La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba

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La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
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                                                                                       2023                                                                               www.uneba.org

                                                                                                                                                  La compassione
                                                                                                                                                   come esercizio
                                                                                                                                                     di guarigione
                                                                                                                                                              (Papa Francesco
                                                                                                                                                       XXXI Giornata mondiale
                                                                                                                                                                   del malato)
anno XLIX - Poste Italiane SpA - spediz. in abb. post. 70% - C/RM/DBC ISSN 2532-8344

                                                                                                                                                                             all’interno:
                                                                                                                             Focus sul Disegno di Legge per anziani non autosufficienti
                                                                                                “Verso un nuovo sistema di welfare”: intervista a Roberto Speziale (Forum Terzo Settore)
                                                                                                                                                     Focus sulla Legge di bilancio 2023
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Legge di bilancio
    per il 2023
    Le principali misure in ambito sociale, sanitario e di welfare
    contenute nella Legge n. 197 del 29 dicembre 2022

    di Alessio Affanni

    I
         n materia fiscale è prevista l’applicazione di      indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti
         un’aliquota IVA ridotta al 5% ai servizi di         a tempo determinato in contratti a tempo indetermi-
         teleriscaldamento, contabilizzati nelle fatture     nato) di percettori del reddito di cittadinanza, effet-
    emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di     tuate nel 2023, alternativo a quello già previsto dal-
    gennaio, febbraio e marzo dell’anno 2023.                la normativa vigente. Il limite massimo di importo
    Si consente di detrarre dall’Irpef il 50 % dell’IVA      entro cui è riconosciuto tale esonero è pari a 8.000
    versata per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2023,       euro; analogo esonero contributivo temporaneo al
    di immobili residenziali di classe energetica A o        100 %, fino a 8.000 euro, per le assunzioni, effettua-
    B ceduti dalle imprese costruttrici. La detrazione       te nel 2023, di donne svantaggiate (in base a fattori
    è pari al 50 % dell’imposta dovuta sul corrispetti-      come l’età, la durata della disoccupazione, il settore
    vo ed è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in   di specializzazione e il territorio in cui risiedono) e
    cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi     di giovani al di sotto di 36 anni.
    d’imposta successivi.                                    Viene modificata la disciplina del reddito di cit-
    In materia di agevolazioni fiscali per l’edilizia,       tadinanza, nelle more di una organica riforma del-
    viene incrementato e successivamente rimodulato          le misure di sostegno alla povertà e di inclusione
    l’importo della detrazione prevista per l’acquisto       attiva. In particolare, si prevede che, nel corso del
    di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati      2023, il reddito di cittadinanza sia riconosciuto per
    all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.    un massimo di 7 mensilità, salvo il caso in cui siano
    In materia di Superbonus si prevede, a determinate       presenti nel nucleo familiare persone con disabilità,
    condizioni, l’applicazione della detrazione del 110      minorenni o persone con almeno sessant’anni di età;
    % per l’installazione di impianti solari fotovoltai-     i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti
    ci, se realizzata da ONLUS, anche in aree o strut-       a sottoscrivere un patto per il lavoro o per l’inclu-
    ture non pertinenziali. La disposizione specifica        sione sociale, a frequentare un corso di formazione
    anche la soglia di Kilowatt per l’applicazione della     e/o riqualificazione professionale per 6 mesi, pena
    detrazione al 110 % alle ONLUS per l’installazione       la decadenza dal beneficio per l’intero nucleo fami-
    di impianti a fonte rinnovabile.                         liare; per i beneficiari compresi nella fascia di età
    Viene prorogata al 31 dicembre 2025 la detrazione        dai 18 ai 29 anni che non hanno adempiuto all’ob-
    prevista per gli interventi finalizzati al supera-       bligo scolastico, l’erogazione del reddito è subor-
    mento e all’eliminazione di barriere architettoni-       dinata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di
    che. Per le deliberazioni in sede di assemblea condo-    istruzione di primo livello, o comunque funzionali
    miniale relative a tali lavori è necessaria la maggio-   all’adempimento del predetto obbligo; si decade dal
    ranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti     beneficio nel caso in cui uno dei componenti il nu-
    un terzo del valore millesimale dell’edificio.           cleo familiare non accetti la prima offerta di lavoro,
                                                             anche se perviene nei primi diciotto mesi di frui-
    In tema di incentivi all’occupazione si introduce un     zione del reddito di cittadinanza. Si prevede inol-
    esonero contributivo totale per le assunzioni a tempo    tre che i Comuni, nell’ambito dei progetti utili alla

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collettività, impieghino tutti i percettori di reddito    tantum che lo stesso INAIL eroga ai malati di me-
di cittadinanza residenti che hanno sottoscritto un       sotelioma, che abbiano contratto la patologia per
Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione socia-    esposizione familiare a lavoratori impegnati nella
le; infine il maggior reddito da lavoro percepito in      lavorazione dell’amianto ovvero per esposizione
forza di contratti di lavoro stagionale o intermittente   ambientale. In via aggiuntiva rispetto alla perequa-
non concorre alla determinazione del beneficio eco-       zione automatica, si prevede un incremento transito-
nomico entro il limite massimo di 3.000 euro lordi.       rio dei trattamenti pensionistici, pari all’1,5 % per le
Si stabilisce l’abrogazione delle norme istitutive del    mensilità del 2023, elevato al 6,4 % per i pensionati
reddito e della pensione di cittadinanza dal 1° gen-      con un’età pari o superiore a 75 anni, e al 2,7 % per
naio 2024 e l’istituzione di un Fondo per il sostegno     quelle del 2024, per i casi in cui il complesso di tali
alla povertà e all’inclusione attiva.                     trattamenti in capo ad un soggetto sia pari o inferiore
La legge di bilancio introduce anche le seguenti mi-      al trattamento pensionistico minimo.
sure di sostegno al reddito: per i periodi di paga        Novità anche nella disciplina delle prestazioni oc-
dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, un eso-          casionali: è prevista l’applicabilità della disciplina
nero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti      alle prestazioni che danno luogo per ciascun utiliz-
dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i   zatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a
lavoratori domestici, pari al 2 % se la retribuzione      compensi di importo complessivamente non supe-
imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692          riore a 10.000 euro.
euro e al 3 % se la medesima retribuzione non ecce-       A decorrere dal primo luglio 2023, la presentazio-
de l’importo mensile di 1.923 euro. Stabilito inoltre     ne della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
l’aumento dell’importo della prestazione aggiuntiva       per l’ISEE da parte del cittadino avviene priorita-
che l’INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto       riamente in modalità precompilata, ferma restando
patologia asbesto correlata riconosciuta dall’Istitu-     la possibilità di presentare la DSU nella modalità
to, portando tale importo dal 15 al 17 % della ren-       ordinaria. Con decreto del Ministero del lavoro e
dita già in godimento, nonché l’aumento da 10.000         delle politiche sociali, verranno individuate le mo-
a 15.000 euro dell’importo della prestazione una          dalità operative, le ulteriori semplificazioni e le

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modalità tecniche per consenti-
    re al cittadino la gestione della
    dichiarazione precompilata resa
    disponibile in via telematica
    dall’INPS.

    In materia previdenziale si
    introduce, in via sperimentale,
    un’ulteriore fattispecie di pen-
    sionamento anticipato (Quota
    103) alla quale si può accedere
    maturando, entro il 31 dicem-
    bre 2023, un’età anagrafica di
    almeno 62 anni e un’anzianità
    contributiva di almeno 41 anni,
    a condizione che il valore lordo
    mensile del trattamento di pen-
    sione anticipata non sia superio-
    re a cinque volte il trattamento
    minimo; per i lavoratori dipendenti che, pur aven-           la previsione che i datori di lavoro, fino al 31 marzo
    do maturato i requisiti pensionistici della predetta         2023, favoriscano lo svolgimento della prestazione
    “Quota 103”, rimangono in servizio viene meno                lavorativa in modalità agile da parte dei lavora-
    l’obbligo di versamento all’ente previdenziale dei           tori dipendenti pubblici e privati affetti da gravi
    contributi a carico del lavoratore e del datore di la-       patologie croniche con scarso compenso clinico
    voro: il medesimo importo viene quindi corrisposto           (lavoratori “fragili”), anche attraverso l’adibizio-
    interamente al lavoratore. Proroga anche per il 2023         ne a diversa mansione ricompresa nella medesima
    dell’istituto di pensionamento anticipato Ape socia-         categoria o area di inquadramento, a parità di retri-
    le: l’indennità è concessa a lavoratori che svolgono         buzione e salve le disposizioni dei relativi contratti
    mansioni gravose, invalidi civili al 74 %, lavoratori        collettivi nazionali più favorevoli.
    dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano            L’incremento dal 30 all’80 % dell’indennità per
    esaurito il trattamento di NASpI (o equivalente) e i         congedo parentale per le madri lavoratrici dipen-
    caregivers.                                                  denti e per i padri lavoratori dipendenti, in alter-
    Sono ammesse al trattamento pensionistico anticipa-          nativa tra loro, nel limite massimo di un mese da
    to denominato “Opzione donna”, calcolato su base             usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con
    contributiva, le lavoratrici che entro il 31 dicembre        riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori che termi-
    2022 hanno maturato un’anzianità contributiva pari           nano il periodo di congedo di maternità o di paterni-
    o superiore a 35 anni e un’età di 60 anni (ridotta di        tà successivamente al 31 dicembre 2022.
    un anno per ogni figlio nel limite massimo di due
    anni) e che assistono un parente disabile, o che han-        Viene istituito il Fondo per le periferie inclusive
    no una riduzione della capacità lavorativa superiore         con una dotazione di 10 milioni per il 2023. Il Fondo
    o uguale al 74 % o che sono lavoratrici licenziate o         è destinato ai Comuni con popolazione superiore a
    dipendenti da imprese in crisi.                              300.000 abitanti per il finanziamento di progetti
                                                                 finalizzati a favorire, nelle periferie, l’inclusione
    In materia di famiglia la legge di bilancio modifica         sociale delle persone con disabilità e il migliora-
    la disciplina dell’assegno unico e universale per i          mento del loro livello di autonomia. A un decreto
    figli a carico: dal primo gennaio 2023 è previsto un         del Presidente del Consiglio è demandato il compito
    incremento del 50% dell’assegno per le famiglie con          di regolamentare il Fondo (requisiti di ammissibili-
    figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età   tà dei progetti, modalità di erogazione del finanzia-
    compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o         mento e eventuali forme di co-finanziamento) e di
    più figli e con ISEE fino a 40.000 euro. Prevista an-        istituire un Comitato di valutazione che definisca i
    che una maggiorazione del 50% dell’assegno unico             criteri per la valutazione dei progetti favorendo l’at-
    per le famiglie con 4 o più figli. Sono confermate e         tivazione di finanziamenti pubblici e privati, il coin-
    rese strutturali le maggiorazioni dell’assegno unico         volgimento di enti privati, anche del Terzo settore, e
    per ciascun figlio con disabilità a carico senza limiti      le forme di co-programmazione e co-progettazione.
    di età.                                                      Viene stabilita l’istituzione, nello stato di previsione
    Tra le ulteriori disposizioni di interesse si segnalano:     del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di

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un Fondo con una dotazione pari a 1,5 milioni di               zione di un programma pluriennale di screening
euro per il 2023 e 2 milioni di euro a decorrere dal           su base nazionale nella popolazione pediatrica
2024, destinato a finanziare, nelle città metropoli-           per l’individuazione degli anticorpi del diabete di
tane, la sperimentazione del Reddito alimentare,               tipo 1 e della celiachia; viene autorizzata la spesa
quale misura per combattere lo spreco e la po-                 di 250.000 euro per il 2023 e di 500 mila euro per
vertà alimentare. Il beneficio è finalizzato all’ero-          ciascuno degli anni 2024 e 2025 a favore degli IRC-
gazione ai soggetti in condizioni di povertà assoluta,         CS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico)
di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della          della “Rete oncologica” del Ministero della salute
distribuzione alimentare, da prenotare mediante una            per lo sviluppo di nuove tecnologie antitumorali
applicazione e ritirare presso uno dei centri di di-           CAR-T e di 5 milioni per ciascuno degli anni dal
stribuzione ovvero da ricevere, nel caso di categorie          2023 al 2026 a favore degli IRCCS della “Rete car-
fragili. Le modalità attuative della disposizione, la          diovascolare” del Ministero della salute, impegnati
platea dei beneficiari, le forme di coinvolgimen-              nei programmi di prevenzione primaria cardio-
to dei soggetti del Terzo settore sono definite con            vascolare.
successivo decreto del Ministero del lavoro e delle            Viene modificata la normativa vigente per l’anno
politiche sociali.                                             2022 relativa al contributo a sostegno delle spese
                                                               relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso
In tema di sanità la legge di bilancio detta alcune            specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli
misure specifiche. Tra queste, la previsione che le            psicologi, dato l’aumento di condizioni di fragili-
Regioni entro il 30 gennaio di ciascun anno presen-            tà psicologica dovuto all’emergenza pandemica. Il
tino un piano di potenziamento delle cure pallia-              contributo viene esteso anche agli anni 2023 e 2024
tive al fine di raggiungere entro il 2028 il 90% della         e successivi, innalzandone a 1.500 euro a persona
relativa popolazione. Il monitoraggio del piano è af-          il limite massimo previsto e nel limite complessivo
fidato ad Agenas. La presentazione ed attuazione del           di spesa pari a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 mi-
piano costituiscono adempimento regionale ai fini              lioni di euro a decorrere dal 2024.
dell’accesso al finanziamento integrativo del SSN a            Si prevedono, inoltre, disposizioni in materia di
carico dello Stato.                                            borse di studio destinate a studenti universitari
Esteso al 31 dicembre 2024 il termine di scadenza              con disabilità. In particolare, si prevede che, a de-
dell’arco temporale in cui gli enti del Servizio sa-           correre dal 1° gennaio 2023, gli importi delle borse
nitario nazionale, in coerenza con il piano trienna-           di studio percepite dagli studenti universitari con
le dei fabbisogni di personale, possono assumere a             disabilità non si computano ai fini del calcolo e del
tempo indeterminato personale del ruolo sanitario e            raggiungimento dei limiti reddituali per la percezio-
del ruolo sociosanitario, anche qualora non più in             ne di una serie di altre provvidenze (l’assegno men-
servizio, reclutato a tempo determinato con proce-             sile di assistenza in favore di invalidi civili parziali,
dure concorsuali, a condizione che si siano matu-              la pensione in favore degli invalidi civili totali, dei
rati al 31 dicembre 2023, almeno diciotto mesi di              sordi e dei ciechi civili assoluti e parziali).
servizio, anche non continuativi, alle dipendenze di           Si incrementano di 5 milioni di euro annui, a decor-
un ente del SSN, di cui almeno sei mesi nel periodo            rere dal 2023, le disponibilità vincolate sul Fondo
intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno            sanitario nazionale per l’attivazione di ulteriori
2022.                                                          borse di studio per i medici di medicina generale
Viene istituito, nello stato di previsione del Ministe-        che partecipano a corsi di formazione specialistica.
ro della salute, un Fondo con una dotazione pari a
500.000 euro per l’anno 2023 e un milione di euro              Per quanto riguarda la cultura si sostituiscono le
per ciascuno degli anni 2024 e 2025, allo scopo di fi-         previgenti disposizioni relative alla Carta elet-
nanziare futuri interventi normativi per la realizza-          tronica per spese culturali da parte dei giova-

    Direttore Responsabile: MAURIZIO GIORDANO
    Redazione: Alessio Affanni e Sergio Zanarella.
    Amministrazione: Via Gioberti, 60 - 00185 Roma Tel. 065943091 - Fax 0659602303
    Il nostro sito internet è: www.uneba.org la nostra posta elettronica è: info@uneba.it
    Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 88 del 21/2/1991
                                                                                               Periodico dell’UNEBA
    Progetto e realizzazione grafica: www.fabiodesimone.it
                                                                                          Unione Nazionale Istituzioni
    Stampa: Consorzio AGE - Pomezia (Roma)
                                                                                                           e Iniziative
    Il giornale è inviato gratuitamente agli associati dell’UNEBA
                                                                                                di Assistenza Sociale
    Finito di stampare nel febbraio 2023

N   u o v a      P   r o p o s t a                                                                                         5
La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
ni diciottenni. Al fine di consentire l’acquisto di     a quello del conseguimento del diploma e cumu-
    biglietti per rappresentazioni teatrali e cinemato-     labile con la carta di cui alla lettera a). Nell’anno
    grafiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti      2023 la Carta della cultura Giovani è assegnata ai
    a quotidiani e periodici anche in formato digitale,     nati nell’anno 2004 mediante utilizzo delle risor-
    musica registrata, prodotti dell’editoria audiovi-      se già impegnate nel 2022. Le somme assegnate
    siva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi       con la Carta non costituiscono reddito imponibile
    culturali, monumenti, gallerie, aree archeologi-        del beneficiario e non rilevano ai fini del computo
    che e parchi naturali nonché per sostenere i co-        del valore dell’ISEE. Con decreto del Ministero
    sti relativi a corsi di musica, di teatro, di danza     della cultura saranno definiti gli importi nomina-
    o di lingua straniera sono concesse, a decorrere        li da assegnare, nonché i criteri e le modalità di
    dall’anno 2023: a) una “Carta della cultura Gio-        attribuzione e di utilizzo della Carta della cultu-
    vani” a tutti i residenti nel territorio nazionale in   ra giovani e della Carta del merito. Il Ministero
    possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno        della cultura vigilerà sul corretto funzionamento
    in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari   della Carta e, in caso di eventuali usi difformi o
    con ISEE non superiore a 35.000 euro, assegna-          di violazioni delle disposizioni attuative, potrà
    ta e utilizzabile nell’anno successivo a quello del     provvedere alla disattivazione della Carta, alla
    compimento del diciottesimo anno di età; b) una         cancellazione dall’elenco delle strutture, imprese
    “Carta del merito”, agli iscritti agli istituti di      o esercizi commerciali accreditati, al diniego di
    istruzione secondaria superiore o equiparati che        accredito o al recupero delle somme non rendi-
    abbiano conseguito, non oltre l’anno di compi-          contate correttamente o eventualmente utilizzate
    mento del diciannovesimo anno di età, il diploma        per spese inammissibili, nonché in via cautelare
    finale con una votazione di almeno 100 centesi-         alla sospensione dell’erogazione degli accrediti.
    mi, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo       In caso di violazione delle nuove disposizioni,

        QUOTA ASSOCIATIVA PER IL 2023
       Si ricorda agli associati che gli importi e le modalità di pagamento delle quote
       di adesione a UNEBA per l’anno 2023 sono riportate sul sito internet alla
       pagina www.uneba.org/come-associarsi

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La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
ove il fatto non costituisca reato, il prefetto dispo-     2024 da destinare all’attuazione del Piano nazio-
ne a carico dei trasgressori l’irrogazione di una          nale d’azione contro la tratta e il grave sfrutta-
sanzione amministrativa pecuniaria di importo              mento degli esseri umani, nonché l’incremento del
compreso tra dieci e cinquanta volte la somma in-          Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari
debitamente percepita o erogata e comunque non             opportunità di 4 milioni di euro per il 2023 e di 6
inferiore nel minimo a euro 1.000.                         milioni di euro a decorrere dal 2024, da destinare,
                                                           nell’ambito del contrasto della violenza di genere,
In materia di politiche di gestione dell’immigra-          alle azioni per i centri antiviolenza e le case rifugio,
zione e dell’accoglienza dei richiedenti asilo si          e per 1.850.000 euro per il 2023 per finalità di soste-
segnalano i seguenti interventi: la proroga dal 31         gno delle donne vittime di violenza.
dicembre 2022 al 3 marzo 2023 della durata dello
stato di emergenza di rilievo nazionale in relazio-        Si introducono, infine, disposizioni volte ad acce-
ne all’esigenza di assicurare soccorso ed assisten-        lerare il processo di determinazione dei livelli es-
za alla popolazione ucraina. Inoltre si sopprime la        senziali delle prestazioni (LEP) concernenti i dirit-
data del 31 dicembre 2022 come termine di durata           ti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto
massima del contributo di sostentamento in favore          il territorio nazionale. Si specifica che tale determi-
delle persone titolari di protezione temporanea che        nazione è finalizzata all’attuazione dell’articolo 116,
hanno provveduto ad autonoma sistemazione. Da              comma 3 della Costituzione, in materia di regiona-
ultimo, si autorizza il Dipartimento della protezione      lismo differenziato, nonché alla riduzione dei divari
civile della Presidenza del Consiglio a rimodulare,        territoriali nel godimento delle prestazioni e all’e-
sulla base delle effettive esigenze, le misure di assi-    qua ed efficiente allocazione delle risorse collegate
stenza e accoglienza in favore dei profughi ucraini        al PNRR. A questo fine è stata prevista l’istituzione,
previste dal decreto legge n. 21 del 2022 per fron-        presso il Dipartimento per gli affari regionali e le
teggiare la situazione emergenziale.                       autonomie della Presidenza del Consiglio dei Mini-
                                                           stri, di una Segreteria tecnica, di cui si avvalgono la
Previsto l’incremento da 5 a 15 milioni di euro an-        Cabina di regia per la determinazione dei LEP e il
nui, a decorrere dall’anno 2023, delle risorse del         Commissario eventualmente nominato. All’attività
Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari     della Segreteria tecnica partecipa un rappresentante
opportunità, al fine di potenziare le azioni previste      per ciascuna delle amministrazioni competenti per
dal Piano strategico nazionale contro la violenza          le materie di cui all’articolo 116, terzo comma della
sulle donne, e lo stanziamento di 2 milioni di euro        Costituzione, nonché della Conferenza delle Regio-
per il 2023 e 7 milioni di euro annui a decorrere dal      ni, dell’UPI e dell’ANCI.

    NOVITÀ DEL DECRETO MILLEPROROGHE

    I  l Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022 (cosiddetto decreto milleproroghe) contiene alcune
       disposizioni di particolare interesse, illustrate di seguito.
    Per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) è possibile l’accesso al cinque
    per mille anche nel 2023. Non essendovi, infatti, ancora l’autorizzazione della Commissione UE
    sulle nuove disposizioni fiscali del Codice del Terzo settore, continuano a rimanere in vigore per
    tutto il 2023 le disposizioni fiscali previgenti, incluse quelle per le ONLUS (indicate nel Decreto
    Legislativo 460 del ’97) e così anche la qualifica stessa di ONLUS. Il Consiglio dei ministri, quin-
    di, nel decreto milleproroghe per il 2023 ha modificato il comma 6 dell’art. 9 del Decreto Legge n.
    228/2021 (il precedente decreto milleproroghe), stabilendo un differimento del termine per la par-
    tecipazione delle ONLUS alla ripartizione del cinque per mille, che viene spostato dal 31/12/2022
    al 31/12/2023.

    Viene inoltre prorogato dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione
    della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021, da parte degli enti, sia pubblici che
    privati, non commerciali (assistenziali, previdenziali, sanitari, di ricerca scientifica, culturali, ricre-
    ativi, sportivi, religiosi, trust, OICR): la disposizione è contenuta all’art. 3, comma 1 del decreto.
    Prorogato, infine, anche per il 2023 il regime di esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica
    da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

N   u o v a     P   r o p o s t a                                                                                     7
La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
Disegno di legge per anzi
    approvato dal Consiglio
    La sintesi dell’incontro di approfondimento organizzato
    dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza

    I
        l Consiglio dei ministri il 19 gennaio 2023 ha ap-                   di coordinare gli interventi; la promozione di misure
        provato, con procedura d’urgenza, il disegno di                      a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione
        legge che introduce deleghe al Governo in materia                    sociale; la promozione di nuove forme di coabitazio-
    di politiche in favore delle persone anziane1.                           ne solidale per le persone anziane e di coabitazione
    Le deleghe prevedono una riforma articolata e com-                       intergenerazionale, anche nell’ambito di case-fami-
    plessiva, volta ad attuare le norme della legge di bi-                   glia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai vo-
    lancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria                  lontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e so-
    degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno de-                  ciosanitari integrativi; la promozione d’interventi per
    gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza                la prevenzione della fragilità delle persone anziane;
    (PNRR).                                                                  l’integrazione degli istituti dell’assistenza domicilia-
                                                                             re integrata (ADI) e del servizio di assistenza domi-
    Il disegno di legge conferma l’impianto di quello ela-                   ciliare (SAD); il riconoscimento del diritto delle per-
    borato nella precedente legislatura, approvato dal Go-                   sone anziane alla somministrazione di cure palliative
    verno Draghi e presentato da Mons. Paglia al Conve-                      domiciliari e presso hospice; la previsione d’interven-
    gno UNEBA di Pesaro; contiene numerose proposte                          ti a favore dei caregiver familiari.
    del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosuffi-
    cienza, con alcune modifiche rispetto al testo origi-                    L’approvazione del disegno di legge delega è stato ar-
    nario.                                                                   gomento dell’incontro pubblico con il Vice Ministro
                                                                             del Lavoro e delle Politiche sociali, l’on. Maria Tere-
    Il provvedimento muove dal riconoscimento del di-                        sa Bellucci, organizzato venerdì 27 gennaio a Roma
    ritto delle persone anziane alla continuità di vita e                    dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosuffi-
    di cure presso il proprio domicilio e dal principio                      cienza, a cui aderisce anche UNEBA.
    di semplificazione e integrazione delle procedure di
    valutazione della persona anziana non autosufficien-                     Moderatrice dell’incontro è stata Anna Lisa Man-
    te. Grazie a tale semplificazione e all’istituzione dei                  dorino, Segretario generale di Cittadinanzattiva.
    “punti unici di accesso” (PUA) diffusi sul territorio,                   Ad inizio incontro Franca Maino, dell’Università
    si potrà effettuare, in una sede unica, una valutazione                  di Milano, ha ricostruito i passi compiuti dal Patto
    multidimensionale finalizzata a definire un “proget-                     per la non autosufficienza ai fini dell’approvazione
    to assistenziale individualizzato” (PAI) che indicherà                   di questo disegno di legge, nel quale viene recepita
    tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali ne-              la proposta (elaborata dal Patto) per l’introduzione
    cessarie per la persona anziana.                                         del Sistema nazionale di assistenza agli anziani (ne
    Ulteriori elementi di rilievo sono la definizione di                     abbiamo parlato nei numeri 3/4 e 5/6 del 2022 di
    una specifica governance nazionale delle politiche                       Nuova Proposta). A seguire è intervenuta l’on. Ma-
    in favore della popolazione anziana, con il compito                      ria Teresa Bellucci, Vice Ministro con delega alle
                                                                             Politiche Sociali, che ha sottolineato la necessità
    1    Il testo del disegno di legge è consultabile sul sito internet di   di dialogare su questi temi. Si richiede una riforma
        UNEBA alla pagina www.uneba.org/non-autosufficienza-il-              sostenibile e che dia risposte anche per gli anni a
        governo-meloni-approva-disegno-di-legge-delega                       venire. In merito al superamento della frammen-

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La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
ani non autosufficienti
dei ministri
  tazione dei servizi sociosanitari, si ravvisa la ne-          Governo, passaggio che si concluderà entro la fine del
  cessità che anche gli interventi di riforma siano             2023.
  connessi e dialoghino tra loro. Il disegno di legge           Ultimato l’intervento del Vice Ministro ha preso pa-
  delega – ha proseguito il Vice Ministro – dovrà es-           rola il prof. Cristiano Gori, coordinatore del Patto
  sere non un terreno di scontro, ma di confronto, di           (intervistato sul numero 9/10 del 2022 di Nuova Pro-
  condivisione, sia tra le parti istituzionali che del          posta). Ha spiegato che il disegno di legge introduce
  privato sociale. L’obiettivo comune è riformare il            il Servizio nazionale di assistenza agli anziani non au-
  welfare per quanto riguarda le politiche attive e di          tosufficienti (SNAA), che cerca di ricomporre in un
  integrazione sociosanitarie per le persone anziane            sistema unitario l’attuale sistema dei servizi sociali,
  non autosufficienti. L’approvazione del disegno di            sociosanitari e delle indennità di accompagnamento
  legge delega è il primo obiettivo di un percorso an-          INPS. Compito dello SNAA è dunque di procedere
  cora lungo. Il disegno di legge infatti dovrà essere          alla programmazione integrata, alla valutazione e al
  approvato dal Parlamento entro la fine di marzo e             monitoraggio dell’insieme degli interventi e dei ser-
  dalla legge approvata dovranno poi scaturire i suc-           vizi rivolti agli anziani non autosufficienti, superan-
  cessivi decreti attuativi del Governo. In questo sen-         done l’attuale frammentazione che disorienta le fami-
  so è fondamentale il dialogo con le parti sociali e la        glie e riduce l’appropriatezza degli interventi stessi.
  connessione e il dialogo anche tra istituzioni, che si        Il Sistema si articola a livello nazionale, regionale e
  concretizza in un Tavolo interministeriale, essendo           locale. A livello nazionale c’è il CIPA (Comitato in-
  coinvolti nella riforma il Ministero del Lavoro e             terministeriale). L’idea è che vi sia un Piano naziona-
  delle Politiche sociali, il Ministero della Salute, il        le a cui si adeguano i Piani regionali e locali.
  Ministero per le Disabilità, ecc.                             Possono quindi crearsi le condizioni per risposte uni-
  La sfida è quella di inaugurare una fase di dialogo, di       tarie e per promuovere l’approccio specifico alla non
  coprogrammazione e coprogettazione.                           autosufficienza, rendendola riconoscibile dalla poli-
  L’iter di questo disegno di legge delega, tramesso al         tica e dalle istituzioni come uno specifico ambito del
  Parlamento, partirà dall’esame al Senato, nel mese di         welfare, con un oggetto identificabile, chiari obiettivi
  febbraio, e con i lavori in Commissione il testo potrà        e confini definiti.
  avere anche degli ulteriori miglioramenti. Durante            Come prossimi passi, c’è da rafforzare l’impianto
  quella fase, che si concluderà entro fine marzo, il Pat-      dello SNAA affinché diventi effettivamente il sistema
  to potrà ancora dare il suo contributo. Poi si aprirà la      di governo unitario dell’assistenza agli anziani non
  fase della costruzione dei decreti legislativi da parte del   autosufficienti, con l’auspicio che il CIPA parta subi-
                                                                                               to con un’azione credi-
                                                                                               bile ed incisiva.
                                                                                               Nell’intervento succes-
                                                                                               sivo, Fabrizio Giunco
                                                                                               dell’A.R.I.S., anch’es-
                                                                                               sa aderente al Patto, ha
                                                                                               trattato il tema della
                                                                                               valutazione della per-
                                                                                               sona anziana. Il disegno
                                                                                               di legge introduce una
                                                                                               valutazione nazionale
                                                                                               unificata, che assorbe e
                                                                                               riunifica le valutazioni
                                                                                               di competenza statale,

  N   u o v a      P   r o p o s t a                                                                                       9
La compassione come esercizio di guarigione - (Papa Francesco XXXI Giornata mondiale del malato) - Uneba
identifica i bisogni globali della persona con uno stru-    mentre si avverte un po’ di ambiguità sui riferimenti
     mento standardizzato e permette l’accesso ai servizi        ai vincoli sulle assunzioni e soprattutto non emerge
     dello SNAA definendo le prestazioni nazionali da ri-        una nuova visione d’insieme della residenzialità, di
     cevere. C’è poi un secondo livello valutativo, regio-       cui il nostro Paese ha bisogno. I prossimi passi quindi
     nale, nelle Unità di Valutazione Multidimensionale          – ha concluso Brivio – dovranno essere quelli di lavo-
     (UVM), che integra i risultati della valutazione nazio-     rare per un progetto d’insieme per la residenzialità in
     nale, definisce il Progetto Assistenziale Individualiz-     Italia, che manca nel disegno di legge. Occorre inoltre
     zato (PAI) e attiva gli interventi di competenza locale.    superare le differenze regionali, pur rispettandole, e
     Nell’idea del Patto queste linee servono a garantire        pensare alle strutture residenziali come snodo delle
     tutela e trasparenza, una semplificazione del percorso      reti territoriali.
     di accesso al Sistema (si passa da cinque-sei valuta-       L’incontro è andato avanti con l’intervento di Danie-
     zioni a due) e una continuità del percorso, in quanto       le Massa, della Diaconia Valdese, che ha trattato il
     vi sono due livelli di valutazione collegati fra loro.      tema della prestazione universale per la non autosuf-
     Aver accolto questa proposta del Patto nel disegno          ficienza. Sarà una prestazione, introdotta anche in via
     di legge consente un rafforzamento della program-           sperimentale e progressiva (si auspica graduale, non
     mazione (anche perché i dati diventano omogenei e           sperimentale), per le persone anziane che optino per
     comparabili, rendendo confrontabili gli interventi          essa in alternativa all’indennità di accompagnamento.
     regionali) e della progettazione (ci si può orientare       L’importo è graduato secondo il bisogno assistenzia-
     verso la progettazione personalizzata degli interven-       le e non può essere inferiore a quello dell’indennità
     ti). I prossimi passi quindi sono anzitutto di garantire    di accompagnamento (527,00 euro mensili). L’utente
     la continuità del percorso, con processi ed accordi che     potrà scegliere se ricevere la prestazione come trasfe-
     consentano di collegare concretamente i due livelli di      rimento monetario o come servizi alla persona.
     valutazione (nazionale e locale); inoltre scegliere lo      Andrea Zini, Presidente di Assindatcolf, ha trattato il
     strumento di valutazione multidimensionale, aggior-         tema degli assistenti familiari, suggerendo la promo-
     nato, informatizzato, digitalizzabile e interoperabile      zione del lavoro di cura regolare con la previsione,
     (per ridurre la variabilità interpretativa) e, infine, di   per la prestazione universale, di un incremento signi-
     progettare l’infrastruttura amministrativa e digitale       ficativo dell’importo per i servizi rispetto alla sem-
     necessaria a garantire la continuità delle informazio-      plice erogazione di un contributo economico; inoltre
     ni: ciò consente anche di contenere i costi, oltre che      si richiede la semplicità di gestione della prestazione
     migliorare la misurazione dei risultati.                    universale, con applicazioni di facile utilizzo e con-
     Paolo Da Col si è soffermato sui servizi domicilia-         divise da Agenzia delle entrate e INPS ed, infine, la
     ri contemplati nel disegno di legge, segnalando tra         formazione e certificazione delle assistenti familiari.
     l’altro la necessità di intervenire sull’ADI per come       Il prof. Gori ha poi sottolineato che la parte sui ca-
     è configurata nel PNRR, che prevede prestazioni             regiver familiari, prevista nella precedente versione
     sanitarie estemporanee anziché domiciliari di long-         del disegno di legge delega, è stata tolta. Il Governo
     term care: mancano infatti indicazioni di progetta-         intende infatti realizzare una normativa unitaria per
     zione personalizzata, di durata ed intensità adeguate       i caregiver di persone di ogni età. Uno snodo chiave
     e multiprofessionali, come invece prevede la riforma        però – ha sottolineato Gori – è che la predisposizione
     contenuta in questo disegno di legge delega. Ritie-         di una normativa autonoma sia un arricchimento, non
     ne opportuno, quindi, riorientare progressivamente          una sottrazione, tenendo presente che questa riforma
     una parte crescente dei fondi destinati al PNRR per         sull’assistenza si rivolge sia agli anziani non autosuf-
     la domiciliarità verso il modello di assistenza agli        ficienti, sia ai caregiver familiari. Ha inoltre ribadito
     anziani non autosufficienti previsto da questa legge        che questa riforma parte, sinora, senza risorse aggiun-
     di riforma.                                                 tive. Ed è impossibile sviluppare il settore senza tali
     Virginio Brivio, Coordinatore della Commissione             risorse. È importante che vi sia un primo significa-
     Progetti, Fondi e PNRR di UNEBA Lombardia, ha               tivo stanziamento nella prossima Legge di bilancio,
     trattato il tema della residenzialità indicata nel dise-    per cominciare a mettere in avvio alcune parti della
     gno di legge, il quale prevede sostanzialmente due          riforma, e un progetto pluriennale di crescita graduale
     azioni, ossia: misure per perseguire adeguati livelli       dei finanziamenti, che ne accompagni la progressiva
     d’intensità assistenziale, in funzione della numerosità     realizzazione.
     dei residenti e delle loro specifiche esigenze, e mi-       In conclusione il Vice Ministro ha sottolineato che
     sure per perseguire requisiti strutturali che assicurino    tutti gli interessi in campo, illustrati durante l’incon-
     ambienti amichevoli, familiari, sicuri, che facilitino      tro, hanno voce e risorse se le istituzioni e tutti gli enti
     le normali relazioni di vita e garantiscano la riser-       che partecipano al Patto continueranno a dargli voce,
     vatezza dei residenti. Il giudizio del Patto è positivo     in uno spirito di cooperazione e di condivisione del
     per quanto riguarda i requisiti gestionali e strutturali,   percorso che si sta costruendo insieme.

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Verso un nuovo
sistema di welfare
Intervista a Roberto Speziale

“Verso un nuovo sistema di welfare” è
il documento elaborato dal Forum Terzo
Settore1 (al quale aderisce anche UNEBA) che
ha voluto, attraverso questa riflessione, offrire il
proprio contributo per l’apertura di un dibattito
volto alla realizzazione di un nuovo sistema di
welfare per il nostro Paese. In questa intervista
Roberto Speziale, presidente di Anffas Nazionale
e coordinatore della Consulta Welfare del Forum,
ci illustra i contenuti di questo documento.

Il documento appena pubblicato si fonda su di-
versi atti normativi, anche europei, e si ispira ai
principi individuati nel Pilastro europeo dei diritti
sociali 2021-2023. Quali sono questi principi?
Si tratta di 20 principi che riguardano vari aspetti
della dimensione sociale, dal diritto all’istruzione e             Il nuovo sistema proposto, pur mantenendo in
all’apprendimento permanente alla parità di genere,                mano pubblica la responsabilità della presa in ca-
dall’assistenza sanitaria al reddito minimo, passando              rico, pone al centro le persone ed i loro diritti e
per il sostegno attivo all’occupazione, salari dignitosi           dovrebbe basarsi sui valori di prossimità, univer-
e accesso ai servizi essenziali per tutti. Con questo              salismo ed inclusività. In quali azioni si traducono
atto l’Unione europea innanzitutto disegna, aggior-                questi valori?
nandola anche alla luce dell’esperienza pandemica,                 Innanzitutto nella realizzazione di una solida rete ter-
una visione di società cui dovrebbero aderire tutti gli            ritoriale di servizi e opportunità, anche sociali e cultu-
Stati membri. Ma non solo: getta anche le basi per un              rali, omogenei in tutto il Paese. Durante la pandemia
vero e proprio “regolamento sociale”, per affrontare               si è molto discusso della necessità di rafforzare i pre-
con gli strumenti giusti le grandi sfide sociali, tecno-           sidi socio-sanitari sui territori e la cosiddetta “medici-
logiche, ambientali ed economiche in corso a livello               na di prossimità”, anche grazie alle risorse del PNRR.
globale, compiendo passi avanti nella direzione di un              Si tratta di un obiettivo cardine, che è alla base della
reale progresso. Questi 20 principi sono la manifesta-             capacità di un sistema di welfare di rilevare in modo
zione odierna di quel progetto di Europa sociale che               puntuale le esigenze delle persone e dei territori, pre-
negli anni ha rischiato di sbiadirsi, ma cui i cittadini           venire quanto più possibile l’insorgere di problemi
guardano con grande speranza, e che è la premessa                  e riuscire poi a offrire risposte, garantendo a tutti il
fondamentale affinché i singoli Paesi, Italia compre-              diritto alla presa in carico a prescindere dal luogo e
sa, possano raggiungere obiettivi importanti di giusti-            dalla condizione in cui si vive. Il contributo del Terzo
zia sociale, sostenibilità, inclusione e partecipazione.           settore in questo processo può essere davvero deter-
                                                                   minante: con le sue organizzazioni, operatori e volon-
1    Il documento è consultabile sul sito internet del Forum del   tari, il Terzo settore è il più prossimo alle persone, ne
    Terzo Settore al seguente link www.forumterzosettore.it/       legge i bisogni e propone soluzioni, anche e soprattut-
    files/2023/01/Manifesto-Welfare_web.pdf                        to in termini di inclusione. Ecco quindi che utilizzare

N    u o v a       P   r o p o s t a                                                                                            11
e potenziare l’amministrazione condivisa, grazie an-
     che ai nuovi strumenti introdotti o valorizzati con la
     riforma del Terzo settore, diventa un’azione cruciale.
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                                                                 DA INTRAPRENDERE
     Si presenta un modello di welfare che preveda non           PER UN NUOVO SISTEMA
     solo interventi di riduzione del disagio, ma anche il
     coinvolgimento, attivo e diretto, dei destinatari nei       DI WELFARE
     loro percorsi di inclusione. Come avviare questo
     processo di welfare generativo?                             1. Sviluppare un sistema socio-sanitario sa-
     Tutto parte da un cambiamento radicale nell’approc-         nitario integrato, esteso ed omogeneo in tut-
     cio al sistema di welfare: oggi quest’ultimo è conce-       to il Paese, legato in modo esplicito ai Livelli
     pito più che altro in termini protezione e assistenza       essenziali sanitari e sociali, così come alla
     della persona che, a un certo punto della sua vita,         dimensione culturale, sportiva ed educativa. I
     manifesta un disagio o un problema di salute. Biso-         livelli essenziali: oltre alla revisione dei Lea e
     gnerebbe invece di concepire il welfare in termini          della loro integrazione con il sistema sociale,
     di riconoscimento dei diritti e offerta di opportunità      occorre definire i livelli essenziali in tutti gli
     per tutti e durante tutto l’arco della vita. Pensiamo,      ambiti di intervento (Lea, Lep, Leps, Liveas
     ad esempio, al problema della povertà: l’obiettivo del      ecc...) individuando le modalità di finanzia-
     sistema di welfare che auspichiamo non può essere           mento e infrastrutturando di conseguenza il
     quello di assistere la persona povera offrendole un         territorio, in modo tale che i diritti siano resi
     sussidio e nient’altro, bensì quello di creare le condi-    pienamente e concretamente esigibili, come
     zioni affinché si affranchi dalla sua situazione di po-     previsto dalla nostra Costituzione.
     vertà, attraverso anche opportunità di formazione, di
     reinserimento sociale, di lavoro. È il cosiddetto pro-      2. Rivedere il sistema di governance in
     cesso di empowerment, che riguarda tutti coloro che         modo da coinvolgere sia il livello statale che
     si trovano a vivere uno stato di disagio, emarginazio-      quello regionale e locale, oltre che il Terzo
     ne o malattia e che, per realizzarsi, quasi sempre deve     settore in regime sussidiario e di amministra-
     necessariamente vedere il loro coinvolgimento attivo        zione condivisa
     in qualità di soggetti protagonisti, non solo destinatari
     di servizi.                                                 3. Basare la programmazione su un approccio
                                                                 volto a valorizzare, in chiave di empower-
     Nel testo si propone di sviluppare il sistema di            ment, le potenzialità delle persone che ven-
     presa in carico delle persone, a partire dai Piani          gono prese in carico, anche per rafforzare la
     settoriali espressamente previsti dal Piano nazio-          partecipazione delle reti di cittadinanza, coniu-
     nale degli interventi e servizi sociali 2021-2023, e        gando welfare e sviluppo della democrazia.
     di sviluppare un sistema socio-sanitario integrato.
     In che modo si suggerisce di superare l’attuale si-         4. Sviluppare il sistema di presa in carico del-
     stema di welfare, frammentato e non in grado di             le persone a partire dai Piani settoriali espres-
     assistere in modo tempestivo, globale e continuati-         samente previsti dal Piano nazionale degli
     vo chi si trova in condizioni di fragilità?                 interventi e servizi sociali 2021-2023. Tali
     Serve sicuramente un’infrastrutturazione sociale che        Piani dovrebbero individuare le priorità di fi-
     ad oggi l’Italia non ha. Il nostro Paese ha un sistema      nanziamento, l’articolazione delle risorse dei
     sanitario molto strutturato e un sistema sociale che        fondi tra le diverse linee di intervento; defi-
     non lo è per niente e che, con una regia centrale molto     nire gli indicatori finalizzati a valutare l’im-
     debole, delega troppo agli enti territoriali. Ma per es-    patto delle politiche finanziate; determinare
     sere efficiente e in grado di dare le giuste risposte, un   eventuali target qualitativi e quantitativi di
     sistema di welfare ha bisogno che i pilastri sanitario      riferimento, nell’ottica di una graduale pro-
     e sociale abbiano pari dignità e si integrino a vicen-      gressione volta al raggiungimento di livelli
     da. Oltre a quella dei Lea, quindi, è fondamentale la       essenziali di interventi e prestazioni sociali.
     definizione dei Leps e un investimento di risorse tale
     da renderli concretamente esigibili su tutto il territo-    5. Sostenere lo sviluppo di ulteriori forme
     rio nazionale. La strada da percorrere, a nostro av-        di welfare, a partire dal welfare aziendale ed
     viso, è quella di prevedere, così come accade per il        integrativo, definendo adeguati livelli stan-
     comparto sanitario, un unico e strutturato fondo per il     dard che garantiscano omogeneità, qualità e
     sociale, che superi gli attuali e numerosi fondi minori,    solidarietà.
     specificamente dedicati a singole “categorie”.

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Piano nazionale per
la non autosufficienza
2022-2024

È
        stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294    agli anziani non autosufficienti, in previsione di ri-
        del 17 dicembre 2022 il Decreto del Presiden-       forme mirate sia al rafforzamento dei servizi sociali
        te del Consiglio dei Ministri del 3 ottobre         territoriali (Missione 5) sia al potenziamento dell’as-
2022, di adozione del Piano nazionale per la non            sistenza sanitaria, in particolare di quella territoriale
autosufficienza e riparto del Fondo per le non au-          (Missione 6), di particolare interesse per UNEBA e
tosufficienze per il triennio 2022-2024.                    per gli enti ad essa aderenti.
In osservanza a quanto stabilito dalla Legge n. 234         Una prima strategia di intervento individuata da que-
del 30 dicembre 2021, “Bilancio di previsione dello         sto Piano si riferisce alle misure riguardanti i servizi
Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio plurien-       socio-assistenziali, volti a promuovere la continuità e
nale per il triennio 2022-2024”, rispetto al versan-        la qualità di vita a domicilio e nel contesto sociale di
te sociale della disabilità e della non autosufficienza     appartenenza, in riferimento a tre aree:
(in particolare art.1, commi 159-171 della Legge), in        servizi domiciliari;
questo Piano sono stati definiti i Livelli essenziali        servizi di sollievo, quali la frequentazione di centri
delle prestazioni sociali (LEPS) che a livello nazio-         diurni e semiresidenziali, l’avvio di un servizio di
nale devono essere garantiti agli anziani non autosuf-        sostituzione temporanea degli assistenti familiari
ficienti o con ridotta autonomia.                             in occasione di ferie, malattia e maternità, collabo-
Questo Piano è dunque l’atto di programmazione na-            razione con le risorse di prossimità, volontariato e
zionale che individua lo sviluppo degli interventi per        solidarietà intergenerazionale;
la graduale attuazione dei i Livelli essenziali delle        servizi sociali di supporto, che favoriscano l’in-
prestazioni sociali (LEPS) e il riparto delle risorse del     contro tra domanda e offerta di lavoro con il fatti-
Fondo nazionale per le non autosufficienze.                   vo concorso dei centri per l’impiego sul territorio
L’attuazione di questi interventi si ricollega al Piano       nonché una assistenza per la soluzione di esigenze
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che desti-           amministrative e legali.
na risorse a Missioni nelle quali specifiche linee di       Una seconda strategia di intervento si riferisce inve-
intervento sono rivolte alle persone con disabilità e       ce al percorso assistenziale integrato da attivare per i
                                                            bisogni complessi.
                                                            Il Percorso assistenziale integrato dedicato alle per-
                                                            sone non autosufficienti o in condizione di grave di-
                                                            sabilità è costituito dalle seguenti macrofasi: accesso,
                                                            prima valutazione, valutazione multidimensionale,
                                                            elaborazione del piano assistenziale personalizzato,
                                                            monitoraggio degli esiti di salute. Dunque, al fine di
                                                            innescare il processo virtuoso che porterà alla effet-
                                                            tiva realizzazione dei LEPS, gli Ambiti territoriali
                                                            sociali (ATS) sono tenuti a garantire servizi e attività
                                                            medianti i quali la persona che richiede sostegno vie-
                                                            ne formalmente e sostanzialmente presa in carico nel
                                                            Punto unico di accesso (PUA) delle Case della comu-
                                                            nità, nel quale una équipe multidimensionale indivi-
                                                            dua l’insieme dei servizi e degli interventi da attivare,
                                                            per affrontare concretamente la situazione specifica

N   u o v a     P   r o p o s t a                                                                                       13
e definire il Progetto di assistenza individualizzato            per le politiche sociali.
     (PAI) da realizzare. I destinatari di questi servizi sono    In assenza di indicatori sulla distribuzione regionale
     le persone con non autosufficienza e le persone con          delle persone non autosufficienti si è dunque inteso
     disabilità.                                                  adottare indicatori demografici e indicatori già in uso
     L’offerta di servizi è integrata da contributi diversi       per il riparto del Fondo nazionale per le politiche so-
     dall’indennità di accompagnamento per il sostegno            ciali.
     alle persone non autosufficienti e per il supporto ai        Al fine dell’assegnazione della quota di riparto del
     familiari.                                                   FNA, per ogni Regione e per ogni esercizio finan-
     Tale passaggio deve essere assicurato nel primo anno         ziario, dalle risorse disponibili sono state individuate
     di applicazione del presente Piano, in quanto prepara-       quelle da dedicare alle azioni per la realizzazione dei
     torio e condizionante l’attivazione e la realizzazione       progetti per la Vita indipendente e per le assunzioni del
     personalizzata dei livelli essenziali delle prestazioni      personale con professionalità sociale finalizzate all’im-
     sociali. Per l’attuazione di questi interventi è prevista    plementazione dei PUA (Punti Unici di Accesso).
     la sottoscrizione, tra i vari soggetti istituzionali (Am-    In particolare per l’implementazione dei PUA sono
     ministrazione regionale, ASL, Ente gestore dell’ATS,         dedicati 20 milioni per il 2022 e 50 milioni di euro
     ecc.), di un accordo interistituzionale di Ambito ter-       per ciascun anno del biennio 2023-2024, da destinare
     ritoriale sociale (lo schema-tipo di accordo è allegato      alle assunzioni di personale con professionalità socia-
     al presente Piano).                                          le presso gli Ambiti territoriali sociali. Relativamente
     La terza strategia di intervento individuata nel Pia-        alle figure professionali afferenti all’Ambito sociale,
     no si riferisce, infine, agli interventi che riguardano      il potenziamento è previsto nella misura di almeno
     il rafforzamento degli Ambiti territoriali sociali e         due unità.
     lo sviluppo del sistema dei servizi, in particolare il       È opportuno sottolineare che il Piano contiene indica-
     rafforzamento della dotazione organica degli Ambiti          zioni operative per la piena integrazione socio-sani-
     Territoriali Sociali (ATS).                                  taria al fine di assicurare la complementarità tra LEA
     Le risorse complessivamente afferenti al Fondo per           e LEPS nonché l’impegno alla progressiva imple-
     le non autosufficienze, nel triennio 2022-2024 sono          mentazione dei LEPS e in tal senso la sottoscrizione
     pari a 822 milioni di euro nel 2022, 865,3 milioni di        dell’accordo interistituzionale è teso a favorire la co-
     euro nel 2023 e 913,6 milioni di euro nel 2024.              operazione che sarà richiesta da una governance mul-
     Come avviene l’assegnazione delle risorse? Le Regio-         ti-livello di questo tipo. Importante anche la centralità
     ni adottano entro 90 giorni, il Piano regionale, per il      della presa in carico da parte di équipe multidimen-
     quale è previsto il confronto con le autonomie locali e      sionali affinché si possano attivare progetti persona-
     coinvolgendo le organizzazioni di rappresentanza del-        lizzati predisposti in base a bisogni ed esigenze del
     le persone con disabilità e anziane non autosufficienti.     beneficiario e della sua famiglia. Un aspetto, invece,
     Per l’attuazione del Piano vengono utilizzate risorse        che richiede attenzione è la dotazione del Fondo na-
     derivanti dal Fondo nazionale e risorse proprie.             zionale per le non autosufficienze, che dovrà essere
     Le Regioni comunicano gli atti di programmazione             adeguato per poter rafforzare l’infrastruttura sociale
     entro 90 giorni al Ministero del lavoro e delle poli-        pubblica dei territori e la capacità delle istituzioni lo-
     tiche sociali che eroga le risorse se il Piano regiona-      cali di rispondere ai bisogni degli assistiti e dei loro
     le è coerente con Piano nazionale. È previsto che le         familiari. In questo senso è auspicabile che il monito-
     Regioni si impegnino a monitorare e rendicontare al          raggio sull’attuazione del Piano, in assenza di dispo-
     Ministero del lavoro e delle politiche sociali gli inter-    sizioni particolarmente vincolanti per le amministra-
     venti programmati a valere sulle risorse loro destina-       zioni regionali e locali, non si limiti all’utilizzo delle
     te; l’erogazione delle risorse di ogni anno alle Regio-      risorse, ma fornisca indicazioni anche e soprattutto
     ni è dunque condizionata alla rendicontazione sugli          sui servizi erogati e sugli interventi attivati.
     utilizzi delle risorse ripartite in precedenza. Inoltre le   L’auspicio, come sempre, è che col tempo si defi-
     Regioni si impegnano a rilevare a livello di ATS, per        niscano nuovi servizi a completamento dell’offerta
     il monitoraggio sull’utilizzo delle risorse, il numero       del sistema di cura e assistenza in modo da garanti-
     e le caratteristiche delle persone assistite nel proprio     re continuità tra le cure ‘informali’ delle famiglie
     territorio al 31 dicembre di ciascun anno.                   e le cure offerte nelle residenze sanitarie assisten-
     Le risorse sono destinate alle Regioni secondo criteri       ziali, fornendo una risposta completa ed equilibrata
     di riparto costruiti quale risultato della media ponde-      alle diverse esigenze della popolazione anziana.
     rata di due indicatori “della domanda potenziale di          Consapevoli che l’attuazione del Piano nazionale, per
     servizi per la non autosufficienza”, ossia:                  questi anni, sarà legata e condizionata anche dall’ap-
     a) popolazione residente, per regione, d’età pari o su-      provazione dei provvedimenti attuativi della Legge
        periore a 75 anni, nella misura del 60%;                  delega sulla disabilità e dalla prevista Legge delega
     b) criteri utilizzati per il riparto del Fondo nazionale     sulla non autosufficienza.

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