LA DISGREGAZIONE SOCIALE NELLA VAL DI SANGRO - Project Work di Sociologia dello sviluppo locale
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Project Work di Sociologia dello sviluppo locale Prof. Everardo Minardi LA DISGREGAZIONE SOCIALE NELLA VAL DI SANGRO
Il problema di carattere sociale che è oggetto della mia osservazione e del mio project work è la disgregazione sociale nella zona della Valle del Sangro.
Fonte: https://www.facebook.com/500522900129589/photos/a.50 0524586796087/500523723462840/?type=1&theater
Prima degli anni Settanta in Val di Sangro economia basata sull’agricoltura e sull’artigianato. Dopo l’insediamento delle industrie Sviluppo del settore secondario e terziario
Una delle aziende più importanti del territorio è la Sevel S.p.A. Dove vengono prodotti i veicoli commerciali: Fiat Ducato, Citroën Jumper e Peugeot Boxer. https://www.ilcentro.it/abruzzo/atessa- sevel-taglia-il-traguardo-dei-6-milioni- di-veicoli-video-1.2026315 https://www.fiatprofessional.com/it/ducato/furgone
Enormi distese di campi coltivati e boschi hanno lasciato il posto a infrastrutture e stabilimenti Oggi la zona della Val di Sangro è un distretto industriale dell’automotive tra i più attivi in Italia.
In Val di Sangro negli ultimi anni si sono trasferiti lavoratori, sia italiani che stranieri (principalmente provenienti dall’Europa dell’Est), che lavorano nelle vicine zone industriali Aumento demografico Crescita economica
Trasferimento di stranieri in età da pensione (inglesi e olandesi) che hanno scelto i paesini interni per trasferirsi e vivere in tranquillità sfruttando la vicinanza sia al mare che alla montagna. Bomba (CH) https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1849998-d1117006-Reviews- Lago_di_Bomba-Bomba_Province_of_Chieti_Abruzzo.html
Questa parte di Abruzzo è famosa per la vicinanza tra il mare e la montagna. Fonte: Abruzzo: montagna con vista mare… gabriella in & out https://i.pinimg.com/originals/53/c4/9a/53c49ae99bb47427795e19d9 93cdc8a8.jpg
L’incontro di persone provenienti da tutte le parti del mondo come viene visto? Immagine https://www.tuttosteopatia.it/condivisione-delle-esperienze-osteopatiche-un-punto-di-forza
Come punto di forza… o come una minaccia?
Forse a uno sviluppo economico non è corrisposto nella giusta misura uno sviluppo di carattere sociale inteso come: comunicazione; incontro tra le persone; senso di appartenenza a una comunità; attività sportive diverse dal calcio.
Intervista a 12 persone Nate e cresciute nella zona della Trasferite dall'Italia o dall'Estero Val di Sangro 1 Operaio 1 Collaboratrice familiare 1 Contadina 1 Maestra 1 Adolescenti 1 Sacerdote in pensione 1 Impiegato 1 Impiegato 1 Pensionata 1 Disoccupato 1 Membro di un'associazione di 1 Membro di un'associazione religiosa Volontariato
Ho rivolto loro 2 semplici domande: 1. Sei soddisfatto del posto in cui vivi? 2. Ti senti integrato? Per facilitare l’interpretazione dei risultati, ho chiesto agli intervistati di rispondere scegliendo un numero da 0 a 10, dove 0 esprime la massima negatività del giudizio e 10 la massima positività.
RISULTATI Sei soddisfatto del posto in cui vivi? Ti senti integrato? Popolazione Nata e cresciuta nella zona della Val di Sangro 1 Operaio 8 9 1 Contadina 7 6 1 Adolescente 9 9 1 Impiegato 6 6 1 Pensionata 7 8 1 Membro di un'associacione di 8 8 volontariato Media 7,5 Media 7,666667 Trasferita dall'Italia o dall'Estero 1 Collaboratrice familiare 9 5 1 Maestra 6 6 1 Sacerdote in pensione 9 9 1 Impiegato 7 6 1 Disoccupato 5 6 1 Membro di un'associazione 8 8 religiosa Media 7,333333 Media 6,666667
RISULTATI Le persone che sono nate e cresciute nel territorio sono maggiormente soddisfatte e sono più integrate può essere spiegato attraverso una rete di legami, rapporti di amicizia e parentela ben strutturati.
RISULTATI Le persone che vivono nel territorio da poco, però, mostrano un grado di soddisfazione e integrazione comunque alto (contrariamente a quanto da me ipotizzato) I lavoratori stranieri, ad esempio, sono molto soddisfatti del territorio in cui vivono e grazie ai rapporti lavorativi e di amicizia risultano abbastanza integrati.
Punti di debolezza dell’analisi: il campione di 18 persone è poco rappresentativo considerando una popolazione di decine di migliaia di persone il campione non riesce a riportare delle problematiche di disgregazione sociale che è possibile osservare quotidianamente come la xenofobia.
Quali progetti si potrebbero implementare per superare il problema della disgregazione sociale? Progetti volti a favorire: comunicazione e dell’incontro tra le persone senso di appartenenza alla comunità locale attività sportive
Comunicazione e dell’incontro tra le persone Usando edifici scolastici dismessi presenti su tutto il territorio, si potrebbero realizzare dei centri di aggregazione ad accesso libero per incontri settimanali di: lettura (discussioni di fatti di attualità e lettura di libri); cucito e ricami tradizionali (le generazioni più anziane potrebbero trasmettere alle più giovani questa antica arte); italiano per stranieri; tornei di gioco (carte, scacchi, bocce ecc.); musica (balli di gruppo).
Senso di appartenenza alla comunità locale Si potrebbero organizzare degli eventi in cui i cittadini siano una parte attiva L’esempio di Altino (CH): Ogni anno si organizza il Festival del Peperone Dolce, un palio culinario che si tiene nel centro storico del paese. Ogni contrada è rappresentata da un gruppo di altinesi e ha uno stand, dove cucina squisiti menù. Si passa dalla cucina tradizionale allo street food. I menù possono essere di carne o di pesce, l’unica condizione è che ogni piatto sia a base di Peperone dolce di Altino.
https://www.youtube.com/watch?v=0WxJw1L04e0 Una giuria sceglie la contrada vincitrice, che si è distinta per delle qualità. La gara è molto sentita e spesso si alzano anche i toni, ma alla fine l’unico obiettivo non è vincere il festival, ma collaborare tutti insieme per accogliere gli ospiti che vengono da ogni parte d’Italia e almeno su questo i concorrenti sono tutti d’accordo!
Un’altra occasione di socializzazione e integrazione è rappresentata dallo sport. Per chi intende praticare uno sport diverso diverso dal calcio si potrebbero riorganizzare delle strutture coperte dedicate al calcio o alla pallavolo per praticare (ad accesso libero): - pattinaggio - tiro con l’arco - danza - sport a corpo libero e molto altro…
Conclusione Nella Val di Sangro, come in molti altri posti, è stato fatto davvero molto sia a livello economico che a livello sociale, ma si possono porre in essere ancora molti progetti di sviluppo sociale affinché nessuno si senta isolato. Grazie per l’attenzione
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