LA GRANDE OCCASIONE - PNRR INFORMAZIONE & ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE - Panorama ...
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INFORMAZIONE & ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE ANNO XXXIV • N. 7 LUG 2021 ANNO XXXIV • N. 7 LUG 2021 PANORAMA DELLA SANITÀ PNR R LA GRANDE OCCASIONE 8,00 euro - ISSN 1827-8140
Biogen rinnova giorno dopo giorno il suo impegno per rispondere alle esigenze delle persone che convivono con patologie infiammatorie croniche autoimmuni e al bisogno di sostenibilità dei servizi sanitari, rendendo disponibili terapie biosimilari in gastroenterologia, reumatologia e dermatologia. Siamo pionieri di una scienza che nasce per migliorare la vita delle persone attraverso soluzioni terapeutiche innovative e accessibili. Da oltre 40 anni Biogen affronta le sfide presenti e future dell’umanità. biogenitalia.it Caring Deeply. Working Fearlessly. Changing Lives.
di MARIAPIA GARAVAGLIA Presidente Istituto Superiore Studi Sanitari Giuseppe Cannarella Post Scriptum Europeisti, forse non per amore ma per opportuno utilitarismo. La pandemia ha reso incredibilmente vera e visibile l’interdipendenza fra persone e popoli. Il nostro vecchio continente ha risvegliato nei cittadini un sentimento di appartenenza. Prima della drammatica esperienza vissuta da tutti con la stessa durezza, in Italia e negli altri Paesi non mancavano gli euroscettici o addirittura gli avversari ad ogni passo che facesse convergere la politica degli Stati verso una Unione rafforzata. La pandemia ha introdotto, nel dibattito non solo italiano, scenari catastrofici per l’economia e per gli assetti sociali costringendo a pensare che l’enormità dei fenomeni non potesse essere affrontata se non con una grande alleanza. Si è sentito ripetere spesso che nessuno si sarebbe salvato da solo. Covid-19 ha acutizzato la paura per la salute cosicché il diritto alla tutela della salute, vissuto più direttamente sulla propria pelle e non in senso non figurato, ha reso tutti i cittadini consapevoli che non esistono confini per i virus come anche per la ricerca, la quale anzi progredisce con maggiore efficacia attraverso la condivisione planetaria. Fra i cambiamenti apportati dalla pandemia dobbiamo registrare anche modalità mai precedentemente verificatesi in ambito di cooperazione transnazionale. La tempestività con cui si sono ottenuti i vaccini è il risultato di questa evidente realtà. Gli investimenti in sanità hanno dato significato alla collaborazione in materia sanitaria in precedenza relegata a competenza interna dei singoli Stati. La più importante e molto proficua svolta nella politica comunitaria ha riguardato le regole di bilancio che sarebbe auspicabile rimangano modificate anche in futuro e magari per sempre, facendo progredire scelte che rafforzino l’Unione nel cammino verso gli Stati Uniti d’Europa. Attualmente solo l’Agenzia del farmaco – Ema – è statutariamente europea eppure ogni agenzia nazionale – per l’Italia, Aifa – ha deliberato autonomamente per l’utilizzo dei vaccini approvati da Ema. I diritti inviolabili dei cittadini – salute, istruzione, uguaglianza – sono più forti quanto più sono diffusi e condivisi. Dovranno essere declinati gli obiettivi e le missioni indicate nel Pnrr, perché gli annunci non portino a modeste riforme. Gli Stati stanno all’Unione come le nostre Regioni stanno allo Stato; abbiamo tutti compreso che agire in ordine sparso significa sprecare risorse e non ammodernare i servizi. 7/21 3
COSE dell’altroMondo 6 Opportunità per Learning DOPO LA PANDEMIA il management sanitario 32 Nemmeno il calcio di FRANCESCO RIPA DI MEANA 64 è più dell’altro mondo Gli specialisti scalzi di MARCO TRABUCCHI Approccio globale 35 di ANTONIO MAGI, di TIZIANO TREU GIORGIO VISCA Ri Tagli 8 Arrivano i dollari! 38 F CUS NOTIZIE DAL MONDO DELLA SANITÀ di GIUSEPPE MARIA MILANESE 70 Bastano i soldi Autismo, gli invisibili hi per rinnovare il Ssn? 40 10 di GIANDOMENICO NOLLO di CRISTINA CORBETTA Di che umore sei? di BERNARDINO FANTINI Nuovi medici per una BOX 74 sanità che cambia 42 LEGAL LEADING CHANGE L’opportunità 14 di MARCO TRABUCCHI e la sfida per il futuro Un’Italia in salute Risorsa preziosa 44 di MASSIMILIANO BRUGNOLETTI di ANGELO TANESE di FILIPPO ANELLI REGIONI Conver sando Puntare sul valore Protagonisti del nuovo disegno 46 76 con dell’innovazione di BARBARA MANGIACAVALLI Notizie brevi NICOLETTA LUPPI di SANDRO FRANCO Senza diritto di replica 49 16 di TERESA CALANDRA 78 # Cambiamo rotta 52 QUESITO Segnalazioni, domande 22 di ALESSANDRO TRIBOLDI e risposte sulle opportunità europee nel settore della sanità PNRR RIFORMA SSN a cura di CINZIA BOSCHIERO LA GRANDE OCCASIONE 54 Per un new deal della sanità pubblica Liber@mente 80 La grande occasione 22 di SALVO CALÌ di GIOVANNI MONCHIERO Il nuovo fronte 56 Mettiamolo a terra in tempi brevi 26 di VINCENZO PAGLIA di FEDERICO SPANDONARO FARMACI 58 Un nuovo equilibrio 30 Un cambio radicale di WALTER RICCIARDI di NELLO MARTINI Hanno scritto per noi 82 Panorama della Sanità Editore KOS I EDITRICE Stampa Pressup srl Nepi (Viterbo) Reg. del Tribunale di Roma n. 429/88 del 23 luglio 1988 Kos Comunicazione e Servizi srl Panorama della Sanità garantisce la riservatezza dei dati forniti Direttore editoriale Mariapia Garavaglia Via Vitaliano Brancati, 44 - 00144 Roma dai propri abbonati nel rispetto regolamento Ue 2016/679 Direttore responsabile Sandro Franco segreteria@koscomunicazione.it sulla tutela dei dati personali. Qualora non foste interessati a Redazione redazione@panoramasanita.it Progetto grafico e impaginazione Giuliana Caniglia ricevere la rivista a titolo promozionale si può mandare una www.panoramasanita.it Hanno collaborato a questo numero comunicazione a: segreteria@koscomunicazione.it Ufficio abbonamenti Istituto Superiore Studi Sanitari Velia Cantelmo, Clelia Palanza, Adele Maddonni, Poste Italiane S.P.A. Spedizione in Abbonamento Postale – “Giuseppe Cannarella” Cristina Corbetta +39 3713801754 - segreteria@istitutostudisanitari.it D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Non è possibile richiedere numeri arretrati oltre 1 anno DCB - Roma - ISSN 1827-8140 Realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore dalla data di pubblicazione. di Studi Sanitari “Giuseppe Cannarella” Gestione della pubblicità Per la produzione di questa rivista Presidente Mariapia Garavaglia Kos Comunicazione e Servizi S.r.l. è sata utilizzata carta naturale e senza legno. Direttore Generale Sandro Franco +39 3275627783 - vladimirosbacco@koscomunicazione.it Nessun albero è stato abbattuto. 7/21 4
di SANDRO FRANCO Post Scriptum I recenti successi della Nazionale di calcio sembrano aver accantonato momentaneamente, il dibattito aperto sul Pnrr al quale, in questo numero, lasciamo ampio spazio alla riflessione. Il Piano, dedica alla sanità una parte molto ampia e contiene notevoli aspetti innovativi ma emerge il bisogno di aumentare la visione integrata dell’intervento sul sistema. Gli investimenti sul digitale ad esempio, che possono realmente contribuire ad un cambio di passo nell’erogazione dei servizi, trovano però un substrato sostanzialmente impreparato e tendenzialmente propenso a trasferire nella digitalizzazione la visione burocratica ed autoreferenziale del rapporto tra erogatore dei servizi sanitari e paziente. Il tempo per l’attuazione del Pnrr, appena benedetto da Bruxelles, è stabilito in cinque anni: un tempo breve in cui occorre definire a fondo la progettazione esecutiva per ogni intervento, costruire piani regionali e, in cascata, attuarli nelle singole aziende sanitarie locali accompagnando il processo con il monitoraggio continuo dei risultati. Una cosa certamente non facile vista la frammentazione del nostro Ssn. Al di là dell’utilizzo che si potrà fare dei fondi, rimane un dubbio di fondo: molti dei progetti previsti richiedono investimenti in termini di personale (chi farà funzionale le nuove Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità? Chi farà funzionare le nuove tecnologie digitali?) che andranno ad incidere, in maniera consistente, sulla spesa corrente finanziata dal Fondo sanitario nazionale e quindi legata al Pil. La pandemia ha lasciato un segno pesante sulle principali economie europee con una perdita media del 6,7% del Pil nel 2020. E l’Italia ha fatto ancora peggio col l’8,9% (dati Istat) accompagnato da un forte aumento dell’indebitamento che ha toccato la cifra record di 2.569 miliardi di euro (più 160 mld rispetto al 2019, pari al 155% del Pil). Ipotizzando ottimisticamente un rimbalzo del Pil nel 2021 e nel 2022 (si prevede più o meno il 3,8% in entrambi gli anni), anche dovuto alla forte immissione dei fondi di Next generation UE, difficilmente si colmerà la perdita del 2020 e si attiverà un nuovo trend positivo. E allora da dove tireremo fuori i miliardi che necessitano al sostegno del Fondo sanitario ed al suo auspicabile incremento? Ci vorrà un forte l’impegno del Governo per garantire le risorse necessarie ed anche la determinazione a contrastare le spinte, che già stanno riemergendo in Europa, per il ritorno al rigore nel controllo dei conti pubblici degli stati membri. 7/21 5
Conver sando con NICOLETTA DAVID LUPPI SASSOLI “Rimanere sempre fedeli a sé stesse: pensare con la propria testa e chiedersi sempre il perché delle cose è il primo passo”. È questo il consiglio che dà alle donne Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di Msd Italia che in questo Conversando si racconta, ci parla delle prossime sfide che attendono la sanità e indica due possibili strade “davvero efficaci” per aiutare i Paesi con accesso limitato ai vaccini o ai farmaci (quando saranno disponibili) per Covid-19 di SANDRO FRANCO “Puntare sul valore dell’innovazione” 7/21 16
“ C redo che ormai sia LA TRASFORMAZIONE DIGITALE HA CONTRIBUITO sotto gli occhi di tutti che la salute A “FARE LA DIFFERENZA” IN POSITIVO rappresenta la ricchezza di una nazione in molto alla prova: c’era la necessità e, poiché non volevo che mio quanto una popolazione sana di dimostrare il doppio per ottenere marito rinunciasse al suo lavoro produce, consuma, innova, lo stesso risultato di un collega e desideravo stargli vicino, ho studia, fa crescere un Paese, maschio. Adesso non è più così, rinunciato a eventuali incarichi oltre a gravare meno sulla spesa perché nella maggior parte delle all’estero che avrebbero potuto pubblica per sanità, previdenza organizzazioni è cambiata la farmi crescere più velocemente. e ammortizzatori sociali”. È cultura aziendale e la percezione Ma mi sono sempre messa in quanto afferma Nicoletta Luppi, del valore individuale. Ovviamente, gioco e ho colto le opportunità alla guida di una delle principali anche il rinnovarsi delle che si sono presentate. aziende farmaceutiche nel nostro generazioni è stato di grande aiuto. Paese, in questa intervista a Nel corso di questi anni sono Quale consiglio darebbe alle tutto tondo nella quale ci parla, dovuta uscire spesso dalla zona donne che hanno capacità e tra l’altro, delle conseguenze di comfort e accettare le diverse competenze da vendere per dell’emergenza Covid-19, della sfide, alcune davvero difficili, avere un ruolo adeguato? parità di genere, del Pnrr, della che la carriera lavorativa mi ha Alla base della mia crescita trasformazione digitale e del futuro posto o che io stessa ho cercato professionale c’è sempre stato dell’industria farmaceutica in Italia. per continuare a imparare. tanto impegno, continuo studio, A prescindere da questo, ho Nel mondo delle Aziende sanitarie, fortemente voluto una famiglia sia pubbliche che private, è raro trovare una donna al vertice. Quali sono state, se ce ne sono state, le maggiori difficoltà per arrivare a raggiungere una CHI è posizione così prestigiosa? In termini di parità di genere Nicoletta Luppi è presidente e amministratore delegato di Msd Italia. Laureata nel mondo del lavoro c’è ancora cum laude in Lingue e letterature moderne, ha conseguito successivamente il molto da fare, non solo in Italia. Master in Business administration presso la Luiss School of management di Ho la fortuna di fare parte di Roma. Nel 1993 inizia la sua carriera in Msd, ricoprendo negli anni diversi ruoli un’azienda con una solida cultura con crescenti responsabilità, dalla guida del franchise cardio-metabolico e della joint venture con Schering Plough, a quella delle due companies del Gruppo meritocratica. Cultura che ho Msd (Neopharmed e Gentili) fino alla creazione e direzione del Market access incentivato con l’obiettivo di & Commercial operations, espandendo la sua expertise attraverso l’intero consolidare un ambiente che portfolio di prodotti Msd. Nel 2012 le viene affidato il ruolo di president and managing director di Sanofi Pasteur Msd, la joint venture tra Sanofi Pasteur – la valorizzi la diversità e l’inclusione. divisione vaccini di Sanofi – e la divisione vaccini di Msd. In riconoscimento della Questo obiettivo non rappresenta sua leadership in tale veste viene insignita del premio “Ceo of the Year” (Premio un traguardo ma una tappa “Le Fonti”, area farmaceutica). È anche eletta presidente del Gruppo Vaccini Farmindustria. Nel 2015 diventa president and managing director di Msd Italia, importante di un percorso, che io prima donna in assoluto a ricoprire il ruolo all’interno dell’affiliata italiana della stessa ho compiuto. Ho iniziato multinazionale farmaceutica Merck & Co. Nel 2016 viene nominata presidente come Informatore scientifico dell’Alumni Luiss Business School Association. Nel 2017 le viene assegnato il del farmaco, ed essere donna “Premio Minerva-Donna D’Eccellenza”, prestigioso riconoscimento nei confronti di una leadership volta a supportare un ambiente che possa incoraggiare il in un contesto che all’epoca era work-life balance, l’inclusione e la diversità. Nel 2018 viene nominata senior vice prettamente maschile mi ha messa president in Msd. 7/21 17
# COVER STORY Molti concordano sulla necessità di mettere PNR mano con urgenza ad una “rifondazione” R del Servizio Sanitario Nazionale che ha mostrato in più di un settore segni di cedimento ma persistono le divergenze sul “come fare” e “dove investire”. Viviamo un momento di LA GRANDE grande difficoltà ma anche di possibile risanamento di questa preziosa risorsa del nostro sistema di welfare, grazie agli investimenti che arriveranno. Gli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano concretamente una possibilità per il cambiamento auspicato? Quali probabilità di successo ha l’Italia nel portare a compimento gli interventi previsti dal Pnrr di qui al 2026? 7/21 22
D edichiamo que- namente affermare che si in opportunità e di dif- nologie e strutture previ- sto numero del- l’entità delle risorse asse- fondere al proprio interno sto dal Pnrr pone, di per sé, la rivista al tema gnate alla sanità all’inter- un’autentica “cultura del un problema di spesa cor- delle ricadute del no del Pnrr – in linea con fare”. Forte dall’esperien- rente, necessaria a soste- Pnrr sul Servizio la percentuale di Pil tra- za vissuta, il mondo delle nere i costi strettamente Sanitario Nazionale, rac- dizionalmente trasferita Aziende pubbliche e pri- correlati all’utilizzo di case cogliendo osservazioni e al Fondo Sanitario Nazio- vate (vedi l’intervento di di comunità, telemedicina, stimoli di personalità au- nale – e l’individuazione Alessandro Triboldi) guar- nuove tecnologie. Negli in- torevoli che al mondo del- dei settori di investimen- da con fiducia al futuro, terventi dei professionisti la sanità hanno dedicato to hanno suscitato solo alle “città del benessere” e dei loro rappresentanti anni di studio o, in qual- commenti positivi. Qual- da perseguire, cito la bel- (Anelli, Mangiacavalli, Tra- che caso, una intera vita che dubbio emerge, qua la frase di Angelo Tane- bucchi e Calì nelle pagine di lavoro. Ad aprire il di- e là, sulla effettiva capa- se, nella rubrica Leading successive) viene sottoli- battito la voce, autorevo- cità della Pubblica Ammi- Change, “cambiando il mo- neata la necessità di pla- lissima, di Tiziano Treu, nistrazione di realizzare i do di cambiare”. smare nuove figure di sani- presidente del CNEL. progetti nei tempi stabili- La realizzazione dell’insie- tari adatti ai nuovi compiti Ogni articolo merita di es- ti, ma questa è l’ora dell’ot- me di investimenti in tec- e, nel contempo, di porre rimedio alla grave caren- OCCASIONE za di personale sanitario manifestatasi negli ultimi anni, generata da politi- che di contenimento della spesa ma anche da erro- ri nella programmazione sere riletto ed approfondito perché nello spazio asse- timismo. Il Piano è stato approvato a Bruxelles e Questa è l’ora gnato, necessariamente ridotto, esprime, da pun- i singoli progetti saranno presentati, approvati e re- dell’ottimismo. ti di vista diversi, una ric- alizzati. Lo vogliamo cre- Il Piano nazionale di ripresa chezza di opinioni già frut- dere. to di uno sforzo di sintesi Contribuiscono a soste- e resilienza è stato approvato operato dall’autore. Tut- nere questa fiducia le vo- a Bruxelles e i singoli progetti tavia, vorrei tentare di ri- ci dei manager della sani- saranno presentati, approvati condurre ad unità tanta tà. Durante la pandemia, e realizzati. ricchezza di idee, per of- le Aziende sanitarie han- frire a voi, amici lettori, utili spunti di dibattito e no dato una bella prova di resilienza, e si sono con- LO VOGLIAMO CREDERE sottoporre ai decisori po- fermate come la punta litici alcuni temi essenzia- più avanzata della pubbli- li che potrebbero richiede- ca amministrazione dimo- di GIOVANNI MONCHIERO re qualche loro intervento strando, come ci ricorda complementare. Ripa di Meana, la capaci- Innanzitutto, si può sere- tà di trasformare le cri- 7/21 23
In questo numero hanno scritto per noi FILIPPO ANELLI Infermieristiche, Fnopi generale e applicata Fondazione Presidente Fnomceo, Università Cattolica Poliambulanza, Federazione nazionale NELLO MARTINI del Sacro Cuore; Struttura Ospedaliera degli ordini dei Medici Presidente Fondazione consigliere del ministro privata, no profit. Chirurghi e Odontoiatri Ricerca e Salute della Salute e membro (ReS), ex Direttore italiano del Consiglio GIORGIO VISCA TERESA CALANDRA Generale di AIFA esecutivo dell’Oms Medico specialista Presidente Federazione ambulatoriale interno, nazionale Ordini dei GIUSEPPE MARIA FRANCESCO S.S. UOCP, ASL TO4, Tecnici sanitari di MILANESE RIPA DI MEANA Regione Piemonte radiologia medica Presidente Cooperativa Presidente Federazione e delle professioni Osa, Operatori Italiana Aziende Sanitarie sanitarie tecniche, Sanitari Associati e e Ospedaliere, Fiaso della riabilitazione e Confcooperative Sanità della prevenzione FEDERICO SPANDONARO GIOVANNI MONCHIERO Professore aggregato SALVO CALÌ Past President presso l’Università Dirigente nazionale Federazione Italiana degli Studi di Roma Tor e socio fondatore Aziende Sanitarie e Vergata; Presidente FVM; Coordinatore Ospedaliere, Fiaso Comitato Scientifico C.R.E.A. Sanità Centro Studi A.G. Macaccaro Fismu GIANDOMENICO NOLLO ANGELO TANESE Professore Associato Direttore Generale BERNARDINO FANTINI di Bioingegneria, Asl Roma 1, Professeur Honoraire Dipartimento Ingegneria Vicepresidente Fiaso d’Histoire de la Médecine, Industriale, Università di Faculté de Médecine, Trento, Vice Presidente MARCO TRABUCCHI Université Vicario Sihta Professore di de Genève neuropsicofarmacologia, VINCENZO PAGLIA Università Tor Vergata ANTONIO MAGI Presidente della Pontificia di Roma; Presidente Segretario Generale accademia per la vita: dell’Associazione Italiana SUMAI Assoprof presidente Commissione di Psicogeriatria, Aip ministeriale per la riforma BARBARA della assistenza per la TIZIANO TREU MANGIACAVALLI popolazione anziana Presidente Cnel Presidente Federazione Nazionale WALTER RICCIARDI ALESSANDRO TRIBOLDI Ordini Professioni Ordinario di Igiene Direttore Generale 7/21 82
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