La fotografia dentale digitale: tutto il necessario in una fotocamera - SHOFU Dental GmbH
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TW_fotografia dentale La fotografia dentale digitale: tutto il necessario in una fotocamera Ila Davarpanah L a fotografia dentale è un esempio perfetto di come le tecnologie den- tali possano sostituire i procedimenti Oggigiorno uno strumento quasi sem- pre disponibile è il telefono cellulare. Il tentativo di fare delle foto col cellula- correzione dell’esposizione. È ovvia- mente possibile apprendere tutto ciò, ma delegare alle assistenti il compito analogici e accelerare i processi. Chi si re che siano davvero utilizzabili per la di fare le foto diventa una vera sfida. ricorda oggi dei tempi d’attesa neces- determinazione del colore, senza nes- Vi è inoltre un limite poiché queste sari per ricevere le foto nell’era analo- suno strumento ausiliario, è però mol- fotocamere sono indicate particolar- gica e dei costi per le pellicole e il loro to deludente. Nella maggior parte dei mente per fotografie intraorali con o sviluppo? Oggi la disponibilità imme- casi compaiono molti riflessi e i colori senza specchio e anche per foto ma- diata e la semplice trasmissione delle cambiano a seconda dell’illuminazio- cro; per i ritratti sono invece necessari immagini digitali sono i presupposti ne circostante. Per ottenere una bella obiettivi con altre distanze focali. Si ideali per un impiego in odontoiatria. foto dentale è quindi necessaria un’il- può coprire in modo adeguato tut- L’esempio classico è sicuramente la co- luminazione con una temperatura di to lo spettro della fotografia dentale municazione con il laboratorio odon- colore costante: ciò significa che sen- solo modificando la fotocamera o al- totecnico per la scelta del colore. Il za l’uso di apparecchiature aggiuntive trimenti se si hanno a disposizione più supporto dato da una foto digitale per non si possono fare con il cellulare foto fotocamere con diversi flash. Questa la definizione del colore è fondamen- utilizzabili. Sono necessari almeno dei è sicuramente la soluzione ideale per tale per una collaborazione qualitati- LED o altrimenti dei flash. Questi di- ottenere un risultato perfetto, ma c’è vamente migliore con il laboratorio. spositivi esterni di illuminazione ren- da chiedersi se sia indispensabile que- Una foto con un riferimento cromatico dono difficoltoso l’utilizzo del cellulare sto impegno per gli utilizzi di routine permette all’odontotecnico di ricono- ed è troppo impegnativo disinstallarli in studio. scere le diverse sfumature cromatiche dopo l’uso per poter utilizzare il cellu- dall’area cervicale a quella incisale e di lare per telefonare. Non dimentichia- Un’altra possibilità è quella di utilizza- ottenere un migliore risultato estetico mo anche l’aspetto igienico: se si usa re fotocamere appositamente studia- rispetto alla semplice comunicazione il cellulare durante il trattamento, si te per applicazioni dentali. In questo del colore del dente. Inoltre, con una corre il rischio di contaminazione ed è caso, oltre ad una struttura compatta foto digitale, l’odontotecnico riceve necessaria una disinfezione adeguata. ed un utilizzo molto semplice, è fon- anche informazioni riguardo alla for- Un’altra possibilità è data dalle clas- damentale che queste fotocamere ma del dente e a particolari caratteri- siche macchine fotografiche, reflex siano indicate per le particolari situa- stiche, come crepe di smalto o white (DSLR) o sistemi senza specchio zioni che si presentano in studio e in spot. I vantaggi della comunicazione (DSLM), che possono venire adattati laboratorio. Oltre alle classiche foto- digitale con il laboratorio sono quindi alle richieste della fotografia dentale grafie frontali con la rappresentazione evidenti. Le foto digitali sono anche con un obiettivo macro o con flash della situazione anteriore fino ai ca- uno strumento importante per la do- anulari o laterali. Senza dubbio questi nini, dovrebbero essere possibili foto cumentazione clinica e il follow-up. sistemi costituiscono il punto di riferi- intraorali nell’area distale con l’utilizzo Non è da sottovalutare inoltre il loro mento per quanto riguarda la qualità di specchi. Inoltre dovrebbero essere impiego nell’ambito di diagnosi com- ottenibile. Il loro utilizzo, piuttosto disponibili anche funzioni specifiche plesse, consulti o per la consulenza ai complicato, è tuttavia limitante per per ritratti e per fotografie macro in pazienti. Utilità e vantaggi sono quin- un impiego in studio. Oltre ai tempi scala 1:1. di ben evidenti. Ma come si può scat- di chiusura, diaframma e sensibilità si Già da parecchi anni l’azienda Shofu tare una bella foto digitale, per poterla devono impostare anche la tempera- offre un simile sistema, che attual- poi utilizzare in modo adeguato? tura di colore ed eventualmente una mente è disponibile nella versione teamwork Clinic 3/2018 1
TW_fotografia dentale Fig. 1 Le 4 luci LED e i 4 flash laterali permettono un’ottimale illu- Fig. 2 Il peso limitato, la funzione di autofocus precisa e un minazione di tutte le situazioni che si presentano nella fotografia programma di stabilizzazione ottica permettono di utilizzare dentale EyeSpecial C-III con una sola mano Fig. 3 La fotocamera dentale EyeSpecial C-III offre un concetto di funzionamen- to intuitivo con 8 programmi specifici per l’utilizzo dentale EyeSpecial C-III. Questa fotocamera del programma selezionato la foto- limitano essenzialmente alla selezio- compatta da 12 megapixel è dotata camera cerca l’impostazione dei flash ne di un programma indicato per la di un obiettivo zoom-macro con una più indicata. La funzione precisa e ve- situazione che si vuole fotografare. Vi distanza focale da 28 a 300 mm (con- loce di autofocus permette all’utiliz- sono in tutto 8 programmi con cui si vertita per la fotografia di formato ri- zatore di concentrarsi essenzialmente impostano i parametri fondamentali dotto) e di un sistema d’illuminazione sulla scelta dell’inquadratura corretta. per l’esposizione (tempo d’esposizio- fisso, che comprende 4 LED vicini all’o- Rispetto ad una macchina fotografi- ne/diaframma/impostazione flash). Si biettivo e 4 flash laterali (Fig. 1). I flash ca reflex con obiettivo macro ed un può anche impostare l’ampiezza mas- interni e i flash laterali inclinati di 45° flash esterno, EyeSpecial C-III presen- sima dell’area di profondità di campo. possono venire comandati separata- ta il vantaggio di avere una struttura È inoltre possibile scattare fotografie mente a seconda della situazione da molto compatta, che permette an- perfettamente nitide degli incisivi fino fotografare. EyeSpecial C-III presenta che l’utilizzo con una sola mano. Con al primo molare. La selezione dei pro- quindi un sistema di flash integrato, i suoi 590 g circa, pesa solo un terzo grammi può essere fatta con i quattro che assicura un’ottimale illuminazione di una reflex con gli accessori neces- tasti di funzione (F1-F4) oppure con il per la maggior parte delle fotografie sari. Ha inoltre un concetto di utilizzo touchscreen (Fig. 3). Quando si deve dentali. I flash laterali esterni garanti- molto intuitivo. Il peso limitato, il si- fare la documentazione di un caso cli- scono nelle fotografie degli anteriori stema di autofocus ed un programma nico, capita spesso di dover utilizzare una rappresentazione molto plastica, di stabilizzazione ottica minimizzano la fotocamera con i guanti. In questo mentre i flash interni assicurano un’il- il rischio di immagini sfocate anche caso è molto utile la possibilità di se- luminazione ottimale nella fotografia utilizzando una sola mano (Fig. 2). Le lezionare il programma con i tasti di intraorale con lo specchio. A seconda impostazioni della EyeSpecial C-III si funzione. 2 teamwork Clinic 3/2018
TW_fotografia dentale Fig. 4 Documentazione della situazione iniziale con la modalità Fig. 5 Le fotografie in modalità “Surgery” possono essere scatta- Standard te con una distanza maggiore dal soggetto, cosa molto interes- sante per la documentazione intraoperatoria Fig. 6 La modalità “Mirror” permette di riflettere automaticamen- Fig. 7 Esempio di una foto ri- te l’immagine, così si ottiene sempre la rappresentazione nel tratto con EyeSpecial C-III sen- verso giusto, anche se si utilizza uno specchio za alcun dispositivo ausiliario I primi due programmi, “Standard” e te per la fotografia intraorale con l’uti- per l’odontotecnico perché permet- “Surgery”, sono indicati per le classiche lizzo di uno specchio. In questo caso tono un migliore orientamento del re- fotografie frontali: la differenza risiede l’esposizione avviene con i flash inter- stauro rispetto ai piani di riferimento nella distanza di scatto selezionata. La ni. L’immagine viene riflessa automa- (linea bipupillare/linea mediana). Con modalità Standard è adatta per foto- ticamente e subito dopo lo scatto si la modalità “Face” si imposta la foto- grafie frontali (senza specchio), per la trova già nel verso giusto senza dover camera in modo da poter ottenere un documentazione di casi clinici e come intervenire (Fig. 6). Questo è un van- bel ritratto del paziente senza nessun supporto diagnostico (Fig. 4). taggio rispetto agli altri sistemi (cellu- altro dispositivo ausiliario (Fig. 7). La modalità “Surgery”, rispetto alla lare o macchina fotografica reflex), in Rispetto alle macchine fotografiche modalità Standard, permette di tene- cui questo passaggio deve essere ese- reflex questo è un grande vantaggio, re una distanza maggiore dal sogget- guito separatamente dall’utilizzatore. poiché con quei sistemi è possibile to. Per il resto è identica alla modalità Le modalità “Face” e “Isolate Shade” ottenere un bel ritratto solo con un Standard per quanto riguarda la rego- sono particolarmente interessanti per obiettivo separato e utilizzando un’il- lazione della luce e dell’esposizione: è la terapia restaurativa e per la collabo- luminazione esterna. La funzione ri- perciò particolarmente indicata per la razione con il laboratorio. Soprattutto tratto è indispensabile in ortodonzia, documentazione delle sequenze del nel caso di trattamenti protesici estesi dove le foto di fronte e di profilo sono trattamento di restauro o degli inter- come per esempio in protesi totale o all’ordine del giorno. In alternativa si venti chirurgici (Fig. 5). La modalità di restauri nel settore anteriore, anche potrebbe prendere in considerazione “Mirror” è stata studiata appositamen- le foto ritratto sono un valido aiuto l’uso del cellulare per la realizzazione teamwork Clinic 3/2018 3
TW_fotografia dentale Fig. 8 La modalità “Isolate Shade” crea due immagini, che sono indicate soprattutto per la comunicazione del colore, poiché la mascheratura dei tessuti molli permette una valutazione precisa delle differenze cromatiche rispetto al campione della scala colori fotografato insieme Fig. 9 Nella modalità “Low Glare” con un controllo specifico della luce si mini- mizzano i riflessi e migliora la valutazione della mor- fologia superficiale e delle traslucenze incisali di una foto ritratto. Con il cellulare sentati nei colori reali. Questa funzio- Questa modalità permette una rap- però si ottiene una qualità sufficiente ne permette una precisa valutazione presentazione priva di riflessi delle nei ritratti solo con una perfetta illumi- del colore dei denti rispetto al campio- superfici metalliche o lucidate a spec- nazione diffusa. Queste condizioni di ne della scala colori fotografato insie- chio per la documentazione di lavori luminosità non si trovano dappertutto me (Fig. 8). Dato che l’utilizzatore deve odontotecnici. Con questo program- e in ogni momento del giorno. Inoltre solamente selezionare il programma ma si possono trasmettere al laborato- la funzione di flash interno nei dispo- e non deve intervenire in altro modo rio informazioni importanti. sitivi dei cellulari causa la formazione per l’elaborazione dell’immagine, si ha Con le molteplici opzioni di program- di ombre. Risulta quindi limitato l’uti- davvero un valore aggiunto per la col- ma è possibile sviluppare un’ottimale lizzo di queste foto. laborazione con il laboratorio. collaborazione digitale con il labora- Un’ulteriore funzione, molto impor- Il programma “Low Glare” (“Basso ri- torio. Si hanno così i presupposti idea- tante per la collaborazione con il labo- flesso”) può essere molto utile parti- li per realizzare restauri complessi, an- ratorio, è la modalità “Isolate Shade”, colarmente per i restauri nel settore che a distanza. Nello studio dell’autore che realizza due immagini. La prima anteriore. Questa opzione del menu per la realizzazione di un restauro nel immagine rappresenta la situazione permette una rappresentazione con settore anteriore sono determinanti le con i colori reali, mentre la seconda riflessi limitati. Per fare ciò si riduce seguenti fotografie: mostra la mascheratura automatica leggermente l’intensità dei flash late- 1. Rappresentazione della situazione della gengiva. Tutte le aree dei tessu- rali. In questo modo si rende possibile iniziale con la modalità “Standard” ti molli vengono poi rappresentate in soprattutto la rappresentazione delle 2. Foto ritratto per evidenziare le li- grigio, soltanto i denti sono rappre- aree incisali molto trasparenti (Fig. 9). nee di riferimento per l’estetica 4 teamwork Clinic 3/2018
TW_fotografia dentale Figg. 10a e 10b Nella modalità “Tele-Macro”, con la lente aggiuntiva in dotazione, si posso- no fare anche fotografie dettagliate di lavori odontotecnici o di restauri mininvasivi 3. Foto per la determinazione del con le altre impostazioni, si possono La fotocamera compatta EyeSpecial colore con la modalità “Isolate ottenere foto eccellenti senza ulteriori C-III offre una molteplicità di program- Shade” sorgenti luminose esterne. È possibile mi, che permettono di scattare foto 4. Rappresentazione delle trasparen- scattare foto su sfondo bianco o nero con una qualità elevata e in grado di ze incisali dei denti di riferimento o anche su specchio, particolarmente soddisfare completamente le situa- con la modalità “Low Glare”. adatte per la consulenza al paziente zioni che si presentano in uno studio Con queste 4 foto l’odontotecnico ri- (Figg. 10a e 10b). odontoiatrico. L’utilizzo intuitivo e il ceve le informazioni complete, che Interessante è anche il programma peso limitato sono presupposti otti- altrimenti potrebbe ottenere solo “Bleaching”, sviluppato appositamen- mali per poter delegare alle assistenti incontrando il paziente di persona. te per la documentazione fotografica alcune fasi della documentazione fo- Anche per il paziente ciò significa un delle terapie di sbiancamento. Come tografica. notevole risparmio di tempo. nella modalità “Low Glare”, anche con Anche per quanto riguarda l’igiene Un altro importante accessorio com- questa impostazione viene ridotta EyeSpecial C-III è ottimale, poiché pleta EyeSpecial C-III: una lente addi- l’intensità del flash e quindi anche il l’aspetto della disinfezione è diffici- zionale avvitabile permette di scattare rischio di riflessi. Viene così rappresen- le per macchine reflex o cellulari con foto intraorali ed extraorali dettaglia- tata meglio la tessitura superficiale e flash accessori, ma non deve essere te con l’impostazione “Tele-Macro”. questa modalità permette anche un sottovalutato per questi apparecchi Questa opzione è estremamente utile facile controllo del cambiamento di utilizzati in campi d’impiego a rischio soprattutto per la documentazione di colore ottenuto nel corso del tratta- di contaminazione. Il concetto svilup- trattamenti mininvasivi, ma anche per mento. Queste foto sono sicuramente pato per EyeSpecial C-III offre una so- la rappresentazione di lavori odonto- un aiuto prezioso per l’odontoiatra du- luzione anche in questo caso: la foto- tecnici. Con questa modalità, come rante il colloquio con il paziente. camera è compatta, ha una superficie teamwork Clinic 3/2018 5
TW_fotografia dentale Fig. 11 La struttura compatta e a tenuta stagna permette una disinfezione sem- plice e sicura di EyeSpecial-C-III liscia e il corpo macchina è a tenuta verso il soggetto e dal soggetto. Per scheda di memoria per ogni pazien- stagna. Può così essere disinfettata il trasferimento dei file di immagini te. Dato che la capacità di memoria facilmente utilizzando i disinfettanti in sono disponibili due opzioni: l’invio di queste schede non è molto estesa commercio a base di etanolo (Fig. 11). delle immagini può avvenire in forma- e la velocità di scrittura non è fonda- Una serie di funzioni per l’elabora- to jpg e quindi i dati della scheda di mentale, si può ricorrere a modelli zione delle immagini e la possibilità memoria vengono letti su un PC o un economici; per esperienza sono suf- di aggiungere alle foto il numero di portatile e poi inviati per E-mail. Con ficienti da 8 a 10 schede. A parte l’in- identificazione o il nome del pazien- una scheda di memoria Wi-Fi si posso- vestimento economico per 10 schede, te completano le caratteristiche in- no trasferire i dati anche direttamente che si aggira intorno a € 50.00-60.00, teressanti di EyeSpecial C-III. Questa dalla fotocamera a un dispositivo mo- con questa strategia si evitano tutti i possibilità di classificare le immagini bile (cellulare/tablet), così la scheda problemi per la protezione dei dati semplifica l’invio e quindi anche la di memoria non deve essere estratta per l’invio digitale dei dati del pazien- collaborazione con il laboratorio. Lo dalla fotocamera. Per l’invio digitale te. Quando la scheda ritorna dal labo- specifico software di gestione delle dei dati delle immagini ci si deve as- ratorio, la si deve formattare subito immagini SureFile (Shofu Dental), che solutamente attenere alle disposizio- prima di utilizzarla per il paziente suc- può essere scaricato gratuitamente in ni sulla protezione dei dati personali: cessivo. Riassumendo, EyeSpecial C-III Internet, permette inoltre di creare un le foto possono essere inviate solo in è una fotocamera compatta universa- proprio archivio fotografico. forma anonima e non insieme ai dati le e facile da usare, che permette una Ovviamente l’utilizzatore esperto può del paziente. La soluzione più sicura documentazione fotografica di qualità anche eseguire impostazioni manuali è lavorare con un numero di identi- elevata senza ulteriori accessori. Que- delle funzioni della fotocamera e cor- ficazione del paziente. Il numero di sta fotocamera è un ausilio prezioso rezioni delle impostazioni automati- identificazione e il nome del paziente nel lavoro quotidiano soprattutto per che d’esposizione. Questo può esse- possono essere associati per iscritto chi si avvicina per la prima volta alla re utile soprattutto per foto ritratto o digitalmente alla scheda di lavoro fotografia dentale. su sfondo nero o bianco. È possibile del laboratorio. In alternativa si può escludere anche la funzione di autofo- aggiungere alla documentazione per Prima pubblicazione nella rivista tede- cus della fotocamera: in questo caso la il laboratorio anche la scheda SD con sca DZW 46 e 47/2017 nitidezza dell’immagine viene impo- i dati delle immagini del paziente. stata dal movimento della fotocamera In questo caso si deve utilizzare una L’autore Ila Davarpanah Praxisklinik für Zahnmedizin Hanau Geleitstr. 68 63456 Hanau 6 teamwork Clinic 3/2018
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