Introito - CANTO Non temere
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1 Parrocchia s. Ugo – SCUOLA di PREGHIERA Dichiarazione di s. Giuseppe quale Patrono universale 4° incontro: giovedì 17 dicembre 2020 della Chiesa e istituisce l’anno speciale dedicato a lui. Introito – CANTO Non temere Entriamo nel primo movimento, che è l’ADORAZIONE. Come sempre ci raccogliamo con profonda pace nella Trinità e nel Suo immenso amore … Ce ne lasciamo avvolgere … e abbracciare. Dio ci ama … ti ama … mi ama … ognuno così com’è, quando ancora siamo peccatori (Rm 5,6). Respiriamo consapevolmente … Inspirando, assumiamo dentro di noi profondamente Dal vangelo secondo Matteo (1,18-25) l’amore di Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo … “Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua Espirando, mandiamo fuori di noi tutto ciò che ci porta madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, al largo da Dio … prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che e compiamo il secondo movimento del nostro spirito: era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla l’atto di FIDUCIA con cui ci affidiamo interamente alla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, Sua bontà ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e Entriamo subito nel terzo movimento interiore: il gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di DIALOGO D’AMICIZIA CON COLUI DAL QUALE CI prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è SAPPIAMO AMATI (s.Teresa di Gesù). Siamo aiutati generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà da alcuni passaggi della Lettera Apostolica Patris Corde un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il con cui Papa Francesco celebra il 150mo anno della suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne
2 perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore 12), che rappresentavano rispettivamente il popolo d’Israele e i per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e popoli pagani. partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che Ebbe il coraggio di assumere la paternità legale di Gesù, a cui significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece impose il nome rivelato dall’Angelo: «Tu lo chiamerai Gesù: egli come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,21). Come è noto, dare un nome a una persona o a una cosa presso i popoli sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, antichi significava conseguirne l’appartenenza, come fece partorì un figlio, che egli chiamò Gesù”. Adamo nel racconto della Genesi (cfr 2,19-20). Dalla Lettera Apostolica del Santo Padre Francesco, Nel Tempio, quaranta giorni dopo la nascita, insieme alla madre “Patris Corde” nel 150mo Anniversario della Giuseppe offrì il Bambino al Signore e ascoltò sorpreso la Proclamazione di s. Giuseppe quale Patrono della profezia che Simeone fece nei confronti di Gesù e di Maria (cfr Chiesa Lc 2,22-35). Per difendere Gesù da Erode, soggiornò da straniero in Egitto (cfr Mt 2,13-18). Ritornato in patria, visse nel “Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, nascondimento del piccolo e sconosciuto villaggio di Nazaret in chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Galilea – da dove, si diceva, “non sorge nessun profeta” e “non Giuseppe». può mai venire qualcosa di buono” (cfr Gv 7,52; 1,46) –, lontano da Betlemme, sua città natale, e da Gerusalemme, dove sorgeva I due Evangelisti che hanno posto in rilievo la sua figura, Matteo il Tempio. Quando, proprio durante un pellegrinaggio a e Luca, raccontano poco, ma a sufficienza per far capire che tipo Gerusalemme, smarrirono Gesù dodicenne, lui e Maria lo di padre egli fosse e la missione affidatagli dalla Provvidenza. cercarono angosciati e lo ritrovarono nel Tempio mentre Sappiamo che egli era un umile falegname (cfr Mt 13,55), discuteva con i dottori della Legge (cfr Lc 2,41-50). promesso sposo di Maria (cfr Mt 1,18; Lc 1,27); un «uomo giusto» Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel (Mt 1,19), sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata Magistero pontificio quanto Giuseppe, suo sposo” (...). nella sua Legge (cfr Lc 2,22.27.39) e mediante ben quattro sogni (cfr Mt 1,20; 2,13.19.22). Dopo un lungo e faticoso viaggio da Pertanto, al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Nazaret a Betlemme, vide nascere il Messia in una stalla, perché Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre altrove «non c’era posto per loro» (Lc 2,7). Fu testimone 1870, vorrei – come dice Gesù – che “la bocca esprimesse ciò che dell’adorazione dei pastori (cfr Lc 2,8-20) e dei Magi (cfr Mt 2,1- nel cuore sovrabbonda” (cfr Mt 12,34), per condividere con voi
3 alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto usato dell’autorità legale, che a lui spettava sulla sacra vicina alla condizione umana di ciascuno di noi” (...) Famiglia, per farle totale dono di sé, della sua vita, del suo lavoro; nell’aver convertito la sua umana vocazione all’amore domestico nella sovrumana oblazione di sé, del suo cuore e di ogni capacità, nell’amore posto a servizio del Messia germinato nella sua casa»”. (lasciamo risuonare: ha fatto della sua vita un servizio, un sacrificio, al mistero dell’incarnazione e alla missione redentrice che vi è congiunta) “Per questo suo ruolo nella storia della salvezza, San Giuseppe è un padre che è stato sempre amato dal “Giuseppe, padre amato. popolo cristiano (…). Tanti Santi e Sante furono suoi La grandezza di San Giuseppe consiste nel fatto che egli appassionati devoti, tra i quali Teresa d’Avila, che lo fu lo sposo di Maria e il padre di Gesù. In quanto tale, adottò come avvocato e intercessore, raccomandandosi «si pose al servizio dell’intero disegno salvifico», come molto a lui e ricevendo tutte le grazie che gli chiedeva; afferma San Giovanni Crisostomo”. incoraggiata dalla propria esperienza, la Santa (lasciamo risuonare: Si pose al servizio dell’intero persuadeva gli altri ad essergli devoti”. (…). disegno salvifico) (lasciamo risuonare: S. Giuseppe, padre amato, avvocato “San Paolo VI osserva che la sua paternità si è espressa e intercessore) concretamente «nell’aver fatto della sua vita un servizio, un sacrificio, al mistero dell’incarnazione e “La fiducia del popolo in San Giuseppe è riassunta alla missione redentrice che vi è congiunta; nell’aver nell’espressione “Ite ad Ioseph”, che fa riferimento al
4 tempo di carestia in Egitto quando la gente chiedeva il pane al faraone ed egli rispondeva: «Andate da Giuseppe; fate quello che vi dirà» (Gen 41,55). Si trattava di Giuseppe figlio di Giacobbe, che fu venduto per invidia dai fratelli (cfr Gen 37,11-28) e che – stando alla narrazione biblica – successivamente divenne vice- re dell’Egitto (cfr Gen 41,41-44)”. (lasciamo risuonare: Ite ad Joseph, ite ad Joseph) Viviamo ora un movimento del cuore di RINGRAZIAMENTO per quanto il Signore stasera ha voluto rivelarci attraverso San Giuseppe e per San Giuseppe stesso, per il dono della sua vita. “Come discendente di Davide (cfr Mt 1,16.20), dalla cui radice doveva germogliare Gesù secondo la promessa fatta a Davide dal profeta Natan (cfr 2 Sam 7), e come Ringraziamo anche per tutte le persone che Papa sposo di Maria di Nazaret, San Giuseppe è la cerniera Francesco associa a s. Giuseppe in questa Lettera che unisce l’Antico e il Nuovo Testamento”. Apostolica: (lasciamo risuonare: San Giuseppe è la cerniera che “Tale desiderio (di dedicare una Lettera Apostolica unisce l’Antico e il Nuovo Testamento) e un anno intero a s. Giuseppe) è cresciuto durante questi mesi di pandemia, in cui possiamo sperimentare, in mezzo alla crisi che ci sta colpendo, che «le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra
5 storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei Se al mio fianco Tu resterai io camminerò supermercati, addetti alle pulizie, badanti, sicuro dietro i passi Tuoi, Gesù trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno COMPIETA compreso che nessuno si salva da solo. […] V. O Dio, vieni a salvarmi Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e R. Signore, vieni presto in mio aiuto. infonde speranza, avendo cura di non seminare Gloria al Padre e al Figlio panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, e allo Spirito Santo. nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come Come era nel principio, e ora e sempre affrontare e attraversare una crisi riadattando nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e INNO intercedono per il bene di tutti». Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa Al termine del giorno, inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, o sommo Creatore, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno vegliaci nel riposo e una guida nei momenti di difficoltà. San con amore di Padre. Giuseppe ci ricorda che tutti coloro che stanno Dona salute al corpo apparentemente nascosti o in “seconda linea” e fervore allo spirito, hanno un protagonismo senza pari nella storia la tua luce rischiari della salvezza. A tutti loro va una parola di le ombre della notte. riconoscimento e di gratitudine”. Nel sonno delle membra resti fedele il cuore, CANTO: Se Tu sei con me e al ritorno dell'alba Se Tu sei con me, o Signore, io non temerò intoni la tua lode. alcun male Sia onore al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
6 al Dio trino ed unico Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * nei secoli sia gloria. Amen. la mia eredità è magnifica. Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio: Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; * anche il mio corpo riposa al sicuro. anche di notte il mio cuore mi istruisce. SALMO 15 Il Signore è mia eredità Io pongo sempre innanzi a me il Signore, * Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della sta alla mia destra, non posso vacillare. morte (At 2, 24). Di questo gioisce il mio cuore, † Proteggimi, o Dio: * esulta la mia anima; * in te mi rifugio. anche il mio corpo riposa al sicuro, Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * senza di te non ho alcun bene». né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * Mi indicherai il sentiero della vita, † è tutto il mio amore. gioia piena nella tua presenza, * Si affrettino altri a costruire idoli: † dolcezza senza fine alla tua destra. io non spanderò le loro libazioni di sangue, * né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. Ant. Nelle tue mani è la mia vita, o Dio: anche il mio corpo riposa al sicuro. Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: * nelle tue mani è la mia vita. LETTURA breve – Mt 1,18-25
7 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non Ant. Nella veglia salvaci, Signore, voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre nel sonno non ci abbandonare: però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di il cuore vegli con Cristo Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, e il corpo riposi nella pace. perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo avvenne CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un Cristo, luce delle genti e gloria di Israele figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la vada in pace secondo la tua parola; quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli perché i miei occhi han visto la tua salvezza, * chiamò Gesù. preparata da te davanti a tutti i popoli, RESPONSORIO BREVE luce per illuminare le genti * R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito. e gloria del tuo popolo Israele. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. V. Dio di verità, tu mi hai redento: Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. nel sonno non ci abbandonare: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. il cuore vegli con Cristo
8 e il corpo riposi nella pace. ORAZIONE Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. SOLENNE BENEDIZIONE EUCARISTICA Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria.
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