L'Intangible Marketing che accelera il business - Master Meeting

Pagina creata da Lorenzo Rizzi
 
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L'Intangible Marketing che accelera il business - Master Meeting
LE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING

L’Intangible Marketing
che accelera il business
I fattori intangibili, letti nella loro valenza di attrazione e coinvolgimento,
sono capaci di trasformare il momento della vendita in un’esperienza
di forte intensità. Sono efficaci generatori di un inedito plusvalore, veri e propri
acceleratori di business
✒a cura di Tiziana Conte

                         “Every business is a stage”, “tutto è pal-    dei Fattori Immateriali”. Specializzata in
                         coscenico”, dicono gli esperti di marke-      scrittura narrativa d’impresa, la Milesi re-
                         ting statunitensi. E se è vero che tutto è    dige anche “narrazioni” di aziende, terri-
                         palcoscenico – anche solo una cantina,        tori, istituzioni, prodotti, servizi e insegna
                         una bottega, una terra – allora ci vuole un   il loro utilizzo come innovative leve di bu-
                         copione, una storia da narrare. Questo è      siness. «L’intangible marketing ci insegna
                         il messaggio dell’Intangible Marketing        a vendere dimensioni e non cose e ci sug-
                         che attraverso skills & tools, consente di    gerisce di utilizzare tutti i sensi come veri
                         elaborare plusvalore su prodotti e servizi,   e propri strumenti di valorizzazione, per-
                         attraverso operazioni ed interventi di im-    ché i profumi, i sapori, i suoni, le emozio-
                         materialità. Massima esponente del mar-       ni, le immagini vanno a riempire la vec-
                         keting dei fattori immateriali, in Italia è   chia “cassetta degli attrezzi” del marke-
                         Annamaria Milesi, autrice di un libro di      ting come fossero nuovi e più moderni ar-
                         successo dedicato all’argomento, “Il Peso     nesi», ci spiega. Ci vogliono infatti nuove

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LE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING

                                               cultura possa essere applicata al turismo,      Annamaria Milesi insieme
                                               un settore che in Italia necessita di nuove     al sociologo De Masi
                                                                                               durante il convegno
                                               interpretazioni perché, come lei stessa
                                                                                               “Napoli 2020:città e
                                               sottolinea, «possedere un patrimonio non        produzioni intelligenti”
                                               basta se non lo sappiamo gestire o rac-         dedicato alle Smart Cities
                                               contare con occhi, linguaggi e uomini di-       che si è svolto lo scorso
                                               versi. Bisogna capire che promuovere un         giugno nella città
                                                                                               partenopea. Sotto un
                                               territorio o un’eccellenza ha a che fare        momento del convegno
                                               con la dimensione dell’immaterialità e il       (foto di Cesare Purini)
                                               nostro Paese, da questo punto di vista, è
                                               una fonte inesauribile ma non è comuni-
                                               cato nel modo in cui il mondo oggi richie-
                                               de. Insomma ci vuole una vera e propria
competenze e nuovi strumenti per avva-         svolta culturale. Per esempio, si può fare
lersi con abilità e consapevolezza di que-     di un luogo un posto irriproducibile, un
sto nuovo capitale immateriale. «Dovre-        “sito emozionale”, una “terra narrante”.
mo ricorrere al marketing olfattivo, dei       «Sarà il percorso tematico ad attirare visi-
sensi e delle emozioni, ma soprattutto di-
ventare esperti utilizzatori dei Fattori Im-
materiali: imparare a dematerializzare,
ovvero spogliare un prodotto, un servizio,
un paese, un territorio della sua fisicità
per poi innervarlo, con un’operazione di
immaterialità, di un importante valore ag-
giunto che lo trasferisca nella dimensione
delle emozioni, dell’evocazione, dei suoi
significati. E poi bisogna trovare un tema
intorno al quale costruire il copione».

Turismo: un settore
che necessità di nuove
interpretazioni
Il concetto è tematizzare un luogo o un
Paese per consolidarne l’identità raffor-
zandola e valorizzandola per poterla nar-
rare. La Milesi auspica che questa nuova

                                                                                               1-2 2013
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LE NUOVE FRONTIERE DEL MARKETING

 “Intangible Marketing. Il Peso dei Fattori Immateriali”, scritto da
 Annamaria Milesi, è un testo di marketing, ma in stile narrativo,
 che fornisce competenze e strumenti a coloro che dovranno con-
 frontarsi con il peso che i fattori immateriali avranno sempre di
 più nelle imprese e sui mercati. L’autrice mette a nudo un nuovo             emozioni, molto più delle cose. E poi, gli
 patrimonio immateriale di grande valore di cui tenere conto. Ana-            uni in funzione degli altri».
 lizza i contributi di marketing che ci sono arrivati dagli Stati Uniti
                                      negli ultimi dieci anni ed apre         Alla conquista dei sensi
                                      un’analitica ed innovativa ri-          Un esempio di intangible marketing ap-
                                      flessione sul ruolo che i fattori       plicato con successo è la campagna pro-
                                      immateriali esercitano oggi in          mozionale delle Marche, dove Dustin
                                      ogni ambito merceologico. Af-           Hoffman, nel ruolo di se stesso, interpre-
                                      fondati in un pieno contesto di         ta l’incanto di una regione unica attraver-
                                      “Experience Economy”, i fatto-          so la meraviglia dei cinque sensi. Co pro-
                                      ri intangibili sono letti nella lo-     tagonisti della Campagna dell’immagine
                                      ro valenza di attrazione e coin-        turistica marchigiana 2011/2012 sono i
                                      volgimento, capaci di trasfor-          cinque sensi dell’attore, completamente
                                      mare il momento della vendita           conquistati dalle infinite suggestioni del
                                      in un’esperienza di forte inten-        viaggio attraverso la gastronomia, l’arte,
                                      sità. Sono presentati come effi-        la musica, i vini e i paesaggi. Il sapore in-
                                      caci generatori di un inedito           tenso di un bicchiere di vino; l’aroma ine-
                                      plusvalore e come veri e pro-           guagliabile del tartufo; la fascinazione di
                                      pri acceleratori di business.           un’aria all’Opera; uno sguardo che si svol-
                                      L’autore identifica competenze          ge dalle città alle colline al mare; la sen-
                                      e strumenti di cui tutto il mana-       sazione di toccare e indossare capi e ma-
                                      gement deve oggi dotarsi per            nifatture di qualità prodotti da questa ter-
                                      avvalersi con abilità e consa-          ra sinuosa e generosa. Ad ogni senso cor-
                                      pevolezza di questo nuovo “ca-          risponde un’immagine. Anche la campa-
                                      pitale immateriale”. Interes-           gna del 2010 era stata vincente con lo
 sante ed istruttiva la ricca narrazione di case histories, presentati        spot “Marche, le scoprirai all’infinito” - di-
 nella sezione dal titolo esplicativo: “Show me the way – Costruire           venuto video culto su Youtube, decisivo
 Intangibilità, ma come?”.
 Annamaria Milesi, Intangible Marketing – Il Peso dei Fattori Imma-
 teriali, Ipsoa Editore – collana di management, Wolters Kluwer
 Group, Milano, maggio 2010, distribuito da Libreria Hoepli, libre-
 rie specializzate e on line.

                            tatori e viaggiatori del turismo di oggi.
                            Quindi, sarà importante trasferire la fisi-
                            cità, per esempio dei vigneti, in una di-
                            mensione impalpabile perché diventino
                            strumenti identitari di quei luoghi per me-
                            glio promuovere il territorio e la ricchez-
                            za delle aziende locali. Vigneti o cantine
                            saranno luoghi di visita e spazi narranti e
                            la loro valenza commerciale e di business
                            sarà allora più forte, più spendibile». Lo
                            stesso principio vale, per esempio, nel ca-
                            so dell’artigianato di cui il nostro Paese è
                            ricco: capolavori da amare e da racconta-
                            re. «Ecco che allora un itinerario potreb-
                            be intrecciarsi con l’altro: la storia, la na-
                            tura, le passeggiate, i musei, l’arte, il cibo,
                            le cantine, il vino, il clima, tutto potrebbe
                            ricomporsi in un unico richiamo, in
                            un’unica intensa narrazione che lascereb-
                            be ricordi indelebili. E sono proprio i ri-
                            cordi, i souvenir del nuovo viaggiare e del
                            nuovo andar per il mondo. I ricordi, le

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nelle affluenze turistiche. In controten-                                                        Gian Mario Spacca,
denza con i dati nazionali, per il 7,9% (più                                                     presidente Regione Marche
del doppio dell’influenza esercitata sui
vacanzieri che hanno visitato il resto
d’Italia), ovvero per oltre 160 mila turisti,
è stata decisiva l’influenza esercitata dal-
la pubblicità, quota che tra i soli italiani     è maggiormente conosciuta nel mondo,
arriva fino all’8,6%. Il motivo conduttore       anche grazie alla testimonianza di Dustin
dello spot era la celebre lirica di Giacomo      Hoffman, cui abbiamo voluto affidare an-
Leopardi “L’infinito” recitata da Hoffman        che per il 2011-2012 la nostra rappresen-
sulle suggestive immagini dei paesaggi           tanza nell’Europa anglosassone e soprat-
marchigiani. Dopo aver fatto emergere le         tutto negli Usa». conclude Spacca.
Marche come regione di cultura e turi-
smo, l’obiettivo della seconda campagna          La narrazione
promozionale è mettere in evidenza la            che crea il business
qualità della vita che contraddistingue          Un esempio, quello delle Marche, che av-
questa terra, per l’eccellenza dei prodotti      valora quanto afferma la Milesi: «l’Italia
enogastronomici, per il fiorire delle realtà     deve diventare luogo narrante di storie
industriali Made in Marche, per le attratti-     che devono essere recepite nel mondo at-
ve naturali ancora tutte da scoprire, per        traverso i loro significati immateriali». E
la cultura diffusa tra musei biblioteche e       lei in questo senso ha dato il suo contri-
teatri storici e i grandi eventi che con-        buto anche lavorando per Salemi e Napo-
traddistinguono l’offerta tutto l’anno. Sul-     li: due territori che stanno cercando di ri-
la scia di quanto realizzato nel 2010, la        lanciarsi e valorizzare turisticamente, per
Regione prosegue nel consolidare un pro-         i quali ha suggerito nuovi ed interessanti
dotto turistico fruibile tutto l’anno, che       spunti per “narrare” e non semplicemente
restituisca la percezione di una terra dove      promuovere con parole vecchie, le due           Ecco, infine, un altro
si vive bene, dalle radici antiche, miste-       città. La prima, Salemi, narrata attraverso     esempio di “vetrina
riose, che aspettano di essere scoperte e        il suo patrimonio intangibile, i suoi signi-    tematica” di successo: è la
nel contempo di una regione dove si muo-         ficati, il suo fascino, la sua tipicità con     vetrina di “Replay” di
                                                                                                 Milano che mette sempre
vono e operano persone, idee, imprese            amore, passione e lucidità, lei la immagi-      in scena vere “Narrazioni”:
che guardano al futuro e a scenari cosmo-        na come “il primo, ufficiale ed irripetibile    qui il tema è la giungla e
politi. Una regione che è in grado di offri-     “Intangible District” italiano, fortemente      vanno in onda un
re più turismi, che destagionalizzino l’of-      connesso a tutto un indiscutibile patrimo-      coccodrillo di tre metri e
                                                                                                 un rinoceronte a grandezza
ferta attorno a un unico fattore di coesio-      nio tangibilissimo: la storia, le tracce di
                                                                                                 naturale, affondati in uno
ne: il brand Marche. Secondo il presiden-        civiltà straordinarie sono segni marcati        scanario di vera
te della Regione Marche, Gian Mario              che conferiscono un’ulteriore ipotesi di        vegetazione ed acqua.
Spacca, Dustin Hoffman testimonia con            lettura e di visita della città». E poi c’è     I due animali sono stati
il proprio volto e la sua straordinaria pro-     Napoli dove, la Milesi scrive, “sentirsi in     realizzati dall’artista
                                                                                                 fiorentino Alessandro
fessionalità le emozioni, la bellezza e la       un certo modo” è la dimensione del tutto        Gaggio modellando a mano
capacità creativa della regione. «Hoffman        particolare che ti avvolge, che ti innerva e    una semplice rete per
racconta una comunità ricca di storia e          che ti lascia ricordi di emozioni forti. Na-    gabbie di conigli
piena di futuro, dove si creano idee e il
tasso di imprenditorialità è il più elevato
d’Italia. Una terra in cui il made in Italy
ha la proprie origine, sostenendo la repu-
tazione dell’Italia nel mondo. Grazie alla
campagna di comunicazione, si rafforza
un’immagine turistica di grandissima qua-
lità, si restituisce la percezione di una ter-
ra in cui si vive molto bene, in quanto re-
gione con la più alta speranza di vita in
Europa. Non a caso la rivista americana
Aarp, che conta 37 milioni di associati, ha
definito le Marche uno dei 5 paradisi ter-
restri in cui vivere. Oggi la nostra regione

                                                                                                 1-2 2013
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                                                                              to, basti pensare a MaxMara, Marella, So-
                                                                              ny e ci sono anche molti marchi dell’ho-
                                                                              tellerie che hanno fatto del profumo un
                                                                              segno distintivo. Ma la costruzione di
                                                                              un’identità olfattiva è un percorso lungo e
"Provenza" : qui si vede un    poli: solo se la vedremo con occhi nuovi e     sofisticato», avverte la Milesi che attual-
bellissimo scatto              diversi la sapremo narrare con parole          mente sta preparando la narrazione di un
fotografico di Provenza che    nuove e diverse, la sapremo valorizzare,       profumo che Ercolano ha fatto creare per
poi viene ripreso da una
creazione tutta di
                               accettando con consapevolezza quello           promuoversi nel mondo attraverso l’odo-
zucchero! A destra, "Small,    che non si può cambiare, combattendo           re della ginestra e della pietra lavica. Il
Medium, Large": una            con determinazione ciò che va cambiato,        profumo si chiamerà “Ginestra del Vesu-
vetrina dedicata alla          ma trasferendo agli altri tutta quella uni-    vio”. Fragranze e odori vengono quindi
personalizzazione del          cità che amiamo». Ed avverte: «È eviden-       utilizzati anche in Italia come strumenti
Marketing (gli scatti si
riferiscono alla Pasticceria   te che una nuova visione ed una nuova          di promozione turistica. E già all’estero
Marchesi)                      lettura per “una nuova città da racconta-      sono stati sperimentati a New York ripro-
                               re” implichi una nuova cultura: il marke-      ducendo gli odori di alcuni quartieri e in
                               ting dei Fattori Immateriali che affonda le    Francia dove è stata realizzata una guida
                               sue radici nell’“Experience Economy”,          turistica olfattiva.
                               nel marketing dell’esperienza, nel marke-      Far ripartire i fatturai partendo dal capi-
                               ting dei sensi e nel marketing olfattivo».     tale immateriale che si possiede ma non
                                                                              si utilizza. Le “storie” sono il nuovo capi-
                               Il profumo che promuove                        tale di un’azienda e la capacità di narrar-
                               Fra i numerosi interventi nel marketing        le sarà sempre più la nuova e ricercatissi-
                               sensoriale la Milesi lavora con i profumi      ma competenza manageriale. «Perché
                               ed i suoni: «Le architetture sonore e olfat-   dovranno essere racconti in grado di
                               tive stanno sempre di più diventando i         emozionare e coinvolgere senza perdere
Natale con le candele di
Cereria Pernici: sono
                               nuovi strumenti identitari di un’azienda. Il   di vista l’obiettivo principale che è quello
candele fasciate da un                                                        di penetrare il mercato», precisa la Mile-
foglio ancora di cera,                                                        si. Questa scrittura narrativa d’impresa
metallizzato e stampato,                                                      può funzionare in qualsiasi ambito mer-
esclusive di Pernici.                                                         ceologico. Lo sanno bene i titolari della
Bag Lulù è la borsetta di
cera creata da Cereria                                                        cereria Pernici di Bergamo, un’azienda di
Pernici: cera di soia,                                                        120 anni, alla quarta generazione che sul
stoppino di legno                                                             suo sito internet scrive: «Le Creazioni
profumato che quando                                                          Pernici nascono ancora oggi da mani ar-
arde emette un crepitio
simile al fuoco che arde
                                                                              tigiane e da una convergenza di manuali-
nel caminetto. È                                                              tà e di creatività che le rende uniche e ir-
disponibile in sei                                                            riproducibili. Per questo, anche solo per
colorazioni diverse e sei                                                     piccoli dettagli, una è sempre un po’ di-
profumazioni diverse                                                          versa dall’altra: irripetibili, appunto. Un
                                                                              tratto distintivo particolare? Il loro tratto
                                                                              evocativo. Sono creazioni sensoriali ed
                                                                              emozionali: esprimono sentimenti, ac-
                                                                              cendono emozioni, creano atmosfere e
                                                                              dimensioni della mente». Un’azienda che
                                                                              ha introdotto la cultura dell’immaterialità
                                                                              e sensorialità per raccontarla al mondo
                                                                              con il marketing olfattivo, sensoriale ed
                                                                              emozionale.                                ■

                 1-2 2013
         32      www.mastermeeting.it
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