbiamo già dentro ma dietro una nebbia troppo fitta per riconoscerla, si trasforma quasi sempre in un'esperienza di condivisione e di collettività. Il Cammino, sembra dire il film, in un modo o nell'altro, ti sorprende. Ed è in questo sovvertire le aspettative che il Cammino incontra la vita e anche il cinema. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell'archivio nella nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Perfetti sconosciuti è un film dove tutto è il contrario di tutto, dove ognuno può raccontare la sua esperienza, può fissare dei confini tra cose giuste e sbagliate, corrette e scorrette, disdicevoli o no, parlando di vite segrete, di quello che non possiamo o non vogliamo raccontare. Nel corso di una cena, che riunisce un gruppo di amici, la padrona di casa Eva, ad un certo punto, si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo partner controllasse il contenuto del cellulare dell'altro. Parte così una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere sms/chat o ascoltare telefonate pubblicamente. Quello che all'inizio sembra un passatempo innocente diventerà man mano un gioco al massacro e si scoprirà che non sempre conosciamo le persone così bene come pensiamo. Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 2/3 |
This page was exported from - TusciaTimes.eu (.it) Export date: Wed Sep 11 19:37:58 2019 / +0000 GMT Infine, in proiezione "Suburra". Nell'antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma è la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua da sempre a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge. Il film è la storia di una grande speculazione edilizia che trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Per realizzarla servirà l'appoggio di Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), politico corrotto e invischiato fino al collo con la malavita, di Numero 8 (Alessandro Borghi), capo di una potentissima famiglia che gestisce il territorio e, soprattutto, di Samurai (Claudio Amendola), il più temuto rappresentate della criminalità romana e ultimo componente della Banda della Magliana. Ma a generare un inarrestabile effetto domino capace di inceppare definitivamente questo meccanismo saranno in realtà dei personaggi che vivono ai margini dei giochi di potere come Sebastiano (Elio Germano), un PR viscido e senza scrupoli, Sabrina un'avvenente escort (Giulia Elettra Gorietti), Viola (Greta Scarano) la fidanzata tossicodipendente di Numero 8 e Manfredi (Adamo Dionisi) il capoclan di una pericolosa famiglia di zingari. Dopo il successo cinematografico internazionale di Musei Vaticani 3D, classificatosi come il contenuto d'arte più visto nella storia del cinema nel mondo, distribuito in 60 paesi e 2.000 sale cinematografiche per oltre 220 mila spettatori, Sky 3D presenta Firenze e gli Uffizi 3D/4K - Viaggio nel cuore del Rinascimento, la sua nuova grande produzione, realizzata in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Firenze e gli Uffizi 3D/4K è un viaggio multidimensionale e multisensoriale nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue bellezze più rappresentative. A parlare sono le opere stesse, oltre 10 location museali e 150 opere di cui il fulcro centrale è naturalmente rappresentato dalla Galleria degli Uffizi, e lo fanno con tutta la potenza della loro straordinaria bellezza esaltata dalla visione in tre dimensioni. Gli spettatori saranno coinvolti da una visione con punti di vista inediti, riprese sorprendenti e spettacolari immagini aeree della città. La narrazione emotiva, ambientata all'interno di un limbo atemporale, è affidata a Simon Merrells che, nel ruolo di Lorenzo il Magnifico, ci condurrà attraverso i ricordi della 'sua' Firenze, in un incessante dialogo tra passato e presente. Il film attraversa i luoghi simbolo di Firenze dalla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da S. Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell'Accademia, che custodisce il David di Michelangelo. Cuore del film è naturalmente la Galleria degli Uffizi: gli spettatori potranno accedere all'interno della Tribuna (luogo visibile al pubblico solo da tre punti esterni) e Antonio Natali (direttore della Galleria dal 2006 al 2015) ci accompagnerà tra le opere. L'excursus narrativo all'interno della Galleria va da Giotto a Gentile da Fabriano e Piero della Francesca, a Raffaello e Tiziano, dall'Annunciazione di Leonardo al Tondo Doni di Michelangelo, senza tralasciare le opere simbolo quali la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli e lo Scudo di Medusa di Caravaggio, quest'ultimo inserito all'interno di un capitolo dedicato alle opere 'mostruose' della Galleria, tra cui la Madonna della Arpie di Andrea del Sarto, la Calunnia di Botticelli e Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi. Una perla di Firenze e gli Uffizi 3D/4K sarà costituita dallo svelamento del restauro in corso dell'Adorazione dei Magi di Leonardo, assente dagli Uffizi dal 2011. Ad arricchire il film, spettacolari immagini aeree della città, realizzate grazie all'utilizzo di un elicottero e un drone e riprese esclusive in luoghi o punti di vista inediti, come la Cupola del Brunelleschi e Piazza della Signoria ripresa all'alba, deserta, in tutta la sua magnificenza. E ancora il David di Michelangelo, con esclusive riprese frontali e da distanza ravvicinata. Output as PDF file has been powered by [ Universal Post Manager ] plugin from www.ProfProjects.com | Page 3/3 |
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