LA NUOVA CRISI ENERGETICA: CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

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di Alberto Clô*

                                      LA NUOVA CRISI ENERGETICA:
                                      CRONACA DI UNA MORTE
                                      ANNUNCIATA
The whole world is experiencing an energy crisis in which a physical          in pochi giorni a 9 dollari al barile
scarcity of resources, especially natural gas, is combined with a rise        per risalire un anno dopo a 27. Per
                                                                              non parlare del blackout elettrico
in prices never seen before. This is due both to conjunctural (econom-        nel nostro Paese del settembre 2003
ic growth, high natural gas demand, low wind, lack of natural gas             anticipato su questa Rivista (2) o
supply) and structural reasons. In particular: the essentiality of natural    dell’impatto della shale revolution
gas and the collapse of upstream investments. These facts, ignored            americana (3) per la generale inca-
by the narrative on the energy transition, would require a deep re-           pacità a comprendere il principale
flection so as to meet, in a rational way, present and future needs.          breakthrough tecnologico energeti-
                                                                              co degli ultimi decenni. La storia
L’intero mondo è attraversato da una crisi energetica ove la scarsità         dell’energia insegna, insomma, che
                                                                              quel che conta è spesso quel che
fisica di risorse, specie di metano, si è combinata con un’esplosione         non si vede o meglio che non si è
dei prezzi prima mai osservata. All’origine vi sono ragioni congiun-          saputo o voluto vedere.
turali (crescita economica, fame di metano, bassa ventosità, scarsità            Ebbene il grande energy shock dei
di offerta di metano) e motivi strutturali. In particolare: essenzialità      prezzi del metano, dell’elettricità,
del metano e crollo degli investimenti nella fase mineraria degli idro-       del carbone, del carbonio è giunto
carburi. Questi fatti, trascurati nella narrazione sulla transizione ener-    «inatteso» quando poteva ben par-
                                                                              larsi della «cronaca di una morte an-
getica, richiederebbero una riflessione critica così da armonizzare,          nunciata» (4). Stando ai numeri è la
in modo razionale, le esigenze del futuro con quelle del presente.            più grave crisi dopo quella del 1973.
                                                                              Se allora ne fu ritenuto responsabi-

                                     È
                                                                              le l’OPEC oggi gli strali sono spesso
                                                   inatteso ciò che non si    rivolti alla mal programmata acce-
                                                   è saputo capire e preve-   lerazione del processo di decarbo-
                                                   dere nonostante ve ne      nizzazione (5). Perché cause di una
                                                   fosse la possibilità. Fu   caduta degli investimenti e quindi
                                                   così «inattesa» la crisi   dell’offerta futura.
                                      petrolifera del 1973 nonostante i          Alla crisi è interessato l’intero
                                      suoi prodromi fossero ben eviden-       mondo, dall’Europa all’Asia, con
                                      ti da inizio decennio e nonostante      drammatiche punte in Cina. Mera-
                                      la crisi fosse stata anticipata po-     viglia così che né l’OCSE né il FMI
                                      chi mesi prima da James E. Akins        abbiano saputo tenerne conto nelle
                                      nell’articolo This Time the Wolf is     loro recenti previsioni per il 2022,
                                      Here, in cui evidenziava i rischi di    a crisi ormai esplosa (6). Così come
                                      una qualsiasi tensione geopolitica      ancor più meraviglia che non ne
                                      in Medio Oriente a fronte della for-    sia stato fatto il minimo cenno né
                                      te crescita della domanda (1).          al G20 di Roma del 30-31 ottobre
                                         Ugualmente «inatteso» fu lo          né alla COP26 iniziata il 1° novem-
                                      shock petrolifero innescatosi nel       bre a Glasgow. Al riguardo, vale
                                      dicembre 1998 per l’effetto domino      rammentare come il primo Sum-
                                      della recessione nel Sud-Est asiati-    mit delle maggiori potenze fu il G6
* Direttore responsabile «Energia»    co, con prezzi del petrolio crollati    voluto da Henry Kissinger nel 1975

  8
ENERGIA 4/2021

a Rambouillet in Francia all’indo-          Fig. 1 - ANDAMENTO ITALIA PREZZI ELETTRICITÀ (PUN) E GAS (PSV), GAS OLANDA (TTF), CO2,
mani della prima crisi petrolifera                   2019-2021
                                              240                                                                           240
per concordare politiche comuni
                                              220         PUN                                                               220
con cui farvi fronte (7). A Roma si è         200         PSV                                                               200
ritenuto invece che di quella attua-          180
                                                          TTF
                                                                                                                            180
                                                          CO2 (asse destro)
le non meritasse interessarsi.                160                                                                           160
   Un paradosso perché sentimenti             140                                                                           140

                                          euro/MWh

                                                                                                                                                              euro/tonn.
di panico vanno diffondendosi in              120                                                                           120
tutte le cancellerie. L’aumento dei           100                                                                           100
prezzi energetici ha impattato sui              80                                                                           80
prezzi dei beni che se ne traggono e            60                                                                           60
con effetto domino su quelli di tutti           40                                                                           40
gli altri beni, a cominciare dai ferti-         20                                                                           20
lizzanti, aumentati di un quarto in              0                                                                            0
un solo mese, e quindi su quelli del                 Gen ‘19 Apr ‘19 Lug ‘19 Ott ‘19 Gen ‘20 Apr ‘20 Lug ‘20 Ott ‘20 Gen ‘21 Apr ‘21 Lug ‘21 Ott ‘21

cibo. L’inflazione nell’eurozona, già       Fonti: nostre elaborazioni su dati Platts, GME, EEX.
acuita dall’aumento delle altre ma-
terie prime e da strozzature nelle
supply chain industriali, è cresciu-       investimenti. La crisi si è dipana-                        settimana, il 7 ottobre, a 307 euro/
ta a un livello stimato a settembre        ta in tre passaggi: l’esplosione dei                       MWh, il più alto di tutti i tempi e
al 3,5% e a ottobre al 4,1%, nuovo         prezzi del metano sulle piattafor-                         di tutta Europa, superiore nel terzo
massimo da tredici anni, traina-           me euro-asiatiche, il loro contagio                        trimestre di poco meno del 30% ri-
ta da un aumento dell’energia del          su quelli dell’elettricità, l’impatto                      spetto a Francia e Germania.
17,4% a settembre e del 23,5% ad           sui prezzi finali di entrambe le fon-                         I prezzi del gas sul mercato del
ottobre.                                   ti. (Fig. 1).                                              giorno prima sull’hub italiano
   La crisi va colpendo la ripresa            In questo articolo limiteremo l’a-                      (PSV) sono cresciuti nella media
economica, decurtando consumi              nalisi all’Europa quanto a dimen-                          dei primi dieci mesi del 2021 del
e investimenti, generando i rischi         sione della crisi – «non un giardino                       272% rispetto allo stesso periodo
di uno scenario di stagflazione,           di rose» l’ha definita l’immarcesci-                       di un anno prima. La curva pren-
combinazione di bassa crescita e           bile Fatih Birol (11) – alle ragioni                       de a salire dal giugno del 2020 pas-
alta inflazione, il peggiore che una       che ne sono all’origine, agli effetti                      sando da meno di 2 doll./mil. Btu
banca centrale si trovi ad affron-         che sta provocando, a partire dagli                        a 7,5 nel gennaio 2021, a 21,2 a
tare (8). Se la attuale struttura dei      insegnamenti che dovrebbero trar-                          settembre, a 30,3 a ottobre con una
prezzi energetici si confermerà nel        sene sulla transizione energetica.                         punta il 5 ottobre a circa 40 doll./
2022 la spesa energetica aumenterà                                                                    mil. Btu (12), pari in equivalente pe-
rispetto al 2020 di 6.000 miliardi di                                                                 trolio a 190 dollari al barile contro
dollari a circa 9.000 con una sua          1. L’IMPENNATA DEI PREZZI                                  i circa 80 cui veniva scambiato lo
incidenza sul prodotto interno lor-                                                                   stesso giorno il Brent Dated (circa
do mondiale che dal 3% aumenterà             Partiamo dai dati nazionali, in                          il 60% in più di inizio anno). Per
all’8,8% (9).                              parte simmetrici a quelli degli altri                      segnare da lì una flessione sui 25,0
   Il sistema energetico mondiale,         paesi europei. Nei primi dieci mesi                        doll./mil. Btu per la promessa di
di molto indebolito dalla crisi pan-       del 2021 il Prezzo Unico Nazionale                         Putin di aumentare l’export di gas
demica, non ha saputo corrispon-           (PUN) dell’energia elettrica che si                        verso l’Europa e per prese di po-
dere allo strappo della crescita           forma sulla borsa elettrica è salito                       sizioni tecniche. Vale rimarcare
economica stimata dal FMI al 6%.           in Italia mediamente del 273% ri-                          che i prezzi europei si confrontano
A causare un’impennata dei prez-           spetto allo stesso periodo del 2020                        con quelli americani intorno ai 5-6
zi del metano come non se ne ha            passando da 36,4 euro/MWh a 99,3                           doll./mil. Btu con evidente impatto
memoria, ha giocato non tanto il           euro/MWh. A fine settembre ha se-                          sulla competitività di molti settori.
leggero aumento della sua doman-           gnato un ulteriore balzo a 218 euro/                          Nel secondo semestre del 2021
da su scala mondiale, come invece          MWh per esplodere nel giro di una                          (Tab. 1) i prezzi finali dell’elettri-
sostenuto dalla Commissione euro-
pea (10), ma da due altri fattori. Da
                                           Tab. 1 - ITALIA: AUMENTO PREZZI TUTELATI ELETTRICITÀ E GAS NEL SECONDO SEMESTRE
un lato, l’effetto di traino di quella
                                                    2021 (%)
asiatica, disposta a pagare il meta-                                      Dal 1° luglio                Dal 1° ottobre                     Totale
no a qualsiasi prezzo e, dall’altro                                            con intervento                con intervento                con intervento
lato, la scarsità della sua offerta per                                         del Governo                   del Governo                   del Governo
la sua limitata capacità produttiva        Elettricità                   20          9,9                45        29,8              65             39,7
disponibile causata dal crollo degli       Gas                          15,3        15,3                30        14,4             45,3            29,7

                                                                                                                                                          9
ENERGIA 4/2021

cità sono aumentati del 39,7%;                                                     cano aumentato in un decennio di
quelli del gas naturale del 29,7%.                                                 oltre quattro volte (19). Parallela-
L’aumento sarebbe stato di molto                                                   mente, si registrava lo spostamen-
superiore, rispettivamente del 65%                                                 to del baricentro della domanda
e del 45%, se non fosse intervenuto                                                mondiale verso l’Asia (20), così che
il Governo, impegnando 4,7 miliar-                                                 in un batter d’ali quel che accade-
di di euro (13). Mantenere invaria-                                                va in quel mercato si riverberava
te le aliquote tariffarie costerebbe                                               su quello europeo, sempre meno
nell’intero 2022 circa 9,5 miliardi.                                               eurocentrico e ormai quasi intera-
A gennaio le cose dovrebbero peg-                                                  mente dipendente dall’estero.
giorare, considerando che le quo-                                                     Principale effetto della globa-
tazioni ad ottobre del gas naturale                                                lizzazione del mercato e della sua
sono risultate circa doppie di quel-                                               maggior liquidità era l’accresciuta
le utilizzate per il precedente ag-                                                importanza delle transazioni spot,
giornamento (14).                                                                  con prezzi che riflettono i quotidia-
   Quel che colpisce è che la cre-                                                 ni rapporti domanda/offerta e mo-
scita dei prezzi del gas (e quindi il                                              vimenti speculativi. Prezzi per loro
suo riverbero sull’elettricità) non                                                natura estremamente più volatili
sia stata avvertita e contrastata dai                                              rispetto a quelli nei contratti a lun-
governi, da Bruxelles, dall’Agen-        mercato tra produttori/esportatori        go termine. L’importanza di questi
zia di Parigi (15) nonostante ve ne      e consumatori/importatori, garan-         ultimi andava per contro progres-
fossero tutti i presupposti (16). Una    tendo a entrambi una piena «si-           sivamente decrescendo anche per
colpevole negligenza riconducibile       curezza» (17) rispettivamente della       la contrarietà di Bruxelles e dei go-
al convincimento che di petrolio e       domanda e dell’offerta. Secondo: i        verni che li ritenevano d’ostacolo
metano non valga la pena interes-        prezzi, fissati in base al criterio del   alla gas-to-gas competition (21) e nel
sarsi. Mentre la crisi si avvicinava,    net back (18), il valore d’uso finale     convincimento che i bassi prezzi
l’Europa discettava se riconoscere       del metano, erano indicizzati (a          spot fossero l’esito strutturale delle
al metano le virtù della tassono-        sconto) a quelli del petrolio così da     liberalizzazioni e non già di tempo-
mia, ovvero negargliele così impe-       garantirne, dovendolo sostituire,         ranei surplus di offerta (22).
dendone gli investimenti. Convinti       la competitività sui mercati finali.
dell’essenzialità del metano anche       I prezzi venivano rivisti periodica-
nel lungo termine vale riflettere        mente su medie mobili semestrali,         3. LE POLITICHE DI
sulle ragioni dell’aumento dei suoi      consentendone una relativa stabili-          ACQUISTO DEL METANO:
prezzi.                                  tà. Il mercato spot restava del tutto        DALLA SICUREZZA ALLA
                                         marginale.                                   CONCORRENZA
                                            Da allora le cose sono drastica-
2. LA GLOBALIZZAZIONE DEL                mente cambiate per più ragioni.              Dal nuovo millennio, la passata
   MERCATO INTERNAZIONALE                La più importante è la piena glo-         strategia di lungo termine tesa alla
   DEL METANO                            balizzazione del mercato interna-         sicurezza degli approvvigionamen-
                                         zionale, specie nell’area euro-asia-      ti, un bene pubblico e non privato,
  Fino a una ventina di anni fa il       tica, per due motivi. Da un lato,         veniva sopraffatta dall’euforia libe-
mercato internazionale del meta-         l’enorme crescita delle transazioni       ralizzatrice proiettata a sublimare
no aveva connotazioni regionali,         del gas naturale liquefatto (GNL)         le virtù della concorrenza. In un
con una divisione in tre aree: at-       – il vero game changer del merca-         confuso affastellarsi di provvedi-
lantica, europea, asiatica. L’Euro-      to – arrivate a rappresentare circa       menti estranei a un qualsiasi di-
pa si approvvigionava per un terzo       la metà di quelle complessive su          segno strategico, nel nostro Paese
dei fabbisogni al proprio interno e      una domanda mondiale aumentata            si decideva di imporre all’Eni di
per due terzi all’estero, specie dal-    da inizio millennio di circa il 60%       disfarsi di una parte dei contratti
la Russia, quasi interamente via         (da 2.400 a 3.800 miliardi di metri       di importazione cedendoli a rent
gasdotto. Altra caratteristica era       cubi). Questa crescita alimentava         seekers estranei al business meta-
data dalla natura dei contratti di       il convincimento che il mondo del         nifero, illudendosi in tal modo di
importazione con due peculiarità.        gas fosse divenuto più sicuro: per        accrescere la concorrenza inter-
Primo: l’essere a lunghissimo ter-       il maggior numero di fornitori; la        na (23); di imporre gare per vasti
mine (alcuni decenni) imperniati         maggior flessibilità degli scambi; lo     ambiti territoriali per il rinnovo
su relazioni contrattuali configu-       sganciamento dalla rigidità dei ga-       delle concessioni di distribuzione
rabili come partnership industriali      sdotti e relativi rischi politici.        (ancora in gran parte da effettuarsi
più che meramente commerciali,              Dall’altro lato, l’entrata sul mer-    a venti anni di distanza); di sepa-
perché capaci di ripartire i rischi di   cato internazionale del gas ameri-        rare – decisione quasi unica in Eu-

 10
ENERGIA 4/2021

ropa – Snam da Eni (alla prima le         dente Commissione europea han-               zione dal carbone allo stesso gas e,
infrastrutture alla seconda i servi-      no inventato il prezzo di mercato            relativamente all’Europa, tensioni
zi), una scelta di fatto superata re-     del metano ed ora tutti ne possono           nel rapporto domanda-offerta (37).
centemente con l’entrata di Snam          vedere i risultati» (32). Nella media        Nel primo semestre dell’anno, la
nei servizi (24).                         di ottobre quello spot quotava alla          sua domanda è aumentata intorno
   Non ultimo, si decideva, come          piattaforma TTF 24,9 doll./mil. Btu          all’8% per la ripresa dell’attività;
nella maggior parte dei paesi euro-       contro 7,2 doll./mil. Btu dell’oil lin-      l’aumento del carbon price che ha
pei, di ancorare i prezzi finali del      ked nei contratti a lungo termine:           favorito lo switch al metano; le av-
gas, prima fissati sui prezzi defi-       circa 3,4 volte superiore (Fig. 2)(33).      verse condizioni metereologiche; il
niti nei contratti a lungo termine,       La crisi ha per altro riportato in           prolungarsi del lavoro da remoto;
a quelli spot (25) della principale       auge sia in Europa che in Asia que-          la scarsa ventosità nei paesi del
piattaforma (hub) di scambio (26),        sti contratti, con quotazioni aggan-         Nord. E, paradossale a dirsi, la
quella olandese denominata TTF            ciate al petrolio (34), specie nel più       scarsità di carbone che ha costret-
cui veniva aggiunto un teorico co-        volatile mercato del GNL (35).               to diversi paesi a ricorrere all’uso
sto di trasporto (27). «Un grande            Stime dell’Agenzia di Parigi              del metano nella generazione elet-
fallimento della regolazione – se-        quantificano in 70 miliardi di dol-          trica, drenandolo dalle già basse
condo Dieter Helm – per l’aggancio        lari i benefici che l’ancoraggio ai          scorte.
ai prezzi spot in tempo reale e la        prezzi spot ha portato all’Europa               A questo aumento della doman-
relativa assenza dei contratti long-      nello scorso decennio, ridottisi             da di gas, si è contrapposta una
term» (28), che oggi non rappresen-       però nel solo 2021 di 30 miliar-             scarsa offerta da cui un minor ri-
tano più di un quarto dell’intero         di di dollari e in misura maggiore           empimento stagionale degli stoc-
mercato europeo (29).                     se considerassimo il rimbalzo sui            caggi a metà anno – ai minimi sto-
   La convenienza dei prezzi spot         prezzi dell’elettricità (36). Il saldo       rici dal 2013 (38) – prima per una
sarebbe tuttavia progressivamente         netto diverrebbe poi negativo se in-         primavera fredda, che ha dirottato
venuta meno più riflettevano quelli       cludessimo il «costo della sicurez-          al consumo volumi destinati a ri-
del metro cubo marginale di GNL           za» implicito nei contratti a lungo          serva, quindi per la scarsa conve-
– divenuto price-maker del mercato        termine e se il 2022 dovesse anche           nienza a immettere gas nei siti di
– che l’Asia era disposta a pagare.       in parte replicare la situazione di          stoccaggio. Che le autorità pubbli-
L’Europa, in conclusione, si met-         quest’anno nel differenziale tra le          che, i regolatori, le società di ge-
teva in competizione con la fame          due serie di prezzi.                         stione, non vi abbiano provveduto
di gas della Cina, dell’India, del                                                     è difficilmente comprensibile e ac-
Giappone. Una gara persa in par-                                                       cettabile, specie nell’assurdo caso
tenza. L’ordine impartito dal go-         4. TENSIONI DOMANDA-                         italiano (39).
verno cinese alle proprie imprese            OFFERTA NEL MERCATO                          Diverse le ragioni della scar-
di garantirsi a «qualsiasi prezzo» le        DEL METANO                                sità dell’offerta effettiva o anche
forniture di metano ha sospinto il                                                     solo temuta. Primo: l’indisponibi-
30 settembre i prezzi del GNL sul           A trainare verso l’alto i prezzi ha        lità di diversi fornitori, in primis
Japan-Corea-Market (JCM) oltre il         concorso, come detto, l’aumento              Gazprom, ad accrescere le quantità
livello prima mai raggiunto di 34,0       della domanda mondiale di gas,               oltre il minimo pattuito. Secondo:
doll./mil. Btu (30).                      specie cinese a causa della transi-          il calo strutturale delle estrazioni
   La crescita della domanda asia-
tica attrae volumi spot di GNL, la
                                          Fig. 2 - CONFRONTO PREZZI SPOT E PREZZI CONTRATTI LUNGO TERMINE, 2012-2021 (euro/MWh)
Cina li ha raddoppiati in un anno,        90                                                                                  90
deviati dalla possibile destinazio-
ne verso l’Europa innalzandone i          80                                                                                 80
prezzi. In particolari circostanze,       70                                                                                 70
come le attuali, la correlazione          60                                                                                 60
tra i prezzi diventa però a «doppio
                                          50                                                                                 50
senso», col mercato europeo che –
per scarsità d’offerta – costringe i      40                                                                                 40
buyer asiatici ad «accettare» prezzi      30                                                                                 30
più alti (31). L’allentarsi della scar-   20                                                                                 20
sità determina per contro una ge-
                                          10                                                                                 10
nerale riduzione dei prezzi come
accaduto a fine ottobre.                   0                                                                                    0
   In una intervista, il Presidente
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russo Vladimir Putin ha ridicoliz-
                                          fe

zato: «i saggi membri della prece-        Fonte: nostre elaborazioni su dati Platts.

                                                                                                                           11
ENERGIA 4/2021

nel Regno Unito e nei Paesi Bassi        metà (46). Quinto: il moltiplicarsi       mania) vi è stato anche un ritorno
(specie a Groningen per rischi si-       di tensioni geopolitiche tra diversi      all’olio combustibile.
smici), mentre la Norvegia le ha ri-     paesi, come sempre accade quando
dotte per manutenzioni. Terzo: una       i mercati registrano situazioni di
minor offerta rispetto al previsto di    scarsità (47), che hanno impattato        5. LA CORRELAZIONE METANO-
GNL (40), con una contrazione nei        sui regolari flussi commerciali.             ELETTRICITÀ (52)
primi nove mesi dell’anno delle sue         Se Bruxelles avesse esercitato
importazioni in Europa di quasi il       un minimo monitoraggio di quel               La crisi dei prezzi è risultata
25% ed un utilizzo dei rigassifica-      che avveniva, molti dei guasti che        «inattesa» per la scarsa conside-
tori crollato al 30% (41). Ancor più     stiamo vivendo avrebbero potuto           razione prestata a due aspetti diri-
drammatica l’impennata ad oltre          essere evitati. A tale possibilità si     menti: i mutamenti strutturali nel-
200 mila dollari dei noli spot gior-     è contrapposta peraltro, a testimo-       la configurazione del mercato del
nalieri delle metaniere di GNL (42).     niare il caos che regna sui cieli di      metano, di cui si è detto, e la biu-
La ritrosia ad investire delle gran-     Bruxelles, la richiesta avanzata da       nivoca correlazione tra elettricità e
di compagnie petrolifere ha preso        alcuni paesi – tra cui l’Italia – e non   metano. Il prezzo dell’elettricità in
ad avvertirsi, perché, è stato scrit-    esclusa dalla Commissione (48), che       Europa viene determinato in aste
to: «If you kill the majors, you kill    l’Unione accentri a sé gli acquisti       orarie secondo logiche concorren-
LNG» (43).                               del metano, quasi fosse paragona-         ziali che riflettono i fondamentali
   Quarto: il rallentamento da set-      bile ai vaccini. Proposta che deno-       di mercato. Quel che più colpisce
tembre delle esportazioni dalla          ta una scarsa comprensione della          nella tempesta perfetta che ha at-
Russia, dopo una crescita sin lì         formazione dei prezzi, non essen-         traversato come una frustata l’in-
del 20%, per ragioni interne e per       do per lo più l’esito di negoziazioni     tera Europa è la simultaneità degli
le pressioni politiche esercitate        commerciali; della complessa ar-          aumenti dei prezzi elettrici (anche
sull’Europa per ottenere le certifi-     chitettura dei contratti d’acquisto;      se differenziati da paese a paese)
cazioni tecniche e regolatorie per       della netta contrarietà dei venditori     indipendentemente dalla struttura
l’entrata in esercizio del comple-       a partire da Gazprom.                     dei mix della generazione e dalla
tato Nord Stream 2 (44). Una re-            Secondo Dieter Helm, «la Rus-          penetrazione delle rinnovabili.
sistenza da parte di Bruxelles che       sia è la prima immediata causa               In un anno i prezzi all’ingros-
riflette l’incapacità di rendersi con-   della crisi» (49). L’interrogativo è      so dell’elettricità sono aumentati
to che l’Europa è «ostaggio» della       se Gazprom – maggior fornitore            ovunque con un massimo di dieci
Russia e che Gazprom, ha affer-          europeo (40%) – stia o meno per-          volte in Gran Bretagna, nonostan-
mato il suo CEO Alexei Miller, è         seguendo una strategia di vendita         te sia leader delle rinnovabili, con
«half a business, and half a state       e di prezzi che massimizzi il suo         poco meno del 45% della power
policy arm» (45). La sua decisione       potere di mercato (50) forzando le        generation. Per fronteggiare le dif-
di lasciare a secco sino a metà no-      imprese a sottoscrivere nuovi con-        ficoltà Londra non ha esitato a ri-
vembre gli 8 stoccaggi che incredi-      tratti di lungo termine. Un ecces-        mettere in funzione centrali a car-
bilmente controlla in Europa po-         sivo rialzo dei prezzi finirebbe per      bone, infischiandosene della tran-
trebbe farsi rientrare nella seconda     altro per ritorcersi contro la Russia     sizione. Numerose utility non sono
                                         distruggendo la domanda, come             più in grado di rifornirsi agli attuali
                                         sostenuto dallo stesso Putin (51).        prezzi (53), mentre ai trader è stato
                                            L’insieme di queste tensioni si        chiesto di fornire onerose garanzie
                                         è riverberato sui prezzi in Europa        per operare. Diversi retailer inglesi
                                         considerando che l’80% del gas che        non integrati (54) stanno fallendo:
                                         consuma è basato sulla gas-to-gas         ai primi di novembre diciotto dei
                                         competition e solo il 20% è indiciz-      cinquantacinque che operavano,
                                         zato al petrolio. L’Europa è a corto      costringendo il governo a inter-
                                         di gas naturale, mentre l’esplosio-       venire per supplire alle forniture
                                         ne dei prezzi va costringendo alla        mancanti (55).
                                         chiusura o al calo della produzione          La proliferazione di piccoli ope-
                                         un numero sempre più ampio di             ratori indotta dalla liberalizzazio-
                                         fabbriche. Ma è a corto anche di          ne del mercato si sta rivolgendo
                                         carbone. La bassa ventosità e i mag-      contro i consumatori, con la pro-
                                         giori prezzi hanno spinto le utility      spettiva che si torni al dominio del-
                                         in Gran Bretagna e Germania ad            le Big Six. Una deriva che ha preso
                                         aumentarne l’impiego sospingendo          a manifestarsi anche in Germania,
                                         i prezzi oltre i 200 dollari a tonnel-    Francia, Italia negli oltre 700 pic-
                                         lata, cinque volte quelli di un anno      coli retailer. Costi vieppiù insoste-
                                         fa. In alcuni paesi (Francia, Ger-        nibili, specie quando gravano su

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ENERGIA 4/2021

produzioni già contrattualizzate e       il bilanciamento nonché la neces-
di lungo periodo, rendono preferi-       sità di sviluppare onerosi sistemi
bile per gli operatori rinunciare a      di accumulo per favorirne la pene-
produrre anche pagando penali, se        trazione. Ai benefici derivanti dal-
inferiori alle perdite che si prospet-   la riduzione del PUN si sono con-
tano.                                    trapposti, in conclusione, maggiori
   Tornando al nostro Paese, la do-      costi di sistema con un saldo netto
manda di elettricità, pur in ripresa     quasi impossibile a valutarsi.
rispetto al 2020, non è stata tale da       L’aumento dei prezzi elettrici ha
influenzare il rialzo delle quotazio-    sollevato un acceso dibattito su chi
ni. Il driver determinante è stato       ne sia stato responsabile. Secondo
l’aumento dei prezzi del metano,         il vicepresidente della Commissio-
proxy del costo operativo della tec-     ne Frans Timmermans, padre delle
nologia marginale che nella funzio-      proposte «Fit for 55», «se avessimo
ne di merito (merit order) chiude il     avuto il Green Deal cinque anni pri-
mercato per la maggior parte delle       ma non saremmo nell’attuale situa-
ore (specie serali) determinando il      zione, perché avremmo avuto una
prezzo di equilibrio (system margi-      minor dipendenza dal gas natura-
nal pricing) (56). I consumatori pa-     le» (60). Dello stesso avviso la presi-
gano quindi nella bolletta il costo      dente Ursula von der Leyen (61) e la      so le proposte incluse nel «Fit for
marginale del gas.                       Commissione secondo cui: «more            55», cercando di minimizzarne la
   Altro fattore che ha contribuito      renewables translate into lower           gravità, sostenendo che la crisi del
al rialzo dei prezzi è il carbon pri-    wholesale market prices» (62).            gas è del tutto «normale» (65), che
ce, istituito con l’Emission Trading        Affermazioni non veritiere: es-        «l’offerta non è a rischio» (!), che
Scheme (ETS), che costituisce un         sendo i prezzi elettrici fissati dal      le cose si «appianeranno dall’apri-
costo per il termoelettrico traslato     metano in misura disancorata dal          le 2022» (66). Insomma: che nulla è
nei prezzi finali. Dopo una lunga        livello di penetrazione delle rin-        cambiato. Posizioni non condivise
fase su livelli tali da non influenza-   novabili. In Olanda, ad esempio,          da diversi paesi membri, come te-
re i costi di produzione, il carbon      ove il gas conta per circa il 40%         stimoniato dallo scontro di «tutti
price ha preso a crescere (57) pas-      dei consumi di energia, l’aumento         contro tutti» nei recenti consigli
sando in un anno da 28 euro/tonn.        dei prezzi elettrici è stato del 273%     europei (67).
ai circa 65 euro/tonn. di inizio otto-   mentre in Polonia, dove il gas con-          Nondimeno alcune rigidità ta-
bre (con introiti annuali dei gover-     ta per il 20%, l’aumento è stato del      lora di natura ideologica, si pensi
ni dalle sue aste per 55 miliardi).      504% (63). La conclusione è che in        alla questione nucleare, sembrano
   Le fonti rinnovabili, avendo co-      Europa il gas resterà fondamentale        allentarsi. Cambiare idea può esse-
sti operativi quasi nulli, entrano       ancora per lungo tempo come fonte         re prova di intelligenza a condizio-
alla base della funzione di merito       marginale e per l’equilibrio del si-      ne però che se ne traggano le con-
esercitando una pressione ribas-         stema elettrico. Non saremmo sta-         seguenze e che, separato il grano
sista sul Prezzo Unico Nazionale         ti quindi esenti dagli aumenti dei        dal loglio, si modifichino scenari e
dell’energia elettrica. La maggior       prezzi anche se il Green Deal fosse       politiche sin qua seguite. Quel che
parte di quelle incentivate (58) vie-    stato stabilito prima. È incompren-       vale per Parigi nel disegnare i futu-
ne venduta in borsa dal GSE a un         sibile dunque la possibilità che il       ri scenari energetici e per Bruxelles
prezzo di offerta pari a zero. La        metano venga escluso dalla tasso-         nel trarne le policy che gli Stati do-
loro penetrazione tende quindi a         nomia europea, come richiesto dal         vrebbero implementare.
ridurre la domanda residua, ossia        Parlamento europeo (64).                     Prendiamo alcuni esempi, ad ini-
la parte di carico soddisfatta da ge-                                              ziare dagli investimenti negli idro-
nerazione termoelettrica. Pertanto,                                                carburi. Che non bisognasse più
gli impianti marginali più costosi       6. LE VERITÀ ALLA LUCE                    effettuarli era divenuto un must,
vengono estromessi dal mercato e                                                   specie dopo le spavalde afferma-
il prezzo di borsa viene determina-         Il crash dei prezzi ha messo in        zioni di Fatih Birol, secondo cui la
to da un impianto marginale a co-        luce fatti, dinamiche, realtà col-        capacità produttiva esistente è più
sti inferiori, con una conseguente       pevolmente trascurate. Molte cer-         che sufficiente a soddisfare una do-
riduzione del PUN (59).                  tezze paiono affievolirsi, con l’e-       manda decrescente e considerato
   Questo effetto di compressio-         mergere di posizioni divergenti           l’obiettivo net-zero. Di fronte al bal-
ne avviene sul mercato del giorno        rispetto a quelle sin qua sostenute.      zo dei prezzi, l’Agenzia ha corretto
prima, ma l’intermittenza di foto-       Quel che ha gettato nel panico la         il tiro sostenendo l’essenzialità del
voltaico ed eolico determina per il      Commissione europea nel timore            metano (68) ma soprattutto che bi-
sistema un aumento dei costi per         che la crisi attenui l’attenzione ver-    sogna «aumentare gli investimenti

                                                                                                                     13
ENERGIA 4/2021

nella capacità produttiva per sod-         non produce» è capitato di legge-         L’Agenzia di Parigi stima una do-
disfare la domanda attesa» (69).           re come fosse cosa sorprendente,          manda mondiale in crescita da qui
Insomma, da Parigi tutto e il suo          mentre al contempo si sostiene che        al 2024 di 350 miliardi metri cubi a
contrario. Un’ambivalenza scon-            le rinnovabili siano in grado di ga-      4.300 miliardi. Che l’offerta sia in
certante ove si consideri il mutato        rantire entro breve il 100% della         grado di soddisfarla non è affatto
ruolo che l’Agenzia si è dato: da ga-      generazione elettrica. Per dar loro       certo così che, concludono da Pari-
rante della sicurezza energetica dei       spazio, accelereranno le chiusure         gi, «concerns over security of sup-
paesi OCSE (la ragione della sua           della generazione per il carico di        ply may arise» (74).
istituzione nel 1974) a ufficio studi      base che le rinnovabili non potran-          Quarto esempio: politica di ap-
e faro della transizione ecologica.        no sostituire completamente. Da           provvigionamento del gas natura-
   La pressione dei governi, organi-       qui la previsione che i prezzi ener-      le, relativamente alla provenienza
smi internazionali, investitori e lo       getici rimarranno più alti rispetto       delle forniture, alle tipologie con-
tsunami finanziario post-pandemia          al periodo pre-pandemia e in Italia       trattuali, al possibile ruolo di co-
hanno reso estremamente difficile          più alti del resto d’Europa.              ordinamento di Bruxelles, all’inte-
e oneroso per le compagnie petro-             Terzo esempio: l’ineludibilità         grazione del mercato europeo (75).
lifere investire nei loro business         del ricorso al metano, se non altro       Dopo aver sostenuto che interesse
tradizionali, con una contrazione          come funzione suppletiva delle in-        dell’Europa era di ridurre la pro-
stimata quest’anno a 250 miliardi          termittenti rinnovabili. «Tu puoi         pria dipendenza da Mosca creando
di dollari contro gli oltre 800 del        sopravvivere una settimana senza          ostacoli alla realizzazione del Nord
2014. Gli effetti cominciano ad            elettricità ma non senza gas» ha af-      Stream 2, ci si trova quasi a implo-
avvertirsi sull’offerta corrente di        fermato Marco Alverà (73). A parte        rare «that Russia could do more
metano, di cui si è detto, e in pro-       il fatto che senza elettricità tutto si   to increase gas availability to Eu-
spettiva su quella di petrolio col         ferma, si dica apertamente che il         rope» (76). Morale: l’Europa abbi-
rischio di una crescita dei prezzi         gas naturale resta essenziale anco-       sogna ancora ampiamente del gas
a tre cifre. Quel che era evitabile,       ra per lungo tempo e non residuale        russo in una posizione negoziale
commenta «The Economist», se gli           nei bilanci energetici, evitando di       però fortemente indebolita, mentre
investimenti upstream fossero stati        contrapporlo ad altre tecnologie e        vi è da chiedersi se Mosca possa o
più elevati (70).                          riconoscendogli i crismi della tas-       meno ritenersi ancora un fornitore
   L’aumento dei prezzi non ha co-         sonomia.                                  affidabile.
munque convinto, almeno sinora,               Quel che non è chiaro a Bru-
le imprese ad accrescere la spesa          xelles è che se l’Europa ne avesse
in investimenti minerari nonostan-         in futuro necessità, trovarlo sarà        7. CONCLUSIONI
te lo straordinario aumento della          tutt’altro che facile per l’assenza
profittabilità e della liquidità. A        di capacità produttiva inutilizza-           La prima conclusione che sem-
favorirne un cambiamento di poli-          ta; i lunghi tempi per ricostituir-       bra opportuno fare è che in una
tica potrebbe ancor più valere la ri-      la; la pochezza degli investimenti;       crisi che può dirsi globale, l’area
duzione della avversità dei governi        la declinante produzione interna.         maggiormente a rischio è l’Euro-
nazionali verso tali attività. Il crollo                                             pa: a corto di energia, si tratti di
degli investimenti petroliferi è resa                                                gas o di carbone e col rischio che
ancor più critica dall’insoddisfa-                                                   lo shock dei prezzi impatti sulla
cente crescita di quelli nelle rinno-                                                ripresa economica. Una crisi, si è
vabili, a un ritmo la metà di quello                                                 detto, che l’Europa si è «Self-In-
necessario per raggiungere la neu-                                                   flicted»(77). La scarsità e l’onerosi-
tralità carbonica, mentre i costi di                                                 tà del metano vanno accrescendo
produzione dei moduli fotovoltaici                                                   l’impiego del carbone e del petro-
sono balzati di un 50% per l’au-                                                     lio negli impianti dual-fuel acuen-
mento del costo dei materiali e dei                                                  done in entrambi i casi la crescita
trasporti, col rischio di un dimez-                                                  dei prezzi (78). Quando il gioco si fa
zamento della nuova capacità pre-                                                    duro gli impegni green possono at-
vista il prossimo anno (71).                                                         tendere. Quando, in sostanza, ce li
   Secondo esempio: la perdurante                                                    possiamo permettere.
criticità dell’intermittenza delle rin-                                                 Può darsi che questa crisi pos-
novabili.                                                                            sa allentarsi in un breve arco di
   Per Dieter Helm la seconda causa                                                  tempo, come è nella illusoria con-
della crisi, dopo la Russia, è stata la                                              vinzione della Commissione, ma il
bassa ventosità (72), che logicamen-                                                 fatto stesso che le sia giunta «inat-
te non dovrebbe darsi per scontata.                                                  tesa» dovrebbe far riflettere sulla
«Quando non tira il vento l’eolico                                                   necessità, da un lato, di una più

 14
ENERGIA 4/2021

soddisfacente conoscenza dei mer-                                                  ed edilizia, dovranno abbandonar-
cati energetici, quel che le è stato                                               si perché socialmente insostenibili.
richiesto dal recente Consiglio eu-                                                   «The danger is – ha scritto «The
ropeo, e, dall’altro sull’opportunità                                              Economist» – that the shock slows
di modificarne l’architettura. Par-                                                the pace of change» (82). Ovvero: la
tendo da un presupposto: che le                                                    transizione segna il passo se non
ragioni che hanno attivato l’attuale                                               retrocede. Il tempo dirà come la
crisi debbano ritenersi, ad avviso di                                              crisi ne abbia modificato i termini,
chi scrive, come strutturali per l’in-                                             considerando che la sua valutazio-
disponibilità nel giro dei prossimi                                                ne non può limitarsi a quel che ha
anni di un’offerta addizionale.                                                    prodotto, ma, non meno importan-
   Questa crisi presenta una du-                                                   te, a quel che non è stato in grado
plice specificità. In primo luogo,                                                 di produrre (riduzione emissioni
la stretta interdipendenza che lega                                                globali) o che ha impedito di fare
tutti i pezzi del puzzle energeti-                                                 (investimenti negli idrocarburi). Vi
co mondiale. La prima vera crisi                                                   sarebbe, invece, necessità di una
dell’era della globalizzazione. Fat-                                               transizione razionale, pragmatica,
ti accaduti in un qualsiasi angolo                                                 non ideologica, che sappia contem-
del mondo – si tratti della siccità in                                             perare i problemi del futuro con la
Brasile e in California o del grande                                               realtà odierna. Perché, come affer-
freddo in Cina e Giappone – sono                                                   ma il detto attribuito ad Abraham
rimbalzati ovunque in tempo reale         mezzare le immani risorse previste       Lincoln, «potete ingannare tutti
rendendo i sistemi energetici molto       nel provvedimento «Building Back         per qualche tempo e qualcuno per
più instabili, imprevedibili, meno        Better» sacrificando la maggior          sempre, ma non potete ingannare
governabili, essendo esposti a va-        parte del Clean Electricity Perfor-      tutti per sempre».
riabili esogene non direttamente          mance Program. Comportamenti di             Nonostante la realtà vada scon-
controllabili.                            cui non si è dato conto nel G20 di       fessando convincimenti ampia-
   La seconda specificità è il venir      Roma né tantomeno nella COP26            mente condivisi, essi restano co-
meno rispetto alle altre crisi dell’in-   di Glasgow; espressioni di quell’i-      munque alla base degli scenari
ter-fuel competition di lungo termi-      pocrisia organizzata che caratte-        energetico-ambientali dell’Unione
ne che consentiva un tempo di ri-         rizza larga parte delle relazioni in-    Europea. Farvi affidamento può
creare condizioni di equilibrio nei       ternazionali.                            costarci caro. Sulle analisi e pro-
mercati, sostituendo alla fonte di-          Sta di fatto che se l’inverno sarà    poste politiche finora avanzate – in
venuta critica (petrolio o nucleare)      particolarmente rigido, come fu lo       primis «Fit for 55» – andrebbe in-
altre fonti. Quel che oggi è precluso     scorso anno, l’Europa rischia di         vece aperta una riflessione critica
nei paesi avanzati dal fondamenta-        soffrire scarsità di metano anche        alla luce delle esigenze che l’attuale
lismo ecologico che impedisce lo          per il basso tasso di riempimento        crisi va evidenziando: necessità di
sviluppo di ogni fonte che non sia-       degli stoccaggi (81). Trovarsi a spe-    una ripresa degli investimenti negli
no le rinnovabili.                        rare nella tenuta delle utility; nella   idrocarburi; essenzialità anche nel
   Le cose comunque sembrano              mitezza del clima; nella caduta del-     lungo termine del metano; implica-
cambiare. Come in Francia, col            la domanda; nell’elevata ventosità,      zioni geopolitiche dei suoi approv-
rilancio dell’opzione nucleare da         nella benevolenza di Putin è segno       vigionamenti in un corretto equili-
parte del Presidente Macron (79);         della pochezza della politica euro-      brio tra sicurezza e concorrenza.
in Cina, con l’intenzione espressa        pea e dell’incapacità dei governi           Chiudo con un detto attribuito
dal Presidente Xi Jinping di rivede-      nazionali a comprendere l’impor-         a Gian Lorenzo Bernini «il tempo
re tempi e roadmap per conseguire         tanza del metano.                        scopre la verità. Anche se spesso
una piena neutralità carbonica en-           La seconda conclusione è che          non la scopre in tempo». Ebbene,
tro il 2060 (80); in Gran Bretagna,       molte assunzioni su cui reggevano        se lo shock energetico che stiamo
che non ha esitato a rimettere in         le politiche del Green Deal europeo      attraversando fosse valso a eviden-
moto vecchie centrali a carbone;          rischiano di sbriciolarsi, indebo-       ziare errate analisi e politiche, non
in Germania, che ha accresciuto           lendo la fiducia della collettività      sarebbe accaduta invano, come
i suoi impieghi di carbone del 30-        nelle virtù della transizione ener-      normalmente si dice delle disgra-
40% e dimezzato gli incentivi alle        getica che, lo si pensi o meno, va       zie. Sperando di essere ancora in
rinnovabili. Non ultimo negli Stati       presentando il suo conto. Molte          tempo.
Uniti, dove il Presidente Joe Biden       delle proposte avanzate, ad iniziare
è stato costretto dal Congresso a di-     dall’estensione dell’ETS a trasporti             Bologna, 12 novembre 2021

                                                                                                                    15
ENERGIA 4/2021

NOTE

     (1) Cfr. Akins J.E. (1973), This Time the Wolf is Here, in «Foreign      della domanda e dell’offerta consentiva di effettuare gli enormi in-
Affairs», aprile; Clô A. (2000), Economia e politica del petrolio, Bo-        vestimenti nelle fasi a monte e a valle della filiera metanifera. Su
logna, Editrice Compositori.                                                  questi pilastri è sorto e si è sviluppato il mercato europeo del gas di
     (2) Cfr. Clô A. e Pastorino D. (2003), Fatti e misfatti del deficit      quattro volte nello scorso mezzo secolo.
elettrico italiano, in «Energia», n. 3, pp. 4-13; Clô A. (2003), Fatti e           (18) Il prezzo F.O.B. di vendita del metano veniva fissato sulla
misfatti/2 dal deficit al blackout elettrico, in «Energia», n. 4, pp. 2-15.   base del prezzo medio ponderato dei prezzi finali dei prodotti che
     (3) Cfr. Reed A., Ericson S., Bazilian M., Logan J., Doran K. e          andava a sostituire (ad es. del gasolio per riscaldamento domestico
Nelder C. (2019), Sull’incertezza delle previsioni energetiche: il caso       o olio combustibile nella generazione elettrica) cui venivano sot-
dello shale gas, in «Energia», n. 4, pp. 46-55.                               tratti (net back) la fiscalità, i costi di trasporto e altri eventuali costi
     (4) Dello stesso avviso è Dieter Helm, cfr. Helm D. (2021), The          sostenuti sino alla frontiera dell’esportatore.
gas and electricity crisis – causes and consequences, 4 ottobre. I pre-            (19) Le esportazioni americane sono passate da 30 a 138 miliardi
supposti di questa crisi sono stati analizzati da Cardinale R. (2020),        di metri cubi dal 2010 al 2020. Di queste 61 erano rappresentate
Riflessioni sull’effetto delle liberalizzazioni sui prezzi del gas, in        da GNL.
«Energia», n. 3, pp. 64-73; Clô A. (2009), La grande crisi ed i futuri             (20) La domanda asiatica è aumentata negli scorsi due decenni
scenari del metano, in «Energia», n. 3, pp. 18-21; Clô A. (2011), Ver-        di circa 3 volte, in ragione soprattutto dell’aumento di 12 volte di
so una nuova età dell’oro del metano, in «Energia», n. 3, pp. 60-70.          quella cinese.
     (5) Cfr. Tooze A. (2021), Why the so-called “energy crisis” is both           (21) Quello che convenzionalmente si definiva mercato interna-
a threat and an opportunity, in «The New Statesman», 27 ottobre.              zionale del metano era infatti una sommatoria di contratti bilatera-
     (6) Cfr. FMI (2021), World Economic Outlook, 12 ottobre; OECD            li, senza alcuna possibilità di entrarvi se non per limitate quantità.
(2021), Economic Outlook, settembre.                                               (22) Cfr. Cardinale R. (2020), Op. cit.; Clô A. (2009), Op. cit.; Clô
     (7) I sei paesi erano Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bre-          A. (2013), Dall’«età dell’oro» alla «tempesta perfetta» nel mercato eu-
tagna, Giappone, Italia; cfr. Clô A. (2009), Cooperazione internazio-         ropeo del gas, in «Energia», n. 3, pp. 2-12.
nale come soluzione alla crisi energetico-ambientale, in «Energia»,                (23) Impossibile vista la dipendenza estera da un oligopolio con-
n. 3, pp. 18-28.                                                              centrato che applicava le medesime metodologie di fissazione dei
     (8) Cfr. «The Economist» del 23 ottobre 2021.                            prezzi.
     (9) Cfr. Energy Intelligence, This Time is different – Potential              (24) Cfr. Polettini F. (2021), Unbundling della rete di trasporto del
Energy Recession, 14 ottobre. Il calcolo della spesa energetica nel           gas naturale in Italia, in «Energia», n. 2, pp. 52-57.
2022 assume un prezzo del gas di 15 doll./mil. Btu, 90 doll./bbl per               (25) Questo ancoraggio divenne totalizzante nell’ottobre 2013.
il petrolio, e 125 doll./tonn. per il carbone. L’esercizio è stato effet-          (26) Quella principale è la olandese denominata TTF, cui si ag-
tuato da Philip Verleger.                                                     giungono quella tedesca NCG, austriaca VTP, italiana PSV.
     (10) Cfr. European Commission (2021), Tackling rising energy                  (27) Quel che è avvenuto dal 2012 al 2015 e dal 2019 al 2020.
prices: a toolbox for action and support, COM(2021) 660 final, otto-               (28) Cfr. Helm D. (2021), Op. cit.
bre, in cui si afferma (p. 3) che «Today’s spike (in prices, n.d.r.) is            (29) Cfr. Belyi A. (2021), Gas crunch: market and policy cau-
principally driven by increased global demand for energy at large             ses,and lessons learned, in «Energypost.eu», 5 ottobre.
and gas in particular».                                                            (30) Cfr. Energy Intelligence (2021), Asian LNG prices surges to
     (11) Cfr. Energy Intelligence (2021), Viewpoint: no rose garden,         record high, 1° ottobre.
5 ottobre.                                                                         (31) CFr. Argus Media (2021), Future Asian LNG price ceiling de-
     (12) I prezzi sono tratti da Platts European Gas Daily.                  termined by TTF, 7 ottobre.
     (13) Cfr. D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito nella Legge 23               (32) Cfr. Adomaitis N., Soldatkin V. e Zhdannikov D. (2021),
luglio 2021, n. 106, recante Misure urgenti connesse all’emergenza            Analysis: Norway, Russia reap rewards from Europe’s flexible gas
da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi      market, Reuters, 27 settembre.
territoriali, con il quale sono stati stanziati 1,2 miliardi di euro per           (33) Per il confronto dei prezzi spot con il valore di un contrat-
finanziare la riduzione della componente tariffaria «ASOS» per il             to a lungo termine, è stato utilizzato un indicatore di fonte Platts
terzo trimestre 2021; riguardo al quarto trimestre il Governo è in-           (NWE Oil-Indexed Gas Indicator) che rappresenta il valore mensile
tervenuto col D.L. 27 settembre 2021, n. 130, Misure urgenti per il           del gas di un tradizionale contratto di vendita a lungo termine nel
contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico     Nord-Ovest europeo indicizzato ai prodotti petroliferi (olio com-
e del gas naturale, che ha stanziato altri 3,5 miliardi di euro, tratti       bustibile e gasolio prevalentemente). Il valore non è aggiustato con
dal fondo destinato a finanziare la transizione ecologia e da quelli          sconti o modifiche avvenuti in seguito a rinegoziazioni contrattua-
resi disponibili dall’attenuarsi dell’emergenza climatica.                    li; si ritiene, tuttavia, riflettere i tradizionali LT indicizzati.
     (14) Cfr. ARERA (2021), Memoria, XX/2021/I/COM, 18 ottobre.                   (34) Cfr. Energy Intelligence (2021), Soaring Prices May Bolster
     (15) Nel Gas Market Report Q3-2021 la IEA, pur evidenziando              Term Contract Charms, Inpex Boss Says, 7 ottobre.
una crescita della domanda al 2024 e difficoltà dell’offerta, prevede-             (35) Cfr. Reuters (2021), About 24 mtpa long-term vols signed into
va un tendenziale calo dei prezzi a partire da livelli medi in Europa         end-users in 2021, 19 ottobre.
di poco superiori agli 8 doll./mil. Btu.                                           (36) Cfr. Hunter N. (2021), European gas liberalization cut import
     (16) Cfr. OIES (2021), Quarterly Gas Review – Short Term Outlo-          costs by $70 bil in last decade: IEA, S&P Global Platts, 25 ottobre.
ok for Gas Markets, agosto; Clô A. (2021), Prezzi del gas: un’impen-               (27) Cfr. Fulwood M. (2020), $2 gas in Europe is here: who will
nata da non sottostimare, in «RivistaEnergia.it», 19 agosto.                  blink first?, The Oxford Institute for Energy Studies; Adomaitis et al.
     (17) Quel che avveniva specialmente grazie alla formula del take         (2021), Op. cit.
or pay: ove a fronte dell’obbligo dei venditori di assicurare agli ac-             (28) Il tasso di riempimento di quelli europei era a fine giugno
quirenti le quantità pattuite stava quello degli acquirenti di ritirarle      2021 al 47,5%, 33 punti in meno di fine 2020. In Italia le giacenze
o comunque di pagarne il valore. Questa duplice certezza, dal lato            al 31 luglio erano inferiori del 20% a quelle di un anno prima; cfr.

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ENERGIA 4/2021

UE (2021), Quarterly Report on European Gas Market, vol. 14; GME           come noto, la cessazione degli incentivi si è riflessa in una con-
(2021), Newsletter, n. 151, agosto; all’inizio di ottobre il tasso di      trazione degli investimenti. Negli ultimi cinque anni sono stati in-
riempimento degli stoccaggi europei era del 74% contro il 94% del-         stallati mediamente 900 MW di FER non programmabili (di cui
lo scorso anno; cfr. «Petroleum Intelligence Weekly» dell’8 ottobre        350 di eolico e 550 di fotovoltaico, pur mostrando quest’ultimo una
2021.                                                                      tendenza a crescere). Un tasso di crescita incompatibile con i nuovi
    (39) In Italia potrebbe infatti avervi contribuito il trasloco delle   obiettivi energetici, che richiederebbero un aumento della capacità
competenze dal Ministero dello Sviluppo Economico al neocosti-             produttiva di 6-7 GW all’anno fino al 2030.
tuito Ministero della Transizione Ecologica che ha impedito una                (60) Cfr. Timmermans F. (2021), European Parliament Plenary De-
piena operatività del Comitato Tecnico incaricato di affrontare            bat on Fit for 55 after the presentation of IPCC Report, 14 settembre.
le emergenze nel settore del metano; cfr. «Staffetta Quotidiana»               (61) Nel Consiglio europeo del 31 ottobre ha dichiarato: «Every
(2021), Se il MITE dimentica l’emergenza gas, 3 novembre.                  kilowatt of electricity produced from renewable sources is... an in-
    (40) La capacità di produzione è aumentata di 20 mil. tonn., con-      surance against rising energy prices».
tro i 40 mil. tonn. attesi; cfr. OIES (2021), Why Are Gas Prices So            (62) Cfr. European Commission (2021), Op. cit., ove si afferma
High?, settembre.                                                          che «The current electricity price increase is primarily due to glo-
    (41) Cfr. Belyi A. (2021), Op. cit.                                    bal demand for gas soaring as economic recovery is picking up»,
    (42) Cfr. World Economic Forum (2021), 5 things you should             p. 2; errore ribadito a p. 3, ove si afferma che «where gas plays a
know about Europe’s energy crisis, 26 ottobre.                             greater role in the energy mix, retail prices were affected the most».
    (43) «Petroleum Intelligence Weekly» dell’8 ottobre 2021.                  (63) Ibidem.
    (44) Tagliapietra S. e Zachmann G. (2021), Is Europe’s gas and             (64) Si rimanda al Report della Commissione Industria, Ricer-
electricity price surge a one-off?’, Bruegel Blog, 13 settembre; OIES      ca, Energia del Parlamento europeo del 30 settembre 2021 A9-
(2021), Big Bounce: Russian gas amid market tightness, settembre;          0269/2021.
OIES (2021), Nord Stream 2: on the verge of sending gas to Europe,             (65) Nel discorso del 21 ottobre al Consiglio europeo, Ursula von
novembre.                                                                  der Leyen ha sostenuto che la crisi del gas è normale, essendo la
    (45) Cfr. Cohen A. (2021), Europe’s Self-Inflicted Energy Crisis, in   variazione dei suoi prezzi ciclica. Quel che non può dirsi dell’at-
«Forbes», 14 ottobre.                                                      tuale crisi.
    (46) Quattro depositi sono dislocati in Germania, uno in Repub-            (66) Cfr. European Commission (2021), Op. cit.
blica Ceca, uno in Austria e uno in Serbia per una capacità com-               (67) In particolare, in quello del 20-21 ottobre che non è riuscito
plessiva di 8,7 miliardi metri cubi.                                       in sostanza a pervenire a un condiviso comunicato conclusivo; cfr.
    (47) In particolare, vale rammentare le tensioni tra Algeria e         Clô A. (2021), Regna il caos sul cielo di Bruxelles, in «RivistaEner-
Marocco che si vanno ripercuotendo sulle forniture alla Spagna,            gia.it», 25 ottobre.
di cui l’Algeria è primo esportatore; tra Russia e Moldavia per la             (68) Cfr. IEA (2021), Statement on recent developments in natural
pressione di Mosca a sottrarre la Moldavia alla influenza occiden-         gas and electricity markets, 21 settembre.
tale con blocco delle forniture e stato di emergenza dichiarato dal            (69) Cfr. IEA (2021), Oil Market Report, ottobre; Energy Intel-
Parlamento; tra Russia e Turchia nonostante la realizzazione del           ligence (2021), Viewpoint: No rose garden, 5 ottobre; Acceleration
Turkstream.                                                                Ahead: Why the Energy Transition Will Speed Up, 6 ottobre.
    (48) Cfr. European Commission (2021), Tackling rising energy               (70) Cfr. «The Economist» (2021), Dwindling investment in oil,
prices: a toolbox for action and support, COM(2021) 660 final, ot-         gas and coal means high prices are here to stay, 4 ottobre.
tobre.                                                                         (71) Cfr. Rystad Energy (2021), Most of 2022’s solar PV projects
    (49) Cfr. Helm D. (2021), Op. cit.                                     risk delay or cancelation due to soaring material and shipping costs,
    (50) Cfr. OIES (2021), Big Bounce: Russian gas amid market ti-         Press Release, 26 ottobre.
ghtness, settembre.                                                            (72) Cfr. Helm D. (2021), Op. cit.
    (51) Cfr. Reuters, 20 ottobre 2021.                                        (73) Cfr. Shiryaevskaya A., Morison R. e Almeida I. (2021), Europe
    (52) Questo paragrafo è ampiamente tratto dal post di Repetto          Faces Bleak Winter Energy Crisis Years in the Making, Blomberg, 18
G.P. (2021), Boom dei prezzi elettrici: di chi la colpa?, in «RivistaE-    settembre.
nergia.it», 17 settembre.                                                      (74) Cfr. IEA (2021), Gas Market Report Q3-2021.
    (53) Cfr. Belyi (2021), Op. cit.                                           (75) Si pensi in particolare alla mancata integrazione tra Spagna
    (54) John Kemp, Barbara Lewis – Reuters, 23 settembre 2021.            e Francia che consentirebbe di accrescere di molto il flusso delle
    (55) Cfr. Batchelor T. (2021), «The Independent», 20 settembre;        disponibilità di gas nel resto d’Europa.
Bloomberg (2021), The government oversaw a proliferation of gas                (76) Ibidem.
and electricity suppliers to foster competition, but that’s now left the       (77) Cfr. Cohen A. (2021), Op. cit.
country vulnerable, 16 ottobre.                                                (78) Cfr. Energy Intelligence (2021), Oil Bulls Take Cues From
    (56) Indicativamente, un rialzo record di 50 euro/MWh del me-          Spiking Gas, 14 ottobre.
tano incide sui costi variabili di un ciclo combinato per circa 90-95          (79) Nel discorso del 12 ottobre in occasione della presentazione
euro/MWh.                                                                  del Piano «France 2030», Emmanuel Macron ha esaltato il ruolo
    (57) Per più motivi: l’attuazione di una riforma del sistema (mec-     del nucleare e la decisione di sostenere lo sviluppo dei reattori di
canismo di market stability reserve), la mancata disponibilità di of-      nuova generazione.
ferta di titoli gratuiti, movimenti di natura finanziaria e speculati-         (80) Cfr. Energy Intelligence (2021), China Balances Energy Se-
va, i nuovi obiettivi europei di riduzione delle emissioni.                curity Against Climate, 19 ottobre.
    (58) Attualmente risultano incentivati FER secondo meccanismi              (81) All’uscita della stagione invernale il tasso di riempimen-
del GSE circa 65 TWh di rinnovabili su una produzione complessi-           to degli stoccaggi in Europa dovrebbe ridursi al 20%, 15 punti in
va nel 2020 di 116 TWh, idroelettrico incluso.                             meno della media degli ultimi anni; cfr. «Petroleum Intelligence
    (59) Inoltre, i costi di produzione complessivi della tecnologica      Weekly» dell’8 ottobre 2021.
eolica e fotovoltaica si sono notevolmente ridotti nel tempo e ri-             (82) Cfr. «The Economist» (2021), There are grave problems with
sultano molto al di sotto degli attuali prezzi di mercato. Tuttavia,       the transition to clean energy power, 16 ottobre.

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