L' opera dell'insegnante non deve consistere nel riempire un sacco, ma nell'accendere una fiamma. (Plutarco)
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Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MOMIGLIANO” – CEVA aa.ss. 2019-2022 L' opera dell'insegnante non deve consistere nel riempire un sacco, ma nell'accendere una fiamma. (Plutarco) Atto di indirizzo del Dirigente scolastico prot. n. 3151/IV 01 del 9/10 e successiva integrazione Approvato dal collegio dei docenti con delibera del 3/11/2020 e delibera del Consiglio di Istituto del 12/11/2020
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF PARTE PRIMA LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO - Caratteristiche principali del contesto socio-economico - Vision e mission - Linee di indirizzo (Obiettivi formativi prioritari) - Presentazione dell’Istituto PARTE SECONDA LE SCELTE STRATEGICHE - Priorità desunte dal Rav - Piano di miglioramento PARTE TERZA OFFERTA FORMATIVA - Traguardi attesi - Ampliamento dell’Offerta Formativa - Elenco Progetti - Valutazione - Inclusione - Piano Nazionale di Scuola Digitale PARTE QUARTA ASPETTI ORGANIZZATIVI - Periodo didattico - Orario delle lezioni - Orario Uffici - Colloqui con le famiglie ALLEGATI
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF PERCHE' IL PTOF? Il PTOF (Piano dell’Offerta Formativa) è previsto dalla Legge n.107/2015 art. 1 comma 12 cosiddetta “Buona Scuola” la quale stabilisce che “Le istituzioni scolastiche predispongono il Piano triennale dell’Offerta Formativa “che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della specifica autonomia”. Il Piano rappresenta non solo il Documento con cui l’Istituto dichiara all’esterno la propria identità, ma il progetto con cui la scuola intende assumere il significativo ruolo di quadro di riferimento valoriale e operativo, di carta della “Comunità” scolastica che è una comunità educante, per la “Comunità scolastica e per il Territorio, in modo da perseguire la valorizzazione dell’identità, (mediante la promozione del patrimonio storico, artistico, culturale) coniugata ad una dimensione irrinunciabile di apertura europea e globale. Ci auguriamo che esso corrisponda sempre più alle esigenze e ai desideri dei nostri allievi, dei loro genitori, delle realtà istituzionali. Il nostro documento è scaturito dall'analisi delle istanze provenienti dal territorio, della situazione dell'Istituto emersa dal RAV (Rapporto di Autovalutazione), dal Piano di miglioramento e dell’Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico. PARTE PRIMA LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO La scuola, come luogo di apprendimento e di sviluppo di competenze, è radicata in un articolato contesto sociale in cui interagiscono l'ambiente fisico, quello sociale/relazionale, quello formativo. I 20 Comuni da cui provengono gli alunni sono compresi nella fascia sud-orientale della provincia di Cuneo, più precisamente nelle Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana che si estendono su una superficie complessiva di oltre 23.000 ettari, caratterizzata da altitudini variabili tra i 376 m. s.l.m. del centro abitato di Ceva e gli 826 m. s.l.m. di Viola. Il contesto del territorio presenta elementi di criticità comuni ai vari Paesi, che tuttavia possono trasformarsi in risorse: - lo spopolamento crescente nelle zone montane è andato a favorire un certo sviluppo delle aree pedemontane; - l’invecchiamento della popolazione, che richiede più attenzione per i servizi relativi alla qualità della vita, diventa spesso stimolo per le attività sociali di volontariato, che coinvolgono associazioni locali di giovani, adulti ed anziani;
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF - l’ubicazione dei vari plessi che costituiscono l’Istituto, la distanza dai centri di ricerca, università, di formazione e la difficoltà nella gestione dei servizi pubblici riducono l’opportunità di fruire di una vasta pluralità di proposte formative e culturali rivolte ad insegnanti, genitori e alunni; ciò ha favorito tuttavia il nascere di un forte legame con il territorio con conseguenti iniziative culturali decentrate, promosse da biblioteche, centri culturali, associazioni sportive che valorizzano le caratteristiche locali e recuperano la storia e le tradizioni; - il fenomeno dell’immigrazione, con percentuali elevate di alunni stranieri superiori alla media regionale e nazionale per i plessi di Ceva, ha indotto a cambiamenti organizzativi e formativi stimolando nuove ed importanti attività didattiche (alfabetizzazione ed inclusione). Dal punto di vista ambientale il territorio è poi connotato da specificità geografiche e socioeconomiche che lo diversificano in aree che presentano aspetti peculiari: - la Valle Mongia è la più "alpina" delle tre: a quote più elevate il paesaggio di prateria è una zona in cui le attività variano in base alla stagione: alpeggi estivi trasformati in piste di sci in inverno; prevalenti poi sono le colline e grandi estensioni di castagneti che ricoprono oltre il 60% del suolo e garantiscono un’importante integrazione di reddito ai residenti locali. Interessante l’iniziativa del “Borgo della castagna” di Viola, aperta a visite didattiche nei secolari castagneti. - Le valli Cevetta e Langa Cebana sono prevalentemente collinari e boschive, con attività rurali e di piccola impresa, come agriturismi, anche grazie ad iniziative di valorizzazione del territorio boschivo, (Arboreto Prandi) coltivazioni di erbe officinali (a Sale San Giovanni) e di eventi didattici e turistici correlati. - Le zone del fondovalle, in particolare quelle di Ceva e Lesegno, sono coltivate a seminativi. Tuttavia su tutto il territorio la maggior parte della popolazione è occupata nel settore secondario e terziario. Ceva costituisce un nodo ferroviario di notevole rilievo a livello inter-regionale, favorendo così il fenomeno del pendolarismo studentesco e lavorativo verso i grandi centri urbani, in prevalenza del Piemonte. Un importante elemento di coesione in una realtà così variegata è il dialogo e la collaborazione della Scuola con enti, associazioni e territorio; infatti le associazioni culturali, sportive, religiose supportano le attività didattiche con interventi specifici offrendo momenti di aggregazione e confronto. Per molti alunni la scuola è un punto di riferimento importante, non solo per la sua offerta formativa, ma anche per il valore socializzante che riveste e la maggior parte delle famiglie collabora con essa: le attività proposte vengono accettate con favore e le iniziative attuate, in generale, incontrano l’interesse dell’utenza. Il funzionamento didattico e l’ampliamento dell’offerta formativa sono garantiti da finanziamenti statali, fondi Strutturali Europei (Pon 2014/20) e, in alcuni casi, dai contributi delle famiglie (uscite didattiche, progetti linguistici). Le amministrazioni comunali si mostrano attente all’edilizia scolastica e alla manutenzione degli edifici
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF VISION E MISSION DEL NOSTRO ISTITUTO Come evidenziato nella presentazione della scuola, la nostra vision nel corso degli ultimi anni è stata finalizzata a fare del nostro Istituto un polo educativo e culturale che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale dell'alunno superando la didattica lineare e trasmissiva e utilizzando un metodo cooperativo e collaborativo. Tutte le azioni confluiscono verso gli obiettivi di: - operare per garantire il successo formativo di tutti gli alunni e alunne studenti e studentesse - garantire il diritto costituzionale di apprendimento nel rispetto delle differenze individuali e applicando con la massima flessibilità il principio dell’individualizzazione dei percorsi. - attuare un percorso formativo, metodologico e didattico in cui gli alunni siano posti al centro del processo di apprendimento; - diventare un centro di formazione e di innovazione, creando occasioni ed opportunità di crescita personale e professionale per tutti i soggetti coinvolti con corsi di formazione sulle metodologie innovative e sulla tecnologia applicata alla didattica; a tal scopo si prevede e apertura degli edifici scolastici in orario antimeridiano, pomeridiano e serale La mission principale che caratterizza la nostra scuola è” accogliere, formare, orientare” attraverso: - l'attivazione di azioni per valorizzare le eccellenze, supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l'integrazione; - la predisposizione/realizzazione di azioni che favoriscano la continuità educativa e l'orientamento già a partire dalla scuola dell'infanzia; - la creazione di spazi ed occasioni di formazione per studenti e personale della scuola per una educazione/formazione permanente; - la costruzione di un generale clima positivo ottenuta attraverso la promozione della star bene a scuola intendendo quest’ultimo come un luogo delle opportunità e non della selezione - l’attenzione verso la cura del benessere dell’intera organizzazione per favorirne la crescita, anche attraverso lo scambio e la condivisione di buone pratiche. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI Desunti dall’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell’offerta Formativa 2019-22 art.1, comma 14, Legge n. 107/215 ➢ Potenziamento delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente come ridefinite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea nel maggio 2018 che sono: •competenza alfabetica funzionale; • competenza multilinguistica; • competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF •competenza digitale; • competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; • competenza in materia di cittadinanza; • competenza imprenditoriale; • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. ⮚ Considerato il contesto socio ambientale e ritenuto che i nostri alunni abbiano la necessità di allargare il campo delle loro esperienze, l’indirizzo è quello di: ● Potenziare i temi della creatività, negli aspetti della produzione e della fruizione, attraverso l’implementazione di laboratori teatrali, artistici e musicali, in linea con le previsioni del d.lgs n 60/2017 ● Potenziare approfondimenti in ambito umanistico, scientifico e sportivo, in particolare curando l’avviamento alla pratica sportiva sfruttando il contesto territoriale. ● Potenziare lo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale e multilinguistiche. ● Potenziare lo sviluppo delle competenze digitali anche al fine di facilitare e migliorare la didattica digitale a distanza. ● Attivare scambi e gemellaggi con scuola francese o di lingua anglofona, progetti Europei, attività con madrelingua, viaggi d’istruzione, concorsi nazionali proposti dal MIUR, esperienze di solidarietà e volontariato ed in generale attività svolte a sviluppare competenze culturali e sociali attraverso l’esperienza diretta (service learning). ● Incrementare e monitorare le zone di contrasto alla dispersione scolastica, di concerto con gli stakeholder (Famiglie, altri Istituti scolastici, Enti territoriali, Associazioni. DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Nell’ anno scolastico 2019/2020, durante il periodo di emergenza per cause epidemiologiche, il nostro Istituto ha garantito, a distanza, la copertura di buona parte delle attività didattiche previste dal curriculum, mantenendo un regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie. Il servizio prestato in questo periodo ha richiesto ai docenti di autoformarsi sulla didattica a distanza (DAD) e di approfondire la conoscenza delle tecnologie. In previsione di dover ricorrere alla DAD anche per l’anno scolastico 2020/2021 il Ministero dell’Istruzione ha fornito alle scuole indicazioni operative attraverso il Decreto Ministeriale n.39 del 26/6/2020 e il successivo DM del 7/8/20 n.89 che ha introdotto le “Linee guida per la Didattica Digitale Integrata”. In questi provvedimenti normativi viene richiesta l’adozione da parte delle scuole di un Piano per la didattica digitale integrata affinchè gli Istituti siano pronti “qualora emergessero necessità di contenimento del contagio o si si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”. IL Collegio docenti è stato chiamato a fissare criteri e modalità per erogare la didattica digitale
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF integrata e adattare la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, prevedendo l’apprendimento con le tecnologie considerate come strumento utile per facilitare l’apprendimento di tutti gli studenti. I consigli di classe e i team docenti hanno rimodulato le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline e i nodi interdisciplinari al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di apprendimento. Che cosa si intende per Didattica digitale integrata (DDI) Le attività di didattica digitale a distanza prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni mediata da strumenti di comunicazione a distanza. Anche la didattica a distanza, proprio come quella in presenza, necessita della costruzione di un “ambiente di apprendimento”, che deve essere non solo fisico, ma anche e soprattutto relazionale e che deve essere creato e rimodulato di volta in volta. La DDI prevede l’alternanza di attività in modalità sincrona, cioè in collegamento diretto con il docente per lo svolgimento in contemporanea delle attività didattiche proposte, con attività in modalità asincrona che avvengono senza l’interazione in tempo reale con gli studenti. Fra le attività in modalità sincrona rientrano: - le lezioni in videoconferenza - le verifiche orali - lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali e la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte degli insegnanti. Sono da considerarsi invece attività asincrone: - le attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale digitale fornito o indicato dall’insegnante; - la visione di video lezioni, documentari, altri materiali video predisposti o indicati dall’insegnante o dagli alunni; - - esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale. La didattica digitale integrata deve prevedere pertanto più momenti di relazione tra docente e alunni, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone, attraverso i quali l’insegnante possa ottimizzare l’offerta formativa, adattarla ai diversi ritmi di apprendimento e accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati. La progettazione dell’attività didattica deve tener conto del contesto e assicurare la sostenibilità delle proposte in un clima di generale inclusività. Il nostro Piano per la didattica digitale integrata. Il piano scolastico per la DDI della nostra scuola, allegato al presente documento, ha le seguenti finalità: - garantire il diritto all’apprendimento di tutti gli alunni nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali - garantire la qualità dell’offerta formativa in presenza e a distanza anche con l’ausilio delle nuove tecnologie e delle piattaforme digitali (Regel, G Suite, tramite le applicazioni meet e classroom, Aula 01) - regolamentare lo svolgimento dell’attività didattica a distanza e fornire indicazioni sulla valutazione Al fine di garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni l’Istituto, a seguito di una rilevazione sul fabbisogno tecnologico, si è dotato di strumenti per la collettività, che i ragazzi possono richiedere in comodato d’uso. Per gli alunni con bisogni educativi speciali verranno applicate tutte le indicazioni e misure previste dal Pdp e dal Pei e per quelli in particolari condizioni di fragilità si prevede di mantenere il massimo supporto con le figure di riferimento, che dovranno mantenere alta la qualità della relazione socio-
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF affettiva tra alunni e docenti. Il nostro Istituto ha avviato anche due percorsi di istruzione domiciliare al fine di garantire la continuità educativa, il diritto all’istruzione e alla salute. Il servizio viene quest’anno offerto attraverso la didattica a distanza. La didattica digitale a distanza ci ha indotto a potenziare non solo la nostra programmazione iniziale, ma è stata prevista anche una formazione specifica in modo da erogare un servizio di didattica a distanza, con l’uso del digitale, efficiente ed efficace. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO Dall’ 1/9/2012 l’Istituto Comprensivo “Attilio Momigliano” è costituito da tre ordini di scuola: SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO SEZIO TEMPO INFRASTRUTTURE NI SCUOLA CEVA 6 40,25 ore Ingresso per accoglienza bambini e famiglie Un salone Sei aule sezione Un locale mensa con annessa cucina 2 computer 3 tablet1 lavagna multimediale Un giardino con giochi per i bambini LESEGNO 1 40 ore Atrio utilizzato per accoglienza e come spazio giochi Tre aule di cui una utilizzata come sezione, una con funzione laboratoriale per attività alternative, di movimento, di lettura con spazio biblioteca e al pomeriggio per il riposo, una adibita a locale mensa Palestra in comune con la scuola primaria SALE 1 42,45 ore Ingresso per accoglienza bambini e famiglie LANGHE Spazio/sezione suddiviso in vari angoli “centri di interesse” Spazio/aula per attività a tavolino, gioco a piccoli gruppi, la manipolazione, la pittura, etc.… Piccola saletta con televisione per attività su tappeto Salone: spazio strutturato in base alle esigenze proposte (esperienze motorie di vario genere al mattino); stanza del rilassamento al pomeriggio 1 locale mensa con annessa cucina in comune con la Scuola Primaria MOMBAS 1 40 ore Aula adibita a laboratorio e utilizzata anche per il riposo IGLIO pomeridiano Aula principale dotata di 1 pc ,1 schermo tv per la visione di dvd, una stampante e un lettore di cd
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF Sala mensa Palestra, con accesso dal cortile, completamente recintato, dell’edificio scolastico Presenza nel seminterrato dell’edificio scolastico della Biblioteca Civica e del Centro Culturale di Mombasiglio; tali infrastrutture sono collegate ad esso da una scala interna e fruite in ragione di specifici progetti didattici. SCUOLA PRIMARIA PLESSO CLASSI TEMPO SCUOLA INFRASTRUTTURE CEVA N° corsi: 2 (A-B) 27 ore settimanali Quattro aule utilizzate per attività Classi: su 5 giorni laboratoriali e di sostegno 2 prime con 1 rientro 7 computer e 5 tablet presenti 2 seconde pomeridiano nelle varie classi 2 terze 4 LIM (3 in aula e 1 a 2 quarte disposizione delle classi) 2 quinte 2 Monitor Biblioteca scolastica Una palestra Un locale mensa con annessa cucina. Giardino esterno adibito ad “orto didattico” (in comune con Istituto Baruffi). LESEG 1^monoclasse 28 ore settimanali Aula informatica dotata di 5 NO 2^monoclasse su 5 giorni computer per attività 3^monoclasse con 4 rientri laboratoriale, un computer per le 4^monoclasse pomeridiani insegnanti, un tablet, una 5^monoclasse stampante e una Lim (utilizzata anche dalla scuola dell'Infanzia) 1 Monitor Biblioteca scolastica Due locali mensa, situati al primo piano del Plesso Palestra, in comune con l’Infanzia. Parco giochi comunale, campo sportivo e da tennis, spazio verde riservato solo agli alunni. (in comune con l’infanzia) SALE 1^monoclasse 29 ore settimanali Una palestra LANGH 2^monoclasse su 5 giorni Una biblioteca E 3^monoclasse con 2 rientri Un laboratorio di pittura
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF 4^monoclasse pomeridiani Un laboratorio multimediale (10 5^monoclasse postazioni computer e una LIM) Un locale mensa con annessa cucina. Giardino esterno adibito ad orto didattico. MOMB 1 pluriclasse (1^e 2^) 27 ore settimanali Aula LIM ASIGLI 1 pluriclasse (3^e 4^) su 5 giorni Palestra O 1 monoclasse con 1 rientro Locale mensa. (5^) pomeridiano Biblioteca Comunale (situata nell'edificio scolastico) Sala Centro Culturale "Mario Giovana" (situata nell'edificio scolastico) Un Touch screen 15 Personal Computer 1 Monitor VIOLA 1 pluriclasse 27 ore settimanali Un’aula attrezzata a palestra su 5 giorni Una biblioteca comunale nello con 1 rientro stesso edificio pomeridiano Due computer Una Lim / 1 televisore Un videoregistratore SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO CLASSI TEMPO SCUOLA INFRASTRUTTURE CEVA N.4 corsi 30 ore Una palestra (A-B-C-D) su 5 giorni Una biblioteca di Istituto 4 cl. prime Un laboratorio di musica 4 cl. seconde Un laboratorio di arte 4 cl. terze Un laboratorio informatico con 10 computer 12 LIM (1 per ogni aula) e 1 in Aula Magna 6 Monitor Tre aule per attività laboratoriali / sostegno. Spazio esterno adibito ad “orto didattico”.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF PARTE II LE SCELTE STRATEGICHE Priorità desunte dal RAV (Rapporto di autovalutazione dell’Istituto) Sulla base delle criticità emerse nella compilazione del RAV, si sono individuate priorità sulle quali lavorare a breve e medio termine. PRIORITA’ TRAGUARDI RISULTATI SCOLASTICI E PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Motivare alunni con interesse ed impegno Migliorare le competenze degli alunni, anche in scarsi, anche attraverso la realizzazione dei vista delle scelte scolastiche future. bandi Pon, per migliorare i risultati. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Mantenere le performance realizzate, lavorando Migliorare gli esiti in alcune sezioni che al sulla composizione delle classi e dei team di momento collocano le proprie performance al di sotto della media regionale e nazionale. Docenti. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Potenziare la progettualità trasversale per Migliorare l’adozione di criteri comuni per la migliorare le competenze linguistiche, di valutazione e verticalizzazione delle competenze. inclusione e di cittadinanza. RISULTATI A DISTANZA Monitorare le qualità dei risultati nei passaggi di Dotarsi di strumenti che permettono di classe all’interno dei singoli ordini di scuola e monitorare i risultati a distanza, all’interno nel passaggio fra i diversi ordini di scuola. dell’Istituto e in rete con altre Scuole Superiori.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF PIANO DI MIGLIORAMENTO Sulla base delle criticità e dei punti di forza del nostro Istituto le Funzioni Strumentali POF dei tre ordini di scuola hanno cercato di delineare un percorso di miglioramento che viene declinato in tre aree di priorità: ● CURRICOLO E PROGETTAZIONE ● ACCOGLIENZA E CONTINUITA' ● RISULTATI SCOLASTICI AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI AZIONI RISULTATI ATTESI PROCESSO Curricolo, Completare e Lavoro della Completamento del progettazione, e condividere il curricolo Commissione curricolo. valutazione. verticale, anche per Continuità per un competenze trasversali, organico raccordo delle per un miglior raccordo indicazioni. tra i vari ordini di scuola. Attivare un corso di Sviluppo Promuovere una professionalità docenti didattica per formazione sulla didattica per sulle competenze. competenze per migliorare gli esiti di competenze apprendimento. Materiali e documenti Condividere esperienze e Attivare una preparati sulla didattica valorizzare risorse. documentazione in rete per competenze consultabile, sulla didattica per competenze. UDA progettate e Definire momenti di documentate condivisione della progettazione didattica Progettazione, attraverso realizzazione e l'elaborazione di Unità documentazione di di apprendimento per UDA in tutte le classi competenze. dell’Istituto. Produzione di rubriche di valutazione. Costruire strumenti per
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF la rilevazione sistematica e condivisa delle competenze Costruzione di rubriche condivise per la valutazione delle competenze. Accoglienza e Promuovere fiducia nei Inserimento in modo Benessere scolastico. continuità. confronti dell'ambiente accogliente e graduale e del gruppo che lo nei vari ordini di accoglie favorendo nel scuola. bambino la relazione, la comunicazione interpersonale e la socializzazione con i pari e con gli adulti. Agevolare il graduale Definizione di attività Miglioramento esiti passaggio degli alunni “ponte” tra i diversi formativi alunni. al successivo ordine di ordini di scuola. scuola. Risultati scolastici: Valorizzare e Applicazione di Miglioramento dei la percentuale di potenziare le metodologie innovative risultati scolastici e respinti nell’ultimo competenze di ogni basate sulla didattica delle prestazioni nelle triennio nella scuola alunno. per competenze. prove standardizzate Primaria e Secondaria è Abbassare il numero nazionali. del 2 %. dei respinti nei due Organizzazione di ordini di scuola. attività di recupero. Attivazione di laboratori di logica e attività di potenziamento delle competenze valutate nelle prove nazionali di matematica e italiano. Incentivazione del Progetto Lasf, in collaborazione con il CFP (Centro di Formazione Professionale Cebano- monregalese) per agevolare il percorso scolastico dei
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF pluriripetenti. Progetti Pon al fine di potenziare le competenze di base, favorire l’inclusione e contrastare la dispersione scolastica. Parte III OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI Il nostro Istituto, in questo triennio, in risposta ai bisogni individuati, si assume la responsabilità nell’offerta del proprio servizio di: ● progettare le risposte didattiche in coerenza con il principio dell’individualizzazione di percorsi ● controllare i processi ● imparare a valutare i risultati e rendere conto del proprio operato a tutti coloro i quali, per diverse motivazioni, nutrono interessi diretti verso la scuola stessa. Tenuto conto del contesto in cui opera e delle risorse a disposizione, la priorità che il nostro Istituto si è assegnato per il prossimo triennio, è l’attivazione di strategie didattiche e di progetti finalizzati ad una scuola: FORMATIVA, capace di offrire una pluralità di saperi, progetti, esperienze significative che già a partire dalla Scuola dell’Infanzia non riguardano solo il versante cognitivo, ma anche quello affettivo e relazionale. Gli insegnanti si pongono come facilitatori e guida nella formazione integrale della persona, in collaborazione con gli altri soggetti con funzioni educative DI ORIENTAMENTO COSTRUTTIVISTA, capace di sollecitare processi di costruzione del sapere per un “protagonismo attivo” degli alunni e delle alunne. Ci si propone di affiancare alle tradizionali lezioni frontali anche metodologie innovative di laboratorio che favoriscono un apprendimento attivo attraverso la rielaborazione, la discussione, il confronto, lo scambio all’interno del gruppo classe: ● Cooperative learning ● Learning by doing (imparare facendo) ● Utilizzo della problem solving ● Debate (dibattito)
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ● Azione di tutoring (scaffolding) ● Utilizzo delle nuove tecnologie come strumenti didattici (vedi azioni PNSD) DELL’INTERAZIONE, che vuole dare importanza e significato alle relazioni socio-affettive- emotive. Particolare attenzione e cura è data alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi tra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti, favorendo l’instaurazione di rapporti costruttivi con famiglie, enti e associazioni operanti sul territorio. INCLUSIVA, capace di confrontarsi, valorizzare le differenze, dare risposte individualizzate nel rispetto dei diversi tempi di apprendimento, mediante il coordinamento e la flessibilità degli interventi. ACCOGLIENTE: l’accoglienza si fonda su un’organizzazione strutturale e uso di protocolli che prevedono azioni concrete, per garantire il benessere personale all’interno della comunità scolastica. RESPONSABILIZZANTE, in grado di sviluppare le capacità di saper compiere delle scelte, progettare, assumere responsabilità e dedicare impegno. ATTUALE, DINAMICA, IN CONTINUA EVOLUZIONE, capace di leggere i cambiamenti della società “complessa” in cui è inserita, di progettare il miglioramento della qualità dell’offerta formativa, di sapersi mettere in sintonia e recepire le innovazioni sul piano metodologico affermatesi negli ultimi anni. Per le finalità sopra declinate, il nostro Istituto cura: ● la formazione dei Docenti su nuove metodologie didattiche ed educative, tenendo conto delle problematiche sociali emergenti ● l’adesione a reti di Scuole e di Enti Sociali per iniziative di formazione e progetti ● l’estensione del tempo scuola, aprendo i locali anche in orario pomeridiano per attività di ampliamento dell’offerta formativa ad alunni e famiglie ● le uscite didattiche a musei, parchi, biblioteche, teatri, cinema, luoghi di scoperte scientifiche e della musica. Per l'anno scolastico in corso sono previste azioni di innovazione metodologico-didattica, legate al Bando MONITOR 440 "Scuola e Cinema", di cui l'I.C. Momigliano è partner insieme all' IIS G. Baruffi di Ceva ed all' I.C. di Garessio. Attraverso la realizzazione del progetto, saranno introdotte tecniche di videomaking per sviluppare competenze digitali rivolte al personale docente. Sarà inoltre realizzato un cortometraggio, i cui protagonisti saranno individuati tra gli alunni. CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO E CONTINUITA’
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF Compito dell’Istituzione scolastica è garantire il diritto di ogni alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi gradi di istruzione, costruisce la sua identità. Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92, con le direttive ministeriali della Legge 28 marzo 2003 n° 53 e successive norme applicative e con riferimento all’Atto di Indirizzo dell’8 settembre 2009, e le Nuove Indicazioni del 05 settembre 2012 il nostro Istituto si pone l’obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale. Il nostro Istituto ha progettato un curricolo verticale condiviso tra i vari ordini di scuola, per realizzare un progetto educativo e culturale in un’ottica di continuità, su cui si basano le programmazioni scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado. Il Curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e in discipline nella scuola del primo ciclo (Primaria e Secondaria di Primo Grado) e definisce: ● competenze ● abilità e conoscenze ● aspetti metodologici ● valutazione Il curricolo comprende in tal modo i contenuti dell’offerta formativa, le competenze da sviluppare in ogni classe e un’indicazione generale sul metodo, delineando così un percorso graduale che va dall’ingresso nella scuola dell’Infanzia al termine della Scuola Secondaria di primo grado. Per il raggiungimento degli obiettivi del percorso sopra citato, la Commissione continuità, formata da Insegnanti dei tre ordini di scuola, prepara Progetti ponte. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Integrano la progettazione curricolare i progetti promossi ed approvati dal Collegio Docenti. Sono stati ridotti applicando il criterio dell’effettiva possibilità di attuazione, alla luce della situazione determinata dalla pandemia Covid-19. I progetti approvati sono riportati nella seguente tabella. Scuola Infanzia Referente Ceva Un mondo senza confini Fedele Ornella la nostra amica strada Raimondi M.Loredana Amica Terra Allamandola Paola Ed.ambientale+ed.civica Ippolito Nivea Laviamoci le mani con l'acquabaleno Vigliero Maria Caterina Mombasiglio
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF Un libro per amico Pesce Nadia Scuola primaria Lesegno Istruzione Domiciliare Mazzolino Elda Responsabili in strada Arfini Serenella A pranzo coi bimbi Arfini Serenella Sale Langhe Incontro con L'autore Cavalleris Gabriella A tavola coi bimbi Cavalleris Gabriella Orto didattico Rebuffo Valeria Musica & Natura Rebuffo Valeria Ceva Io e l'ambiente (Ceva, Sale Langhe, Mazzone Maria Rosa Mombasiglio, Viola) Aree a rischio: alfabetizzazione e recupero Mazzone Maria Rosa competenze scolastiche (tutti i plessi) Accoglienza Mazzone Maria Rosa A tavola con i bimbi Mazzone Maria Rosa Mombasiglio - Viola Incontro con l'autore Maestro Renata A pranzo coi bimbi Maestro Renata Scuola Secondaria I grado LASF Bravo Rosella KET A2 - INGLESE Bravo Rosella Consolidamento lingua italiana & nozioni di Martino Maria Teresa LATINO Sportello consulenza psicologica Donato Roggero (per scuola secondaria, primaria, dell’infanzia) Scuole aperte allo sport Claudia Danni Istruzione domiciliare Ascheri Franca DELF A2 FRANCESE Manuello Maria Carmen UNPLUGGED Vigliero Luisella Primo Soccorso Vigliero Luisella Diario della Salute Vigliero Luisella Aree a rischio: recupero competenze Ascheri Franca scolastiche Educazione Affettività Voena Maria Contrasto al Cyberbullismo DS
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF Il nostro Istituto si impegna come partner nel Bando della Fondazione CRC " FamigliARE" con il quale si intende promuovere un processo di progettazione partecipata su tutto il territorio della provincia di Cuneo, per rispondere a bisogni e proposte delle famiglie in condizioni di “normali fragilità”. Il Progetto prevede il contributo volontario di genitori, associazioni e cittadini del territorio cebano- monregalese. Nell’anno in corso il nostro Istituto sta diffondendo le attività promosse nell'ambito del Progetto ed è disponibile a mettere a disposizione i locali per eventuali iniziative laboratoriali in presenza. VALUTAZIONE Agli insegnanti compete la responsabilità della verifica e della valutazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dai componenti organi collegiali. Occorre fare una distinzione tra verifica e valutazione. ● Con verifica si intende l’accertamento dei dati, cioè il processo di quantificazione ottenuto a partire dalle risposte dell’alunno ad una serie di quesiti. Competenza degli insegnanti è la verifica interna ai percorsi curricolari che assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. ● Con valutazione viene invece indicato ciò che va oltre la semplice misurazione: essa fa riferimento alla complessità di fattori propri di ogni individualità, ai livelli di partenza e alla crescita di ogni persona. La valutazione dunque precede, accompagna e segue i percorsi curricolari secondo alcune modalità: - attiva le azioni da intraprendere - regola quelle avviate - promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. All’interno del nostro Istituto, in relazione a questi due importanti momenti, si procede secondo le seguenti modalità: Le verifiche vengono effettuate con una pluralità di strumenti in itinere / quadrimestralmente. Gli strumenti di verifica del livello di apprendimento, così come la scansione temporale, sono scelti dai docenti secondo le necessità dei vari ordini di scuola e delle singole classi. ● Nella scuola dell’infanzia: vengono effettuate osservazioni in itinere per rilevare il processo di sviluppo del bambino, le quali serviranno ad attuare strategie e metodologie didattiche al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle proprie competenze. ● Nella scuola primaria: oltre alle osservazioni costanti sui processi di apprendimento, verranno effettuate in itinere prove oggettive e verifiche orali per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ● Nella scuola secondaria si effettua un minimo di tre prove oggettive semi- strutturate in itinere a conclusione delle varie Unità didattiche a quadrimestre per tutte le discipline che lo prevedono. Vengono somministrati questionari, prove grafiche, esercitazioni che saranno oggetto di valutazione ma non saranno necessariamente depositate in Presidenza. Per ogni disciplina sono previste verifiche orali in itinere nelle varie Unità didattiche. Le verifiche, per entrambi gli ordini di scuola, vengono consegnate agli alunni per essere firmate dalla famiglia; nel caso di ripetuti ritardi nella riconsegna la famiglia dovrà prenderne visione a scuola presso i Docenti. Per i B.E.S (alunni con bisogni educativi speciali) la somministrazione delle verifiche sarà adattata, tenendo presente le indicazioni del Piano Didattico Personalizzato e del Piano Educativo Individualizzato. Le verifiche non sono comunque l’unico strumento su cui si basa la valutazione che ha diverse funzioni: ● diagnostica poiché permette di valutare il possesso dei prerequisiti necessari all’attivazione di particolari competenze così da determinare la pertinenza del percorso che si vuole intraprendere; ● formativa poiché consente di rilevare informazioni nel corso del processo di insegnamento/apprendimento per poterlo modificare durante la realizzazione e per predisporre interventi di recupero e di rinforzo basati sulle esigenze degli alunni. I risultati delle verifiche iniziali e di quelle in itinere vengono riportati sul giornale/registro dell’insegnante. ● sommativa dedotta dalle osservazioni sistematiche sul processo d’apprendimento e di maturazione; dalle rilevazioni fatte attraverso prove specifiche o trasversali orali e/o scritte (verifiche); dallo scarto tra il livello di partenza e quello raggiunto, rispetto ai criteri definiti. In riferimento alla valutazione, i Consigli di classe della nostra Istituzione hanno individuato i seguenti strumenti per la rilevazione: Criteri per la rilevazione della situazione di partenza ● incontro tra i vari ordini di scuole: ● osservazioni sistematiche sul comportamento nei vari momenti della vita scolastica; ● osservazioni sistematiche sul modo di operare; ● individuazione del livello di partenza. Criteri per la valutazione quadrimestrale ● situazione di partenza; ● interventi effettuati e strategie attivate;
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ● progressi ottenuti; ● livello di raggiungimento degli obiettivi, indicati nella programmazione di Classe; ● raggiungimento delle competenze disciplinari; ● interesse, impegno e partecipazione. Scuola dell'infanzia: Profilo in uscita: stesura di un profilo individuale, uguale per tutte le scuole dell’Istituto, compilato per tutti i bambini all’ultimo anno di frequenza alla scuola dell’infanzia. Il profilo in uscita valuta le competenze raggiunte nel corso degli anni di frequenza nei vari campi di esperienza. Tale documento viene presentato e illustrato ai genitori nel colloquio individuale di fine anno. Dopo averne presa visione i genitori devono sottoscriverlo. Il profilo in uscita verrà consegnato, ad inizio del successivo anno scolastico, alle insegnanti della scuola prima primaria. In conformità alle norme ministeriali vigenti (L.137 del 1° settembre 2008), gli apprendimenti degli alunni saranno valutati con l’attribuzione dei voti, espressi in decimi. Scuola Primaria: ▪ per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti da 5 a 10 Scuola Secondaria: ▪ per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti in decimi non inferiori al 3; sulla scheda di valutazione i voti andranno dal 4 al 10 ▪ per essere ammessi all’anno successivo e all’Esame di Stato, sarà necessario avere tutte le sufficienze. ▪ per l’insegnamento della religione cattolica la valutazione è espressa attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente. ▪ In sede di esame finale agli alunni particolarmente meritevoli, che conseguiranno il punteggio di 10/10 in tutte le discipline, potrà essere assegnata la lode dalla commissione, che deciderà all’unanimità. Vengono adottate le griglie di corrispondenza tra livelli di apprendimento e voti. Scuola primaria INDICATORI Risposta agli obiettivi Progressi Ritmi di Impegno delle discipline rispetto ai apprendimento livelli di DESCRITTORI partenza VOTO 5 Non ha raggiunto gli Non mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un obiettivi proposti. progressi. apprendimento impegno incerti. scarso. VOTO 6 Ha raggiunto gli obiettivi Mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un minimi. progressi apprendimento impegno limitati. lenti. discontinuo.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF VOTO 7 Ha raggiunto tutti gli Mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un obiettivi con discreta discreti apprendimento impegno padronanza. progressi. abbastanza abbastanza adeguati. costante. VOTO 8 Ha raggiunto tutti gli Mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un obiettivi con buona buoni apprendimento impegno padronanza. progressi. adeguati e costanti. costante. VOTO 9 Ha raggiunto tutti gli Mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un obiettivi con piena progressi apprendimento impegno padronanza. significativi. rapidi. costante e responsabile. VOTO 10 Ha raggiunto tutti gli Mostra Evidenzia ritmi di Dimostra un obiettivi con ottima progressi apprendimento impegno padronanza e capacità di rilevanti. rapidi, costanti, notevole. trasferimento e di significativi. elaborazione di ciò che ha appreso. Scuola secondaria INDICATORI Risposta agli Progressi Ritmi di Impegno obiettivi delle rispetto ai livelli apprendimento discipline di partenza DESCRITTORI VOTO 4 Non consegue gli Non mostra Evidenzia Si impegna in obiettivi minimi progressi. difficoltà nel modo scarso. programmati. processo di apprendimento. VOTO 5 Consegue in Mostra limitati Evidenzia qualche Si impegna in modo parziale gli progressi. difficoltà modo scarso e obiettivi minimi nell’apprendimento discontinuo. programmati. e nello sviluppo delle capacità. VOTO 6 Raggiunge gli Mostra lievi L’apprendimento e Si impegna in obiettivi progressi. lo sviluppo delle modo superficiale essenziali in capacità risultano o poco regolare. situazioni lenti ma costanti. semplici. VOTO 7 Raggiunge gli Mostra progressi. L’apprendimento e Si impegna in obiettivi in modo lo sviluppo delle modo abbastanza soddisfacente. capacità procedono costante. in modo lineare. VOTO 8 Raggiunge gli Mostra progressi Consegue un buon Si impegna in obiettivi in modo significativi. livello di modo costante. appropriato. apprendimento e di sviluppo delle
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF capacità. VOTO 9 Raggiunge gli Mostra notevoli Consegue un Si impegna in obiettivi in modo progressi. livello molto modo costante e completo. buono di responsabile. apprendimento e di sviluppo delle capacità. Raggiunge gli Mostra rilevanti Dimostra un ottimo Si impegna in VOTO 10 obiettivi in modo progressi. livello di modo costante e completo, con apprendimento e di responsabile anche padronanza dei maturazione delle approfondendo contenuti. capacità. argomenti in modo Effettua in piena autonomo. autonomia osservazioni e valutazioni. Valutazione Religione cattolica e Attività alternative alla religione. Nella deliberazione di cui al comma 2, il voto dell'insegnante di religione cattolica, per le alunne e gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica, è espresso, secondo quanto previsto dal punto 2.7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985, n. 751, con un giudizio relativo all’interesse e al profitto e non con un voto numerico. Uguale valutazione viene attuata per le Attività Alternative alla Religione. Valutazione alunni con disabilità e DSA Per gli alunni certificati ai sensi L.N. 104/92 è relativa agli obiettivi indicati nel PEI redatto dal consiglio di classe con il supporto del referente ASL e la collaborazione della famiglia. Si valuta ai sensi delle disposizioni contenute nel d.lgs n. 62/2017, art 11 co. 1 in riferimento agli obiettivi indicati nel PEI Per gli alunni certificati ai sensi della L. N. 170/2010 si fa riferimento al PDP redatto da team docenti/consiglio di classe e agli eventuali strumenti compensativi e misure dispensative previste. Si valuta ai sensi delle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 62/2017 art 11 co.10 in modo coerente al contenuto del PDP Valutazione delle competenze I Consigli di classe valuteranno le competenze raggiunte dagli alunni al termine della Scuola primaria e sec. di I grado sulla base della vigente normativa. Comportamento Per tutti gli ordini di scuola si terrà conto del rispetto delle regole fondamentali della convivenza: ● rispettare persone, ambienti e attrezzature; ● utilizzare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui ci si trova;
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ● rispettare le diversità personali, culturali e religiose dei compagni e delle compagne; ● svolgere regolarmente il lavoro assegnato; ● portare sempre il materiale didattico occorrente; ● non portare oggetti pericolosi o giochi/oggetti di valore; ● rispettare le regole concordate a livello di sezione/classe Scuola Primaria La valutazione del comportamento è espressa attraverso un giudizio. Viene adottata la seguente griglia di corrispondenza tra giudizi e voti. GIUDIZI SINTETICI DESCRITTORI GIUDIZIO GLOBALE INSUFFICIENTE Obiettivi non raggiunti Spesso ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. SUFFICIENTE Obiettivi raggiunti in modo A volte ha un comportamento frammentario. poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. BUONO Obiettivi raggiunti in modo Ha un comportamento quasi sempre adeguato. prevalentemente corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico. DISTINTO Obiettivi raggiunti in modo Rispetta in modo costante le completo. persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. OTTIMO Obiettivi raggiunti in modo Rispetta in modo costante e strutturato, completo e critico. responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. Dimostra disponibilità nelle situazioni d’integrazione e solidarietà.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF Scuola secondaria La valutazione del comportamento è espressa attraverso un giudizio che concorre alla valutazione complessiva dello studente. Viene adottata la seguente griglia di corrispondenza tra giudizi e voti. Giudizio CORRISPONDENTE INDICATORI GIUDIZIO INSUFFICIENTE Comportamento scorretto Solo se è stata comminata una sospensione superiore a 15 giorni. SUFFICIENTE Comportamento non ● Richiami verbali, note corretto scritte con comunicazione alla famiglia, rapporti sul registro di classe. ● Linguaggio inappropriato e irriguardoso. ● Sospensione dalle attività didattiche per un periodo inferiore a 15 giorni. ● Eventuali sospensioni dall’intervallo o altri provvedimenti simili. DISCRETO Comportamento non sempre ● Frequenza ed corretto adempimento degli impegni di studio non sempre regolari, con informazione alle famiglie. ● Interventi non pertinenti durante le lezioni. ● Discontinua e/o disomogenea partecipazione alle varie discipline e alla vita della scuola. ● Eventuali sospensioni dell'intervallo o altri provvedimenti. BUONO Comportamento per lo più ● Frequenza non sempre corretto regolare. ● Interventi opportuni durante le lezioni. ● Adempimento degli impegni di studio per lo più costante. ● Rapporti in genere
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF positivi con le persone e rispetto delle cose. DISTINTO Comportamento pienamente ● Frequenza regolare. corretto ● Costante adempimento dell’impegno di studio. ● Adeguata partecipazione alla vita della scuola. ● Rispetto delle persone e delle cose. OTTIMO Comportamento eccellente ● Frequenza regolare e assidua. ● Rispetto del regolamento disciplinare in tutti i suoi punti. ● Disponibilità e impegno nelle situazioni di integrazione e solidarietà. Con l’insufficienza in condotta è prevista la ripetenza dell'anno scolastico. Per le assenze degli alunni si fa riferimento al Regolamento di Istituto. INCLUSIONE Il nostro Istituto attua in modo compiuto tutte le strategie coerenti con il modello italiano di scuola inclusiva, aperta a tutti, prescindendo da ogni condizione personale e sociale. Questa è l’applicazione pratica del principio “dell’uguaglianza sostanziale”, affermato dall’art.3 secondo comma della Costituzione e della sua trasposizione in ambito educativo “La scuola è aperta a tutti” art 34 comma 1 Costituzione. In ragione di ciò la Scuola dà risposte precise e diversificate e individualizzate a tutti. Particolare attenzione viene prestata al tema dei bisogni educativi speciali che riguarda ⮚ ALUNNI DISABILI con certificazione ai sensi della legge n. 104/92 ⮚ ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI ● Alunni con DSA con certificazione ai sensi della legge n^170/2010 ● Alunni con disturbi dell’eloquio del linguaggio; ● Alunni con disturbi delle abilità non verbali; ● Alunni con disturbi della coordinazione motoria; ● Alunni con deficit da disturbo dell’attività e dell’attenzione (ADHD);
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF ● Alunni con funzionamento intellettivo al limite o borderline cognitivo. ⮚ ALUNNI CON SITUAZIONE DI SVANTAGGIO ● Linguistico- culturale: alunni stranieri ● Socio – economico ⮚ ALUNNI ADOTTATI O IN AFFIDAMENTO Per i fini esposti sopra, nel nostro Istituto è operativo un “gruppo di lavoro per l’inclusione” che ha lo scopo di ideare, analizzare, progettare interventi mirati. Sono state altresì attuati: ● protocolli per l’accoglienza degli alunni stranieri, DSA e linee guida per l’integrazione degli alunni adottati. (allegati al presente documento) ● progetti di alfabetizzazione, recupero e potenziamento. ● laboratori teatrali e musicali per stimolare l’incontro e il dialogo fra soggettività diverse e favorire l’emergere delle potenzialità di ogni alunno. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), strumento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e di digitalizzazione, come previsto nella legge n. 107/2015 art. 1 comma 56 – La Buona Scuola, punta ad introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (lifelong learning) e ad estendere il concetto di scuola da luogo fisico a spazio di apprendimento virtuale. Rappresenta quindi un Piano di innovazione non solo strutturale, ma anche di contenuti ed anticipa un nuovo modello educativo della scuola nell’era digitale. Il PNSD del nostro Istituto si prefigge di incentivare l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’intera organizzazione d’Istituto e di pensare concretamente a nuove modalità didattiche costruttive e cooperative, per far interagire studenti e docenti anche attraverso ambienti o strumenti di apprendimento nuovi, come ad esempio Social classroom o applicativi di Coding, oppure attraverso l’utilizzo del sito web d’istituto come vetrina per accedere ad ulteriori risorse e sistemi. Tutto questo è pensato al fine di superare l’impostazione frontale della lezione e per favorire una didattica meno trasmissiva e più operativa, che consenta un apprendimento personalizzato per ogni alunno.
Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF FINALITA’ ● consentire una maggiore facilità di comprensione degli argomenti da parte dell’alunno offrendogli la possibilità di interagire con i contenuti in maniera più funzionale alle conoscenze; ● offrire la possibilità di fare ricerche in molteplici fonti e/o di condividere i contenuti in tempo reale, permettendo il riutilizzo del materiale già “digitale”; ● incrementare la motivazione e il coinvolgimento degli alunni, migliorando la qualità dell’apprendimento attraverso nuove metodologie e strategie come la costruzione di classi virtuali o Social classroom; ● trasformare i Device in oggetti di apprendimento (tablet, notebook e smartphone a supporto della didattica); ● sperimentare un nuovo ruolo dell’insegnante; ● sfruttare il potenziale offerto dalle nuove tecnologie al fine di migliorare l’organizzazione e gli ambienti di apprendimento della scuola e di innalzare le competenze digitali di docenti e alunni; ● migliorare l’organizzazione della scuola attraverso servizi informatizzati come l’uso del registro elettronico, della posta elettronica, comunicazioni scuola – famiglia attraverso l’aggiornamento costante del sito web. Alcune delle innovazioni richieste dal PNSD sono già attive nel nostro Istituto, altre sono in via di sviluppo. OBIETTIVI TRASVERSALI DOCENTE STUDENTE AMMINISTRAZIONE Utilizzo della posta elettronica per Maggiore competenza Dematerializzazione dei la dematerializzazione delle digitale. documenti. circolari. Uso consapevole della Registro elettronico. Uso dedicato del registro strumentazione digitale per elettronico. lo studio (BYOD). Acquisto ed aggiornamento di strumentazione digitale come Incremento delle capacità di Avvio al pensiero hardware e software dedicati. innovazione metodologica e computazionale con il didattica. Coding. Potenziamento linea Wi-Fi. Formazione continua per lo Uso critico consapevole e Aggiornamento ed sviluppo digitale nella didattica e responsabile dei social media implementazione Sito Web. nell’organizzazione metodologica. per la didattica.
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