Traffico di droga con metodo mafioso, 26 arresti all'alba

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Traffico di droga con metodo
mafioso, 26 arresti all’alba
Fin dalle prime ore di questa mattina, nelle province di
Salerno, Avellino e Firenze, i Carabinieri del Comando
Provinciale di Salerno con il supporto del 7° Nucleo
Elicotteri di Pontecagnano e del Nucleo Cinofili di Sarno,
stanno eseguendo un provvedimento cautelare, emesso dal GIP
del locale Tribunale, su richiesta della Direzione
Distrettuale Antimafia, nei confronti di 26 soggetti indagati
per Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze
stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso, Detenzione
e spaccio di sostanze stupefacenti, Detenzione e Porto abusivo
di arma, Sostituzione di persona, Uso di atto falso, Falsità
ideologica, Favoreggiamento personale, Ricettazione, Minaccia
e Danneggiamento seguito da incendi.

Tra il verde del Cervati a
cavallo
La scommessa visionaria dei giovani imprenditori e cavalieri
dell’Azienda Agricola Fratelli Tommasino che proporrà ad
appassionati esperti e neofiti cavallerizzi escursioni a
cavallo attraverso tre diversi percorsi

Di Lucia D’Agostino

Piaggine e il Monte Cervati, uno dei borghi più suggestivi del
Cilento montano e la vetta più alta della Campania con i suoi
1.899 mt. In mezzo, e lungo le pendici della montagna dal lato
di Piaggine, uno dei percorsi più belli e rigogliosi
all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
con boschi misti e faggete costeggiate da radure ricche di
vegetazione che d’inverno, coprendosi del bianco della neve,
si trasformano in uno scenario spettacolare e unico. Questa
estate, nella sua anomalia sospesa, proprio questa parte del
territorio cilentano, un po’ meno frequentato dal turismo modi
e fuggi tipico della fascia costiera, si presterà ancora di
più ad un tipo di vacanza slow, in spazi aperti sterminati
fruibili attraverso trekking, percorsi in bici (Piaggine è uno
dei Comuni promossi nel 2020 da Fiab “Ciclabili”) percorsi a
piedi e, novità assoluta, anche a cavallo con guida equestre.
L’amministrazione comunale, con il Sindaco Guglielmo Vairo,
già da qualche anno sta creando un contesto favorevole, da un
punto di vista economico e sociale, per accogliere iniziative
innovative da parte di realtà aziendali già esistenti o che
hanno deciso, con una scommessa visionaria da parte di giovani
imprenditori, di investire in una realtà che potrebbe offrire,
con le giuste condizioni, opportunità legate al turismo, alla
pastorizia, all’allevamento, alla filiera corta della carne e
alla coltivazione di prodotti tipici, come il grano per
citarne uno, di qualità eccellente. Proprio l’Azienda Agricola
Fratelli Tommasino metterà a disposizione, a partire da
luglio, di appassionati esperti e neofiti cavallerizzi
escursioni a cavallo attraverso tre diversi percorsi, con
altrettante mete (per info e prenotazioni: +393406276441;
cavallicervati@gmail.com), per esplorare in maniera
alternativa un paesaggio ancora poco conosciuto ai più.
Abbiamo incontrato Carmelo Tommasino, 33 anni, che con il
fratello Angelo, di 28 anni, accompagnerà i partecipanti
attraverso i diversi itinerari, anche personalizzabili, lui
che ha incominciato a cavalcare questi splendidi animali per
passione da piccolo.

Com’è nata l’idea di organizzare escursioni a cavallo?

Noi alleviamo, in circa 200 ettari di terreno tra privati,
comunali e personali, da tre generazioni, sia bovini,
attualmente 50 capi, che cavalli, 60-70 capi, per poi venderli
a chi li utilizzerà per la carne, più qualche capra e pecora
anche per la trasformazione di prodotti caseari. Grazie al
sindaco Guglielmo Vairo, che ci ha creato le condizioni
favorevoli, abbiamo sviluppato, e tra poco partiremo, l’idea
di queste escursioni. I cavalli sono entrati nell’azienda, che
gestiamo io, mio fratello, mia madre e mio padre anche se in
pensione, quando mio nonno, che allevava pecore, comprò a mio
padre un cavallo. Da piccolo sono cresciuto montando un
cavallo prima per accompagnare gli animali al pascolo e poi
per fare passeggiate tra questi luoghi che sono straordinari
con sentieri ancora tutti da esplorare.

Quali caratteristiche avranno i percorsi e come saranno
organizzati?

Partiremo dall’azienda che utilizziamo nel periodo estivo, a
circa 1200 mt, dove si trovano i recinti dei ricoveri di
vitelli e mucche e che dista dal paese 12 Km, mettendo a
disposizione una quindicina di cavalli. Da lì le destinazioni
saranno Fontana dei Caciocavalli (difficoltà bassa, colazione
al sacco e 8km a/r), Rifugio Cervati (difficoltà media, pranzo
al rifugio e 15Km a/r) e Monte Cervati (difficoltà alta,
pranzo al rifugio e 25Km a/r). Di questa iniziativa, infatti,
ne abbiamo parlato un anno fa con il responsabile del Rifugio
Cervati, Riccardo D’Arco, che è nostro partner in questa
avventura. Dal punto di partenza c’è solo un piccolo ristoro
perché l’azienda vera e propria è più giù, a 4 Km dal paese,
con le stalle che d’inverno ospitano i bovini mentre i cavalli
sono tenuti all’aperto. Le escursioni non saranno destinate
solo a chi sa già cavalcare, anche per coloro che vorranno
montare un cavallo per la prima volta ci saranno percorsi
personalizzati, basta avere la voglia di fare un’esperienza
bella come questa. La montagna, tutto il paesaggio che porta
al Monte Cervati va scoperto. Il Monte Motola, la cappella e
la grotta della Madonna della Neve sono solo alcuni de punti
più suggestivi che tutti dovrebbero conoscere. Ci sono, ad
esempio, sentieri che ancora non sono stati resi agibili ma
noi confidiamo molto nel lavoro che sta facendo da qualche
anno il sindaco Vairo.

Musica è: Rosa Pia Greco
“La musica è tutto, è lo specchio dei nostri sentimenti, una
canzone allegra quando si è felici che ci rende ancor più
felici, una canzone romantica se si è innamorati che ci fa
amare l’altro ancor di più, e così via… la musica, quindi è lo
specchio più veritiero della nostra anima”. Le tre canzoni che
ho ascoltato in quarantena sono: “Say something” di A great
big world, “Loser” dei BigBang e “Crooked” degli D-dragon-

Rosa Pia Greco (studentessa e ginnasta)

Musica è: Luigi Brancaccio
La musica è poesia, nelle sue note ci sono le parole che
dedichi alla persona che ami.    Le tre canzoni che ho più
ascoltato e cantato dentro casa: Una festa sui prati di
Celentano, A mano a mano cantata da Rino Gaetano, Poesia di
Cocciante.

Luigi Brancaccio
Musica è: VINCENZO AMODIO
La musica è l’unica lingua internazionale compresa in tutto il
mondo è la vera libertà dell’anima ti rende liberi di amare di
volare. Le più belle canzoni italiane hanno accompagnato la
mia clausura da Rose rosse per te di   Massimo Ranieri ad,
Acqua azzurra acqua Chiara di Lucio Battisti, fino a Cuore
matto di Little Tony

Vincenzo Amodio

Musica è: Antonella Sica
La musica è un linguaggio,     è comunicazione, una fonte di
emozioni…. per me in particolare la musica è un mezzo di
evasione attraverso cui sognare ad occhi aperti e allo stesso
tempo mantenere vivi i ricordi.        Durante questo periodo
di quarantena,le tre canzoni che mi hanno accompagnato sono:
“Volare” di D. Modugno, “Accetto miracoli” di Tiziano Ferro,
” Love of my life” dei Queen.

Antonella Sica Maestra

Pagani,                               Gambizzato
commerciante con 7 colpi di
pistola,     indagano     i
carabinieri
Un uomo è stato gambizzato nel pomeriggio in via Sant’Erasmo a
Pagani. Si tratta di un commerciante di 53 anni rimasto a
terra per le ferite causate da 7 colpi di pistola. L’autore
del gesto, ancora con l’arma in pugno, è stato fermato dai
carabinieri della Tenenza di Pagani, che si sono trovati sul
posto per una coincidenza mentre stavano compiendo un servizio
in borghese nella zona. L’autore degli spari è stato condotto
in caserma mentre l’uomo ferito agli arti inferiori è stato
trasportato in ospedale

Musica è: Mariangela Mandia
Musica e’…Accolgo con entusiasmo la proposta di far parte di
un osservatorio Musicale, individuando i tre brani che hanno
accompagnato la quarantena. “Mambo Italiano”, scritto da Bob
Merrill e portato al successo da Sofia Loren; la Sonata op.57
in fa Magg. Detta “Appassionata” di Ludwig Van Beethoven e per
finire la Coroncina della Divina Misericordia in musica.
Musica è…Benessere. Dal suono della natura, al vagito di
quando veniamo al mondo, la musica è la colonna sonora della
nostra vita. Sancisce legami, accordi, promuove un territorio,
validissimo supporto di Marketing. Capace di interpretare
qualsiasi circostanza con chiara intenzione come nessun’altra
parola ed immagine riuscirebbe ad esprimere. Il mio primo
legame significativo con la musica prosegue attraverso la
danza. Connubio imprescindibile. Mi ha insegnato la disciplina
più importante, a mio avviso, saper ascoltare. La Musica è
come un viaggio attraverso i sensi. Dai nostri borghi, nelle
nostre case, nei sogni, nell’arte, nell’enogastonomia, nella
moda e nei motori, nelle mani degli artigiani, nello sport,
nelle filastrocche dei bambini, nei cori delle chiese, nel
senso della giustizia, nel pensiero dei compositori, nei
ricordi, nelle speranze    attraversa la forza delle nostre
risorse. La Musica rappresenta il suono delle      opportunità
data dalla storia. L’Italia grazie, anche, alla musica tira
fuori la nostra appartenenza, riunendoci, ispira e valorizza
il nostro patrimonio umano ed ambientale attraverso lo spirito
che si innalza facendoci entrare in contatto con la parte più
autentica di noi.

Mariangela Mandia   (ambasciatrice Lilt)

Musica è: Francesca Maresca
“La        Musica            è       una       fondamentale
necessità”

                I brani sono Stevie Wonder “Passionate
Raindrops”, “Luna Diamante” Mina Fossati,” Vita meravigliosa”
Diodato

Francesca Maresca cantante
Musica è: LUISA MALAFRONTE

                   La melodia della vita
Cos’è la musica? Potrei parlarne per ore. Per me la musica è
distacco da tutte le pressioni        che    la    vita     mi
presenta;    è   un   momento   nel   quale   sono    immersa
in   un mondo    tutto   mio,    insomma è    un   mezzo    di
evasione     dalla    routine    e   un    semplice svago. La
musica è un’amica perfetta, una compagna per la vita che mi
sta sempre accanto, non mi abbandona mai e mi solleva il
morale nei momenti di sconforto. Essa rallegra le mie
giornate, fa riemergere in me forti emozioni: mi fa sentire
viva in tutto! Allontana dalla mia mente le preoccupazioni e i
brutti pensieri; è un ottimo passatempo sia durante i viaggi
che in qualsiasi momento della giornata. Certi brani musicali
suscitano in me intense emozioni in quanto legati a momenti
significativi della mia vita. Ritengo che la musica sia un po’
come un’amica che non pretende mai niente, ma regala tanto: fa
sorridere e conforta nei momenti difficili e tristi. Essa ha
il potere di far viaggiare la mente da un luogo all’altro in
un batter d’occhio. In questi giorni di lockdown        molti
artisti   ci    hanno   tenuto   compagnia   con   le    loro
canzoni, facendoci dimenticare, per qualche istante o
addirittura per qualche ora, il momento difficile che stavamo
vivendo. I brani più ascoltati in questo periodo anche da me
sono stati: “ Don’t stop me now’’ dei Queen, che ha avuto il
potere di far viaggiare la nostra mente e farci ballare in
ogni angolo della casa; “ Ma il cielo è sempre più blu’’ di
Rino Gaetano, intonato come inno dai balconi, inno di
un’Italia che non si arrende, che ha sempre sperato in un
futuro migliore nonostante tutto. Questa canzone più di tutte
mi rappresenta, in quanto collima con la mia   personalità
combattiva.     Anch’io     come    tutto    il    popolo
italiano   non    mi arrendo, spero in un futuro migliore e
ripongo nel mio cuore la speranza che tutto andrà bene e “
Imagine ’’ di John Lennon, da sempre inno di speranza, è
diventato nel periodo di quarantena il leitmotiv di molti
medici nei reparti, al termine di momenti difficili. La
musica, oggi più che mai, è diventata per me molto importante.
La ascolto in qualsiasi circostanza: quando sono triste,
riesce a consolarmi; quando c’è una festa, mi rallegra; quando
sono sola, mi tiene compagnia, alleviando i miei momenti di
solitudine. Nella musica trovo un rifugio, evado da ogni
problema. Essa, infatti, ha la capacità di teletrasportarmi in
un altro mondo. Aveva proprio ragione Platone: la musica fa
bene al cuore e all’anima. Mi fa piacere che anche quest’anno
si possa celebrare la Festa della Musica, in quanto sono
pienamente convinta che essa sia uno strumento per rallegrare
le piazze, le strade, i musei, gli ospedali. Migliaia di
eventi scalderanno i palchi delle nostre città per una festa
che rappresenta un vero e proprio inno alla gioia che inonda
di note e di colori tutto il Paese. Insomma, che mondo sarebbe
senza la musica?

Luisa Malafronte (studentessa)
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