La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
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n. 1/2 2023 www.uneba.org La compassione come esercizio di guarigione (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) anno XLIX - Poste Italiane SpA - spediz. in abb. post. 70% - C/RM/DBC ISSN 2532-8344 all’interno: Focus sul Disegno di Legge per anziani non autosufficienti “Verso un nuovo sistema di welfare”: intervista a Roberto Speziale (Forum Terzo Settore) Focus sulla Legge di bilancio 2023
Legge di bilancio per il 2023 Le principali misure in ambito sociale, sanitario e di welfare contenute nella Legge n. 197 del 29 dicembre 2022 di Alessio Affanni I n materia fiscale è prevista l’applicazione di indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti un’aliquota IVA ridotta al 5% ai servizi di a tempo determinato in contratti a tempo indetermi- teleriscaldamento, contabilizzati nelle fatture nato) di percettori del reddito di cittadinanza, effet- emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di tuate nel 2023, alternativo a quello già previsto dal- gennaio, febbraio e marzo dell’anno 2023. la normativa vigente. Il limite massimo di importo Si consente di detrarre dall’Irpef il 50 % dell’IVA entro cui è riconosciuto tale esonero è pari a 8.000 versata per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2023, euro; analogo esonero contributivo temporaneo al di immobili residenziali di classe energetica A o 100 %, fino a 8.000 euro, per le assunzioni, effettua- B ceduti dalle imprese costruttrici. La detrazione te nel 2023, di donne svantaggiate (in base a fattori è pari al 50 % dell’imposta dovuta sul corrispetti- come l’età, la durata della disoccupazione, il settore vo ed è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in di specializzazione e il territorio in cui risiedono) e cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi di giovani al di sotto di 36 anni. d’imposta successivi. Viene modificata la disciplina del reddito di cit- In materia di agevolazioni fiscali per l’edilizia, tadinanza, nelle more di una organica riforma del- viene incrementato e successivamente rimodulato le misure di sostegno alla povertà e di inclusione l’importo della detrazione prevista per l’acquisto attiva. In particolare, si prevede che, nel corso del di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati 2023, il reddito di cittadinanza sia riconosciuto per all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. un massimo di 7 mensilità, salvo il caso in cui siano In materia di Superbonus si prevede, a determinate presenti nel nucleo familiare persone con disabilità, condizioni, l’applicazione della detrazione del 110 minorenni o persone con almeno sessant’anni di età; % per l’installazione di impianti solari fotovoltai- i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti ci, se realizzata da ONLUS, anche in aree o strut- a sottoscrivere un patto per il lavoro o per l’inclu- ture non pertinenziali. La disposizione specifica sione sociale, a frequentare un corso di formazione anche la soglia di Kilowatt per l’applicazione della e/o riqualificazione professionale per 6 mesi, pena detrazione al 110 % alle ONLUS per l’installazione la decadenza dal beneficio per l’intero nucleo fami- di impianti a fonte rinnovabile. liare; per i beneficiari compresi nella fascia di età Viene prorogata al 31 dicembre 2025 la detrazione dai 18 ai 29 anni che non hanno adempiuto all’ob- prevista per gli interventi finalizzati al supera- bligo scolastico, l’erogazione del reddito è subor- mento e all’eliminazione di barriere architettoni- dinata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di che. Per le deliberazioni in sede di assemblea condo- istruzione di primo livello, o comunque funzionali miniale relative a tali lavori è necessaria la maggio- all’adempimento del predetto obbligo; si decade dal ranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti beneficio nel caso in cui uno dei componenti il nu- un terzo del valore millesimale dell’edificio. cleo familiare non accetti la prima offerta di lavoro, anche se perviene nei primi diciotto mesi di frui- In tema di incentivi all’occupazione si introduce un zione del reddito di cittadinanza. Si prevede inol- esonero contributivo totale per le assunzioni a tempo tre che i Comuni, nell’ambito dei progetti utili alla 2 N u o v a P r o p o s t a
collettività, impieghino tutti i percettori di reddito tantum che lo stesso INAIL eroga ai malati di me- di cittadinanza residenti che hanno sottoscritto un sotelioma, che abbiano contratto la patologia per Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione socia- esposizione familiare a lavoratori impegnati nella le; infine il maggior reddito da lavoro percepito in lavorazione dell’amianto ovvero per esposizione forza di contratti di lavoro stagionale o intermittente ambientale. In via aggiuntiva rispetto alla perequa- non concorre alla determinazione del beneficio eco- zione automatica, si prevede un incremento transito- nomico entro il limite massimo di 3.000 euro lordi. rio dei trattamenti pensionistici, pari all’1,5 % per le Si stabilisce l’abrogazione delle norme istitutive del mensilità del 2023, elevato al 6,4 % per i pensionati reddito e della pensione di cittadinanza dal 1° gen- con un’età pari o superiore a 75 anni, e al 2,7 % per naio 2024 e l’istituzione di un Fondo per il sostegno quelle del 2024, per i casi in cui il complesso di tali alla povertà e all’inclusione attiva. trattamenti in capo ad un soggetto sia pari o inferiore La legge di bilancio introduce anche le seguenti mi- al trattamento pensionistico minimo. sure di sostegno al reddito: per i periodi di paga Novità anche nella disciplina delle prestazioni oc- dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, un eso- casionali: è prevista l’applicabilità della disciplina nero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti alle prestazioni che danno luogo per ciascun utiliz- dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i zatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a lavoratori domestici, pari al 2 % se la retribuzione compensi di importo complessivamente non supe- imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 riore a 10.000 euro. euro e al 3 % se la medesima retribuzione non ecce- A decorrere dal primo luglio 2023, la presentazio- de l’importo mensile di 1.923 euro. Stabilito inoltre ne della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) l’aumento dell’importo della prestazione aggiuntiva per l’ISEE da parte del cittadino avviene priorita- che l’INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto riamente in modalità precompilata, ferma restando patologia asbesto correlata riconosciuta dall’Istitu- la possibilità di presentare la DSU nella modalità to, portando tale importo dal 15 al 17 % della ren- ordinaria. Con decreto del Ministero del lavoro e dita già in godimento, nonché l’aumento da 10.000 delle politiche sociali, verranno individuate le mo- a 15.000 euro dell’importo della prestazione una dalità operative, le ulteriori semplificazioni e le N u o v a P r o p o s t a 3
modalità tecniche per consenti- re al cittadino la gestione della dichiarazione precompilata resa disponibile in via telematica dall’INPS. In materia previdenziale si introduce, in via sperimentale, un’ulteriore fattispecie di pen- sionamento anticipato (Quota 103) alla quale si può accedere maturando, entro il 31 dicem- bre 2023, un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva di almeno 41 anni, a condizione che il valore lordo mensile del trattamento di pen- sione anticipata non sia superio- re a cinque volte il trattamento minimo; per i lavoratori dipendenti che, pur aven- la previsione che i datori di lavoro, fino al 31 marzo do maturato i requisiti pensionistici della predetta 2023, favoriscano lo svolgimento della prestazione “Quota 103”, rimangono in servizio viene meno lavorativa in modalità agile da parte dei lavora- l’obbligo di versamento all’ente previdenziale dei tori dipendenti pubblici e privati affetti da gravi contributi a carico del lavoratore e del datore di la- patologie croniche con scarso compenso clinico voro: il medesimo importo viene quindi corrisposto (lavoratori “fragili”), anche attraverso l’adibizio- interamente al lavoratore. Proroga anche per il 2023 ne a diversa mansione ricompresa nella medesima dell’istituto di pensionamento anticipato Ape socia- categoria o area di inquadramento, a parità di retri- le: l’indennità è concessa a lavoratori che svolgono buzione e salve le disposizioni dei relativi contratti mansioni gravose, invalidi civili al 74 %, lavoratori collettivi nazionali più favorevoli. dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano L’incremento dal 30 all’80 % dell’indennità per esaurito il trattamento di NASpI (o equivalente) e i congedo parentale per le madri lavoratrici dipen- caregivers. denti e per i padri lavoratori dipendenti, in alter- Sono ammesse al trattamento pensionistico anticipa- nativa tra loro, nel limite massimo di un mese da to denominato “Opzione donna”, calcolato su base usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con contributiva, le lavoratrici che entro il 31 dicembre riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori che termi- 2022 hanno maturato un’anzianità contributiva pari nano il periodo di congedo di maternità o di paterni- o superiore a 35 anni e un’età di 60 anni (ridotta di tà successivamente al 31 dicembre 2022. un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni) e che assistono un parente disabile, o che han- Viene istituito il Fondo per le periferie inclusive no una riduzione della capacità lavorativa superiore con una dotazione di 10 milioni per il 2023. Il Fondo o uguale al 74 % o che sono lavoratrici licenziate o è destinato ai Comuni con popolazione superiore a dipendenti da imprese in crisi. 300.000 abitanti per il finanziamento di progetti finalizzati a favorire, nelle periferie, l’inclusione In materia di famiglia la legge di bilancio modifica sociale delle persone con disabilità e il migliora- la disciplina dell’assegno unico e universale per i mento del loro livello di autonomia. A un decreto figli a carico: dal primo gennaio 2023 è previsto un del Presidente del Consiglio è demandato il compito incremento del 50% dell’assegno per le famiglie con di regolamentare il Fondo (requisiti di ammissibili- figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età tà dei progetti, modalità di erogazione del finanzia- compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o mento e eventuali forme di co-finanziamento) e di più figli e con ISEE fino a 40.000 euro. Prevista an- istituire un Comitato di valutazione che definisca i che una maggiorazione del 50% dell’assegno unico criteri per la valutazione dei progetti favorendo l’at- per le famiglie con 4 o più figli. Sono confermate e tivazione di finanziamenti pubblici e privati, il coin- rese strutturali le maggiorazioni dell’assegno unico volgimento di enti privati, anche del Terzo settore, e per ciascun figlio con disabilità a carico senza limiti le forme di co-programmazione e co-progettazione. di età. Viene stabilita l’istituzione, nello stato di previsione Tra le ulteriori disposizioni di interesse si segnalano: del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di 4 N u o v a P r o p o s t a
un Fondo con una dotazione pari a 1,5 milioni di zione di un programma pluriennale di screening euro per il 2023 e 2 milioni di euro a decorrere dal su base nazionale nella popolazione pediatrica 2024, destinato a finanziare, nelle città metropoli- per l’individuazione degli anticorpi del diabete di tane, la sperimentazione del Reddito alimentare, tipo 1 e della celiachia; viene autorizzata la spesa quale misura per combattere lo spreco e la po- di 250.000 euro per il 2023 e di 500 mila euro per vertà alimentare. Il beneficio è finalizzato all’ero- ciascuno degli anni 2024 e 2025 a favore degli IRC- gazione ai soggetti in condizioni di povertà assoluta, CS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della della “Rete oncologica” del Ministero della salute distribuzione alimentare, da prenotare mediante una per lo sviluppo di nuove tecnologie antitumorali applicazione e ritirare presso uno dei centri di di- CAR-T e di 5 milioni per ciascuno degli anni dal stribuzione ovvero da ricevere, nel caso di categorie 2023 al 2026 a favore degli IRCCS della “Rete car- fragili. Le modalità attuative della disposizione, la diovascolare” del Ministero della salute, impegnati platea dei beneficiari, le forme di coinvolgimen- nei programmi di prevenzione primaria cardio- to dei soggetti del Terzo settore sono definite con vascolare. successivo decreto del Ministero del lavoro e delle Viene modificata la normativa vigente per l’anno politiche sociali. 2022 relativa al contributo a sostegno delle spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso In tema di sanità la legge di bilancio detta alcune specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli misure specifiche. Tra queste, la previsione che le psicologi, dato l’aumento di condizioni di fragili- Regioni entro il 30 gennaio di ciascun anno presen- tà psicologica dovuto all’emergenza pandemica. Il tino un piano di potenziamento delle cure pallia- contributo viene esteso anche agli anni 2023 e 2024 tive al fine di raggiungere entro il 2028 il 90% della e successivi, innalzandone a 1.500 euro a persona relativa popolazione. Il monitoraggio del piano è af- il limite massimo previsto e nel limite complessivo fidato ad Agenas. La presentazione ed attuazione del di spesa pari a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 mi- piano costituiscono adempimento regionale ai fini lioni di euro a decorrere dal 2024. dell’accesso al finanziamento integrativo del SSN a Si prevedono, inoltre, disposizioni in materia di carico dello Stato. borse di studio destinate a studenti universitari Esteso al 31 dicembre 2024 il termine di scadenza con disabilità. In particolare, si prevede che, a de- dell’arco temporale in cui gli enti del Servizio sa- correre dal 1° gennaio 2023, gli importi delle borse nitario nazionale, in coerenza con il piano trienna- di studio percepite dagli studenti universitari con le dei fabbisogni di personale, possono assumere a disabilità non si computano ai fini del calcolo e del tempo indeterminato personale del ruolo sanitario e raggiungimento dei limiti reddituali per la percezio- del ruolo sociosanitario, anche qualora non più in ne di una serie di altre provvidenze (l’assegno men- servizio, reclutato a tempo determinato con proce- sile di assistenza in favore di invalidi civili parziali, dure concorsuali, a condizione che si siano matu- la pensione in favore degli invalidi civili totali, dei rati al 31 dicembre 2023, almeno diciotto mesi di sordi e dei ciechi civili assoluti e parziali). servizio, anche non continuativi, alle dipendenze di Si incrementano di 5 milioni di euro annui, a decor- un ente del SSN, di cui almeno sei mesi nel periodo rere dal 2023, le disponibilità vincolate sul Fondo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno sanitario nazionale per l’attivazione di ulteriori 2022. borse di studio per i medici di medicina generale Viene istituito, nello stato di previsione del Ministe- che partecipano a corsi di formazione specialistica. ro della salute, un Fondo con una dotazione pari a 500.000 euro per l’anno 2023 e un milione di euro Per quanto riguarda la cultura si sostituiscono le per ciascuno degli anni 2024 e 2025, allo scopo di fi- previgenti disposizioni relative alla Carta elet- nanziare futuri interventi normativi per la realizza- tronica per spese culturali da parte dei giova- Direttore Responsabile: MAURIZIO GIORDANO Redazione: Alessio Affanni e Sergio Zanarella. Amministrazione: Via Gioberti, 60 - 00185 Roma Tel. 065943091 - Fax 0659602303 Il nostro sito internet è: www.uneba.org la nostra posta elettronica è: info@uneba.it Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 88 del 21/2/1991 Periodico dell’UNEBA Progetto e realizzazione grafica: www.fabiodesimone.it Unione Nazionale Istituzioni Stampa: Consorzio AGE - Pomezia (Roma) e Iniziative Il giornale è inviato gratuitamente agli associati dell’UNEBA di Assistenza Sociale Finito di stampare nel febbraio 2023 N u o v a P r o p o s t a 5
ni diciottenni. Al fine di consentire l’acquisto di a quello del conseguimento del diploma e cumu- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinemato- labile con la carta di cui alla lettera a). Nell’anno grafiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti 2023 la Carta della cultura Giovani è assegnata ai a quotidiani e periodici anche in formato digitale, nati nell’anno 2004 mediante utilizzo delle risor- musica registrata, prodotti dell’editoria audiovi- se già impegnate nel 2022. Le somme assegnate siva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi con la Carta non costituiscono reddito imponibile culturali, monumenti, gallerie, aree archeologi- del beneficiario e non rilevano ai fini del computo che e parchi naturali nonché per sostenere i co- del valore dell’ISEE. Con decreto del Ministero sti relativi a corsi di musica, di teatro, di danza della cultura saranno definiti gli importi nomina- o di lingua straniera sono concesse, a decorrere li da assegnare, nonché i criteri e le modalità di dall’anno 2023: a) una “Carta della cultura Gio- attribuzione e di utilizzo della Carta della cultu- vani” a tutti i residenti nel territorio nazionale in ra giovani e della Carta del merito. Il Ministero possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno della cultura vigilerà sul corretto funzionamento in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari della Carta e, in caso di eventuali usi difformi o con ISEE non superiore a 35.000 euro, assegna- di violazioni delle disposizioni attuative, potrà ta e utilizzabile nell’anno successivo a quello del provvedere alla disattivazione della Carta, alla compimento del diciottesimo anno di età; b) una cancellazione dall’elenco delle strutture, imprese “Carta del merito”, agli iscritti agli istituti di o esercizi commerciali accreditati, al diniego di istruzione secondaria superiore o equiparati che accredito o al recupero delle somme non rendi- abbiano conseguito, non oltre l’anno di compi- contate correttamente o eventualmente utilizzate mento del diciannovesimo anno di età, il diploma per spese inammissibili, nonché in via cautelare finale con una votazione di almeno 100 centesi- alla sospensione dell’erogazione degli accrediti. mi, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo In caso di violazione delle nuove disposizioni, QUOTA ASSOCIATIVA PER IL 2023 Si ricorda agli associati che gli importi e le modalità di pagamento delle quote di adesione a UNEBA per l’anno 2023 sono riportate sul sito internet alla pagina www.uneba.org/come-associarsi 6 N u o v a P r o p o s t a
ove il fatto non costituisca reato, il prefetto dispo- 2024 da destinare all’attuazione del Piano nazio- ne a carico dei trasgressori l’irrogazione di una nale d’azione contro la tratta e il grave sfrutta- sanzione amministrativa pecuniaria di importo mento degli esseri umani, nonché l’incremento del compreso tra dieci e cinquanta volte la somma in- Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari debitamente percepita o erogata e comunque non opportunità di 4 milioni di euro per il 2023 e di 6 inferiore nel minimo a euro 1.000. milioni di euro a decorrere dal 2024, da destinare, nell’ambito del contrasto della violenza di genere, In materia di politiche di gestione dell’immigra- alle azioni per i centri antiviolenza e le case rifugio, zione e dell’accoglienza dei richiedenti asilo si e per 1.850.000 euro per il 2023 per finalità di soste- segnalano i seguenti interventi: la proroga dal 31 gno delle donne vittime di violenza. dicembre 2022 al 3 marzo 2023 della durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale in relazio- Si introducono, infine, disposizioni volte ad acce- ne all’esigenza di assicurare soccorso ed assisten- lerare il processo di determinazione dei livelli es- za alla popolazione ucraina. Inoltre si sopprime la senziali delle prestazioni (LEP) concernenti i dirit- data del 31 dicembre 2022 come termine di durata ti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto massima del contributo di sostentamento in favore il territorio nazionale. Si specifica che tale determi- delle persone titolari di protezione temporanea che nazione è finalizzata all’attuazione dell’articolo 116, hanno provveduto ad autonoma sistemazione. Da comma 3 della Costituzione, in materia di regiona- ultimo, si autorizza il Dipartimento della protezione lismo differenziato, nonché alla riduzione dei divari civile della Presidenza del Consiglio a rimodulare, territoriali nel godimento delle prestazioni e all’e- sulla base delle effettive esigenze, le misure di assi- qua ed efficiente allocazione delle risorse collegate stenza e accoglienza in favore dei profughi ucraini al PNRR. A questo fine è stata prevista l’istituzione, previste dal decreto legge n. 21 del 2022 per fron- presso il Dipartimento per gli affari regionali e le teggiare la situazione emergenziale. autonomie della Presidenza del Consiglio dei Mini- stri, di una Segreteria tecnica, di cui si avvalgono la Previsto l’incremento da 5 a 15 milioni di euro an- Cabina di regia per la determinazione dei LEP e il nui, a decorrere dall’anno 2023, delle risorse del Commissario eventualmente nominato. All’attività Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari della Segreteria tecnica partecipa un rappresentante opportunità, al fine di potenziare le azioni previste per ciascuna delle amministrazioni competenti per dal Piano strategico nazionale contro la violenza le materie di cui all’articolo 116, terzo comma della sulle donne, e lo stanziamento di 2 milioni di euro Costituzione, nonché della Conferenza delle Regio- per il 2023 e 7 milioni di euro annui a decorrere dal ni, dell’UPI e dell’ANCI. NOVITÀ DEL DECRETO MILLEPROROGHE I l Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022 (cosiddetto decreto milleproroghe) contiene alcune disposizioni di particolare interesse, illustrate di seguito. Per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) è possibile l’accesso al cinque per mille anche nel 2023. Non essendovi, infatti, ancora l’autorizzazione della Commissione UE sulle nuove disposizioni fiscali del Codice del Terzo settore, continuano a rimanere in vigore per tutto il 2023 le disposizioni fiscali previgenti, incluse quelle per le ONLUS (indicate nel Decreto Legislativo 460 del ’97) e così anche la qualifica stessa di ONLUS. Il Consiglio dei ministri, quin- di, nel decreto milleproroghe per il 2023 ha modificato il comma 6 dell’art. 9 del Decreto Legge n. 228/2021 (il precedente decreto milleproroghe), stabilendo un differimento del termine per la par- tecipazione delle ONLUS alla ripartizione del cinque per mille, che viene spostato dal 31/12/2022 al 31/12/2023. Viene inoltre prorogato dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021, da parte degli enti, sia pubblici che privati, non commerciali (assistenziali, previdenziali, sanitari, di ricerca scientifica, culturali, ricre- ativi, sportivi, religiosi, trust, OICR): la disposizione è contenuta all’art. 3, comma 1 del decreto. Prorogato, infine, anche per il 2023 il regime di esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. N u o v a P r o p o s t a 7
Disegno di legge per anzi approvato dal Consiglio La sintesi dell’incontro di approfondimento organizzato dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza I l Consiglio dei ministri il 19 gennaio 2023 ha ap- di coordinare gli interventi; la promozione di misure provato, con procedura d’urgenza, il disegno di a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione legge che introduce deleghe al Governo in materia sociale; la promozione di nuove forme di coabitazio- di politiche in favore delle persone anziane1. ne solidale per le persone anziane e di coabitazione Le deleghe prevedono una riforma articolata e com- intergenerazionale, anche nell’ambito di case-fami- plessiva, volta ad attuare le norme della legge di bi- glia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai vo- lancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria lontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e so- degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno de- ciosanitari integrativi; la promozione d’interventi per gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza la prevenzione della fragilità delle persone anziane; (PNRR). l’integrazione degli istituti dell’assistenza domicilia- re integrata (ADI) e del servizio di assistenza domi- Il disegno di legge conferma l’impianto di quello ela- ciliare (SAD); il riconoscimento del diritto delle per- borato nella precedente legislatura, approvato dal Go- sone anziane alla somministrazione di cure palliative verno Draghi e presentato da Mons. Paglia al Conve- domiciliari e presso hospice; la previsione d’interven- gno UNEBA di Pesaro; contiene numerose proposte ti a favore dei caregiver familiari. del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosuffi- cienza, con alcune modifiche rispetto al testo origi- L’approvazione del disegno di legge delega è stato ar- nario. gomento dell’incontro pubblico con il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, l’on. Maria Tere- Il provvedimento muove dal riconoscimento del di- sa Bellucci, organizzato venerdì 27 gennaio a Roma ritto delle persone anziane alla continuità di vita e dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosuffi- di cure presso il proprio domicilio e dal principio cienza, a cui aderisce anche UNEBA. di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficien- Moderatrice dell’incontro è stata Anna Lisa Man- te. Grazie a tale semplificazione e all’istituzione dei dorino, Segretario generale di Cittadinanzattiva. “punti unici di accesso” (PUA) diffusi sul territorio, Ad inizio incontro Franca Maino, dell’Università si potrà effettuare, in una sede unica, una valutazione di Milano, ha ricostruito i passi compiuti dal Patto multidimensionale finalizzata a definire un “proget- per la non autosufficienza ai fini dell’approvazione to assistenziale individualizzato” (PAI) che indicherà di questo disegno di legge, nel quale viene recepita tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali ne- la proposta (elaborata dal Patto) per l’introduzione cessarie per la persona anziana. del Sistema nazionale di assistenza agli anziani (ne Ulteriori elementi di rilievo sono la definizione di abbiamo parlato nei numeri 3/4 e 5/6 del 2022 di una specifica governance nazionale delle politiche Nuova Proposta). A seguire è intervenuta l’on. Ma- in favore della popolazione anziana, con il compito ria Teresa Bellucci, Vice Ministro con delega alle Politiche Sociali, che ha sottolineato la necessità 1 Il testo del disegno di legge è consultabile sul sito internet di di dialogare su questi temi. Si richiede una riforma UNEBA alla pagina www.uneba.org/non-autosufficienza-il- sostenibile e che dia risposte anche per gli anni a governo-meloni-approva-disegno-di-legge-delega venire. In merito al superamento della frammen- 8 N u o v a P r o p o s t a
ani non autosufficienti dei ministri tazione dei servizi sociosanitari, si ravvisa la ne- Governo, passaggio che si concluderà entro la fine del cessità che anche gli interventi di riforma siano 2023. connessi e dialoghino tra loro. Il disegno di legge Ultimato l’intervento del Vice Ministro ha preso pa- delega – ha proseguito il Vice Ministro – dovrà es- rola il prof. Cristiano Gori, coordinatore del Patto sere non un terreno di scontro, ma di confronto, di (intervistato sul numero 9/10 del 2022 di Nuova Pro- condivisione, sia tra le parti istituzionali che del posta). Ha spiegato che il disegno di legge introduce privato sociale. L’obiettivo comune è riformare il il Servizio nazionale di assistenza agli anziani non au- welfare per quanto riguarda le politiche attive e di tosufficienti (SNAA), che cerca di ricomporre in un integrazione sociosanitarie per le persone anziane sistema unitario l’attuale sistema dei servizi sociali, non autosufficienti. L’approvazione del disegno di sociosanitari e delle indennità di accompagnamento legge delega è il primo obiettivo di un percorso an- INPS. Compito dello SNAA è dunque di procedere cora lungo. Il disegno di legge infatti dovrà essere alla programmazione integrata, alla valutazione e al approvato dal Parlamento entro la fine di marzo e monitoraggio dell’insieme degli interventi e dei ser- dalla legge approvata dovranno poi scaturire i suc- vizi rivolti agli anziani non autosufficienti, superan- cessivi decreti attuativi del Governo. In questo sen- done l’attuale frammentazione che disorienta le fami- so è fondamentale il dialogo con le parti sociali e la glie e riduce l’appropriatezza degli interventi stessi. connessione e il dialogo anche tra istituzioni, che si Il Sistema si articola a livello nazionale, regionale e concretizza in un Tavolo interministeriale, essendo locale. A livello nazionale c’è il CIPA (Comitato in- coinvolti nella riforma il Ministero del Lavoro e terministeriale). L’idea è che vi sia un Piano naziona- delle Politiche sociali, il Ministero della Salute, il le a cui si adeguano i Piani regionali e locali. Ministero per le Disabilità, ecc. Possono quindi crearsi le condizioni per risposte uni- La sfida è quella di inaugurare una fase di dialogo, di tarie e per promuovere l’approccio specifico alla non coprogrammazione e coprogettazione. autosufficienza, rendendola riconoscibile dalla poli- L’iter di questo disegno di legge delega, tramesso al tica e dalle istituzioni come uno specifico ambito del Parlamento, partirà dall’esame al Senato, nel mese di welfare, con un oggetto identificabile, chiari obiettivi febbraio, e con i lavori in Commissione il testo potrà e confini definiti. avere anche degli ulteriori miglioramenti. Durante Come prossimi passi, c’è da rafforzare l’impianto quella fase, che si concluderà entro fine marzo, il Pat- dello SNAA affinché diventi effettivamente il sistema to potrà ancora dare il suo contributo. Poi si aprirà la di governo unitario dell’assistenza agli anziani non fase della costruzione dei decreti legislativi da parte del autosufficienti, con l’auspicio che il CIPA parta subi- to con un’azione credi- bile ed incisiva. Nell’intervento succes- sivo, Fabrizio Giunco dell’A.R.I.S., anch’es- sa aderente al Patto, ha trattato il tema della valutazione della per- sona anziana. Il disegno di legge introduce una valutazione nazionale unificata, che assorbe e riunifica le valutazioni di competenza statale, N u o v a P r o p o s t a 9
identifica i bisogni globali della persona con uno stru- mentre si avverte un po’ di ambiguità sui riferimenti mento standardizzato e permette l’accesso ai servizi ai vincoli sulle assunzioni e soprattutto non emerge dello SNAA definendo le prestazioni nazionali da ri- una nuova visione d’insieme della residenzialità, di cevere. C’è poi un secondo livello valutativo, regio- cui il nostro Paese ha bisogno. I prossimi passi quindi nale, nelle Unità di Valutazione Multidimensionale – ha concluso Brivio – dovranno essere quelli di lavo- (UVM), che integra i risultati della valutazione nazio- rare per un progetto d’insieme per la residenzialità in nale, definisce il Progetto Assistenziale Individualiz- Italia, che manca nel disegno di legge. Occorre inoltre zato (PAI) e attiva gli interventi di competenza locale. superare le differenze regionali, pur rispettandole, e Nell’idea del Patto queste linee servono a garantire pensare alle strutture residenziali come snodo delle tutela e trasparenza, una semplificazione del percorso reti territoriali. di accesso al Sistema (si passa da cinque-sei valuta- L’incontro è andato avanti con l’intervento di Danie- zioni a due) e una continuità del percorso, in quanto le Massa, della Diaconia Valdese, che ha trattato il vi sono due livelli di valutazione collegati fra loro. tema della prestazione universale per la non autosuf- Aver accolto questa proposta del Patto nel disegno ficienza. Sarà una prestazione, introdotta anche in via di legge consente un rafforzamento della program- sperimentale e progressiva (si auspica graduale, non mazione (anche perché i dati diventano omogenei e sperimentale), per le persone anziane che optino per comparabili, rendendo confrontabili gli interventi essa in alternativa all’indennità di accompagnamento. regionali) e della progettazione (ci si può orientare L’importo è graduato secondo il bisogno assistenzia- verso la progettazione personalizzata degli interven- le e non può essere inferiore a quello dell’indennità ti). I prossimi passi quindi sono anzitutto di garantire di accompagnamento (527,00 euro mensili). L’utente la continuità del percorso, con processi ed accordi che potrà scegliere se ricevere la prestazione come trasfe- consentano di collegare concretamente i due livelli di rimento monetario o come servizi alla persona. valutazione (nazionale e locale); inoltre scegliere lo Andrea Zini, Presidente di Assindatcolf, ha trattato il strumento di valutazione multidimensionale, aggior- tema degli assistenti familiari, suggerendo la promo- nato, informatizzato, digitalizzabile e interoperabile zione del lavoro di cura regolare con la previsione, (per ridurre la variabilità interpretativa) e, infine, di per la prestazione universale, di un incremento signi- progettare l’infrastruttura amministrativa e digitale ficativo dell’importo per i servizi rispetto alla sem- necessaria a garantire la continuità delle informazio- plice erogazione di un contributo economico; inoltre ni: ciò consente anche di contenere i costi, oltre che si richiede la semplicità di gestione della prestazione migliorare la misurazione dei risultati. universale, con applicazioni di facile utilizzo e con- Paolo Da Col si è soffermato sui servizi domicilia- divise da Agenzia delle entrate e INPS ed, infine, la ri contemplati nel disegno di legge, segnalando tra formazione e certificazione delle assistenti familiari. l’altro la necessità di intervenire sull’ADI per come Il prof. Gori ha poi sottolineato che la parte sui ca- è configurata nel PNRR, che prevede prestazioni regiver familiari, prevista nella precedente versione sanitarie estemporanee anziché domiciliari di long- del disegno di legge delega, è stata tolta. Il Governo term care: mancano infatti indicazioni di progetta- intende infatti realizzare una normativa unitaria per zione personalizzata, di durata ed intensità adeguate i caregiver di persone di ogni età. Uno snodo chiave e multiprofessionali, come invece prevede la riforma però – ha sottolineato Gori – è che la predisposizione contenuta in questo disegno di legge delega. Ritie- di una normativa autonoma sia un arricchimento, non ne opportuno, quindi, riorientare progressivamente una sottrazione, tenendo presente che questa riforma una parte crescente dei fondi destinati al PNRR per sull’assistenza si rivolge sia agli anziani non autosuf- la domiciliarità verso il modello di assistenza agli ficienti, sia ai caregiver familiari. Ha inoltre ribadito anziani non autosufficienti previsto da questa legge che questa riforma parte, sinora, senza risorse aggiun- di riforma. tive. Ed è impossibile sviluppare il settore senza tali Virginio Brivio, Coordinatore della Commissione risorse. È importante che vi sia un primo significa- Progetti, Fondi e PNRR di UNEBA Lombardia, ha tivo stanziamento nella prossima Legge di bilancio, trattato il tema della residenzialità indicata nel dise- per cominciare a mettere in avvio alcune parti della gno di legge, il quale prevede sostanzialmente due riforma, e un progetto pluriennale di crescita graduale azioni, ossia: misure per perseguire adeguati livelli dei finanziamenti, che ne accompagni la progressiva d’intensità assistenziale, in funzione della numerosità realizzazione. dei residenti e delle loro specifiche esigenze, e mi- In conclusione il Vice Ministro ha sottolineato che sure per perseguire requisiti strutturali che assicurino tutti gli interessi in campo, illustrati durante l’incon- ambienti amichevoli, familiari, sicuri, che facilitino tro, hanno voce e risorse se le istituzioni e tutti gli enti le normali relazioni di vita e garantiscano la riser- che partecipano al Patto continueranno a dargli voce, vatezza dei residenti. Il giudizio del Patto è positivo in uno spirito di cooperazione e di condivisione del per quanto riguarda i requisiti gestionali e strutturali, percorso che si sta costruendo insieme. 10 N u o v a P r o p o s t a
Verso un nuovo sistema di welfare Intervista a Roberto Speziale “Verso un nuovo sistema di welfare” è il documento elaborato dal Forum Terzo Settore1 (al quale aderisce anche UNEBA) che ha voluto, attraverso questa riflessione, offrire il proprio contributo per l’apertura di un dibattito volto alla realizzazione di un nuovo sistema di welfare per il nostro Paese. In questa intervista Roberto Speziale, presidente di Anffas Nazionale e coordinatore della Consulta Welfare del Forum, ci illustra i contenuti di questo documento. Il documento appena pubblicato si fonda su di- versi atti normativi, anche europei, e si ispira ai principi individuati nel Pilastro europeo dei diritti sociali 2021-2023. Quali sono questi principi? Si tratta di 20 principi che riguardano vari aspetti della dimensione sociale, dal diritto all’istruzione e Il nuovo sistema proposto, pur mantenendo in all’apprendimento permanente alla parità di genere, mano pubblica la responsabilità della presa in ca- dall’assistenza sanitaria al reddito minimo, passando rico, pone al centro le persone ed i loro diritti e per il sostegno attivo all’occupazione, salari dignitosi dovrebbe basarsi sui valori di prossimità, univer- e accesso ai servizi essenziali per tutti. Con questo salismo ed inclusività. In quali azioni si traducono atto l’Unione europea innanzitutto disegna, aggior- questi valori? nandola anche alla luce dell’esperienza pandemica, Innanzitutto nella realizzazione di una solida rete ter- una visione di società cui dovrebbero aderire tutti gli ritoriale di servizi e opportunità, anche sociali e cultu- Stati membri. Ma non solo: getta anche le basi per un rali, omogenei in tutto il Paese. Durante la pandemia vero e proprio “regolamento sociale”, per affrontare si è molto discusso della necessità di rafforzare i pre- con gli strumenti giusti le grandi sfide sociali, tecno- sidi socio-sanitari sui territori e la cosiddetta “medici- logiche, ambientali ed economiche in corso a livello na di prossimità”, anche grazie alle risorse del PNRR. globale, compiendo passi avanti nella direzione di un Si tratta di un obiettivo cardine, che è alla base della reale progresso. Questi 20 principi sono la manifesta- capacità di un sistema di welfare di rilevare in modo zione odierna di quel progetto di Europa sociale che puntuale le esigenze delle persone e dei territori, pre- negli anni ha rischiato di sbiadirsi, ma cui i cittadini venire quanto più possibile l’insorgere di problemi guardano con grande speranza, e che è la premessa e riuscire poi a offrire risposte, garantendo a tutti il fondamentale affinché i singoli Paesi, Italia compre- diritto alla presa in carico a prescindere dal luogo e sa, possano raggiungere obiettivi importanti di giusti- dalla condizione in cui si vive. Il contributo del Terzo zia sociale, sostenibilità, inclusione e partecipazione. settore in questo processo può essere davvero deter- minante: con le sue organizzazioni, operatori e volon- 1 Il documento è consultabile sul sito internet del Forum del tari, il Terzo settore è il più prossimo alle persone, ne Terzo Settore al seguente link www.forumterzosettore.it/ legge i bisogni e propone soluzioni, anche e soprattut- files/2023/01/Manifesto-Welfare_web.pdf to in termini di inclusione. Ecco quindi che utilizzare N u o v a P r o p o s t a 11
e potenziare l’amministrazione condivisa, grazie an- che ai nuovi strumenti introdotti o valorizzati con la riforma del Terzo settore, diventa un’azione cruciale. LE 5 AZIONI DA INTRAPRENDERE Si presenta un modello di welfare che preveda non PER UN NUOVO SISTEMA solo interventi di riduzione del disagio, ma anche il coinvolgimento, attivo e diretto, dei destinatari nei DI WELFARE loro percorsi di inclusione. Come avviare questo processo di welfare generativo? 1. Sviluppare un sistema socio-sanitario sa- Tutto parte da un cambiamento radicale nell’approc- nitario integrato, esteso ed omogeneo in tut- cio al sistema di welfare: oggi quest’ultimo è conce- to il Paese, legato in modo esplicito ai Livelli pito più che altro in termini protezione e assistenza essenziali sanitari e sociali, così come alla della persona che, a un certo punto della sua vita, dimensione culturale, sportiva ed educativa. I manifesta un disagio o un problema di salute. Biso- livelli essenziali: oltre alla revisione dei Lea e gnerebbe invece di concepire il welfare in termini della loro integrazione con il sistema sociale, di riconoscimento dei diritti e offerta di opportunità occorre definire i livelli essenziali in tutti gli per tutti e durante tutto l’arco della vita. Pensiamo, ambiti di intervento (Lea, Lep, Leps, Liveas ad esempio, al problema della povertà: l’obiettivo del ecc...) individuando le modalità di finanzia- sistema di welfare che auspichiamo non può essere mento e infrastrutturando di conseguenza il quello di assistere la persona povera offrendole un territorio, in modo tale che i diritti siano resi sussidio e nient’altro, bensì quello di creare le condi- pienamente e concretamente esigibili, come zioni affinché si affranchi dalla sua situazione di po- previsto dalla nostra Costituzione. vertà, attraverso anche opportunità di formazione, di reinserimento sociale, di lavoro. È il cosiddetto pro- 2. Rivedere il sistema di governance in cesso di empowerment, che riguarda tutti coloro che modo da coinvolgere sia il livello statale che si trovano a vivere uno stato di disagio, emarginazio- quello regionale e locale, oltre che il Terzo ne o malattia e che, per realizzarsi, quasi sempre deve settore in regime sussidiario e di amministra- necessariamente vedere il loro coinvolgimento attivo zione condivisa in qualità di soggetti protagonisti, non solo destinatari di servizi. 3. Basare la programmazione su un approccio volto a valorizzare, in chiave di empower- Nel testo si propone di sviluppare il sistema di ment, le potenzialità delle persone che ven- presa in carico delle persone, a partire dai Piani gono prese in carico, anche per rafforzare la settoriali espressamente previsti dal Piano nazio- partecipazione delle reti di cittadinanza, coniu- nale degli interventi e servizi sociali 2021-2023, e gando welfare e sviluppo della democrazia. di sviluppare un sistema socio-sanitario integrato. In che modo si suggerisce di superare l’attuale si- 4. Sviluppare il sistema di presa in carico del- stema di welfare, frammentato e non in grado di le persone a partire dai Piani settoriali espres- assistere in modo tempestivo, globale e continuati- samente previsti dal Piano nazionale degli vo chi si trova in condizioni di fragilità? interventi e servizi sociali 2021-2023. Tali Serve sicuramente un’infrastrutturazione sociale che Piani dovrebbero individuare le priorità di fi- ad oggi l’Italia non ha. Il nostro Paese ha un sistema nanziamento, l’articolazione delle risorse dei sanitario molto strutturato e un sistema sociale che fondi tra le diverse linee di intervento; defi- non lo è per niente e che, con una regia centrale molto nire gli indicatori finalizzati a valutare l’im- debole, delega troppo agli enti territoriali. Ma per es- patto delle politiche finanziate; determinare sere efficiente e in grado di dare le giuste risposte, un eventuali target qualitativi e quantitativi di sistema di welfare ha bisogno che i pilastri sanitario riferimento, nell’ottica di una graduale pro- e sociale abbiano pari dignità e si integrino a vicen- gressione volta al raggiungimento di livelli da. Oltre a quella dei Lea, quindi, è fondamentale la essenziali di interventi e prestazioni sociali. definizione dei Leps e un investimento di risorse tale da renderli concretamente esigibili su tutto il territo- 5. Sostenere lo sviluppo di ulteriori forme rio nazionale. La strada da percorrere, a nostro av- di welfare, a partire dal welfare aziendale ed viso, è quella di prevedere, così come accade per il integrativo, definendo adeguati livelli stan- comparto sanitario, un unico e strutturato fondo per il dard che garantiscano omogeneità, qualità e sociale, che superi gli attuali e numerosi fondi minori, solidarietà. specificamente dedicati a singole “categorie”. 12 N u o v a P r o p o s t a
Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024 È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 agli anziani non autosufficienti, in previsione di ri- del 17 dicembre 2022 il Decreto del Presiden- forme mirate sia al rafforzamento dei servizi sociali te del Consiglio dei Ministri del 3 ottobre territoriali (Missione 5) sia al potenziamento dell’as- 2022, di adozione del Piano nazionale per la non sistenza sanitaria, in particolare di quella territoriale autosufficienza e riparto del Fondo per le non au- (Missione 6), di particolare interesse per UNEBA e tosufficienze per il triennio 2022-2024. per gli enti ad essa aderenti. In osservanza a quanto stabilito dalla Legge n. 234 Una prima strategia di intervento individuata da que- del 30 dicembre 2021, “Bilancio di previsione dello sto Piano si riferisce alle misure riguardanti i servizi Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio plurien- socio-assistenziali, volti a promuovere la continuità e nale per il triennio 2022-2024”, rispetto al versan- la qualità di vita a domicilio e nel contesto sociale di te sociale della disabilità e della non autosufficienza appartenenza, in riferimento a tre aree: (in particolare art.1, commi 159-171 della Legge), in servizi domiciliari; questo Piano sono stati definiti i Livelli essenziali servizi di sollievo, quali la frequentazione di centri delle prestazioni sociali (LEPS) che a livello nazio- diurni e semiresidenziali, l’avvio di un servizio di nale devono essere garantiti agli anziani non autosuf- sostituzione temporanea degli assistenti familiari ficienti o con ridotta autonomia. in occasione di ferie, malattia e maternità, collabo- Questo Piano è dunque l’atto di programmazione na- razione con le risorse di prossimità, volontariato e zionale che individua lo sviluppo degli interventi per solidarietà intergenerazionale; la graduale attuazione dei i Livelli essenziali delle servizi sociali di supporto, che favoriscano l’in- prestazioni sociali (LEPS) e il riparto delle risorse del contro tra domanda e offerta di lavoro con il fatti- Fondo nazionale per le non autosufficienze. vo concorso dei centri per l’impiego sul territorio L’attuazione di questi interventi si ricollega al Piano nonché una assistenza per la soluzione di esigenze Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che desti- amministrative e legali. na risorse a Missioni nelle quali specifiche linee di Una seconda strategia di intervento si riferisce inve- intervento sono rivolte alle persone con disabilità e ce al percorso assistenziale integrato da attivare per i bisogni complessi. Il Percorso assistenziale integrato dedicato alle per- sone non autosufficienti o in condizione di grave di- sabilità è costituito dalle seguenti macrofasi: accesso, prima valutazione, valutazione multidimensionale, elaborazione del piano assistenziale personalizzato, monitoraggio degli esiti di salute. Dunque, al fine di innescare il processo virtuoso che porterà alla effet- tiva realizzazione dei LEPS, gli Ambiti territoriali sociali (ATS) sono tenuti a garantire servizi e attività medianti i quali la persona che richiede sostegno vie- ne formalmente e sostanzialmente presa in carico nel Punto unico di accesso (PUA) delle Case della comu- nità, nel quale una équipe multidimensionale indivi- dua l’insieme dei servizi e degli interventi da attivare, per affrontare concretamente la situazione specifica N u o v a P r o p o s t a 13
e definire il Progetto di assistenza individualizzato per le politiche sociali. (PAI) da realizzare. I destinatari di questi servizi sono In assenza di indicatori sulla distribuzione regionale le persone con non autosufficienza e le persone con delle persone non autosufficienti si è dunque inteso disabilità. adottare indicatori demografici e indicatori già in uso L’offerta di servizi è integrata da contributi diversi per il riparto del Fondo nazionale per le politiche so- dall’indennità di accompagnamento per il sostegno ciali. alle persone non autosufficienti e per il supporto ai Al fine dell’assegnazione della quota di riparto del familiari. FNA, per ogni Regione e per ogni esercizio finan- Tale passaggio deve essere assicurato nel primo anno ziario, dalle risorse disponibili sono state individuate di applicazione del presente Piano, in quanto prepara- quelle da dedicare alle azioni per la realizzazione dei torio e condizionante l’attivazione e la realizzazione progetti per la Vita indipendente e per le assunzioni del personalizzata dei livelli essenziali delle prestazioni personale con professionalità sociale finalizzate all’im- sociali. Per l’attuazione di questi interventi è prevista plementazione dei PUA (Punti Unici di Accesso). la sottoscrizione, tra i vari soggetti istituzionali (Am- In particolare per l’implementazione dei PUA sono ministrazione regionale, ASL, Ente gestore dell’ATS, dedicati 20 milioni per il 2022 e 50 milioni di euro ecc.), di un accordo interistituzionale di Ambito ter- per ciascun anno del biennio 2023-2024, da destinare ritoriale sociale (lo schema-tipo di accordo è allegato alle assunzioni di personale con professionalità socia- al presente Piano). le presso gli Ambiti territoriali sociali. Relativamente La terza strategia di intervento individuata nel Pia- alle figure professionali afferenti all’Ambito sociale, no si riferisce, infine, agli interventi che riguardano il potenziamento è previsto nella misura di almeno il rafforzamento degli Ambiti territoriali sociali e due unità. lo sviluppo del sistema dei servizi, in particolare il È opportuno sottolineare che il Piano contiene indica- rafforzamento della dotazione organica degli Ambiti zioni operative per la piena integrazione socio-sani- Territoriali Sociali (ATS). taria al fine di assicurare la complementarità tra LEA Le risorse complessivamente afferenti al Fondo per e LEPS nonché l’impegno alla progressiva imple- le non autosufficienze, nel triennio 2022-2024 sono mentazione dei LEPS e in tal senso la sottoscrizione pari a 822 milioni di euro nel 2022, 865,3 milioni di dell’accordo interistituzionale è teso a favorire la co- euro nel 2023 e 913,6 milioni di euro nel 2024. operazione che sarà richiesta da una governance mul- Come avviene l’assegnazione delle risorse? Le Regio- ti-livello di questo tipo. Importante anche la centralità ni adottano entro 90 giorni, il Piano regionale, per il della presa in carico da parte di équipe multidimen- quale è previsto il confronto con le autonomie locali e sionali affinché si possano attivare progetti persona- coinvolgendo le organizzazioni di rappresentanza del- lizzati predisposti in base a bisogni ed esigenze del le persone con disabilità e anziane non autosufficienti. beneficiario e della sua famiglia. Un aspetto, invece, Per l’attuazione del Piano vengono utilizzate risorse che richiede attenzione è la dotazione del Fondo na- derivanti dal Fondo nazionale e risorse proprie. zionale per le non autosufficienze, che dovrà essere Le Regioni comunicano gli atti di programmazione adeguato per poter rafforzare l’infrastruttura sociale entro 90 giorni al Ministero del lavoro e delle poli- pubblica dei territori e la capacità delle istituzioni lo- tiche sociali che eroga le risorse se il Piano regiona- cali di rispondere ai bisogni degli assistiti e dei loro le è coerente con Piano nazionale. È previsto che le familiari. In questo senso è auspicabile che il monito- Regioni si impegnino a monitorare e rendicontare al raggio sull’attuazione del Piano, in assenza di dispo- Ministero del lavoro e delle politiche sociali gli inter- sizioni particolarmente vincolanti per le amministra- venti programmati a valere sulle risorse loro destina- zioni regionali e locali, non si limiti all’utilizzo delle te; l’erogazione delle risorse di ogni anno alle Regio- risorse, ma fornisca indicazioni anche e soprattutto ni è dunque condizionata alla rendicontazione sugli sui servizi erogati e sugli interventi attivati. utilizzi delle risorse ripartite in precedenza. Inoltre le L’auspicio, come sempre, è che col tempo si defi- Regioni si impegnano a rilevare a livello di ATS, per niscano nuovi servizi a completamento dell’offerta il monitoraggio sull’utilizzo delle risorse, il numero del sistema di cura e assistenza in modo da garanti- e le caratteristiche delle persone assistite nel proprio re continuità tra le cure ‘informali’ delle famiglie territorio al 31 dicembre di ciascun anno. e le cure offerte nelle residenze sanitarie assisten- Le risorse sono destinate alle Regioni secondo criteri ziali, fornendo una risposta completa ed equilibrata di riparto costruiti quale risultato della media ponde- alle diverse esigenze della popolazione anziana. rata di due indicatori “della domanda potenziale di Consapevoli che l’attuazione del Piano nazionale, per servizi per la non autosufficienza”, ossia: questi anni, sarà legata e condizionata anche dall’ap- a) popolazione residente, per regione, d’età pari o su- provazione dei provvedimenti attuativi della Legge periore a 75 anni, nella misura del 60%; delega sulla disabilità e dalla prevista Legge delega b) criteri utilizzati per il riparto del Fondo nazionale sulla non autosufficienza. 14 N u o v a P r o p o s t a
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