"La panoramica dal punto di vista psicologico-clinico : benessere psicofisico del minore e internet" - PRIMA PARTE - Scuola Superiore della ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La tutela dell’Integrità psicofisica della Persona di
minore età al tempo di Internet nella prospettiva
interna, europea ed internazionale
Roma 24-26 settembre 2018
Vincenzo Maria Mastronardi
«La panoramica dal punto di vista
psicologico-clinico : benessere
psicofisico del minore e internet»
PRIMA PARTE.
Lo stile di vita Hikikomori
1) spesso la madre lascia davanti alla
porta un vassoio con la cena o il
pranzo
2) la camera in cui vive può avere un
piccolo vaso da notte
3) Il ciclo giorno/notte viene quasi
sempre invertito creando anche
problemi legati alla stanchezza e
allo spossatezza
4) Il computer e il telefonino sono le
uniche forme di comunicazione con
il mondo esterno.WEB= dall’inglese Rete –Ragnatela
Atti posti in essere tramite i mezzi elettronici quali :
SMS
BLOG
MMS
FORU
M INSTANT
MESSAGING
SITI
WEB
E-
CHAT MAIL
MUDTELEFONATA DI UN PEDOFILO Quella che segue è la registrazione delll’intercettazione telefonica avuta tra il Sig. Moncini pedofilo italiano di Trieste ed un agente del FBI spacciatosi per procacciatore di bambini. IL piccolo animale di cui parlano è MARIA, bambina di 5 anni. LA TESTIMONIANZA NON HA BISOGNO DI COMMENTI.
MONCINI: “Cosa posso fare con questo piccolo animale ?” FBI : “Puoi farci tutto quello che vuoi”. MONCINI: “Tutto ?….” FBI : “Tutto”. MONCINI: “Posso incatenarla ?”. FBI : “Sì”. MONCINI: “Posso farle mangiare la mia merda ?”. FBI : “Non lo so…”. MONCINI: “Posso pisciarle in bocca ?”. FBI : “Non lo so”. MONCINI: “Posso metterglielo nel culo ?”. FBI : “Certo”. MONCINI: “Posso frustarla ?”. FBI : “Sì”. MONCINI: “Posso infilarle chiodi nei capezzoli ?”. FBI : “Sicuro, tutto quello che vuoi”. MONCINI: “Se viene danneggiata, mi aiuti a ripararla ?”. FBI : “Vuoi che muoia ?”.
MONCINI: “Cosa succede se muore ?”. FBI : “Bisognerà trovare il modo di fare sparire il corpo e le prove”. MONCINI: “Quanto costerà tutta l’operazione ?”. FBI : “Cinquemila dollari”. MONCINI: “Va bene, si può fare”. Nota: IL 18 MARZO 1988 MONCINI ATTERRA AL JFK DI NEW YORK CITY DOVE VIENE ARRESTATO DAL L’ FBI SUCCESSIVAMENTE ESTRADATO NEL NOSTRO PAESE. IN CASA I CARABINIERI GLI SEQUESTRERANNO MOLTISSIMO MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO
La pedofilia on line: le condotte La produzione, la commercializzazione, la divulgazione o la diffusione, la detenzione e la cessione di materiale pedo-pornografico; Adescamento di minori; Turismo sessuale; Istigazione a commettere reati ovvero apologia di reato.
ASPETTI PECULIARI DEL
CYBERBULLISMO
ANONIMATO INDEBOLIMEN
TO DELLE
REMORE
MORALI =
BANDURA
ASSENZA LIMITI
SPAZIO TEMPORALIALCUNE TAPPE DI SVINCOLO MORALE
( da Bandura)
1) LA GIUSTIFICAZIONE MORALE (es: il mio ruolo è essenziale
per far divertire )
2) L’ETICHETTAMENTO EUFEMISTICO (Terminologie
autogiustificative = vincere anzicchè far cadere in depressione )
3) CONFRONTO VANTAGGIOSO ( Il solo modo che noi giovani
abbiamo per comunicare in questo mondo è ormai internet)
4) LA DIFFUSIONE DELLE RESPONSABILITA’ (“i diversi
compiti sono diluiti nel gruppo non sono del singolo”= )
5) LA NONCURANZA O DISTORSIONE DELLE
CONSEGUENZE (= in funzione delle potenziali gratificazioni da
ottenere)
6) LA DEUMANIZZAZIONE DEGLI ALTRI
7) L’AUTO-INGANNO (Convincere
12
se stessi che ciò in cui credono è
vero)CYBER – STALKING
INGANNO
SOSTITUZIONE DÌ
PERSONA
ESCLUSIONEMOTIVAZIONI DEL
CYBERBULLO
Desiderio di essere visibile
Scaricare pulsioni aggressive
EsibizionismoIL RAPPORTO TRA IL CYBERBULLO
E
LA SUA VITTIMA
Il cyberbullo vive come semi-
anonima la vittima,
c’è una distanza che
depriva il rapporto di
emozioni e sentimentiLa mia vittima sta soffrendo?
Ho colpito nel segno?
Quanto è grande la sua
frustrazione?
La mia vittima si sente umiliata?
Mancano il linguaggio del
corpo,
il suono della voce, il pianto.GRAVI RISCHI DEL
CYBERBULLISMO
Megan Taylor Meier
(USA):
Morta suicida nel 2006 all’età di 14 anni. ,Era un’
adolescente affetta da obesità e
da una sindrome depressiva. ,Aprì un account su
MySpace ed entrò in contatto
con un internauta con nickname “Josh Evans”
,Improvvisamente,Josh divenne aggressivo,scaricando
su Megan tutta una serie di ingiurie pesantissime e lei,
incapace di reggere l’urto della pioggia d’ingiurie, si
tolse la vita impiccandosi.SAM LEESON Sam Leeson (Galles): morto suicida in seguito al cyberbullismo subito sul social network BEBO in rapporto al suo look da “emo”.
INTERNET E SUICIDI
COLLETTIVI
Rapporto del Consiglio d’ Europa nell’
aprile 2008.
Il rapporto:
-Esorta i governi degli stati Membri
a intervenire su questo problema;
-Mette in guardia sulla possibile
correlazione tra internet e suicidi
collettivi;INTERNET SUICIDAL PACTS
(ON LINE SUICIDAL PACTS)
Hanno avuto inizio in Giappone (prima
segnalazione nel 2000) con una vera e propria
escalation fino a sfiorare attualmente la cifra di
100 casi l’ anno (va sottolineata l’importanza
Culturale del suicidio in Giappone); segnalati
anche negli USA, e in altri paesi come la
Germania, l’Australia, la Norvegia, il Canada, la
Corea del Sud e Hong Kong).Attraverso i principali motori di ricerca (Google, Yahoo , MSN, ASK) sono state digitate 12 chiavi (suicidio, metodi di suicidio, metodi di suicidio sicuri, modi di commettere suicidio, come suicidarsi, come uccidersi, metodi semplici di uccisioni, suicidio senza sofferenza, etc).
INTERNET E DISTURBI ALIMENTARI Internet concorre alla creazione di una vera e propria subcultura attraverso i siti (pro anoressia) “PRO-ANA” e “PRO-MIA” (pro bulimia).
Da Aprile 2006 i responsabili di You Tube hanno iniziato un’ imponente attività di cancellazione dei video che violano il copyright. I contenuti illegali sono circa il 12%. I paesi in cui vengono più pubblicati i video sono: Stati Uniti (34,5%), Gran Bretagna (6,9%), a cui seguono le Filippine, la Turchia e la Spagna.
“NOW GENERATION”
TUTTO e ORA
APPARIRE PIUTTOSTO CHE ESSERE
MENO ATTITUDINI PIU’ SUCCESSOILLECITI PENALI In alcuni casi basta la denuncia ad un organo di polizia o all'autorità Giudiziaria per attivare un procedimento penale, in altri casi, la denuncia deve contenere la richiesta che si proceda penalmente contro l'autore di reato (querela). Casi in cui è necessario segnalare all’ Autorità Giudiziaria (Circolare 30 Novembre 2007, Ministero della Pubblica Istruzione):
Le nuove prospettive della ricerca sulla violenza assistita La ricerca recente ha mostrato che gli effetti negativi della violenza assistita durante l’infanzia, sono associati ad un ampio set di disturbi, ad esempio: Depressione Disturbo Post Traumatico da Stress Riduzione delle capacità cognitive
La violenza assistita aumenta il rischio di
insorgenza di: Ricerche
Nicodimos S, Gelaye BS, Williams MA,
Depressione Berhane Y (2009) Associations between
witnessing parental violence and
experiencing symptoms of depression
among college students. East Afr J Public
Health 6: 184–190.
Abrahams N, Jewkes R (2005) Effects of
Aggressività agita in South African men’s having witnessed
abuse of their mothers during childhood on
età adulta their levels of violence in adulthood. Am J
Public Health 95: 1811–1816.
Luthra R, Abramovitz R, Greenberg R,
PTSD (Disturbo Post Schoor A, Newcorn J, et al. (2009)
Relationship between type of trauma
Traumatico da Stress) exposure and posttraumatic stress disorder
among urban children and adolescents. J
Interpers Violence 24: 1919–1927.Effetti della violenza assistita
sullo sviluppo cerebrale
La domanda che ci si è posti è se la
violenza assistita nell’infanzia
potesse avere degli effetti
osservabili nella morfometria
cerebrale.
La risposta sembra essere positiva!Risultati VBM (Morfometria
Voxel Based)
Differenze
significative tra
soggetti esposti a
livelli elevati di
WDV e controlli
non esposti. Le
densità di materia
grigia
significativamente
diminuite nei
soggetti WDV sono
state misurate nel
giro linguale destro
e sinistro (BA18).I risultati in soggetti con violenza assistita erano simili a quelli ottenuti in precedenza con soggetti che avevano subito abusi sessuali infantili. In entrambe le categorie la regione cerebrale primariamente affetta era LA CORTECCIA VISIVA.
VIDEO
Fine della prima parte
Puoi anche leggere
