LA NOSTRA VISIONE DEL MONDO - ROSSELLA MICCIO - Emergency
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103. Giugno 2022 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, LO/MI LA NOSTRA VISIONE DEL MONDO L’aver conosciuto la guerra da vicino, da dentro, ha fatto crescere in noi di EMERGENCY non solo la repulsione per lo strumento ROSSELLA MICCIO stesso, ma anche la convinzione che continuare a percorrere questa strada sia una scelta suicida per il genere umano. Questo ci Il 24 febbraio, l’invasione russa dell’Ucraina ci ha ricordato che ha spinti ad impegnarci, con la concretezza che ci caratterizza, nella la brutalità e la disumanità della guerra fanno ancora parte della ricerca di pratiche di pace e diritti. Un esempio di questo impegno nostra storia. Immagini di morte, distruzione, persone in fuga, è l’ANME, la Rete d’eccellenza medica che stiamo costruendo sono ancora una volta entrate a far parte del nostro quotidiano. in Africa per condividere con i cittadini di quel continente non Questa volta, però, la guerra è sembrata più “vicina”. solo le migliori cure possibili e gratuite, ma anche opportunità Ci siamo impegnati per contribuire alla risposta umanitaria in di formazione qualificata, lo sviluppo di progetti di ricerca che Moldavia, il Paese più povero d’Europa che, però, non si è sottratto rispondano alle loro esigenze, ma soprattutto l’occasione di al dovere di aiutare. sviluppare collaborazioni tra Paesi troppo spesso in guerra tra In Italia, per garantire il doveroso supporto agli oltre 100 mila loro. Per questo il primo ospedale della Rete, attivo ormai da 15 profughi ucraini arrivati in poco meno di due mesi, il governo ha anni in Sudan, è stato chiamato Salam, pace. creato percorsi di accoglienza e integrazione in tempi record, che Nel mese di maggio abbiamo deciso di festeggiare il primo speriamo diventino lo standard per tutti coloro che sono costretti anniversario del secondo ospedale dell’ANME, il Centro di ad abbandonare la propria terra per fuggire a guerra, violenza e chirurgia pediatrica di Entebbe, in Uganda, invitando i ministri miseria. della Sanità di 12 Paesi africani a discutere di come rafforzare Allo stesso tempo la guerra ha risvegliato un irrazionale e insieme la sanità nel continente. Perché prendersi cura dei bisogni insensato spirito bellicista che ha portato ad una conseguente di salute delle persone, restituire dignità attraverso un lavoro corsa al riarmo. Come se il fatto che le spese militari globali stabile, costruire strutture belle e rispettose dell’ambiente è - raddoppiate negli ultimi venti anni fino a superare la cifra l’esatto contrario del fare la guerra. record di 2 trilioni di dollari nel 2021 - ci avessero reso più sicuri Scegliere di ripartire dal riconoscimento dell’“inalienabile allontanando il rischio di conflitti. Un’idea molto lontana dalla uguaglianza in dignità e diritti”, sancito nella Dichiarazione realtà poiché, al contrario, i miliardi di investimenti in armamenti Universale dei Diritti Umani più di 70 anni fa e mai del tutto e affini sono la conseguenza di una visione del mondo basata realizzata, è l’unica possibilità che abbiamo di futuro. Da tale sulla persistenza delle diseguaglianze e sullo sfruttamento delle riconoscimento non possono che scaturire politiche e progetti risorse del pianeta, che vede nella violenza e nell’uso della forza che mettano in pratica questi diritti, realizzando le premesse lo strumento per la conservazione dello status quo. Una visione per il superamento delle logiche di guerra e costruendo la anacronistica, che identifica cittadini di serie A, B, C e così via, con vera sicurezza. Questa è la nostra visione del mondo, questo è privilegi garantiti ai primi in classifica e diritti negati agli ultimi. l’impegno che portiamo avanti grazie al supporto di tutti voi.
Rivista trimestrale dell’associazione EMERGENCY Ringraziamo per il sostegno: Micys company spa, Promotica spa, Coop Lombardia, Nhoa Energy srl, AIUTACI CON IN QUESTO NUMERO — Carta di credito Davines spa, Milani spa, ABC Italia srl, EOS Solutions spa, Arnoldo Mondadori chiamando il numero verde DIRETTORE RESPONSABILE Editore spa, Fujifilm 800 66 77 88 Simonetta Gola — Versamento su conto corrente REDAZIONE intestato a EMERGENCY ONG Onlus Caterina Levagnini, Rossella Palma C/C POSTALE N. 28426203 EMERGENCY ONG Onlus è IBAN IT37Z0760101600000028426203 un’organizzazione umanitaria senza fini HANNO COLLABORATO di lucro, sorta per iniziativa di medici, BIC BPPIITRRXXX Teodoro Aniceto, Andrea Bellardinelli, infermieri e tecnici con esperienza di Francesca Bocchini, Riccardo Bononi, lavoro umanitario in zone di guerra. — c/c bancario presso Donatella Di Cesare, Roberto Mezzalama, INTESA SAN PAOLO Rossella Palma, Carlo Rovelli Gli obiettivi di EMERGENCY sono: IBAN IT65L0306909606100000073489 L'UTOPIA DI GINO STRADA — offrire cure medico chirurgiche PAG. 4-5 BINE AI VENIT BIC BCITITMM FOTOGRAFIE Archivio EMERGENCY ONG Onlus, gratuite e di elevata qualità alle vittime IN MOLDOVA HANNO delle mine antiuomo, della guerra e della Stefanie Glinski, Massimo Grimaldi, povertà; — c/c bancario presso CHE COSA VUOL DIRE PAG. 12-13 SCRITTO: Davide Preti, Eleonora Stevani BANCA ETICA, FILIALE DI MILANO — promuovere una cultura di pace, IBAN IT86P0501801600000013333331 ESSERE PACIFISTI PROGETTO GRAFICO solidarietà e rispetto dei diritti umani. www.emergency.it BIC CCRTIT2T84A PAG. 6-8 Francesco Franchi, Davide Mottes Bonifico a scadenza regolare con CARLO GRAFICA addebito automatico (SDD), con il LE RELAZIONI TRA GUERRA ROVELLI Angela Fittipaldi I volontari di EMERGENCY sono il punto modulo allegato a questo giornale. E CRISI CLIMATICA ED ECOLOGICA Fisico di riferimento territoriale per tutte le PAG. 9-11 CHE COSA RESTA Pag. 4-5 STAMPA persone interessate a conoscere, sostenere Codice fiscale 971 471 101 55 Stampa Roto3 Industria Grafica, o partecipare in modo attivo alla vita DELL'AFGHANISTAN? dell’associazione. PAG. 14-15 DONATELLA Registrazione Tribunale di Milano al n° DI CESARE 701 del 31.12.1994 Filosofa e scrittrice Vuoi diventare anche tu un volontario di TIRATURA Pag. 6-8 EMERGENCY? Cerca qui sotto i contatti del 138.700 copie, 120.000 delle quali Gruppo territoriale più vicino a te e scrivi via spedite ai sostenitori e-mail o telefona al referente: ROBERTO MEZZALAMA REDAZIONE Autore ed esperto via Santa Croce 19 https://www.emergency.it/volontariato/ 75 75 75 75 ambientale 20122 Milano Pag. 9-11 T +39 02 881 881 F +39 02 863 163 36 ANDREA info@emergency.it 60 60 60 60 BELLARDINELLI www.emergency.it Coordinatore Moldavia Programma Italia 45 Italia 45 EMERGENCY Afghanistan Pag. 12-13 30 30 FRANCESCA Sudan BOCCHINI 15 15 CONTATTI Uganda Advocacy Manager via Santa Croce 19 - 20122 Milano — T +39 02 881881 - F +39 02 86316336 EMERGENCY 165 150 135 120 120 135 150 165 105 105 90 75 60 45 30 30 45 60 75 90 0 15 15 0 0 Pag. 14-15 via Umberto Biancamano 28 - 00185 Roma — T +39 06 688151 - F +39 06 68815230 15 15 isola della Giudecca 212 - 30133 Venezia — T +39 041 877931 - F +39 041 8872362 ROSSELLA PALMA 30 30 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 2016/679 (GDPR) International Press and Editorial Officer EMERGENCY ONG Onlus, con sede principale in Via Santa Croce 19 – 20122 Milano, è Titolare del trattamento dei dati personali. 45 45 EMERGENCY 1. CATEGORIA DI DATI - Dati identificativi; dati di contatto dati bancari e/o di pagamento. 2. FINALITÀ E BASI GIURIDICHE - a) espletamento Pag. 16-17 di tutte le fasi connesse alla donazione e/o all’adesione ai progetti e appelli specifici ivi comprese attività strumentali; b) rispetto di procedure amministrative interne e adempimento di obblighi di legge o regolamenti vigenti in Italia c) l’invio di comunicazioni di natura informativa, 60 60 60 60 60 60 RICCARDO promozionale e di raccolta fondi relative alle attività e iniziative di EMERGENCY, con opportuna personalizzazione. Il conferimento dei dati BONONI per le finalità 2.a) e 2.b) è necessario a garantire l’esecuzione dei rapporti contrattuali nel rispetto di procedure amministrative interne, Fotografo e adempimento di obblighi di Legge o regolamenti vigenti in Italia. I trattamenti personalizzati di cui alla lettera 2.c) saranno effettuati sulla base del legittimo interesse a rendere il rapporto con il donatore/sostenitore più trasparente, efficace e duraturo. 3. MODALITÀ - I Dati antropologo 75 75 75 75 75 75 Personali saranno sottoposti a trattamenti sia cartacei sia elettronici, anche automatizzati, in modalità tali da assicurare elevati livelli di Pag. 18-19 sicurezza e riservatezza ai trattamenti, inclusa la conservazione (se prevista). 4. DESTINATARI - I Dati Personali trattati potranno essere conosciuti solo da personale specificamente incaricato delle operazioni di trattamento e potranno essere comunicati: a) agli istituti bancari TEODORO per la gestione dei mezzi di pagamento e all’Agenzia delle Entrate per la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilate; b) a ANICETO terzi – eventualmente nominati Responsabili del trattamento cui possono essere affidate specifiche attività di trattamento. I dati personali Grants Manager potranno essere trasmessi con opportuna cifratura a piattaforme esterne (Es. Facebook) per annunci personalizzati (vedi finalità 2.c)). EMERGENCY 5. DIRITTI E MODALITÀ DI ESERCIZIO - Gli interessati possono esercitare in qualsiasi momento i diritti di cui agli Artt. 15 e seguenti del GDPR indirizzando una richiesta a EMERGENCY ONG Onlus, Via Santa Croce, 19 – 20122 Milano (all’attenzione del Consigliere delegato Pag. 20 al trattamento dei Dati Personali), oppure all’indirizzo e-mail privacy@emergency.it. Gli interessati possono inoltre presentare reclamo UN POSTO MAGICO all’Autorità di Controllo (“GPDP – Garante per la Protezione dei Dati Personali”). È possibile opporsi alla trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati anagrafici e relativi alle donazioni effettuate – per la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilate ai sensi del D.M. PAG. 16-17 Economia e Finanze 30.01.2018 – comunicandolo all’indirizzo e-mail opposizioneutilizzoerogazioniliberali@agenziaentrate.it o via Fax al nr. (+39) 06 50762650 o all’indirizzo e-mail privacy@emergency.it 6. TERMINI DI CONSERVAZIONE - I dati personali raccolti verranno conservati UN OSPEDALE IL PUNTO DI PARTENZA per il tempo necessario ad adempiere alle finalità sopra riportate – e comunque per un periodo non superiore ai 10 anni dalla donazione - CHE TI ACCOGLIE È L’ECCELLENZA salvo il rispetto di eventuali altri diritti, obblighi o esigenze di tutela a norma di legge. 7. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI (RPD/ DPO) è Nicola Tarantino e può essere contattato all’indirizzo di posta elettronica dpo@emergency.it oppure scrivendo all’indirizzo della sede PAG. 20 PAG. 18-19 di EMERGENCY ONG Onlus. L’informativa completa e sempre aggiornata è disponibile sul nostro sito: www.emergency.it/privacy. Informativa aggiornata a Febbraio 2020 ALL'OMBRA DEL BAOBAB PAG. 21 IMMAGINE DI COPERTINA: Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe, Uganda - © Massimo Grimaldi Giugno 2022 — 3
L’UTOPIA DI GINO STRADA Il chirurgo che ci insegnò a curare (anche) i nemici. I ricordi e le idee del medico che sognava la fine dei conflitti. CARLO ROVELLI Questo è un libro che penso emergere bruciante da queste La forza del pensiero di Gino dovrebbero conoscere tutti, pagine. Strada è la connessione diretta che si dovrebbe far leggere Ma la forza di questo libro è la fra la chiarezza del suo vasto IN LIBRERIA DAL nelle scuole. È un libro diretto, chiarezza con cui il racconto di sguardo politico, che vede il 3 MARZO SCORSO, sincero, che va al cuore del Strada ci indica implicitamente problema nella sua totalità, “UNA PERSONA ALLA problema più importante dove sbagliamo. In un mondo e l’estrema concretezza del VOLTA” È EDITO DA FELTRINELLI che abbiamo oggi, e ci indica in cui continuiamo a pensarci suo impegno: una persona PER LA SERIE BIANCA in maniera semplice come in termini di noi-contro-loro, in alla volta, curata da lui, e negli E CURATO DA affrontarlo. Ma è anche un cui da una parte come dall’altra ospedali di EMERGENCY, SIMONETTA GOLA, DIRETTRICE DELLA libro inquietante, perché non facciamo che incolparci migliaia di singoli strappati, COMUNICAZIONE ci mette davanti agli occhi l’un l’altro e ci stordiamo di uno a uno, alla morte e DI EMERGENCY. l'orrore, e perché ci mostra che narrazioni per raccontarci alla sofferenza. “Ma come, stiamo sbagliando. all’infinito quanto "gli altri" EMERGENCY cura i talebani? Gino Strada, fondatore di siano aggressivi, cattivi, Il nemico? Ebbene sì, noi EMERGENCY, l'organizzazione orripilanti, incivili, malvagi, curavamo anche i talebani. Li che cura i feriti di guerra in subdoli, diabolici, cinici, curiamo perché siamo esseri condizioni di emergenza, è dittatoriali, senza scrupoli (non umani che si rifiutano di lasciar scomparso l'anno scorso, si parla d’altro in questi giorni), morire altri esseri umani. lasciando un grande vuoto. Ha Strada vede solo esseri umani Curiamo i talebani come scritto questo volume un po' che soffrono, che si sparano chiunque si presenti ai nostri alla volta, nel corso dei suoi l’un l’altro, che si massacrano, cancelli, senza fare domande”. ultimi mesi. Simonetta Gola, la che si mutilano, che spargono Riuscirà la giovane sua compagna, ha partecipato dolore, per non arrivare mai generazione ad assorbire il alla scrittura e ne ha curato la a nulla. Dobbiamo imparare a pensiero di questo medico pubblicazione, completandolo guardare il mondo come lui, stupendo, libero, capace di con una struggente pensarci come parte di un’unica andare per la sua strada, postfazione. comunità umana con problemi anche contro tutti, e per Nel libro, Strada racconta comuni, invece che continuare tutti? Riuscirà a portarci fuori la sua vita di chirurgo a struggerci per voler essere da questa follia? Lo so che di guerra, l’esperienza più forti degli altri. Perché ci molte persone della mia età 167 PAGINE diretta e devastante della lasciamo sempre catturare scuoteranno la testa, ma io ci 16 EURO violenza, dell’orrore della da questa sciocca retorica spero. Simonetta chiude il libro guerra, il senso e lo spirito della demonizzazione dei così: “E dunque il pensiero è di EMERGENCY e del suo nostri nemici? Siamo davvero sempre con te, che con le tue attivismo. Mi ha catturato così ciechi, oppure è solo il parole continui ad aprire la fin dalle prime pagine, con la nostro egoismo che non ha strada a una visione potente: nostalgia di una generazione scrupoli né limiti, a seminare l’utopia è solo qualcosa che che viveva direttamente e dolore per qualche lira in più. ancora non c’è”. semplicemente la bellezza In un caso o nell’altro, questo e l’intensità dell’impegno libro ci mette in discussione. Articolo pubblicato su Il collettivo civile e politico. Poi, Quanti bambini devono essere Corriere della Sera il 3 marzo è l’incontro con la sofferenza ancora straziati dalle bombe 2022 sconvolgente generata dalla che noi produciamo e che non guerra, che segna Strada facciamo altro che gettare e riorienta la sua vita, a ovunque da decenni? 4 — N° 103 Giugno 2022 — 5
cinici, ingenui. Al contrario, oggi, essere pacifisti l’empatia, da sola, è pericolosa: è necessario sempre GIÙ LE ARMI significa avere molto coraggio. riflettere, per non scadere nell’identificazione Alla base del pacifismo c’è la necessità di disdire automatica. Io, per esempio, non mi identifico l’ordine bellico della militarizzazione. Il pacifismo in coloro che vengono proclamati eroi, con gli non rappresenta l’equidistanza ma promuove una ucraini in divisa, con i russi in divisa, con coloro distanza di pensiero che permette di interrompere che inneggiano canti nazionalistici di violenza la violenza, rendendo possibile la riflessione. combattendo per la loro terra. Mai ammirare la Soprattutto, permette di evitare pericolose violenza, mai odiare i nemici. semplificazioni. La strada più difficile è sempre CHE COSA VUOL quella della complessità: solo chi si interroga sulle cause può guardare alla soluzione. E allora è vero: In questi giorni si parla di un nuovo scontro di civiltà che gli ucraini stanno combattendo per noi DIRE ESSERE i pacifisti sono “complessisti”, come qualcuno sostiene in questi giorni, perché non amano la e per i nostri valori. Ma quali valori? Libertà e democrazia, viene detto, ma anche patria, nazione, PACIFISTI semplificazione. terra. E si ha l’impressione che siano questi i valori fondanti della nostra società. Sono passati, in Europa, Altro obiettivo è quello di evitare il pericolo della tanti decenni invano? Non aspiravamo forse ad Donatella Di Cesare mistificazione. Chi innalza il drappo nazionale un Europa dei popoli, oltre gli Stati nazionali? Filosofa e scrittrice dell’Ucraina merita rispetto, ma non è un pacifista. Un’Europa della convivenza, non delle patrie e delle Chi, in una piazza, applaude al leader di una nazione nazioni. in armi, che chiede ancora più armi, non è un La nazione è un criterio etnico e discriminatorio, pacifista. È necessario difendere un popolo aggredito, sempre più pericoloso nel mondo globalizzato. Gli ma un popolo aggredito deve essere difeso con la Stati utilizzano il concetto di nazione per rinsaldare pace immediata, non con armi e violenza. i propri confini politici. La nazione usa lo Stato per È inoltre importante sottolineare che non esistono preservare la propria fantomatica integrità etnica. La prima vittima della guerra non è - pacifismi diversi: non esiste, come si vuol fare Entrambi, Stato e nazione, sono pericolosi miti del come spesso si dice - la verità, ma il credere, un pacifismo fondamentalista ed integralista passato, così come la patria. pensiero: in una specie di schema binario, rispetto a un pacifismo più arguto, oculato ed “Patria” è una parola grottesca: la terra dei padri, ci viene spesso chiesto di essere da una opportuno. Chi sostiene l’opposizione armata non è il mito dell’autoctonia, sono nato in questa terra un pacifista. O armi o pace. Un pacifismo belligerante e questa terra mi appartiene e perciò ho il diritto parte del fronte o dall’altra. Secondo è un ossimoro, una contraddizione dalla quale non sovrano di rifiutare l’altro, fino all’eliminazione. questa concezione i pacifisti, che non si è possibile lasciarsi confondere, come è successo Un mito pericolosissimo così come quello della schierano con nessuna delle parti in causa, nel corso del Novecento europeo. Coloro che hanno sovranità: l’idea di un soggetto sovrano, che vale per sono tacciati di essere ingenui. Essere abbracciato la confusione, i pacifisti che durante la l’individuo e vale per il popolo. Prima Guerra Mondiale sono diventati interventisti, Sappiamo già, anche grazie alla pandemia, che la pacifisti oggi vuol dire, invece, evitare le hanno collaborato alla distruzione. Perciò, con nostra libertà si coniuga insieme a quella dell’altro. La semplificazioni, interrogarsi sulle cause attenzione, è necessario proiettarsi fuori dalle vita umana, la vita di donne, bambini ed anziani, è per cercare una soluzione, smontare la circostanze casuali che ci spingono a fiancheggiare più importante della patria. propaganda bellica, che vede spesso la chi commette violenza o la subisce. Disertiamo i nazionalismi, svincoliamoci da questi negoziazione come una resa. Oggi, il primo compito dei pacifisti è la valori distruttivi, mettiamo in discussione l’ordine decostruzione: smontare la propaganda bellica bellico. Mentre la violenza è immediata, la pace non che ogni giorno diventa sempre più violenta e vien da sé. Essa richiede un grande sforzo: lo sforzo totalizzante. Ma propaganda non significa soltanto di non odiare il nemico. Questo è il contrassegno dei diffusione delle notizie, significa anche consolidare pacifisti. C’è una metafora molto diffusa, a proposito della L’immagine della nebbia conduce anche a quella gli schieramenti e contribuire alla retorica, Certo, non tutti ci riescono; è più facile lasciarsi guerra: quella della nebbia. Il contesto bellico è della cecità. La guerra è cecità, lottare per la all’irrigidimento delle parole. È retorico l’uso che andare alla violenza, all’omicidio. La guerra è proprio nebbioso: le distinzioni si sfumano, la confusione è pace significa lottare contro la cecità, intesa si fa oggi della parola "resa": una parola propria del questo: la trasformazione dell’altro in oggetto. imperante. Potremmo dire che è il risultato di una come intorpidimento, rigidità, irrigidimento. Un linguaggio militare, utilizzata al posto delle trattative L’altro non è più soltanto il nemico ma un oggetto specie di pigrizia mentale, che induce a eliminare irrigidimento che viviamo anche noi in questi e della negoziazione diplomatica. eliminabile, un ostacolo sulla strada. Per questo distinzioni fondamentali per il pensiero e anche per giorni, osservando la militarizzazione dei fronti e Chi è pacifista crede, invece, nei negoziati, nella motivo la guerra schiavizza chiunque. la vita. Si dice che la prima vittima della guerra sia l’imposizione dello schema binario di chi vuole a possibilità di superare i fronti, e quindi nella La pace, invece, interrompe la violenza. Chi vuole sempre la verità. In realtà, a ben vedere, la prima tutti i costi modellare due schieramenti: o sei dalla possibilità di oltrepassare la violenza. Guardare al inviare armi accetta in modo ipocrita di fare la vittima della guerra è il pensiero. parte degli ucraini o sei dalla parte di Putin. negoziato significa questo: la volontà di non perdere guerra con il corpo altrui: accetta la guerra per La pigrizia mentale appartiene a coloro che, per Tanto più rigido è questo schema binario, tanto più altre vite umane, evitare il sacrificio inutile. procura. Negli ultimi anni abbiamo visto tante guerre esempio, non distinguono tra Putin e Hitler; coloro vergognosamente vengono presi di mira i pacifisti. Chi non prova angoscia ed empatia di fronte per procura, e anche molte guerre che sono state che paragonano il contesto storico del 1938 a quello - Essi non si schierano né da una parte né dall’altra e alle immagini dolorose di anziani inermi sotto i definite "giuste". La guerra giusta non esiste. La guerra molto diverso - del 2022. proprio per questo vengono accusati di essere vili, bombardamenti? Ma è bene fare attenzione, poiché giusta è un ossimoro, una contraddizione in termini. 6 — N° 103 Giugno 2022 — 7
Finché noi accettiamo quello che sta accadendo, GIÙ LE ARMI rischiamo di seguire questo valzer apocalittico che i mercanti di morte stanno già danzando: ormai si parla di attacchi nucleari come se fossero un’ovvietà. In questi giorni, la violenza della propaganda bellica la dice lunga sui suoi fini ultimi: si vuole preparare la popolazione, soprattutto i più deboli, i più inermi, coloro che saranno colpiti di più dalle conseguenze devastanti della guerra. Tutti coloro che hanno già LE RELAZIONI pagato con la pandemia, dovranno di nuovo pagare. Non si parla più di investire nella ricerca, nella TRA GUERRA cultura e nell’educazione. Ci avevamo sperato, in un nuovo capitolo della storia europea, e invece si parla di armi, di molte tipologie di armi, si parla E CRISI CLIMATICA del riarmo dei singoli Paesi. Questa sarebbe la tanto elogiata compattezza europea? Un’Europa in armi? ED ECOLOGICA La pace non è ingenuità: essa non è la sospensione Roberto Mezzalama morale della politica in armi, né tantomeno Autore ed esperto ambientale la condotta di anime belle e sprovvedute. Al contrario, la pace è oggi l’unica salvezza nel mondo globalizzato. Non dobbiamo dimenticare che questa è una guerra tra due Stati molto nazionalistici all’interno dell’Europa in uno scenario comprensivo della globalizzazione. E dunque dobbiamo pensare che la pace non è semplicemente vicina. La pace è l’aldilà della guerra. La pace è la prospettiva di chi Le relazioni tra guerra e crisi climatica ed guarda all’alternativa, la possibilità oltre l’ordine ecologica sono molteplici, e richiedono degli schieramenti. La pace non può essere un concetto negativo: non si analisi approfondite. Tre aspetti prepara la pace attraverso la guerra. La pace viene fondamentali in questo contesto complesso: prima della guerra: è il riconoscimento che l’altro il peso del settore militare globale viene prima di me, che io sono io grazie all’altro. Ciò nell’emissione di gas serra in tempo di pace, vale per tutti noi, e tanto più vale per i popoli. Abbiamo davanti lo scenario di una Terza Guerra gli effetti climatici ed ecologici dei conflitti Mondiale, lo scenario del nucleare, uno scenario ed il controllo delle fonti energetiche fossili apocalittico: non è possibile misurarne il fattore come motivazione di grandi conflitti dell’imprevedibilità. L’appropriazione del nemico armati. rischia di capovolgersi nell’auto-annientamento. Questo è lo scenario odierno: una guerra mondiale in cui nessuno si salverà. E allora non seguiamo la danza macabra dei mercati di morte o non avremo Secondo gli accordi internazionali sul clima, milioni di abitanti. mai la pace giusta in Europa, ma come dice Kant, "la il settore militare non è soggetto a vincoli di Tra il 2001 e il 2017, il Dipartimento della Difesa pace perpetua dei cimiteri e della morte". misurazione e comunicazione delle emissioni di gas americano ha emesso 1,2 miliardi di tonnellate di serra. Perciò, la ricostruzione del suo ruolo nella crisi CO2, l’equivalente delle emissioni annue di 257 Trascrizione dal webinar “Giù le armi” pubblicato sui canali climatica non è semplice, specialmente in quei Paesi milioni di autovetture, il doppio di quelle circolanti social di EMERGENCY il 30 marzo 2022 dove la trasparenza è già di per sé limitata, come oggi negli Stati Uniti. Russia, Turchia o Cina. A livello europeo, le emissioni di gas serra del Si sa con certezza, comunque, che il Dipartimento settore militare sono pari a 7,9 MtCO2e/anno, della Difesa americano è la singola organizzazione (milioni di tonnellate di CO2 equvalente/anno) militare che consuma più combustibili fossili al escludendo il Regno Unito, superano i 10,4 MtCO2e/ mondo. Quest’anno, il Pentagono prevede l’utilizzo anno se lo si include. A questo, bisogna aggiungere di 82,3 milioni di barili di petrolio: l’equivalente le emissioni delle principali aziende che fabbricano del consumo annuo della Finlandia, un Paese di 5 armamenti sul suolo europeo e le emissioni indirette 8 — N° 103 Giugno 2022 — 9
della catena di fornitura: si arriva così ad una durante le operazioni militari in Iraq e Afghanistan istituzioni che proteggono l’ambiente. In Congo, americano dei giacimenti petroliferi iracheni fu stima, per i 27 Paesi UE, di oltre 24,8 MtCO2e/anno. successive all’attacco alle Torri Gemelle. durante la guerra civile, la popolazione di gorilla guidato dal governo di Bush, con al suo interno Questo equivale alle emissioni di circa 14 milioni L’utilizzo di esplosivi rilascia gas serra, diffonde è stata decimata a seguito del coinvolgimento nel Condoleeza Rice, membro del Consiglio di di autovetture, oppure al 10% delle emissioni annue metalli polverizzati e uccide milioni di animali. In conflitto del personale a protezione dei Parchi Amministrazione di Chevron, e Dick Cheney, dell’Italia. Le emissioni dell’apparato militare italiano alcune aree di guerra in Africa ed Asia, si stima che naturali. Amministratore Delegato di Halliburton, grande (incluse quelle dell’industria bellica) sono stimate in fino al 90% dei vertebrati terrestri sia stato ucciso Gli impianti a presidio dell’ambiente, per la contractor petrolifero. 2.131.000 tCO2e/anno: poco meno delle emissioni di direttamente da esplosioni e incendi, o dalla caccia depurazione delle acque e lo smaltimento dei rifiuti, Anche dopo la fine della guerra tra Sudan e Sud una città come Torino. dei soldati a corto di cibo. sono a rischio di danneggiamenti e abbandono, Sudan tra il 1955 e il 1973, e successivamente tra il L’aviazione è il settore che utilizza più combustibili I crateri lasciati dalle bombe espongono la falda a causa del mancato funzionamento delle 1983 il 2005, vi fu un episodio legato al controllo dei fossili, ed è anche l’arma più strategica durante i acquifera superficiale del suolo agli inquinanti organizzazioni che li gestiscono, o per mancanza giacimenti di petrolio: la battaglia per il controllo conflitti armati, poiché consente il controllo del rilasciati dalle esplosioni. L’esempio più noto è quello di personale. In assenza di impianti funzionanti, le dell’area di Heglig. Durante questo episodio, in pochi territorio. L’aviazione americana ha acquistato l’anno della guerra in Vietnam, durante la quale si stima specie di fauna nelle aree di conflitto corrono grandi giorni, più di 100 mila civili hanno dovuto lasciare scorso 4,9 miliardi di dollari di combustibile; in che l’esercito americano abbia sganciato nel Paese rischi. le loro case. Il conflitto tra Sudan e Sud Sudan ha una sola missione tra USA e Libia, due bombardieri più di 7 milioni di bombe tra Vietnam, Laos e Esiste un contraltare a tutto questo, almeno per causato nel tempo più di 2 milioni di morti. B-2B hanno emesso più di 1.000t di CO2. Ma queste Cambogia, impedendo il ripristino delle precedenti ciò che concerne le emissioni: il fermo obbligato Il controllo delle risorse petrolifere è alla base emissioni avvengono ad alta quota, dove gli effetti coltivazioni a causa dello stravolgimento delle falde delle normali attività economiche dei Paesi in di molte tensioni in ogni parte del mondo: Cina, sul cambiamento climatico sono più difficili da acquifere superficiali e del terreno. guerra provoca una riduzione delle emissioni in Indonesia, Taiwan, Malesia, Vietnam e Filippine si analizzare. Il più noto disastro ambientale legato ad un conflitto tutti i settori. Il PIL dell’Ucraina crollerà del 35- contendono il controllo del Mar Cinese Meridionale; A questo si devono sommare le emissioni delle armato è quello della Prima guerra del Golfo. 40% quest’anno, e ciò farà sicuramente crollare le vi sono tensioni fra Turchia e Grecia per le basi militari, che vengono riscaldate d’inverno e Dopo l’invasione irachena del Kuwait, 800 pozzi di sue emissioni. Tutto ciò è comunque rapidamente esplorazioni petrolifere attorno a Cipro; il conflitto rinfrescate d’estate: all’interno di esse, si trovano petrolio sono stati fatti saltare in aria; 600 di questi compensato dalle emissioni legate alla ricostruzione per il controllo della Libia è legato ai giacimenti di potenti macchinari e grandi quantità di computer hanno preso fuoco, e le emissioni di CO2 sono state delle infrastrutture distrutte dalla guerra. petrolio; Danimarca e Canada si contendono una che devono essere tenuti alla giusta temperatura. Si pari al 3-4% delle emissioni globali di quell'anno. minuscola isola nell’artico, attorno alla quale si pensa stima che le basi militari nel mondo occupino tra Cinquanta pozzi hanno rilasciato petrolio sul terreno vi sia petrolio, nella curiosa “guerra del whiskey”. l’1% e il 6% delle terre emerse, e aree grandi come per giorni, e oltre 200 chilometri quadrati di suolo La terza prospettiva da cui occorre analizzare il Il controllo delle risorse petrolifere è una continua intere province italiane sono off-limits, per usi sono stati coperti di petrolio, che è poi in parte problema riguarda le motivazioni delle guerre e il fonte di tensioni ed è chiaro che la spinta verso militari. In queste aree, spesso si verificano fenomeni evaporato, in parte penetrato nel terreno, e in parte loro rapporto con la crisi climatica. Dopo la Seconda la de-carbonizzazione mette in discussione gli di inquinamento anche radioattivo; le esercitazioni confluito in enormi pozze di catrame che ancora Guerra Mondiale, i Paesi si sono combattuti spesso, equilibri geopolitici e militari tra Paesi e regioni. spesso prevedono esplosioni che liberano gas, oggi attendono una bonifica. per il controllo delle risorse petrolifere. In realtà, Le ricche dinastie del Golfo, ad esempio, sarebbero uccidono la fauna, e danneggiano flora e suolo. Nelle guerre moderne, è frequente che vengano anche durante la Seconda Guerra Mondiale, grandi politicamente insignificanti se private del potere È chiaro che aumentare le spese militari, anche presi di mira obiettivi industriali come impianti battaglie sono state combattute per il controllo economico e strategico che deriva dagli idrocarburi. in tempo di pace, significa aumentare le emissioni petrolchimici o siderurgici, con il fine di delle regioni petrolifere dell’epoca, in Romania ed Per concludere, in un momento storico nel quale legate a produzione e stoccaggio di armi, oltre interrompere la fornitura di beni essenziali allo Azerbaijan. Nel 1942, l’esercito tedesco attaccò Baku l’umanità dovrebbe unirsi nella battaglia contro la che a manovre ed esercitazioni. Le spese militari sforzo bellico del nemico. A volte, non si capisce per privare l’URSS dei suoi impianti petroliferi; i crisi climatica, l’accelerazione della militarizzazione globali ammontavano nel 2021 a 2.000 miliardi quanto questo avvenga in modo accidentale o sovietici nel 1944 presero il controllo della regione di vari Paesi nel mondo è estremamente rischiosa. di dollari; eppure, durante la COP26 di Glasgow, i pianificato. Bombardando la Serbia nel 1999, la di Ploiesti, e la Germania venne privata di una Non solo per i rischi diretti, legati alla perdita di vite Paesi ricchi non sono riusciti a trovare 100 milioni NATO colpì con un missile la raffineria di Novi importante fonte di idrocarburi. umane, ma anche perché la corsa agli armamenti per l’istituzione di un fondo a favore dei Paesi più Sad, provocando un incendio che rilasciò 50 mila Il controllo degli impianti petroliferi nella regione allontana risorse economiche, politiche e sociali dalla vulnerabili ai cambiamenti climatici. tonnellate di petrolio. La bonifica del sito è durata del delta del Niger è s tato centrale durante la guerra lotta necessaria alla crisi climatica ed ecologica. L’esercito americano, con il fine di mantenere un anni, ed è costata decine di milioni di euro. per l’indipendenza del Biafra. Ovviamente, vi sono vantaggio tecnologico e ridurre la dipendenza Anche dalle aree del conflitto in Ucraina continuano stati molti elementi di natura etnica, politica ed dal petrolio, ha lanciato un piano di investimenti ad arrivare notizie di attacchi ad impianti economica in quel conflitto ma ancora oggi, Port per dotare le sue basi militari di impianti a fonti industriali e depositi di carburante. Dato il livello Harcourt, dove si combatté una feroce battaglia, è rinnovabili, e alimentare i propri mezzi con motori di industrializzazione del Paese, in particolare la capitale petrolifera della Nigeria, con basi molto elettrici: 750 milioni di dollari con l’ambizione nella regione del Donbass, secondo il ministero importanti dell’ENI. di arrivare ad emissioni zero entro il 2050. Molti dell’Ambiente ucraino vi sono 23 mila siti con L’esempio più famoso di conflitto armato per il però parlano di greenwashing, e sembra difficile sostanze chimiche e rifiuti tossici. È possibile che controllo di risorse petrolifere sono state le guerre Trascrizione dal webinar “Giù le armi” pubblicato sui canali immaginare una totale de-carbonizzazione alcune decine di questi siano già stati danneggiati, del Golfo, conseguenti all’invasione del Kuwait da social di EMERGENCY il 6 maggio 2022 dell’aviazione in trent’anni. ed i rischi di contaminazione dell’ambiente sono parte dell’Iraq, e proseguite con l’attacco dell’Iraq da molto alti. Il bombardamento della fabbrica parte della coalizione guidata dagli Stati Uniti. L’Iraq Sumykhimprom, nel nord del Paese, ha provocato invase il Kuwait proprio per il controllo delle risorse Durante i conflitti armati le cose ovviamente una fuoriuscita di ammoniaca nel raggio di 2,5km petrolifere. peggiorano, perché aumenta in modo esponenziale quadrati; i combattimenti presso Chernobyl hanno Vi sono numerose testimonianze delle pressioni l’utilizzo di mezzi militari che consumano enormi causato il sollevamento di polveri radioattive. sull’amministrazione Bush per il rovesciamento quantità di combustibili fossili. 400 milioni di L’altro effetto dei conflitti armati è il crollo delle del regime iracheno di Saddam Hussein, ben tonnellate di gas serra sono state emesse dagli USA strutture che reggono la normale vita delle prima dell’attacco delle Torri Gemelle: il controllo 10 — N° 103 Giugno 2022 — 11
BINE AI VENIT IN MOLDOVA* Le attività del Politruck, l’Ambulatorio mobile che offre assistenza sanitaria di base MOLDAVIA e supporto psicologico nella città di Bălți, in Moldavia, Bălți per coloro che sono fuggiti dall’orrore dell’ennesima guerra. ANDREA BELLARDINELLI Non avrei mai immaginato supporto sanitario nei centri La costante che accomuna di apprezzare così tanto di accoglienza di Chişinău, tutti è il forte stato depressivo una zuppa di lenticchie in poi invece ci hanno chiesto e di stress che solo l’orrore CIRCA L’80% DEI una delle situazioni più di andare a Bălți - la cittadina senza logica della guerra può NOSTRI PAZIENTI È DONNA. tragiche di questo tempo più importante a nord ovest lasciarti addosso. contemporaneo. della capitale - per rafforzare Le autorità moldave, molto Era il 6 marzo ed eravamo a la risposta umanitaria ai collaborative, si sono Siret, uno dei confini a nord confini nord della Moldavia. attrezzate con grande spirito est della Romania, con il Se a Odessa dovessero di solidarietà e, pur essendo team di EMERGENCY per la intensificarsi gli scontri è il loro uno dei Paesi più 1 PAZIENTE SU 6 missione valutativa in seguito verosimile che non si riuscirà poveri d’Europa, stanno HA MENO DI 18 allo scoppio del confitto in più ad entrare nel Paese tenendo fede con dignità e ANNI. Ucraina. Un piccolo point of da sud e quindi si deve, professionalità al mandato entry, con tante organizzazioni giocoforza, andare verso nord. universale del sostegno a chi e associazioni umanitarie, Così, a Bălți, abbiamo fugge e si trova senza più una centinaia di profughi ucraini dislocato il Politruck - un vero casa, perché bombardata, e in fuga silenziosa con i loro e proprio camion riadattato spesso senza una meta. IPERTENSIONE, GASTRITE, trolley. Il freddo toglieva ad Ambulatorio mobile - e Chi ne ha la possibilità cerca OBESITÀ, colore e logica ai nostri attivato un team composto da di raggiungere l’Unione INFEZIONI pensieri e il cibo caldo medico, psicologo, infermiere, Europea, chi non riesce si RESPIRATORIE SONO TRA LE offerto da un’organizzazione mediatore culturale e logisti. ferma sperando che tutto PRINCIPALI umanitaria turca avrebbe Il Politruck è attivo dal finisca presto. La Moldavia, PATOLOGIE ristorato anche noi: qualche lunedì al sabato, dalle 9 che ha poco più di due milioni CRONICHE CHE ABBIAMO parola in italiano e un grande alle 16, davanti al centro di e mezzo di abitanti e ha visto RISCONTRATO sorriso del cuoco ci hanno accoglienza più importante un flusso di oltre 500 mila TRA I NOSTRI permesso di apprezzare quella della città, l’Hotel Balti, e offre profughi, vuole mantenere PAZIENTI. zuppa bollente e ristoratrice assistenza socio-sanitaria ai la sua neutralità e convive, ancora di più, in mezzo a profughi ucraini. ad oggi pacificamente, con quella gelida tristezza. I nostri pazienti sono anziani, situazioni come la Transnistria donne e bambini e ormai si e la Gagauzia. di “decongestionare” il flusso queste persone, come di dell’educazione e del lavoro? Da Siret a Bălți (pronuncia sta spargendo la voce anche I profughi aspettano di vedere dei profughi verso il sistema quelle che abbiamo visto Se ognuno di noi non ˈbəltsʲ), in Moldavia, sono tra i tanti ucraini che hanno cosa accadrà e ci chiedono sanitario moldavo e, nel sbarcare in Sicilia o che svilupperà, a suo modo e nel LE TRE passati pochi giorni. Il trovato alloggio in B&B, hotel quando potranno tornare mentre, aspettiamo di capire vivono come senza fissa luogo in cui vive, questo tipo PRINCIPALI ministero della Sanità o case in affitto, che quel “bus in Ucraina: una domanda con il ministero della Sanità se dimora, che incontriamo nella di sensibilità e lungimiranza, PROVINCE UCRAINE DI moldavo ci ha subito illustrato rosso” è un luogo sicuro, dove che genera dolore perché ci sarà bisogno di ampliare il periferia milanese o nelle non si potrà far partire quella PROVENIENZA il loro programma: la “fase possono trovare una prima la risposta non c’è e allora nostro intervento in altre aree campagne del ragusano, si rivoluzione della speranza DEI NOSTRI 1”, dedicata all’assistenza risposta sanitaria ed essere cercano di trovare la forza di del Paese. pongono la stessa domanda: necessaria e doverosa in un PAZIENTI SONO ODESSA, KIEV E dei profughi e la “fase 2”, orientati verso le strutture continuare a prendersi cura Nemmeno noi sappiamo perché? Perché non siamo in momento storico come quello MYKOLAIV. concentrata sull’eventuale già presenti a Bălți. Visitiamo di sé e andare avanti. I nostri cosa accadrà domani e per grado, nel 2022, di cercare la che stiamo vivendo. C’è solo arrivo dei feriti di guerra persone con malattie operatori, grazie anche al mantenere lucidità cerchiamo pace, perché non abbiamo un tempo per farlo. Adesso. presumibilmente da sud, croniche, che hanno lasciato il prezioso lavoro degli interpreti di rimanere ancorati un’etica della solidarietà che nella zona di Odessa, dove si loro piano terapeutico a casa, locali, provano ogni giorno a all’operatività del quotidiano. possa guidarci verso le sfide temeva sarebbero arrivati i perché sono dovute scappare trasmettere speranza, curando Tutti noi, però, sappiamo importanti che dobbiamo combattimenti. e poi ci sono tanti bambini le persone e ascoltandole. cosa producono i conflitti risolvere, quella climatica e *BENVENUTI IN MOLDAVIA Ci era stato chiesto di offrire con patologie “di stagione”. Con il nostro lavoro cerchiamo e la povertà. Gli sguardi di pandemica, quella dei diritti, 12 — N° 103 Giugno 2022 — 13
CHE COSA RESTA l’Afghanistan - la richiesta di aiuti più alta di sempre, una una media di 144 a 20 al mese. Ora abbiamo ampliato le Oraty, una valle vicina, lo staff sottolinea l’estrema DELL'AFGHANISTAN? somma tre volte superiore attività alla cura del trauma importanza di mantenere OLTRE 23 MILIONI a quella stanziata nel 2021 civile per i minori di 18 anni aperto il nostro servizio, in DI AFGANI - è rimasto ampiamente e l’ospedale è popolato un momento in cui il sistema CORRONO IL GRAVE RISCHIO Gli strascichi della guerra, il terrorismo, la povertà, disatteso, raccogliendo principalmente da bambini. Si sanitario pubblico è più che DI INSICUREZZA AFGHANISTAN la mancanza di liquidità, la siccità, l’insicurezza alimentare: soltanto poco più della metà respira un’atmosfera di calma mai messo sotto pressione ALIMENTARE. Kabul, ecco perché la popolazione afgana ha ancora bisogno di assistenza. dei finanziamenti richiesti per surreale e la mobilità nella dalla crisi economica e Lashkar-gah, dare una risposta immediata provincia è ora più semplice finanziaria; ancora oggi Anabah Camerino FRANCESCA BOCCHINI ai bisogni di oltre 23 milioni grazie alla riduzione dei persistono alcune difficoltà di afgani che corrono il combattimenti e alle attività nel pagamento regolare dei grave rischio di insicurezza di sminamento. Appena salari al personale impiegato alimentare. fuori dalla città, il territorio è nel sistema sanitario pubblico A KABUL, costellato di campi di papaveri e nell’approvvigionamento dei OGNI MESE, Come sempre, l’arrivo della da oppio. materiali necessari alle attività RICOVERIAMO primavera ha riacceso le sanitarie. Nelle ore diurne, il OLTRE 110 PAZIENTI CON ostilità nel Paese. Ad aprile Nella Valle del Panshir - tra nostro Centro è il riferimento FERITE DA il nostro Centro chirurgico le zone più tranquille del per la popolazione dell’intera PROIETTILE. di Kabul ha ricevuto più di Paese negli ultimi 20 anni - valle e fornisce cure di base 100 feriti, vittime di guerra. e nelle valli limitrofe, sono e di ostetricia. L’infermiere Nonostante i dati siano ripresi i combattimenti - che vede circa 40 pazienti ancora incomparabili rispetto - seppure con episodi ogni giorno - ci ha raccontato agli ultimi anni, la chirurgia isolati - a causa di alcune che “La clinica è molto di guerra continua a far frange dell’opposizione. La conosciuta nella valle. Ogni parte delle nostre attività popolazione ha abbandonato tanto scherziamo dicendo AD ANABAH, quotidiane. Da settembre molti villaggi e hanno cercato che EMERGENCY potrebbe GARANTIAMO 2021 a maggio 2022, nei nostri ospitalità o rifugio vicino alla andarsene da Oraty, ma se CIRCA 3 ospedali abbiamo ricoverato capitale. EMERGENCY se ne andasse, MILA VISITE PEDIATRICHE 748 pazienti vittime di violenza se ne andrebbe anche la E DIAMO esplosiva: circa 3 pazienti al L’ospedale di EMERGENCY popolazione di Oraty. Non ci ASSISTENZA giorno. Le mine continuano di Anabah continua a sono altre strutture sanitarie ALLA NASCITA DI 15 NEONATI AL a essere particolarmente lavorare. Il Centro pediatrico così vicine”. GIORNO. fatali per i bambini: 76 su 147 fornisce circa 3 mila visite vittime da mina erano minori ambulatoriali al mese, mentre di 18 anni. il Centro di maternità ha garantito più di 1.900 parti Anche le ferite da proiettile nei primi quattro mesi del sono una delle principali 2022. Si tratta di 15 neonati cause di ricovero: in media ogni giorno che, con le loro 114 pazienti ogni mese. Per mamme, possono beneficiare un ospedale da 100 posti dell’attenzione medica di letto, sono numeri rilevanti personale esperto e di cure in “tempi di pace”. Dopo intensive neonatali in caso di che le truppe internazionali necessità. si sono ritirate, questo dato ci porta infatti a riflettere Il numero di accessi al sul livello di violenza che Centro di maternità non La guerra in Ucraina la sospensione degli aiuti di registrata negli ultimi 30 anni. continua a imperversare nel ha subito una flessione ha distolto l’attenzione sviluppo e l’isolamento hanno Il quadro, insomma, è lontano Paese, alimentato dall’enorme significativa a seguito del dall’Afghanistan. Eppure, dal dato il colpo di grazia alle già dall’essere roseo e di certo disponibilità di munizioni - cambio di governo, tornando 15 agosto scorso, quando fragili istituzioni del Paese, non ci troviamo di fronte a cui noi occidentali abbiamo gradualmente a ristabilirsi i talebani hanno assunto il le cui risorse dipendevano un Paese stabile o con un largamente contribuito - e ai livelli pre-agosto 2021. potere, la situazione del Paese per oltre il 70% dagli aiuti tessuto sociale ed economico dalla crisi economica. Questo dimostra la fiducia è cambiata profondamente. internazionali. in grado di reggere una crisi delle comunità locali verso Oltre al conflitto e alle sue tanto complessa, che si è Lashkar-gah - epicentro il servizio di EMERGENCY L’evacuazione delle conseguenze, la pesantissima sedimentata nel tempo. storico dei combattimenti - ha e ne conferma il valore e la delegazioni diplomatiche, crisi economica si somma invece cambiato radicalmente necessità. le sanzioni internazionali, il alla pandemia di Covid-19 Ciononostante, l’appello aspetto. Le ferite da proiettile congelamento delle riserve e all’epidemia di morbillo, delle Nazioni Unite di 4,4 trattate nel nostro Centro Anche presso il Centro della banca centrale afgana, nonché alla peggiore siccità miliardi di dollari di aiuti per chirurgico sono passate da sanitario di EMERGENCY a 14 — N° 103 Giugno 2022 — 15
UN POSTO e sono i primi due esempi di realizzazione concreta A conclusione di questo incontro, le autorità sanitarie che hanno aiutato famiglie altrimenti costrette a rivolgersi MAGICO NEL PRIMO ANNO dell’ANME. dei 12 Paesi presenti hanno a un sistema sanitario che può DI ATTIVITÀ, firmato una dichiarazione contare solo su 4 chirurghi NELL’OSPEDALE DI Un ospedale “magico”, lo congiunta, nella quale si pediatrici su una popolazione ENTEBBE, SONO STATE EFFETTUATE Il Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe offre cure chirurgiche gratuite e di eccellenza ai ha definito la ministra della impegnano a promuovere di oltre 22 milioni di bambini CIRCA 7 MILA UGANDA bambini dell’Uganda - e non solo - ed è un esempio concreto di realizzazione Salute dell’Uganda, Dr. Jane l’ANME all’interno dei propri (Fonti: UNDP Human VISITE E QUASI Entebbe della Rete sanitaria d’eccellenza in Africa, ideata da EMERGENCY. Ruth Aceng che, durante il Paesi, per favorire una più Development Report 2020 1.000 INTERVENTI CHIRURGICI. seminario ha raccontato del profonda consapevolezza WHO Data Portal Epidemiology ROSSELLA PALMA percorso, difficile e importante del modello e sostenerlo ai of Paediatric surgical needs - per la mobilitazione di più alti livelli istituzionali; a in low-income countries, 2017 risorse economiche, la ricerca identificare priorità sanitarie World Bank Data Quantifying di un terreno disponibile - che possano essere affrontate the paediatric surgical need che ha coinvolto il Paese e con una risposta strutturata e in Uganda: results of a che aveva, come obiettivo, coordinata e che consentano nationwide). proprio la costruzione di un il riferimento di pazienti da posto speciale. Un ospedale tutta la regione. Inoltre, si La mortalità infantile sotto che curasse i bambini bene impegnano a migliorare la i cinque anni è di 43 morti e gratuitamente e garantisse cooperazione regionale tra su 1.000 nati vivi e il 30% di delle opportunità lavorative ai i Paesi ed i loro partner; a questi decessi è causato dalla giovani ugandesi attraverso il promuovere congiuntamente mancanza di cure chirurgiche percorso di formazione offerto il modello ANME all’interno adeguate. È per questo che, da EMERGENCY. della comunità internazionale seguendo il modello ANME, e a unire gli sforzi e rafforzare si è deciso di aprire questo Ed è vero che si respira magia. l’impegno per mobilitare “ospedale dei bambini”. In un luogo pieno di pace, sulle risorse da governi, istituzioni “Un viaggio lungo, e non rive del Lago Vittoria, sorge internazionali e donatori al sempre facile” lo ha definito una costruzione spettacolare. È fine di garantire la sostenibilità la Presidente di EMERGENCY maestosa ma non è un pugno finanziaria a lungo termine Rossella Miccio, durante nell’occhio, perché le pareti dell’ANME. la stessa occasione. Ma la sono rosse, lo stesso rosso chiave del successo è stata della terra; perché il giardino è Dalla sua apertura, un anno un impegno tangibile, che ha enorme e offre continuità con fa, al Centro pediatrico permesso di superare tutti la vegetazione che lo circonda; di Entebbe sono state gli ostacoli incontrati finora: “Ma esattamente quanto “Ah, forse si pagherà solo Eritrea, Etiopia, Somalia, Sud perché gli unici rumori che effettuate circa 7 mila visite una visione condivisa, che si paga per le cure?” mi dopo un anno dall’apertura?” Sudan, Tanzania, Uganda e si sentono sono quelli della e quasi 1.000 interventi vede la medicina come diritto chiede un giornalista “No, non si pagherà mai, Zimbabwe - si sono riuniti natura e quelli dei bambini chirurgici - malformazioni fondamentale e che rifiuta ugandese arrivato al Centro EMERGENCY fornisce sempre per discutere dei risultati, che fanno confusione mentre congenite, problemi urologici l’idea dei doppi standard di di chirurgia pediatrica di cure gratuite”. del presente e del futuro mangiano tutti insieme nella e ginecologici, anomalie del cura. Entebbe in occasione del dell’ANME (African Network mensa dell’ospedale. tratto gastro-intestinale - seminario “Costruire medicina È bello poter rispondere così. of Medical Excellence), la Rete di eccellenza in Africa”, È bello soprattutto poter sanitaria d’eccellenza in Africa. 12 I RAPPRESENTANTI organizzato da EMERGENCY affermare che tutti devono ANME DEI PAESI AFRICANI insieme al ministero della ricevere cure gratuite e di alta Nel 2007, con il Centro Salam Il Centro Salam di eccellenza in cardiochirurgia di EMERGENCY a Khartoum, in Sudan, L’ANME (AFRICAN - BURUNDI, NETWORK REPUBBLICA Sanità e al ministero degli qualità in un Paese in cui il di eccellenza in cardiochirurgia è stato il primo Centro di cardiochirurgia completamente gratuito in Africa per offrire OF MEDICAL CENTRAFRICANA, Affari Esteri ugandesi, in diritto alle cure non è scontato, a Khartoum, in Sudan, assistenza medica e chirurgica di alto livello a bambini e adulti affetti da cardiopatie EXCELLENCE - CIAD, GIBUTI, occasione di un anno di attività anzi. È particolarmente EMERGENCY ha avviato un congenite e acquisite. RETE SANITARIA ERITREA, ETIOPIA, D’ECCELLENZA SOMALIA, SUD dell’ospedale di Entebbe. soddisfacente affermarlo in progetto di cooperazione IN AFRICA), SUDAN, TANZANIA, un posto come il Centro di sanitaria innovativo per Sulla base dell’esperienza del Centro Salam, nel 2008 EMERGENCY ha riunito i ministri NATA NEL 2010, UGANDA E ZIMBABWE “Niente”, rispondo io. Ma chirurgia pediatrica di Entebbe, portare sanità di eccellenza in della Sanità di 9 Paesi africani per discutere come garantire ai cittadini africani il diritto HA L’OBIETTIVO - CHE SI SONO RIUNITI DI COSTRUIRE IL 13 MAGGIO A lui è sconcertato, ripete la un ospedale meraviglioso che Africa e affermare così, nella a una medicina gratuita e di alto livello. Da quell’incontro è nato il Manifesto per una CENTRI MEDICI DI ENTEBBE. domanda mentre facciamo qualsiasi bambino del mondo pratica, il diritto a ricevere cure medicina basata sui diritti umani, che afferma la necessità di costruire sistemi sanitari ECCELLENZA PER un giro dell’ospedale e si meriterebbe. gratuite e di elevata qualità di fondati su eguaglianza, qualità e responsabilità sociale (EQS). RAFFORZARE guarda intorno. Passiamo per ogni essere umano. I SISTEMI SANITARI DEL l’accoglienza, facciamo un giro È proprio con questa idea Il Centro Salam e il Centro Sulla base di questi principi nel 2010 è nata l’ANME (African Network of Medical CONTINENTE nel laboratorio e arriviamo in mente che, il 13 maggio di chirurgia pediatrica in Excellence – Rete sanitaria d’eccellenza in Africa) che ha l’obiettivo di costruire Centri AFRICANO. tra le corsie. Alcuni piccoli 2022, i rappresentanti delle Uganda, aperto nel 2021, medici di eccellenza per rafforzare i Sistemi sanitari del continente, creando una pazienti riposano, altri giocano autorità sanitarie di 12 Paesi offrono cure specialistiche strategia comune di risposta ai problemi sanitari dell’area. sui materassini colorati della africani - Burundi, Repubblica gratuite rivolte agli abitanti playroom. Centrafricana, Ciad, Gibuti, dell’intero continente africano 16 — N° 103 Giugno 2022 — 17
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