LA MOBILITÀ SOSTENIBILE - A CURA DI: BONATO FILIPPO CASTELLINI FRANCESCA VULTAGGIO LUCA - DIDATTICA ONLINE

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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

A cura di:
Bonato Filippo
Castellini Francesca
Vultaggio Luca
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COSA SI INTENDE PER MOBILITÀ

●   Spostamento fisico col fine di raggiungere un luogo diverso da quello di partenza.
●   Permette di raggiungere un beneficio indiretto (es. piacere di vedere ambienti diversi)
●   Originariamente finalizzata alla ricerca di luoghi per insediarsi e svilupparsi
●   Forma di anonimato o chance per sviluppare incontri
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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

E’ sostenibile la mobilità che permette di avere limitate ricadute negative sull’ambiente e
contribuisce a raggiungere obiettivi di crescita economica ed equità sociale.
Negli ultimi anni il tema della mobilità sostenibile si è ritrovato al centro di numerose
politiche di sviluppo.

Legato al concetto di mobilità quotidiana:

“Spostamento a breve e medio raggio, di durata sempre più consistente, che si svolge
durante la giornata finalizzati a raggiungere il posto di lavoro, i luoghi in cui acquistare beni
e, più in generale, quelli in cui incontrarsi con gli amici, i parenti e trascorrere tempo libero”
(Serena Vicari Haddock, 2013, pp. 231)
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Fonte: https://www.greenpeace.org/italy/storia/470/mobilita-sostenibile-classifica-citta-europee/
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Caso specifico dell’Italia

Introdotta in Italia negli anni 90 con il Decreto Interministeriale Mobilità Sostenibile nelle aree
urbane (27/03/1998).

 ●    Car pooling
 ●    Car sharing
 ●    Zone a traffico limitato
 ●    Park pricing
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AREE DI INTERVENTO DELLE
             POLITICHE URBANE

1. Ampliamento delle scelte modali
2. Cambiamento nella distribuzione degli insediamento e nel modo di costruire
   lo spazio urbano
3. Applicazione di disincentivi tariffari
4. Modifica delle abitudini di comportamento
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Ampliamento delle scelte modali
●   Maggiormente perseguita dalle politiche pubbliche
●   Si basa sul migliorare l’offerta del servizio di trasporto pubblico (diffusione,
    spesa,frequenza, qualità)
●   Puntare sul trasporto pubblico su rotaia o su servizi di trasporto flessibili (car sharing)
●   Promuovere la mobilità lenta (pedonale e ciclabile)

                                         MA

                      Servono politiche territoriali e fiscali integrative
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Fonte:https://www.repubblica.it/viaggi/2019/05/28/news/mete_ciclabili_ferrara_la_n_1_d_italia_emilia_regina-227413165/
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Cambiamento nella distribuzione degli insediamenti
e nel modo di costruire lo spazio urbano

 1. Integrare le politiche per la mobilità in quelle di governo del territorio
 2. Creare “Smart cities”: area urbana in cui grazie all’innovazione tecnologica è possibile
    ottimizzare le infrastrutture e i servizi offerti ai cittadini
 3. Contrastare la dispersione urbana
 4. Limitare il consumo di suolo
 5. Migliorare la distribuzione dei servizi

Tuttavia queste politiche non agiscono sulla popolazione presente e richiedono nel breve
periodo di essere accompagnate da politiche regolative fiscali e normative
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Fonte:https://www.green.it/big-data-smart-cities-capire-coi-numeri-citta/
Piani urbani della mobilità sostenibile

"Un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è un piano strategico che si propone di
soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane
e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il PUMS integra gli altri strumenti
di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione,monitoraggio e
valutazione."

(Tratto da Guidelines : developing and implementing a Sustainable Urban Mobility Plan)
1. Governo della mobilità condivisa
              2. Servizio pubblico attraente ed efficace con
Pums Milano       rete integrata ed accessibile
              3. Servizio ferroviario competitivo con l’auto ed
                  integrato con la rete cittadina
              4. Strada e spazi disegnati per una mobilità
                  nuova e sostenibile
              5. Spazi vivibili e itinerari pedonali sicuri, zone
                  a traffico e a velocità limitata
              6. Condizioni diffuse per una ciclabilità sicura
                  con servizi a sostegno della bici
              7. Ridurre l’occupazione degli spazi pubblici,
                  sosta regolamentata
              8. Infomobilità, veicoli puliti e in condivisione
              9. Consegne più efficienti, veicoli più puliti
              10. Diritto alla mobilità per tutti, città inclusiva e
                  accessibile
Applicazione di disincentivi finanziari

Costi di mantenimento, acquisto e uso del veicolo sono sottostimati, la variazione della tariffa
incide più sulla domanda di trasporto pubblico. Il governo cerca di aumentare le tasse
d’acquisto sull’automobile per regolarne la domanda di mobilità. Ma la domanda di mobilità
veicolare è rigida quindi servirebbe un aumento dei prezzi molto consistente tuttavia, questo
comporterebbe l’aumento della diseguaglianza.
Modifica delle abitudini di comportamento

L’idea alla base è che la mobilità sia una pratica sociale che struttura abitudini di
comportamento difficilmente modificabili senza interventi capaci di coinvolgere la sfera
valoriale e attitudinale dei soggetti. Si ricerca l’uso di politiche persuasive attraverso canali
comunicativi, promozionali e sperimentali per favorire lo sviluppo di atteggiamenti inclini alla
mobilità sostenibili.
L’automobile

●   Principale causa dell’aumento degli spostamenti
●   Nel 2000 si ebbe il raggiungimento di 611 milioni di vetture acquistate
●   Un miliardo di vetture prodotte nel XX secolo
●   Italia ha il tasso di immatricolazione più alto d’Europa (606 auto ogni 1000 abitanti) nel
    2009
●   Automobile rappresenta circa il 72% della domanda complessiva di mobilità
●   Nel 2011 la densità media provinciale era di 114 automobili per km² in Italia (Napoli
    1422)
●   Possesso dell’automobile non è solo uno status symbol ma una condizione necessaria
●   Rappresenta idea di emancipazione e libertà
Impatto sociale delle automobili

Fenomeno poco studiato nel tempo sia dalla sociologia industriale che dalle analisi di
consumo ma soprattutto dagli studi urbani

Idea che l’intrusione e i rischi ambientali dell’auto siano irrilevanti per decifrare la natura della
vita cittadina

Auto è una tecnologia neutra o un interlocutore che ha distrutto i modelli di vita urbana
precedenti?
Studi urbani sulla mobilità

SCUOLA DI CHICAGO

 ❖   Mobilità è nemico della civiltà
 ❖   Condizione patologica, porta mali urbani come demoralizzazione (Burgess)
 ❖   Associazione degli automobilisti agli Hobo
 ❖   La società è identificata come fatto statico, la vita sociale era attaccata alla città (tipico
     dell’ 800)
Trasformazioni temporali e spaziali

Flessibilità comporta viaggi ovunque e in qualsiasi momento: libertà. Tuttavia comporta
disgregazione territoriale, le pratiche sociale sono frammentate. Prigionia, incertezza
intemporale e consumo di energie fisiche sono le conseguenze; le interazioni ed il
movimento spaziale sono dettate dalla macchina. Nascono nuovi passaggi per merci e flussi
di persone (autostrade) con possibilità di trasformazione del paesaggio (tunnel). Le auto
contribuiscono a creare una sub urbanizzazione incontrollata e generando lo sprawl
automatico

;
Servizi dinamici

●   Motel
●   Drive in e fast food
●   Modalità drive-through (sanità, finanza, alimentare)
Automobilità

●   Manufatto per eccellenza prodotto dai principali settori industriali del capitalismo
●   Principale elemento di consumo individuale che fornisce status sociale
●   Potente complesso macchinico
●   Forma predominante di mobilità quasi privata
●   Cultura dominante
●   Causa più importante di uso di risorse ambientali
Proteste contro l’automobilità

●   Si vuole proteggere i consumatori
●   Con la crisi petrolifera nasce l’obiettivo di avere auto ecologiche
●   Riciclare componenti dell’auto
●   Problemi di smog, traffico e parcheggio
●   Guerra del Golfo fa capire quanto valga l’interesse per il petrolio
Mobilità sostenibile VS Covid-19
“Bisogna tornare a pensare alle gambe come
mezzo di trasporto: cibo come carburante e
nessuna particolare esigenza di parcheggio”

Lewis Mumford
Alternative all’automobile

●   AUTO ELETTRICA
●   E-BIKE
●   MONOPATTINO ELETTRICO
AUTO ELETTRICA
“La maggior parte della letteratura scientifica […] dimostra che l’auto
elettrica, considerando l’intero ciclo di vita, emette meno CO2 equivalente di
auto a combustione interna simili per prestazioni e dimensioni”.
- RSE (Ricerca sul Sistema Energetico)

Fonte: https://www.qualenergia.it/articoli/inquinamento-auto-elettrica-vs-diesel-un-dossier-per-chiarire/
Guardando al futuro

“E’ lecito pensare che gli sviluppi tecnologici porteranno le auto a
benzina, e soprattutto diesel, ad avere efficienze sempre maggiori ed
emissioni sempre minori. Questo probabilmente non influirà sul
confronto con l’opzione elettrica perché anche l’efficienza delle auto
elettriche crescerà. Soprattutto, diminuiranno drasticamente le
emissioni legate alla produzione dell’energia elettrica”
RSE (Ricerca sul Sistema Energetico)
Covid-19 e Auto elettriche
Altri fattori che, a seguito dell’emergenza covid 19,
          potrebbero portare, secondo Wood Mackenzie, ad una
          diminuzione nella vendita delle auto elettriche:

●   Incertezza sul futuro
●   Recessione economica        ridurre intenzione di spesa dei consumatori
●   Abbassamento dei prezzi del petrolio
●   Politiche ambientali
FRANCESCO NASO

                                                                   Responsabile dell’area Technology &
                                                                   Market dell’associazione Motus-E

Fonte: https://www.qualenergia.it/articoli/come-uscira-lauto-elettrica-dalla-tempesta-perfetta-del-coronavirus/
Individua, a suo parere, due iniziative che
potrebbero incentivare l’acquisto delle auto
elettriche:

      Politiche delle flotte aziendali   Domanda pubblica di auto elettriche
E-BIKE
E-Bike

Antonio Pacinotti:

1912, Antonio Pacinotti in compagnia di un
prototipo della sua invenzione, la dinamo
BONUS MOBILITÀ
Contributo pari al 60% della spesa totale (massimo 500 euro)
Quando?
Acquisti effettuati a partire dal 4 maggio fino al 31 dicembre 2020
Chi?
 ● residenti nelle città capoluogo di regione e di provincia
 ● residenti nelle Città Metropolitane
 ● residenti nei comuni con oltre 50 mila abitanti
Cosa?
 ● biciclette tradizionali ed e-bike
 ● veicoli a propulsione prevalentemente elettrica
 ● servizi di sharing mobility
BONUS ROTTAMAZIONE
Chi?
Residenti nei comuni con la più alta concentrazione di smog

Cosa?
 ● Autoveicoli (di classe Euro 3 o inferiore)      1.500€
 ● Motocicli (omologati fino alla classe Euro 2 ed
     Euro 3, se a due tempi)     500€
Quando?
Rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 al
18 maggio 2020 e quelle nel 2021
BONUS BICI
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
Chi?
Lavoratori presso:
 ● Trento
 ● Rovereto
 ● Pergine Valsugana
 ● Arco
 ● Riva del Garda
Cosa?
Contributo pari al 50% della spesa
Funziona?

2521 richieste
2000 biciclette in circolazione
(98% elettriche)
IL COMPITO PER IL FUTURO
“La sensibilità ambientale e, più in generale, l'attenzione alla mobilità alternativa sono tematiche
ben radicate nella popolazione del Trentino.
Dobbiamo sempre più progettare un nuovo modo di vivere le nostre città e di coniugare al meglio
la mobilità con l'ambiente e lo sport, ci stiamo lavorando tutti assieme".
Mario Tonina (Vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione)

“In assenza di politiche territoriali e fiscali integrative, l'ampliamento e il miglioramento dei servizi di
trasporto pubblico e la realizzazione di infrastrutture per la mobilità lenta non sono sufficienti a
creare un sistema di mobilità sostenibile” (Vicari Haddock 2013: 253)

Nessun intervento isolato porta a risultati positivi!
BIKESHARING A TRENTO
 ●    Attivo
 ●    Pulito
 ●    Ecocompatibile

Inizio: 2014

22 stazioni
220 biciclette (100 a pedalata assistita)
MONOPATTINO ELETTRICO
MONOPATTINI
ELETTRICI
A TRENTO
CAR POOLING
BLABLACAR

Servizio di car pooling

 ●   Innovativo
 ●   Flessibile
 ●   Economico
 ●   Ecologico

          Riduzione delle emissioni di
          anidride carbonica
Post Covid
CAR SHARING
UNO SGUARDO AL FUTURO
AGENDA 2030
PRINCIPALI ATTORI IN ITALIA
La Fondazione per lo sviluppo sostenibile è ormai un autorevole punto di riferimento per i principali
settori e protagonisti della green economy: l’economia di uno sviluppo sostenibile.
“Scopo della Fondazione è la promozione di uno sviluppo sostenibile, di una green economy
nonché dello sviluppo tecnologico e dell’alta formazione tecnologica finalizzate all’elevata qualità
ecologica”
“Disponiamo di un patrimonio di esperienze, di conoscenza e di credibilità, acquisito con anni di
serio lavoro, che mettiamo al servizio di un impegno civile e ambientale, in particolare a supporto di
imprese e organizzazioni che condividono un comune percorso di sostenibilità e di responsabilità”
I trasporti sono attualmente il settore con il primato nazionale per le emissioni annuali di gas serra.

E’ dunque necessario lavorare per realizzare un futuro della mobilità più sostenibile attraverso la
diffusione di sistemi, tecniche e politiche innovative che soddisfino le esigenze del presente senza
intaccare le possibilità delle generazioni future.

TRE LINEE D’AZIONE, integrate tra loro:
 1. Avoid/Reduce: ridurre il fabbisogno di mobilità
 2. Shift: favorire l’utilizzo delle modalità di trasporto più sostenibili
 3. Improve: migliorare continuamente i mezzi di trasporto perché siano sempre più efficienti

Con questo approccio la Fondazione elabora strategie di azione, redige rapporti di ricerca per la
valutazione di politiche e misure, organizza eventi ed incontri per la diffusione delle buone pratiche.
L’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, lanciato nel settembre 2015, è promosso dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

L’obiettivo dell’iniziativa è creare una piattaforma di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private,
operatori di mobilità condivisa e mondo della ricerca per analizzare, sostenere e promuovere il
fenomeno della Sharing mobility in Italia.

L’Osservatorio, pubblica annualmente il Rapporto Nazionale sulla sharing mobility e organizza la
Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility.
PRESENTE E FUTURO
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!
BIBLIOGRAFIA
Cap. IX in S. Vicari Haddock, (a cura di) (2013), Questioni urbane, Il Mulino, Bologna.

Osti, Sociologia del territorio, cap. II

M.Sheller, J.Urry, The city and the car, International Journal of Urban and Regional
Research, December 2000
SITOGRAFIA
Articoli:
https://www.academia.edu/17200559/The_City_and_the_Car
https://www.qualenergia.it/?s=auto+elettrica
https://www.rinnovabili.it/mobilita/
https://www.vaielettrico.it/tesla-dieci-anni-di-vera-innovazione/
https://www.spindox.it/it/blog/innovazione-massa-caso-tesla-motors/
http://motori.quotidiano.net/autoemotonews/quanto-vanno-auto-gli-italiani-media-11-125-chilometri-lanno.htm
https://www.avvenire.it/economia/pagine/trasporti-italia
https://www.qualenergia.it/articoli/mobilita-sostenibile-in-italia-i-risultati-del-secondo-rapporto-mobilitaria/
https://ec.europa.eu/italy/news/20200304_mobilita_sostenibile_CE_propone_il_2021_anno_europeo_delle_ferrovie_it
https://www.greenpeace.org/italy/storia/470/mobilita-sostenibile-classifica-citta-europee/
https://www.repubblica.it/viaggi/2019/05/28/news/mete_ciclabili_ferrara_la_n_1_d_italia_emilia_reg

Bonus mobilità
https://www.ilsole24ore.com/art/bonus-bici-ecco-decreto-attuativo-obbligo-app-e-fattura-se-resteranno-fondi-ADh1VpV
https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/bonus-bici-monopattini-come-funziona-chi-e-come-richiederlo/
https://www.minambiente.it/bonus-mobilita
Bonus provincia di Trento
http://www.provincia.tn.it/bonusbici/
http://www.areeprotette.provincia.tn.it/incentivi_progetti/-PROGETTIMOBILITA/pagina35.html
https://www.ladige.it/news/cronaca/2020/05/19/vero-boom-bonus-bici-oltre-2100-domande-provincia-chiede-aiuto-comuni

E-motion Trento
http://www.bicincitta.com/frmLeStazioniComune.aspx?ID=187
http://www.provincia.tn.it/bikesharing
https://www.comune.trento.it/Aree-tematiche/Ambiente-e-territorio/Mobilita-e-traffico-urbano/Servizi/Bike-sharing-e.motion

MONOPATTINI ELETTRICI A TRENTO
https://www.ildolomiti.it/ambiente/2020/a-trento-arrivano-500-monopattini-elettrici-funzioneranno-con-una-tariffa-oraria-e-
si-useranno-su-tutto-il-territorio-comunale
https://www.ladige.it/territori/trento/2020/07/03/anche-trento-avr-presto-500-monopattini-elettrici-flotta-sharing

BlaBlaCar
https://www.lastampa.it/tecnologia/news/2020/05/29/news/l-italia-e-pronta-a-ripartire-sondaggio-di-blablacar-su-viaggi-
condivisi-e-sharing-economy-1.38903407
https://www.blablacar.it/faq/question/cos-e-blablacar
https://www.theitaliantimes.it/tecnologia/blablacar-come-funziona-iscrizione-pagamento-passaggio_210220/

Carsharing Trentino
https://www.carsharing.tn.it/it/
Sustainable development goals - Sustainable transport
https://www.minambiente.it/pagina/strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile
https://www.minambiente.it/pagina/il-contesto-internazionale-l-agenda-2030
https://sdgs.un.org/topics/sustainable-transport
https://sdgs.un.org/sites/default/files/publications/2375Mobilizing%20Sustainable%20Transport.pdf
https://www.green.it/big-data-smart-cities-capire-coi-numeri-citta/

FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE E E-MOBILITY IN ITALIA
https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/wp-
content/uploads/dlm_uploads/SUSDEF_Italyemobilitystudy_FINAL17062019.pdf
https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/mobilita-sostenibile/

OSSERVATORIO NAZIONALE SHARING MOBILITY
https://www.xn--osservatorio50citt-wrb.it/searchIndicator_NEW/table.php

SMART CITY INDEX
https://www.ladige.it/territori/trento/2020/03/02/trento-citt-pi-sostenibile-tutta-italia-trasporti-energia-ed-ambiente
https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/vivere_green/2020/03/02/trento-citta-piu-sostenibile-ditalia-cresce-gap-
con-il-sud_84ff3a3a-d6cf-44b1-838a-28d1a3fa5e34.html
https://assets.ey.com/content/dam/ey-sites/ey-com/it_it/generic/generic-
content/ey_smartcityindex_sostenibilita_marzo2020.pdf
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