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Storia delle Istituzioni rappresentative e della cittadinanza Lezione II Concetti e presupposti metodologici Cittadinanza in età antica e medievale Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 1
Assegnazioni lavori di gruppo Metodologia e analisi del tema Cittadinanza Categorie della cittadinanza in età antica La cittadinanza della polis greca Indice della La cittadinanza dell’Impero romano lezione Il Medioevo: Eclissi e sopravvivenza della cittadinanza. Il sistema feudale e la civitas delle città Stato Prime forme di rappresentanza politica Gerarchie sociali proto-moderne Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 2
Assegnazione argomenti prove orali Inclusioni e esclusioni: il genere • Gruppo 1 – La cittadinanza delle donne: il diritto al voto in Italia tra Ottocento e Novecento [G. Galeotti, Storia del voto alle donne in Italia, Biblink, 2006] • Gruppo 2 – La cittadinanza delle donne: il diritto all’istruzione in Italia tra Ottocento e Novecento [Alessia Lirosi, Libere di sapere. Il diritto delle donne all’istruzione, Edizioni Storia e letteratura, 2015 pp. 44-95, e al.] • Gruppo 3 - Cittadinanza, pari opportunità, diritti umani e gender mainstreaming [Facchi; A. Donà, Le pari opportunità : condizione femminile in Italia e integrazione europea, Laterza; 2006 e altri ] Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 3
Assegnazione argomenti prove orali Inclusioni e esclusioni: la linea del colore • Gruppo 4 – Dalla schiavitù alla lotta per i diritti civili [opere di M. Fioravanti; Barbara Faedda, In nome del colore. Per una storia dei rapporti tra società multiculturale e riconoscimento dei diritti negli USA, «Materiali per una storia della cultura giuridica», 2/2010, pp. 445-466; N. Venturini, Con gli occhi fissi alla meta : il movimento afroamericano per i diritti civili, 1940-1965, F.Angeli, 2010, altri) • Gruppo 5 – La cittadinanza alla prova del colonialismo [Costa, Civitas, III, pp. 457- 70,476-90; M.Meriggi-L.Tedoldi, Storia delle istituzioni politiche, Carocci, 2014, pp. 149-168; e altri saggi di Isabella Rosoni] • Gruppo 6 - La cittadinanza dell’unione Europea. Diritti, identità, evoluzione. [ Aa.Vv., Diritti e cittadinanza nell’Unione Europea, I quaderni europei-Serie speciale, giugno 2014, n.6 e altre letture] 4 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Storia della Storia della Cittadinanza Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 5
Thomas H. Marshall, Citizenship and Social Class (1950, 1ed 1976). Apre un nuovo dibattito sulla Cittadinanza: rapporto tra individuo e società (si amplia il concetto da individuale a sociale). universalizzazione dei diritti e integrazione delle Processo infinito, irrefrenabile e teleologico di • Benessere e sicurezza sociale (diritti 3. Elemento sociale • In continua espansione in funzione della sociali, economici e culturali) congiuntura storica classi subalterne. 2. Elemento • Diritto a partecipare all’esercizio del potere politico politico • Status-titolarità di diritti politici • Diritti civili 1.Elemento necessari alla civile libertà individuale 6 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Studiare la Storia della Cittadinanza La “storia” di un concetto mutevole. • L’illusione paleo-positivista. È “Storia semantica” della parola e “dei concetti” • Linguistic turn di R.Rorty (1967)-Ricerca i significati che la parola assume nei diversi contesti storici: non esiste un «senso» isolato di un concetto, ma va compreso attraverso le relazioni lessicali nell’uso contingente, la conoscenza storica non è ricerca della verità obbiettiva (la realtà si conosce solo attraverso la sua rappresentazione discorsiva) ma è interpretativa. Cittadinanza include due significati e metodi di studio (D.Zolo, Cittadinanza, in «Filosofia politica», 1/2000): • Teorico-politico: designa lo status sociale, cioè il possesso di condizioni politiche, economiche e culturali garantite ai membri di un gruppo sociale (titolarità di diritti). Si oppone a quello di suddito, e di schiavo. • Giuridico: designa uno status normativo, cioè ascrizione a un ordinamento giuridico statuale che definisce i modi di acquisizione e perdita (ius sanguinis, ius soli, naturalizzazione...). Si oppone a straniero e apolide. 7
Primi elementi di metodo La cittadinanza NON descrive necessariamente il nesso fra • La cittadinanza descrive il NESSO/relazione fra l’individuo e la affermazione di diritti e comunità politica partecipazione, o l’analisi rischia di trasformarsi in una • Descrive prerogative ed oneri della posizione giuridica/sociale teleologia. Essa fu molte del soggetto cose, e non tutte hanno • Concetto polisemico e complesso: portato allo stesso fine. • Variabilità storica: soggetta alle istituzioni, al loro divenire e all’evolversi della cultura in materia (cfr. innatismo/contrattualismo) • Dualità giuridico-politica: il cittadino partecipa della sovranità, è elettore e legislatore ma è anche soggetto alle leggi, detiene diritti ma è sottoposto a doveri. • Dualità politico-sociale: non solo norma ma anche pratiche. Descrive uno status politico (diritto di manifestazione, pratiche del suffragio) • Pluralità geo-istituzionale: locale, regionale, nazionale, europea, e persino universale (la universalis civitatis di M. Nussbaum, Los límites del patriotismo: identidad, pertenencia y "ciudadanía mundial", Barcelona, 1999) 8
Disambiguazione dei concetti Si discuta la differenza tra due termini del potere pubblico: • POTERE • AUTORITA’ Redigere due liste: • una con 2 soggetti o organizzazioni che pensate abbia potere su di voi, • l’altra con 2 soggetti o organizzazioni che ritenete abbia autorità su di voi. In caso di poter avere un ruolo di leader politico – preferireste avere potere oppure autorità sul vostri elettori? 9 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Disambiguazione dei concetti •POTERE Analisi delle risposte: Relazioni nelle quali un 1) Soggetti o soggetto o una organizzazioni che pensate organizzazione ha “potere” abbia potere su di voi, (fisico, economico, ...) su 2) Soggetti o altri organizzazioni che ritenete •AUTORITA’ abbia autorità su di voi. Relazioni nelle quali un soggetto crede che un altro In caso di poter avere un soggetto o organizzazione ruolo di leader politico – abbia il diritto legittimo di preferireste avere potere decidere per gli altri e di oppure autorità sul vostri essere obbedito elettori? Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 10
Potere: capacità di A di influenzare il comportamento di B, dati A e B soggetti inseriti in un contesto sociale (relazione triadica) • Non è mero esercizio della forza, ma si può distinguere tra : 1. Potere economico: dominio su risorse (scarse) 2. Potere ideologico: controllo su idee, valori e credenze Quando il 3. Potere politico: monopolio legittimo della forza e di strumenti coercitivi, monopolio esclusivo di stabilire Potere politico norme e punire le violazioni, nei limiti del regime è autorità politico di riferimento (laico/teocratico, di diritto/autoritario) legittima • Origine della legittimità del potere politico: – Potere tradizionale (sacralità: stregone, re taumaturghi) – Potere carismatico (dedizione acritica al leader) – Potere legal-razionale (esito di un ordinamento giuridico definito e limitato: presidente del Consiglio) M. Weber (Economia e Società, 1922)
Modello elitista Modello pluralista Con quali • il potere è in mano a pochi, tra loro uniti • l’élite al potere non è unita, o esistono dinamiche • quei pochi hanno il più élites empiriche monopolio delle risorse materiali e/o • le risorse sono distribuite tra viene di status diversi gruppi esercitato il • si esercita sulla base • per poter di una struttura esercitare il potere potere gerarchica, occorre il consenso prevalenza di tra gruppi e politico? interessi particolari interessi tra loro in su quelli generali competizione Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 12
Chi può essere Meccanismi di Gli Esclusi incluso inclusione ed esclusione Privilegi (libertà) e oneri Procedure di rappresentazione cittadino Procedure di legittimazione Diritti e doveri (sovranità) Forma di Stato e di Ordine politico- governo giuridico Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Rapporto cittadinanza-ordine politico/Stato L’analisi funzion storica della i partecip statuali qu cittadinanza a a division zione politica li le forme rivela e , Norme risorse, dei poteri, d di legittimazi della d i esclu o sione e i distribuzione ne e integraz d elle Stato ion e società Lo studio dell’evoluzione degli Stati e delle istituzioni deve contenere l’esame delle Coesione norme/lessico della cittadinanza per Cittadinanza sociale e comprendere il livello di potere coercitivo o appartenenza consensuale esercitato. Le norme sono relative e dipendono dai valori della società Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Rapporto cittadinanza Ordine politico/Stato 1. Uso del termine “Stato” e di “ordine politico”: Stato potrebbe rappresentare un filtro troppo selettivo: • “Cittadinanza” può essere applicato alle società pre-moderne • Può riferirsi a prassi, simboli e pratiche politiche, a strategie di riconoscimento • Lo Stato è solo una delle forme dell’ordine politico Interdipendenza : “Citizenship would have no meaning without the existence of the State. State is a project in which society is constituted as the nation and the individual as a citizen” (C. L. McNealy, 1998) 1. La cittadinanza è una fluida serie di transazioni/rapporti di forza tra individui, riconosciuti come cittadini (nativi o naturalizzati), e l’ordine politico statuale (C.Tilly, 1995) 2. La cittadinanza si fa dinamica e creativa: assumendo contenuti mutevoli, impone continui cambiamenti allo Stato (K.Faulks, 2000). C.L. Mc Nealy, Public Rights, Public Rules. Constituting Citizens in the World Polity and National Policy, 1998. Ch. Tilly, Citizenship, identity and social history, «International Review of Social History», 40 (1995), pp. 1-17. K. Faulks, Citizenship, 2000. 15 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
La Storia della Cittadinanza «dal vivo» 16
Atene: fine del V secolo. Nascono la democrazia e il teatro La polis greca • Circa 30mila cittadini: solo il 10% della popolazione, esclusi; donne, minori, schiavi (10mila solo nelle vicine miniere), stranieri e meteci • Il Cittadino è colui che ha il diritto di partecipare alla gestione degli affari pubblici (politica estera e magistrature cittadine). • Gerarchia e naturali disuguaglianze : maschio, sopra 20 anni, nato legittimamente da famiglia di cittadini, patriarca di un ricco casato, guerriero (dotato di armi e abile), padrone di schiavi (genere, etnia, ceto)… marinaio • Aristotele (Politica, 335-323 a.C.) definisce l’esercizio della cittadinanza come la partecipazione diretta agli affari comuni, è la relazione tra l’individuo e la collettività che lo include e ha come scopo la virtù, nel rispetto della legge e di naturali 17 diseguaglianze. Cittadinanza come insieme di doveri
Si profila l’idea di città-Stato di diritto: la polis è soggetta alle leggi, 18 che sono superiori agli individui, si sviluppano i concetti di libertà e uguaglianza di fronte al diritto Diversamente Richard Bellamy (Citizenship, 2008), la polis è sorta di totalitarismo che si basa su una doppia oppressione: • Oppressione degli schiavi e dei non cittadini (quasi non- umani) • Oppressione dei cittadini pretendendo il sacrificio degli interessi personali in nome di quelli pubblici Cittadini della • Nessun possibile dissenso : si ricorre al voto per dirimere i conflitti, ma la natura dell’esser cittadino polis (inteso non come soggetto libero a sé stesso, ma a servizio della polis) portava a delibere per unanimità, o all’ostracismo Nuovi elementi: 1)Consapevolezza di avere dei doveri come cittadini, 2)Dicotomia “pubblico”-”privato”, “società”- “comunità politica”, Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 3)Spirito di appartenenza a un organismo politico (pre- statuale), uguaglianza come condivisione
Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. […] Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che Discorso agli ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. ateniesi. Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; […]. Pericle, 431- Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. 404 a.C. Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. 19
Civitas romana • “Cittadinanza” viene da civis, che indica la posizione nella civita, aggregazione caratterizzata dalla presenza di una legge e un insieme di doveri politici (lealtà, patriottismo, ecc). • È uno Status che va oltre quello politico (monopolio di una oligarchia): • si hanno diritti pubblici (politici e religiosi), privati (di proprietà e di matrimonio), e .. doveri (servizio militare) • cittadini, liberti (diritti privati, non pubblici) e schiavi (nessun diritto) • modalità di acquisizione del ius civitatis: nascita, conquista o acquisto • Editto di Caracalla (Constitutio Antoniniana 212 dC) ne fa una qualità giuridica che si applica a soggetti molto diversi appartenenti a popolazioni e culture altre: • separazione dimensione politica dall’identità etnico-storica • l’uguaglianza è basata sulla condivisione di valori e norme, dell’appartenenza, ma nel rispetto delle differenze di censo e di ruolo sociale 20 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 • civitas sine suffragio: status legale, non politico
Il Medioevo Feudalesimo e città Stato • La relazione politica soggetto-ordinamento si frammenta in una molteplicità di rapporti di lealtà: Chiesa, Impero, il Signore locale, … • Cittadino, nel medioevo, è un termine usato per indicare uno status detenuto nel sistema vassallatico o nella propria città: citizen, citoyen, ciudadano, burgertum • Il fenomeno delle città comunali. il Comune non è l’anti-feudo: in presenza di un forte istituto monarchico, appare come una nuova entità vassallatica (persona collettiva) Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 21
Eclissi e sopravvivenza della cittadinanza Feudalesimo Città Stato § Si perde l’idea di cittadinanza § La cittadinanza sopravvive nelle città comunali, ma in una come appartenenza del fattispecie limitata e locale soggetto alla comunità § Si sviluppano istituzioni e prassi di partecipazione della città politica imperiale romana § Nuova coscienza civica che supera i legami professionali (arti e § Il sistema feudale si fonda su mestieri) e familiari di un vincolo di natura § La cittadinanza è uno status che dà accesso a dei privilegi, tra i personale, più che territoriale quali l’esercizio dei poteri politici non è il più rilevante § Nella policentrica società § Peculiarità della struttura di governo della città-Stato: medievale l’individuo ha una § Si riferisce a una entità che non è “patrimoniale”, come nelle monarchie, ma molteplicità di appartenenze impersonale (frammentazione) § Il potere si esercita pro-tempore, per volere di popolo, è laico e “terreno” e non per volere di Dio § Quest’impersonalità favorisce l’idea di diritti intangibili, inalienabili Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 22
Le Città Stato: rinasce la civis? Cittadini e non-cittadini: non tutti coloro Gli statuti o “carte Si afferma una Sistemi di governo pre- che risiedono in città sono ammessi alla di libertà”: rinata idea di rappresentativo: “cittadinanza” 1. diritti dei residenti: cittadinanza : Tutti coloro che si Poveri, servitù, preti e monaci (niente tasse, diritto di successione; identificano con una città e niente armi, né giuramento di fedeltà), diritti di utilizzo dei Il cives è colui che è un ordinamento (statuto e nobili residenti in un castello fuori città beni comuni corresponsabile della ius civile) partecipano Stranieri: chiunque fosse nato fuori dalle sopravvivenza della all’assemblea cittadina che mura 2. regole organizzative città, ne sopporta oneri del Comune e decide per il bene comune, si • Potevano acquisire la cittadinanza con e ne gode i vantaggi rappresenta l’intero corpus esclusività: egemonia (p.es. fiscali) certi requisiti: p.es di residenza (1-10 politico-militare; non un ceto anni), finanziari (versamento di una tassa esercizio della giustizia I cittadini di una stessa o la proprietà di una casa) (prima arbitrale, poi città si riconoscono come fratelli quando • era necessario far parte della comunità esclusiva); poteri fiscali religiosa (membri di una precisa sono fuori dal dominio Proprie leggi, tribunali, cittadino parrocchia): città cattoliche e protestanti amministrazione rifiutavano la cittadinanza ai rispettivi fedeli, entrambe agli ebrei 23
Nuove istituzioni politiche e di governo 1. Dirimere i conflitti Statuti e responsabilità dei governanti: evitare i conflitti d’interesse ricorrendo al podestà (fine XII s.-XIII s.) • competenze e responsabilità, poteri limitati, legalità controllata, sindacatus • revisioni statutarie periodiche, circolazione delle prassi politico- istituzionali La crisi della cittadinanza unitaria: i Governi dei Signori o di Popolo (fine XIIIs. - IV s) • da popolo a Popolo, le Signorie, prime forme di cittadinanza politica (es. Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 guelfi e ghibellini) 24
25 Prime forme di rappresentanza e sistema feudale La monarchia feudale è basata sull’idea della limitatezza dei poteri La parola Parlamento appare nel 1154, sovrani sia verso l’esterno (papa e imperatore), sia verso l’interno meglio definita durante la Dieta (simbiosi e reciproco legame di fiducia/consenso con i vassalli): imperiale di Federico Barbarossa del • Prodromi della rappresentanza: i vassalli agiscono in nome della 1158: si trattò dei confini tra potere popolazione nei cfr del sovrano, e rappresentano la pubblica imperiale e autonomie comunali. autorità rispetto alla popolazione; Il primo Parlamento d'Europa è quello delle Cortes di Léon, 1188, con la • Il monarca non è un sovrano territoriale, ma il capo di una partecipazione di vescovi, nobili, gerarchia personale ed espressione dell’unità e del bene comune bonihomines delle città. • Nascono i consigli: ricerca e offerta di consenso e collaborazione tra re e ‘sudditi’, inizialmente privi di qualsiasi forma di istituzionalizzazione, poi diventano obbligatori, frequenti e da colloquium e magnum concilium diventa: parlamentum Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Il principio del Q.o.T. • Il sistema feudale non è motivo necessario del sorgere dei parlamenti, lo è la dottrina del quod omnes tangit, ab omnibus tractari et approbari debet che nel s. XIII diventa un principio giuridico e premessa dell’avvio delle assemblee statuali • Principio consensualistico, condizione della validità delle deliberazioni e scopo delle assemblee, forma di proto-democrazia (Sancito fin dal 531 dall’imperatore Giustiniano) • NB: il popolo con cui si tratta non è la somma degli individui, ma l’insieme dei non molti sudditi dotati di capacità giuridiche 26 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Prime forme di rappresentanza Pre-Parlamento 1.Assemblee-avvenimenti o di parata Pre-Parlamento 2.Assemblee consultivo-ricettive, non deliberative Tre tipi di assemblee: 3. Assemblee di nuovo spirito e struttura caratterizzate da: • Rappresentatività: consapevolezza di agire in nome della soggettività collegiale, connessione istituzionale re-sudditi, nello scambio do ut des col principe si riconoscono interessi comuni Parlamento (privilegi degli ordini) • Deliberative: soggettività giuridica (sono istituzioni riconosciute nell’ordinamento statuale) • Nuova forma (in una seconda fase): divisione in Camere, Bracci, Stati o stamenti Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
Prime forme di rappresentanza • Fenomeno bilaterale: riconosciuto dal sovrano e dai Natura della convenuti trasformazione: • Atto di volontà improvviso (a seguito di rivoluzione) o graduale • La primitiva assemblea prende coscienza e rivendica (usurpa) poteri decisionali • Il sovrano riconosce all’assemblea poteri di Modalità di rappresentanza anche per gli assenti • Una sollevazione in armi costringe il sovrano ad trasformazione accettare la stabile partecipazione alle decisioni pubbliche di una assemblea rappresentativa • Tramite meccanismi di ricezione / imitazione di quanto in uso in altri paesi Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 28 2019/20
29 • L’idea dello Stato moderno, centralizzato, trae con sé una idea nuova di cittadinanza: il cittadino è un suddito che deve obbedienza allo Stato e, come tale, è un soggetto con diritti e doveri (privilegi) • Lo Stato di età moderna si basa su di un principio di gerarchia e diseguaglianza sociale, nonché di accesso limitato ai privilegi, secondo l’appartenenza di status secondo un ordine costituito per natura. La cittadinanza • La Sovranità assoluta non ha spazio per forme di in età moderna autogoverno cui la cittadinanza faceva riferimento • L’accesso alle cariche pubbliche e la partecipazione al governo sono una forma di “cittadinanza” che viene espressa da parte dei ceti privilegiati: i nobili • La nobiltà diventa una delle condizioni/effetti per l’esercizio della cittadinanza Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20
PROSSIME LEZIONI Lunedì 30/9, ore 15.45-17, aula Q2 Martedì 1/10, ore 15.45-17, aula P2 Prof.M.Aglietti - Storia Istituzioni rappresentative e cittadinanza 2019/20 30
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