L'intervento militare umanitario a dieci anni dal Kosovo

Pagina creata da Manuel Greco
 
CONTINUA A LEGGERE
L'intervento militare umanitario a dieci anni dal Kosovo
Andrea Carati
                                                                               N. 125 - MARZO 2009
L’intervento militare umanitario
a dieci anni dal Kosovo
                                                                               Abstract
Nel 1999, la campagna aerea             emerse con forza negli anni
della Nato per il Kosovo si pre-        Novanta.                               Ten years on from the NATO interven-
sentò come l’esempio più com-                                                  tion in Kosovo, the humanitarian inter-
piuto ed efficace di ingerenza                                                 ference issue does not appear to have
                                                                               retained the importance that it took on
umanitaria, frutto dell’evolu-          L’ingerenza umanitaria                 in the 1990s. Many of the new ele-
zione delle pratiche di interven-       negli anni Novanta                     ments that emerged during the inter-
to emerse nel corso degli anni                                                 vention have to a large extent lost their
Novanta. L’intervento sembrò            Negli anni Novanta si è aperta         political and legal precedent value to a
inaugurare un nuovo diritto             una stagione nuova per le pra-         new type of humanitarian goal inter-
all’ingerenza per la salvaguar-                                                ventionism.
                                        tiche di intervento negli affari
dia dei diritti umani, declinati        interni degli stati, sostanzial-       Today humanitarian interference is still
per la prima volta in senso                                                    a rare event. It has not been formalized
                                        mente per via dell’indebo-             in any doctrine subscribed to by the
universalistico. La difesa degli        limento della norma di non-            key international players, and is still
affari interni di uno stato – se-       ingerenza. Anzitutto, la fine          based on political desires and the
condo il principio di sovranità –       della guerra fredda è coincisa         availability of the necessary means,
sembrò invece indebolirsi di            con la fine di un equilibrio nella     which differ from time to time. Indeed,
fronte a sistematiche e persi-          distribuzione internazionale del       humanitarian goals appear to have
                                                                               been replaced by new security priori-
stenti violazioni dei diritti umani.    potere, che come ogni equili-          ties.
Tuttavia, tanto la questione del        brio garantiva alcune aspettati-
                                                                               The decade prior to the intervention in
diritto a interferire nella giurisdi-   ve circa le pratiche di interven-      Kosovo is therefore a mirror image of
zione interna di uno stato so-          to. La dissoluzione dei due            the decade following it. In the 1990s,
vrano quanto la questione rela-         blocchi – reciprocamente inac-         the priority of individual rights over
tiva a quali mezzi fossero più          cessibili ma entro i quali le due      those of states did in fact appear to
                                        superpotenze esercitavano ri-          have been affirmed for good, to the
adeguati per fermare sistemati-                                                extent that they were defended in
che violazioni dei diritti umani        spettivamente la loro influenza        violation of the principle of sover-
non raccolsero un consenso              e in qualche caso intervenivano        eignty. On the contrary, the following
unanime. Al contrario, la cam-          militarmente – ha lasciato il          ten years have been devoid of humani-
pagna aerea della Nato sollevò          posto a un sistema più aperto e        tarian intervention, and the exceptional
diverse critiche e generò divi-         imprevedibile in materia di inge-      nature of humanitarian military inter-
                                               1                               vention – rather than the reinforcement
sioni all’interno dell’Alleanza         renza .
                                                                               of a new practice – has been gradually
stessa. A questo va aggiunto            Nel nuovo scenario post-               unveiled.
che i dieci anni successivi non         bipolare, gli Stati Uniti hanno
hanno confermato le speranze            potuto godere di un margine di
di coloro che nel Kosovo videro         manovra e di opportunità di
un precedente: non si è affer-
mata una dottrina di ingerenza
umanitaria condivisa, i principali      1
                                          Benché già il sistema della guerra
attori statali del sistema inter-       fredda, rispetto al sistema degli
nazionale rimangono poco                stati moderno, avesse indebolito la
inclini ad adottarla e il tema          norma (prevedendone la violazione
dell’ingerenza sembra rispon-           nelle relazioni intrablocco), nelle
dere a nuove esigenze di sicu-          relazioni interblocco la non-          Andrea Carati è Research Fellow ISPI
                                        ingerenza rimaneva un principio        e collabora con la cattedra di Relazioni
rezza, le quali rischiano di o-                                                internazionali all’Università degli Studi
scurare le ragioni umanitarie           ancora valido. J. VINCENT, Nonin-
                                        tervention and International Order,    di Milano.
                                        Princeton 1974.
2                                                                                   ISPI - Policy Brief

intervento senza precedenti,          ad Haiti nel 1994, in Bosnia nel     nazionali 4 . All’inizio della cam-
appunto perché paese leader di        1995, in Kosovo e a Timor Est        pagna aerea della Nato, ciò che
un sistema unipolare privo di un      nel 1999 hanno infatti caratte-      i paesi alleati sapevano di non
equilibrio che offrisse aspettati-    rizzato gli anni Novanta come il     possedere in termini di legalità,
ve e garanzie per il rispetto del     decennio dell’interventismo uma-     erano convinti di averlo in ter-
diritto internazionale 2 . Al ruolo   nitario.                             mini di legittimità 5 . Da una
di leadership degli Stati Uniti si                                         prospettiva democratica, rispet-
                                      A questo si è aggiunto un nuo-
è accompagnata inoltre l’affer-                                            tosa dei diritti umani, gli episodi
                                      vo protagonismo delle Nazioni
mazione, anche in questo caso                                              di pulizia etnica nella provincia
                                      Unite, che in varie forme hanno
senza precedenti, dei valori                                               del Kosovo erano reputati intol-
                                      partecipato o sanzionato quegli
liberali quali principi di riferi-                                         lerabili e altrettanto intollerabile
                                      interventi – ricorrendo nella
mento per la convivenza e la                                               era che il principio di sovranità
                                      gran parte dei casi al capitolo
legittimità internazionale. La                                             potesse impedire alla Nato o ad
                                      VII della Carta dell’Onu, il quale
dottrina      liberale     prevede                                         altri di intervenire per porvi
                                      costituisce un’eccezione alla
un’attenzione ai diritti dell’in-                                          rimedio.
                                      norma di non-ingerenza, a sua
dividuo in una prospettiva co-
                                      volta formalizzata nell’articolo     A questo si è aggiunto il fatto
smopolitica la quale inevitabil-           3
                                      2(7) . La campagna aerea della       che l’intervento in Kosovo, più
mente incontra un limite nella
                                      Nato per il Kosovo, a chiusura       di ogni altro, è apparso privo di
difesa della giurisdizione inter-
                                      del decennio, benché non go-         ragioni strategiche e questo gli
na degli stati, soprattutto quan-
                                      desse della legittimazione da        ha garantito una legittimità
do questa difesa impedisce la                                                                  6
                                      parte dell’Onu o probabilmente       ancora maggiore . Il fatto che
salvaguardia dei diritti umani
                                      proprio in forza dell’assenza di     solo la difesa dei diritti umani
fondamentali. In altri termini, da
                                      quella legittimazione, è stata il    motivasse l’uso della forza ha
una prospettiva liberale, la
                                      frutto dei processi di mutamen-      posto ancora più in evidenza la
tutela dei diritti dell’uomo deve
                                      to nelle pratiche di ingerenza       dimensione umanitaria dell’inter-
essere una tutela universale –
                                      maturati negli anni Novanta,         vento7 . Da questo punto di vista,
perché quei diritti sono univer-
                                      della nuova distribuzione inter-     la novità del Kosovo ha riguar-
sali – e la norma di non-
                                      nazionale del potere con il ruolo    dato il fatto di proporre un diritto
ingerenza può rappresentare
                                      dominante degli Stati Uniti e del    o un dovere all’ingerenza uma-
un impedimento al loro pieno
                                      nuovo approccio normativo rispet-    nitaria, appunto perché non vi
rispetto.
                                      to ai diritti umani.                 erano altre ragioni manifeste
Le nuove condizioni nella di-                                              per intervenire, se non quelle
stribuzione internazionale del                                             umanitarie. Nei casi della Bo-
potere e il nuovo approccio           L’intervento in Kosovo:              snia, Haiti, Timor Est, Somalia
normativo orientato alla difesa       le aspettative                       e, successivamente, in Afgha-
dei diritti umani anche oltre le                                           nistan la presenza di una guer-
frontiere nazionali si sono quasi     L’intervento della Nato in Koso-     ra civile, il fallimento di uno
subito tradotte in diversi casi di    vo ha rappresentato il punto più     stato, le conseguenze sull’ordine
intervento militare, nei quali in     alto delle nuove pratiche di
misura più o meno marcata si è        ingerenza umanitaria afferma-        4
manifestata una nuova dimen-          tesi nello scenario internaziona-      J.L. HOLZGREFE - R.O. KEO-
sione umanitaria. Gli interventi      le post-guerra fredda. La ten-       HANE (eds.), Humanitarian Inter-
in Iraq nella primavera del 1991                                           vention. Ethical, Legal, and Political
                                      sione fra la legittimità dell’in-
                                                                           Dilemmas, Cambridge 2003.
(successivamente alla guerra          tervento e la sua illegalità for-    5
                                                                             R. CAPLAN, Humanitarian Inter-
del Golfo), in Somalia nel 1992,      male (per via della mancanza di      vention: Which Way Forward?, in
                                      una risoluzione del Consiglio di     F.A. LANG (ed.), Just Intervention,
                                      Sicurezza) ha dato la misura         Washington D.C. 2003, pp. 131-
2
   G.J. IKENBERRY, America Unri-      della maturazione di un nuovo        144.
                                                                           6
valed. The Future of the Balance of   approccio alla difesa dei diritti      T. TODOROV, Right to Intervene
Power, Ithaca N.Y. 2002, trad. it.,   umani al di là delle frontiere       or Duty to Assist?, in OWEN N.
America senza rivali?, Bologna                                             (ed.), Human Rights, Human
2002; K.N. WALTZ, Structural                                               Wrongs, Oxford 2002, pp. 26-48.
                                                                           7
Realism after the Cold War, in                                               K.R. RIZER, Military Resistance
«International Security», 25, 2000,                                        to Humanitarian War in Kosovo
pp. 5-41; M. WIGHT, Power Poli-                                            and Beyond. An Ideological Expla-
                                      3
tics, Harmondsworth 1979, pp.           S.N. MACFARLANE, Intervention      nation, Maxwell Air Force Base
190-191.                              in Contemporary World Politics,      Alabama, Air University Press
                                      Adelphi Paper n. 350, 2002.          2000.
ISPI - Policy Brief                                                                                             3

regionale o la reazione a minac-      L’intervento in Kosovo, inoltre,        Per tutte queste ragioni – la
ce alla sicurezza convivevano         è stato alla base del progetto          forza della sua legittimità anche
con la volontà di difendere o         più ambizioso di revisione nor-         contro      la    sua    illegalità,
promuovere i diritti umani. In        mativa del principio di non-            l’assenza di palesi ragioni stra-
questi casi dunque si era posta       ingerenza degli ultimi anni. Nel        tegiche, le reazioni dell’Onu e il
in maniera meno evidente la           2000, infatti, il governo canade-       dibattito sulla responsibility to
questione di un diritto all’in-       se ha raccolto l’invito di Kofi         protect – l’intervento in Kosovo
gerenza umanitaria.                   Annan a ripensare un nuovo              ha dato l’impressione di aprire
                                      equilibrio fra principio di sovra-      una stagione nuova, nella quale
Va inoltre sottolineato che la
                                      nità e difesa dei diritti umani. La     la difesa dei diritti umani possa,
legittimità dell’intervento in
                                      commissione di esperti che ne           nel caso limite, prevedere an-
Kosovo si è rivelata in modo
                                      è scaturita (International Com-         che l’ingerenza militare negli
ancor più significativo nelle
                                      mission on Intervention and             affari interni di uno stato sovra-
reazioni da parte delle Nazioni
                                      State Sovereignty) ha prodotto          no.
Unite. Il Segretario Generale
                                      un rapporto dal titolo emblema-
Kofi Annan, benché l’intervento
                                      tico: The Responsibility to Pro-
della Nato avesse marginaliz-              10
                                      tect . Il documento rimane              I limiti dell’intervento in
zato l’Onu e avesse violato la
                                      tuttora il più influente, sia per il    Kosovo: il tramonto
Carta, riconobbe implicitamente
                                      dibattito accademico sia per il         dell’intervento umanitario?
la legittimità dell’intervento e
                                      dibattito politico internazionale,
visse l’inazione o la mancata
                                      in materia di intervento umani-         I dieci anni successivi all’in-
sanzione del Consiglio di Sicu-
                                      tario. Nel 2005, il concetto di         tervento in Kosovo hanno tutta-
rezza come un limite dell’organiz-
                                      “responsabilità di proteggere” –        via dissipato l’impressione che
zazione più che come una viola-
                                      il quale implica anche un dove-         potesse costituire un chiaro
zione del diritto internazionale.
                                      re a intervenire in difesa dei          precedente politico e giuridico
Poche settimane dopo l’inter-
                                      diritti umani, se necessario,           almeno per due ragioni, la pri-
vento, nel suo rapporto annuale
                                      anche con l’uso della forza –           ma relativa alla volontà politica
all’Assemblea Generale, pose
                                      viene adottato al Vertice mon-          e la seconda ai mezzi militari
una domanda retorica circa la                           11
                                      diale dell’Onu . Più recente-           necessari per affermare una
possibilità di rimanere inattivi di
                                      mente, il nuovo Segretario              dottrina dell’ingerenza umanita-
fronte a un genocidio (come                                                      13
                                      Generale Ban Ki-moon ha indi-           ria . Infatti, per rendere il caso
quello in Ruanda) in assenza di
                                      viduato una delle priorità del          del Kosovo una regola piuttosto
un’autorizzazione del Consiglio
              8                       suo mandato proprio nello sfor-         che un’eccezione sarebbe stato
di Sicurezza . La risposta sot-
                                      zo      di    rendere       effettivo   necessario in primo luogo che
tintesa era evidentemente ne-
                                      l’impegno sul fronte della re-          gli stati e le organizzazioni che
gativa e riguardava anche il
                                      sponsibility to protect, passan-        vi presero parte lo riconosces-
caso più recente del Kosovo.
                                      do “dalle parole ai fatti” 12 .         sero come un precedente. E, in
Nello stesso discorso Kofi An-
nan sottolineò inoltre che la                                                 secondo luogo, che la Nato – e
Carta delle Nazioni Unite, nel                                                non solo gli Stati Uniti – mo-
                                                                              strasse di possedere i mezzi
suo spirito più autentico, non
impedisce la difesa dei diritti       human rights. In short, it is not the   militari necessari ad intervenire
umani anche oltre le frontiere        deficiencies of the Charter which       in crisi analoghe potenzialmen-
                                      have brought us to this juncture,       te ovunque.
nazionali degli stati, come vor-
                                      but our difficulties in applying its
rebbe una concezione tradizio-                                                Sul versante della volontà poli-
                              9       principles to a new era; an era
nale e superata di sovranità .        when strictly traditional notions of    tica, non basta notare che il
                                      sovereignty can no longer do jus-       decennio successivo è stato
                                      tice to the aspirations of peoples      privo di guerre umanitarie nella
8
    K. ANNAN, Secretary-General       everywhere to attain their funda-       stessa accezione che si usò nel
presents his Annual Report to the     mental freedoms».                       1999 in riferimento al Kosovo.
                                      10
General Assembly, September 20,           ICISS, The Responsibility to
1999, http://www.un.org/News/oss      Protect, Canada 2001.
                                      11
g/sg/stories/statments_search_full.       2005 World Summit Outcome,
asp?statID=28.                        http://daccessdds.un.org/doc/UND        s/news/infocus/sgspeeches /sear
9
   Ibidem, «Nothing in the Charter    OC/GEN/N05/487/60/PDF/N05487            ch_full.asp?statID=122.
                                                                              13
precludes a recognition that there    60.pdf?OpenElement.                        J. KURTH, Humanitarian Inter-
                                      12
are rights beyond borders. Indeed,       B. KI-MOON, Annual Address to        vention After Iraq: Legal Ideas vs.
its very letter and spirit are the    the General Assembly (25 settem-        Military Reality, in «Orbis», Winter
affirmation of those fundamental      bre 2007), http://www.un.org/app        2006, pp. 87-101.
4                                                                                        ISPI - Policy Brief

Ma ancor più importante è rile-         Ma anche dal punto di vista dei         ra condotta tramite i processi
vare che durante la campagna            mezzi militari necessari per            decisionali dei comitati dell’Al-
aerea della Nato, gli stessi            affermare         una        dottrina   leanza Atlantica, la regola
protagonisti e sostenitori dell’in-     dell’ingerenza, il Kosovo ha            dell’unanimità (che fornì un
tervento dichiararono la sua            alimentato l’illusione che la           potere di veto sproporzionato
eccezionalità. Il ministro degli        Nato potesse diventare lo stru-         anche agli alleati minori) e il
Esteri tedesco Kinkel, quello           mento di un nuovo interventi-           fatto che i target ritenuti essen-
francese Védrine, il primo mini-        smo umanitario. L’operazione            ziali per gli americani fossero
stro inglese Tony Blair e il se-        Allied Force realizzò un mas-           molto spesso respinti dagli
gretario di stato americano             siccio bombardamento di 78              alleati europei finì per limitare il
Madeleine Albright, in quei             giorni che riguardò inizialmente        potenziale militare degli Stati
giorni, sostennero pubblica-            solo la provincia del Kosovo e          Uniti e la loro libertà di azione
mente la natura singolare               progressivamente tutto il territo-      sul campo. Ciò a fronte del fatto
dell’intervento, il fatto che non       rio jugoslavo, fino a includere         che il contributo maggiore alla
dovesse costituire un prece-            Belgrado. Se paragonata all’in-         campagna aerea, il numero più
dente e che nessuna lezione             tervento in Bosnia, di pochi            elevato di voli e la fornitura dei
andava tratta da un episodio            anni precedente, la campagna            mezzi militari indispensabili per
         14
isolato . Per i principali leader       aerea del 1999 sembrò rispon-           l’efficacia delle operazioni ven-
politici occidentali – in particolar    dere più prontamente alla crisi         nero sostanzialmente dagli
modo negli Stati Uniti – era            umanitaria e giungere con de-           Stati Uniti – gli alleati europei
evidente che un impegno come            terminazione allo scopo dell’Al-        infatti erano quasi del tutto privi
                                                                                               17
quello assunto in Kosovo non            leanza: la resa di Milošević.           di quei mezzi . Nel 2001, infat-
poteva essere garantito ovun-           Tuttavia, il modo con cui si            ti, gli Stati Uniti decisero di
que e secondo una regola ge-            arrivò alla decisione di lanciare       intervenire in Afghanistan unila-
nerale valida per ogni crisi u-         una campagna esclusivamente             teralmente con l’operazione
manitaria. Ciò li avrebbe obbli-        aerea (unica opzione su cui vi          Enduring Freedom, proprio in
gati a giustificare la loro inazio-     era un consenso fra gli alleati),       virtù dell’insoddisfazione ricava-
ne in altre aree di crisi altrettan-    l’uso graduale della forza, i           ta dalla performance della Nato
to drammatiche e, più in gene-          processi decisionali interni alla       in Kosovo 18 . La marginalizza-
rale, li avrebbe vincolati per il       Nato, le divergenze circa               zione dell’Alleanza avvenne
futuro a intervenire, privandoli        un’eventuale azione di terra e,         paradossalmente proprio nel
della libertà di decidere caso          soprattutto, i conflitti sulla scelta   momento in cui, per la prima
per caso su quando e come               dei target militari della campa-        volta nella sua storia, la Nato
agire.                                  gna rivelarono quanto fosse             invocava l’articolo 5 del Patto
                                        difficile realizzare una missione       Atlantico, riconoscendo negli
                                        collettiva anche quando lo sco-         attentati dell’11 settembre un
                                        po “umanitario” di fondo era            attacco “a tutti” gli alleati.
                                                    15
                                        condiviso .
14
   Sulle dichiarazioni dei principali                                           Infine, va sottolineato che nel
leader politici dei paesi membri        La prova più evidente delle             decennio successivo all’intervento
della Nato si vedano: M. BYERS -        perplessità sull’efficienza della       in Kosovo sono emerse minac-
S. CHESTERMAN, Changing the             Nato è stata l’accezione negati-        ce alla sicurezza che hanno
Rules about Rules? Unilateral           va attribuita da parte americana        finito per mettere in secondo
Humanitarian Intervention and the       alla cosiddetta war by commit-          piano le ragioni umanitarie
Future of International Law, in J.L.
                                        tee, in riferimento all’operazione      dell’ingerenza. L’intervento in
HOLZGREFE - R.O. KEOHANE
(eds.), Humanitarian Intervention:      Allied Force 16 . Infatti, una guer-    Afghanistan e la guerra in Iraq
Ethical, legal, and political dilem-                                            del 2003 hanno mostrato quan-
mas, Cambridge 2003, pp. 177-                                                   to l’interferenza negli affari
                                        15
203; S. CHESTERMAN, Hard                   D.P. AUERSWALD, Explaining           interni di uno stato rispondesse
Cases Make Bad Law: Law, Ethics,        Wars of Choice: An Integrated
and Politics in Humanitarian Inter-     Decision Model of NATO Policy in
                                                                                17
vention, in F.A. LANG (ed.), Just       Kosovo, in «International Studies          D.P. AUERSWALD, Explaining
Intervention, Washington D.C.           Quarterly», 48, 2004, pp. 631-662;      Wars of Choice: An Integrated
2003, pp. 46-61; J. STROMSETH,          J.E. PETERS et al., European            Decision Model of NATO Policy in
Rethinking Humanitarian Interven-       Contributions to Operation Allied       Kosovo, cit.
                                                                                18
tion: the Case for Incremental          Force, RAND 2001.                          CRS, NATO in Afghanistan: A
                                        16
Change, in J.L. HOLZGREFE -                J.E. PETERS et al., European         Test for Transatlantic Relations,
R.O. KEOHANE (eds.), Humanitar-         Contributions to Operation Allied       Congressional Research Service -
ian Intervention, cit., pp. 232-272.    Force, cit.                             Report for Congress, May 6, 2008.
ISPI - Policy Brief                                                                                      5

anzitutto a nuove sfide di sicu-       umani – da questo punto di
rezza: attori non-statali, terrori-    vista la centralità della respon-
smo e proliferazione di armi di        sibility to protect ne rappresen-      La ricerca ISPI analizza le di-
distruzione di massa. Questo           ta il retaggio più significativo e     namiche politiche, strategiche
tipo di minacce, per la loro           attuale. Dall’altro, diversi altri     ed economiche del sistema
natura interna o trasversale agli      fattori hanno contribuito a miti-      internazionale con il duplice
stati, implicano necessariamen-        gare il significato dell’intervento    obiettivo di informare e di o-
te la previsione – in via di prin-     in Kosovo: la riluttanza dei           rientare le scelte di policy.
cipio – dell’ingerenza militare        paesi della Nato nell’adottare
nella giurisdizione interna di         una dottrina dell’intervento
                                                                              I risultati della ricerca vengono
alcuni stati 19 . Pertanto, benché     umanitario, la volontà di consi-
scopi di natura umanitaria siano
                                                                              divulgati attraverso pubblica-
                                       derare      il   Kosovo       come
stati presenti anche negli inter-      un’eccezione piuttosto che una         zioni ed eventi, focalizzati su
venti militari successivi, questi      regola, l’assenza di interventi        tematiche di particolare inte-
non hanno più avuto una posi-          umanitari simili a quello in Ko-       resse per l’Italia e le sue rela-
zione di rilievo – se non il carat-    sovo e l’emersione di nuove            zioni internazionali e articolati
tere esclusivo – nel motivare          minacce le quali hanno ripropo-        in:
l’ingerenza come nel caso del          sto le tradizionali priorità relati-
Kosovo. In sostanza, vista la          ve alla sicurezza su quelle            9   Programma Africa
natura transnazionale delle            strettamente umanitarie.               9   Programma Caucaso e Asia
nuove minacce internazionali –                                                    Centrale
                                       Questo secondo ordine di fatto-
in particolare quelle legate al                                               9   Programma Europa
                                       ri a poco a poco ha assunto più
terrorismo – e la necessità di                                                9   Programma Mediterraneo e
                                       importanza rispetto alle aspet-
porvi rimedio anche interferen-                                                   Medio Oriente
                                       tative iniziali. Il caso del Koso-
do con gli affari interni di alcuni                                           9   Programma Russia e Vicini
                                       vo, col passare degli anni, ha
stati, la questione dell’ingerenza                                                Orientali
                                       infatti perso la forza normativa
militare tende ancora oggi a ri-                                              9   Programma Sicurezza e
                                       del “precedente”. Al contrario,
spondere principalmente a que-                                                    Studi Strategici
                                       sembra progressivamente con-
stioni di sicurezza, prima anco-
                                       fermare il suo carattere di ec-
ra che a emergenze di caratte-                                                9
                                       cezione: l’intervento militare in          Progetto Argentina
re umanitario.
                                       caso di sistematiche violazioni        9   Progetto Asia Meridionale
                                       dei diritti umani rimane ancora        9   Progetto Diritti Umani
                                       oggi un’opzione, la cui scelta         9   Progetto Disarmo
Conclusioni
                                       dipende da volontà politiche e         9   Progetto Emergenze e Affa-
                                       mezzi disponibili di volta in              ri Umanitari
L’eredità dell’intervento militare     volta diversi.
umanitario in Kosovo è stata                                                  9   Progetto Internazionaliz-
dunque ambigua. Da un lato,                                                       zazione della Pubblica
come si è visto, l’intervento ha                                                  Amministrazione
sollevato molte aspettative
perché sembrava raccogliere le                                                ISPI
opportunità fornite dalla nuova                                               Palazzo Clerici
distribuzione del potere interna-                                             Via Clerici, 5
zionale e, soprattutto, dall’affer-
                                                                              I - 20121 Milano
mazione di un nuovo approccio
                                                                              www.ispionline.it
normativo alla difesa dei diritti

19                                                                            Per informazioni:
    La necessità dell’abbandono di
un rispetto assoluto della norma di                                           ispi.policybrief@ispionline.it
non-ingerenza per ragioni di sicu-                                            ispi.policybrief1@ispionline.it
rezza è emerso in tutti i principali
documenti strategici americani
                                                                              © ISPI 2009
successivi all’11 settembre; U.S.
Department of Defense, Quadren-
nial Defense Review Report, 2001;
2006; White House, National Secu-
rity Strategy, 2002; 2006.
Puoi anche leggere