La nuova giovinezza del Virgolo - MAGAZINE Amiamo Bolzano - Aufschwung Bozen
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Autostazione Gries’Village La soddisfazione di Il piacere di vivere in un pendolari e turisti posto speciale a Bolzano P. 5 P. 10 Amiamo Bolzano MAGAZINE La nuova giovinezza Amiamo Bolzano - IP | Marzo 2019, numero 1 del Virgolo
2 3 TIMELINE Cronoprogramma dei progetti SIGNA VIA RENON BUCO DI VIA ALTO ADIGE WALTHERPARK GRIES‘VILLAGE FUNIVIA DEL VIRGOLO WALTHERPARK Inizio lavori della nuova autostazione Inizio lavori di costruzione Inizio demolizione Consegna primi alloggi Inizio lavori Inaugurazione 02/18 05/18 08/18 12/18 06/19 07/19 08/19 07/20 11/20 12/21 10/22 GRIES'VILLAGE VIA RENON BUCO DI VIA ALTO ADIGE GRIES'VILLAGE FUNIVIA DEL VIRGOLO Inizio lavori Fine lavori della nuova autostazione Fine lavori Fine lavori Inaugurazione multifunzionale apporterà al capoluogo una ventata di LO STATO DEI PROGETTI freschezza. I lavori partiranno in aprile con la demo- Il rinnovamento cittadino è partito lizione della vecchia autostazione di via Perathoner e dell’ex Hotel Alpi di via Alto Adige. In questi anni di preparativi la squadra di SIGNA ha avviato altri importanti cantieri. Il famigerato buco di Con un volume complessivo di oltre 600 milioni di euro, sapere Hager. Ricordiamo che i terreni di via Alto Adige via Alto Adige, di fronte all’Alpi, dopo decenni di ab- SIGNA ha dato vita al più grande investimento privato erano stati rimessi all’asta dal Comune nel 2017 e che bandono sta finalmente per essere riempito. E anche i che si sia mai visto in Alto Adige. La costruzione della SIGNA in quell’occasione fu l’unico offerente. lavori di realizzazione del Gries’Village in piazza Gries nuova autostazione propedeutica alla realizzazione del Questa estate verranno iniziati i lavori per l’accesso sot- procedono a pieno ritmo, con i primi alloggi che saran- WaltherPark, il buco di via Alto Adige, il complesso abitativo terraneo ai parking del centro storico, ovvero un tunnel no consegnati già nel corso dell’estate di quest’anno. Gries’Village, le infrastrutture viabili, la funivia e il museo che partendo da via Mayr Nusser scorrerà sotto piazza Ma il progetto che in questi ultimi tempi mi sta dando del Virgolo rappresentano i capisaldi dell’attività di SIGNA. Verdi e via Alto Adige. Il progetto WaltherPark, che do- Heinz Peter Hager maggiori soddisfazioni è un altro e si chiama Virgo- vrebbe essere ultimato nel suo complesso entro il 2022, lo. Cinque anni fa SIGNA ha acquistato i terreni con Il palcoscenico principale dove andrà in scena il rilancio prevede anche la riqualificazione del parco della stazione, IL COMMENTO l’obiettivo di mettere nuovamente a disposizione dei di Bolzano è il quadrante che gravita attorno alla vecchia destinato a diventare zona pedonale. “Ma la riduzione bolzanini la “loro” collina. Il concorso internazionale stazione delle autocorriere e comprende le vie Alto Adige, del traffico veicolare riguarderà tutto il centro storico, Il 2019 sarà l’anno del di architettura che abbiamo bandito è stato vinto da Stazione, Perathoner e Garibaldi. È qui che sorgerà il poiché il nuovo tunnel intercetterà parecchio traffico. un progetto di collegamento funiviario molto parti- WaltherPark, un complesso multifunzionale disegnato Il progetto prevede anche l’eliminazione di alcuni punti colare elaborato da uno studio norvegese, che adesso dall’archistar David Chipperfield che prevede un centro critici, come ad esempio la ciclabile lungo l’Isarco che rilancio di Bolzano su nostra richiesta lo ha integrato inserendo un’area museale. Una struttura che dominerebbe dall’alto la commerciale, un moderno albergo urbano, alloggi, uffici, bar e ristoranti. “Dopo aver realizzato e consegnato a non dovrà più attraversare la strada”. Tra gli altri progetti di SIGNA spiccano il complesso città, pur essendo a due passi dal centro. tempo di record la nuova autostazione possiamo final- residenziale Gries’Village, dove stanno sorgendo dieci Il 2019 resterà nella storia per l’effettivo inizio del rilan- A mio avviso questo progetto è veramente straordinario mente buttare giù quella vecchia. I lavori di demolizione palazzine di pregio sui terreni della vecchia cantina di cio di Bolzano. Dopo anni di preparativi, dopo il parere e in grado di tenere testa a qualsiasi alternativa. Possie- partiranno ad aprile e interesseranno anche l’ex Hotel Gries, e il Virgolo: “Il rilancio del Virgolo, con funivia positivo di due terzi della popolazione scaturito dal de quella caratura internazionale in grado di assicurare Alpi”, spiega Heinz Peter Hager. e zona museale, è al momento il progetto che più ci referendum del 2016, dopo i necessari adempimenti finalmente alla nostra attrazione mondiale, Ötzi, una Anche la vecchia sede della Camera di commercio in sta a cuore”, ammette Hager aggiungendo: “Se Ötzi e il tecnici e amministrativi e l’entrata in funzione della cornice degna della sua importanza. E siamo fiduciosi piazza Stazione sarà abbattuta: gli uffici provinciali at- museo archeologico si sposteranno in questa nuova e nuova stazione delle autocorriere, adesso tutto è pron- che gli organi decisionali non si faranno sfuggire questa tualmente presenti saranno provvisoriamente trasferiti più degna sede, non si tratterà di un ordinario progetto to per la fase realizzativa del progetto WaltherPark. grande opportunità. nella palazzina di uffici e negozi che sta sorgendo là dove immobiliare ma di un evento destinato a rimanere nella Grazie al suo shopping center, ad un moderno City fino a pochi mesi fa c’era il famigerato buco di via Alto storia di Bolzano e dell’intero Alto Adige”. Hotel, agli uffici e agli alloggi di pregio previsti alle Cordialmente, Adige. “Siamo veramente contenti di aver potuto chiu- porte del centro storico di Bolzano, il nuovo complesso il vostro dere questa buca: in autunno consegneremo l’edificio”, fa Vedere i singoli articoli alle pagine 6, 7, 8 e 10. Il futuro edificio di via Alto Adige
4 5 L‘INFRASTRUTTURA DI TRASPORTO Nuova autostazione: tutto funziona alla perfezione Una tappa fondamentale verso la realizzazione del Wal- ramaschi, i quali hanno sottolineato le virtù della nuova therPark è stata senz’altro il trasferimento della vecchia opera ringraziando tutti gli addetti ai lavori. Da quel stazione delle corriere in via Renon. giorno l’infrastruttura opera a pieno regime senza il mi- nimo problema. L’entrata in funzione della nuova stazione Laddove una volta c’erano un vecchio muro e auto in delle corriere ha rappresentato la prima tappa importante sosta, oggi c’è una moderna struttura aperta che ospita verso la realizzazione del WaltherPark, poiché permet- studenti, pendolari e turisti in attesa dei bus extraurbani: te l’abbattimento della vecchia autostazione: i lavori di un popolo di viaggiatori fatto da 1,6 milioni di persone demolizione partiranno in aprile e riguarderanno anche per anno che ogni ora salgono e scendono da 100 bus. l’ex Hotel Alpi. Luis Kaserer I lavori di costruzione sono durati appena sette mesi e sono stati eseguiti da SIGNA su incarico di Provincia Pendolari e turisti soddisfatti e Comune. Tra i vari edifici abbattuti per far posto alla La nuova autostazione non ha sofferto di crisi di rigetto, nuova autostazione c’era anche il cosiddetto magazzino anzi è stata subito accolta con soddisfazione dal pubblico Negrelli, degradato e contaminato dall’amianto. I lavori viaggiante. hanno riguardato la nuova delimitazione dalla stazione ferroviaria, il rifacimento del fondo e del tracciato stra- Luis Kaserer: “A me la nuova stazione piace molto, è de- dale, la realizzazione di tre rotatorie, la costruzione di un cisamente più luminosa e accogliente di quella vecchia”. infopoint, la realizzazione di un marciapiede coperto e L‘autostazione vista dall’alto Un infopoint moderno e funzionale dotato di tutte le infrastrutture utili per chi aspetta il bus. Maria Unterhofer: “La nuova autostazione non mi ha creato alcun problema. Mi trovo molto bene e posso dire Durante i lavori si è reso necessario modificare provvi- di essere soddisfatta”. Maria Unterhofer soriamente la circolazione, senza però che questo com- portasse alcun disagio come molti avevano paventato. “La Paul Enderle: “In realtà è solo la seconda volta che ci collaborazione con il Comune e il perfetto coordinamento vengo, ma posso dire che tutto funziona per il meglio e tra lo staff di SIGNA e i tecnici comunali hanno fatto sì anche la posizione è ottimale per chi viaggia. La struttura che tutto funzionasse alla perfezione, e anche le misure è organizzata bene e facile da capire anche per chi non di comunicazione sono state prese congiuntamente”, viaggia spesso in pullman”. spiega Heinz Peter Hager. Il 9 dicembre 2018 la nuova autostazione è stata inaugu- Conny Gummert (Germania): “Trovo questa autostazione rata ufficialmente dal presidente della Giunta provinciale veramente ben strutturata, e inoltre il personale è molto Arno Kompatscher e dal sindaco di Bolzano Renzo Ca- gentile e disponibile”. Paul Enderle La zona di attesa è comoda e coperta Lavori, nessun disagio alla viabilità Sicurezza anche per chi viaggia di notte ALTO ADIGE PIÙ INTERNAZIONALE La ABD Holding srl è in mano a tre proprietari: e mobilità, per attrarre nuove fasce di clien- la Fri-el Green Power Spa dei fratelli Gostner tela, per lo sviluppo di economia, università, La Provincia vende di Bolzano, la fondazione privata “Haselsteiner Privatstiftung” dell’imprenditore Hans Peter istituti di ricerca e, non da ultimo, per l’aper- tura e il collegamento con il mondo esterno ABD Airport Spa Haselsteiner e la SIGNA Holding. Le tre realtà della nostra provincia. imprenditoriali si avvalgono dell’aeroporto e credono nell’internazionalizzazione dell’Alto L’offerta d’acquisto è attualmente al vaglio La ABD Holding srl, società con sede a Bolzano, Adige, a partire proprio dallo scalo aereo. degli uffici competenti e pertanto, fino al mo- ha presentato una proposta di acquisto per I tre azionisti sono consci dell’importanza di mento dell’assegnazione ufficiale, non è possi- l’aeroporto di Bolzano. un aeroporto per una migliore raggiungibilità bile rendere pubblici i dettagli della proposta. I lavori di demolizione del vecchio magazzino L‘area di cantiere della nuova autostazione
6 7 SVILUPPO DEL TERRITORIO LA ZONA MUSEALE SUL VIRGOLO Virgolo: la terrazza Snøhetta, una firma internazionale per l‘Alto Adige su Bolzano diventerà Era il 2015, quando SIGNA bandì un concorso d’archi- tettura avente come oggetto il rilancio del Virgolo come dovrebbero venire quassù, ragionando quindi in termini di spazio, tempo e atmosfera. Chi sale sul nuovo Virgolo la nuova casa di Ötzi? zona paesaggistica e ricreativa. Negli anni successivi è poi maturata anche l’idea di farlo diventare la nuova “casa” dovrà trovare spazi per se stesso, per i propri pensieri. Dovrà cercare - e trovare – natura, ozio, intrattenimento di Ötzi, la mummia del Similaun. Il progetto vincitore è ma anche cultura sotto forma di storia, del posto e di Proviamo a immaginarlo, questo panorama da sogno: da risultato quello di Snøhetta, un prestigioso studio di ar- Ötzi. Qui gli spazi urbani si fondono con la natura, con una parte i tetti e i fiumi di Bolzano, dall’altra una col- chitettura con sedi a Oslo, New York e Innsbruck che ha la montagna. Noi vogliamo dare vita ad un luogo dalle lina in cui ambienti urbani, un anfiteatro e una piazza già progettato e realizzato diverse grandi opere in tutto molteplici sfaccettature ma omogeneo nel suo insieme, si fondono con la natura del Virgolo. Un posto in cui i il mondo. Su richiesta di SIGNA, i norvegesi hanno inse- con le parti edificate che si integrano in maniera dolce visitatori dimenticano i ritmi della città per rigenerarsi, rito un’area museale nella stazione a monte della funivia nella natura lasciandola di fatto selvaggia e incontaminata. potendo scegliere se contemplare il paesaggio, passeggiare Il nuovo museo avrà una caratura architettonica internazionale prevista dal progetto vincitore. Tra l’altro gli edifici previsti saranno realizzati utilizzando o andare alla scoperta del museo archeologico e del suo solamente le parti edificati esistenti, che si trasformeranno ospite più prestigioso: Ötzi. Professor Thorsen, nel 2015 il vostro progetto di collegamen- in spazi di incontro, un anfiteatro multifunzionale e altre to funiviario con il Virgolo è stato dichiarato vincitore del strutture destinate ad ospitare l’area museale, la gastro- bando di concorso. Nel frattempo è maturata l’intenzione nomia e tanto altro. E siamo anche disposti ad accogliere di aggiungere al concetto di riqualificazione del Virgolo altri suggerimenti. Ci piacerebbe far vivere alle persone anche un museo per Ötzi: come avete affrontato questa un’esperienza globale, facendole rilassare e stare bene. nuova sfida? Cosa significherebbe per Bolzano, in termini di valore Prof. Thorsen: Devo dire che a noi architetti di Snøhetta aggiunto, un museo sul Virgolo? l’idea di portare Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, sulla Piazza Verdi: stazione a valle e ingresso tunnel collina del Virgolo, è apparsa da subito intrigante perché Prof. Thorsen: La funivia del Virgolo e il complesso Da quasi cinque anni ormai Heinz Peter Hager ha un’idea Veduta dall‘alto Il ristorante della stazione a monte ci offre la possibilità di creare un nuovo luogo di incontro museale rappresenterebbero per il capoluogo un’attra- fissa in testa: la riqualificazione del Virgolo. Un’idea che tra gli uomini di oggi e quelli di un’epoca lontanissima zione straordinaria, che solo pochissime città possono gli è balenata mentre ragionava sul progetto Walther- nel tempo. Un luogo mistico in un contesto ricco di sto- offrire in questa forma. Il collegamento a fune permette Park: “Questa grande area verde, così vicina al centro ria, perché non dobbiamo dimenticare che il Virgolo è in pochi minuti di lasciarsi alle spalle i ritmi urbani storico, ha un grande valore per Bolzano. Da una parte si antropizzato ormai da millenni. Questo piccolo rilievo e salire in un altro mondo, ricco di storia ancorché trova in pieno centro e dall’altra, tra cielo e terra nel cuo- montuoso, a due passi dalla città, rappresenta per Ötzi moderno. Vista dal basso la struttura si pone come un re di Bolzano”, spiega Hager. Qualche anno fa SIGNA ha una straordinaria opportunità di tornare in montagna, e nuovo landmark cittadino che però non vuole essere comprato i 38 ettari di terreno abbandonato da decenni portare nel suo affascinante mondo anche la gente di oggi. fine a se stesso, bensì s’inserisce armoniosamente in con l’intento di rimettere in funzione un collegamento un contesto paesaggistico caratterizzato al contempo funiviario con il Virgolo, bandendo a questo proposito Come avete risolto il problema dal punto di vista archi- da ambiente urbano e natura. Stiamo parlando di una un concorso internazionale di architettura vinto dallo tettonico? E cosa rende il vostro complesso museale un struttura unica nel suo genere, che grazie alla presenza studio norvegese Snøhetta. progetto speciale e ideale per ospitare Ötzi? di Ötzi attirerebbe sicuramente l’attenzione interna- Prof. Kjetil Trædal Thorsen zionale e sarebbe motivo di orgoglio non solo per la “Fin dall’inizio abbiamo detto di voler collegare nuo- Prof. Thorsen: Noi siamo partiti pensando alle persone che città di Bolzano ma per tutto l’Alto Adige. vamente la collina con la città tramite una funivia di pubblico utilizzo. Abbiamo valutato diverse soluzioni, Una suggestiva veduta serale della zona museale cercando di abbinarle ad una importante offerta di ca- Piano generale Museo archeologico / Ötzi rattere culturale. Lo stesso Comune di Bolzano l’aveva Museo civico previsto, già nel 2012, nel piano di rilancio elabora- Area d‘ingresso / Apertura to dal proprio delegato per il Virgolo. E noi seguiamo Mostra itinerante con piacere questa direttiva”, fa sapere Hager. Anche lo Amministrazione / Sale per seminari spostamento di Ötzi sul Virgolo fu all’epoca una delle Archivio / Sala tecnica possibili soluzioni. E oggi, da un anno a questa parte, in città fervono le discussioni sulla nuova sede della mummia e dell’intero museo archeologico, che al pari del prospicente museo civico soffre di mancanza di spazi. SIGNA ha sposato immediatamente la causa, incaricando gli architetti di Snøhetta di integrare il progetto della funivia con un’area museale da ricavare nella stazione a monte. E il prof. Thorsen è stato subito chiaro che si sarebbe dovuto mettere l’uomo, al centro del progetto. La nuova casa di Ötzi
8 9 I RICORDI DELL’EX GOVERNATORE LUIS DURNWALDER Ötzi, dall’Alto Adige all‘Austria e ritorno Luis Durnwalder, quando Ötzi fu ritrovato lei era presi- L’Austria fu d’accordo con la vostra richiesta? dente della Giunta provinciale e si impegnò per riportare la mummia in Alto Adige. Cosa ricorda di quei giorni? Durnwalder: (ride) Non esattamente... Noi a quel punto proponemmo un compromesso: loro avrebbero potuto Luis Durnwalder, ex-pre- continuare le ricerche sulla mummia, dopodiché ce l’a- sidente: Ricordo che ero vrebbero consegnato. E l’Austria accettò. a Falzes, quando la mia segretaria mi chiamò per Per la gioia degli altoatesini, che videro tornare a casa la dirmi che al Giogo di Tisa loro mummia… era stato ritrovato un ca- davere. Lì per lì non ci feci Durnwalder: Macché, al contrario! All’inizio faticammo a caso, perché in quella zona convincerli della fortuna che ci era capitata, tanto che fu capitava spesso di trovare un’impresa trovare un posto dove mettere Ötzi. Politici, degli scheletri. Poi però commercianti e opinione pubblica dimostrò pochissimo Le prime perizie le cose cambiarono. Dap- interesse al ritrovamento. Valutammo diverse alternative – prima si parlò di un uomo Castel Trauttmansdorff, Velturno, Fortezza e persino la Val morto 300 anni prima, poi Senales – finché, a un certo punto, si decise di sistemarlo gli anni diventarono 3.000 nel museo archeologico. e alla fine venne fuori che la mummia era ancora più Insomma inizialmente i commercianti non ne volevano Durnwalder con Ötzi vecchia. sapere di averlo a Bolzano e ora vogliono impedirne il tra- sferimento al Virgolo: a cosa è dovuto, secondo lei, questo A quel punto lei si interessò personalmente della cosa... cambio di opinione? Durnwalder: Esatto. Partimmo alla volta di Innsbruck per- Durnwalder: In effetti è interessante notare come all’inizio ché nel frattempo gli austriaci si erano portati via il corpo, sia il mondo del commercio che quello politico fossero sia perché in Alto Adige non eravamo ancora attrezzati per contrari a Ötzi. All’epoca nessuno mi sostenne e nessuno gestire un ritrovamento del genere e sia perché non era credette che la mummia dei ghiacci avrebbe potuto avere ancora stato stabilito se Ötzi fosse stato ritrovato in Italia un qualche interesse. E anche quando Ötzi diventò inte- o in Austria. Quando fu determinata l’età della mummia, ressante, nessuno credette che avrebbe mantenuto intatto capii l’importanza che essa avrebbe potuto avere. A quel il suo fascino nel tempo attirando ogni anno a Bolzano punto misurammo esattamente il confine tra le due nazioni migliaia e migliaia di visitatori. Ora invece si contrasta il suo e, una volta appurato che Ötzi era stato ritrovato in Alto spostamento, perché i commercianti hanno la sensazione Adige, chiedemmo che ci fosse riconsegnato. che glielo stiano portando via. LA SCELTA GIUSTA 6 buoni motivi per realizzare un museo sul Virgolo 1. Un progetto di spessore mondiale 4. La zona museale è fondamentale per lo sviluppo del Grazie alla sua architettura internazionale, moderna e Virgolo senza tempo, la zona museale è destinata a diventare La collina del Virgolo ha una lunghissima storia, che pur- un landmark progettato su misura per Bolzano e i suoi troppo negli ultimi anni è stata caratterizzata dall’abban- abitanti. dono e dal degrado. Una zona museale è necessaria per La vecchia funivia del Virgolo 2. Raggiungibilità dare al Virgolo un’impronta culturale di grande spessore. La stazione a valle della funivia del Virgolo è facilmente 5. Un palcoscenico mondiale per Ötzi raggiungibile in macchina – grazie ai 2.000 posti auto Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, è un’attrazione unica dei parcheggi circostanti – così come in treno, bus, bici al mondo. E come tale merita un palcoscenico degno e a piedi. della sua rilevanza. 3. Rapporto qualità-prezzo imbattibile 6. Basterebbero due anni e mezzo di lavori La costruzione di una nuova struttura come la zona SIGNA garantisce una realizzazione rapida e senza pro- museale del Virgolo è più conveniente dell’eventuale blemi: dal momento della decisione finale, nell’arco di adeguamento di edifici costosi esistenti in centro città. due anni e mezzo al massimo il museo sarebbe cosa fatta.
10 11 GRIES'VILLAGE I lavori procedono a ritmo spedito Il primo colpo di piccone per il Gries’Village è stato dato Piacere per gli occhi, piacere per l’anima nell’autunno del 2017. Le prime due palazzine stanno sorgendo sugli ex campi da tennis e saranno finite in estate 2019. A fine settembre 2018 si è invece svolta la Un sogno chiamato Gries’Village: una zona residenziale per l’impianto di allarme. Gli abitanti del Gries’Village grande festa d’addio della storica Cantina Bolzano, che esclusiva, nel quartiere più prestigioso di Bolzano. I lavori hanno inoltre a disposizione una palestra ad uso esclusivo, si è trasferita nella nuova sede di San Maurizio facendo di costruzione del nuovo complesso abitativo procedono preziosa per la propria salute ma anche per socializzare. così posto ai rimanenti otto edifici del Gries’Village. La a pieno ritmo e già questa estate saranno consegnate le Condomini e amministrazione comunicano tra di loro festosa cerimonia di addio ha rappresentato al contempo chiavi dei primi appartamenti. Ampie aree verdi lontane tramite un servizio di portineria digitale. il brindisi di benvenuto dei nuovi abitanti del quartiere. dal traffico, allestimenti di alta gamma e tante altre co- FLUGHAFEN / modità attendono i futuri proprietari. Un altro servizio degno di nota è il deposito pacchi, AEROPORTO Informazioni e contatti utilissimo nel caso in cui non si dovesse essere in casa A22 La vendita degli alloggi procede a ritmi elevati, tanto che Appartamenti con giardino privato Abitare in un posto speciale quando il corriere consegna un pacco; utili, ecologiche sono state già vendute non solo tantissime abitazioni in Vivere nel Gries’Village significa abitare in un posto spe- e moderne sono invece le rastrelliere con possibilità di via di ultimazione, ma anche diversi appartamenti delle ciale: 1,1 ettari di tranquillità, dieci palazzine di pregio con ricarica per bici elettriche. Infine, le distanze tra le singole La privacy è garantita palazzine ancora da costruire. allestimenti di alta gamma, appartamenti dove sentirsi palazzine e le ampie aree verdi fanno sì che ogni inquilino bene e in pace con l’anima. possa godere appieno della propria sfera privata. Il team di vendita dell’ufficio SIGNA in piazza Walther 22 (palazzo della Cassa di Risparmio) è formato da Peter Nel quartiere più prestigioso di Bolzano stanno sorgendo Un ambiente familiare nel cuore di Gries Turker, Evelyn Rier e Iris Trux. circa 120 appartamenti. Ogni palazzina è stata progettata Attorno a piazza Gries, il cuore pulsante dell’omonimo ! con un’architettura senza tempo e prevede ca. dieci appar- quartiere, si trova tutto quello che serve per la vita di Raggiungibile direttamente: tamenti, distribuiti su tre o quattro piani, che garantiscono tutti i giorni: negozi, banche, asilo, scuole, uffici pubblici, Tel. 0471/1838998, E-Mail: office@signa-italia.it un benessere abitativo unico. La costruzione è certificata strutture culturali e tantissimo altro. Il centro cittadino CasaClima A Nature, e questo si traduce in materiali eco- e altre importanti infrastrutture, come l’ospedale San sostenibili, isolamento termico, acustico e anti-calpestio. Maurizio, sono inoltre raggiungibili in maniera semplice e Gli appartamenti del Gries’Village possono essere ac- Tutti gli alloggi dispongono di tecnologia domotica, in rapida grazie alla rete del trasporto pubblico e delle piste quistati senza provvigioni anche presso sei agenzie im- grado di comandare autonomamente corpi illuminanti, ciclabili. Il Gries’Village si trova alle spalle di alcuni edifici mobiliari di Bolzano, un particolare molto interessante tapparelle e riscaldamento tramite smartphone. storici, riparato e lontano dai rumori del traffico, accre- per quegli acquirenti che contestualmente all’acquisto Un ulteriore vantaggio di questo progetto residenziale è scendo così la piacevole atmosfera familiare del posto. A vorrebbero vendere la propria abitazione. Le agenzie di Panorami da sogno la sicurezza: tutti gli appartamenti del Gries’Village infatti questo si aggiunge il fatto che i veicoli a motore trovano vendita sono Immowidmann, Ruth Immobilien, Ober- A22 sono dotati di videocitofono, sistema di chiusura centra- posto nel sottosuolo, mentre in superficie c’è posto solo rauch, Fusina, Lorenzon e Studio Alfa. lizzato, finestre con vetro di sicurezza e predisposizioni per pedoni e biciclette. SPRING IN THE CITY Primavera a Bolzano Fiori, arbusti e piante bancarella e l’altra, i visi- ZENTRUM / iniziano a fiorire, i rag- tatori potranno gustare CENTRO gi del sole cominciano a le specialità dell’Alto Adi- 10A / 10B scaldare, la gente esce ge e acquistare i prodotti di casa più volentieri: di artigiani e artisti loca- La posizione I lavori procedono speditamente a Bolzano è arrivata la li; un’ulteriore attrazione primavera. sarà il duello a colpi di ri- cette tra alcuni cuochi. Gli E quest’anno Bolzano ce- amanti del bricolage invece lebra l’arrivo della bella potranno sbizzarrirsi con stagione con un evento materiali naturali e portarsi particolare: un mercato di a casa la primavera. primavera organizzato nel parco della stazione dal 21 La manifestazione avrà an- al 24 marzo. che un contorno musicale affidato ad alcune band Il mercato offrirà prodotti locali. Insomma, è tutto per tutti i gusti e tutte le pronto per l’arrivo della La festa per il completamento del grezzo fino al tetto: un brindisi ai futuri inquilini del Gries‘Village età. Passeggiando tra una primavera!
12 13 NUOVE PROSPETTIVE PER KIKA/LEINER “Trento chiama Benko” La strategia di rilancio è partita In Austria un euro su cinque destinato all’acquisto di mobili la nuova strategia. SIGNA è nota per il suo approccio viene speso in un negozio kika o Leiner. Dopo l’acquisizione prudente, mirato a conservare il marchio e l’immagi- da parte di SIGNA Retail, il futuro della storica catena ne. Anche nel caso di kika/Leiner l’intento della nuova di mobili è garantito e i dipendenti possono guardare al proprietà è quello di rafforzare la buona immagine che futuro con fiducia. i due brand si sono guadagnati sul mercato, tornare alle origini e puntare nuovamente sulla tradizionale qualità Orgoglio asburgico austriaca nella costruzione di mobili. Le tradizioni imprenditoriali più gloriose dell’Austria ini- ziano tutte con l’aquila bicipite degli Asburgo: era infatti Un settore, quello dei mobili, dove il futuro non può pre- il 1910, sotto l’imperatore Francesco Giuseppe I, quando scindere da una stretta connessione tra commercio sta- venne fondata la Leiner. Un’azienda austriaca basata su zionario e commercio online. In quest’ottica tutti i canali valori veri come la fiducia, il servizio e la vicinanza alla di vendita devono essere sfruttati al fine di intercettare clientela, oggi come allora. il cliente ovunque egli si trovi: nel negozio singolo, nel punto vendita di un centro commerciale o sul divano di La crisi casa con il tablet in mano. Primavera 2018, un secolo dopo la scena è decisamente mutata. La storica catena di mobili, che negli anni ’70 ha Con SIGNA è possibile inglobato il marchio kika, è sull’orlo della chiusura. Dal Che SIGNA possa riuscire nel proprio intento, lo dimo- momento dell’acquisizione si sono susseguiti innumere- strano i fatti: il nome SIGNA infatti è da sempre sinonimo voli cambi di strategia che sommandosi alla mancanza di di risanamenti aziendali meticolosi e destinati a durare. La vicina città di Trento osserva con curiosità quanto sta facendo René investimenti, all’errato posizionamento sul mercato e alla La squadra diretta da Fanderl, ad esempio, in brevissimo Benko a Bolzano. Un interesse talmente forte da far dire ai trentini che carenza di eccellenze operative, hanno scatenato la crisi. tempo è riuscita rimettere in sesto i grandi magazzini anche per il capoluogo regionale ci vorrebbe Benko con le sue idee, i suoi Karstadt, che dopo il suo arrivo hanno ripreso a fare capitali e il suo progetto funiviario, come riferisce il quotidiano “Trentino” Il futuro è sicuro utili. Chi si occupa di economia sa che colpi del genere nell’edizione del 5 febbraio scorso. Con l’acquisizione del gruppo da parte di SIGNA Retail, il riescono solo se i progetti di risanamento sono concepiti futuro è adesso assicurato. Grazie a SIGNA Retail, kika/ e attuati nei minimi dettagli, come sta per avvenire con Leiner ha l’opportunità di riposizionarsi. Ed è questa la kika/Leiner. missione di Stephan Fanderl, amministratore delegato di SIGNA Retail: “Stiamo analizzando tutte le strutture per Nel giro di poche settimane, grazie agli sforzi congiunti renderle idonee ad affrontare il futuro. In altre parole, stia- dei rappresentanti di SIGNA Retail e dei lavoratori, è stato mo elaborando un concetto di risanamento a 360 gradi”. elaborato un piano sociale destinato a spianare la via verso il futuro. Questo piano prevede uno stanziamento Il percorso supplementare per i dipendenti che versano in condizioni il futuro dell’azienda si affronta con una struttura più sociale particolari nonché sostegno e organizzazione di snella e un management rinnovato in grado di applicare job coaching e inserimento lavorativo. Il mobilificio Leiner ai tempi degli Asburgo... ... e ai nostri giorni
14 15 … AND THE AWARD GOES TO… LA DIGITALIZZAZIONE ABBATTE I CONFINI ULTIMI EVENTI Il Filmfestival assegna La SIGNA Holding entra nel La festa della cantina dello scorso settembre è stata un successo, che ha rappresentato per SIGNA e per il Golden Walther Award mondo dell’editoria Cantina Bolzano la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova era. Tanta gente alla festa Dimostrazioni di realtà virtuale Consulenza abitativa Annunciato nel 2018, è giunto adesso il momento di pro- Il raggio d’azione di René Benko e della sua SIGNA Holding cedere alla sua prima assegnazione: stiamo parlando del si allarga ancora: dopo l’edilizia e i centri commerciali, “Golden Walther Award”, un premio del pubblico attribuito adesso c’è anche il mondo dell’informazione. A metà no- nell’ambito del Bolzano Filmfestival Bozen in collabora- vembre del 2018 infatti, il magnate tirolese ha rilevato una zione con il WaltherPark. quota del gruppo editoriale tedesco Funke Mediengruppe, entrando così nel panorama editoriale austriaco e tedesco. Si svolgerà dal 9 al 14 aprile 2019 la XXIII edizione del Bolzano Filmfestival Bozen, che quest’anno per la prima Già da tempo Benko non aveva fatto mistero del suo Truccabimbi che passione! Piaceri del palato volta proporrà un’iniziativa frutto interesse per l’editoria: “Commercio, informazione e in- della collaborazione con la socie- trattenimento, ma anche la casa e il mondo del lavoro tà WaltherPark Spa (SIGNA) e pre- moderno, non possono più essere separati gli uni dagli sentata pubblicamente nel 2018 in altri. Per questo investiamo strategicamente in modelli René Benko investe anche sui occasione della “Golden Walther imprenditoriali in grado di soddisfare ampie fasce di con- quotidiani “Kurier” e “Krone” Night”: la consegna del “Golden sumatori con prodotti e servizi d’eccellenza”, spiega Benko. Walther Award”, un premio del La “Kronen Zeitung” e il “Kurier” sono due storici quoti- pubblico destinato ad una pro- diani austriaci, che prima di Benko erano in mano a tre duzione cinematografica colle- proprietari: la Funke Mediengruppe della WAZ Ausland, il La consegna ufficiale delle chiavi Intrattenimento musicale curato dalla band “6 Kraxn” gata all’Alto Adige. In concorso ci Gruppo Raiffeisen e la famiglia Dichand, ossia gli eredi del La presentazione saranno film e documentari delle fondatore della “Kronen Zeitung” Hans Dichand. A metà sezioni “Made in Südtirol” e “Local artists” che abbiano novembre dello scorso anno SIGNA Holding ha rilevato riferimento all’Alto Adige. il 49% della partecipazione di Funke Mediengruppe alla Il Bolzano Filmfestival Bozen assegna le nomination per WAZ Ausland, corrispondenti all’incirca al 24% dei due l’Award, a decretare il vincitore sarà invece il pubblico. giornali austriaci “Kronen Zeitung” e “Kurier”. Questi i criteri per la nomination: • Trama ispirata a una storia dell’Alto Adige PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE WALTHERPARK • La produzione del film si avvale di aziende locali Accordo con gli inquilini • Partecipazione “creativa” al film di altoatesini (registi, sceneggiatori, produttori, interpreti) • Riprese effettuate per intero o parzialmente in Alto La pachera è un‘attrazione a ogni età Un suggestivo momento di danza spagnola Giovani Agricoltori Sudtirolesi di via Garibaldi 20 Adige • Durata: 75 minuti per i film, 55 minuti per i documentari Il 2019 invece si è aperto con un fastoso evento Giuria composta dal pubblico: Anche l’immobile di via Garibaldi 20 è ora interamente a a Palazzo Menz, dove i Saranno gli spettatori, tramite una cartolina-voto che disposizione del progetto WaltherPark di SIGNA. Questo numerosi ospiti hanno esprime il loro gradimento (), a decidere chi si ag- grazie all’accordo con i proprietari di un alloggio all’ultimo potuto ascoltare dalla giudicherà il primo “Golden Walther Award”, che quest’an- piano, i coniugi Lorenzi, come conferma Heinz Peter Hager: voce di Heinz Peter Ha- no sarà assegnato ad un produttore. La consegna del durante i lavori di costruzione del WaltherPark la coppia ger i progetti previsti da premio avrà luogo sabato 13 aprile alle 19.30. Oltre al tro- si trasferirà provvisoriamente in un’altra abitazione, per SIGNA nell’anno in corso. Servizio e simpatia feo, il vincitore riceverà un assegno messo a disposizione poi fare ritorno in via Garibaldi in un appartamento di dalla WaltherPark Spa. Due giorni prima invece, giovedì pari valore. 11 aprile, avrà luogo la seconda edizione della “Golden Walther Night”: ospiti, organizzatori e appassionati di Come gli stessi Bruno Lorenzi e la moglie Gabriella Cec- cinema si ritroveranno dopo la rassegna a Palazzo Menz chelin hanno dichiarato alla stampa, l’accordo raggiunto per un piacevole “get together”. è di loro gradimento. La coppia lascerà l’appartamento di ! via Garibaldi 20 andando a vivere provvisoriamente in un altro alloggio dopodiché nel 2022, una volta ultimato il Per informazioni sul programma del Festival, WaltherPark, riceveranno un appartamento di proprietà sui film in concorso, sulla consegna del primo di pari dimensione. Tutti i costi legati a questo accordo “Golden Walther Award” e sulla serata di gala sono a carico di SIGNA: “Ci fa molto piacere che la famiglia L’immobile di via Garibaldi 20 basta visitare il sito filmfestival.bz.it Lorenzi sia soddisfatta”, sottolinea Heinz Peter Hager. ora può essere demolito L‘interesse per SIGNA è sempre grande... ... come dimostrano i numerosi intervenuti alla presentazione IMPRESSUM AB MAGAZINE - AMIAMO BOLZANO N. 1/2019, anno 6. Editore e proprietario: WaltherPark Spa, via Museo 1, Bolzano. Foto © SIGNA Ibk, STA, succus., AV Media, Sonaar. Concetto/Layout/Redazione: succus. comunicazione Srl. Stampato da Athesia Druck il 22/02/2019
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