La presenza salesiana nell'India del sud
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La presenza salesiana nell’India del sud don Francis Alencherry, SDB - Consigliere Generale per le Missioni Il recente maremoto ha provo- grande composta da moltissime ma di dimensioni più piccole. cato non solo un’ingente perdita case distribuite nel Tamil Nadu. Bisogna riconoscere che la cresci- di vite umane e distruzione di ca- Per poter comprendere la portata ta delle attività salesiane nel sud PROGETTI se bensì ha raccolto un grande in- dell’azione salesiana, è necessario dell’India, limitata alle due opere teresse verso i luoghi devastati però avere prima di tutto un’idea di Tanjore e Mylapore, è stata dalla tragedia. generale della loro presenza nel- molto lenta fino al 1928 quando La presenza salesiana nelle zone l’India meridionale. dal nord è iniziata la crescita del- colpite ha avuto una particolare la realtà salesiana nel Paese. eco per l’eroico servizio svolto dai La prima presenza in India Alcuni anni prima, nel 1922, un confratelli stessi che hanno potuto I Salesiani di Don Bosco arrivarono gruppo di 11 Salesiani sotto la realizzarlo anche perché nessuna per la prima volta in India nel 1906 guida di don Louis Mathias era delle loro case è stata travolta dal- quando un gruppo di cinque con- andato a Shillong per occuparsi l’onda distruttrice. I Salesiani che si fratelli e un aspirante si fermarono della missione di Assam, affidata trovano sulla costa hanno potuto a Tanjore (Tanjavur) e si dedicarono loro dalla Santa Sede. così ospitare i senzatetto e soccor- alla cura di bambini orfani e indi- Sotto la dinamica gestione di don rere la popolazione. genti. Iniziarono con un orfanotro- Mathias, che più tardi divenne La presenza salesiana sulla costa fio e un centro professionale che vescovo di Shillong e arcivescovo non è massiccia ma nonostante hanno prosperato per molto tem- di Madras-Mylapore, la presenza questo, i Salesiani sono stati ca- po. Tre anni dopo hanno preso la salesiana si è diffusa non soltanto paci di rendere un fantastico ser- direzione di un altro centro a nella parte nord-orientale e nel vizio proprio perché questo ser- Mylapore dove è stata realizzata nord dell’India ma anche al sud e vizio fa parte di una realtà più un’opera simile a quella di Tanjore nella parte occidentale del Paese. Don Pascual Chávez inaugura il Centenario della Presenza Salesiana in India La celebrazione si è svolta lo scorso 28 febbraio a Nuova Delhi. Il Rettor Maggiore ha definito questi primi cento anni “una saga epica”. Don Chávez, nono successore di Don Bosco, ha iniziato la sua visita ufficiale in India con l’ispettoria di Calcutta sostando presso la tomba della Beata Madre Teresa ed esprimendo il suo “profondo apprezzamento per il lavoro svolto per i più poveri tra i poveri”. “Grazie dal profondo dei nostri cuori. Siamo qui per contemplare con gratitudine il passato, affrontare il presente con fiducia, e progettare il futuro con coraggio”, ha detto il Rettor Maggiore nella cerimonia del 28 febbraio. “Non pos- siamo non essere meravigliati per l’enorme crescita del carisma di Don Bosco in India, per il fiorire delle vocazioni, per lo sviluppo della Famiglia Salesiana, a tal punto che possiamo dire che la congregazione ha oggi anche un volto indiano”. I Salesiani operano in 710 centri in 25 Stati e 4 Unioni Territoriali dell’India con circa 2.500 sacerdoti e coadiutori, circa 2.500 suore (FMA, MSMHC, SMI), 3.000 Cooperatori Salesiani e migliaia di ex-allievi. Sin dal 1906, svolgono servizio nelle scuole, college, istituti tecnici, centri di alfabetizzazione, ricerca, associazioni giovanili, centri di consultazione, progetti e centri per ragazzi di strada, Child Line/Helpline Services per i bambini, Youth Research & Development e Movimenti di Volontari nello spirito di San Giovanni Bosco. I rapidi cambiamenti politici e socio economici in India, il sistema delle caste, i fondamentalismi religiosi, e l’impatto dei mass media pongono nuove sfide ai Salesiani. Per questo “ab- biamo bisogno di una nuova educazione e di una nuova evangelizzazione, caratterizzata da valori e sentimenti capaci di generare personalità forti, aperte e impegnate nel costrui- re una società migliore. I Salesiani devono affrontare queste sfide rinnovandosi spiritualmente, aggiornandosi professionalmente e con capacità educativa”, dice don Chávez e ancora chiede: “Come vogliamo essere riconosciuti in India nei prossimi anni? Che tipo di presenza salesiana vogliamo costruire? Vogliamo fare semplicemente delle attività o vo- gliamo cambiare la società?”. Infine ribadisce l’impegno per temi come la promozione del dialogo interreligioso, lo sviluppo umano e la creazione di una cultura ispirata ai valori del Vangelo: “Mentre celebriamo la memoria dei cento anni passati, abbiamo di fronte a noi un secolo da costruire con rinnovata freschezza, vigore spirituale e sguardo missionario”.
Speciale Nel 1928, in seguito a Questi ultimi due Stati so- si trova in una fase preliminare. MAREMOTO una direttiva dei superio- no stati colpiti dallo Tsu- Considerando questi numeri, risul- ri, don Mathias chiuse le Don Francis Alencherry nami anche se non nello ta evidente che nonostante le ca- è nato nel Kerala (India) il case di Tanjore e Mylapo- 29 agosto del 1950. stesso modo delle regioni se sulla costa siano limitate, la ri- re e aumentò la presenza Ha emesso la prima profes- sione il 24 maggio del costiere del Tamil Nadu. sposta dei Salesiani ai bisogni del- salesiana in una delle zo- 1969 e ha preso i voti per- la gente è stata molto grande a petui sei anni dopo. ne più povere del Tamil Dopo essere stato ordinato La risposta dei Salesiani causa del gran numero di presen- Nadu, la regione nota co- sacerdote il 18 dicembre 1978, ha ricoperto l’incari- all’onda anomala ze che hanno nel Paese e dell’or- me North Arcot, la dioce- co di Segretario per le mis- Non è stato detto molto sul- ganizzazione che hanno tra di lo- sioni, professore in Sacra si di Vellore. La povertà Scrittura, presidente del le circa 150 persone morte e ro. Il lavoro di sostegno avutosi culturale e religiosa della Sacred Heart Theological College, Direttore spiritua- sui numerosi villaggi di pe- dopo il maremoto e le attività di gente di questa zona ha leDadei prenovizi. gennaio 1997 ha rico- scatori che sono stati spaz- riabilitazione e di costruzione, già ricevuto l’attenta dedi- perto l’incarico di ispetto- zati via nel Kerala. In questi avviate dalle ispettorie, coinvolgo- re dell’ispettoria di Calcut- zione dei Salesiani e una ta fino al 2002 quando è due Stati, i Salesiani si sono no moltissimi Salesiani e loro col- PROGETTI lenta trasformazione ha stato nominato Consigliere subito attivati per portare so- per le missioni. laboratori. Inoltre, se si considera cominciato a vedersi con stegno alle persone colpite e che i Salesiani stanno lavorando in la costruzione di orfanotrofi, svolgere attività di riabilitazione. collaborazione con la Conferenza scuole e centri di formazione pro- Ad oggi nei quattro stati dell’India di religiosi, che comprende una fessionale, tutti portati avanti nel meridionale Kerala, Karnataka, Ta- gran quantità di congregazioni, il tradizionale stile salesiano che si mil Nadu e Andhra Pradesh ci sono numero delle persone che si dedi- avvale del sistema educativo di quattro ispettorie salesiane che cano al sostegno dei più bisogno- Don Bosco incentrato sulla ragio- contano complessivamente 978 si cresce considerevolmente. ne, la religione e l’amorevolezza. professi e 63 novizi divisi in 130 ca- Una distruzione come quella pro- Nel corso degli anni, la presenza se o comunità su un totale di 2.223 vocata dallo Tsunami il 26 di- salesiana si è diffusa dal North Ar- professi e 136 novizi distribuiti in cembre scorso è un fatto di una cot a tutto il Tamil Nadu, alla cit- 320 case nel resto del Paese. tale portata che preghiamo non tà di Chennai (una volta Madras) Sebbene nelle ispettorie del sud vi possa accadere di nuovo. In tali che da sola ha una ventina di isti- siano 130 case e nel resto del paese emergenze ciascuno si prodiga tuti Salesiani di vario genere. Dal 320, si può notare come vi siano per aiutare senza pensare all’ope- Tamil Nadu, i Salesiani hanno por- molti centri minori, affiliati ad al- ra o al carisma a cui un partico- tato la loro presenza in altri Stati cune di queste case dove i Salesiani lare gruppo appartiene. della confederazione indiana Kar- sono presenti, dove il loro lavoro È raro trovare un gruppo religio- nataka, Kerala e Andhra Pradesh. di assistenza ai poveri e ai giovani so che sia specializzato nell’e- 8 21 Beatrice Giorgi Tamil Nadu. Centro di accoglienza per giovani senzatetto Chennai. Scuola per bambine Tamil Nadu, Sagayathottam. Don Bosco agro tech
Bangalore. Laboratorio metallurgico Madras. Assistenza alimentare ai sopravvissuti dello Tsunami Bangalore. Laboratorio di tessitura Tamil Nadu, Jolarpettai. Centro di accoglienza ragazzi di strada PROGETTI Beatrice Giorgi mergenza. E di certo non è un’at- to ottimi risultati. Da quando è tivi di vario genere a seconda tività tipica dei Salesiani, anche scomparso, le istituzioni educative delle esigenze dei giovani con se è vero che una volta di fronte di ogni genere fondate da Don Bo- numerosi centri per il sostegno e a questa immane tragedia l’han- sco si diffusero non solo nelle di- la riabilitazione dei ragazzi di no affrontata, come molti altri verse parti d’Italia, Francia e Spa- strada e i senzatetto, centri gio- gruppi religiosi, in modo da por- gna ma anche nei vari Paesi del- vanili, scuole nelle città e in par- tare aiuto e soccorso alle vittime. l’America del sud. ticolare nelle zone rurali, un gran È quindi necessario dare uno Sebbene molte volte Don Bosco numero di centri di formazione sguardo a quello che i Salesiani avesse parlato di inviare i Sale- professionale e infine diversi isti- stanno facendo in tutta l’India e siani in India, in realtà la missio- tuti di istruzione a livello univer- 22 in particolare nel sud del paese. ne si poté realizzare soltanto con sitario. È bene mettere in eviden- il suo primo successore, Don Rua. za alcune di queste attività e L’insegnamento di Don Bosco I Salesiani nell’India meridionale principalmente quelle che hanno Don Bosco ha iniziato il suo lavo- hanno fatto principalmente quel- ricoperto un ruolo particolare per ro a favore dei poveri, dei senza- lo che Don Bosco realizzò ai suoi l’India, un paese gravato da pro- tetto e dei giovani emarginati nel tempi. La loro opera era prestata blemi di povertà, sottosviluppo e 1841 a Torino, con il preciso inten- all’educazione dei giovani, in una diseguale distribuzione della to di offrire loro una educazione particolare quelli poveri, abban- ricchezza tra i suoi milioni di abi- completa e una formazione mora- donati o ragazzi ai quali solo l’in- tanti, ma con risorse e accesso al- le e spirituale per farne dei bravi tervento di qualcuno poteva of- le più sofisticate e moderne tec- cittadini e dei buoni cristiani. Do- frire una speranza. nologie e con un know-how po anni di esperienza a contatto scientifico altamente qualificato. con i giovani, divenne l’educatore L’educazione e lo sviluppo Senza dubbio l’opera più degna per eccellenza e l’ideatore di un Oggi i Salesiani nell’India meri- di nota tra tutte le nostre attivi- metodo educativo che ha prodot- dionale gestiscono centri educa- tà è quella in favore dei ragazzi
Speciale esclusione sociale e familiare. all’inserimento nella società. La MAREMOTO Le due ispettorie del Tamil Nadu scolarizzazione e la dimestichez- sono costituite da questo tipo di za con alcune capacità professio- case distribuite nelle diverse zone nali rappresentano un importan- dello Stato. Ed è molto gratifi- te fattore in questa fase. Infine cante sapere che durante l’emer- c’è il momento in cui il giovane genza provocata dallo Tsunami i viene gradualmente inserito nel alore. Laboratorio metallurgico giovani di Anbu Illam si sono mo- mondo del lavoro in modo da po- nza alimentare strati molto generosi prestando il tersi mantenere da solo. In alcu- dello Tsunami proprio aiuto alla popolazione ni centri c’è un ulteriore stadio in Bangalore. Laboratorio di tessitura vittima del maremoto. cui i giovani vengono aiutati a Tamil Nadu, Jolarpettai. Nella ispettoria di Bangalore, è stabilirsi nella propria casa. In- di accoglienza ragazzi di strada stato fatto un lavoro simile con dubbiamente questo tipo di lavo- un gruppo di case il cui nome ini- ro richiede una pianificazione ve- PROGETTI zia con Bosco (Bosco Yuvodaya, ra e propria e risorse adeguate. Bosco Mane, etc.) dove si presta La finalità di questo percorso si sostegno ai giovani a rischio. In prefigge di trasformare il giova- particolare è stato fatto un gran- ne, che apparentemente non de lavoro per emancipare i bam- aveva un futuro e poteva essere bini lavoratori e ridare loro la una potenziale minaccia per la propria infanzia e adolescenza. società, in un cittadino produtti- vo e rispettabile che contribuisce I ragazzi di strada alla costruzione del proprio Pae- Il lavoro con i ragazzi di strada e se. Avendo avuto una piccola i giovani a rischio nell’ispettoria parte in questo genere di attività, di strada e dei giovani emargina- di Hyderabad è portato avanti da vi posso assicurare che è una ti, che si trovano principalmente una serie di case distribuite nello grande gioia e soddisfazione ve- nelle grandi città. Stato di Andhra Pradesh denomi- dere ex bambini di strada ricopri- Le quattro ispettorie del sud di- nate Navajeevan che significa re dei ruoli di responsabilità al- spongono di diversi centri, cono- “nuova vita”. In effetti si potreb- l’interno della società. sciuti con diverse denominazioni, be dire che i ragazzi ospitati in Non c’è molto da aggiungere ri- che provvedono ai bisogni di que- queste case sembrano passati a guardo alle scuole, fondamenta- sti ragazzi e dei giovani. una nuova esistenza. li come sono per il tessuto socia- Nel Tamil Nadu vengono chiamati Tutti questi lavori a favore dei le di ogni Paese, in particolare per con Anbu Illam che vuol dire “ca- giovani a rischio hanno dei pro- quelli che si trovano ancora in sa dell’amore”. Ed è esattamente grammi ben organizzati e strut- una fase di sviluppo economico e 23 questo che sono per i ragazzi e i turati a più livelli. Prima di tutto sociale. È superfluo ricordare che giovani che vi si accolgono. In c’è un momento in cui i ragazzi i Salesiani in India gestiscono un questo modo, centinaia di ragazzi o i giovani si disabituano a vive- numero elevato di scuole che ri- e giovani hanno una casa, un’i- re nella strada o in un ambiente coprono un grande significato struzione e una formazione pro- poco salubre. Non è un compito per il miglioramento delle strut- fessionale adeguate per entrare facile perché il senso di ribellione ture sociali. nel mondo del lavoro nonché per e di illimitata libertà dà una as- partecipare alla vita sociale. In suefazione da cui difficilmente i I giovani emarginati realtà Anbu Illam è costituita da giovani si riescono a liberare. Un Nel campo dell’educazione quel- un gruppo di case che si occupa di secondo momento è costituito lo che va sottolineato sono le nu- rispondere alle molteplici esigen- dal tentativo di abituare i giova- merose scuole, gli altri istituti ze dei ragazzi e giovani senzatetto ni a un disciplinato modo di vita educativi e i servizi di promozio- che molto spesso vivono situazio- in modo da poter dare loro un’i- ne sociale prestati nelle zone ru- ni di disagio socio-psicologico e di struzione e una formazione volti rali per il miglioramento delle 8
Bangalore. (foto sopra e sotto) Centro di accoglienza Tamil Nadu, Sagayathottam. Scuola elementare e media parificata Tamil Nadu, Jolarpettai. Scuole elementari e medie PROGETTI classi più emarginate. “Dalit” è il sociale per il loro bene. Si deve pe- nali che prevedono un curricu- nome comune con cui si designa- rò considerare come non sia facile lum formativo che rilasciano un no oggigiorno queste persone far cambiare mentalità o infonde- diploma o un attestato e altre che appartengono alle più sva- re fiducia a persone che sono sta- che danno soltanto un orienta- riate classi sociali. te perseguitate ed emarginate per mento professionale. In questo L’unico aspetto che hanno in co- secoli. Anche se bisogna ammette- settore particolare di attività dei mune è di essere svantaggiati, di- re che quel poco che si fa per loro Salesiani uno sguardo va dato ai scriminati in vario modo e conside- ha un enorme beneficio nel cam- centri che curano in particolare rati inferiori da coloro che appar- biare la loro posizione nella società. i giovani che abbandonano la tengono alle caste più alte del tra- Bisogna altresì dire che per porta- scuola. A loro viene data la pos- 24 dizionale sistema delle caste indui- re avanti un lavoro come questo il sibilità di imparare un mestiere in sta. In realtà la maggior parte di lo- supporto finanziario dei benefat- modo da poter essere autonomi ro viene considerata come paria. tori e delle agenzie è un dovere nel lavoro o trovarne uno che si L’educazione è l’unica via che può da- verso persone che sono troppo po- attagli alle loro capacità. re a queste persone il rispetto per se vere per provvedere a se stesse. stesse e i mezzi per essere indipen- Le attività dei Salesiani denti, traendo vantaggio dalle svaria- Le scuole professionali Potremmo enumerare diversi tipi te opportunità offerte dal Governo. Le scuole professionali sono un’al- di attività svolte dai Salesiani ma Queste persone sono moltissime tra importante area di attività dei non è necessario perché il quadro negli Stati del Tamil Nadu e di Salesiani nell’India meridionale, che abbiamo fatto fino ad ora dà Andhra Pradesh, dove il lavoro dei dove c’è una varietà di questi un’idea di massima dell’enorme Salesiani ha preso a cuore la causa centri per formare i giovani a mole di lavoro che si sta facendo di questi poveri, e socialmente di- svolgere vari lavori e potersi per un’educazione e una forma- scriminati, e prevede diversi pro- mantenere con un impiego red- zione completa dei giovani, in par- grammi educativi e di assistenza ditizio. Ci sono scuole professio- ticolare dei più poveri ed emargi- 8
INDIA Speciale TIPOLOGIA D’INTERVENTO DOPO LO TSUNAMI MAREMOTO 1. Centri di accoglienza residenziale per orfani e minori colpiti dallo Tsunami I Centri di accoglienza sono delle strutture che contribuiscono al rientro a normali condizioni di vita, alla promozione e al reinserimento sociale dei bambini e degli adolescenti colpiti dallo Tsunami. Tramite questi centri viene fornita una casa ed una educazione a centinaia di bambini e adolescenti, ragazzi di strada, orfani, giovani a rischio di esclusione sociale. Nell’ambito di un clima familiare vengono svolte attività educative e formative, si realizzano azioni di sostegno PROGETTI psicologico e di assistenza sanitaria. oto sopra e sotto) Centro di accoglienza 2. Sostegno ed assistenza psicologica per bambini ed adolescenti colpiti dallo Tsunami gayathottam. Il sostegno psicologico è una componente fondamentale dei programmi di riabilitazione di lungo periodo per i so- are e media parificata pravvissuti. Tra le azioni basilari di sostegno e promozione dei minori traumatizzati dal maremoto, di vitale impor- tanza è la cura del “post stress psichological disorder”. Il sostegno psicologico è previsto per i bambini, gli adolescenti arpettai. Scuole elementari e medie e le famiglie. Fondamentale, infatti, per il completo ed efficace recupero dei minori, è anche il coinvolgimento (ove possibile) delle famiglie, considerate anch’esse come beneficiarie dirette dell’azione poiché destinatarie di attività di supporto e di formazione volte al superamento dei traumi (soprattutto quelle che hanno perso un/a figlio/a). 3. Scuole per l’Educazione primaria e secondaria. Educazione formale e non formale L’educazione è lo strumento privilegiato attraverso il quale i poveri e tutti coloro che sono discriminati socialmente possono ricevere nuove opportunità di inserimento sociale e di vita degna. 4. Corsi di Formazione Professionale – Programmi di sviluppo di capacità imprenditoriale (Corsi formali e non formali) L’inserimento della formazione professionale è orientato alla necessità di offrire ai minori l’opportunità di impara- re mestieri utili alla ricostruzione delle proprie zone di provenienza, oppure di acquisire professionalità diverse rispetto a quelle della famiglia d’origine (come la pesca), per cambiare il proprio futuro investendo in altri settori professionali (imprenditorialità, microcredito, meccanica, elettronica, informatica, saldatura, agricoltura, artigianato, taglio e cucito, ricamo, etc....). 5. Sostegno legale Dopo il disastro la gente che ha perso tutto (documenti, certificati, titoli di proprietà) spesso non sa a chi rivolgersi per tutelare i propri diritti. Nei villaggi più poveri viene offerto un servizio gratuito di assistenza legale che consente alle persone che non conoscono i propri diritti di sostenerli e di difenderli. Beatrice Giorgi 6. Progetto di ricostruzione delle case distrutte e di riparazione delle case parzialmente danneggiate Ricostruzione delle case distrutte e riabilitazione di strutture e di case parzialmente danneggiate dal maremoto, Beatrice Giorgi destinate alle famiglie colpite dallo Tsunami. 7. Costruzione e riparazione delle barche L’intervento mira a garantire rapidamente il rientro dei beneficiari a “normali” condizioni di vita attraverso il riavvio di piccole attività economiche a conduzione familiare (pesca e commercio al dettaglio). AREE DI INTERVENTO 25 I Salesiani arrivarono per la prima volta in India nel 1906. Grazie alla loro presenza nelle zone colpite dal mare- moto, terminata la fase di prima emergenza, abbiamo potuto cominciare a realizzare programmi di riabilitazione di lungo periodo nei villaggi delle zone costiere delle quattro Province dell’India: India – Madras; India – Tiruchy (Tamil Nadu); India – Kerala; India – Hyderabad. BENEFICIARI Trattandosi di interventi di riabilitazione di lungo periodo abbiamo considerato una “comunità allargata” Beatrice Giorgi di beneficiari, categoria che comprende non solo i bambini orfani ed i minori colpiti dallo Tsunami, ma anche i bambini di strada, i bambini dei bassifondi, i bambini lavoratori e i bambini figli dei pescatori. Nell’esecuzione di tutte queste attività, inoltre, una speciale attenzione viene dedicata alle bambine, categoria maggiormente discriminata nella società indiana rispetto ai bambini. Per quanto riguarda invece i progetti di ricostruzione delle case distrutte e di sostegno alle attività produttive i beneficiari sono le famiglie di pescatori e le famiglie povere dei villaggi costieri delle quattro Province dell’India in cui operiamo. 8 36 progetti € 6.106.000
ISPETTORIE e VISITATORIE SALESIANE Bangalore Bombay Calcutta Chennai Dimapur Guwahati Hyderabad Nuova Panjim Tiruchy OPERE (dati del 2001) (dati del 2001) (dati del 2001) (Madras) (dati del 2001) (dati del 2001) (dati del 2001) Delhi (dati 2004; (dati del 2001) TOTALI (dati del 2001) (dati del 2001) fino al 2004 accorpata al- l’Isp. Bombay) Scuole (elementari, 22 di cui 16 24 19 di cui 37 28 10 23 7 8 di cui 194 medie, superiori e 5 serali 4 serali 2 serali collegi universitari) Scuole tecniche 12 4 9 10 di cui 2 4 8 6 8 7 70 1 agricola Parrocchie e missioni 25 21 20 17 25 40 12 7 4 15 186 Oratori e 12 2 10 5 2 37 1 3 12 5 89 centri giovanili Opere sociali e 15 11 65 21 4 30 1 8 4 4 163 assistenziali Opere per ragazzi 6 1 1 8 di cui 2 1 2 5 7 2 5 di 2 38 PROGETTI abbandonati orfanotrofi orfanotrofi Opere di comuni- 2 1 1 4 1 1 2 2 2 1 17 cazione sociale (librerie,tipografie, case editrici...) Internati e convitti 17 17 21 27 31 63 12 10 8 10 216 Gruppi di ex-allievi 11 12 8 18 12 29 18 2 8 8 126 Beatrice Giorgi Gruppi di cooperatori 14 13 8 33 4 6 18 4 5 4 109 Case di formazione 6 5 7 6 4 5 4 4 3 4 48 e orientamento vocazionale Giovani raggiunti 11.000 22.000 18.000 25.000 26.000 36.000 8.000 12.000 6.000 8.000 172.000 attraverso le (stima del scuole (stime 2001) 2004) SALESIANI 305 203 226 326 221 376 171 141 83 178 2.230 PRESENTI di cui 2 di cui 2 di cui 1 di cui 3 al 31/12/2004 Vescovi Vescovi Vescovo Vescovi nati nella società. Senza dubbio quella provocata dallo Tsunami stati in grado di agire rapidamente sostenere tutte queste attività ha grazie al coordinamento in loco dei e di coinvolgere persone che potes- bisogno di ingenti fondi. E non ci si molti istituti della congregazione sero dare aiuto ai più bisognosi. deve meravigliare della generosità che hanno risposto prontamente e Con un più grande coordinamen- 26 della divina provvidenza che viene in maniera efficiente e stanno con- to e dei programmi unificati, si in aiuto dei poveri attraverso la so- tinuando ancora a farlo. sarebbe potuto fare di più per lidarietà di innumerevoli benefat- Prima di concludere, è necessario aiutare i giovani poveri e pro- tori che contribuiscono in modi di- spendere una parola per la struttu- muovere le classi di popolazione versi. Grazie a questi donatori e ra centrale che ha ricoperto un ruo- più emarginate. I Salesiani del- uomini di buona volontà migliaia lo importante nel coordinamento l’India meridionale sono i ferven- di giovani poveri sono in grado di delle opere di riabilitazione e di ri- ti protagonisti di una vera rivolu- condurre una vita dignitosa. costruzione. Ogni ispettoria salesia- zione d’amore che intende far na in India possiede un ufficio di crescere una più umana e frater- La ricostruzione nelle zone sviluppo ben organizzato per i po- na società nella quale ognuno colpite dallo Tsunami veri che coordina le attività dei di- abbia il suo posto come figlio di Nonostante le poche presenze nel- versi centri per la promozione e lo Dio e sia un cittadino con uguali la zona colpita, i Salesiani sono sta- sviluppo dei poveri, in particolare diritti e doveri. ti in grado di contribuire massic- nelle aree rurali e nei quartieri po- Possa questa rivoluzione non per- ciamente a un’emergenza come veri delle città. Questi uffici sono dere mai il proprio slancio. ■
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