THEFUTURE OFSCIENCE ANDETHICS - RIVISTA SCIENTIFICA A CURA DEL COMITATO ETICO DELLA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI - THE FUTURE OF SCIENCE AND ...
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theFuture ofScience andEthics Rivista scientifica a cura del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi Volume 6 ■ 2021 ■ ISSN 2421-3039
theFuture ofScience andEthics
theFuture ofScience andEthics Rivista scientifica del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi ISSN 2421-3039 ethics.journal@fondazioneveronesi.it Via Solferino, 19 20121, Milano Comitato di direzione and Political Science, UK); Gilda Ferrando (Università degli Studi di Direttore Genova); Giuseppe Ferraro (Univer- Marco Annoni (Consiglio Nazionale sità degli Studi di Napoli Federico delle Ricerche-CNR e Fondazione II); Giovanni Maria Flick (Presidente Umberto Veronesi) emerito della Corte costituzionale); Nicole Foeger (Austrian Agency for Condirettori Research Integrity-OeAWI, Vienna, Cinzia Caporale (Consiglio Naziona- e Presidente European Network for le delle Ricerche-CNR) Research Integrity Offices – ENRIO); Carlo Alberto Redi (Università degli Tommaso Edoardo Frosini (Universi- Studi di Pavia, Accademia dei Lincei) tà degli Studi Suor Orsola Beninca- Silvia Veronesi (Fondazione Umber- sa, Napoli); Filippo Giordano (Libera to Veronesi) Università Maria Ss. Assunta-LUM- SA, Roma); Giorgio Giovannetti (Rai Direttore responsabile − Radiotelevisione Italiana S.p.A.); Donatella Barus (Fondazione Um- Vittorio Andrea Guardamagna (Isti- berto Veronesi) tuto Europeo di Oncologia-IEO); Antonio Gullo (Università degli Studi di Messina); Henk ten Have (Duque- Comitato Scientifico sne University, Pittsburgh, PA, USA); Roberto Andorno (University of Zuri- Massimo Inguscio (Università Cam- ch, CH); Vittorino Andreoli (Psichiatra pus Bio-Medico di Roma); Giuseppe e scrittore); Elisabetta Belloni (Diret- Ippolito (Direttore scientifico IRCCS tore generale del Dipartimento delle Istituto Nazionale per le Malattie In- informazioni per la sicurezza); Mas- fettive Lazzaro Spallanzani, Roma); simo Cacciari (Università Vita-Salute Michèle Leduc (Direttore Institut fran- San Raffaele, Milano); Stefano Ca- cilien de recherche sur les atomes nestrari (Università di Bologna); Car- froids-IFRAF e Presidente Comité lo Casonato (Università degli Studi di d'éthique du CNRS, Parigi); Seba- Trento); Roberto Cingolani (Ministro stiano Maffettone (LUISS Guido Car- della Transizione Ecologica); Carla li, Roma); Luciano Maiani (Sapienza Collicelli (Consiglio Nazionale delle Università di Roma); Elena Mancini Ricerche-CNR); Gherardo Colom- (Consiglio Nazionale delle Ricer- Volume 6 ■ 2021 bo (già Magistrato della Repubblica che-CNR); Vito Mancuso (Teologo e italiana, Presidente Casa Editrice scrittore); Alberto Martinelli (Univer- Garzanti, Milano); Giancarlo Comi sità degli Studi di Milano); Armando (Direttore scientifico Istituto di Neu- Massarenti (ilSole24Ore); Roberto rologia Sperimentale, IRCCS Ospe- Mordacci (Università Vita-Salute San dale San Raffale, Milano); Gilberto Raffaele, Milano); Paola Muti (Eme- Corbellini (Sapienza Università di rito, McMaster University, Hamilton, Roma); Lorenzo d'Avack (Università Canada); Ilja Richard Pavone (Con- theFuture degli Studi Roma Tre); Giacinto del- siglio Nazionale delle Ricerche-C- ofScience la Cananea (Università degli Studi NR); Renzo Piano (Senatore a vita); andEthics di Roma Tor Vergata); Sergio Della Alberto Piazza (Emerito, Università Sala (The University of Edinburgh, degli Studi di Torino); Riccardo Pie- UK); Andrea Fagiolini (Università trabissa (IUSS Pavia); Tullio Pozzan 4 degli Studi di Siena); Daniele Fa- (Università degli Studi di Padova); nelli (London School of Economics Francesco Profumo (Politecnico di
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Volume 6 ■ 2021 theFuture ofScience andEthics 6
Volume 6 ■ 2021 RECENSIONI SOMMARIO Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili PANDEMIA E GENERATIVITÀ. BAMBINI E ADOLESCENTI AI TEMPI DEL COVID di Mons. Carlo Maria Polvani 134 Anna Maria Bruzzone CI CHIAMAVANO MATTI. ARTICOLI VOCI DAL MANICOMIO (1968-1977) di Anna Poma 138 • IL 'GREEN PASS' ALLA LUCE DELL'ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE: ALCUNE BREVI Maya J. Goldenberg CONSIDERAZIONI VACCINE HESITANCY: PUBLIC TRUST, di Federico Gustavo Pizzetti 10 EXPERTISE, AND THE WAR ON SCIENCE di Teresa Gavaruzzi e Alessandra Tasso 142 • ANTROPOCENE, PANDEMIA, GIUSTIZIA INTERGENERAZIONALE: L'ETICA PUBBLICA AL CROCEVIA FRA INCLUSIONE ED ESCLUSIONE DEL Antonella Ficorilli FUTURO NUOVI TERRITORI PER L'ETICA NELLA di Ferdinando G. Menga 22 RICERCA SCIENTIFICA di Matteo Galletti 146 • LA VITA UMANA COME BENE DISPONIBILE di Giorgio Macellari 32 Agnese Collino LA MALATTIA DA 10 CENTESIMI. STORIA • GEOETICA: UN'ETICA PER LA RELAZIONE DELLA POLIO E DI COME HA CAMBIATO TRA GLI ESSERI UMANI E LA TERRA LA NOSTRA SOCIETÀ di Silvia Peppoloni e Giuseppe Di Capua 42 di Donatella Barus 150 • WHY DO WE NEED RANDOMIZED CONTROLLED Armando Massarenti e Antonietta Mira TRIALS? MEDICAL SCANDALS AND THE LA PANDEMIA DEI DATI. ECCO IL VACCINO EVOLUTION OF DRUG REGULATION di Cinzia Caporale 152 di Mattia Andreoletti 54 Laura Pepe • MICROETHICS FOR HEALTHCARE DATA SCIENCE: LA VOCE DELLE SIRENE. I GRECI E L'ARTE ATTENTION TO CAPABILITIES IN SOCIOTECHNICAL DELLA PERSUASIONE SYSTEMS di Mauro Serra 156 di Mark Graves e Emanuele Ratti 64 Alessandro Bilotta e Dario Grillotti • LA BIOETICA COME PROFESSIONE E L'EXPERTISE LA FUNZIONE DEL MONDO. IN MATERIA BIOETICA: RIFLESSIONI PEDAGOGICHE SULLO SVILUPPO DI UN CURRICULUM DI MASTER UNA STORIA DI VITO VOLTERRA DI SECONDO LIVELLO IN BIOETICA E SCIENZE di Sandra Lucente 160 SOCIALI IN AMBITO ANGLOSASSONE di Silvia Camporesi 74 Sara Garofalo SBAGLIANDO NON SI IMPARA. PERCHÉ FACCIAMO SEMPRE LE SCELTE SBAGLIATE IN AMORE, SUL LAVORO E NELLA VITA QUOTIDIANA DOCUMENTI DI ETICA E BIOETICA di Andrea Grignolio Corsini 164 • LA FIGURA DELL'ESPERTO IN BIOETICA Comitato Nazionale per la Bioetica86 Commenti di NORME EDITORIALI 168 • Marianna Gensabella e Lucio Romano 94 • Demetrio Neri 98 CODICE ETICO 169 • IL TEMPO DELLA RICERCA. COMPRENDERE LA I COMPITI DEL COMITATO ETICO SCIENZA PER SUPERARE L'EMERGENZA COVID-19 DELLA FONDAZIONE VERONESI 172 Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi 102 Commenti di theFuture • Raffaella Campaner e Marina Lalatta Costerbosa 112 • Federica Russo 116 ofScience • Daniele Fanelli 120 • Gianluca Attademo 124 • SCIENCE FOR PEACE 2021: IL DIRITTO E IL DOVERE DI VACCINARSI 128 andEthics
Recensioni Laura Pepe La voce delle Sirene. I Greci e l'arte della persuasione Laterza, 2020 ISBN: 9788858142363 pp. 206 MAURO SERRA maserra@unisa.it AFFILIAZIONE Università di Salerno DOI: 10.53267/20210307
Con periodica regolarità, come è la donna più bella di tutte, che nel V La voce noto, torna a riaccendersi in Italia il secolo si sviluppa un'ampia riflessio- delle Sirene. dibattito sull'utilità ed il valore della ne circa l'efficacia ed i pericoli della I Greci e l'arte cultura classica oltre che sull'oppor- persuasione, ora dando la parola alla della persuaione tunità di mantenere in vita un liceo, stessa eroina, come nelle Troiane di quello classico, di cui si è più volte Euripide, ora assumendosi il compito Recensioni prospettata una sorta di morte na- di scagionarla dalle accuse mosse turale1. Pur senza essere mosso nei suoi confronti, come nell'Enco- dall'esplicita intenzione di prendere mio di Elena di Gorgia. È importante posizione in questo dibattito, il libro tener conto di questo retaggio, a di Laura Pepe costituisce un'ottima prima vista sorprendente, quando si dimostrazione della fecondità, se passa a prendere in considerazione non della vera e propria necessità, (nel secondo capitolo) il ruolo che di un dialogo intelligente con il nostro la persuasione svolge nell'ambito passato2. politico, in particolar modo in quello democratico (di Atene), che riposa Articolato in quattro densi capitoli, sulla possibilità offerta a tutti di pren- corredati di un breve preludio e di dere la parola e di esprimere la pro- un epilogo altrettanto breve, il volu- pria opinione nell'interesse collettivo. me offre una ricostruzione di ciò che Molto più dei moderni, i Greci erano i Greci (da Omero al V secolo a.C.) profondamente consapevoli del fatto intendevano per persuasione, con- che i discorsi rivolti alla propria co- centrandosi sui diversi ambiti in cui munità risultano tanto più efficaci se essa veniva utilizzata. Non si tratta, sono in grado di «combinare insieme quindi, come il sottotitolo potrebbe la forza del discorso che persua- far sospettare, di un libro dedica- de all'incantesimo della parola che to alla retorica, alla sua evoluzione seduce». Così come erano consa- storica ed alle sue principali dottrine. pevoli che tale combinazione da un Piuttosto, come l'autrice si premura lato richiedeva capacità non comuni, di rimarcare sin dal preludio, il libro dall'altro rischiava sempre di lascia- si propone di offrire, attraverso alcu- re spazio ad un uso strumentale del ni esempi, una risposta alle seguenti discorso. Perciò, mentre di Pericle si domande: «[…] che cosa pensavano poteva affermare (seppure con un i Greci della persuasione? Di che velo di ironia) che Peitho sedeva sul- cosa ritenevano capace la parola?». le sue labbra e che i suoi discorsi la- In questo modo, ciò che viene offer- sciavano il segno, come un pungolo, to al lettore è un ricco e suggestivo negli ascoltatori, all'estremo opposto percorso all'interno del contesto cul- Cleone rappresentava, invece, il pro- turale nel quale la retorica poté infine totipo del demagogo populista che, emergere ed affermarsi come disci- facendo leva sulle passioni del po- plina autonoma. polo, ovvero parlando alla sua pan- cia come si direbbe oggi, si sforzava Scopriamo così che l'ambito d'ele- semplicemente di compiacerlo a pro- zione della persuasione è origina- prio esclusivo vantaggio. D'altra par- riamente rappresentato per i Greci te, a differenza di quanto potrebbe dalla sfera amorosa a cui è dedicato far suppore la netta contrapposizione il primo capitolo. Non c'è per i Greci tra questi due personaggi, tracciare dell'epoca arcaica una netta distin- una linea di discrimine tra i diversi tipi zione tra seduzione e persuasione, di discorsi non era operazione sem- tanto è vero che esse possono es- plice e lineare. A complicare le cose, sere indicate da uno stesso termine, si aggiungeva inoltre la constatazio- peithô, che, prima ancora di diventa- ne che l'ideale ugualitario alla base re un concetto astratto e di specia- del regime democratico, ovvero la lizzarsi nel senso di 'persuasione', possibilità offerta a tutti i cittadini di rappresenta una divinità apparte- prendere la parola (isêgoria), era nente, secondo alcune fonti, al cor- contraddetto nei fatti dalla neces- Volume 6 ■ 2021 teggio di Afrodite, la dea dell'amore. sità di possedere una conoscenza Non è quindi un caso se le vicende ed un'abilità che non erano, per vari della persuasione appaiono stretta- motivi, alla portata di tutti. Cosicché, mente intrecciate a quelle di perso- se da un lato coloro che prendevano naggi femminili. È a Peitho (insieme abitualmente la parola in assemblea, alle Grazie) che Afrodite assegna il i rhetores, svolgevano un ruolo di cui compito di cingere Pandora, la prima si riconosceva la necessità e l'utilità, donna, con una magnifica collana dall'altro erano non di rado guarda- d'oro che ne simboleggia la capaci- ti con grande sospetto. L'appello ai theFuture tà seduttiva. Sono Calipso, Circe e, fatti contrapposto all'artificiosa ed in- ofScience soprattutto, le Sirene, evocate dal gannevole ricostruzione degli stessi andEthics titolo, a manifestare la forza incan- proposta da coloro che erano ver- tatrice della parola che seduce e sati nell'arte retorica diventa così un persuade al tempo stesso. È intorno luogo comune ricorrente, dando vita 157 alla presunta colpevolezza di Elena, a quella che è stata efficacemente
La voce definita la retorica dell'anti-retorica e un'altra recensione per mostrare i delle Sirene. che trova nel Socrate platonico il suo numerosi meriti di un libro che ha, I Greci e l'arte più illustre rappresentante. tra l'altro, il pregio di sollecitare con- della persuaione tinuamente, ma per lo più indiretta- Il terzo capitolo, dedicato alla con- mente, facendo parlare i materiali Recensioni troversa figura dei sofisti, si preoc- esaminati, il lettore moderno ad un cupa perciò di mostrare la serietà e raffronto con l'attualità. Concludo la portata concettuale delle questio- quindi con l'unica osservazione criti- ni sollevate da questi personaggi ai ca che mi sentirei di muovere. Si ha quali va in larga misura ricondotta talora l'impressione che, anche a di- l'elaborazione di una vera e propria spetto delle testimonianze, si voglia arte/tecnica (technê) della persua- suggerire, cedendo ad una esigen- sione, la retorica appunto. La prima za tipicamente moderna, l'esistenza di esse, e di certo la più importante, di una distinzione netta tra buona e riguarda lo statuto della verità ed il cattiva persuasione. Così, sin dalle suo complesso rapporto con l'opinio- battute iniziali, si ha cura di sottoli- ne (doxa) che ciascuno dei cittadini neare che «i Greci, almeno quando in quanto membro di una comunità parlavano tra pari, non avevano un è chiamato ad esprimere. Il celeber- termine che significasse 'ubbidire'; rimo e controverso fr. 1 di Protagora, quel verbo di diatesi media che gli che fa dell'uomo la misura di tutte le studenti del liceo classico imparano cose, esemplifica perfettamente la a tradurre con 'ubbidire', péithesthai, portata rivoluzionaria della riflessio- in realtà vuol dire una cosa un po' ne sviluppata dai sofisti: all'idea tra- diversa: vuol dire 'essere persua- dizionale, secondo cui la verità è una so'. Ed è evidente che la differenza ed è accessibile solo ad alcuni indivi- che passa tra l'ubbidienza e la per- dui privilegiati ispirati dalla divinità, si suasione è la stessa differenza che contrappone la convinzione che una passa tra un bambino e un adulto, tra verità assoluta non esista o, il che è un servo e un uomo libero». Da un lo stesso, che di verità ne esistono altro punto di vista si potrebbe però molte, potenzialmente in conflitto obiettare che il fatto che uno stesso tra loro. Le conseguenze derivanti verbo, nella sua diatesi media, possa da un'affermazione del genere sono significare sia 'ubbidire' che 'essere naturalmente molteplici, la più rile- persuaso' costituisce, piuttosto, una vante sembra tuttavia rappresentata spia eloquente della consapevolezza dall'individuazione di una specifica che i Greci avevano della natura am- nozione, quella di eikos3, come cri- bivalente e, tutto sommato, poten- terio a cui fare riferimento di fronte zialmente pericolosa dell'attività per- all'arduo compito che si prospetta suasiva. Come ha scritto di recente agli esseri umani in generale ed ai Brian Garsten prendendo spunto membri di una comunità democratica dalla Retorica di Aristotele: più specificamente: decidere in con- dizioni nelle quali non esiste o non «Even among friends and even è comunque accessibile una verità when we seek out counsellors to aid univoca e definitiva. us in deliberating, it remains true that to be persuaded is to obey, and that Il quarto ed ultimo capitolo si con- no free person should allow that to centra, infine, sull'attività giudiziaria, happen too easily»4. Una lezione an- l'ambito nel quale, secondo il rac- che questa di estrema utilità per noi conto consegnato dalla tradizione, moderni. sarebbe nata la retorica. Attraver- so le differenti vicende processuali di Socrate da un lato, e di Eufileto dall'altro (un personaggio difeso da Lisia, uno dei più celebri oratori del mondo antico) si mostra come, all'in- Volume 6 ■ 2021 terno di un contesto sensibilmente diverso da quello moderno, che non conosce, per esempio, la nozione di diritto e la figura dell'avvocato, la costruzione di una verità processua- le credibile dipenda non soltanto o non tanto dall'accertamento dei fatti (molto spesso impossibile), quanto theFuture dalla potenza della parola e dalla sua ofScience capacità di muoversi abilmente tra il andEthics rigore razionale della persuasione e la sollecitazione emotiva della sedu- zione. 158 Sarebbe necessario lo spazio di
NOTE La voce delle Sirene. 1. Non si tratta in verità di una situ- I Greci e l'arte azione limitata solo all'Italia. Per un della persuaione quadro più ampio, cfr. Beard, M. (2017). Fare i conti con i classici. Recensioni Leggerli studiarli, amarli, Mondadori. 2. Il libro ha, del resto, meritatamente vinto il Premio Nazionale di Divul- gazione Scientifica 2021 nella sezi- one 'Scienze giuridiche, economiche e sociali'. 3. La resa del termine nelle lingue moderne non è agevole. Sebbene spesso tradotto con il nostro 'vero- simile', esso corrisponde piuttosto a ciò che può essere considerato plau- sibile o probabile (sebbene non nel senso statistico proprio dei moderni). È interessante osservare che eikos ammette un uso comparativo. Si trat- ta, dunque, di una nozione costituti- vamente relazionale. 4. Garsten, B. (2013). Rhetoric and Human Separeteness. Polis, 30(2), 227.
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