L'ambiente urbano e l'integrazione sociale L'oasi dell'accoglienza Piazzale Stazione - Lecce - Classi ITTAAA a.s. 2019/2020 - Presta ...

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L’ambiente urbano e l’integrazione sociale
         L’oasi dell’accoglienza
        Piazzale Stazione - Lecce

Classi V A e V B ITTAAA a.s. 2019/2020
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Premessa

Le classi V A e V B dell’Istituto Tecnico Agrario “G.
Presta” di Lecce, sotto la guida del Prof. Vincenzo Mello,
docente di Biotecnologie e Gestione Ambiente e
Territorio, durante il corrente anno scolastico, nell’ambito
dello svolgimento di Unità di Apprendimento trasversali e
interdisciplinari, ha elaborato un progetto di
riqualificazione dell’area urbana antistante la stazione
ferroviaria di Lecce.

      Attuale condizione del Piazzale Stazione
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Le ragioni di una scelta tematica

L’attività di progettazione si è basata sull’esperienza
pregressa degli studenti che, nel percorso formativo,
hanno avuto modo di toccare in diverse occasioni la realtà
sociale multietnica in cui viviamo, ciò li ha resi
particolarmente sensibili sul tema della diversità,
dell’integrazione e dell’accoglienza.
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Progetto Erasmus+ “People in need”
Alcuni di loro hanno partecipato al
Progetto Erasmus+ “People in need” che
li ha visti protagonisti in Spagna e
Germania con altri studenti europei; le
tematiche affrontate hanno portato gli
studenti a riflettere sulle condizioni di
bisogno in cui vive gran parte della
popolazione mondiale; hanno così
compreso come la fame, la guerra e la
religione sono storicamente la causa di
grandi fenomeni migratori; inoltre,
l’opportunità di interfacciarsi con altre
culture, lingue ed esperienze personali
grazie alle quali ha maturato una più
profonda e intensa consapevolezza di
cittadinanza europea.
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UdA trasversale
           “I Papaveri rossi del Presta”
La questione dell’accoglienza è stata oggetto di riflessione anche in
occasione della targa ricordo che il Secondo Corpo d’Armata Polacco
ha voluto donare al nostro Istituto per commemorare il periodo che,
tra il 1945 e il 1946, vide i soldati polacchi ospiti in qualità di studenti
del Tecnico Agrario di Lecce; la cerimonia di consegna, avvenuta il 18
Novembre 2019, ha prodotto negli studenti una profonda emozione:
si sono sentiti orgogliosi della loro scuola e hanno compreso come la
microstoria si intrecci in modo indissolubile con gli avvenimenti della
macrostoria.
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Progetto “Treno della Memoria”
Un altro momento molto significativo che
ha innestato profonde emozioni è stato
sicuramente il viaggio ad Auschwitz,
effettuato con il Progetto “Il Treno della
Memoria”. Questa esperienza ha aperto
gli occhi degli studenti su quali crudeltà
siano state commesse in nome della
“razza”. Per loro, giovani del XXI secolo,
è difficile capire come il fenomeno
dell’Olocausto sia accaduto tra
l’indifferenza generale, anche se non
hanno potuto fare a meno di notare il
parallelo con i tanti milioni di persone,
morte nel tentativo disperato di
raggiungere le coste dell’Europa e
presto dimenticate dal frenetico e
distratto mondo occidentale.
La progettazione

Tutte queste esperienze hanno maturato negli studenti la
necessità di rispondere in modo forte e chiaro,
manifestando il loro punto di vista. Così che, nel momento
in cui hanno dovuto ideare un progetto di riqualificazione
del Piazzale Stazione, hanno subito pensato al concetto
di accoglienza: è stato come rimettere insieme i pezzi di
un puzzle e a tutti loro è venuto naturale creare un
ambiente in cui ciascun viaggiatore potesse sentirsi a
casa.
L’idea
L’idea si è sviluppata consequenzialmente ed è nata
l’Aiuola del Mondo e dell’Accoglienza che raccoglie la
fauna dei diversi continenti; ma non è stato dimenticato
l’albero simbolo del Salento che accomuna tutte le genti
del Mediterraneo: l’ulivo, metafora di pace. Gli studenti
hanno lasciato libero sfogo alla creatività e, memori anche
dei lavori eseguiti negli anni precedenti nella Foresta
Urbana di Lecce, hanno previsto uno spazio verde di
ampio respiro che possa dare ristoro visivo e comunichi il
senso dell’accoglienza.
La Stazione

La stazione è per antonomasia il luogo degli abbracci, del
piacere di ritrovarsi, è l’essenza stesso dell’incontro con
l’altro e della condivisione e questo è il segno che gli
studenti della V A e V B del Presta hanno voluto lasciare
alla città di Lecce con questo progetto.
Aiuola ellissoidale
A uno dei due centri dell’aiuola ellissoidale posizionare un tronco di
Olivo secco plurisecolare, svuotato centralmente dalla carie, con il
ceppo, privato dalle radici, con le grosse branche integre, ma senza
i rami secondari. Dal centro del tronco uscirà la chioma di un Olivo
esemplare della cultivar Favolosa (FS 17) resistente alla Xylella.
All’altro centro della stessa aiuola ellissoidale verrà costruito un
muretto a secco lungo circa 4 mt. e alto circa 120 cm, dalla cui
sommità cadranno 5 piante di Capperi (Capparis spinosa var.
inermis). All’estremità del suddetto muretto troveranno posto 3 Fichi
d’India (Opuntia ficus-indica) accestiti, in vaso. L’Olivo, così allestito,
farà la parte del padrone di casa che, insieme alle diverse specie di
querce autoctone esistenti (Lecci) o ancora da piantare, accoglie
essenze da tutti i continenti che troveranno posto nell’aiuola della
Piazzetta del Mondo o dell’Accoglienza.
Aiuola ellissoidale (prato)

Nell’aiuola ellissoidale si prevede la realizzazione di un prato
verde rustico (Festuca arundinacea), naturale e fiorito con un
mix di essenze principalmente salentine (Trifoglio nano,
Pratolina, Tarassaco, Sonchetto, Cicoria selvatica, Borraggine,
Anemone selvatica, Ranuncolo selvatico, Alisso nano, Armeria
maritima, Campanula carpatica, Lippia repens, Thymus
serpillum, Viola cornuta).
Il prato verrà tosato molto alto per poter godere a pieno delle
fioriture.
Aiuola del Mondo
Al centro, si colloca uno dei simboli del Salento, il Carrubo (Ceratonia
siliqua), pianta antica tipicamente tradizionale.
Dietro al Carrubo, in rappresentanza dell’Europa centro settentrionale,
si pone un gruppo di tre esemplari di Betulla (Betula alba).
Un esemplare di Ginkgo biloba che rappresenta l’Asia.
Per completare il panorama della flora mondiale, un esemplare di
Alloxilon flammeum rappresenta l’Australia e un esemplare di
Argania spinosa rappresenta l’Africa.
Aiuola del Mondo

L’America è presente con:
● Un esemplare di Cinchona calisaya oppure Annona
  cherimola per il Sud America.
● Un esemplare di Avocado (Persea gratissima)       per il
  Centro America.
● Un esemplare di Maclura pomifera per il Nord America.
Zona Taxi
La zona taxi è provvista di querce spoglianti, in modo da
favorire l’ombra durante le calde giornate estive, mentre, così
facendo, il sole invernale riscalda la zona di sosta.

Le piante previste sono:
 ⚫   Fragno (Quercus trojana)
 ⚫   Quercia castagnara (Quercus virgiliana)
 ⚫   Roverella (Quercus pubescens)
 ⚫   Farnetto (Quercus frainetto)
 ⚫   Quercia vallonea (Quercus ithaburensis macrolepis)
Marciapiede e le 4 aiuole strette e
                 lunghe
Nelle strette aiuole che costeggiano il marciapiede vengono
piantati dei piccoli alberi di Lentisco (Pistacia lentiscus), di
Corbezzolo ( Arbutus unedo ), degli Alaterni ( Ramnus
alaternus) e alcuni Ilatri (Phillyrea latifolia). Questi alberi
rappresentano le essenze mediterranee e, in particolare,
salentine.

Nella zona del marciapiede è prevista una Palma da
dattero (Phoenix dactilifera) di almeno 6 mt di altezza.
Aiuole di fine viale
Per le aiuola di fine viale sono stati previsti quattro
Melograni (Punica granatum), uno per le due aiuole
piccole e due per quella più grande.
Aiuola a falce
Alle due estremità dell’aiuola vengono posizionati un gruppo di
cinque e uno di tre Giuggioli innestati (Ziziphus jujuba var.
“Lang” e var. “Li”) .
In posizione centrale (all’angolo dell’aiuola) sono posti cinque
Fichi d’India (Opuntia ficus-indica) di almeno 120 cm di
altezza.
Le restanti aiuole
In tutte le altre aiuole, grandi e piccole, comprese quelle circolari
che accolgono un singolo albero, è prevista la piantumazione di
piante tappezzanti da fiore accestite e con vegetazione vigorosa.
Le specie previste sono: Ruscus aculeatus, Ruscus
hypoglossum, Santolina chamaeciparissifolia, Thymus
capitatus, Convolvulus mauritanicus, Convolvulus cneorum,
Convolvulus tricolor, Coronilla valentina, Dimorphoteca
barbarie, Erygeron karvinskianus, Flomis fruticosa,
Hemerocallis hybrida, Iris barbata, Teucrium fruticans var.
azureum, Freesia refracta, Narcissus pseudonarcissus,
Lantana sellowiana var. lutea, Gaura lindheimeri, Tulbaghia
violacea.
Per tutte le aiuole è necessario l’impianto di sub-irrigazione.
Planimetria del progetto
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