L'incontro Presepi d'artista - III edizione Varese - Sfogliami.it
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Avremmo voluto allestire la mostra “L'INCONTRO“ Presepi d'artista, terza edizione, presso la Sala Veratti e il Battistero di S. Giovanni a Varese dal 20 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 ma, nel rispetto delle norme ministeriali anti Covid, abbiamo pensato di proporla solo on-line attraverso questo catalogo virtuale. a cura di: con il Patrocinio di:
Presepe, L'evento fu poi inserito come tredicesima delle ventotto scene del ciclo una tradizione che resiste di affreschi delle Storie di San Francesco nella Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto. La scena, di misura 230x270 cm., fu probabilmente dipinta fra il 1295 ed il 1299.Si narra che durante la di Ettore Ceriani Messa sarebbe comparso nella culla un bambino in carne ed ossa, che Francesco prese in braccio. Da tale episodio ha poi tratto origine la tradizione del Presepe (o Presepio). Studi recenti di Bruno Zanardi e Federico Zeri hanno poi intravvisto nel particolare modo di eseguire gli incarnati un successivo intervento di Pietro Cavallini. Con il diffondersi della Fede Cristiana, la raffigurazione del Presepe riscosse una grande attenzione di artisti di tutto il mondo, ovviamente connotata da tratti relativi alle culture dei diversi Paesi. Ancora una volta e nonostante le insidie del Il più antico Presepe che tuttora si conserva è quello di Arnolfo di Covid, un gruppo di artisti varesini, ha Cambio nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. preparato per il prossimo Natale una mostra di La più cospicua diffusione della rappresentazione è però avvenuta nel presepi. 15° secolo, quando ne furono realizzati, in legno o in terracotta, anche Il primo presepe è stato quello promosso da da alcuni artisti di notevole talento quali Andrea della Robbia (Duomo San Francesco a Greccio (in provincia di Rieti) di Volterra) e Guido Mazzoni (Duomo di Modena), diventando in tal nel lontano 1223, quando il Santo dispose una modo una delle manifestazioni più tipiche del barocco napoletano. Alla rappresentazione vivente della nascita di sua realizzazione si dedicarono abilissimi artigiani, quali i Sammartino, Gesù. i Bottiglieri e i Celebrano.
“L'Incontro” In tempi di pandemia anche le mostre d'arte sono in formato virtuale. presepe d'Artista Ma certamente questo non depaupera la ricca lettura dell'“evento presepe” da parte degli artisti che hanno accettato di partecipare alla rassegna dal titolo: «“L'Incontro”, presepe d'Artista». Il presepe come occasione preziosa di Mons. Luigi Panighetti per riflettere sull'incontro. Effettivamente così è. Il presepe materializza l'incontro tra Cielo e Terra, tra Progetto divino e Libertà umana, tra Ricchezza Divina e Povertà umana, tra Infinito e finitudine, tra Trascendenza e Storia. È un incontro - quello del presepe - che apre prospettive nuove e non immaginabili: Dio si fa Uomo per dare, restituire all'umanità la conoscenza di se stessa. «Siamo fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell'amore»1. In Cristo gli uomini sono risvegliati alla consapevolezza della comune origine da Dio e dello stesso destino di condivisione. La contemplazione del presepe sollecita e provoca alla cultura dell'incontro, oggi tanto necessaria. Persone, culture, popoli, hanno bisogno di incontrarsi, confrontarsi, dialogare ed imparare ad apprezzare il bene presente nelle posizioni altrui. Il presepe col suo orientarci alla capanna della Sacra Famiglia ci sollecita a passare dall'“io” al “noi”, dagli “altri” a un insieme articolato eppure unito di amicizia sociale. Un ringraziamento agli organizzatori della mostra e a coloro che con la loro creatività le hanno dato forma. 1 Papa Francesco, Fratelli Tutti
ARTISTI GIOVANNI BELUFFI MARIO LUISE ROBERTO BENOTTI ZORAYA MARTINEZ GIOVANNI BORGHI MARIA NICOLAIS CLAUDIO CALZAVACCA GIULIANA NOCCO PIERO CICOLI MARIANO PIERONI MASSIMO CONCONI VITTORIO PIERONI LENA COSTANTINI ANTONIO QUATTRINI ELISABETTA CUSATO ORESTE QUATTRINI GAETANO D’AURIA GIORGIO ROBUSTELLI ANNY FERRARIO GIANCARLO SANGREGORIO EVA HODINOVA MARIUCCIA SECOL
La particolare occasione di questo “Incontro Natalizio“, pone ognuno di noi, nella condizione di interrogarsi sul messaggio della Natività. In questo difficile momento di pandemia, cosa sarà riservato alle nuove generazioni? … Saremo in grado di offrire loro una vita più serena, magari migliore della nostra e creare una società più giusta?… Io penso di sì se fossimo meno egoisti e più disponibili. Giovanni Beluffi Natività Giovanni Beluffi 2020 Acrilico su tela cm. 32 x 28
Si, lo so, non è nient’altro che il tuo amore questa luce dorata che danza sulle foglie, queste pigre nubi che veleggiano nel cielo, questa brezza che passa lasciando la sua freschezza sulla mia fronte. La luce del mattino m’ha inondato gli occhi: è questo il tuo messaggio al mio cuore. Chini il viso, tuoi occhi fissano i miei occhi, e il mio cuore ha toccato i tuoi piedi. Rabindranath Tagore Il Popolo che viveva nelle tenebre vide una grande luce Roberto Benotti 2020 Tempera, matita, china su tela cm. 20 x 40
Niente ti turbi, niente ti rattristi. Tutto dilegua, Dio solo non si muta. Con la pazienza tutto ottieni. Non manchi di nulla se hai Dio nel cuore. Il suo amore basta. Teresa d’Avila Natività Giovanni Borghi 2008 Argento cesellato cm. 16 x 15
“L’Incontro presuppone la fuga” Claudio Calzavacca Incontro e fuga Claudio Calzavacca 2007 Raku e terzo fuoco cm. 46x23x46
Candide e nivee le loro anime, fulgido l’incontro. Una voce parlò, ornando di colori l’imminente avvenire. Chiara Cicoli L’Incontro Piero Cicoli 2011 Bassorilievo in ceramica maiolicata policroma - cm. 63 x 60
L’amore per la vita genera vita tra antica e moderna fede. Massimo Conconi Appunti di un presepe, citazione e natività Massimo Conconi 2005 Lastra di legno dorata, dipinta e ceramica a terzo fuoco - cm. 50 x 50 x 5
Natale, il Presepe, un incontro speciale che ogni anno si rinnova, ci rinnova, ci dà forza per affrontare le difficoltà che inevitabilmente incontriamo. Lena Costantini L’Albero del Natale Lena Costantini Collage di materiali diversi, la parte centrale è costituita da una piastra di porcellana decorata con calcografia in blu cobalto, cottura a gran fuoco (1300°) cm. 60 x 60
Gesù, luce dell’universo, espande la sua forza rigeneratrice e accompagna l’uomo nell’incontro con il proprio io. Lo spirito vince contro la materia, nasce una nuova vita e con Lei amore e speranza Elisabetta Cusato Lux Universum Elisabetta Cusato 2020 Installazione artistica su telaio cm. 60 x 60
I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso. Christian Bobin Gioia nel Cuore Annamaria D’Amato 1999 Terraglia smaltata cm. 20 x 30
Il vagito di un piccolo bimbo unì la terra al cielo e illuminò la notte Gaetano D'Auria Si illumina la notte Gaetano D'Auria 2018 Multimaterica - acrilico su tela cm. 50 x 50
Maria, Giuseppe, Angeli e cometa in adorazione davanti al Bambino Gesù. Anny Ferrario Adoremus Anny Ferrario 2020 Legno, refrattario, smalto, cottura raku - cm. 33 x 37 x 35
La famiglia è il primo luogo in cui si impara ad ascoltare, a condividere, a sopportare, a rispettare, ad aiutare. Jorje Mario Bergoglio Presepe Eva Hodinova 2020 Refrattario, smalto, cottura raku cm. 33 x 37 x 35
Il presepe è famiglia, nella simbologia cristiana è fortissimo l'elemento di congiunzione tra il divino: la nascita di Gesù e l'umano. Nella normalità di una scena familiare si concretizza infatti il vero "incontro" come espressione dei valori più nobili: amore, pace, letizia, stupore ed armonia. Mario Silvio Luise Natività Mario Silvio Luise Terracotta modellata a mano e decorata con pigmenti naturali cm. 40 x 35 x 50
Ognuno di noi è stato scelto attraverso un incontro gratuito perché si renda egli stesso incontro per gli altri. È dunque per una missione che siamo stati scelti. Luigi Giussani Missione Zoraya Martinez 2005 Refrattario a tuttotondo, smalto cm. 15 x 20
Non è fallimento ma opportunità per rinascere e ricominciare un nuovo percorso insieme. Maria Nicolais Rinascita Maria Nicolais 2020 Argilla refrattaria, ossidi - Tecnica a lastra diametro cm. 20
Ma Gesù. Egli non perse i suoi anni a interpellare la cattiveria dei tempi. Egli taglia corto. In un modo molto semplice. Facendo il Cristianesimo. C. Peguy La sorgente della pietà viene a te, come a un bambino la presenza della madre. Giuliana Nocco Sacra famiglia Giuliana Nocco 2016 Acrilico e materia su tela cm. 87 x 107
Salire in alto fisicamente attraverso le scale è un rituale che ha tanto più senso se è promosso e stimolato da un moto interiore verso un incontro che ci porta cambiamento. Mariano Pieroni Scala di Giacobbe Mariano Pieroni 1980 Porcellana, tecnica a sfoglia cm. 50 x 80 x 50
Come in un sogno, diversi momenti di incontro tra i personaggi di una storia straordinaria, istanti eterni che si fissano nella memoria come punti di riferimento universali. Vittorio Pieroni Il sogno Vittorio Pieroni 2014 Bassorilievo su spugna sintetica intagliata a caldo cm. 100 x 100
Padre celeste! Quando il pensiero di te si risveglia nell’animo nostro, fa’ che non sia come un uccello sbigottito che non sa volare, ma sia come un bambino che si risveglia con un sorriso celeste. Søren Kierkegaard Sguardi Antonio Quattrini 2020 Refrattario, ossidi, ingobbio cm. 20 x 36 x 20
Che cos’è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell’uomo che ha fede! Salvador Dalí Festa nel cuore Oreste Quattrini 1995 Refrattario, ossidi, sali, oro diametro cm. 46
Eterna natura paziente angelica, pane vivo ad oltranza, che hai dita sacre come la luce. Alda Merini Concerto Giorgio Robustelli 1996 Argilla bianca, ossido nero cm. 32 x 45 x 10
Rotolando nella calma immensità del cielo apparve la grande cometa, ora verde, bianca e meravigliosa per tutti coloro che avevano occhi per vedere. Herbert George Wells Stella Cometa Giancarlo Sangregorio 1978 Marmo, vetro e legno cm. 55 x 74 x 23
Piccoli segni come immagini per incontrare la bellezza della spiritualità. Mariuccia Secol Segni Mariuccia Secol 1999 Ceramica raku altezza cm. 9
San Leone Magno, Discorso 1 per il Natale «Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti perché il nostro Signore, vincitore del peccato e della morte, non avendo trovato nessuno libero da colpa, è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita».
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