La Fine dell'Estate - Rocchette

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La Fine dell'Estate - Rocchette
Ed. speciale 31. Ott. 2019

                                                                                                                     Distribuzione gratuita

                      La Fine dell’Estate                                                              Difficile per noi immaginare spet-
                                                                                                       trale il paesaggio di Rocchette, sia
                                                                                                       pure collocandolo in una notte
                                                                                                       buia con lampi che squarciano il
                                                                                                       cielo tra cumuli di nubi minaccio-
                                                                                                       se oppure con una luna piena e
                                                                                                       pipistrelli volteggianti, anzi direi
                                                                                                       che tale pensiero è praticamente
                                                                                                       impossibile, le sensazioni che pro-
                                                                                                       viamo guardandolo in qualsiasi
                                                                                                       situazione o contorno che in vari
                                                                                                       momenti può assumere, sono
                                                                                                       tutt'altro che di spavento.
                                                                                                       Quest'anno però vogliamo giocare
                                                                                                       un pochino e per la prima volta,
                                                                                                       con qualche trucco ed effetti parti-
La festa di Halloween, che si cele-             tragga origine dalla festa celtica                     colari, cercheremo di far assumere
bra la notte del 31ottobre, ha origi-           Samhain.                                               al nostro borgo un aspetto e una
ni antichissime e non è nata negli              Il termine deriva dall’antico irlan-
Stati Uniti, ma la sua storia e le              dese e secondo gli studiosi signifi-
sue origini sono europee, precisa-              ca “fine dell’estate”, quando gli
mente celtiche, molto lontane dalla             antichi Celti ringraziavano gli spi-
odierna visione che abbiamo noi                 riti, per quanto maturato e raccolto
oggi della festa.                               durante l’estate, comunicando in
 Tra gli storici c’è chi pensa che la           questa notte con il mondo
notte delle streghe derivi dalla fe-            dell’Oltretomba.
sta romana dedicata a Pomona                    Solo verso la metà del 1800 la fe-
(dea di semi e frutti) o dalla festa            sta venne poi importata negli U-
Parentalia, dedicata al culto dei               SA, dove in seguito assunse le
morti, tuttavia la maggior parte è              connotazioni attuali del macabro e
concorde sul fatto che Halloween                dell’occulto.                                              Un abitante di ROCCHETTE

                Rivista Annuale dell’Associazione 100%rocchette onlus Coordinamento: Romano Stentella (foto e disegni degli autori )
                                            Un grazie agli ignoti che hanno collaborato a questa edizione: .
La Fine dell'Estate - Rocchette
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connotazione che non gli sono usuali.                               sica festa di halloween, ma come al solito cerchere-
Nella notte che per gli antichi segnava la fine dell'e-             mo di strafare, più che altro per divertimento e se poi
state vogliamo cercare di far provare a tutti qualche               riusciremo anche a fare qualcosa di nuovo e stimo-
brivido freddo lungo la schiena (il meteo di sicuro ci              lante allora saremo tutti più contenti, senza per que-
darà una mano) e se non sarà proprio di paura sarà                  sto cercare di attribuire significati spirituali o peggio
almeno di divertimento.                                             ancora attentare alla nostra storia e alle sue tradizio-
Non ci limiteremo solamente ad assecondare una                      ni.
tradizione e a richiamare i simboli usuali della clas-

       La storia della Signora di Rocchettine
La Rocca di Guidone era un castello for-     bio le sue parole e le sue decisioni, per-      Se i giovani per pudore o per qualche
tificato che già nel XIII secolo, dominava   ché chi lo aveva fatto in passato ne ave-       maldestro comportamento non riusciva-
la valle dell'Imella e che insieme alla      va pagato un prezzo altissimo, a volte          no a soddisfare in tutto e per tutto i desi-
Rocca Bertalda impediva il passaggio         perdendo addirittura la vita.                   deri della crudele e insaziabile cortigia-
sbarrando la strada verso la Sabina me-      Al suo cospetto erano costretti i giovani       na, venivano puniti severamente e nei
ridionale a chi non era benvoluto dai        del posto, non appena raggiunta l'età           casi peggiori addirittura sospinti e fatti
signori che dominavano quei possedi-         adulta per essere utilizzati come milizia       cadere all' interno di un pozzo profondo
menti.                                       nel suo esercito e in qualche caso per          sul cui fondo precipitavano dilaniati e
Verso la meta del cinquecento imponeva       partecipare ai tornei di combattimento          smembrati dagli aculei e dalle lame in-
il suo predominio sulle due rocche una       che lei amava convocare per diletto suo         contrate nella caduta. Per i meno sfortu-
giovane nobildonna appartenente ad           e dei suoi ospiti, per questo particolare       nati comunque non c'era nessun tratta-
una delle casate più in vista di quel tem-   scopo venivano scelti solo i più ardimen-       mento speciale, dopo gli incontri veniva-
po, che pur essendo molto bella non          tosi e prestanti.                               no riportati nelle camerate in attesa di
aveva mai voluto sposare un suo pari e       Per un periodo di tempo venivano ospi-          essere utilizzati come combattenti o
aveva preferito rimanere unica e indi-       tati nella caserma del castello, sfamati e      scudieri dei cavalieri del torneo.
scussa signora di quel luogo.                ripuliti in attesa dei preparativi per l'ese-   Gli abitanti delle due rocche e delle cam-
Il suo dominio era assoluto e la sua cru-    cuzione dei giochi e in questi giorni, ma       pagne limitrofe, non particolarmente
deltà era conosciuta e temuta da tutti i     soprattutto nelle notti, venivano a volte       ricche di prodotti della terra o altre risor-
sui sudditi e perfino dai suo capitani e     condotti a soddisfare le voglie della si-       se, erano costretti al pagamento delle
soldati. Nessuno osava mettere in dub-       gnora nelle sue stanze private.                 imposizioni in denaro, al lavoro coatto e
                                                                                             alla consegna dei raccolti, ma anche ad
                                                                                             essere sottoposti a questa consuetudine
                                                                                             così ingiustamente crudele e con il pas-
                                                                                             sare del tempo erano sempre più avviliti
                                                                                             e sconfortati per il loro misero destino.
                                                                                             Non era possibile nessuna protesta o
                                                                                             peggio nessun tentativo di rivolta in
                                                                                             quanto la repressione al minimo accen-
                                                                                             no era talmente violenta e crudele da
                                                                                             non lasciare speranze, a volte si sentiva
                                                                                             tuonare il grosso cannone con il quale la
                                                                                             regina dal suo castello faceva bombar-
                                                                                             dare nelle vicinanze del paese terroriz-
                                                                                             zando e minacciando così i poveri mal-
                                                                                             capitati, facendogli intravedere quale
                                                                                             potesse essere la punizione possibile.
                                                                                             La disperazione e la paura si facevano
                                                                                             sempre più grandi nei cuori dei rocchet-
                                                                                             tani sembrava proprio che niente o nes-
La Fine dell'Estate - Rocchette
cento%ROCCHETTE- ES anno 2019                                                                                     pagina 3

suno potesse fare qualcosa per mutare         di Maria, ma la vista
questa situazione così tragica e qualcu-      di tanta gente non
no iniziava anche a pensare che la don-       suscitò      nessuna
na che li dominava avesse qualcosa di         paura anzi sempre
non umano.                                    più spavalda la si-
Fino a quando alcuni genitori, pensando       gnora trascinando
di risparmiare ai propri figli maschi ado-    Antonio con se, si
lescenti ma ancora minorenni questo           diresse verso di loro
trattamento, in gran segreto organizza-       e attraversando la
rono per loro una fuga e in una notte di      calca urlante rag-
luna nuova, quando l'oscurità era impe-       giunse un vicolo che
netrabile, radunato il piccolo drappello li   costeggiando         la
avviarono verso la liberta in direzione di    Chiesa arrivava, alle
Vacone e poi Terni.                           spalle del castello e
Ma il segreto purtroppo non resto tale e      finiva in uno spiazzo
le guardie a cavallo con a capo la signo-     sopra un alto dirupo
ra in persona erano ad attenderli sulla       verso Rocchette.
strada poco fuori il paese, li catturarono    Antonio malconcio,
facilmente senza neppure sguainare le         con profonde ferite
spade e i poveri ragazzi furono imprigio-     sulle spalle e sul
nati nelle segrete del castello.              viso sembrava stor-
La notizia, quella stessa notte, si diffuse   dito e non si ribella-
tra il popolo e fu accolta da tutti con       va più, venne sospinto con la spada           di fronte ai loro occhi, avevano perso
una sorta di rassegnazione, come se           verso l'orlo del precipizio dalla sua aguz-   qualsiasi remora o timore e inveivano
nessuno avesse mai creduto possibile          zina che ora aveva una espressione            inferociti contro chi l'aveva causata, fino
la riuscita del piano. Tutti tranne Maria     tremenda in volto e urlava sovrastando        a quando proprio di fronte al castello
fidanzata di Antonio, uno dei ragazzi         il rumore della folla.                        qualcuno prese anche l'iniziativa lan-
catturati, che aveva progettato con lui       La piccola Maria, cuore impavido, con         ciando il suo bastone verso la figura
una vita felice e libera, lontano dalla       uno strappo riuscì a divincolarsi dalla       ormai circondata dai presenti. Al basto-
tiranna e che ora vedeva svanire il suo       presa di un soldato che la tratteneva e       ne seguirono pietre, torce, forconi e
sogno.                                        corse verso Antonio nel tentativo di por-     tutto quello che poteva essere scagliato
Disperata, nonostante le proteste e i         tarlo in salvo da quella situazione così      comprese le lance e le spade dei soldati
tentativi di dissuasione, Maria non sen-      pericolosa, che il suo essere non riusci-     fino a quando non rimase che un sini-
tiva ragioni e raggiunse di corsa, pur        va più a sopportare, lo raggiunse e lo        stro cumulo senza più nessun movimen-
essendo ormai notte fonda, le mura del        strinse tra le braccia ma il suo slancio      to e vita.
castello e alla luce delle torce sui ba-      eccessivo li fece volare oltre l'orlo del     Il dolore è la pietà per la sorte toccata a
stioni prese a urlare, pregando e scon-       dirupo e precipitare abbracciati verso        Maria e Antonio pervadeva l'animo di
giurando la signora di liberare Antonio,      l'oscurità della foresta sottostante.         tutti e la vendetta appena compiuta ne
piangendo e pregando cercava di con-          Seguirono una manciata di istanti in cui      aveva solo in parte placato l’intensità, in
vincerla del suo amore e di come fosse        regnò un tremendo silenzio, tutto era         una mesta processione i rocchettani
impossibile per lei pensare di vivere         stato così fulmineo e rapido che ancora       tornarono alle loro case e da allora e
senza di lui.                                 nessuno riusciva a credere vero quanto        per molti anni rimasero grati ai due gio-
Finalmente la grande porta di legno di        appena successo, la signora brandendo         vani che avevano portato alla liberazio-
quercia si aprì, ma quanto apparve non        la spada e urlando insulti, si fece allora    ne dalla odiata tiranna.
era ciò che aveva sperato Maria, circon-      largo spingendo tra gli impietriti presenti   Da allora, ogni tanto nelle notti buie e
data dalle guardie la spietata castellana     cercando di ritornare verso il castello,      senza luna d'estate, si sente e si intra-
armata di spada, tratteneva Antonio           ma a quel suo gridare la folla si riscosse    vede la sagoma di una donna che urla e
incatenato, sanguinante con i vestiti a       e inizio ad urlare a sua volta nei suo        si lamenta in preda ad un dolore im-
brandelli.                                    confronti, anche i suoi stessi soldati e le   menso, condannata per l'eternità a va-
Nel frattempo i genitori dei due ragazzi,     guardie reagirono inseguendola minac-         gare in quei luoghi per scontare la colpa
i parenti e tanti altri rocchettani erano     ciando.                                       di tutti i tremendi misfatti e le crudeltà
arrivati con fiaccole e bastoni e si affol-   Tutti i presenti realizzata l'enormità del-   che nella sua vita terrena era riuscita a
lavano sempre più numerosi alle spalle        la tragedia che si era appena compiuta        compiere.
La Fine dell'Estate - Rocchette
cento%ROCCHETTE nel web

 Il “sito web del cento%Rocchette”,           scaricare tutti i numeri dell'annuale
 pur rimanendo ancora un prodotto             dell’associazione, c’è una sezione
 amatoriale e gestito in maniere abba-        dedicata alla storia dei caduti e una
 stanza dilettantesca, risulta però un        dove si parla e dei lavori di San Seba-
 importante strumento per informare e         stiano ed infine anche manifesti, pro-
 condividere idee e progetti.                 grammi delle feste e altro ancora,
                                              riguardo alla vita di tutti i giorni. C’è un
 Nella homepage c’è una sezione do-           blog aperto agli interventi di chiunque
 ve viene fatta una breve storia delle        abbia voglia di partecipare. Anche in
 origini di Rocchette ed un’altra con un      questa occasione rinnovo l’invito a
 accenno alla vita ed alle opere del          tutti ad effettuare una visita ed a par-
 pittore Girolamo troppa. Si continue-        tecipare in qualsiasi modo.
 rà, nei limiti del possibile, ad informa-
 re sulla vita politica e amministrativa                         Romano Stentella
 della frazione, si potranno rivedere o

    Per accedere digitare      http://rocchette100x100.altervista.org/index.html
                                                            Se hai uno SP e la app “giusta” puoi inquadrare il
                                                                    codice a fianco e collegarti in automatico
     Ci puoi seguire anche su

 E’ disponibile la ristampa del libro di Roberto Ciofi “ - ROCCHETTE - una piccola Svizzera alle porte di Ro-
 ma” al prezzo di costo di 15,00€ _ E’ disponibile anche la raccolta delle 18 edizioni annuali del giornale al prez-
 zo di 18,00€ - se acquistati entrambi offerta speciale a 30,00€. Per informazioni rivolgersi ai componenti del
 gruppo 100%rocchette.

Se state leggendo questa casella, significa che siete arrivati alla fine del giornale, ma non vuol dire che lo avete letto completa-
mente, infatti questo è un giornale “magico”; Vi consiglio quindi di rileggerlo da capo e sicuramente vedrete che nel frattempo
sarà comparso qualche nuovo concetto o immagine che prima non c’era …. Non siate scettici, provate e ve ne accorgerete !
La Fine dell'Estate - Rocchette
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