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La nuova articolazione dei mercati azionari di Borsa Italiana Francesco Castagna Iscritto al Corso di Laurea in Economia Bancaria, indirizzo Economia e tecnica dei mercati c/o l’Università degli Studi di Messina Matricola 94159Y
La nuova articolazione dei mercati azionari di Borsa Italiana Da lunedì 19 settembre 2005 è operativa la nuova articolazione dei mercati azionari di Borsa Italiana caratterizzata da interessanti novità. L’obiettivo di fondo delle novità introdotte è quello di offrire a operatori, emittenti e investitori una struttura di mercati sempre più omogenea e razionale, capace di riflettere sempre meglio la composizione delle imprese italiane e in grado di garantire in maniera più efficace esigenze di visibilità, liquidità, trasparenza. Dal punto di vista della struttura dei mercati, le novità più rilevanti sono: 1. Il Nuovo Mercato è stato rinominato MTAX e ha acquisito la stessa organizzazione in segmenti di mercato - blue-chip, STAR e Standard del Mercato Telematico Azionario (MTA); Nel mercato MTAX oltre la trattazione delle azioni continueranno ad essere scambiate warrant su tali azioni e obbligazioni convertibili, di emittenti nazionali ed esteri. Come da regolamento della Borsa Italiana S.p.A. (deliberato il 26 luglio 2000 e approvato dalla Consob con delibera n° 12744 del 5 ottobre 2000) è rivolto ad imprese innovative caratterizzate da alto potenziale di sviluppo, o in quanto appartenenti a settori ad alto contenuto tecnologico o in quanto basate su approcci innovativi di prodotto e di processo. Nella tabella seguente sono riportate le aziende quotate al 02 dicembre 2005 nel mercato MTAX dalla quale si possono notare i particolari settori di attività.
Titolo Segmento Settore di attività Fastweb Blue-chips Telecomunicazioni Fullsix Star Agenzia di marketing relazionale Buongiornoviatminic Star Servizi multimediali per la telefonia mobile Cairo Communication Star Concessionaria vendita pubblicità Cdb Web Tech Star ICT rivolta alle biotecnologie Dmail Group Star Media commerci Eurotech Star Alta tecnologia per mini computer Fidia Star Sistemi integrati per forme Mondo TV Star Home entertainment Poligrafica San Faustino Star Tipografia - Stampa Prima Industrie Star Robotica laser Progettazione e sviluppo di tecnologie Aisoftware Standard software Art'è Standard Editoria di pregio Cell therapeutics Standard Ricerca e sviluppo cure anti cancro Chl Standard E-commerce Data Service Standard Outsourcing tecnologico e operativo Euphon Standard Soluzione integrate per la comunicazione Eutelia Standard Telecomunicazioni Kaitech Standard Information & communication technology Retelit Standard Servizi di rete a banda larga Tiscali Standard Telecomunicazioni Le aziende inserite in questo contesto possono quindi essere anche definite come società High growth dato lo sviluppo di questi settori negli ultimi anni.
2. La regolamentazione di MTAX è stata uniformata a quella del MTA e, di conseguenza, i segmenti blue-chip, STAR e Standard condividono gli stessi requisiti di ammissione e permanenza, tra cui la modifica della capitalizzazione minima e del flottante, inoltre stesse modalità e orari di negoziazione; La soglia minima di capitalizzazione per l’ammissione a MTA è stata innalzata a 40 milioni di euro (dai precedenti 20 milioni di euro) ed estesa anche a MTAX (precedentemente basato su un requisito di patrimonio netto contabile minimo di 3 milioni di euro). Cambia anche il metodo di determinazione della capitalizzazione delle società di nuova quotazione. Sarà Borsa Italiana a determinare la capitalizzazione delle società di nuova quotazione nell’avviso che contiene il provvedimento di inizio delle negoziazioni e non si farà più riferimento alla valutazione minima indicata nel prospetto informativo. Con riferimento ai requisiti di allocazione delle società tra i segmenti, gli elementi di maggiore rilievo da segnalare sono: • La soglia di capitalizzazione per la ripartizione degli strumenti tra blue-chip e gli altri segmenti è stata innalzata da 800 milioni di euro a 1 miliardo di euro; • I più elevati standard qualitativi richiesti alle società STAR sono stati completati con nuovi requisiti e con alcuni caratteri distintivi precedentemente applicati al settore techSTAR1. Di particolare interesse è la richiesta di un risultato ordinario positivo per le società emittenti già quotate, inoltre le società sono tenute ad 1 TECHSTAR: Indice relativo a tutte le azioni quotate, appartenenti ai settori tecnologici, nel segmento STAR dei mercati MTA e MTAX. L'indice, ponderato sulla base del flottante, è calcolato e diffuso ogni minuto a partire dalla fase di negoziazione continua del settore techStar
adeguarsi agli ulteriori obblighi previsti da Borsa Italiana entro l’assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2005; • Il Segmento Ordinario comprendente le altre società minori sarà rinominato con “Standard” Le novità più rilevanti per le società MTAX che accedono al segmento STAR sono: • L’innalzamento del livello del flottante per le nuove ammissioni dal 30% al 35% del capitale composto da azioni con diritto di voto nell’assemblea ordinaria e la previsione di un flottante di permanenza dopo il primo di quotazione pari al 20% e la presenza di un operatore specialista che si presti a fare da “market maker” garantendo con continuità la presenza di proposte di negoziazione. Possono essere ricomprese nel calcolo del flottante le azioni al servizio dell’opzione green shoe2 fino ad un massimo del 10% del controvalore dell’offerta ; • L’obbligo di trasmettere a Borsa Italiana i dati di bilancio, i dati trimestrali e semestrali e la pubblicazione sui siti internet delle società; Gli emittenti del mercato MTAX, non appartenenti al settore techSTAR, verranno allocati nei segmenti blue-chip, Star e Standard in accordo al livello di capitalizzazione, come precdentemente evidenziato. 2 green shoe: opzione, nell'ambito del collocamento di azioni, che l'emittente offre ai consorzi di garanzia che possono essere composti da sponsor e banche, consentendo di acquistare al prezzo di offerta entro un breve periodo di tempo dopo la data di collocamento.
Uniformazione degli orari di negoziazione di MTAX e MTA. I titoli assegnati al segmento standard di MTAX non modificheranno gli orari di negoziazione fino a marzo 2006, che muteranno in concomitanza della revisione ordinaria dell’indice S&P/MIB; da questa data in poi la negoziazione dei tre segmenti sarà articolata lungo gli stessi orari e fasi di negoziazione. Riportiamo di seguito i nuovi orari. Modalità di negoziazione del segmento blue-chip e Star del mercato MTA e del mercato MTAX Le negoziazioni nel segmento blue-chip avvengono con le modalità di asta e negoziazione continua, con i seguenti orari: 08.00 – 09.00 (9.00.00 – 9.00.59) asta di apertura, fase di pre-asta; 09.01 – 09.05 asta di apertura, fase di validazione; 09.05 – 09.10 asta di apertura, fase di apertura; 09.10 – 17.25 negoziazione continua; 17.25 – 17.35 (17.35.00 – 17.35.59) asta di chiusura, fase di pre-asta; 17.36 – 17.40 asta di chiusura, fasi di validazione e di chiusura. Le fasi di pre-asta possono terminare in un momento compreso all’interno dell’ultimo minuto delle fasi stesse. Modalità di negoziazione del segmento standard del mercato MTA e del mercato MTAX di Borsa ordinario Le negoziazioni nel segmento avvengono con le modalità di negoziazione continua o di asta con i seguenti orari: classe 1 e classe 2 08.00 – 10.50 (10.50.00 – 10.50.59) asta di apertura, fase di pre-asta; 10.51 – 10.55 asta di apertura, fase di validazione; 10.55 – 11.00 asta di apertura, fase di apertura; 11.00 – 16.25 negoziazione continua; 16.25 – 16.35 (16.35.00 – 16.35.59) asta di chiusura, fase di pre-asta; 16.36 – 16.40 asta di chiusura, fasi di validazione e chiusura. Le fasi di pre-asta possono terminare in un momento compreso all’interno dell’ultimo minuto delle fasi stesse.
Nuovi obblighi per gli specialisti Gli obblighi degli operatori specialisti nel segmento Star sono stabiliti sulla base del controvalore medio giornaliero degli scambi sullo strumento e cambiano come segue: da: Controvalore medio giornaliero degli scambi Quantitativo giornaliero Spread (*) Fino a 150.000 euro 50.000 euro 3,50% 150.000 - 500.000 euro 75.000 euro 3,00% Oltre 500.000 euro 2,5% 100.000 euro 2,50% (*) Il differenziale massimo di prezzo delle proposte è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma (scarto tra denaro e lettera). a: Controvalore medio giornaliero degli scambi da (€) - a (€) Ctvl min gg (€) Ctvl min PDN (€) Spread (*) 0 - 50.000 15.000 1.000 4,50% 50.001 - 100.000 25.000 2.500 3,50% 100.001 - 200.000 50.000 2.500 3,50% 200.001 - 500.000 75.000 2.500 3,00% 500.001 - 5.000.000 100.000 2.500 2,50% 5.000.001 - 10.000.000 400.000 5.000 1,50% oltre 10.000.000 1.000.000 10.000 1,00% (*) Il differenziale massimo di prezzo delle proposte è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma (scarto tra denaro e lettera).
Inoltre cambiano le regole relative alla redazione e trasmissione delle analisi finanziarie. Le analisi finanziarie predisposte dallo specialista o dallo sponsor con riferimento ai risultati di periodo dell’emittente dovranno essere pubblicate anziché redatte tempestivamente e comunque non oltre 30 giorni, dall’approvazione del progetto di bilancio di esercizio 3. Col vecchio regolamento le analisi dovevano essere inviate entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio di esercizio 4. Con questa modifica regolamentare viene migliorata la qualità dell’informazione rivolta agli investitori che godranno anche dei dati previsionali delle società quotate. 3. Non sarà più possibile l’ammissione delle società “start up” Borsa Italiana ha inoltre deciso di non rendere più possibile l’ammissione delle “start- up”, cioè le società che svolgono la propria attività da meno di un periodo d’esercizio e che non sono frutto di operazioni di riorganizzazione aziendale. Permane, invece, l’ammissione degli emittenti in possesso di un solo bilancio, ma solo in subordine all’applicazione della clausola di lock up 5, per le società attive da almeno tre esercizi annuali. Nell’attuazione di questo regolamento si può notare una scelta che caratterizzata da una certa inversione di tendenza in relazione alla cruda speculazione borsistica. La riorganizzazione, e questo è il caso più evidente, è rivolta a garantire l’interesse 3 progetto di bilancio di esercizio: è il complesso delle previsioni annuali di entrata e di spesa redatte in termini di competenza e di cassa. 4 bilancio di esercizio:documento contabile redatto annualmente dagli amministratori che riporta tutte le attività e le passività relative all'impresa, rappresenta la consistenza patrimoniale della società al termine di ogni esercizio e indica i relativi utili e perdite. 5 lock up: accordo che vincola una parte dei titoli in possesso dei principali azionisti di una società a non vendere la loro quota fino a una certa data per le società attive da almeno tre esercizi annuali.
degli investitori assicurando una maggiore stabilità e l’efficienza del mercato stesso (si pensi ad esempio implosione della bolla speculativa sulle società con settore di attività internet successa qualche anno fa). 4. Anche la sessione serale del Nuovo Mercato (TAHnm) ha cambiato nome ed è ora riconosciuta dall’acronimo TAHX. L’ammissione al mercato TAHX è subordinato al mercato MTAX e si negoziano cowered warrant, certificates, azioni del segmento blue-chips. Inoltre sono ammesse anche le azioni di altri segmenti, a condizione che presentano particolari requisiti di liquidità stabiliti da Borsa Italiana. Se questi requisiti dovessero venire meno, le azioni possono essere altresì ammesse a patto che vi sia la richiesta da parte di un operatore specialista che si impegna a sostenerne la liquidità. Gli strumenti finanziari MTAX già negoziati nel mercato after hours, potranno continuare a essere scambiati in orario serale (che rimane immutato per la modalità di negoziazione continua dalle 18:00 alle 22:00; allineato con la chiusura di Wall Street) solo se mantengono la presenza di un operatore specialista; per le società appartenenti al segmento Standard di MTAX, questa possibilità è estesa solo fino alla prossima revisione della segmentazione di marzo 2006. Ai sensi del Regolamento, gli operatori specialisti contraggono, per ciascuno strumento di propria competenza e con le eccezioni indicate, i seguenti obblighi operativi:
Controvalore medio giornaliero degli scambi da (€) - a (€) Ctvl min gg (€) Ctvl min PDN (€) Spread (*) 0 - 50.000 5.000 1.000 5,00% 50.001 - 100.000 5.000 1.000 5,00% 100.001 - 200.000 5.000 1.000 5,00% 200.001 - 500.000 10.000 2.500 5,00% 500.001 - 5.000.000 20.000 2.500 5,00% 5.000.001 - 10.000.000 50.000 2.500 5,00% oltre 10.000.000 50.000 2.500 5,00% (*) Il differenziale massimo di prezzo delle proposte è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma (scarto tra denaro e lettera) 5. Accanto ai classici indici di Borsa che tutti siamo abituati a considerare (Mibtel, SPMIB, Midex, Star e All Star) saranno pubblicate le loro versioni “TOTAL RETURN”, cioè che tengano conto dello stacco dei dividendi. Con l’entrata in vigore, il 19 settembre 2005, delle modifiche al Regolamento dei Mercati di Borsa Italiana, sono stati introdotti il calcolo e la pubblicazione di indici “total return”, a fianco dei tradizionali indici di borsa. Questi nuovi indici sono calcolati una sola volta al giorno, al termine della seduta di negoziazione, ed hanno la particolarità di ricapitalizzare i dividendi che le società periodicamente distribuiscono agli azionisti. Tali indici prevedono che i dividendi staccati siano reinvestiti nell'indice stesso per cui allo stacco della cedola essi avranno un rendimento giornaliero superiore a quello dei corrispondenti indici di prezzo appunto perchè vengono sommati i dividendi; negli altri giorni gli indici saranno gli stessi mentre nelle sedute non caratterizzate dallo stacco delle cedole i rendimenti saranno identici.
Questo vero e proprio arricchimento, per il mercato italiano, interessa i seguenti indici di borsa: • Lo S&P/MIB, indicatore principe delle maggiori blue chip di Piazza Affari, basato sul criterio del flottante e dell’elevata liquidità e rappresentatività dei settori di mercato; • Il Mibtel, il più esteso indice, che raccoglie tutte le azioni quotate in borsa (MTA) e MTAX, i cui valori sono rilevati di minuto in minuto; • Il Mib, che al pari del Mibtel rispecchia l’andamento di tutte le azioni quotate in borsa (MTA) e MTAX, ma il cui computo avviene una sola volta al giorno, a fine seduta sulla base dei prezzi ufficiali; • Il Mib-r, che a differenza del precedente ha una valorizzazione sui prezzi di riferimento; • Il Midex, che si è appena adeguato alle nuove modifiche al Regolamento dei Mercati, basato sulla ponderazione del flottante, costituito dai più liquidi titoli classificati nei segmenti blue chip di borsa (MTA) e del mercato MTAX e non inclusi nel S&P/MIB, con un tetto massimo del 10% dell’intera capitalizzazione; • Lo ALL STARS, indice ponderato sulla base del flottante, costituito da tutte le azioni quotate sul segmento STAR di borsa e MTAX; • Lo STAR, indice ponderato sulla base del flottante, costituito da tutte le azioni di borsa e MTAX quotate sul segmento STAR che appartengono ai settori economici tradizionali; • Il TECHSTAR, indice ponderato sulla base del flottante, costituito da tutte le
azioni di borsa e MTAX quotate sul segmento STAR che appartengono al settore tecnologico. Gli indici di Borsa sono generalmente calcolati al netto dei dividendi, per meglio rispecchiare l’andamento delle contrattazioni durante le sedute; ma se c’è la necessità di valutare il rendimento di un indice nella sua pienezza (specie quando le cedole sono sostanziose), per valutare le performance di una gestione a replica 6 o di un fondo passivo, oppure di un ETF che preveda il reinvestimento dei dividendi, allora, questi nuovi indici sono la giusta risposta a queste esigenze. Difatti, l’introduzione degli indici total return segue le recenti modifiche del Regolamento Emittenti Consob, che introducono l’obbligo, per i fondi a 7 ricapitalizzazione dei proventi, di utilizzare benchmark che prevedano il reinvestimento dei dividendi. In questo modo, Borsa Italiana ha voluto facilitare l’adeguamento delle Società di Gestione del Risparmio alle nuove normative, ed ha implicitamente dato agli investitori in fondi un miglior benchmark, più efficiente e trasparente, per mettere a confronto i risultati dei gestori col mercato. Da un punto di vista tecnico, il reinvestimento di una o più cedole nell’indice total return implicherà, nel giorno dello stacco, un rendimento maggiore rispetto allo stesso indice nella versione “netta”, di prezzo, ma in tutte le altre sedute, le performance dei due indici saranno identiche; nella pagina successiva sarà esemplificata questa applicazione con un confronto dei grafici a sei mesi e dei Max e Min dei due indici. 6 ETF :Exchange Traded Fund. Si tratta sostanzialmente di prodotti finanziari che seguono fedelmente l'andamento di indici finanziari, globali o settoriali. Gli ETF permettono una diversificazione del portafoglio con un impegno finanziario relativamente ridotto. 7 benchmark: Indice o composizione di indici che rappresentano un parametro di riferimento per valutare il rendimento per altre grandezze o situazioni, in campo finanziario ma non solo. E’ particolare utilizzato dai fondi comuni di investimento adottano come benchmark degli indici che rappresentano l'andamento o di un paniere di titoli, di un paniere di fondi, o la variazione dei prezzi al consumo. Dal primo luglio 2000 tutti i fondi comuni di investimento devono indicare il benchmark di riferimento, ad eccezione di quelli flessibili.
MIBTEL TR MIBTEL*: (base 03.01.1994=10.000) Utimo Valore: 30.594 Ultimo Valore: 26.347 Var %: 0,42 Var %: 0,42 Data - Ora Ultimo Data Ultimo Prezzo: 2-12-2005 Valore: 02/12/05 - 17.44.00 Max Anno - Data: 31.225 - 03/10/05 Max Anno - Data: 26.969 - 30/09/05 Min Anno - Data: 26.354 - 12/01/05 Min Anno - Data: 23.444 - 12/01/05 Max Anno Prima: 26.405 Max Anno Prima: 23.564 Min Anno Prima: 21.394 Min Anno Prima: 19.655 Performance 1 Mese: 5,28 Performance 1 Mese: 5,2 Performance 6 Mesi: 8,7 Performance 6 Mesi: 7,5 * l'indice informativo relativo a tutte le azioni nazionali quotate su MTA e MTAX nonché a determinate azioni estere la cui individuazione è effettuata sulla base di criteri di liquidità - e comunicata con Avviso -. E' calcolato giornalmente durante la fase della negoziazione continua con frequenza di un minuto sulla base dei prezzi degli ultimi contratti conclusi su ciascuna azione componente. La revisione annuale, con l'aggiornamento del numero base delle azioni e del prezzo base (prezzo degli ultimi contratti conclusi alla data di revisione) di tutti i componenti, avviene l'ultimo giorno dell'anno di Borsa aperta. Ad esso si applicano, in quanto compatibili, le stesse regole di gestione del MIB. Non è prevista alcuna versione settoriale.
Fonte dati: - Il Sole 24 Ore - Italia Oggi - Milano Finanza - Regolamento Dei Mercati Organizzati E Gestiti Da Borsa Italiana S.P.A. - Istruzioni Al Regolamento Dei Mercati Organizzati E Gestiti Da Borsa Italiana S.P.A. - www.borsaitaliana.it - www.borse.it - www.fideuramonline.it - http://finanza.tiscali.it
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