La Geotecnica Sismica in Italia dal terremoto dell'Irpinia a oggi - Stefano Aversa
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Terremoto dell’Irpinia Dopo il terremoto dell’Irpinia, a Bisaccia, furono osservati danni differiti su edifici e pavimentazione L L L 15cm S 20cm D da Fenelli et al. 1992
Sperimentazione in sito Vs (m/s) Vs (m/s) Vs (m/s) 0 400 800 0 400 800 0 100 200 300 0 0 0 Castelnuovo Saluggia Pisa 5 5 5 10 10 Depth (m) Depth (m) Depth (m) 15 15 10 20 20 Down Hole 25 Cross Hole 25 Cross Hole SASW-fk SASW-fk SASW-fk 15 30 30 Vs (m/s) Vs (m/s) Vs (m/s) 0 400 800 0 400 800 1200 0 400 800 1200 1600 0 0 0 Pontremoli Pontremoli Pontremoli site 1 site 2 site 3 5 5 5 Depth (m) Depth (m) Depth (m) 10 10 10 Down Hole Down Hole Down Hole SASW-fk SASW-fk SASW-fk Foti et al., 2018 15 15 15
Sperimentazione in sito Combination S+P+DMT top receivers • 2 horizontal receivers spaced 0.50 m S-wave • 2 vertical receivers spaced S-wave acquisition P-wave board 0.60 m P-wave • Signals amplified + digitized at bottom depth receivers DMT SDMT – Studio Marchetti Università dell’Aquila
Sperimentazione in laboratorio terreni piroclastici dell’area flegrea G/G0 D (%) (%) Papa et al., 1988
Sperimentazione in laboratorio target provino provino sonda di prossimità DSDST – Lanzo, Sapienza Università di Roma
Microzonazione sismica Castelnuovo MZS III Liv.
Liquefazione Approccio quantitativo Zonazione di I livello Evangelista L., 2006
Liquefazione CPT-based methods Spatial interpolation using different algorithms (e.g. IDW, kriging) Return Period: 475 years Black dots: 2012 liquefaction Cavezzo manifestations MAP OF LIQUEFACTION POTENTIAL INDEX (LPI)
Liquefazione 80 m HORIZONTAL DRAINS 2 1 IPS 3 1: tests on virgin soil 2: tests with HD with two different layouts 3: tests on soil treated with IPS Pieve di Cento
Stabilità dei pendii Analisi disaccoppiata e Stick-Slip (codice SCOSSA) Confronto tra metodi di diversa complessità per back-analysis della frana di Calitri. Ausilio et al. (2009)
Stabilità dei pendii Centro Italia Emilia Irpinia Pericolosità in termini di spostamenti accumulati Rollo e Rampello (2021)
Stabilità dei pendii Irpinia District Pericolosità in termini di spostamenti accumulati Rollo e Rampello, 2021
Stabilità dei pendii Coefficiente sismico equivalente per ribaltamento di blocchi di roccia in presenza di parete retrostante Maiorano et al., 2021
Un tempo era Nel progetto si teneva conto degli effetti di risposta sismica locale attraverso un coefficiente di fondazione, ,che incrementava le sollecitazioni sismiche sulla struttura. Questo coefficiente assumeva il valore di 1.00 nel caso di un sottosuolo qualitativamente «buono» e 1.30 nel caso di un sottosuolo di peggiori caratteristiche meccaniche. Non era però indicato alcun criterio quantitativo per scegliere tra 1.00 e 1.30
Interazione Terreno-Struttura N d = 1,8 m d = 2,0 m d = 2,2 m Y X 70 m Torre A del Palazzo di Giustizia di Napoli, Bilotta et al., 2015
Interazione Terreno-Struttura FB = Fixed Base CB = Compliant Base La torre n. 19 delle mura Teodesiane di Costantinopoli. Flora et al. (2020)
Macro elemento per verifiche sismiche Torre della Ghirlandina, Modena. Pisanò et al., 2014
Effetto filtro delle fondazioni su pali SERA Project de Sanctis et al. (2020)
Muri di Sostegno Simonelli – Sperimentazione su Tavola vibrante all’Università di Bristol
Muri di Sostegno – Gerarchia delle resistenze ac = amax 140 M (amax) 0.2 γ = 20 kN/m3 ac (g) ur (m) 120 M (kNm/m) c' = 0 - φ' = 32° H = 3.5 m 100 amax = 0.25 g 0.1 80 60 c' = 0 - j' = 24° 0.6 B 0 40 B 1.5 2.0 2.5 B (m) Callisto e Aversa, 2008
Paratie 0.30 0.15 a_inp [g] 0.00 -0.15 -0.30 0 100 200 300 400 500 t [s] 100 80 u [mm] 60 40 20 LVDT - z=0.72m 0 0 100 200 300 400 500 t [s] 100 80 u [mm] 60 40 20 0 LVDT - z=1.60m Conti e Viggiani, 2008 0 100 200 300 400 500 t [s] Tricarico et al., 2016
Gallerie 15 80g 40g 10 5 a [g] 0 -5 -10 Philip Turner beam centrifuge -15 0 1 2 3 4 5 6 7 t [s] Lanzano et al., 2012
Gallerie eccesso di rotazione al giunto? Bilotta, 2018
Gallerie ANALISI VE_ve : ANALISI VEP_ve : terreno visco-elastico terreno visco-elasto-plastico + rivestimento visco-elastico + rivestimento visco-elastico 0 0 -450 -450 N (kN/m) -900 -900 prima del terremoto -1350 -1350 dopo il terremoto massimi inviluppi -1800 -1800 0 90 180 270 360 0 90 180 270 360 800 800 400 400 M (kNm/m) 0 0 -400 -400 -800 -800 0 90 180 270 360 0 90 180 270 360 (°) (°) Amorosi e Boldini (2009)
Tante altre opere e tantissime altre ricerche! Moltissime in ambito ReLUIS
Centrifuga sismica Centrifuga Geotecnica Sismica dell’ISMGEO, BG
Centrifuga sismica Centrifuga Geotecnica Sismica dell’ISMGEO, BG
Tavola vibrante Tavola vibrante con Shear Stack Università di Messina
Interazione Strutturisti - Geotecnici Tra i tanti meriti, il progetto Reluis ha avuto anche quello di favorire una migliore interazione tra gli strutturisti e i geotecnici. Tale interazione ha permesso di condurre ricerche di grande interesse, che potranno avere grande ricaduta in campo applicativo.
Grazie: • a Inarcassa, DPC e ReLUIS, per l’invito • Al Dipartimento di Protezione Civile e a ReLUIS per l’attenzione data alla Geotecnica in questi anni • ai professori Sebastiano Foti, Sebastiano Rampello e Francesco Silvestri, coordinatori dei WP della linea Geotecnica ReLUIS • a tutti i colleghi che si interessano di Geotecnica sismica, che mi hanno fornito il materiale che ho mostrato e quello che non ho potuto mostrare nella presentazione • All’Associazione Geotecnica Italiana, che rappresenta con competenza la Geotecnica in Italia
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