MARCA PARNASIANA Bruno d'Arcevia la Tela dell'Assemblea Legislativa delle Marche

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MARCA PARNASIANA Bruno d'Arcevia la Tela dell'Assemblea Legislativa delle Marche
Bruno d’Arcevia

MARCA PARNASIANA
la Tela dell’Assemblea Legislativa delle Marche
MARCA PARNASIANA Bruno d'Arcevia la Tela dell'Assemblea Legislativa delle Marche
Le     Marche anche
                                                       attraverso i suoi
                                                grandi personaggi han-
                                                no dato tanto al mon-
                                                do: siamone orgogliosi
Raffaele BUCCIARELLI                            e lavoriamo per prose-
Presidente Assemblea Legislativa delle Marche   guire la loro opera.
Marca Parnasiana                                                     lamente scorrono dall’Appennino al mare contribuendo ad ac-
                                                                        centuare il senso di separatezza dei marchigiani: ognuno sulla
                                                                        propria porzione di terreno, incapace spesso di concepire quel
   Una piccola regione di grazia, pacata e placata dalla sere-
                                                                        fare comune che la contemporaneità richiederebbe.
nità del perenne operare sui campi e nelle aziende, abituata a
                                                                            Dolci colli ben lavorati da solchi dritti su piccoli fondi dalle
mostrarsi ammantata da una sottile coltre di modestia e di ri-
                                                                        forme irregolarissime come quelle del costume di Arlecchino,
trosa bonaccia.
                                                                        sui quali però non si coltiva frequentemente la consapevolezza
    Lo scorrere fatalista del tempo ereditato dalla visione prov-
                                                                        della propria storia né tanto meno l’orgoglio che pure questa
videnziale dello Stato della Chiesa laddove si apprezzavano i
                                                                        meriterebbe di provocare.
sudditi quando volgevano lo sguardo all’Altissimo piuttosto
                                                                            È necessario imparare a porgere le Marche ai visitatori, al
che quando erano propensi a rivolgerlo verso l’orizzontalità
                                                                        mondo ed anche ai marchigiani stessi, reclamando e decla-
del confronto con gli stati circostanti.
                                                                        mando non solo le bellezze del territorio e la eccezionale qua-
    Un Duca, quello di Urbino il quale tra una battaglia e l’altra
                                                                        lità che qui si produce, ma anche la cultura e l’arte che questa
si arroccava in una città castello dove coltivava il fasto della cul-
                                                                        terra ha saputo generare; grandi personaggi meritatamente fa-
tura rinascimentale per mostrare agli altri Signori di non esse-
                                                                        mosi nel mondo dei quali, tutta via, non si parla quasi mai come
re da meno e, tutta via, poco interessato a diffondere nelle valli
                                                                        marchigiani al contrario di come avviene in altre regioni d’Ita-
circostanti ciò di qui poteva godere dentro ai palazzi merlati ;
                                                                        lia e del mondo ben più ciarliere ed immodeste.
non aveva grandi nemici fra quelle colline ed al guerriero inte-
                                                                            Bisogna acquistare la coscienza che la comunicazione glo-
ressava di più mostrare la sua potenza molto al di là di esse.
                                                                        bale pretende quelle sintesi, a volte slogans,per identificare
    Molto diverso, dunque, Federico da quel Lorenzo grande
                                                                        immediatamente ciò che si vuole comunicare e dunque, quale
mercante e banchiere fiorentino il quale aveva chiaro il concet-
                                                                        sintesi sarebbe per noi più produttiva che vendere tutto il no-
to secondo il quale la pubblicità è l’anima del commercio e, di
                                                                        stro lavoro sotto un’unica etichetta: le Marche
conseguenza, reclamizzava capillarmente il proprio prestigio
                                                                            Ed è dunque per favorire questa consapevolezza che ho vo-
di imprenditore, anche culturale, con il risultato che i tosca-
                                                                        luto dipingere in una sola opera tanti personaggi illustri (ed
ni divennero sempre più consapevoli ed orgogliosi dei propri
                                                                        altri ce ne sarebbero) in una “sena di conversazione” che li ve-
primati; cosa che ancora oggi li contraddistingue e che li por-
                                                                        de convocati in una valle ideale presa tra le gole ed il mare; un
ta, ormai da tempo, a “vendere” la Toscana con costante suc-
                                                                        luogo magico come il Parnaso da dove gridare ai venti «queste
cesso.
                                                                        sono le Marche e questi i marchigiani».
    Le nostre colline, altrettanto belle di quelle toscane, so-
no tuttavia comprese tra piccoli corsi d’acqua i quali paralle-                                                  Bruno d’Arcevia
Bruno d’ARCEVIA                                                           fornia). Nella ricognizione mondiale “Artoday”, effettuata nel 1996
                                                                          da Edward Lucie - Smith per la Phaidon di Londra, Bruno d’Arce-
    Bruno d’Arcevia è nato ad Arcevia (AN) il 21 ottobre 1946. Ha         via figura tra i 20 artisti italiani selezionati, con un ampie ricono-
frequentato il liceo artistico e la Facoltà di Architettura a Roma. Vi-   scimento personale e per il movimento della “Nuova Maniera Italia-
ve e opera a Roma.                                                        na”. 1997/1998. Nella cupola dedicata al “Santo” del Santuario di S.
    Tra il 1975 e il 1977 ha ricevuto numerosi inviti ufficiali da par-   Francesco di Paola (Paola - Cosenza) realizza un affresco di circa 20
te di Musei Francesi e nel 1978 ha svolto la sua attività in Venezuela    mq e 3 tele ad olio di circa 200 x 250 cm. 1998. Nello stesso Santua-
per eseguire, tra gli altri, i ritratti del senatore Romulo Betaucourt    rio - Cappella di S. Giuseppe - dipinge ad olio una tela da 440 x 214
e del Presidente della Repubblica Carlos André Perez. Tra il 1982         cm, 4 vele triangolari di 4 metri di base e 3 metri di altezza e una pala
e il 1983, dopo aver partecipato alle vicende dell”`anacronismo”,         d’altare di 250 x 150 cm. Decorazione “casa Lilli”, Porto Rotondo
dà vita insieme al critico Giuseppe Gatt al movimento della “Nuo-         (Olbia). Collabora con le proprie immagini con l’Università di Ca-
va Maniera Italiana”. Già nel 1986 il movimento ottiene un concre-        lifornia - Berkeley - per la Biomecal Microdevices. 1999. È invitato
to riconoscimento istituzionale alla XI’ Quadriennale d’Arte di Ro-       a partecipare alla manifestazione d’istituto della XIII edizione della
ma disponendo di una intera sezione (Arte come storia dell’arte). In      Quadriennale di Roma: “Proiezioni 2000. Lo spazio delle arti visive
occasione della XII Quadriennale d’Arte di Roma, Bruno d’Arcevia          nella civiltà multime. diale”.
viene inserito nella rassegna Profili (Italia 1950-1990) come uno dei         2000. È inserito nella ricognizione 2000 di “The international
33 capiscuola italiani del secondo dopo-guerra. Parallelamente nel        Who’s Who 2000 - Milleniun Edition London”.
1988 approda, con una serie di mostre, negli Stati Uniti: 1988-1990           Nella Chiesa di S. Francesco di Paola e S. Rocco, a Pizzo Cala-
Mayer Schwarz Gallery, Beverly Hills, Los Angeles, California. Dal        bro, realizza, per la navata e nell’abside, una serie di nove dipinti,
1993 Koplin Gallery, Santa Monica, California. Dal 1996 Caldwell          ognuno di 430 x 200 cm circa.
Snyder Gallery, West Broadway (New York), San Francisco (Cali-                University Hoio (L’Università dell’Hoio, con l’intento di incre-
                                                                          mentare la divulgazione delle ricerche più avanzate nel campo della
                                                                          bioingegneria, lo ha invitato a realizzare una serie d dipinti utiliz-
                                                                          zando la mitologia per illustrare le molteplici applicazioni nel cam-
                                                                          po della dia gnostica e della terapia). “The Allegorical Paintings of
                                                                          Bruno d’Arcevia” - College of the Arts - Columbus /USA. Caldwell
                                                                          Snyder Gallery - “Heroic Quests & The Mythology o7 Paintin,g” -
                                                                          San Francisco/California.
                                                                              2001. E invitato alla mostra “2000 volte 2000. Arte e Idee per la
                                                                          Pace”, organizzata da Comune di Arona a Villa Ponti.
                                                                              E inserito nella ricognizione 2002 di “The European Who’s
                                                                          Who - Millenium Editior London”. Dà vita, assieme agli artisti Lui-
                                                                          gi Frappi e Vittoria Scialoja, al movimento de “Revivalisti”, teoriz-
                                                                          zato dal critico Giuseppe Gatt e sancito con una mostra allestita ne
                                                                          Centro Culturale “Una Arte” di Carlo Bruscia nella città di Fano.
                                                                          2002. Il Comune di Arona gli dedica una mostra personale al Palaz-
                                                                          zo delle Arti.
Mostre Personali                        Ancona. 2000: The Allegorical           le d’arte Sacra, Venezia (I premio);   na, Rio de Janeiro. 1991: Riverberi
1967: Galleria 3, Pescara. 1968:        Paintings of Bruno d’Arcevia, Col-      Parola Italia, Galleria Apollodo-      della Malinconia, Galleria Manuela
La Tavolozza, Rimini. 1970: Galle-      lege of the Arts, Columbus, USA;        ro, Roma; Riflessi, Galleria Bello-    Boscolo, Busto Arsizio; Un’alter-
ria Xavier de Maistre, Aosta. 1971:     Heroic Quests & the Mythology of        sguardo, Cagli; Galleria Valente,      nativa europea, Museo delle Ar-
Galleria Interni, L’Aquila; Galleria    Painting, Caldwell Snyder Gallery,      Fiera di Bologna; Affresco in casa     ti, Busto Arsizio. 1992: Quattro
Artivisive, Roma; Galleria 818, Pe-     San Francisco California. 2002:         Vigato, Alessandria; Premio Ibla       pittori della Nuova Maniera Italia-
scara. 1973: Galleria le Tableau,       Palazzo delle Arti, Arona - Novara.     Mediterraneo, Modica. 1988: Ri-        na, Museo d’arte contemporanea,
Torino; Galleria Aventiniana, Ro-                                               flessi, Galleria Fiorucci, Gubbio;     Centro Studi Vennucci, Città della
ma; Galleria Isola Verde, Roma                                                  Tota Pulchra, Galleria d’Arte Mo-      Pieve; Quattro Pittori della Nuova
1976: Maison Pour Tours, Casa                                                   derna, Palermo; Italiana, The Cre-     Maniera Italiana, Palazzo Guasco,
della cultura, Annemasse M.S.C.;        Mostre Collettive                       scent Gallery, Dallas - Texas; No-     Alessandria; The New Italian Man-
Casa della cultura, Rumilly; Casa       1964: Galleria La Lanterna, Roma.       stalgia della Qualità, Qualità del-    ner from the Wagner Collection,
della cultura, Thonon. 1977: Casa       1965: V Biennale Giovani, Roma.         la Nostalgia, Villa d’Este, Tivo-      Galleria MR, Roma; The New Ita-
della cultura, Evian; Galleria L’Oe-    1966: 17° Premio Avezzano, Avez-        li; Four Artists of the new Italian    lian Manner from the Wagner Col-
il ecoute, Lyon; Galleria Kohok,        zano. 1970: Premio Natale VIP           manner, Mayer Schwarz Gallery,         lection, Wagner Collection, Be-
St. Etienne. 1978: Centro Cultural      Palazzo delle Esposizioni, Roma.        Los Angeles. 1989: Aspectos da         verly Hills - California; XII Qua-
Bellavista, Isla de Margarita, Ve-      1973: Galleria Aventiniana, Roma.       Pintura italiana de aposguerra aos     driennale d’Arte di Roma, Profili,
nezuela; Galleria El Greco, Isla de     1974: Aspetti dell’arte contempo-       nossos dias, Museu de Belas Ar-        Palazzo delle Esposizioni, Roma.
Margarita; Centro Cultural Italo-       ranea in Italia, Castello di Reggel-    tes e Funetre, Rio de Janeiro e Mu-    1993: 4 Artists of The New Italian
Venezuelano, Caracas. 1979: Gal-        lo, Firenze. 1975: 4 Critici - 4 Ar-    seu de Arte de Sao Paulo, Sao Pau-     Manner, Koplin Gallery, Santa Mo-
leria Spazi nuovi, Bergamo. 1981:       tisti, Galleria Caiafa, Napoli. 1976:   lo; The New Italian Manner, Mayer      nica-California; XXXII Biennale
Galleria Grafica e Arte, Bergamo.       Premio Oscar per la pittura, Roma;      Schwarz Gallery, Los Angeles; La       Nazionale d’Arte Città di Milano,
1984: Studio Miele, Nola. 1985:         1982: 20 ans d’une galerie de pro-      Nuova Maniera Italiana, Comples-       sezione ritratti, Palazzo della Per-
Galleria Cembalo Borghese, Ro-          vince, Elac, Lyon; Unicorno, Gal-       so di Santa Scolastica, Bari; La       manente, Milano. 1994: La Nuova
ma. 1986: Museo E Narvaez, Isla         leria Monti, Roma; Galleria Monti,      Nuova Maniera Italiana, Palazzo        Maniera Italiana, The Manner Gal-
de Margarita; Studio Miele, Anco-       Macerata; SIMA, Venezia. 1985:          dell’Annunziata, Sulmona; Deca-        lery, Pescara; Neomanieristi in Ca-
na; Studio Fraticelli, Roma. 1987:      Studio Fraticelli, Roma; De Pictu-      dentismo e Neomanierismo, Tea-         lifornia, Museo Cleofilo e Sanctae
Palazzo dei Capitani, Bagno di Ro-      ra, Chiesa di S. Pancrazio, Tarqui-     tro della Cometa, Roma. 1990:          Mariae Suffragii, Fano; Neoma-
magna. 1988: De Coelo, Galleria         nia; Lampi di Summano, Centro           La Nuova Maniera Italiana, Palaz-      nieristi in California, Pinacoteca
Apollodoro, Roma. 1989: De Coe-         Enel, Montalto di Castro. 1986:         zo degli Alessandri, Viterbo; Dife-    Bramante, Fermigiano; Collezioni
lo, Galleria Agorà, Palermo; 1990:      Un panorama di Tendenze, Castel         sa ad Arte, Museo del Risorgimen-      Neomanieriste, Palazzo dei capita-
Galleria Fante dei Fiori, Bari. 1991:   Sant’Angelo, Roma; Iniziativa Ke-       to, Vittoriano, Roma; Cuius Regio      ni, Ascoli Piceno; Palazzo del capi-
Modelli, lavori su ceramica; Galle-     plero, (patrocina¬ta dalla Bienna-      Eius et Religio, ACOR Galleria         tano del Popolo, Gubbio; Chiesa di
ria Moretti, Deruta; 1992: Tour         le di Venezia), Palazzo Sagredo,        Laurina, Roma; La Nuova Maniera        S. Rocco e Galleria Area Arte; Se-
Fromage, Aosta. 1993: Infiorata di      Venezia; XI Quadriennale, Roma;         Italiana, Cevalco, Venturina; XXII     nigallia. 1995: Collezioni Neoma-
Genzano, mostra nelle Sale Espo-        Ipermanierismo, Musei di Lublja-        Premio Roncaglia, Biblioteca Co-       nieriste, Accademia dei Filedoni,
sizioni Infiorata; Genzano. 1997:       na, Pirano e di Capodistria, Jugo-      munale, San Paolo Felice sul Pana-     Perugia; La Nuova Maniera Italia-
Il fare religioso, Istituto Umanesi-    slavia; Lo Studiolo di Francesco I      ro; Pittura Italiana, Museo di Arte    na, Museo di Palazzo Ducale, Man-
mo e Territorio, Caprarola - Mace-      dei Medici e il suo doppio, Galleria    Moderna, San Paolo Brasile; Pittu-     tova. 1996: Postulati senza dimos-
rata. 1998: Fortino Napoleonico,        Apollodoro, Roma. 1987: Bienna-         ra Italiana, Museo di Arte Moder-      trazione, Galleria Puccini, Anco-
na; The new Italian Manner, Cald-        Programmi televisivi                   nieri 2004”, -riproduzione dipin-        L’idioma Centro d’Arte , Ascoli
well Snyder Gallery, New York;           RAI UNO, Artisti d’oggi: Bruno         to - edito dall’Ente Editoriale per      Piceno: Personale - vernissage: 10
The new Italian Manner, Caldwell         d’Arcevia e il neomanierismo, a        l’Arma dei Carabinieri.                  gennaio 2009.
Snyder Gallery, San Francisco.           cura di Franco Simongini, 12 luglio    Nel maggio 2004, presso il Cen-          21 apr 2009 Inaugurazione Pro-
1999: Proiezioni 2000. Lo spazio         1988; RAI DUE, Bruno d’Arcevia e       tro Culturale San Francesco di Ar-       vinciale della scultura “L’Atlante”
delle arti visive nella civiltà multi-   la Nuova Maniera Italiana, regia di    cevia (AN), nasce l’ “Esposizione        - Comune di Arcevia.
mediale, Palazzo delle Esposizio-        Gioia Raparelli, 3 agosto 1991; RAI    Permanente Opere di Bruno d’Ar-          3 novembre 2009 - Bruno d’Ar-
ni, Roma; 13” Quadriennale d’Ar-         UNO, Artisti d’oggi: Bruno d’Ar-       cevia”.                                  cevia presenta la tela commissio-
te di Roma, Roma; Arte a Palazzo.        cevia, a cura di Franco Simongini,     Nel 2005 ha realizzato per il Tea-       nata dal Consiglio Regionale del-
Oraziana 1999, Museo Oraziano,           6 maggio 1991; RAI UNO, Bruno          tro delle Muse di Ancona, il ritratto    le Marche raffigurante 33 grandi
Palazzo Orsini, Licenza (Roma).          d’Arcevia: un giorno nel suo stu-      del tenore Franco Corelli (olio su       marchigiani di tutti i tempi, ed è
2000: Towards the Tenth Anni-            dio, a cura di Franco Simongini,       tela, cm 200x140), opera che avvi-       una virtuale sintesi della storia del-
versary of Neoacademism, 1989            14 maggio 1994; RAI DUE, Arti-         cina palpabilmente il mondo della        le Marche attraverso le figure più
- 1999. Between Earth And Heav-          sti d’oggi: Bruno d’Arcevia, 27 feb-   pittura a quello della musica.           rappresentative legate -per nasci-
en, Museum voor Moderne Kunst,           braio 1997; RAI UNO, nella rico-       Partecipazione alla Mostra su ini-       ta o per le vicende della loro vita-
Oostende Museum of Modern Art,           gnizione a cura di Gigi Marzullo       ziativa della Provincia di Ancona:       alla nostra regione: da Raffaello al
Ostend.                                  è invitato a presentare alcune sue     “Pittori figurativi italiani alla Mole   Bramante, da Leopardi a Rossini,
2001: 2000 volte 2000. Arte e            opere e a fornire una “scheda per-     Vanvitelliana” 16 lug 05 - 02 ott 05     da Federico II a Sisto V, da Maria
Idee per la Pace, Villa Ponti, Arona     sonale della sua vita” nel program-    - Ancona                                 Montessori a Enrico Mattei.
(Novara); Revivalisti, Centro Cul-       ma Sottovoce, 20 novembre 2001.        Il Consiglio Comunale, con atto n.       Premio “Due Valli 2009” dell’ As-
turale Una Arte, Fano.                                                          34 del 18/10/2006 conferisce al          sociazione Imprenditori e Profes-
                                                                                Maestro Bruno Bruni in arte Bru-         sionisti Valli Misa e Nevola confe-
                                                                                no d’Arcevia la cittadinanza onora-      rito a Bruno D’Arcevia - venerdì
Opere in edifici pubblici                2002. Il Comune di Arona (Nova-        ria a testimonianza del sentimento       20 novembre 2009 Senigallia.
Affresco di 90 mq, realizzato nel-       ra) gli dedica una mostra personale    di stima e di affetto che lo legano
l’aula della Corte di Assise del tri-    al Palazzo delle Arti.                 alla Città di Arcevia”.
bunale di Cassino (per pubblico          La Caldwell Snyder Gallery nel         Partecipazione a “L’Arte italiana

                                                                                                                              R
concorso vinto nel 1965); affresco       2003, in occasione dei 20 anni         del XX secolo attraverso i grandi
di 90 mq, realizzato nel 1979 sul-       di attività, invita Bruno d’Arcevia    marchigiani”, 23 novembre 2006
la facciata della Cascina Tengat-        a partecipare alla rassegna “20th      Accademia dell’Arte Russa di Mo-
tini a Paratico (Bs); realizza in af-    ANNIVERSARY.                           sca. Mostra promossa dalla Regio-
fresco e ad olio la decorazione del-     1983-2003”, New York & San             ne Marche con la collaborazione
le cappel¬le “Del Beato” e di “S.        Francisco (USA). Partecipa insie-      del Comune di Ancona e dell’As-
Giuseppe” nella Cattedrale di S.         me ad altri 42 artisti marchigiani,    sociazione Marche Russia di Osi-
Francesco da Paola, Paola (Cosen-        alla mostra itinerante “Territorio”,   mo (An).
za), 1997, 1998, 1999; realizza inol-    in 9 città delle Marche.               Premio Artemisia 2007: Omaggio
tre 9 tele ad olio (430 x 200 cm         Nel 2004 il NUMI di Francavil-         a Bruno D’Arcevia: 07 dicembre
circa, ognuna) nella Chiesa di S.        la al Mare ospita la mostra “Revi-     2007 - venerdì 29 febbraio 2008-
Francesco di Paola e S. Rocco, di        valismi” a cura di Giuseppe Gatt.      Falconara Marittima (An).
Pizzo Calabro, 1999, 2000.               “Calendario dell’Arma dei Carabi-
i personaggi
 1 Bartolomeo Eustacchio                               14 Federico II di Svevia                          27 Gino De Dominicis
 2 Padre Giuseppe Gianfranceschi                       15 Federico da Montefeltro, Duca di Urbino        28 Federico Barocci detto il Fiori
 3 Terenzio Mamiani della Rovere                       16 Enrico Mattei                                  29 Bruno d’Arcevia
 4 Alberico Gentili                                    17 Giovan Battista Pergolesi                      30 Enzo Cucchi
 5 Cecco d’Ascoli                                      18 Gaspare Spontini                               31 Donato Bramante
 6 Baldassarre Olimpo                                  19 Gioacchino Rossini                             32 Andrea Vici
 7 Frate Ugolino da Montegiorgio                       20 Franco Corelli                                 33 Giuseppe Sacconi
 8 Maria Montessori                                    21 Beniamino Gigli                                34 Scienza
 9 Bartolo da Sassoferrato                             22 Giovanni Allevi                                35 Giustizia
10 Giacomo Leopardi                                    23 Renata Tebaldi                                 36 Poesia
11 Padre Matteo Ricci                                  24 Gentile da Fabriano                            37 Storia
12 Papa Sisto V                                        25 Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato    38 Musica
13 Brenno                                              26 Raffaello Sanzio                               39 Pittura

                                                  11
                                                          12
                                                               13         14        15

                2               5    6   7                                                                                                    32
                        4                                                                                                            30 27         33
            1       3                                                       16        20                                    28 29
                                                                                           21                25   24   26
                                             36                37
                8                                                                                                               39
                                                                                                38
       34                   9                     10            17                                      22
                                    35                                               19                                                 31
                                                                     18

                                                                                                        23
Bruno d’Arcevia
     MARCA PARNASIANA
MARCA PARNASIANA
la Tela dell’Assemblea Legislativa delle Marche
www.consiglio.marche.it

    si ringrazia
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