LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL PAZIENTE CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE) - #2 - FEBBRAIO 2022

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LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL PAZIENTE CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE) - #2 - FEBBRAIO 2022
#2 - FEBBRAIO 2022

LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL
PAZIENTE CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE)
LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL PAZIENTE CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE) - #2 - FEBBRAIO 2022
LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL PAZIENTE
CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE)

AUTHORS’ NAMES AND AFFILIATIONS
Gianluca Furneri
Health Economics, Pricing & Market Access Consultant

Andrea Zanichelli
ASST Fatebenefratelli Sacco
Ospedale Luigi Sacco-Università degli Studi di Milano
Centro regionale e nazionale per l’angioedema ereditario

Giuseppe Spadaro
Direttore C.I.S.I - Centro Interdipartimentale di Ricerca in Scienze
Immunologiche di Base e Cliniche - Responsabile UOSD
#2 - FEBBRAIO 2022

LA METODOLOGIA LEAN A SUPPORTO DEL PAZIENTE
CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE)

INDEX

PREFAZIONE                                                                 4

ABSTRACT                                                                  5

LA METODOLOGIA LEAN IN SANITÀ PRESENTE E FUTURO                           6

LA METODOLOGIA LEAN APPLICATA AL PATIENT JOURNEY DEL PAZIENTE
CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE): AS IS E TO BE                             7

CONCLUSIONI                                                               14
PREFAZIONE

Prefazione a cura della Senatrice Elisa
Pirro, 12° Commissione Igiene e Sanità,
Senato della Repubblica

In un momento di grande sofferenza           Pertanto, realizzare un cambiamento            Questa pubblicazione mette a disposi-
come quello che stiamo vivendo, l’atten-     strutturale nei modelli di gestione e at-      zione un’analisi dettagliata delle criticità
zione a livello istituzionale deve essere    tuare il LEAN management nel percor-           che maggiormente impattano i percorsi
necessariamente rivolta all’innovazione      so dei pazienti con angioedema ere-            di cura del paziente con angioedema
del nostro Sistema Sanitario, con par-       ditario (HAE), la cui insorgenza rapida        ereditario, per ricavarne, attraverso l’ap-
ticolare riguardo ai soggetti più fragili,   e imprevedibile impone una diagnosi            plicazione del LEAN management, un
come i pazienti affetti da malattie rare.    tempestiva ed una gestione del pazien-         modello ad hoc che gestisca in maniera
                                             te rigorosa ed integrata, significa creare     efficiente tutte le fasi di cura della pa-
Approcci innovativi, come quello della       valore per il paziente e allo stesso tem-      tologia.
metodologia LEAN e la loro applicazio-       po massimizzarlo.
ne al contesto sanitario, possono porta-                                                    Come Senatrice della 12° Commissione
re concreti vantaggi nel management a        Il LEAN management offre la possibilità        Igiene e Sanità del Senato della Repub-
360° del paziente, permettendo un effi-      di porre, la persona affetta da patolo-        blica desidero esprimere il mio impegno
cientamento e ottimizzazione di risorse,     gia rara, al centro di percorsi integrati,     nel favorire lo sviluppo di nuovi paradig-
persone e processi.                          trasversali e verticali, derivati da analisi   mi che, come in questo caso, consen-
                                             e condivisioni che determinano otti-           tono l’efficientamento e l’efficienza del
L’innovatività di pensiero, su cui fonda     mizzazione degli accessi alle strutture        Sistema migliorando il management del
le radici il LEAN management, consente       territoriali ambulatoriali e ospedaliere       paziente, in particolare nelle malattie
una migliore gestione della malattia sia     favorendo maggiore produttività e lavo-        rare.
per i pazienti che per gli operatori sani-   ro a “valore aggiunto”, con conseguente
tari, che, in prima persona, verrebbero      risparmio concreto per Sistema Sanita-
coinvolti nello sviluppo del metodo stes-    rio Nazionale; priorità che non possono
so, indirizzando l’intero sistema verso      essere ignorate.
nuovi approcci.
ABSTRACT

Il metodo LEAN è un modello di man-           po. Gli episodi di gonfiore sono impre-       HAE è una condizione rara, ma l’impatto
agement sanitario che ha come mission         vedibili e la frequenza varia drammati-       economico derivante da una non corret-
l’ottimizzazione dei processi gestionali      camente tra i pazienti.                       ta gestione della patologia può essere
dei percorsi di cura.                                                                       molto elevato. Ad oggi, alcuni costi as-
                                              Il gonfiore delle vie aeree è particolar-
Questo modello analizza le criticità che      mente pericoloso e può portare alla           sociati alla malattia, come ad esempio
maggiormente impattano i percorsi di          morte per asfissia. In letteratura è ripor-   la perdita di produttività, la perdita di
cura delle patologie più complesse dal        tata una mortalità del 30% in caso di         opportunità professionali, la componen-
punto di vista gestionale: individua le       edema delle vie aeree in pazienti non         te intangibile (disagio/stress causato
cause che le hanno generate, e svilup-        correttamente diagnosticati e quindi          dalla malattia), sono sommersi. Inoltre,
pa un metodo efficiente e funzionale          non trattati con i farmaci specifici per      c’è una tendenza a valutare i costi della
per affrontarle.                              questa malattia..                             malattia a “breve termine” e associarli
L’approccio LEAN in sanità, che ottimiz-                                                    ai costi degli episodi. Si conosce an-
                                              L’HAE, presenta sintomi simili a quel-
za il processo gestionale del percorso                                                      cora poco l’andamento dei costi su un
                                              li di altre forme di angioedema più
di cura di una patologia, consente un                                                       orizzonte temporale più ampio. Mentre
                                              comuni e spesso si arriva alla diagno-
miglioramento nella gestione della ma-                                                      si conoscono con buona accuratezza i
                                              si dopo tanti anni. Nel caso di ede-
lattia sia per il paziente che per gli ope-                                                 costi sanitari diretti della malattia, specie
                                              mi addominali che possono causare
ratori medico-sanitari, coinvolgendoli in                                                   quelli che riguardano la gestione degli
                                              dolori addominali anche molto intensi,
prima persona nello sviluppo del meto-                                                      attacchi.
                                              il quadro può mimare quello di un ad-
do stesso, indirizzandoli verso nuovi ap-
                                              dome acuto ed i pazienti a volte ven-         Il Modello LEAN per l’angioedema ere-
procci di sistema, oggi ancor più attuali
                                              gono sottoposti ad interventi chirurgi-       ditario sviluppato ed analizzato in que-
alla luce della pandemia Covid-19.
                                              ci non necessari prima che venga fatta        sto articolo ha preso in esame le quattro
Con l’attuazione del nuovo PNRR (Pia-         una diagnosi corretta. Il tempo medio         fasi di gestione del paziente con HAE:
no Nazionale di Ripresa e Resilienza),        tra l’inizio dei sintomi è maggiore di 10     diagnosi, trattamento farmacologico,
verranno stanziati importanti fondi per       anni ed il paziente viene visitato solita-    episodi acuti, monitoraggio e follow up.
rafforzare in particolare le prestazioni      mente da diversi specialisti prima che si     Su queste ha mappato il processo AS IS
sanitarie erogate sul territorio, lo svi-     arrivi alla diagnosi corretta: ciò compor-    ed individuato le attuali criticità.
luppo della telemedicina e l’assistenza       ta una difficile sostenibilità del patient
domiciliare.                                  journey da parte del Sistema Sanitario        Dall’analisi dei processi AS IS e dall’in-
                                              Nazionale.                                    dividuazione delle criticità è stato svi-
Gli autori di questo articolo hanno pro-
                                                                                            luppato, secondo un approccio di LEAN
vato ad applicare il modello LEAN al          Per le persone con HAE, è fondamen-
patient journey del paziente con angio-                                                     management, un modello TO BE, che,
                                              tale ricevere una diagnosi accurata il
edema ereditario (HAE), ricavando un                                                        se implementato, aiuterebbe ad avere
                                              più presto possibile nella vita: il rischio
modello ad hoc per la gestione delle                                                        una più rapida diagnosi ed una migliore
                                              di morte, principalmente a causa del
varie fasi di cura di questa patologia.                                                     presa in carico e gestione del paziente
                                              soffocamento durante un gonfiore delle
                                                                                            affetto da HAE, sia per il paziente che
HAE è una condizione genetica molto           vie aeree, può essere fino a nove volte
                                                                                            per il sistema sociosanitario nel suo
rara e potenzialmente pericolosa per la       superiore in quelli con HAE non diagno-
                                                                                            complesso.
vita. I suoi sintomi includono episodi di     sticato rispetto ai pazienti con una dia-
edema (gonfiore) in varie parti del cor-      gnosi confermata.

                                                                                                                                            5
LA METODOLOGIA LEAN IN SANITÀ: PRESENTE E FUTURO

Il modello di LEAN management è de-           processi attraverso l’analisi delle critici-   patologia, consente di indirizzare l’at-
rivato dal Toyota Production System           tà che maggiormente impattano, indivi-         tenzione sia sul paziente che sugli ope-
(TPS) sviluppato da Taiichi Ohno, Shigeo      duandone le cause che le hanno gene-           ratori medico-sanitari, coinvolgendoli
Shingo, Sakichi Toyoda, Kiichirō Toyoda       rate, al fine di sviluppare un metodo o        nella cultura del miglioramento continuo
negli anni 40.                                modello efficiente e funzionale.               attraverso l’analisi del valore e l’eroga-
                                                                                             zione di servizi sempre più efficienti e
All’interno del LEAN management sono          Il LEAN management in sanità, è un
                                                                                             di qualità.
confluiti metodi e principi appresi da        approccio operativo ed integrato, il cui
generazioni di sperimentazione nella          obiettivo principale è quello di integrarsi    La sua attuazione necessita di un cam-
gestione aziendale, come ad esempio           nel patient journey dei pazienti, favo-        biamento culturale nell’intera organiz-
i principi di Taylor e Ford, le teorie sul-   rendone il corretto percorso e la giusta       zazione e dell’acquisizione di nuovi
la psicologia del lavoro e quelle della       sostenibilità per lui e per il sistema sani-   modelli gestionale ed organizzativi,
scuola di sistemi sociotecnici.               tario in generale.                             elementi che oggi si sposano signifi-
                                                                                             cativamente con i nuovi finanziamenti
Si tratta di un metodo di gestione che        L’approccio LEAN in sanità, ottimizzan-
                                                                                             previsti dal PNRR nazionale.
ha come mission l’ottimizzazione dei          do il processo gestionale di cura di una
LA METODOLOGIA LEAN APPLICATA AL PATIENT JOURNEY DEL
PAZIENTE CON ANGIOEDEMA EREDITARIO (HAE)

Attraverso l’applicazione della metodo-                       Analizzando la prima fase di gestio-                         zione e l’inserimento nel registro delle
logia LEAN, gli autori hanno analizzato                       ne del paziente con HAE, la diagnosi,                        malattie rare.
le 4 fasi di gestione del paziente con                        emerge un viaggio lungo e complesso
                                                                                                                           Mappando il processo AS IS per quanto
HAE:                                                          del paziente prima che questi possa
                                                                                                                           concerne la diagnosi è emerso quanto
1. DIAGNOSI                                                   avere una diagnosi corretta della sua
                                                                                                                           segue (vedi Fig. 1):
                                                              patologia.
2. TRATTAMENTO FARMACOLOGICO                                                                                               •
                                                                                                                            I cicli di “sospetto diagnostico” ed
3. GESTIONE IN ACUTO                                          Tale percorso prevede visite e prescri-                       “esami strumentali” si ripetono in ge-
                                                              zioni di esami, prima da parte del me-                        nere più volte per lo stesso paziente,
4. MONITORAGGIO E FOLLOW UP
                                                              dico di medicina generale, poi dal me-                        causando significativi ritardi nella dia-
                                                              dico del pronto soccorso, ed alla fine                        gnosi corretta, e rischi per il paziente,
Su queste hanno mappato il processo
                                                              del viaggio da parte dello specialista di                     che viene trattato in modo improprio;
AS IS ed individuato le attuali criticità.
                                                              HAE, che effettuando esami strumentali
                                                                                                                           • quasi mai le Regioni dispongono di un
                                                              specifici, giunge alla diagnosi di HAE, ne
FASE 1 • DIAGNOSI (sospetto diagno-                                                                                           Piano Diagnostico e Terapeutico Assi-
                                                              valuta la gravità e redige la relativa cer-
stico – esami diagnostici – diagnosi di                                                                                       stenziale (PDTA) specifico per la HAE
                                                              tificazione, ottenendo dall’ASL l’esen-
HAE)                                                                                                                          ed aggiornato periodicamente.

   FIGURA 1 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – AS IS

                                                                                               1. DIAGNOSI
                                         Sospetto diagnostico                                  Esami diagnostici                    Diagnosi di HAE ed Esenzione

       Paziente/                    Riferisce sintomo a                   Ad esito negativo esami strumentali o al                     Ottiene dalla ASL esenzione
       Caregiver                   PLS /MMG o si reca in                permanere dei sintomi dopo trattamenti non                           e inserimento nel
                                   PS durante un attacco              appropriati torna da MMG o fa altro accesso al PS                    registro malattie rare

      PLS /MMG
                                      Prescrive indagini                                               Prescrive consulto presso
                                   allergologiche e/o invia                                               centro specializzato
                                     ad altri specialisti (a)
    Allergologo o
   altro specialista*                                                                              Può giungere a
                                                    Effettua esami strumentali                 diagnosi e prescrivere
                                                     es. test allergologici (b)                   terapie errate (c)
   Pronto Soccorso
                                     Gestisce l’emergenza,
                                prescrive indagini allergologiche/
      Specialista                                                                                              Effettua              Effettua diagnosi di HAE e relativa
                                     invia ad altri specialisti
         HAE                                                                                                    esami                        certificazione, valuta
                                                                                                               specifici                  la gravità della patologia
                                                   Gli step a, b e c possono avvenire più volte
     Farmacista
                                                    per lo stesso paziente allungando i tempi
   Ospedaliero ASL
                                                        di diagnosi e generando «Sprechi»

                                                                    Non sempre la Regione dispone di un PDTA                                Riceve informazione
        Regione                                                          specifico e ggiornato per la patologia                           nel registro malattie rare

 *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale

Come previsto dal metodo LEAN, su                             Per giungere quindi ad una diagnosi                           cio multidisciplinare che chiarisca an-
una delle criticità più rilevanti emersa,                     tempestiva e ridurre l’accesso dei pa-                        che quali sono i test di screening cor-
ovvero il ritardo nella diagnosi, è sta-                      zienti nei Pronto Soccorso, appare fon-                       retti per la diagnosi di HAE;
ta effettuata l’analisi dei “5 perché”, e                     damentale:                                                   • migliorare gli aspetti comunicativi ver-
sviluppato un modello TO BE, che, se                                                                                          so il paziente (supporto psicologico,
                                                              • formare i medici di medicina generale
implementato, aiuterebbe ad avere una                                                                                         educazione del paziente HAE allo
                                                                 ed i pediatri e gli altri specialisti non
più rapida diagnosi ed una migliore pre-                                                                                      screening precoce dei familiari.
                                                                 esperti della patologia (es. gastroen-
sa in carico e gestione del paziente af-
                                                                 terologo, oculista, ematologo, otorino,                   • creare un Database della patologia (ad
fetto da HAE (vedi Fig. 2).
                                                                 dermatologo, odontoiatra, chirurgo                           es. per le malattie rare) che permet-
                                                                 maxillofacciale), attraverso un approc-                      ta l’inserimento di alcuni sintomi del

                                                                                                                                                                           7
paziente, accenda un alert e indiriz-                          più vicino, (ad es. tabella informativa                  modo precoce e di indirizzare il pazien-
 zi presso il Centro di HAE più vicino,                         per gli studi medici associati che indi-                 te nel centro specializzato per esami
 assicurando così al paziente di poter                          chi i sintomi della HAE ed i centri HAE                  specifici, evitando così i cicli di diagnosi
 accedere ad un percorso diagnostico                            più̀ vicini a cui indirizzare i pazienti.                e trattamenti sbagliati. Per attuare ciò, la
 adeguato;                                                    Il modello TO BE prevederebbe quindi                       presenza di un PDTA specifico ed ag-
• implementare un canale tra gli allergo-                    complessivamente la possibilità di ave-                    giornato, consentirebbe una univocità
   logi del territorio ed il Centro di HAE                    re un sospetto diagnostico di HAE in                       di gestione a livello regionale.

   FIGURA 2 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – TO BE

                                                                                               1. DIAGNOSI
                                         Sospetto diagnostico                                  Esami diagnostici                   Diagnosi di HAE ed Esenzione

       Paziente/                    Riferisce sintomo a                                                                               Ottiene dalla ASL esenzione
       Caregiver                   PLS /MMG o si reca in                                                                                    e inserimento nel
                                   PS durante un attacco                                                                                  registro malattie rare

      PLS /MMG
                                   Prescrive indagini allergologiche + screening
                                     «complemento C4»; in base a esito invia
                                       ad altri specialisti e/o al Centro HAE
    Allergologo o
   altro specialista*
                                             Effettua esami strumentali es. test allergologici
                                                 + screening «complemento C4», in base
   Pronto Soccorso                                     a esito invia al Centro HAE

      Specialista                Gestisce l’emergenza, inserisce                                             Effettua              Effettua diagnosi di HAE e relativa
         HAE                     sintomi nel DB e in base a alert                                             esami                        certificazione, valuta
                                      segnala al Centro HAE                                                  specifici                  la gravità della patologia
    Farmacista
  Ospedaliero ASL

                               Elabora / aggiorna periodicamente                                                                          Riceve informazione
        Regione                   il PDTA specifico per la HAE                                                                          nel registro malattie rare
                                      e ne dà comunicazione

 *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale

Tutto ciò comporterebbe i seguenti be-                        cienza degli investimenti (profilassi op-                  ritoriale di prossimità per i successivi ritiri.
nefici:                                                       portuna quando il burden economico
•p
  er il paziente: la possibilità di essere                   degli attacchi è rilevante).                               Analizzando AS IS la seconda fase
 trattato in modo precoce con la giusta                                                                                  di gestione del paziente con HAE, il
 terapia, evitando esami inutili e soprat-                                                                               trattamento farmacologico, è emerso
                                                              FASE 2 - TRATTAMENTO FARMACO-                              quanto segue (vedi Fig. 3):
 tutto scongiurando i rischi per la salute
                                                              LOGICO (prescrizione – acquisizione
 di attacchi non adeguatamente trattati                                                                                  • alcune Regioni inseriscono in ritardo i
                                                              del farmaco – somministrazione)
 (a volte anche mortali)                                                                                                    nuovi farmaci in prontuario, con conse-
• per il sistema sociosanitario: risparmi                    In seguito alla diagnosi di HAE, si avvia                     guente indisponibilità per i pazienti
   dei costi diretti ed indiretti in termini                  la fase della prescrizione della terapia                   • i sistemi informatici dei Piani Terapeu-
   di accessi al pronto soccorso a causa                      più opportuna.                                                tici richiedono il numero esatto di dosi,
   degli attacchi acuti, visite, diagnosi ed
                                                                                                                            questa rigidità crea problemi di dispo-
   esami non necessari, nonché minori                         Lo specialista HAE elabora il piano te-                       nibilità per il paziente quando la malat-
   rischi di natura medico-legale.                            rapeutico ed effettua la prima prescri-                       tia evolve e il paziente ha bisogno di
                                                              zione ed il paziente riceve il piano te-                      maggiori dosi di farmaco
Un’ottimale caratterizzazione del pa-                         rapeutico, la relativa prescrizione e si
ziente, basata sulla stratificazione della                    reca nella farmacia del Centro di cura di                  • non sempre la farmacia di prossimità
severità (intensità e frequenza degli at-                     riferimento per il ritiro.                                    è informata in anticipo e può approvvi-
tacchi), consente l’individuazione della                                                                                    gionarsi del farmaco per tempo; le pro-
miglior strategia terapeutica, on-de-                         il farmacista ospedaliero del Centro di                       cedure di approvvigionamento di tali
mand vs profilassi. Questa ottimizza-                         cura a questo punto riceve il piano tera-                     farmaci sono complesse e richiedono
zione nei processi di scelta terapeutica                      peutico e dispensa il farmaco ed indiriz-                     tempo (es. gara regionale, autorizza-
avrebbe implicazioni positive sull’effi-                      za il paziente/caregiver alla farmacia ter-                   zione per gara autonoma.)
FIGURA 3 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – AS IS

                                                                              2. TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
                                                Prescrizione                                  Acquisizione farmaco                               Somministrazione

      Paziente/                 Riceve Piano                                                  Riceve il farmaco           Auto somministra il farmaco o               Acquisisce
                                                                   Si reca in farmacia
      Caregiver                 Terapeutico e                                                 e firma l’avvenuto           riceve la somministrazione                 successive
                                                                        per il ritiro
                                 Prescrizione                                                        ritiro                ambulatoriale / domiciliare                   dosi
    Allergologo o                             I sistemi informatici dei Piani Terapeutici                          Oggi non sempre il paziente
   altro specialista*                    richiedono il numero esatto di dosi. Rigidità che                         auto-somministra il farmaco.
                                            crea problemi di disponibilità per il paziente                         Questo crea rischi e sprechi
                                             quando la malattia evolve e il paziente ha                               nella gestione dell’acuto
   Pronto Soccorso                               bisogno di maggiori dosi di farmaco

                                Elabora il Piano Terapeutico
      Specialista              e effettua la prima prescrizione
         HAE
                                                                                                        Indirizza il paziente alla
                                        Riceve il Piano                  Dispensa                       farmacia ospedaliera di
     Farmacista                          Terapeutico*                    il farmaco
   Ospedaliero ASL                                                                                   prossimità per successivi ritiri

                                     Non sempre la Farmacia di prossimità è                                                     NO                          SÌ
   Farmacista ASL                                                                                     Si approvvigiona                    Farmaco                     Dispensa il
                                  informata in anticipo e può approvvigionarsi
     prossimità                                                                                         del farmaco*                    disponibile e                  farmaco
                                             del farmaco per tempo
                                                                                                                                        non scaduto?
                            Alcune Regioni inseriscono                        Inserisce in prontuario i farmaci
       Regione
                               in ritardo i nuovi farmaci                           HAE approvati AIFA

 *La farmacia per acquisire il farmaco deve anticipare un «piano di fabbisogni» necessario per la procedura di gara. Oggi la farmacia di prossimità non sempre è informata in anticipo
 che il paziente con HAE sarà a suo carico, con conseguente rischio di indisponibilità di scorte

Come previsto dal metodo LEAN, su                             dei “5 perché” e sviluppato, un modello                         nella quantità necessaria per prevenire
una delle criticità più rilevanti emerse,                     TO BE, che, se implementato, aiutereb-                          e gestire le fasi acute della patologia
ovvero la non disponibilità costante                          be a garantire la disponibilità dei farmaci                     (vedi Fig. 4).
dei farmaci, è stata effettuata l’analisi                     quando necessario, dove necessario e

   FIGURA 4 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – TO BE

                                                                       2. TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
                                                Prescrizione                                  Acquisizione farmaco                                Somministrazione

       Paziente/                Riceve Piano                                                  Riceve il farmaco            Auto somministra il farmaco o              Acquisisce
       Caregiver                                                    Si reca in farmacia
                                Terapeutico e                                                 e firma l’avvenuto            riceve la somministrazione                successive
                                                                         per il ritiro
                                 Prescrizione                                                        ritiro                 ambulatoriale / domiciliare                  dosi
    Allergologo o
   altro specialista*

   Pronto Soccorso

                                Elabora il Piano Terapeutico
      Specialista
                               e effettua la prima prescrizione
         HAE

                                                                                                        Indirizza il paziente alla
     Farmacista                         Riceve il Piano                  Dispensa                       farmacia ospedaliera di
   Ospedaliero ASL                       Terapeutico*                    il farmaco                  prossimità per successivi ritiri

   Farmacista ASL
                                                                                                                     Inserisce il farmaco nel
     prossimità                                                                                                                                                  Dispensa il
                                                                                                                     «Piano dei fabbisogno»
                                                                                                                                                                  farmaco
                                    Inserisce tempestivamente                                                          e si approvvigiona*
        Regione                     in prontuario i farmaci HAE
                                           approvati AIFA

 *Secondo la procedura di approvvigionamento prevista: es. gara regionale, gara autonoma

                                                                                                                                                                                         9
Il modello TO BE, se implementato,                             dosi maggiori di farmaco per pazienti                           di auto somministrarselo, si recherebbe
prevede che al momento della prima                             con patologia più severa, definendo an-                         al pronto soccorso.
erogazione del farmaco da parte della                          che i relativi controlli, per evitare «acca-
                                                                                                                               Il medico d’urgenza del pronto soccor-
farmacia del Centro di HAE, venga at-                          parramento» e sprechi.
                                                                                                                               so attribuisce la priorità al paziente HAE,
tivata una procedura di informazione                                                                                           gestendone la fase acuta con la sommi-
                                                               Applicare il modello LEAN complessi-
dalla stessa:                                                                                                                  nistrazione del farmaco (se disponibile.)
                                                               vamente quindi, se integrato nel patient
• verso il paziente, affinché conosca la                      journey del paziente con HAE, compor-
   farmacia ospedaliera di prossimità a                        terebbe i seguenti benefici:                                    Analizzando AS IS la terza fase di ge-
   cui rivolgersi;                                             • per il paziente: la disponibilità dei far-                   stione del paziente con HAE, la gestio-
• verso la farmacia di prossimità, affin-                        maci quando necessario, dove neces-                          ne in acuto, è emerso quanto segue
   ché sappia che dovrà prendere in cari-                         sario e nella quantità necessaria per                        (vedi Fig. 5):
   co un paziente con malattia rara HAE e                         prevenire / gestire gli attacchi                             •
                                                                                                                                sebbene sia cresciuta negli anni, la
   conosca il tipo di farmaco di cui dovrà                     • per il sistema sociosanitario: la pos-                        percentuale di pazienti HAE autono-
   assicurare disponibilità, fluidificandone                      sibilità che i farmacisti ospedalieri e di                    mi nel riconoscere l’attacco e nell’au-
   la procedura di approvvigionamento.                            territorio si approvvigionino dei farma-                      to-somministrare il farmaco è ancora
                                                                  ci in modo più fluido e programmato,                          bassa, il che comporta rischi per il
Il modello prevede la necessità di inclu-                                                                                       paziente e costi evitabili per il sistema
                                                                  riducendo anche gli sprechi in termine
dere nel piano dei fabbisogni i farmaci                                                                                         sociosanitario;
                                                                  di scorte in eccesso o di prodotti che
per i pazienti HAE affinché, se i tempi
                                                                  arrivino in scadenza.                                        • ll medico di pronto soccorso non ha
di approvvigionamento del farmaco da
                                                                                                                                  in genere una conoscenza adeguata
parte delle farmacie di prossimità do-
                                                               FASE 3 - GESTIONE IN ACUTO                                         sulla HAE per riconoscere un attacco
vessero essere lunghi, quest’ultime pos-
                                                                                                                                  e poterne gestire la priorità.
sano richiedere al Centro di riferimento                       Il paziente con HAE, che ha ricevuto
                                                                                                                               •
                                                                                                                                se l’attacco avviene in zona diversa
di cura di «prestare» il farmaco, così da                      una corretta diagnosi e prescrizione te-
                                                                                                                                dal domicilio e il paziente non ha con
soddisfare l’esigenza del caregiver.                           rapeutica, se va incontro ad un episodio
                                                                                                                                sé il farmaco o non ne ha in quantità
Inoltre, tale modello, se fosse imple-                         di attacco acuto e lo riconosce, qualora
                                                                                                                                sufficiente, c’è una bassa probabilità
mentato, garantirebbe una gestione                             avesse con sé il farmaco e conoscesse
                                                                                                                                che il farmaco sia disponibile nella far-
proattiva ed una redistribuzione dei far-                      le modalità di auto-somministrazione,                            macia del territorio in cui è avvenuto
maci prossimi alla scadenza sulle farma-                       potrebbe gestire in autonomia l’episo-                           l’attacco.
cie ospedaliere che ne hanno bisogno,                          dio e successivamente registrarne i dati
                                                                                                                               • il paziente a volte non registra i dati
per evitare sprechi.                                           ed il farmaco usato.
                                                                                                                                  dell’attacco, impedendo così la corret-
Caposaldo del modello TO BE inoltre è                          Se non riconoscesse l’attacco o non                                ta rivalutazione della patologia da par-
una maggiore flessibilità nel dispensare                       avesse il farmaco o non fosse in grado                             te dello specialista HAE.

   FIGURA 5 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – AS IS

                                                                                    3. GESTIONE IN ACUTO
                                                                                              Gestione Attacchi

                                                                            SÌ                         SÌ                          SÌ
       Paziente/                     Ha un                                                                                                                        Registra tempi e
                                    attacco                 Riconosce                    Ha il                      Sa                  Auto-somministra           tipo di attacco,
       Caregiver                                            l’attacco ?                farmaco?              autosomministrarlo?
                                                                                                                                            in acuto               farmaco usato
                                                      NO                         NO                         NO

    Allergologo o                    Si reca presso                     Si reca presso          Si reca presso
                                                                                                                                                            Il mancato tracciamento
   altro specialista*                     il PS                           la farmacia                il PS
                                                                                                                                                            degli attacchi impedisce
                                                                                                                                                            la rivalutazione corretta
                                                                                                                               Tempi, costi e rischi               del paziente
   Pronto Soccorso
                                                                                                                                evitabili se il paziente
                                    Attribuisce la priorità al paziente HAE,                                                   riconosce l’attacco,
                                      gestisce l’attacco e somministra il                                                      ha con sé il farmaco
      Specialista
                                    farmaco in acuto (se lo ha disponibile)                                                    e lo autosomministra
         HAE

                                                                                                                                                                È informato del n.
     Farmacista
                                                                                                                                                                e tipo di attacchi e
   Ospedaliero ASL                                                                                                        Alto rischio di Indisponibilità
                                                                                                                                                                del farmaco usato
                                                                                                                          del farmaco se il paziente
                                                          Dispensa il farmaco (in caso
                                                                                                                          ha attacco in zona diversa
                                                         di disponibilità e prescrizione)
        Regione                                                                                                           dalla farmacia che lo
                                                                                                                          ha in carico

 *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale
Come previsto dal metodo LEAN, su                              dell’attacco, controllare la scadenza del          to (per una corretta rivalutazione della
queste criticità inerenti alla scarsa ca-                      farmaco e portando lo stesso sempre                terapia e dell’eleggibilità a profilassi a
pacità di gestione degli attacchi acuti                        con sé (almeno quantità sufficiente per            lungo termine).
da parte dei pazienti con HAE, è stato                         gestire 2 attacchi) ed essere respon-
                                                                                                                  Occorre inoltre, implementare un ap-
effettuato un modello TO BE, che, se im-                       sabile nella conservazione del farmaco
                                                                                                                  proccio multidisciplinare e la formazio-
plementato, renderebbe il paziente più                         (per evitare sprechi).
                                                                                                                  ne degli altri specialisti alla gestione del
autonomo nella gestione degli stessi
                                                               Poi è necessario rendere il paziente at-           paziente HAE per evitare di scatenare
(vedi Fig. 6).
                                                               tivo nella gestione dell’episodio acuto:           attacchi durante altre terapie (es. cure
In principio occorre educare e sensi-                          quindi capace di auto infondere il farma-          dentali, cure anticoncezionali…).
bilizzare il paziente, rendendolo re-                          co e trattare la fase acuta, registrando la
sponsabile nel riconoscere i sintomi                           frequenza, sede attacco e farmaco usa-

   6 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – TO BE

                                                                                    3. GESTIONE IN ACUTO
                                                                                              Gestione Attacchi

                                                                       IlIlpaziente
                                                                            pazientesa
                                                                                     saauto-somministrare
                                                                                        auto-somministrareilil
                                                                                                                                            Registra tempi,
                                                                                                                                                      tempi,
                                     HaHaununattacco,
                                              attacco,                      farmacooosa
                                                                                      saaachi
                                                                                           chirivolgersi
                                                                                               rivolgersiper
                                                                                                          per     Auto-somministra          Registra
       Paziente/                                                           farmaco                                                          tipo di
                                                                                                                                                 di attacco
                                                                                                                                                    attacco e
                                                                                                                                                            e
                                  loloriconosce
                                        riconosceeehaha                                                              il farmaco             tipo
       Caregiver                                                        lalasomministrazione
                                                                              somministrazione(se
                                                                                                (sepediatrico
                                                                                                    pediatrico
                                                                                                                                             farmaco usato
                                                                                                                                                       usato
                                  ililfarmaco
                                       farmacoconconsésé                                                               in acuto              farmaco
                                                                                oonon
                                                                                   nonautosufficiente)
                                                                                       autosufficiente)

    Allergologo o                  Sa come gestire il paziente HAE nelle varie cure
   altro specialista*              specialistiche, per evitare l’insorgere di attacchi

   Pronto Soccorso

                                                                                                                                 È informato del n. e tipo
      Specialista                                                                                                                di attacchi e del farmaco
         HAE                                                                                                                        usato per la corretta
                                                                                                                                rivalutazione del paziente
     Farmacista
   Ospedaliero ASL

        Regione

 *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale

Complessivamente l’implementazione                             FASE 4 - FOLLOW UP (visite di control-             •
                                                                                                                   lo specialista prescrive gli esami di
del modello TO BE comporterebbe i se-                          lo – esami di follow up – rivalutazione             follow up, aggiorna la valutazione del
guenti benefici:                                               della terapia)                                      paziente e valuta se il paziente è eleg-
• per il paziente: la possibilità di riceve-                                                                      gibile per una terapia differente ed ag-
   re il trattamento tempestivamente in                        Analizzando AS IS la quarta fase di ge-             giorna il piano terapeutico;
   fase di attacco, indipendentemente da                       stione del paziente con HAE, il follow             • Il farmacista ospedaliero non dispensa
   dove si trovi e senza doversi recare ad                     up del paziente, è emerso quanto se-                  il farmaco quando il piano terapeutico
   un pronto soccorso o correre rischi di                      gue (vedi Fig. 7):                                    è da rinnovare.
   mancato trattamento in acuto                                • il paziente prenota la visita di follow up;
• per il sistema sociosanitario: si evite-                    • lo specialista HAE lo visita, verifica le
   rebbero gli sprechi legati a accessi al                        informazioni sugli attacchi, e si accer-
   pronto soccorso o a strutture ambula-                          ta che il paziente sappia usare bene
   toriali per la somministrazione del far-                       il farmaco;
   maco in acuto.

                                                                                                                                                                 11
FIGURA 7 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – AS IS

                                                                                              4. FOLLOW UP
                                              Visite di controllo                              Esami di follow up                       Rivalutazione terapia

                                   Prenota visita
       Paziente/                    di follow up                                           Bassa aderenza dei pazienti
       Caregiver                                                                           alla visita di follow up

                                                                                                                                                Valuta se il paziente
                                                          Visita il Paziente e verifica               Effettua           Aggiorna la
                                                                                                                                               è eligibile per diversa
                                                           le info su attacchi e se il               gli esami           valutazione
      Specialista                                                                                                                                    terapia ed
                                                         paziente usa bene il farmaco               di follow up         del paziente
         HAE                                                                                                                                      aggiorna il piano

                                    Non dispensa
     Farmacista                  il farmaco perchè            30%- 40% del tempo dei clinici                              Il mancato tracciamento
   Ospedaliero ASL               il piano è scaduto                 «sprecato» su attività                                degli attacchi impedisce
                                                                   amministrative e sulla                                 la rivalutazione corretta
                                                              programmazione e gestione di                                       del paziente
                                                               visite di follow up in urgenza

        Regione

  *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale

Complessivamente emergono in questa                              rifiuto della farmacia ospedaliera di di-                cialista HAE durante il monitoraggio.
fase, allo stato attuale, una serie di criti-                    spensare il farmaco);
                                                                                                                         Come previsto dal metodo LEAN, su
cità che rendono complesso il monito-
                                                               • il 30% - 40% del tempo dei clinici è                   queste criticità inerenti a una complessi-
raggio e la visita di follow up:
                                                                  impiegato in attività amministrative e                 tà di monitoraggio e visita di follow up, è
• bassa aderenza dei pazienti nel pre-                           nella riprogrammazione e gestione di                   stato effettuato un modello TO BE, che,
   notare per tempo la visita di controllo                        visite di follow up in urgenza;                        se implementato, renderebbe il percor-
   e conseguente richiesta di visite in                                                                                  so più fluido e funzionale sia per il pa-
                                                               • l’assenza di dati aggiornati sul traccia-
   urgenza (ad esempio in seguito alla                                                                                   ziente che per il sistema sociosanitario
                                                                  mento degli attacchi impedisce la riva-
   scadenza del piano terapeutico ed al                                                                                  (vedi Fig. 8).
                                                                  lutazione corretta da parte dello Spe-

   FIGURA 8 • IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON HAE – TO BE

                                                                                              4. FOLLOW UP
                                              Visite di controllo                               Esami di follow up                      Rivalutazione terapia

                                Prenota per tempo
      Paziente/                 la visita di follow up
      Caregiver                         annuale

                                                                                                                                                 Valuta se il paziente
                                                          Visita il Paziente e verifica                   Effettua       Aggiorna la
                                                                                                                                                è eligibile per diversa
                                                           le info su attacchi e se il                   gli esami       valutazione
     Specialista                                                                                                                                      terapia ed
                                                         paziente usa bene il farmaco                   di follow up     del paziente
        HAE                                                                                                                                        aggiorna il piano

    Farmacista                                                           Si assicura che tutto sia correttamente tracciato nel Database della patologia
  Ospedaliero ASL                                                      ed interviene a rimuovere eventuali problemi sia tecnici, di conoscenza o di errato

       Regione

  *Gastroenterologo, oculista, ematologo, otorino, dermatologo, odontoiatra, chirurgo maxillofacciale
Il modello TO BE, se implementato, pre-        Per rendere più efficiente e funzionale        Per far sì che tale registro sia utilizzato a
vede che il paziente prenoti la visita di      il follow up, occorre migliorare il siste-     pieno da chi deve inserire i dati (ad es. il
follow up con cadenza annuale e con un         ma di programmazione degli stessi, al-         paziente, che aggiorni le info su attacchi
adeguato preavviso, in modo che pos-           leviando il carico del clinico su questo.      e farmaco usato, il personale ammini-
sano coincidere scadenza del piano te-         A tal fine è opportuno dotarsi di una          strativo che inserisca le visite di follow
rapeutico e necessità di rivalutazione e       figura gestionale (es. Data manager)           up) e da chi deve accedere ai dati per
non si debbano creare le condizioni per        responsabile del corretto funzionamen-         monitorare il decorso della patologia
una richiesta di visita in urgenza.            to e utilizzo dello strumento informativo,     (es. Centri HA, tale supporto deve avere
                                               ma anche - a seconda dei centri - tale         una facilità d’uso e fornire informazioni
In parallelo un’attività di tipo gestionale/   figura potrebbe anche ottimizzare le li-       e analisi, es, dashboards e grafici che
amministrativo coadiuverebbe tale pro-         ste di prenotazione e individuare spazi        permettano di capire immediatamente
cesso, per evitare blocchi ed assicurare       adeguati alla visita.                          status e evoluzione).
che tutto sia correttamente tracciato nei
sistemi e disponibile per la rivalutazione     Le risorse per tale figura potrebbero es-      Complessivamente, quindi, tutto questo
da parte dello Specialista HAE.                sere individuate dal risparmio del tem-        comporterebbe i seguenti benefici:
                                               po che i clinici oggi dedicano alle attività
Per arrivare a tale modello, è necessario      amministrative e di gestione delle visite      • per il paziente: poter essere trattato
educare il paziente, migliorare gli aspet-     in urgenza e che potrebbe essere usato            adeguatamente nel tempo ed in caso
ti comunicativi e le interazioni tra medi-     in modo più produttivo gestendo più vi-           di evoluzione della patologia, acce-
co e paziente, al fine di sviluppare una       site di follow up al giorno.                      dendo ai farmaci più adatti in base alle
consapevolezza della malattia, del fatto                                                         sue condizioni aggiornate ed all’avan-
che essa evolve, come evolve la ricer-         L’attivazione del supporto telematico             zamento della ricerca clinica.
ca, e quindi è necessario rivalutare pe-       alla gestione dell’intero percorso pa-         • per il sistema sociosanitario: permet-
riodicamente lo stato del paziente e la        ziente comporterebbe la creazione di              tere allo Specialista HAE di concen-
terapia più adeguata. A tal fine il pazien-    un Registro / Database unico, nazionale,          trare il proprio tempo sulle attività a
te deve prenotare per tempo la visita di       attivo su Web e Mobile App ed integrato           “valore aggiunto”, ossia quelle cliniche
follow up, evitando, così, che i Centri di     tra tutti i soggetti che gestiscono la ma-        di monitoraggio e rivalutazione della
riferimento prescrivano piani terapeutici      lattia, incluso paziente e caregiver.             terapia, senza sprechi legati alla ge-
senza la visita.                                                                                 stione delle visite in emergenza o alla
                                                                                                 necessità di recuperare informazioni e
                                                                                                 dati necessari per un’adeguata valuta-
                                                                                                 zione.

                                                                                                                                              13
CONCLUSIONI

Il metodo LEAN è un modello di mana-          necessario, dove necessario e nella             di poter essere trattato adeguatamente
gement sanitario che ha come mission          quantità necessaria e per il sistema so-        nel tempo e in caso di evoluzione del-
l’ottimizzazione dei processi gestionali      ciosanitario la possibilità che i farmacisti    la patologia di accedere a farmaci più
dei percorsi di cura.                         ospedalieri e di territorio si approvvi-        adatti e innovativi sulla base delle sue
                                              gionino dei farmaci in modo più fluido          condizioni; per il sistema sociosanitario
                                              e programmato, riducendo anche gli              permette di diminuire i costi diretti ed
Quando applicato al patient journey del                                                       indiretti legati, per esempio, alla gestio-
                                              sprechi in termine di scorte in eccesso
paziente con HAE nelle sue 4 fasi pri-                                                        ne delle visite in emergenza o alla ne-
                                              o di prodotti che arrivino in scadenza.
marie di gestione (diagnosi, trattamento,                                                     cessità di recuperare informazioni e dati
episodi acuti, monitoraggio e follow up)                                                      necessari per un’adeguata valutazione.
può portare dei significativi vantaggi sia    Se applicato alla fase di gestione degli
al paziente che al sistema sociosanitario     episodi acuti della patologia, determina
nella sua globalità.                          per il paziente la possibilità di ricevere il   Appare dunque auspicabile che il mo-
                                              trattamento tempestivamente in fase di          dello, LEAN venga attuato e declinato
                                              acuzie, indipendentemente da dove si            nel panorama nazionale, in una duplice
Se applicato alla fase della diagnosi, de-    trovi e senza doversi recare ad un pron-        chiave propositiva: garantire una corret-
termina per il paziente la possibilità di     to soccorso e per il sistema sociosanita-       ta presa in carico e gestione del pazien-
essere trattato in modo precoce e con         rio comporta minori costi diretti ed indi-      te affetto da malattia rara ed evitare gli
la giusta terapia, e consente al sistema      retti (si eviterebbero gli sprechi legati a     sprechi della spesa sanitaria.
sociosanitario risparmi di costi diretti ed   accessi al pronto soccorso o a strutture
indiretti (minoro accessi al pronto soc-      ambulatoriali per la somministrazione           È altresì auspicabile da parte delle di-
corso a causa degli attacchi acuti, visite,   del farmaco in acuto.                           rezioni generali e sanitarie dei vari Enti
diagnosi ed esami).                                                                           l’implementazione di tale modello predi-
                                              Infine, il modello LEAN, se applicato           sponendo, a tal fine, anche progettualità
Se applicato alla fase del trattamento        alla fase di gestione del monitoraggio          di LEAN management volte a migliorare
farmacologico, determina per il pazien-       e del follow up del paziente con HAE,           la gestione dei pazienti.
te la disponibilità dei farmaci quando        determina per il paziente la possibilità

                                                           con il contributo
                                                          non condizionato di
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Pamela Scarlata
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