LA MALESIA IN PILLOLE - COSA C'E' DI BELLO DA VEDERE - Loft Viaggi
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LA MALESIA IN PILLOLE
COSA C’E’ DI BELLO DA VEDERE
NATURA E PARCHI /// Un assaggio della magnificenza
della natura selvaggia si può gustare a partire dalla tranquilla visita Geograficamente
dei parchi e giardini botanici di Kuala Lumpur. La visita serve anche incastonata tra le antiche
a ricordare che quasi i tre quinti della massa territoriale della civiltà asiatiche, la storia
Malesia sono ricoperti da foreste tropicali che ospitano flora e fauna della Malesia è stata
rare e protette - tra cui oranghi, scimmie dalla proboscide, elefanti, profondamente influenzata
rinoceronti, tartarughe marine, farfalle giganti, buceri e infinite dai traffici marittimi degli
varietà di piante e fiori. L’immersione in uno dei più ricchi imperi cinesi e indiani.
ecosistemi esistenti al mondo offre molteplici possibilità Densamente popolata da
d’intrecciare itinerari soft adventure e circuiti trekking all’interno dei gruppi indigeni, solo nel XV
molti Parchi naturali nazionali che si concentrano, soprattutto, negli secolo, con la fondazione
stati del Borneo. Per raggiungerli si attraversano paesaggi del porto di Malacca e con
caratterizzati spesso da piantagioni di the (quali le colline di la penetrazione
Cameron Highlands) e terrazzamenti di coltivazioni di riso tra cui, portoghese, iniziò lo
nel Sarawak, le originali coltivazioni di riso Bario, una qualità sviluppo economico della
endemica che è stata posta sotto la tutela di Slow Food Foundation Penisola Malese che, un
per pregio e rarità. secolo dopo cadde sotto il
dominio degli olandesi per
Il più grande parco nazionale della Malesia, la foresta pluviale del poi cedere il passo alla
Taman Negara, antica oltre 130 milioni di anni, si estende negli colonizzazione inglese. Dal
stati peninsulari di Pahang, Kelantan e Terengganu su una superficie 31 agosto 1957, giorno
di oltre 4 mila kmq. Il parco si può visitare percorrendo diversi della proclamazione
sentieri, dilettandosi in brevi passeggiate o tentando il trekking più dell’indipendenza, la
impegnativo per raggiungere la montagna più alta della Malesia Malesia è una monarchia
peninsulare, il Gunung Tahan. I meno “sportivi” possono addentrarsi federale costituzionale
nella giungla, accompagnati dalle guide, e provare il brivido della composta da 13 stati più
Canopy Walkway: una passeggiata su passerelle sospese sulle cime un territorio federale.
degli alberi più alti della foresta. Il parco si può visitare anche in
canoa, risalendo il fiume Tembeling, sfidando le “7 rapide” fino a Capitale:
raggiungere la cascata di Lata Berkoh, che alimenta una piscina KUALA LUMPUR (KL)
naturale dove si può fare il bagno. Oltre al Taman Negara, nella
Penisola si trova anche il parco selvaggio e incontaminato di Endau Paesi confinanti: Tailandia
Rompin - una rara area di foresta pianeggiante che racchiude forme (N) Singapore Indonesia (S).
di vita uniche al mondo quali la palma a ventaglio e il bambù
rampicante - e il tesoro nascosto [poiché ancora troppo poco
visitato!] della Belum Rain Forest, dove si possono incontrare i
simboli della Malesia (gli oranghi e la rafflesia) e la popolazione Popolazione: 29.947.000
degli Orang Asli tra cascate e gite in lancia sulle vie d’acqua della
foresta. Superficie: 329.847 km²
Il Sabah (Borneo) vanta il primo sito malese dichiarato dall’UNESCO Fuso orario: +7h rispetto
Patrimonio dell’Umanità: il Parco del Monte Kinabalu, una delle all’Italia; +6h quando in
cime più alte di tutto il sud est asiatico, che ha il pregio di essere Italia vige l’ora legale.
una delle vette da quattromila più facili da scalare. Il parco si può
visitare anche facendo trekking meno impegnativi all’interno della Moneta: Ringgit o dollaro
riserva, un vero paradiso botanico ricco di specie endemiche. A circa malesiano. 1€ equivale a
40 km dal Parco, si trovano le Poring Hot Springs, le “Terme del circa 5.00 Ringitt.
Sabah”. La fumante acqua sulfurea s’incanala all’interno di piscine
nelle quali i visitatori possono immergersi in totale relax. Il Passaporto: necessario,
Kinabatangan, il fiume più lungo del Sabah, è uno dei luoghi con validità residua di
migliori per osservare in natura gli animali selvatici. Inoltrandosi in almeno sei mesi al
canoa tra le mangrovie, è facile avvistare le simpatiche scimmie momento della partenza.
nasiche, i macachi, gli oranghi e le otto specie di bucero del Borneo.
Ricca di straordinaria biodiversità, e con il plus della possibilità di Vaccinazioni obbligatorie:
soggiornare in eleganti chalet e addentrasi nella riserva percorrendo nessuna.
sentieri brevi e pianeggianti, la regione della Danum Valley ospita
tutti i grandi mammiferi del Sabah, compresi quelli più rari come il Lingua: malese. L’inglese è
rinoceronte di Sumatra, gli elefanti, gli orsi, gli oranghi e varie molto diffuso. Sono inoltre
specie di scimmie. Infine, una meta molto frequentata, ma pur parlati il mandarino e il
sempre affascinate, è il Sepilok Wildlife Rehabilitation Centre, un tamil tra le etnie presenti.
centro nato per la riabilitazione d’oranghi e altri animali rimasti
orfani, o catturati illegalmente, che si possono osservare molto da Religione: l’islam è la
vicino durante le ore dei pasti. religione ufficiale, ma la
Malesia è un paese
La stessa opportunità è offerta dal meno conosciuto Semenggoh multietnico,
Wildlife Rehabilitation Centre, che si trova 20 km a sud di pluriconfessionale e molto
Kutching, la romantica ed elegante capitale del Sarawak (Borneo); tollerante. Sono professati
un trionfo di natura selvaggia. Nel Bako National Park, per l’induismo, il buddismo e il
esempio, convivono sette ecosistemi differenti e quattro specie di cristianesimo ed anche
piante carnivore a meno di un’ora di cammino dalla Direzione del taoismo, sikhismo e
Parco. Anche la fauna è molto ricca e varia. Il parco più famoso della sciamanesimo tra le tribù
regione è il Mulu National Park che vanta magnifiche grotte, tra le indigene del Borneo.
più ampie al mondo, maestose montagne e i famosi Pinnacoli,
spettacolari torri calcaree che s’innalzano per 45 metri in mezzo alla Clima Tipicamente
giungla. In questo parco si trova anche il più grande passaggio tropicale, caldo umido per
sotterraneo esistente sulla terra: la “Grotta del Cervo”, che potrebbe la maggior parte
contenere cinque cattedrali delle dimensioni di quella di Saint Paul, a dell'anno. La temperatura
Londra. La ragnatela di fiumi del Sarawak è vivacizzata dalla varia tra i 21°C ed i 32 °C.
presenza di longhouse, strutture abitative a palafitta, costruite in La Malesia peninsulare dal
bambù, tipiche delle popolazioni indigene, tra cui gli Iban. Con un punto di vista climatico si
minimo spirito d’adattamento è possibile soggiornarvi e vivere divide in Costa Orientale, in
un’esperienza da autentici “discendenti dei tagliatori di teste” nel cui la stagione migliore va
cuore della giungla. da Marzo a Ottobre e Costa
Occidentale, dove la bella
* Flora e Fauna: 2.000 diversi tipi di alberi; 5.500 specie vegetali; stagione dura invece da
migliaia di esemplari di felci e orchidee (1.400 solo nel Borneo); Novembre a Febbraio. Nella
1.200 specie di uccelli; 10 diverse varietà di scimmie… La regione del Borneo il clima
Malesia vanta numeri davvero da record! Questo perché quasi il variabile e l'assenza di
60% del territorio è ricoperto dalla foresta pluviale più antica del stagionalità favorisce la
mondo, risalente a 130 milioni di anni fa. partenza in ogni periodo
dell'anno.
TUTTI I COLORI DEL MARE TROPICALE
SPIAGGE E ISOLE /// La Malesia schiera un ventaglio di
colori e quadri naturali tra i più caratteristici dei mari tropicali. Tutte Il Mare di Celebes è una
le sfumature del blu, arcipelaghi e spiagge di borotalco sono sezione dell'oceano
incastonati come gemme preziose nei leggendari mari che la Pacifico, compreso fra
bagnano: a est della Penisola il blu intenso del Mare di Celebes lascia Celebes a sud, Borneo a
la corrente allo Stretto di Malacca - la principiale via di ovest e le isole Sulu e
comunicazione tra Oceano Indiano e Oceano Pacifico - mentre il Mare Mindanao a nord. La sua
Cinese meridionale bagna la costa occidentale della Penisola e, profondità massima è di
spingendosi a largo verso gli stati del Borneo, incontra l’intensa 6.220 m.
sfumatura del Mare di Sulu, che regala dei veri e propri paradisi agli
Lo Stretto di Malacca è
amanti dei panorami e delle atmosfere del mondo sommerso, in
un passaggio marino
particolare del diving o dello snorkeling.
dell'Oceano Indiano che
separa l'isola indonesiana
Per scegliere su quale spiaggia “arrembare”, le variabili da considerare
di Sumatra dalla costa
sono le vostre preferenze in fatto di soggiorno mare ( relax, sport,
occidentale della penisola
vita notturna, offerta culturale, qualità delle strutture, ecc.) e il
malese.
momento dell’anno in cui si viaggia…
Il Mar Cinese
L’esclusivo Bunga Raya Resort nella lussureggiante cornice dell’isola
Meridionale è una
di Gaya, il Japamala Resort di Tioman, l’isola vulcanica acclamata
porzione dell'oceano
come una delle più belle al mondo, il Pangkor Laut Resort, adagiato
Pacifico situata a sud del
tra le spiagge bianche e i pittoreschi villaggi di pescatori
Mar Cinese orientale. Fa
dell’omonima isola, o l’Andaman e il Datai Resort dell’isola di
parte del Mediterraneo
Langkawi, sono una scelta ideale se volete concedervi il lusso di una
Australasiatico.
vacanza in totale relax, in un contesto naturale e architettonico di
pregio. Se si vuole invece mixare il soggiorno mare con
Il mare di Sulu è un
un’immersione nella cultura, la tradizione e l’enogastronomia locale,
settore dell'oceano
le località da privilegiare sono Penang, eletta meta culinaria della
Pacifico situato tra le
Malesia dal The New York Times, l’affascinate arcipelago delle
Filippine e il Borneo. È
Pherentian e la vivace Redang.
inoltre in comunicazione
con il mar Cinese
Per un soggiorno in stile “Cast Away” sono perfetti i resort costruiti
meridionale e il mare di
con criteri eco-compatibili quale, per esempio, Lang Tengah, sulla
Celebes. Fa parte del
costa ovest. Chi vuole abbinare il relax all’esplorazione dei fondali
Mediterraneo
marini può scegliere tra le mete da “laguna blu” di Lankayan,
Australasiatico.
Mataking o Pom Pom Island. Le isole di Mabul, Layang Layang,
Kapalai e Sipadan sono invece vere e proprie palestre naturali per i
subacquei, rinomate in tutto il mondo “sommerso”.
MALESIA: AUTENITICHE ATMOSFERE ASIATICHE
CITTA' E CULTURA /// Alla posizione geografica, che la
rende agevole ponte tra il continente e l’arcipelago della Sonda si
Malacca era una delle sue città
deve la complessa e affascinate composizione etnica della preferite: adorava quel posto,
Malesia. Anche se oggi sono tre i gruppi di maggior consistenza e gli austeri edifici olandesi, i
peso politico-economico - i malesi (67,9%), i cinesi (24%) e gli templi cinesi, la chiesa
indiani (7,2%) - numerosi sono quelli minori, dovuti a molteplici portoghese imbiancata a calce,
ondate migratorie e a marcati miscelamenti etnici. I più antichi il suq arabo e i vicoli dove
abitatori comprendono semang rifugiatisi nelle foreste vivevano le famiglie gujarati,
settentrionali dove conducono vita nomade; a questi si stabilite lì oramai da tempo; da
sovrapposero i senoi scesi dal Nord, di origine mongolica e buongustaio qual era [Bahram
linguisticamente appartenenti ai mon-khmer perlopiù dediti il mercante indiano] aveva
anche sviluppato una
all'agricoltura itinerante e infine i proto-malesi di pelle più scura
predilezione per i banchetti
dei veri e propri malesi cui si deve l'introduzione della risicoltura e serviti nelle case dei mercanti
delle attività marinare. Sono per lo più insediati nella parte peranakan della città.
meridionale della penisola, dove conducono vita sedentaria
lavorando nelle piantagioni, a eccezione dei cosiddetti Orang laut Dove siamo? Siamo in un
(uomini del mare) che vivono sulla costa occidentale dello Johor. La libro – più precisamente nel
caleidoscopica presenza entica si riflette nella cultura e tradizione secondo della trilogia di
della Malesia: un quadro davvero complesso e per questo ancora più Amitav Ghosh, che vi
affascinate, del continente asiatico. consigliamo caldamente se
vi piacciono i romanzi
L'urbanesimo è un fenomeno recente e in forte espansione: oltre d’avventura. Le storie
due terzi della popolazione vive, infatti, nelle città, mentre per il narrate risalgono al XIX
resto la vita si svolge ancora in piccoli villaggi. I centri più secolo, epoca di migrazioni,
importanti della penisola si trovano nella parte occidentale e sono di di pirati e lascari,
sviluppo recente, a parte MALACCA, fondata dagli arabi e a lungo d’intrepidi commercianti di
porto principale dell'intera area malese-indonesiana. La città spezie, tessuti, the e di un
decaduta per la concorrenza di Singapore, oggi è solo un vivace “fiume di oppio”. Storie di
porto peschereccio. La capitale è la rutilante KUALA LUMPUR dove i colonialisti corrotti e
moderni grattacieli e la metropolitana leggera fanno ombra alle pensatori illuminati, di
antiche moschee o al verde campo da cricket. GEORGETOWN, il botanici (Sir Raffles, per
primo insediamento inglese in Malesia, è il luogo dove la cultura esempio, che scoprì la
cinese si mescola ogni giorno con la vita dei pescatori e dei nuovi rafflesia, il fiore più grande
businessmen si trova sull’isola di Penang – segnalata dal New York del mondo, che da lui
Times come un vero paradiso per foodie**. In rapido sviluppo è prende il nome), di
infine IPOH centro minerario tra la Catena Centrale e le alture di avventura e soprattutto
Larut che deve la sua importanza al fatto di essere situata nella più d’incessante traffico e
ricca regione risicola della Malesia. Nel Sabah (Borneo) centri di navigazione nelle acqua
rilievo sono il capoluogo, KOTA KINABALU e SANDAKAN (da cui dell’Oceano Indiano e del
Emilio Salgari prese spunto per il nome della sua Tigre della Mar Cinese meridionale.
Malesia), mentre nel Sarawak da segnalare sono il capoluogo
KUCHING e SIBU.
**Nel 2019 il New York Times l’ha decretata meta gastronomica del Sudest Asiatico. L´isola di Penang
è una delle 8 destinazione da visitare assolutamente se si vuole assaporare fino in fondo l´Asia, ipse
dixit. La cultura culinaria della Malesia, che trova la sua più alta espressione a Penang, è, in effetti, il risultato
di un’affascinate e armonioso "melting pot" tra immigrazione cinese, indiana, portoghese, tailandese e
vietnamita. I blog degli appassionati di gastronomia si sono già scatenati e su Penang Street Food, per
esempio, si dibatte dei ristoranti migliori o le bancarelle dove assaggiare le deliziose assam laska (tipiche
zuppe di pesce con spaghetti di soia, gamberi e frutta esotica) o le prelibate char koay teow (tagliatelle
lunghissime di riso bianco a base di pesce e spezie) a costi oltre il contenuto (non più di 2 euro!).
Nel 2008 l'UNESCO ha dichiarato patrimonio dell'umanità Melaka (Malacca) e George Town,
città storiche dello Stretto di Malacca per la loro importante eredità architettonica e storica,
testimonianza delle presenze portoghese, olandese e inglese. Lo stesso riconoscimento è
stato conferito nel 2012 al patrimonio archeologico della Lenggong Valley che custodisce la
più antica testimonianza della presenza umana fuori dal continente africano.
VIAGGI DI CARTA IN MALESIA
Joseph Conrad, Emilio Salgari, Amitav Ghosh – tre maestri del romanzo d’avventura che hanno
scelto la Malesia come sfondo ideale delle loro storie.
@LOFT STUDIOVIAGGI – WE WILL LOFT YOU IN MALAYSIA
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