La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage

Pagina creata da Giulio Mancuso
 
CONTINUA A LEGGERE
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
La Gronda di Genova
Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato

Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
Stampato su carta GardaPat 13 di Cartiere del Garda, azienda che impiega
esclusivamente cellulose provenienti da piantagioni e foreste certificate
o ben gestite. Certificata ISO 14001 - registrata EMAS - certificata FSC.

Stampa: febbraio 2009, Tipografia Gianotti, Montalto Dora (To)
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
La Gronda di Genova
Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato
Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
SOMMARIO

           1. Che cos’è la Gronda di Ponente?                            4

           2. A cosa serve la Gronda di Ponente?                         6

           3. La storia della Gronda di Ponente                         12

           4. Genesi delle 5 alternative                                16

           5. La descrizione dei tratti comuni del tracciato            20

           6. Le 5 alternative di attraversamento della Val Polcevera
              (Val Varenna - Genova Est)                                26

           7. Un primo confronto fra le 5 alternative                   68

           APPENDICE                                                    74
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
1.
CHE COS’È LA GRONDA
DI PONENTE?

Attualmente il sistema autostradale          e che fa parte del più ampio progetto      Ŷ il Nodo di S. Benigno che facilita le
genovese è costituito dalle autostrade       di potenziamento del Nodo Stradale ed        connessioni tra Genova Ovest ed il
A7 Genova – Serravalle, A10 Genova –         Autostradale di Genova.                      porto.
Ventimiglia, A12 Genova – Roma e A26
                                             Completano l’intervento:                  Il progetto della Gronda di Ponente si
Genova - Gravellona.
                                                                                       inserisce, inoltre, in un più ampio qua-
La Gronda di Ponente è un nuovo trat-         Ŷ il potenziamento delle autostrade A7   dro strategico elaborato nell’ambito
to autostradale a due corsie per senso          e A12 e dei relativi collegamenti;     della pianificazione territoriale nelle
di marcia che rappresenta il raddoppio                                                 sue articolazioni di livello regionale,
dell’esistente A10 nel tratto di attraver-    Ŷ le interconnessioni della Gronda con
                                                                                       provinciale e comunale. I piani ed i pro-
samento del Comune di Genova (dalla             l’A10 e/o l’A12 ad Est e con l’A10 e   grammi affini al tema progettuale qui
Val Polcevera fino all’abitato di Vesima)        l’A26 ad Ovest;                        trattato sono descritti in appendice.

4
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
5
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
ficativi, è il tratto tra Bolzaneto e l’al-   capoluogo ligure dia luogo a situazioni
2.                                           lacciamento con l’autostrada A12, con
                                             20,3 milioni di transiti all’anno.
                                                                                          di marcata congestione del sistema au-
                                                                                          tostradale ed in particolare proprio del-
                                             L’obiettivo primario perseguito da Au-       l’autostrada A10 Genova – Ventimiglia e
A COSA SERVE                                 tostrade per l’Italia (ASPI) è dunque        dell’autostrada A7 Serravalle:
                                             quello di migliorare le condizioni di cir-    Ŷ l’autostrada A10 presenta Livelli di
LA GRONDA DI PONENTE?                        colazione e di ridurre i tempi di percor-       Servizio critici (LOS1 C o D) dall’al-
                                             renza dei tratti autostradali afferenti al      lacciamento con la A26 sino all’al-
                                             capoluogo ligure, nonché di evitare un          lacciamento con la A7, con condizio-
2.1                                          ulteriore futuro peggioramento delle            ni prossime alla congestione (LOS
                                             condizioni, ineluttabile in caso di non
A COSA SERVE LA GRONDA                                                                       D) nel tratto compreso tra Genova
                                             intervento, tenuto conto che già oggi
DI PONENTE: A MIGLIORARE                                                                     Pegli e l’interconnesione con l’A7;
                                             questi risultano disturbati da notevoli
LE CONDIZIONI DI CIRCOLAZIONE                code e blocchi.                               Ŷ la carreggiata sud, in direzione di
SULLA RETE ESISTENTE
                                             Il traffico merci, insieme con quello cit-       Genova, dell’A7 tra Genova Bolza-
Le infrastrutture autostradali ricadenti     tadino e pendolare e con quello turisti-        neto e Genova Ovest presenta con-
nell’area genovese (A10, A7, A12, A26),      co nel periodo estivo è causa di elevati        dizioni prossime alla congestione
pur essendo nate per favorire gli spo-       livelli di congestionamento dell’area           (LOS D) e condizioni di saturazione
stamenti extraurbani, svolgono di fatto      metropolitana genovese. Questo prin-            già oggi penalizzanti per l’utenza
anche la funzione di tangenziale per il      cipalmente a causa della forte crescita         del sistema su cui è necessario in-
traffico urbano e di scambio.                 del settore dei trasporti, in buona par-        tervenire per evitare lo scadimento
É chiaro che l’attuale configurazione del-    te legato all’attività portuale dell’area       del servizio a livelli inaccettabili già
la rete autostradale - di traffico caratte-   genovese che ha caratterizzato l’ulti-          negli orizzonti previsionali di breve
rizzato da una significativa percentuale      mo decennio. Anche la registrazione             termine.
di veicoli commerciali - è ormai inade-      dei dati in continua ascesa circa l’an-
                                                                                          L’evoluzione prevista sul breve, me-
guata ad espletare entrambi i compiti.       damento del traffico passeggeri per
                                             i traghetti e per le crociere è un’ulte-     dio e lungo termine - ovvero per gli
Il tratto più trafficato è il viadotto Pol-   riore prova dell’esigenza di migliorare      anni 2015, 2025 e 2035 - restituisce un
cevera (Ponte Morandi) con 25,5 milioni      le infrastrutture genovesi a favore dei      quadro della funzionalità del nodo che
di transiti l’anno, caratterizzato da un     settori che ne costituiscono il proprio      evidenzia la totale inadeguatezza del
quadruplicamento del traffico negli ul-       sviluppo economico.                          sistema esistente a far fronte ad incre-
timi 30 anni e destinato a crescere, an-                                                  menti, anche contenuti, della domanda
                                             Le verifiche effettuate sulla funziona-       di trasporto attuale.
che in assenza di intervento, di un ulte-
                                             lità del sistema nello scenario attuale
riore 30% nei prossimi 30 anni.
                                             pongono in chiara evidenza come, nel-        Anche gli interventi previsti dal Comu-
Quello meno trafficato, ma comunque           la fascia di punta della mattina, la do-     ne di Genova, contenuti nel Quadro di
interessato da volumi di traffico signi-      manda di spostamento polarizzata sul         Riferimento Programmatico2 e cioè:

6
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
7
La Gronda di Genova Presentazione sintetica delle ipotesi di tracciato - Dibattito pubblico - febbraio/aprile 2009 - Fanpage
8
Ŷ il Tunnel Subportuale, la cui realiz
                                       z-      a quelli attuali già fortemente con-          A12 e la A10, si attesta addirittura al
   zazione è stata tenuta in conto nel-        gestionati, che insistono sull’intera         massimo livello di affollamento in
   le analisi trasportistiche con rife
                                     e-        autostrada dall’allacciamento con la          direzione Sud;
   rimento all’orizzonte temporale di          A26 sino all’allacciamento con la A7;

                                                                                                                                       2. A COSA SERVE LA GRONDA DI PONENTE?
   medio lungo periodo, entro il 20255;                                                    Ŷ sulla A12 nelle tratte comprese tra
                                             Ŷ l’autostrada A7 Serravalle – Genova
                                                                                             l’allacciamento con la A7 e la sta-
 Ŷ il potenziamento del Lungomarre            muove verso la completa saturazione
                                                                                             zione di Genova Nervi le condizioni
   Canepa ed il suo prolungamentto             del sistema con entrambe le carreg-
                                               giate, che presentano, dalla stazione         di saturazione dell’infrastruttura
   fino all’Aeroporto con la Strad   da
   delle Acciaierie, con realizzazion
                                    ne         di Bolzaneto, un alto livello di utilizzo     evolvono fino a condurre a livelli di
   del nuovo ponte sul Torrente Poll-          che, nel tratto elementare compreso           utilizzo pari a quelli dei tratti sopra
   cevera a 2 corsie;                          tra i due allacciamenti della A7 con la       indicati.

 Ŷ la realizzazione della viabilità su
                                      ul
   Lungoargine Polcevera;
 Ŷ la riconfigurazione del nodo di San                                                                              SCHEMA 2.1
   Benigno;                                                                      Incidenza percentuale della componente merci
opere queste ultime il cui contributo è                                            sui movimenti di ciascuna stazione del nodo
invece stato considerato già con riferi-                                                  Medie feriali giornaliere maggio 2004
mento all‘orizzonte temporale di bre e-
ve periodo, ma che se recano beneficci
                                             25.00%
in termini di fluidificazione della rette
di trasporto ordinaria, non risultano in
grado di risolvere le criticità che ca
                                     a-      20.00%
ratterizzano il sistema autostradale.
Considerando, le risultanze ottenutte        15.00%
in merito alle performance di serviziio
del sistema, nell’ipotesi di non interr-     10.00%
vento, sull’orizzonte previsionale di
lungo termine, cioè all’anno 2035, si          5.00%
riscontra che:
 Ŷ le criticità attuali che caratterizza
                                        a-     0.00%
   no l’Autostrada A10 Genova – Ven   n-                Genova     Genova Genova Genova
                                                                                    Gen          Genova Genova Genova
   timiglia evolvono verso condizion   ni                Pegli      Voltri Aeroporto Esst         Nervi Bolzaneto Ovest
   di servizio inaccettabili con livellli
   di utilizzo molto più bassi, rispettto

                                                                                                                                 9
2.2                                             interessa il nodo di Genova ed al 60%          sullo stesso tratto un aumento del traf-
                                                                                        degli attuali transiti sulla A10.              fico del 30%.
                                        A COSA SERVE LA GRONDA
                                        DI PONENTE: A SUDDIVIDERE                       Il progetto prevede dunque di suddivide-       L’incremento stimato è infatti limitato
2. A COSA SERVE LA GRONDA DI PONENTE?

                                        IL TRAFFICO CITTADINO DA QUELLO                 re il traffico delle direttrici Milano – XX     proprio dalla ridotta capacità residua
                                        DI ATTRAVERSAMENTO                              Miglia e Livorno – Porto di Voltri - XX        del sistema autostradale ad accogliere
                                                                                        Miglia, Genova Ovest (Porto) – Porto di        la domanda potenziale di spostamento.
                                        Il Progetto della Gronda di Ponente si
                                                                                        Voltri - XX Miglia (che non ha necessi-        Nel caso di realizzazione della Gronda di
                                        è quindi posto l’obiettivo di sgravare il
                                                                                        tà di connettersi con le aree cittadine) e     Ponente, gli studi di traffico all’orizzonte
                                        tratto di A10 più interconnesso con la
                                                                                        di spostarlo sulla nuova infrastruttura,       temporale dell’anno 2035, stimano inve-
                                        città di Genova - cioè quello dal casel-        scaricando l’A10 che rimarrebbe princi-        ce un potenziale raddoppio delle percor-
                                        lo di Genova Ovest (Porto di Genova),           palmente a servizio della città di Genova      renze sullo stesso tratto prima citato.
                                        passando per l’aeroporto e il popolo-           e delle sue funzioni e che registrerebbe,
                                        so quartiere di Pegli, sino all’abitato di      sulla base delle stime effettuate, una ri-
                                        Voltri - trasferendo parte del traffico su                                                      2.4
                                                                                        duzione del traffico previsto rispetto allo
                                        una nuova infrastruttura che si affianca         scenario di “non intervento”.                  A COSA SERVE LA GRONDA
                                        all’esistente, costituendone di fatto un                                                       DI PONENTE: A MIGLIORARE
                                        raddoppio.                                                                                     LA SICUREZZA STRADALE
                                                                                        2.3
                                        La Regione Liguria, la Provincia ed il                                                         La Gronda di Ponente e gli altri inter-
                                        Comune di Genova si sono fatti promo-           A COSA SERVE LA GRONDA
                                                                                                                                       venti previsti per il potenziamento dal-
                                        tori di questa iniziativa con l’obiettivo di    DI PONENTE: A SOSTENERE
                                                                                                                                       l’attuale sistema autostradale, sono
                                        sgravare questo tratto stradale soprat-         LA CRESCITA ECONOMICA
                                                                                                                                       stati studiati prendendo a riferimento i
                                        tutto dal traffico pesante.                      La congestione della rete autostradale         più moderni standard di progettazione
                                                                                        genovese ed in particolare dei tratti della    e le attuali normative sulla sicurezza
                                        I transiti che caratterizzano il nodo ge-
                                                                                        A10 e A7 più prossimi alla città, rappre-      stradale; grande attenzione è stata
                                        novese possono essere suddivisi tra:
                                                                                        senta un fattore di freno allo sviluppo del-   posta in particolare al tema della si-
                                         Ŷ traffico interno all’area urbana, pari       l’area genovese che invece offrirebbe poli     curezza all’interno delle gallerie. Una
                                              al 16% del volume totale;                 di attrazione commerciale ed industriale       geometria dei tracciati più adatta alle
                                                                                        di grande interesse, con i porti di Genova     caratteristiche della moderna circo-
                                         Ŷ traffico di scambio tra l’area urbana
                                                                                        e di Voltri, senza dimenticare la vocazio-     lazione, la presenza di sistemi di con-
                                              ed il resto della rete, pari al 58% del
                                                                                        ne culturale e turistica della città.          trollo e gestione del traffico, accom-
                                              volume totale;
                                                                                                                                       pagnati da idonee procedure per la
                                                                                        Basti pensare che negli ultimi 30 anni
                                         Ŷ traffici di attraversamento pari al                                                         gestione delle emergenze, permetterà
                                                                                        il traffico sul viadotto Polcevera (Ponte
                                              26% del volume totale.                                                                   di garantire elevati livelli di sicurezza
                                                                                        Morandi) è quadruplicato, mentre per i
                                                                                                                                       stradale.
                                        Di questi, circa 43.000 veicoli verrebbe-       prossimi 30 anni – in mancanza di un in-
                                        ro trasferiti sulla Gronda, corrisponden-       tervento di potenziamento autostradale         Allo stesso tempo la diminuzione del
                                        ti al 20% della domanda di traffico che          – le analisi trasportistiche prevedono         traffico rispetto allo scenario di “non in-

                                        10
tervento” sui tratti autostradali esistenti,          principale asse stradale tra Genova, le            gibilità o per situazioni temporanee di
potrà realizzare un miglioramento della               aree residenziali periferiche, il porto di         blocco dovute ad incidenti stradali, co-
sicurezza autostradale, già oggi minac-               Voltri, l’aeroporto e le aree industriali          stituiscono dunque un grave rischio per
ciata da un alto numero di incidenti.                 di ponente.                                        il traffico automobilistico regionale.

                                                                                                                                                              2. A COSA SERVE LA GRONDA DI PONENTE?
                                                      Lo svincolo di innesto sull’autostrada             È da tali premesse e considerazioni
2.5                                                   per Serravalle, all’estremità est del              di carattere introduttivo che derivano
                                                      viadotto, produce quotidianamente,                 direttamente gli obiettivi primari, e di
A COSA SERVE LA GRONDA
                                                      nelle ore di punta, code di autoveicoli            conseguenza l’organizzazione, dello
DI PONENTE: AD OFFRIRE
                                                      ed il volume raggiunto dal traffico pro-            studio trasportistico condotto da Au-
UN’ALTERNATIVA ALL’UNICO ASSE
                                                      voca un intenso degrado della struttu-             tostrade per l’Italia, che ha, dapprima,
AUTOSTRADALE LIGURE
                                                      ra sottoposta ad ingenti sollecitazioni.           effettuato una verifica sul potenzia-
Il ponte Morandi, costituisce di fatto                                                                   mento del sistema che intende appor-
                                                      Il viadotto è quindi da anni oggetto di
l’unico collegamento che connette l’Ita-                                                                 tare l’ipotesi “4” e, successivamente,
                                                      una manutenzione continua.
lia peninsulare ad est, la Francia me-                                                                   ha comparato tale soluzione con le al-
ridionale e la Spagna ad ovest, ed é il               La sua eventuale dismissione per ina-              tre alternative 1, 2, 3 e 5.

1 Per la progettazione o l’ammodernamento di          ƒ LOS B - la più alta densità rispetto a quella    ƒ LOS E - le velocità media dei singoli veicoli
una strada è necessario definirne le condizioni          del livello A comincia ad essere avvertita dai     sono modeste (circa metà di quelle del li-
d’esercizio in relazione al traffico stimato nei         conducenti che subiscono lievi condiziona-         vello A) e pressoché uniformi; non c’è pra-
diversi scenari temporali considerati. In genere        menti alle libertà di manovra ed al mante-
i principali parametri utilizzati per definire effi-                                                         ticamente possibilità di manovra; piccoli
                                                        nimento delle velocità desiderate; il comfort
cacia e qualità di un’intervento sono: i volumi                                                            incrementi di domanda o modesti disturbi
                                                        è discreto.
di traffico, l’indice di saturazione (rapporto tra                                                          (rallentamenti, ad esempio) non possono più
volume e capacità), la densità veicolare, il tem-     ƒ LOS C - le libertà di marcia dei singoli vei-      essere facilmente riassorbiti da decrementi
po di percorrenza, la velocità media di marcia.         coli sono significativamente influenzate dal-        di velocità e si innesca così la congestione; il
Nella disciplina dei trasporti si è poi soliti fare     le mutue interferenze che limitano la scelta       comfort è bassissimo.
riferimento al Livello di Servizio (LOS) quale          delle velocità e le manovre all’interno della
parametro che permette di sintetizzare il livello       corrente; il comfort è modesto, ma le condi-     ƒ LOS F - il flusso è forzato: tale condizione si
di qualità della circolazione e di comfort offerto      zioni di circolazione risultano ancora accet-      verifica allorché la domanda di traffico su-
all’utenza.                                             tabili                                             peri la capacità di smaltimento della sezione
Per strade a flusso ininterrotto, le condizioni        ƒ LOS D - è caratterizzato da alte densità ma        stradale per cui si hanno code di lunghezza
di marcia dei veicoli ai vari LOS sono definibili        ancora da stabilità di deflusso; velocità e li-     crescente, bassissime velocità di deflus-
come segue:
                                                        bertà di manovra sono fortemente condizio-         so, frequenti arresti del moto e non esiste
ƒ LOS A - gli utenti non subiscono interferenze         nate; modesti incrementi di domanda posso-         comfort.
  alla propria marcia, hanno elevate possibili-         no creare problemi di regolarità di marcia; il
  tà di scelta delle velocità desiderate (libere);      comfort è basso e le condizioni di circolazio-   2 Documento che riassume le linee program-
  il comfort è notevole.                                ne possono rapidamente degenerare.               matiche del Comune di Genova.

                                                                                                                                                       11
Nell’Ottobre 2000 viene adottato il Pia-      Facendo riferimento allo schema fun-
3.                                             no Territoriale di Coordinamento Pro-
                                               vinciale, che individua diverse ipotesi
                                                                                             zionale approvato nel 2001, da febbraio
                                                                                             a settembre 2002 viene approntato da
                                               per la riorganizzazione delle infrastrut-     ASPI uno studio sul Nodo di Genova
                                               ture autostradali nell’area genovese e        chiamato Studio di Prefattibilità che
LA STORIA DELLA                                presenta una serie di alternative per         comprende le seguenti opere:
GRONDA DI PONENTE                              una Gronda autostradale con la funzio-
                                                                                              Ŷ il raddoppio dell’autostrada A10,
                                               ne di superare Genova passando a Nord
                                                                                                tratto Genova Voltri - Genova Ovest,
                                               della città attraverso dei tratti in galle-
                                                                                                tramite la costruzione di una nuo-
Il primo progetto esecutivo di potenzia-       ria e connettendo Valle Scrivia con Valle
                                                                                                va autostrada parallela all’esistente
mento dei collegamenti Est-Ovest è de-         Fontanabuona.
                                                                                                con uscita per Genova Aeroporto e
gli inizi degli anni ’80 e riguarda la bre-    Il 12 marzo 2001 viene sottoscritto – da         con l’attraversamento del torrente
tella Voltri-Rivarolo, fra le autostrade       Regione Liguria, Provincia e Comune di           Polcevera con un nuovo viadotto in
A26 e A7. L’intervento, pur trovandosi in      Genova e Provveditorato regionale alle           affiancamento al ponte Morandi esi-
fase realizzativa (apertura dei cantieri),     Opere Pubbliche del Ministero delle In-          stente: la cosiddetta Gronda di Po-
viene bloccato per l’opposizione di al-        frastrutture e dei Trasporti – uno sche-         nente;
cuni Enti locali.                              ma funzionale concernente la riorga-
                                                                                              Ŷ il potenziamento della A7 tramite
Nel 1997 Autostrade per l’Italia (ASPI)        nizzazione dell’intero Nodo stradale e
                                                                                                la costruzione della Nuova Carreg-
redige uno studio intitolato “Ipotesi di       autostradale di Genova.
                                                                                                giata Nord nel tratto Genova Ovest
ridistribuzione dei traffici autostradali       L’intervento sul Nodo di Genova (N.d.G.)         - Genova Bolzaneto: la cosiddetta
gravitanti sul nodo di Genova”, basato         viene incluso nel Programma del-                 nuova carreggiata Nord A7;
su di un modello matematico dei flussi          le Infrastrutture Strategiche (Legge
del solo traffico autostradale rilevati nel                                                    Ŷ il nodo di San Benigno;
                                               443/2001  Legge Obiettivo) approvato
1995. Vengono valutate diverse ipotesi         con Delibera del Comitato Interministe-        Ŷ il tunnel di Rapallo.
progettuali nell’ottica di migliorare i li-    riale per la Programmazione Economi-
velli di servizio della mobilità autostra-                                                   Nel 2003 viene elaborato da ASPI uno
                                               ca n 121 del 21 dicembre 2001, e viene
dale, senza considerare le variazioni a                                                      Studio di Area Vasta e successivamente
                                               successivamente inserito nel IV Atto Ag-
livello della viabilità ordinaria. Lo studio                                                 uno Studio di Fattibilità presentato da
                                               giuntivo alla Convenzione ANAS/ASPI.
giunge alla conclusione che gli inter-                                                       ASPI all’ANAS nel settembre del 2003.
venti più efficaci per decongestionare          In data 6 marzo 2002, viene sottoscritta,     In questo studio, effettuato sulla base
il nodo autostradale di Genova consi-          fra il Governo e la Regione, l’Intesa Isti-   delle risultanze dello Studio di Area Va-
stono nel raddoppio delle autostrade in        tuzionale Quadro per la realizzazione         sta, vengono confrontate una serie di
esercizio, seguendo tracciati prossimi         delle grandi infrastrutture, in cui sono      alternative progettuali che si aggiun-
agli attuali assi autostradali, compati-       previsti interventi atti a decongestiona-     gono a quella già valutata nel 2002 ed
bilmente con i vincoli ambientali ed in-       re il trasporto dell’Area Metropolitana       inserita nel IV Atto aggiuntivo alla con-
sediativi.                                     di Genova.                                    venzione tra ANAS e ASPI.

12
13
Il 10 Dicembre 2003 il tavolo congiunto      Intesa in cui di fatto viene “disegnato” il    minerali con presenza di amianto.
                                       attivato dall’ANAS, con Regione, Provin-     tracciato della Gronda di Ponente auspi-
                                                                                                                                   Il 5 febbraio 2007 viene sottoscritto un
                                       cia, Comune e ASPI, approva l’itinera-       cato dagli Enti, che comprende il nuo-
                                                                                                                                   ulteriore Protocollo di Intesa che, tra le
                                       rio caratterizzato dall’attraversamento      vo viadotto sul Polcevera, e nel marzo
                                                                                                                                   altre cose, impegna ASPI alla rapida re-
3. LA STORIA DELLA GRONDA DI PONENTE

                                       della Val Polcevera tramite un tunnel        2006, dopo una fase interlocutoria di
                                                                                                                                   dazione di uno Studio di Fattibilità Tecni-
                                       passante al di sotto del letto del fiume      confronto con gli organi tecnici del Co-
                                                                                                                                   ca in merito alla possibilità di recapitare
                                       immediatamente a sud di Bolzaneto.           mune di Genova, vengono riavviati i la-
                                                                                                                                   oltre la diga foranea di Sampierdarena
                                                                                    vori del Tavolo Tecnico, sempre coordi-
                                       Sulla base dell’itinerario approvato, e a                                                   – opera di sbarramento prospiciente
                                                                                    nato dalla Regione.
                                       valle della registrazione (maggio 2004)                                                     il porto che assolve principalmente la
                                       del citato IV Atto Aggiuntivo da parte       Il 23 giugno 2006 il Tavolo Tecnico con-       funzione di proteggere la costa smor-
                                       della Corte dei Conti, nel Giugno 2004       clude i suoi lavori con la scelta della        zando l’intensità del moto ondoso - il
                                       si inizia il Progetto Preliminare Avanza-    nuova configurazione della Gronda di            materiale proveniente dallo scavo delle
                                       to e lo Studio di Impatto Ambientale. Il     Ponente, che recepisce interamente i           gallerie (coerentemente con il disegno
                                       lavoro si sviluppa attraverso un Tavolo      dettami precisati dal Protocollo del 26        della nuova zona costiera genovese).
                                       Tecnico congiunto ANAS-ASPI-Regio-           febbraio e la individuazione dei possibili
                                                                                                                                   Il 5 aprile e il 24 maggio 2007 ASPI il-
                                       ne-Provincia-Comune, coordinato dalla        schemi funzionali per la A7 Nord/Sud.
                                                                                                                                   lustra agli Enti Territoriali i contenuti
                                       Regione, che ha il compito di analizza-
                                                                                    Il 3 agosto 2006, alla presenza del Mini-      di tale Studio di Fattibilità – poi for-
                                       re la soluzione nei suoi dettagli, indivi-
                                                                                    stro delle Infrastrutture, si procede alla     malmente inoltrato l’11 giugno 2007.
                                       duando e risolvendo le criticità. Ai primi
                                                                                    sottoscrizione di un nuovo Protocollo          Nello Studio, accogliendo una specifica
                                       di Ottobre del 2004 si arriva alla defini-
                                                                                    di Intesa che individua, all’interno del       richiesta del Presidente della Regione
                                       zione di un tracciato condiviso.
                                                                                    pacchetto di iniziative che costituiscono      Liguria, viene esaminata anche la pos-
                                       Il Progetto Preliminare, concluso a          il Nodo di Genova, nella Gronda di Po-         sibilità di poter conferire il materiale
                                       Marzo 2005, pur fattibile tecnicamente,      nente e nel Nodo di San Benigno i due          di risulta nel canale di calma prospi-
                                       suscita, alla fine, perplessità sui pos-      interventi prioritari.                         ciente l’Aeroporto di Genova, un canale
                                       sibili rischi di inquinamento delle fal-                                                    realizzato per consentire il transito dei
                                                                                    Il 19 ottobre 2006, nel corso di una riu-
                                       de acquifere in fase di costruzione del                                                     mezzi di emergenza e per proteggere
                                                                                    nione tenutasi presso gli Uffici della Re-
                                       tunnel al di sotto del letto del fiume. Si                                                   le strutture dell’aeroporto smorzando
                                                                                    gione Liguria in Roma, i rappresentanti
                                       torna dunque ad ipotizzare l’attraversa-                                                    l’intensità del moto ondoso. Il canale
                                                                                    degli Enti Territoriali evidenziano la ne-
                                       mento del Polcevera tramite viadotto,                                                       avrebbe continuato a svolgere le pro-
                                                                                    cessità di ridefinire l’insieme delle inizia-
                                       riconsiderando l’itinerario che prevede                                                     prie funzioni anche dopo il deposito dei
                                                                                    tive infrastrutturali imprescindibili per il
                                       la realizzazione di un nuovo ponte sul                                                      materiali di scavo. Data la delicatezza
                                                                                    territorio genovese e, in questo quadro,
                                       torrente Polcevera immediatamente a                                                         del tema, gli Enti Locali non ritengono
                                                                                    arrivare alla scelta del sito in cui poter
                                       nord (a circa 150 metri di distanza) del-                                                   tuttavia di operare una scelta definitiva
                                                                                    smaltire il materiale di risulta (smarino)
                                       l’esistente Viadotto Morandi.                                                               in tal senso.
                                                                                    proveniente dallo scavo delle gallerie,
                                       Il 26 febbraio 2006 gli Enti Locali sot-     che dalle indagini eseguite, risulta carat-    Nel febbraio 2008 viene presentato al-
                                       toscrivono con ANAS un Protocollo di         terizzato dalla significativa presenza di       l’ANAS il Progetto Preliminare Avan-

                                       14
zato del progetto, nella configurazione         Il 24 Ottobre 2008 il Comune di Genova            l’A10, di cui se ne prevede la suc-
concordata a novembre 2006 ulterior-           chiede ufficialmente l’avvio del Dibattito         cessiva demolizione.
mente affinata.                                 Pubblico atto a coinvolgere direttamen-
                                                                                               Ŷ Soluzione 5, anche detta “bassa”;
                                               te i cittadini nel processo decisionale per
Nell’aprile 2008 inizia ad operare il                                                            prevede l’attraversamento della Val

                                                                                                                                            3. LA STORIA DELLA GRONDA DI PONENTE
                                               la scelta definitiva del tracciato e l’11 di-
Gruppo Tecnico di Lavoro, istituito pres-                                                        Polcevera subito a sud dell’attuale
                                               cembre 2008, in un incontro propedeu-
so il Ministero delle Infrastrutture, al cui                                                     viadotto Morandi, previsto, come
interno operano anche autorevoli funzio-       tico, il progetto del febbraio 2008 viene
                                                                                                 per la soluzione 4, in successiva
nari del Ministero dell’Ambiente: al sud-      confrontato con altre tre alternative.
                                                                                                 demolizione.
detto Gruppo di Lavoro viene affidato il        Nel dettaglio le quattro soluzioni esa-
compito di individuare il sito ottimale in                                                    Le categorie attraverso cui viene effet-
                                               minate sono le seguenti:
cui poter conferire il materiale - carat-                                                     tuato il confronto sono: i miglioramenti
terizzato dalla presenza significativa di        Ŷ Soluzione 1, anche detta “alta”,            che ciascuna soluzione potrebbe ap-
minerali amiantiferi - proveniente dallo          chiesta ufficialmente dagli Enti il 22       portare al traffico nel 2025, l’impatto
scavo delle gallerie.                             agosto; prevede l’attraversamento           socio-economico di ciascuna alternati-
                                                  della Val Polcevera a nord dell’at-         va, i problemi relativi alla gestione dei
Il 22 agosto 2008 Regione, Provincia              tuale svincolo autostradale di Bol-         cantieri. Lo studio offre un primo com-
e Comune scrivono al Ministero delle              zaneto dell’A7, con il mantenimento         mento dei risultati, lasciando al dibatti-
Infrastrutture ad ANAS e ad ASPI una              dell’attuale viadotto Morandi sul-          to il compito della conclusioni.
lettera in cui, confermando il canale di          l’A10; la soluzione è corredata dalla
calma come riferimento base per la ri-                                                        Nel Gennaio 2009 viene elaborata una
                                                  previsione di realizzare una bretel-
soluzione del problema del materiale di                                                       quinta soluzione, proposta da Comune
                                                  la di collegamento del tracciato di
risulta, indicano in un nuovo tracciato,                                                      di Genova, a partire dalla Soluzione 1
                                                  Gronda con lo svincolo aeroportuale
proposto dal Comune, la migliore so-                                                          (alta):
                                                  sull’A10, elemento che la differenzia
luzione in termini di costi/benefici. Tale         da tutte le altre soluzioni.                 Ŷ Soluzione 2: il collegamento del-
soluzione sposta l’attraversamento del-                                                          la Gronda con l’A7 viene realizzato
la Val Polcevera a Bolzaneto, evitando          Ŷ Soluzione 3, anche detta “interme-
                                                                                                 in corrispondenza dell’attraversa-
l’abbattimento del Morandi e aprendo              dia”; prevede l’attraversamento del-
                                                                                                 mento della Val Polcevera a sud del
una prospettiva di collegamento con la            la Val Polcevera in prosecuzione alla
                                                                                                 casello di Bolzaneto, mediante svin-
programmata Gronda di levante. Gli Enti           giacitura dell’A12 all’altezza del suo
                                                                                                 colo completo di raccordo per tutte
individuano anche un percorso di par-             innesto sull’A7 (zona di Rivarolo-Be-
                                                                                                 le manovre, cioè tra Milano e Ven-
tecipazione dei territori interessati che         gato) e, come nel caso della soluzio-
                                                                                                 timiglia e tra Milano e la direttrice
coinvolga, fra l’altro, i Municipi.               ne 1, il mantenimento dell’attuale
                                                                                                 A12. Il collegamento della Gronda
                                                  viadotto Morandi sull’A10.
Il 10 settembre 2008 il Gruppo Tecnico                                                           con l’A7 per i veicoli provenienti e di-
di Lavoro istituito presso il Ministero         Ŷ Soluzione 4 (progetto del febbraio             retti a sud (Genova) viene realizzato
delle Infrastrutture conclude i suoi la-          2008); prevede l’attraversamento               in corrispondenza dell’attuale inter-
vori individuando nel Canale di Calma il          della Val Polcevera subito a nord              connessione A7/A12, riutilizzando in
recapito finale del materiale di risulta.          dell’attuale viadotto Morandi sul-             parte l’attuale tratto autostradale.

                                                                                                                                      15
4.
GENESI DELLE 5
ALTERNATIVE

Ad oggi il progetto complessivo si arti-
cola in diversi interventi:
 Ŷ una nuova tratta autostradale (la
     cosiddetta “Gronda di Ponente”), a
     2 corsie più una di emergenza per
     ogni senso di marcia, in aggiunta
     all’esistente tratto dell’A10, tra l’in-
     terconnessione A10-A26 e il bivio
     con l’A7 immediatamente a nord di
     Genova Ovest;
 Ŷ il potenziamento dell’A7 tramite rea-
     lizzazione di una nuova carreggiata
     nord che in alcuni casi interessa il
     tratto Genova Ovest - bivio con l’A12,
     in altri si estende fino a Bolzaneto;
 Ŷ il potenziamento dell’A12 sino alla
     barriera di Genova Est;
 Ŷ il potenziamento del “Nodo di San
     Benigno”, di connessione tra la via-
     bilità locale e il casello di Genova
     Ovest.

16
17
4.1                                            4.2
4. GENESI DELLE 5 ALTERNATIVE

                                                                            LA PRIMA ALTERNATIVA (4)                       LA SECONDA ALTERNATIVA (1)
                                                                            SOLUZIONE BASSA A MONTE                        SOLUZIONE ALTA
                                                                            DEL PONTE MORANDI
                                                                                                                           Rispetto a questa soluzione il Comune di
                                                                            Il progetto elaborato da Autostrade per        Genova ha proposto una soluzione di trac-
                                                                            l’Italia prevede che la nuova infrastrut-      ciato alternativa, che si differenzia in modo
                                                                            tura si sviluppi per oltre l’80% in galleria   significativo per la scelta dell’ambito di at-
                                                                            e propone, inoltre, la realizzazione di un     traversamento della Val Polcevera.
                                                                            moderno viadotto a 4 corsie più emer-
                                                                                                                           La soluzione 1, anche detta “alta”, preve-
                                                                            genza per senso di marcia, destinato a
                                                                                                                           de l’attraversamento della Val Polcevera
                                                                            sostituire lo storico viadotto Morandi di
                                                                                                                           a monte dell’attuale svincolo autostrada-
                                                                            cui è prevista la demolizione.
                                                                                                                           le di Bolzaneto dell’A7 e prevede il man-
                                                                            Il collegamento con gli svincoli di Aero-      tenimento dell’attuale viadotto Morandi
                                                                            porto, Pegli e Voltri sulla A10, è garan-      sull’A10: la soluzione di tracciato 1 è cor-
                                                                            tito dalla nuova interconnessione di Co-       redata poi dalla previsione della realizza-
                                È bene chiarire che tutte le soluzioni in   ronata, ubicata sul lato ovest del nuovo       zione di una bretella di collegamento del
                                campo non riguardano tanto il manufat-      viadotto Polcevera.                            tracciato di Gronda con lo svincolo aero-
                                to di attraversamento del Torrente Pol-                                                    portuale sull’A10, elemento che la diffe-
                                cevera, quanto la posizione del tratto di   Trattandosi della prima soluzione re-
                                                                                                                           renzia da tutte le altre considerate. La
                                tracciato della Gronda autostradale tra     datta, essa è anche la più approfondita
                                                                                                                           bretella, che si sviluppa principalmente
                                la Val Varenna e i caselli autostrada-      e, dunque, quella che ha costituito la
                                                                                                                           in galleria, ha una sezione tipo a carreg-
                                li di Genova Est, Genova Ovest, nonché      base per le previsioni circa le prestazio-
                                                                                                                           giate separate con una corsia più un’altra
                                le interconnessioni della Gronda stessa     ni delle altre alternative. Essa, infatti,
                                                                                                                           di emergenza per senso di marcia.
                                con le autostrade A7, A10 e A12 e con       recepisce il disegno stradale condiviso
                                il casello di Genova Aeroporto, ovvero      con il ”Tavolo Tecnico Interistituzionale”     La proposta del Comune è dovuta prin-
                                l’iniziativa che, insieme al Nodo di San    nel novembre 2006 e costituisce il pro-        cipalmente alla scelta di interferire il
                                Benigno, da molti anni è in discussione     getto preliminare avanzato presentato          meno possibile con l’abitato, spostando il
                                e viene riconosciuta con il nome di Nodo    formalmente da ASPI all’Anas nel feb-          percorso dell’autostrada maggiormente
                                stradale e autostradale di Genova.          braio 2008.                                    nell’entroterra.

                                18
4.3                                         4.4                                            4.5

                                                                                                                                         4. GENESI DELLE 5 ALTERNATIVE
LA TERZA ALTERNATIVA (5)                    LA QUARTA ALTERNATIVA (3)                      LA QUINTA ALTERNATIVA (2)
SOLUZIONE BASSA A VALLE                     SOLUZIONE INTERMEDIA                           SOLUZIONE MEDIO-ALTA
DEL PONTE MORANDI                                                                          Infine, più recentemente, il Comune di
                                            A seguito della presentazione delle sud-
La Regione Liguria propone invece           dette soluzioni alternative rispetto a         Genova ha suggerito una quinta alter-
un’alternativa che limita le modifiche       quella originaria, anche il proponente         nativa, rielaborando la soluzione alta
rispetto al progetto originario, spostan-   Autostrade per l’Italia, svincolato dagli      già proposta precedentemente.
dolo immediatamente a sud dell’attuale      impegni presi al Tavolo Tecnico Interisti-     In questo caso, il collegamento della
viadotto Morandi, anche in questo caso      tuzionale, ha deciso di portare all’atten-     Gronda con l’A7 per i veicoli provenienti
da demolire.                                zione del dibattito un’ulteriore ipotesi di    e diretti da/a nord (Milano) viene rea-
                                            tracciato al fine di analizzare una solu-       lizzato immediatamente ad Est dell’at-
                                            zione di attraversamento “intermedia”          traversamento della Val Polcevera. Il
                                            tra quella alta proposta dal Comune e          collegamento della Gronda con l’A7 per
                                            quella bassa proposta dalla Regione e di       i veicoli provenienti e diretti a sud (Ge-
                                            fornire così agli Enti Locali ed alla citta-   nova) viene realizzato in corrispondenza
                                            dinanza un’analisi comparata di quattro        dell’attuale interconnessione A7/A12,
                                            alternative che interessino l’intera lun-      riutilizzando in parte l’attuale tratto au-
                                            ghezza del torrente Polcevera compre-          tostradale.
                                            sa fra il mare ed il confine comunale del
                                            capoluogo ligure, dopo aver redatto uno        La soluzione 2 non prevede la bretel-
                                            studio di fattibilità delle nuove soluzioni.   la per l’aeroporto e conserva l’attuale
                                                                                           ponte Morandi sulla Val Polcevera.
                                            L’alternativa 3, anche detta “interme-
                                            dia”, prevede l’attraversamento della
                                            Val Polcevera in prosecuzione alla gia-
                                            citura dell’A12 all’altezza del suo inne-
                                            sto sull’A7 (zona di Rivarolo-Begato) e
                                            prevede anch’essa, come nel caso della
                                            soluzione 1, il mantenimento dell’attua-
                                            le viadotto Morandi sull’A10.

                                                                                                                                   19
5.
LA DESCRIZIONE
DELLE PARTI COMUNI
DEL TRACCIATO
5.1
INQUADRAMENTO GENERALE
Il tracciato della nuova infrastruttu-
ra, indipendentemente dalla soluzio-
ne che verrà scelta, è prioritariamente
destinato a costituire il raddoppio del-
l’esistente A10 nel tratto di attraversa-
mento del Comune di Genova (dalla Val
Polcevera fino all’abitato di Vesima). Il
corridoio est-ovest individuato si pone a
nord dell’A10 e prevede una sequenza di
lunghe gallerie interrotte solo dall’inci-
sione della Val Varenna e dalla vallata di
Voltri, con l’attraversamento dei torrenti
Cerusa e Leiro. Il raddoppio non ripro-
pone gli stessi svincoli che si incontra-
no sull’A10 esistente (Aeroporto, Pegli e
Voltri) ma si limita all’interconnessione
con l’autostrada A26. Per la Gronda è
prevista la realizzazione di una doppia
carreggiata a due corsie da 3,75 m più
una corsia di emergenza da 3,00 m, per
un totale di 11,20 m di larghezza per
carreggiata e con sviluppo variabile da
16,5 km a 22,0 km, a seconda della so-
luzione che sarà adottata.

20
21
Completano l’intervento:                          Per quanto riguarda la parte stradale ri-     to con l’A10 a Vesima per circa 9,4 km
                                                                                         mangono immutati:                             (pari al 50% dell‘intero tracciato della
                                        Ŷ il potenziamento dell’autostrada A12
                                                                                                                                       Gronda) è comune a tutte le soluzioni
                                             nel tratto tra lo svincolo di Genova         Ŷ il tratto di Gronda tra la Val Varenna
                                                                                                                                       analizzate.
                                             Est e l’interconnessione con l’A7: tut-        e Vesima, con la galleria Amandola
5. LA DESCRIZIONE DELLE PARTI COMUNI

                                             te le soluzioni prevedono una nuova            da 6,0 km;                                 Gli assi della Gronda provenienti da le-
                                             carreggiata a 3 corsie verso est e                                                        vante (dalla sponda destra del Polceve-
                                                                                          Ŷ l’allacciamento con l’A26 in corri-
                                             l’utilizzo delle due carreggiate esi-                                                     ra verso ovest), attraversano il torrente
                                                                                            spondenza di Voltri;
                                             stenti (a 2 corsie) in direzione ovest. È                                                 Varenna con un breve viadotto che, in
                                             inoltre previsto l’adeguamento dello         Ŷ il Nodo di San Benigno.                    fase di costruzione, sarà sostituito da
                                             svincolo di Genova Est in due diverse                                                     un rilevato per consentire il passaggio
                                                                                         Dal punto di vista dell’esecuzione delle
                                             configurazioni rispettivamente per le                                                      dei due macchinari per lo scavo mecca-
                                                                                         opere e dell’organizzazione dei cantieri
                                             soluzioni 1, 2, 3 e 4, 5;                                                                 nizzato, completamente assemblati.
                                                                                         possono essere considerati comuni:
                                        Ŷ il potenziamento dell’autostrada A7                                                          Realizzati gli scavi della galleria Aman-
                                                                                          Ŷ la tecnica di scavo delle gallerie ad
                                             nel tratto tra lo svincolo di Genova                                                      dola, le macchine dovranno essere
                                                                                            ovest della Val Polcevera, influen-
                                             Ovest e l’interconnessione con l’A12:                                                     smontate per poter transitare sulle
                                                                                            zata dalla potenziale presenza di
                                             tutte le soluzioni prevedono una nuo-                                                     opere che costituiscono l’interconnes-
                                                                                            amianto nei terreni;
                                             va carreggiata a 3 corsie verso nord                                                      sione di Voltri (viadotti Cerusa e Leiro e
                                             e l’utilizzo delle due carreggiate esi-      Ŷ il trasporto e deposito delle terre e      galleria Voltri) e che nel frattempo sa-
                                             stenti (a 2 corsie) in direzione sud.          rocce risultanti dagli scavi ed il rela-   ranno già state realizzate.
                                             Alcune soluzioni prolungano il po-             tivo deposito a mare.
                                                                                                                                       Le macchine verranno poi riassemblate
                                             tenziamento fino allo svincolo di Bol-
                                                                                         5.2.1                                         agli imbocchi est della galleria Borgo-
                                             zaneto;
                                                                                                                                       nuovo, scavata la quale saranno defini-
                                        Ŷ il nodo di San Benigno che costitui-           Il tratto da Val Varenna a Vesima             tivamente smontate.
                                             sce il collegamento tra la Gronda e         L’affioramento del tracciato in Val Va-
                                             la viabilità cittadina di Genova.                                                         5.2.2
                                                                                         renna - tra le gallerie Amandola e
                                                                                         Borzoli (anch’essa lunga circa 6,0 km)        L’interconnessione di Voltri
                                       5.2                                               - è stato ritenuto così importante dal
                                                                                                                                       L’interconnessione di Voltri rappresenta
                                                                                         punto di vista impiantistico, gestionale
                                       ELEMENTI COMUNI                                                                                 il collegamento della Gronda di Ponente
                                                                                         e della sicurezza stradale da richiede-
                                       A TUTTE LE SOLUZIONI                                                                            con l’A10 e l’A26.
                                                                                         re che tutte le soluzioni, indipenden-
                                       Tutte le soluzioni presentano parti di            temente dall’attraversamento in Val           Lo svincolo, è composto da 4 rampe a
                                       tracciato o metodologie esecutive che             Polcevera, convergessero nello stes-          singola corsia di cui 2 dirette nelle di-
                                       rimangono invariate al mutare della po-           so punto. Per tale ragione il tratto di       rezioni Gronda/A26 e A10/Gronda e due
                                       sizione dell’attraversamento della Val            ponente della Gronda, che si sviluppa         indirette nelle direzioni A26/Gronda e
                                       Polcevera.                                        dalla Val Varenna fino all’allacciamen-        Gronda/A10.

                                       22
La connessione non è completa in quan-
to tale intersezione realizza soltanto                                                                            SCHEMA 5.1
i collegamenti per i veicoli che sulla
                                                                                                     Interconnessione di Voltri
Gronda provengono da est e sono diretti
all’A26 e all’A10 in direzione est e per i

                                                                                                                                   5. LA DESCRIZIONE DELLE PARTI COMUNI
veicoli che provengono dall’A26 e dal-
l’A10 da est e sono diretti sulla Gronda
in direzione est.
Conseguentemente le relazioni di traf-
fico tra l’A10 ad ovest dell’interconnes-
sione di Vesima e l’A26 e l’A10 ad est
dell’interconnessione di Voltri rimango-
no per entrambe le direzioni, affidate al
tracciato storico dell’A10.

5.2.3
Il nodo di San Benigno
Il cosiddetto Nodo di San Benigno costi-
tuisce un’opera molto articolata desti-
nata a rimodernare il collegamento tra
lo svincolo di Genova Ovest con la città di
Genova ed il suo porto commerciale. È in                                                                          TABELLA 5.1
corso l’esatta definizione dello schema                              Tratto Val Varenna-Vesima: riepilogo delle principali opere
viario, che potrà concretizzarsi anche in
più fasi, considerato altresì che tale in-                                                      SVILUPPO L (M)
tervento risulta strettamente correlato       OPERA
con quello del Tunnel Subportuale.                                                CARREGGIATA EST         CARREGGIATA OVEST

                                              Galleria Borgonuovo                       2235                     2262
5.2.4
                                              Viadotto Cerusa                            415                     355
Tecniche di scavo delle gallerie in rela-     Galleria Voltri                            270                     268
zione alla presenza di amianto
                                              Viadotto Leiro                             405                     385
Il tema geologico che forse più condizio-
                                              Galleria Amandola                         5970                     5995
na il progetto della Gronda di Ponente
è legato alle caratteristiche delle rocce     Viadotto Varenna                           70                      70
delle zone montuose attraversate, che

                                                                                                                              23
potenzialmente devono essere ritenute           Ŷ definire un Piano di monitoraggio          5.2.5
                                       caratterizzate dalla presenza di amian-           della dispersione in aria delle fibre
                                                                                                                                   Il trasporto dei detriti prodotti dagli scavi
                                       to in tutto il tratto tra la Val Polcevera e      di amianto all’interno del cantiere e
                                       l’allacciamento con l’A10 a Vesima.               nelle immediate vicinanze;                Tutti gli scavi delle gallerie della Gron-
                                                                                                                                   da appartenenti alla zona caratterizzata
5. LA DESCRIZIONE DELLE PARTI COMUNI

                                       La presenza di amianto nell’ambito del-         Ŷ utilizzare tecniche di scavo a bassa      dalla presenza di amianto produrranno
                                       l’esecuzione delle opere in progetto ac-          produzione di polveri.                    una quantità di detriti per i 28.000 m di
                                       cresce le problematiche legate alla già
                                                                                      Questi due temi possono essere affron-       gallerie realizzate con scavo meccaniz-
                                       complessa gestione delle terre e rocce
                                                                                      tati e risolti solo ricorrendo allo scavo    zato con macchinari “Tunnel Boring Ma-
                                       da scavo, influendo:
                                                                                      meccanizzato con macchinari definiti          chine”, per un totale di circa 5,5 milioni di
                                        Ŷ sulla salute e sicurezza dei lavora-        “Tunnel Boring Machine3” che – laddove       mc di cosiddetto “fresato”, destinato ad
                                            tori coinvolti;                           tecnicamente ed economicamente pos-          essere movimentato interamente pres-
                                                                                      sibile – sta incontrando in tutto il mondo   so il cantiere di imbocco più vicino alla
                                        Ŷ sulla scelta del metodo di scavo;
                                                                                      particolare interesse dal punto di vista     sponda destra del torrente Polcevera.
                                        Ŷ sulle metodologie di trasporto dei
                                                                                      ambientale, in quanto:                       Questa concentrazione - unitamente
                                            materiali da scavo;
                                                                                                                                   alla pezzatura ridotta del detrito - con-
                                                                                       Ŷ consente di allestire i cantieri su un
                                        Ŷ sullo stoccaggio provvisorio e sulla                                                     sente di ipotizzare una gestione non
                                                                                         solo imbocco delle gallerie, limitan-
                                            caratterizzazione delle terre ai fini                                                   tradizionale del trasporto del materiale
                                                                                         do gli impatti prodotti dagli scavi in
                                            dello deposito o smaltimento;                                                          fino al porto, veicolandolo mediante:
                                                                                         sotterraneo;
                                        Ŷ sulla destinazione finale del mate-                                                        Ŷ impianto teleferico, oppure con na-
                                                                                       Ŷ produce una pezzatura di materiale
                                            riale;                                                                                     stri trasportatori, per i detriti in cui è
                                                                                         di dimensioni che consentono, al-             verificata l’assenza di amianto, che
                                       aspetti che condizionano fortemente               meno potenzialmente, di utilizzare            dunque possono essere stoccati al-
                                       l’impostazione realizzativa del progetto          sistemi di trasporto diversi dal clas-        l’aria aperta;
                                       in tema di scelta della metodologia di            sico autocarro (funicolari, nastri,
                                       scavo, trattamento e trasporto dei detriti        tubi di pompaggio)                         Ŷ attraverso tubazioni chiuse senza
                                       e loro conseguenze cantieristiche a valle                                                       dispersione di materiali o polve-
                                       del processo di produzione degli stessi.        Ŷ riduce drasticamente la produzione            ri verso l’esterno (pompe da slur-
                                                                                         di polveri da lavorazione.                    ry) per tutta la distanza che separa
                                       Ai sensi del punto VIII dell’allegato alla
                                                                                      Lo scavo in modo tradizionale (esplosi-          l’imbocco delle macchine per lo sca-
                                       Deliberazione della Giunta Regionale
                                                                                      vo o martellone) sarà invece riservato           vo dalle banchine del porto di Corni-
                                       878/06 la sola possibilità di presenza di
                                                                                      per le gallerie che non sono interessa-          gliano, per i detriti con amianto, ai
                                       contaminanti mobilizzabili per via ae-
                                                                                      te da rocce considerate potenzialmente           quali sarà aggiunta dell’acqua per
                                       rea, ed in particolare nel caso di scavi in
                                                                                                                                       evitare la volatilità di fibre nocive.
                                       terreni e rocce caratterizzate da conte-       amiantifere (cioè tutte quelle poste ad
                                       nuti anche minimi di amianto, richiede         est dell’attraversamento della Val Pol-      I detriti prodotti dallo scavo secondo il
                                       che si provveda a:                             cevera).                                     metodo tradizionale, ovvero quello delle

                                       24
gallerie ad est, non amiantifere, saranno
condotti presso il porto di Genova Corni-
gliano e le cave dismesse della Val Va-
renna, che offrono tra l’altro l’opportunità
– una volta ultimati gli scavi della galleria

                                                            5. LA DESCRIZIONE DELLE PARTI COMUNI
“Borzoli” - di trasportare i detriti percor-
rendo i tunnel della Gronda, con impatto
limitatissimo sulle viabilità locali.
In corrispondenza della banchina por-
tuale di Cornigliano dovrà essere rea-
lizzata un’area logistica al servizio dei
cantieri che consenta di installare op-
portune attrezzature ed impianti per
gestire lo stoccaggio temporaneo dei
detriti amiantiferi in sicurezza ed il suc-
cessivo imbarco sui mezzi di trasporto.
In particolare il materiale proveniente
da gallerie non amiantifere verrà depo-
sitato temporaneamente in un’area di
grande superficie dotata di un frantoio
per ottenere pezzature caricabili sui
mezzi di trasporto tramite nastro tra-
sportatore.
3 I Tunnel Boring Machine sono macchinari co-
stituiti da una testa rotante sulla quale sono col-
locati gli utensili per l’abbattimento della roccia.
Nel corpo della macchina sono installati fgli ap-
parati di avanzamento della testa, di sgombero
del materiale scavato e di rivestimento defini-
tivo della galleria. In pratica si tratta di “grandi
talpe” che scavano la montagna distruggendo
la roccia in pezzi molto ridotti (che dunque sono
più facili da trasportare rispetto alle pezzature
prodotte dallo scavo tradizionale). Questo mec-
canismo, pur essendo più comodo è più costo-
so rispetto allo scavo tradizionale è utilizzato
in presenza di amianto perché produce meno
polveri. Tale tecnica è utilizzata in città per non
arrecare danno strutturale agli edifici ed ai ma-
nufatti presenti in superficie.

                                                       25
6.
LE 5 ALTERNATIVE DI
ATTRAVERSAMENTO
DELLA VAL POLCEVERA
(VAL VARENNA - GENOVA EST)
Di seguito vengono illustrate, a partire
dalla quella più a nord, le cinque solu-
zioni geometrico–funzionali analizza-
te schematizzando il disegno del loro
tracciato, descrivendo l’opera di attra-       mappa su 2 pagine
versamento, le conseguenze sulla loro
cantierizzazione, le prestazioni traspor-
tistiche, fornendo una valutazione dei
tempi di realizzazione ed infine un’ana-
lisi dell’impatto sociale che ciascuna
soluzione produrrebbe.

 LEGENDA
            Tracciato autostradale
            Tratto in galleria
     XXX    Demolizione ponte esistente
            Tracciato autostradale esistente
            Tratto in galleria esistente
      A10   Indicazioni stradali e luoghi

26
27
6.1
                                         TRACCIATO 1
                                         ALTERNATIVA ALTA
6. LE 5 ALTERNATIVE DI ATTRAVERSAMENTO

                                         Il tracciato
                                         L’attraversamento è posto circa 1,2 km
                                         a nord dello svincolo autostradale di
                                         Bolzaneto, all’altezza della confluenza
                                         fra i torrenti Polcevera e Secca, a circa
                                         6,0 km dall’A10 e 8,5 km dalla banchina
                                         di Cornigliano.
                                         La soluzione, che propone un tracciato
                                         di Gronda “alta”, può essere descritta
                                         nei sui punti salenti attraverso le se-
                                         guenti caratteristiche:                      mappa su 2 pagine

                                         1. le due carreggiate dell’esistente
                                            Autostrada A7 - nel tratto tra l’inter-
                                            connessione con l’A12 e l’aggancio
                                            con il casello di Genova Ovest per
                                            l’attuale nord e con il viadotto Pol-
                                            cevera esistente per l’attuale sud –
                                            vengono utilizzate entrambe in dire-
                                            zione sud, in modo da potenziare da
                                            2 a 4 corsie il corridoio tra l’origine
                                            “Milano+Livorno” e la destinazione
                                            “Genova Ovest + Ventimiglia”. Nel
                                            contempo viene costruita una nuova
                                            carreggiata a 3 corsie per servire la
                                            destinazione opposta;
                                         2. le due carreggiate dell’esistente
                                            autostrada A12 - nel tratto tra il ca-
                                            sello di Genova Est e l’interconnes-
                                            sione con l’A7 (loc. Begato) – vengo-
                                            no utilizzate entrambe in direzione
                                            ovest, specializzandone, attraverso

                                         28
29
30
31
il potenziamento dello svincolo di           la viabilità cittadina e si collega alla   una curva di raggio 1.150 m per l’inte-
                                              Genova Est, una (l’attuale Ovest) per        zona portuale. Da qui partono ul-          ro sviluppo di 480 m ed in carreggiata
                                              i veicoli diretti alla Gronda, mentre        teriori collegamenti in sotterraneo        Ovest da una curva di raggio 1.200 m
                                              l’altra per i veicoli diretti a Genova       alle direttrici del futuro tunnel al di    per l’intero sviluppo di 535 m.
6. LE 5 ALTERNATIVE DI ATTRAVERSAMENTO

                                              tramite l’A7. Nel contempo viene             sotto del porto, al lungomare Cane-
                                                                                                                                      Da un punto di vista altimetrico il trac-
                                              costruita una nuova carreggiata a            pa, al Terminal traghetti ed alla via-
                                                                                                                                      ciato - nel tratto di attraversamento del
                                              3 corsie per servire la destinazione         bilità cittadina.
                                                                                                                                      torrente Polcevera – ha una pendenza
                                              opposta in direzione Livorno;
                                                                                                                                      costante allo 0,6% in discesa in direzio-
                                                                                       Le opere di attraversamento della valle
                                         3. il collegamento della Gronda con                                                          ne Est.
                                            l’A7 per i veicoli provenienti/desti-      La soluzione 1 prevede l’attraversa-
                                                                                                                                      L’impalcato si colloca ad una quota va-
                                            nati da/a Nord (Milano) viene par-         mento della Val Polcevera a nord della
                                                                                                                                      riabile tra i 108 ed i 105 m sul livello del
                                            zialmente realizzato in corrispon-         confluenza tra il torrente Polcevera ed il
                                                                                                                                      mare, con una altezza massima rispetto
                                            denza dell’attraversamento della           Torrente Secca.
                                                                                                                                      alla quota del terreno di circa 50 m..
                                            Val Polcevera consentendo soltanto
                                                                                       In questo ambito il tracciato presenta
                                            le manovre tra Milano e Ventimiglia                                                       I valori si mantengono pressoché para-
                                                                                       pertanto un’alternanza tra tratti in via-
                                            e viceversa. Il collegamento della                                                        gonabili anche nel tratto di attraversa-
                                                                                       dotto e tratti in galleria.
                                            Gronda con l’A7 per i veicoli prove-                                                      mento del torrente Secca, con un ponte
                                            nienti e diretti a Sud (Genova) viene      Per i due viadotti di attraversamento del      di 120 m e con una pendenza costante
                                            realizzato in corrispondenza del-          Torrente Polcevera e del Torrente Sec-         allo 0,6% in discesa in direzione Est.
                                            l’attuale interconnessione A7/A12,         ca si è scelta una soluzione tecnico–ar-       L’opera si colloca ad una quota variabile
                                            riutilizzando in parte l’attuale tratto    chitettonica simile e consistente in una       tra i 102 ed i 98 m sul livello del mare,
                                            autostradale. Il collegamento di-          struttura di tipo “Diwydag4” con casso-        con un’altezza massima rispetto alla
                                            retto della Gronda con l’A10 viene         ne in calcestruzzo a sezione variabile. Gli    quota del terreno di circa 50 m. Con le
                                            parzialmente realizzato attraverso         elementi a terra da scavalcare, principal-     stesse campate si scavalcano anche le
                                            la bretella per Genova Aeroporto           mente i torrenti, sono tali da non richie-     strade che percorrono gli argini a destra
                                            consentendo soltanto le manovre            dere campate di grandissima lunghezza          e a sinistra del fiume. Le due carreggia-
                                            tra Ventimiglia e Genova Aeroporto         e pertanto non è stato necessario utiliz-      te sono su viadotti separati, distanziati
                                            e viceversa;                               zare strutture complesse che emerges-          fra loro di circa 40 m.
                                                                                       sero dal piano viabile quali antenne ed
                                         4. il collegamento tra lo svincolo di                                                        In corrispondenza del Torrente Secca è
                                                                                       archi. In particolare il viadotto Polcevera
                                            Genova Ovest e la città (Via Cantore,                                                     prevista una rampa di uscita in viadotto
                                                                                       per poter attraversare il torrente, preve-
                                            Via Francia, Sopraelevata, Elicoida-                                                      che staccatasi dal Viadotto principale in
                                                                                       de una campata lunga 120 m.
                                            le) viene sostituito da un tracciato                                                      direzione Milano segue un tracciato che,
                                            in sotterraneo a doppia carreggiata        L’opera, che presenta una sezione a due        sottopassando la nuova autostrada, si
                                            che, partendo dal nodo di San Beni-        corsie più una di emergenza per senso          mantiene parallelo all’argine destro del
                                            gno torna all’aperto sul piazzale del-     di marcia, è inserita su un tracciato che      torrente - sempre esterno all’alveo del
                                            la Camionale, attraversa in viadotto       in carreggiata Est è caratterizzato da         Secca - fino a connettersi alla carreg-

                                         32
giata nord dell’A7. La rampa in ingres-         Ŷ l’aggancio tra la bretella per lo svin-     tura “alta”, che la allontana dall’Auto-
so è realizzata in parte in naturale ed in        colo aeroporto e la Gronda realizza         strada A10. L’incremento di circa 40.000
parte in galleria.                                un tratto con sezioni al limite della       veicoli medi giornalieri è comunque tale
                                                  realizzabilità tecnica con le frese         da permettere di affermare la capacità

                                                                                                                                           6. LE 5 ALTERNATIVE DI ATTRAVERSAMENTO
In questa soluzione, l’attuale viadotto           meccanizzate (TBM).                         da parte dell’intervento di garantire un
Morandi viene mantenuto in esercizio.
                                               Inoltre, è anche il tracciato più distante     significativo miglioramento funzionale
                                               dalla banchina del porto di Cornigliano        e adeguate potenzialità al sistema au-
La gestione dei cantieri
                                               (8,3 km) quindi richiederà il maggior          tostradale di Ponente.
Questa soluzione, richiedendo lo scavo         chilometraggio per il trasporto di mate-       La presenza della bretella per Genova
di numerose gallerie – oltre 57.000 m di       riale, visto che massimizza sia la quan-       Aeroporto garantisce anche una signifi-
sviluppo in galleria, il valore più alto tra   tità di terre che la distanza tra scavi e      cativa capacità di sottrazione di traffico
le 5 proposte - produrrà una quantità di       depositi.                                      rispetto all’A10, complessivamente sti-
detriti maggiore rispetto agli altri trac-
                                               Questi elementi incidono sui tempi di          mato in circa 29.000 veicoli medi gior-
ciati. Il materiale da smaltire durante lo
                                               costruzione, pari a 7 anni e 11 mesi, e        nalieri.
scavo delle gallerie secondo il metodo
tradizionale (tramite esplosivo e utilizzo     sul numero di mezzi pesanti che do-            Nell’ora di punta al 2025, sulla Gronda
di martellone) sarà di circa 4 milioni di      vranno transitare sulle strade genovesi        è prevista una media di 2.260 veicoli per
mc, quello prodotto dallo scavo mecca-         per il trasporto dei materiali.                carreggiata. La velocità media sull’inte-
nizzato (attraverso frese meccanizzate)        L’impatto complessivo dei transiti di          ro sistema autostradale è stata stima-
è pari al doppio di quello tradizionale,       cantiere sulla viabilità ordinaria è quin-     ta in 91.5 km/h, più elevata di 36 km/h
circa 7 milioni di mc.                         di stimato attraverso un indice ottenuto       rispetto a quella stimata nell’ipotesi di
                                               come somma dei prodotti tra il numero          non intervento, pari a 55.5 km/h.
Il tracciato offre però una scarsa com-
                                               medio orario di autocarri movimentati e
patibilità con l’esecuzione delle gallerie                                                    Tempi
                                               lo sviluppo dei tratti di viabilità interes-
con scavo meccanizzato:                        sata da ciascuno degli stessi.                 Il cronoprogramma dei lavori evidenzia
 Ŷ la prima parte del percorso presen-                                                        una durata complessiva di 7 anni e 11
                                               Tale indice per la Soluzione 1 vale cir-
   ta gallerie brevi che obbligano a più       ca 13,5 (autocarri per kilometro)/ora (in      mesi. Come per tutte le altre soluzioni, i
   frequenti smontaggi, spostamenti e          termini medi ciò equivarrebbe ad un nu-        tempi dei cantieri sono dettati dalla rea-
   rimontaggi dei macchinari Tunnel            mero di 7 autocarri/ora che percorrono         lizzazione delle gallerie meccanizzate.
   Boring Machine – TBM (frese mec-            tutti un tragitto medio pari a 1,9 Km).
   canizzate);                                                                                Il Contesto urbano e l’Impatto sociale
 Ŷ i piazzali di imbocco delle frese sono      Le prestazioni trasportistiche
                                                                                              La soluzione 1 interessa le zone di Geo,
   posti in un’area piuttosto urbanizza-       Questa soluzione limita il potere attrat-      San Biagio e Manesseno che sono con-
   ta, poco adatta a consentire una mi-        tivo del Corridoio di Ponente che risulta      notate dalla presenza di numerose at-
   nimizzazione dell’impatto di questo         stimato al 2025 in circa 110.000 veicoli       tività produttive e da un tessuto resi-
   genere di cantieri;                         medi giornalieri per effetto della giaci-      denziale poco compatto, diffuso lungo

                                                                                                                                     33
Puoi anche leggere