L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
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Poste Italiane Spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/2/04) art. 1, comma 1 EURO 20,00 3 2010 Anno II Settembre medie imprese delle piccole e L’ALBA
Editoriale L’ASI garantisce l’accesso delle PMI alle subforniture O ggi più che mai, in una situazione complessivamente problematica per l’intera filiera industriale nazionale, è necessario razionaliz- zare e semplificare il rapporto con la piccola e media industria del comparto spaziale. Il mantenimento e lo sviluppo di competitività delle PMI è strettamente legato non solo alle azioni che l’Agenzia Spaziale Italiana può mettere in campo, ma anche al corretto posizionamento nei rapporti con la grande impresa e con la ricerca universitaria. E’ necessario che le PMI si focalizzino su prodotti allo stato dell’arte ed imme- diatamente esportabii anche sui mercati internazionali, tramite, da un lato, il trascinamento da parte dei grandi programmi realizzati dalla grande industria, e, dall’altro, un contatto approfondito con la ricerca di base ed applicata in ambito universitario. Non è sufficiente una collaborazione con la grande industria basata su una mera fornitura di servizi e personale specializzato, poichè spesso non è in grado di creare un’eredità duratura e proficua in termini di mercato. Viceversa, le PMI sono sovente ricche di risorse con grande creatività tecnica, che possono essere Enrico Saggese gestite con una flessibilità inimmaginabile all’interno della grande industria. Presidente dell’ASI E’ quindi compito dell’Agenzia Spaziale Italiana vigilare sull’impostazione dei (Agenzia Spaziale Italiana) grandi programmi di sviluppo, garantendo l’accesso delle PMI alle subforniture con modalità aperte e competitive, per lo sviluppo di apparati o applicazioni innovati- vi ed efficaci. Il supporto diretto dell’Agenzia si manifesterà con finanziamenti totali o parziali 1 dei costi di ricerca e sviluppo che le PMI hanno in carico per la realizzazione del prodotto, una volta appunto che sia stata determinata la focalizzazione dello stesso ad un mercato definito e solido. Si richiede certamente la creazione di canali prefe- renziali, che consentano di snellire gli inevitabili iter burocratici legati alla gestio- ne dell’intero ciclo di vita dei Bandi: richiesta e valutazione delle offerte, assegna- zione dei fondi pianificati, collaudi delle forniture. Le PMI hanno un problema economico principalmente relativo al cash flow, che deve essere costante e correlato agli impegni. Il costo del denaro per la PMI è ancora relativamente elevato, e il carico fiscale può essere pesante in caso di pagamenti ritardati. E’ importante che i contratti con le PMI siano ben commisurati, e con un flusso di attività e relativi pagamenti costante. L’Agenzia è altresì attenta alle problematiche di start-up di PMI. Ad esempio già esistono, all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea ESA, degli “incubatori”, cioè delle strutture in grado di supportare ricercatori o privati che manifestano idee innovative e brillanti, e che sarebbero in grado di trovare idonee applicazioni di mercato. Ancorchè l’Agenzia non partecipi direttamente a questo processo, non avendo per legge mandato ad effettuare azioni in tal senso, può comunque essere presente in tutte le fasi di valutazione delle idee, che costituiscono il presupposto per la conseguente organizzazione logistica ed il reperimento delle necessarie fonti di finanziamento, nonchè inquadrarle nel contesto della pianificazione strategica dell’Agenzia. Enrico Saggese 2010 Numero 3 SPACEMAG
N° 3 • Anno II Sommario Settembre 2010 Summary Trimestrale iscritto al tribunale di Roma n° 340/2009 in data 10/06/2009 L’ASI garantisce l’accesso Direttore responsabile Marcello D’Angelo delle PMI alle subforniture......................................... 1 Direttore editoriale Mariano bizzarri Le PMI come strategia di rilancio del paese.......... 8 Coordinamento di redazione In hard times as thesesmall is very very beautiful.............. 10 Andrea Drudi claudio camerino Istituzioni garanti dello sviluppo Editoriale Trasporti Srl compatibile............................................................... 12 Presidente Technology downstream: a difficult, PAOLO Silvestri not impossible task......................................................... 14 Amministratore delegato Laura Di Perna Sede legale La filiera dell’industria spaziale............................... 16 2 16129 GENOVA Building a space supply chain........................................ 18 Viale Brigata Bisagno, 14/4 Direzione e Redazione 00187 ROMA Le ricadute sull’Uomo Piazza San Silvestro, 13 Tel. +39 06 99330133 dell’esplorazione spaziale....................................... 26 Fax +39 06 99330134 Consequences of space Centro stampa exploration for mankind................................................. 30 Galeati industrie grafiche Srl 40026 Imola (BO) Via Selice, 187/189 COSMO-SkyMed: sistema completo...................... 32 Distribuzione COSMO-SkyMed, full steam ahead................................. 33 Poste italiane Spa Abbonamento annuale Italia € 50,00 Leonardo torna nello spazio................................... 34 Estero € 80,00 Leonardo is back in space............................................. 35 Bonifico bancario: Editoriale Trasporti Srl Banca Monte dei Paschi di Siena IBAN: Sorprese Spaziali....................................................... 36 IT 40 T 01030 25701 000000266521 Space, a neverending surprise. ...................................... 38 www.spacemag.it abbonamenti@spacemag.it SPACEMAG Numero 3 2010
Comitato scientifico Presidente Mariano Bizzarri Componenti Roberto Battiston Telecomunicazioni: lo spazio Piero Benvenuti al servizio della società............................................ 40 Antonello Biagini TLC technology, space is the answer . ............................ 43 Mario Cosmo Fulvio Drigani Franco giannini La corsa allo Spazio ai tempi Margherita Hack della guerra fredda . ............................................... 47 Sergio Marchi Space exploration in the Cold War era. .......................... 49 Silvano Moffa Viviana Panaccia ettore petraroli C’era una volta LaiKa che volò nello spazio........ 52 Giuseppe Reibaldi Roberto Vittori Now, who remembers that mongrel bitch?. .................... 54 3 La discarica tra le stelle........................................... 55 In prima: The dangers of a space bin............................................ 56 This spectacular image of sunset was taken by astronauts aboard the International Space Station. The image presents an edge-on, or Il segreto dell’origine dell’universo........................ 57 limb view, of the Earth’s atmosphe- re as seen from orbit A not so Grand Design, too much complicated............... 58 Special thanks to: NASA, ASI, ESA, for images Le domande di “Moon”........................................... 59 and illustrations “Moon”, the movie, a few questions............................... 60 Lo spazio in streaming............................................. 61 Glossario.................................................................... 62 In collaborazione con: Indice dei nomi. ....................................................... 64 2010 Numero 3 SPACEMAG
News IAA 50th Anniversary Heads of Space Roscosmos Agencies Summit riprenderà il On Wednesday, November 17, 2010 on the occasion of turismo spaziale the International Academy of Astronautics 50th Anniver- dopo il 2013 sary, will take place the Head of Space Agencies Sum- mit. This meeting will deliberate on topics of international Roscosmos ha intenzio- concern: climate change, disaster management, planetary ne di inviare sull’ISS una lunar exploration and human spaceflight. The attempt is Soyuz con a bordo due Ronald Reagan Building to reach a broad consensus on international coopera- turisti spaziali dopo il and International Trade tion and coordination at the highest level in those four 2013. Il responsabile del Center in Washington Dc areas and eventually consider new concrete initiatives of Manned Flights Depart- cooperation. The Academy, an independent organization, ment della ROSCO- SMOS, Alexei Krasnov, was founded in 1960 by famous space pioneers such as Von Karman, Oberth, Von ha dichiarato che questa Braun, Halley, Van Allen, Keldish, Sänger, Draper, Mueller, Gagarin, Armstrong, intenzione è in corso di Aldrin, Sedov, Broglio, Curien, etc. On the occasion of its 50th anniversary, a Heads valutazione fra l’agenzia of Space Agencies Summit will be held on Nov. 17, 2010 at the Ronald Reagan spaziale russa e la società Building and International Trade Center in Washington DC with the primary support americana Space Adven- of Lockheed Martin Corporation and supporting sponsorship from EADS Astrium, tures che ha organizzato Space News, and ANA Airline. i voli dei precedenti turisti spaziali. Ci sono già delle International Academy of Astronautics offerte dettagliate che verranno prese in consi- derazione in un meeting China Launches International partners discuss ISS fra le agenzie spaziali che si terrà a Washington. In New Satellite extension and use sostanza, i seggiolini della China successfully The International Space Station partner agencies met Soyuz verranno occupati launched a remote-sens- on Tuesday, Sept. 21, by videoconference to discuss da due turisti e da un co- ing satellite “Yaogan XI” continuation of space station operations into the next smonauta professionista 4 from the Jiuquan Satel- decade and its use as a research laboratory. The Mul- che sarà il Comandante lite Launch Center in the tilateral Coordination Board (MCB) meeting included dell’equipaggio. Ad ogni northwestern Gansu Prov- senior representatives from NASA, CSA, ESA, Roscos- modo il volo non avverrà ince. The satellite was mos and JAXA. prima del 2013. La Russia sent into space aboard a The MCB was pleased to learn that the government of ha cessato l’invio di turisti Long March 2-D carrier Japan has approved continuing ISS operations beyond nello spazio lo scorso rocket, according to the 2016. Coupled with the approval of the government anno, per via dell’in- center. The satellite will be of the Russian Federation for continuation to 2020, cremento dei membri used to conduct scientific this progress is indicative of the strength of the station dell’equipaggio dell’ISS, experiment, carry out sur- partnership and the successful use of station. ESA and che è passato da tre a veys on land resources, CSA are working with their respective governments to sei. L’azienda russa RSC estimate crops yield and reach consensus about the continuation of the station. Energia recentemente ha help with natural disaster- NASA also is continuing to work with the U.S. Congress dichiarato di essere in reduction and prevention to complete the necessary procedures to extend sta- grado di costruire cinque endeavor. tion operations consistent with the presidential budget veicoli Soyuz all’anno, in- request. The MCB also noted the benefits to future vece degli attuali quattro, China National exploration beyond low-Earth orbit through enhanced e quindi, in futuro, almeno Space Administration station research, technology development and other una Soyuz sarà disponibi- opportunities. le per il turismo spaziale. Russian Federal European Space Agency Space Agency A contract for Mars exploration technologies The Canadian Space Agency has awarded a contract valued at $6 million (CAD) to MDA to develop a terrestrial prototype of a science rover for Mars exploration. The investment is part of the Government of Canada’s 2009 Economic Action Plan and aims to accelerate the development of technologies for space exploration. MDA will design, build and test a semi-autonomous rover prototype that can be com- manded from a remote location. The rover will be equipped with vision systems and detectors for navigation and will provide the interfaces for hosting a small robotic arm and upcoming sciences and payloads. It will be ready for field testing in 2012. Yaogan-11 Launch China National Space Administration SPACEMAG Numero 3 2010
News Don’t forget Deimos Next year, Russia plans to launch a mission to Phobos, the largest moon of Mars. This spacecraft, called Phobos- Grunt, will be the first spacecraft to land on this moon, and also the first mission to return samples of Phobos to Earth. Phobos is an interesting object, and it’s been studied a lot by orbiting spacecraft. The moon is in a fairly low orbit around Mars, which makes it easy to see from spacecraft placed in orbit around Mars. Earlier this year, the Mars Express orbiter got close enough to feel its gravitational tug, allowing us to explore the mass and density of this world without even landing. This upcoming mission to Phobos is the culmination of decades of close study of this strange, irregular moon, which could be a captured asteroid or an aggregation of rock that formed in Martian orbit. Russian Federal Space Agency Solar System L’aiuto alle older than Il primo contratto di Vega giovani imprese Il Gruppo Avio, tramite la sua controllata Elv, ha thought firmato ieri con Arianespace un contratto quadro per Grazie al programma di The Solar System could cinque lanciatori satellitari Vega e l’ordine per la mes- trasferimento tecnologi- be nearly two million sa in produzione del primo esemplare. Contestual- co dell’ESA sulle nuove years older than thought, mente l’ESA e Arianespace hanno firmato l’ordine tecnologie di navigazione according to a study per la produzione del primo satellitare ed al program- published by the jour- lanciatore Vega, nell’ambito ma ESA BIC Italy, la so- nal Nature Geoscience. del contratto quadro firmato cietà italiana Blue Thread, The Solar System could nel dicembre 2009 finalizza- sta per lanciare due nuovi be nearly two million to a dimostrare la flessibilità prodotti per il diporto years older than thought, del lanciatore. nautico. Blue Thread è according to a study Vega è il nuovo lanciato- un’impresa che ha da published on Sunday by re europeo sviluppato per poco iniziato un percor- the journal Nature Geo- trasferire in orbita fino a 700 so di “pre-incubazione” science. presso l’ITech di BIC Lazio km satelliti da 1,5 tonnellate, The evidence comes un rendering e contemporaneamente, del lanciatore Vega tipicamente a uso scien- from a 1.49-kilo meteor- grazie al programma ESA tifico, osservazione della 5 ite, found in the Moroc- BIC Italy, sta beneficiando Terra, monitoraggio dell’ambiente. La fase di sviluppo can desert in 2004, that del trasferimento tecnolo- di Vega si concluderà con il lancio di qualificazione contains a “relict” mineral, gico dell’ESA sulle nuove previsto nel 2011 dal Centro Spaziale Europeo in which is one of the oldest tecnologie di navigazione Guyana Francese. I cinque lanci previsti dai contratti solid materials formed satellitare. appena firmati faranno parte del programma Verta. after the birth of the Sun. La produzione del lanciatore è effettuata per il 65% in European Space Agency Analysis of lead isotopes Italia presso gli stabilimenti del Gruppo Avio a Colle- suggest the mineral was ferro (Roma). formed 4.45682 bil- lion years ago, making Ariane Space the meteorite the oldest object ever found. As a result, the Solar System is likely to be between L’accordo per la gestione delle 300,000 and 1.9 million emergenze years older than previous estimates. Continua la collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana ed il Dipartimento della Protezione Civile grazie alll’Ac- National Aeronautics cordo di Collaborazione per l’utilizzo delle tecnologie ITech, l’Incubatore BIC Lazio and Space Administration satellitari al fine di potenziare le capacità nazionali nella a Roma gestione delle emergenze. Il progetto si inserisce nel più ampio quadro di collaborazioni che il Dipartimento della Protezione Civile intrattiene con tutti i soggetti competenti in questo settore. Oggetto dell’accordo è il coinvolgimento operativo del Dipartimento della Protezione Civile in EmerSAT, progetto ASI che intende realizzare nuove applicazioni delle tecnologie spaziali a vantaggio delle Istituzioni e dei cittadini. Obiettivo primario di EmerSAT è la realizzazione e la sperimentazione di un sistema pre-operativo di supporto alla comunicazione ed all’informazione destinato ad essere utilizzato per le operazioni delle diverse fasi di una situazione di crisi o emergenziale. L’innovazione strategica del progetto consiste nel realizzare e fornire Servizi Integrati di Comunicazioni Satellitari e Terrestri, progettati sulle esigenze specifiche del Siste- ma Nazionale di Protezione Civile. The sun photographed by NASA’s SOHO spacecraft Agenzia Spaziale Italiana 2010 Numero 3 SPACEMAG
News Scontro tra asteroidi, The next High-res camera mistero spaziale generation train snaps water ice Lo scontro fra due asteroidi scoperto nei mesi scorsi si Which technologies do on Mars è trasformato in un enigma per gli astronomi. Il mistero high-speed trains of the A NASA spacecraft with sta nella coda che si presenta con una strana forma a future need? This is the a high-resolution came- X mentre si prevedeva una coda normale. Il perché è question being examined ra has photographed a ancora senza risposta, ma nel frattempo gli scienziati at the German Aerospace young Mars crater and cercano di costruire le tappe dell’evento e studiando Center as part of the found frozen water in it. il soggetto cosmico battezzato “P/2010 A2”. Così si “Next Generation Train” A recent image from NA- è scoperto che quando il telescopio spaziale Hubble project. A key aspect SA’s Mars Reconnaissan- ha fotografato nel gennaio scorso quello che sembra- of the project is to save ce Orbiter HiRISE camera va uno scontro appena avvenuto in realtà ciò doveva energy by reducing the shows water ice at the essere accaduto circa una decina di mesi prima, come weight of trains. This can bottom of a 20-foot-wide spiega David Jewitt dell’Università di California. Lo be implemented, with a crater on the planet’s sur- scontro tra un piccolo asteroide di 3-4 metri di diametro special, lighter nose on face. Researchers suspect con uno più grande alla probabile velocità di 18 mila multiple units. The solu- the crater in the northern chilometri orari, ha prodotto un’energia pari allo scop- tion introduced by DLR hemisphere formed re- pio di una piccola bomba atomica. Proprio da questo is a glass-fibre reinforced cently, no earlier than April violento impatto si è generata una coda che, secondo leading car nose that is 2004, Nathan Bridges, le previsioni avrebbe dovuto dissolversi rapidamente. an impact absorber itself a HiRISE science team Ma in realtà continua a resistere ed ha pure assunto and ensures that the member at the Universi- una strana forma a X per adesso inspiegabile. Forse vehicle structure behind it ty of Arizona, said. “It’s proprio questa struttura potrebbe essere all’origine del- remains undamaged. So showing we’re getting ice la sua resistenza a svanire. Ora anche la sonda Rosetta DLR researchers will find pretty far south,” Bridges ha puntato i suoi occhi elettronici per aiutare a trovare solutions for the trains of said. “As we continue to una spiegazione. the future. look at these things it’s European Space Agency German Aerospace a good way to determi- Center ne where shallow ice is on Mars”.”The ice patch Desert RATS 2010 covers an area of up to 20 6 Alla scoperta dei segreti di Giove square feet. It “is proba- Si è conclusa lo scor- Nell’Agosto 2011 la NASA lancerà da Cape bly at the same depth so 15 settembre la 13° Canaveral la sonda interplanetaria Juno, che and has a similar origin missione di field testing per osservare a distanza ravvicinata Giove per to that excavated by the del programma NASA capire la sua formazione, evoluzione e struttura. Phoenix lander back in “Research And Tecno- L’ASI contribuirà alla osservazione dell’atmosfera 2008,” he said. During the logy Studies” che era gioviana con lo strumento JIRAM, che permetterà next Martian summer “the iniziata il 31 agosto nel di migliorare la comprensione della dinamica e HiRISE team will likely deserto dell’Arizona, dove della composizione chimica delle zone “aurorali” di take additional pictures to ingegneri, scienziati ed Giove e, in generale, check up on the crater,” astronauti hanno avuto fornirà informazioni Bridges said. la possibilità di condur- utili allo studio della re delle simulazioni con composizione della National Aeronautics tutto l’hardware fin’ora sua atmosfera. Lo and Space Administration sviluppato per le future strumento JIRAM, esplorazioni planetarie realizzato da SELEX umane. Nel dettaglio sono Galileo (una Società stati utilizzati 2 “Space di Finmeccanica), è Exploration Vehicles”, dei in grado di fornire rovers abitativi in cui i 4 contemporaneamente astronauti hanno vissuto l’immagine della per 1 settimana a turno scena osservata ed il dimostrandone la versa- suo spettro operando un rendering della sonda Juno tilità negli spostamenti nell’Infrarosso medio nel deserto e superando (da 3 a 5 micron). Lo le molteplici avversità strumento è dotato di uno specchio di de-spinning in del terreno. Sono state grado di compensare la rotazione dello spacecraft. provate inoltre le manovre Lo sviluppo di JIRAM, con la collaborazione di docking con l’habitat, scientifica della Prof.sa Angioletta Cordini, Direttore oltre che tutti i sistemi dell’Istituto INAF-IFSI, segna un ulteriore successo di comunicazione con il nazionale alle missioni di esplorazione del sistema ground support team. solare. National Aeronautics Agenzia Spaziale Italiana Ice form on Mars captured and Space Administration from Hirise SPACEMAG Numero 3 2010
News Virgin to launch Herschel finds water space tourism in cosmic desert in 18 months: The Herschel infrared space observatory has discov- Branson ered that ultraviolet starlight is the key ingredient for making water in space. It is the only explanation for Virgin Galactic is on track why a dying star is surrounded by a gigantic cloud to offer commercial space of hot water vapor. When astronomers discovered travel within 18 months, an unexpected cloud of water vapor around the old and space hotels are next star IRC+10216 using NASA’s Submillimeter Wave on the drawing board. Astronomy Satellite in 2001, they immediately began “We just finished build- searching for the source. Stars like IRC+10216 are ing SpaceShipTwo. We known as carbon stars and are thought not to make are 18 months away from much water. Initially they suspected the star’s heat Herschel observatory taking people into space”, must be evaporating comets or even dwarf planets to Richard Branson told, produce the water. Now, Herschel has revealed that the secret ingredient is ultra- adding that the fare will violet light, because the water is too hot to have come from the destruction of icy start at 200,000 dollars. celestial bodies. Branson also has visions of establishing hotels in space, which well-heeled European Space Agency tourists can use as a base for shuttle flights over the Moon. “We are looking at hotels in space” the KaT pronto a svelare segreti di Giove U.K. predicts tycoon said, adding that Dopo l’installazione dello strumento Jiram avvenuta ad “spaceplane” he was also interested in inizio agosto scorso la collaborazione ASI-NASA per la launching “small satellites sonda JUNO ha portato all’installazione del Ka tran- in 10 years into space” for the benefit slator (KaT) sulla piattaforma che volerà verso Giove A British company, of schools and universi- per svelare i segreti del gigante del sistema solare. Lo Reaction Engines Ltd., ties. strumento è stato sviluppato nell’ambito della Dire- is developing a space- zione Tecnica dell’ASI e realizzato da Thales Alenia plane it says will travel 7 Virgin Galactic Space Italia con il supporto del team scientifico della five times the speed of Università di Roma. Dopo il lancio, fissato per agosto sound and carry up to 24 2011, JUNO viaggerà per 5 anni verso Giove. Uno degli passengers and up to 12 obiettivi principali della missione è la determinazione tons of cargo into space. della struttura interna del pianeta attraverso la misura The unpiloted craft would del suo campo di gravità, ovvero delle varie componenti take off from an airport armoniche. Il complesso esperimento di radioscenza runway and use its two della sonda ha lo scopo di soddisfare questo obiettivo. hydrogen/oxygen engines Le misure richieste sfruttano come grandezza osserva- to propel it more than 18 bile lo spostamento Doppler del segnale radio inviato miles into space. Each da terra verso la sonda e da questa ritrasmesso coeren- mission of the $1 billion temente verso terra. spaceplane would cost about $10 million. The Spaceship Two Agenzia Spaziale Italiana Officials of the U.K. Space Agency, which is supporting Reaction Kamil: un cratere lunare sulla Terra Engine’s research, say Si è tenuta a Roma lo scorso 23 settembre, nell´ambito it could replace NASA’s dell´European Planetary Science Congress 2010, la Con- Space Shuttle to trans- ferenza “Kamil: un cratere lunare sulla Terra”, promossa port supplies and astro- dalla Space Academy Foundation. Le testimonianze di nauts to the International Mario Di Martino, l´astronomo dell´INAF, e dei rappre- Space Station. “Access sentanti di ESA, Telespazio ed e-GEOS, hanno aiutato to space is extraordinarily a comprendere come le osservazioni al suolo e quelle expensive, yet there’s no satellitari sono state fondamentali per identificare e stu- law of physics that says it diare “il primo cratere lunare sulla Terra”. Il cratere Kamil has to be that way,” said ha attirato anche l´attenzione dell´Esa, che ha lanciato il Richard Varvill, techni- programma “Space Situational Awareness”, con lo scopo cal director and one of di proteggerci sia dai danni derivanti dalle attività umane the founders of Reaction nello spazio sia dai più rari ma ben più pericolosi rischi di Engines. collisione con piccoli asteroidi. un frammento del meteorite nel British National Agenzia Spaziale Italiana Sahara Space Center 2010 Numero 3 SPACEMAG
Storia di copertina Le PMI come strategia di rilancio del paese Meno del 10% delle piccole e medie imprese operano nei settori ad alta tecnologia di Osvaldo Piperno* I l sistema produttivo ita- 8 liano è costituito per più dell’80% da Piccole e Medie Imprese (PMI, vedi box a fine articolo) che genera occupa- zione per una percentuale an- cora più eleva- ta. Questo dato potrebbe essere rappresentativo di forte dinamicità e di grande potenzia- lità. E’ necessario, tutta- via, precisare che in questa classificazione ricadono le imprese Una mano della più varia tipolo- artificiale gia di attività e che, so- realizzata in prattutto, meno del 10% un laboratorio di ricerca robotica di queste opera nei settori ad alta tecnologia. Questa constatazione rende meno accattivante il dato di rappre- sentatività delle PMI nel mercato attuale, tanto offrire prodotti nuovi più se inserito nei processi in corso di globalizzazione sempre sia trovando nuove maniere più spinta. di fare meglio, ed a costi inferiori. Il drammatico crollo del Le dinamiche dei mercati moderni pretendono continua in- “ciclo di vita del prodotto” del secolo scorso ha portato con se novazione che può essere soddisfatta sia con una capacità di la necessità di ridurre il time to market cioè l’intervallo di tem- SPACEMAG Numero 3 2010
Storia di copertina po intercorrente tra la disponibilità di un nuovo prodotto/ am, relativo alla realizzazione di applicazioni, allo sfrutta- processo, al termine di un’attività di sviluppo, ed il momen- mento dei dati satellitari etc. to della sua adozione sul mercato. Ma l’attività di sviluppo Le PMI italiane che operano in maniera diretta con il set- è a sua volta derivazione, non sempre immediata e diretta, tore spaziale sono circa un centinaio. Molte di queste han- dell’attività di ricerca inclusa la ricerca di base. È qui diventa no maturato una presenza autonoma nel settore spaziale. La evidente l’impossibilità che le PMI di essere autosufficienti e crescita delle PMI nazionali del settore nel corso dell’ultimo la necessità che esse siano inserite in un contesto che le veda decennio ha consentito loro di affacciarsi con successo sullo come uno degli attori dell’innovazione accanto alle Universi- scenario europeo sia in ambito ESA che nel VII Programma tà, ai Centri di Ricerca Pubblici ed alla Grande Impresa. Un Quadro dell’Unione Europea. trinomio che costituisce un imprescindibile asset per un pae- Permane tuttavia una sotto-utilizzazione dei fondi europei da se di economia moderna. Ma non è solo l’esistenza in vita di parte delle PMI italiane del settore e questo è un segno nega- questi tre attori a garantire le buone performances del contesto tivo della proiezione non domestica di queste imprese. In più produttivo, è la loro interazione secondo dinamiche evolu- la norma europea che, a differenza di quella dell’ESA, non tive e cooperative dove la competizione trae alimento dalla prevede un meccanismo del c.d. “ritorno geografico” spinge pluralità degli sbocchi di mercato e dalla loro profittabilità necessariamente le nostre imprese verso una effettiva capacità I problemi dimensionali e di capitalizzazione delle PMI, la di competere e fare rete con altre industrie/Centri di Ricerca loro scarsa contribuzione all’attività di ricerca, provoca l’ac- europei. I meccanismi di “fair competition” sono quelli desti- collarsi da parte della grande impresa il maggior onere degli nati a guidare il grosso dei flussi finanziari destinati alle PMI investimenti. Solo la presenza di forti nel prossimo futuro ed in questo senso player a proiezione internazionale può anche l’ASI sta promuovendo iniziati- consentire all’economia domestica di affacciarsi e competere sugli scenari La strategia ve tese a favorire una significativa par- tecipazione alle iniziative europee. globali. È necessario che la PMI tro- In ambito nazionale la strategia vi un sicuro elemento di confronto e razionalizzazione che aiuti le imprese dell’ASI è dell’Agenzia è quella di sostenere le PMI mediante iniziative pluriennali, nella loro crescita e nella possibilità di un corretto utilizzo di infrastrutture quella di tipicamente Bandi pubblici, su tema- tiche tipiche del loro operare in settori pubbliche di ricerca senza violare le normative comunitarie molto sensibili sostenere high-tec connessi con l’ambito spazia- le. La finalità di tali Bandi è duplice: da e spesso refrattarie agli “aiuti di stato”. È quindi necessario che un disegno le PMI una parte sollecitare le PMI per pro- poste progettuali che contemperino 9 strategico di politica industriale nei anche attività di R&D e che portino settori high-tech abbia un ampio respi- ro e fondi parte delle sua operatività mediante sui mercati degli end user o della file- ra prodotti innovativi che consentano nel rafforzamento della capacità delle PMI di accedere alla ricerca ed al cre- iniziative alla PMI di incrementare i loro fattu- rati high-tec; dall’altra spingere verso la dito. Da qui si può avviare un percor- so che miri all’allargamento della base pluriennali competizione su tematiche innovative così da preparare la PMI nazionale a industriale in settori ad alta tecnolo- “rischiare” nei mercati transnazionali. gia. Il ruolo che la mano pubblica può Affinché tale strategia abbia credibili- giocare su questo versante diventa essenziale. In questo senso tà risulta essenziale la garanzia che l’Agenzia persegua que- un aspetto non secondario delle politiche pubbliche verso le sta politica nel tempo. E nasce da qui l’annuncio fatto dal PMI si può anche rinvenire nel sostegno all’acquisizione di Presidente dell’ ASI di quattro bandi riservati alle PMI che una loro capacità di competere in ambito internazionale al avranno una periodicità semestrale. Le tematiche individuate di là dei più tranquilli mercati domestici. Le diseconomie di sono state: 1) Materiali, componenti, sensori 2) Osservazione scala che hanno talvolta accompagnato parte dei settori pro- della Terra 3) TLC 4) Navigazione ed applicazioni integrate. duttivi nazionali sono destinate ad un breve futuro. Il passo Il primo bando è stato già chiuso e sono state selezionate della globalizzazione è tale che il concetto di “glocal”, nella 11 proposte, il secondo si è chiuso lo scorso 29 ottobre. La versione di agire locale e pensare globale, avrà sempre più risposta delle PMI al 1° ha coinvolto oltre 80 imprese. Per peso. Stante questi sommari presupposti di contesto risulta questi quattro bandi l’ASI ha stanziato 20 milioni di euro interessante un approfondimento sulle attività dell’Agenzia che costituiscono un cofinanziamento al 50%. Ciò signifi- Spaziale Italiana in riferimento alle PMI, attività high-tec per ca che, complessivamente, tale iniziativa mobiliterà circa 40 eccellenza. Le dinamiche del settore spaziale possono infatti milioni di euro in attività high-tech. Accanto a tali attività, rappresentare un punto di riferimento per l’interazione fra il l’ASI intende garantire anche la partecipazione delle PMI ai settore pubblico e l’industria ad alta tecnologia. grandi programmi nazionali ed internazionali finanziati con L’industria spaziale italiana genera ricavi per circa 1,5 mld fondi pubblici. di euro all’anno. Più del 65% è riconducibile alla Grande In ASI si sta inoltre cercando di consolidare anche uno stru- Impresa ed il restante 35% alla PMI. Circa i due terzi del mento conoscitivo, un Osservatorio, che consenta di moni- complesso delle attività spaziali è riferito alle attività di ma- torare le attività finanziate per le PMI per poter correggere gli nifattura/produzione ed integrazione che fa capo alle Grandi interventi previsti nel caso in cui si constati una non adegua- Imprese per più del 55%. Il ruolo delle PMI è riconducibile tezza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati che, in ul- al Segmento Spaziale, per attività fortemente connesse alla tima analisi, coincidono con le crescite di fatturato delle PMI R&D (circa il 12%), nel Ground Segment, dove lo sviluppo del settore. Si ritiene che solo una valutazione ex ante sposata software gioca un ruolo decisivo, e nel cosiddetto Downstre- ad una indifferibile valutazione ex post possa fornire all’ASI gli 2010 Numero 3 SPACEMAG
Cover story strumenti per guidare efficacemente i propri finanziamenti alle PMI nazionali. Un ulteriore strumento per un interven- to verso le PMI è costituito dalla Convenzione sottoscritta da ASI con le tre Associazioni delle PMI del settore spaziale (AIAD, AIPAS, ASAS) e finalizzata ad una capillare capacità di raccolta di informazioni sulle singole PMI e sull’appronta- mento di misure condivise di sostegno per la loro crescita sia tecnologica che organizzativa. Tra le iniziative previste rientra anche una riflessione sugli strumenti contrattuali attualmen- te in vigore finalizzata all’adozione di modalità il più possibile snelle e temporalmente contenute nell’avvio e gestione dei contratti all’interno delle norme vigenti, comprese quelle eu- ropee, che spesso si propongono come migliorative. Tra le attività previste nella Convenzione gioca un forte ruo- lo l’internazionalizzazione, intesa come l’avvio di una strate- gia per dare possibilità ad imprese nazionali di affacciarsi in mercati nuovi mediante accordi di cooperazione. In sintesi, l’Agenzia Spaziale Italiana ritiene che le attività delle PMI co- stituiscono un patrimonio essenziale per il Paese e che la loro presenza e rafforzamento consentano un rafforzamento com- plessivo dell’industria italiana nel settore spaziale. Le PMI svolgono infatti un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove tecnologie proprio per la loro prossimità alle frontiere tecno- logiche e per la loro capacità di “osare” in ambiti tecnologici sconosciuti facendo della loro specificità un punto di forza. Per quanto riguarda l’ASI tale rafforzamento per essere strut- turale ed evolutivo passa dall’instaurarsi di modalità coopera- tive delle PMI con Università i Centri di Ricerca e la Grande 10 In hard times as these small is very very beautiful New dynamic, small players should join the game The Italian industrial system is largely formed (roughly tion will survive only by assuring excellence and avoid- 80%) by Small and Medium Business (the Italian acro- ing duplications. nym to be used here will be PMI). The collapse of last The ASI action towards PMI is an interesting example of century’s concept of a rigid PLC reduced drastically the a fruitful cooperation between a public sector Agency time-to-market of any new product/process. Problem and high-tech industry. is, developing new products/processes asks for intense Italian Space industry’s production value ranks in the 1,5 research, lower pricing. billion Euros per year, 65% to be referred to Big Busi- PMI is not equipped to do this and should become part- ness, PMI doing the rest. PMI is fairly active in the Space ner in a network pooling Universities, Public Research segment as far as R&D is concerned, in the Ground Institutions and Big Business, i.e. the winning asset of segment where software elaboration is vital, and in the any modern economic system. PMI small dimension and so-called Downstream segment in applications, satellite limited capital, as well as little or no research capability data processing and the like. force today Big Business to bear the bulk of R&D costs. In the Space sector, PMI numbers a hundred-odd firms, But Big Business needs PMI as an all too useful partner. most of them with full autonomy. Big Business ushered A strategic industrial policy in the high-tech sector – a PMI into major national programs and into the supply- critical one in Italy - implies ample funding to PMI to chain of Defence contractors, promoting minor firms at help its access to research and technologies and to European level both in the ESA programs and within the financing. Until now this sector has been lagging behind, 7th Framework Program. European financing is still un- seriously hampered by slow dynamics and innovation derrated by Italian PMI. What is more, unlike its agency barriers. Geographic areas with specific industrial tradi- ESA, European policy at large does not envisage the so- SPACEMAG Numero 3 2010
Cover story Impresa, ma anche attraverso una trasparente competizione che, accompagnata da una chiarezza di interventi da parte dell’Agenzia, produca best practices da poter esportare in altri settori produttivi nazionali □ * Agenzia Spaziale Italiana La definizione di appartenenza alla PMI aggiornata al 1° Gennaio del 2005 prevede : 1) il numero di dipendenti (requisiti di struttura); 2) il fatturato o il valore attivo patrimoniale (requisiti economici e finanziari); 3) il requisito dell’indipendenza economica (requisiti di capitale) I tre requisiti vanno valutati in modo “cumulativo”, nel senso che almeno due devono rientrare nelle soglie stabilite. Fatturato Bilancio Tipologia Dipendenti (ml €) (ml €) Media Impresa < 250 e < 50 < 43 Piccola Impresa < 50 e < 10 < 10 Micro Impresa < 10 e
Storia di copertina Istituzioni garanti dello sviluppo compatibile Unica guida priva di finalità ed interessi commerciali di Claudio Mastracci* T rasferire tecnologie innovative alle piccole e medie manageriale attraverso la formazione delle risorse per ga- imprese (PMI) nel settore industriale si sta rivelando rantire sopravvivenza e sviluppo alle PMI: l’informazione, il 12 sempre più quale metodo vincente per lo sviluppo tutoring per un’impostazione industriale dei nuovi prodotti economico del nostro paese, quando appena fino a qualche tecnologici, la creazione di “reti” (concetto ancora stico alle anno fa la grande industria gestiva la propria galassia di PMI PMI). L’acquisizione di tecnologie avanzate per prodotti in- con contratti ripetitivi spesso sulla base delle proprie tecno- novativi comporta il problema di gestione del rischio insito logie proprietarie al più basso livello di rischio. Le ragioni nell’innovazione: vecchi e nuovi imprenditori devono essere di questa rivoluzione silenziosa sono note: la competizione assistiti dalle istituzioni, unica guida priva di finalità ed inte- crescente e l’evoluzione verso aggregazioni internazionali ressi commerciali, come dimostra l’esempio del programma della grande industria potevano compromettere il futuro Hitech di BIC Lazio nel quadro europeo dei Business Inno- delle micro/PMI e esigevano una nuova presa di coscienza vation Centers (BIC) . del reale tessuto industriale per sostenerne il ruolo nell’eco- Da un’idea condivisa nel 2004 tra l’Ente Spaziale Europeo nomia nazionale, se si considera che, dei circa 3,8 milioni di (ESA) e BIC della Regione Lazio nacque un Accordo per il imprese attive in Italia nel 2009 con circa 15 milioni di ad- trasferimento delle tecnologie spaziali - solitamente costose detti (fonte: Commissione Europea SBA Fact Sheets 2009), ed avanzate sviluppate con fondi ESA - alle PMI e alle na- le micro/PMI costituiscono più del 99% del totale con circa scenti imprese incubate da BIC Lazio orientate ad applica- 9,2 milioni di addetti. zioni non spaziali. Finora sono state esaminate più di sessan- Fin dall’inizio del 2000 alcune istituzioni pubbliche, ed in ta proposte ed è nato un più ampio accordo per il supporto particolare quelle orientate al sostegno delle nuove imprese, gestionale, da parte di BIC Lazio, ai progetti di incubazione compresero la necessità di creare nuovi strumenti finanziari gestiti dall’ESA presso la sua sede ESRIN di Frascati, apren- e di un nuovo rapporto con la grande impresa attraverso una do così una ‘finestra’ europea alle nascenti iniziative locali. maggiore capacità tecnologica autonoma, poiché le nuove La convergenza su BIC Lazio di proposte innovative ( dal- idee nate dagli start up universitari e nei Centri di Ricerca lo sviluppo di complessi prodotti software per applicazioni possono avere successo solo con i nuovi strumenti di gestio commerciali, ad applicazioni nei settori meccanici, dell’au- ne e con l’accesso alle tecnologie più avanzate. dio-visivo, delle fonti rinnovabili dell’energia, fino tecniche Oggi molte importanti iniziative nazionali ed europee si avanzate di certificazione dei processi produttivi ) ha portato prefiggono di sostenere la crescita delle PMI, coinvolgendo al recente coinvolgimento dell’ASI a fianco di BIC Lazio i quattro attori indispensabili in un rapporto oggi ancora per attuare una strategia congiunta nella selezione delle pro- critico: poste e un eventuale supporto allo sviluppo, per le proposte • le istituzioni pubbliche rispondenti a priorità nazionali. Il problema dell’accesso al • le università e i centri di ricerca credito è affrontato grazie alla partecipazione di una banca al • la grande industria Comitato di valutazione. • gli istituti di credito L’ASI, che gestisce il piano di sviluppo del settore spaziale nazionale, anche a sostegno dello sviluppo dell’industria del Le istituzioni pubbliche debbono fornire la nuova cultura settore applicativo, è chiamata a svolgere un ruolo fonda- SPACEMAG Numero 3 2010
Storia di copertina A sinistra ed in basso: Il centro ESRIN di Frascati, situato a 20 km da Roma, dove l’ESA controlla l’attività di diverse missioni spaziali A destra: lavori di manuntezione sulla ISS 13 mentale nel sostegno alle PMI e alle nuove iniziative, sia co- ordinando il loro rapporto con la grande industria, sia soste- nendole economicamente. Per le istituzioni pubbliche è un impegno finanziario rilevante riversato in un tale numero di iniziative a carico di Comuni/Province/Regioni/Ministeri/ Università-Centri di ricerca/CE da far temere che l’interesse politico si limiti alla loro attivazione più che al loro sviluppo. Le sovrapposizioni nelle linee strategiche quali digitalizza- zione, audio-visivo, energia, turismo, ambiente postulano una seria razionalizzazione e una visione integrata. Le università e i Centri di Ricerca detengono il sapere e l’innovazione vitali soprattutto per le PMI. L’accordo BIC Lazio - ESA si è tradotto essenzialmente in trasferimento “gratuito” di metodologie di gestione progettuale e design reviews con tecnologie ad alto rischio di innovazione. Il trasferimento di tecnologie avanzate dovrebbe provenire soprattutto dai laboratori nazionali, notoriamente ricchi di innovazione, trasferimento oggi possibile, ma i progetti di incubazione, la start-up o la PMI non devono sostenerne il costo alla stregua della grande industria che sovvenziona la ricerca con ragguardevoli finanziamenti pubblici e privati. Questo è un aspetto cruciale: il trasferimento di tecnologie dovrebbe essere finanziato nella fase iniziale pre-competitiva di prototipizzazione e di test di mercato, prima del ricorso al credito per l’industrializzazione del prodotto e deve modu- larsi in “rete” mettendo in comune conoscenze ed opportu- nità di mercato oltre che negli ambiti locali. Senza entrare nella complessa realtà dei Distretti Tecnologici e delle iniziative ministeriali a supporto delle PMI, voglio qui ricordare due esempi significativi: 2010 Numero 3 SPACEMAG
Cover story - l’iniziativa dell’Università la Sapienza che raggruppa e di controllo della qualità. E’ economicamente più utile alla nel Consorzio “Sapienza & Innovazione” la capacità di grande industria trasferire alle PMI quote di attività più im- ricerca dei suoi laboratori (joint labs) , la competenza portanti e relative tecnologie per disporre in prospettiva di finanziaria di UniCredit Group, i servizi di accompa- fornitori di più alto livello, a patto che i costi di trasferimen- gnamento per la creazione d’impresa di BICLazio e la to non siano interamente a suo carico. capacità di sostegno ai processi di sviluppo di FILAS. - la “Fondazione Ricerca e Imprenditorialità” recente- Gli istituti di credito, specie in crisi come l’attuale, sono mente creata dal Politecnico di Milano, l’Istituto Ita- l’elemento focale per attuare il cambiamento ma l’accesso al liano di Tecnologia, la Scuola Superiore S.Anna, Enel, credito resta il punto dolente: le PMI, e ancor più le nuove Finmeccanica, Telecom Italia e Intesa Sanpaolo, per svi- iniziative imprenditoriali, dispongono raramente di capitali luppare una nuova competitività a livello nazionale con o beni di garanzia e la loro possibilità di credito risiede solo la valorizzazione dei centri di eccellenza tecnologici ed nel potenziale valore economico dei loro progetti innova- industriali per promuovere la nascita di piccole imprese tivi. Valutarlo è essenziale per decidere sul finanziamento guidate dalla ricerca . richiesto. Non tutte le banche ne sono capaci, Basilea 2 e 3 non agevolano il ricorso al credito da parte delle PMI e, La grande industria da tempo ha mutato atteggiamento nonostante le buone intenzioni dichiarate da molti istituti verso le PMI, per la crescente complessità delle nuove tecno- di credito, i finanziamenti restano difficili, lenti, inadeguati, logie, per la necessità di contrarre i tempi di produzione, per come riconoscono anche recenti studi del settore bancario, i maggiori costi di trasferimento delle procedure produttive e i pochi risultati concreti non sono ancora adeguati rispetto Technology downstream: 14 a difficult, not impossible task Small Business is to cooperate, in a new way with BB T he technological devolution to Small and Medium culture by supplying SME’s with all the resources needed Enterprises (SME’s) is essential to a sound eco- not only to survive, but to grow as well: information, tu- nomic development in Italy. Up to a few years ago, toring, nets creation (this last facing historical hostility by the big business would handle its own SME’s galaxy SME’s). Innovation is always risky and such is the case downstream by sharing its own technology at the low- when SME’s acquire new technologies for new products: est possible risk level. But today’s growing competition both established and emerging managers ought to be and international concentrations of big business re- helped by ‘neutral’ public institutions with no commer- quire a high-handed approach in order not to jeopardize cial interests. Such is the case of the BIC Lazio Hitech progress of SME’s. SME’s share of the Italian economy Program within the framework of the European Business is rather impressive: according to the 2009 EC SBA Fact Innovation Centers (BIC). Sheet, that year in Italy there were 3,8 million firms em- The program originated in 2004 from an idea shared by ploying around 15 million people, and SME’s accounted the European Space Agency (ESA) and the Lazio regional for over 99% of the total, employing roughly 9,2 million agency BIC: to transfer new, costly, ESA-funded aero- people. space technology to SME’s in theRegion, to new BIC Since 2000 a few public agencies devoted to start-up incubated firms as well as to other no space related busi- assistance have been promoting a whole new culture in ness. Until now more than sixty proposals have been vet- the relationship between big and small business, ask- ted and BIC Lazio agreed to support services in the ESA ing for new financial tools and for a greater autonomous pilot projects at its ESRIN branch in Frascati, near Rome. technological capacity. New ideas born in the Univer- The proposals range from the development of commer- sity research centers can be implemented only by new cial sophisticated software to new ventures in mechan- management methods and by free access to the most ics, audiovisuals, renewable power down to product advanced technologies. certification advanced techniques. This prompted the Today SME’s growth is fostered by a number of Italian Italian Space Agency (ASI) to enter the program along- and European programs requiring the full commitment side BIC Lazio in order to select proposals in terms of of four main partners in a still problematic relationship: national priorities. Access to financing should come from Public sector, Universities and R&D Centers, Big Busi- the participation of Banks in the Evaluation Committee. ness and – last but not least – Banks. By being responsible for the Italian Space Activity Program, ASI will play a major role in helping the SME’s The Public Sector is supposed to improve management sector and sorting out the best initiatives. A strong SPACEMAG Numero 3 2010
Cover story ai ragguardevoli stanziamenti pubblicizzati. E’ significativo comunque che taluni istituti di credito si sentano ora dalla stessa parte, e sin dall’inizio del processo decisionale, dei pro- ponenti l’innovazione e delle strutture pubbliche di soste- gno. L’impostazione del business plan di un nuovo prodotto con tecnologia avanzata ha ora la stessa attenzione priorita- ria dell’analisi di fattibilità tecnica dell’innovazione stessa nel giudizio globale di validità. Molte ombre gravano ancora sul processo di innovazione tecnologica che interessa tutta l’industria nazionale, ma i frequenti richiami alla inderogabile necessità di razionalizza- zione degli interventi in ragione di una rigorosa valutazione di efficacia ed efficienza degli stessi, fanno ben sperare in una possibile evoluzione positiva, del resto indispensabile, per reggere la competizione globale e salvare l’industria na- zionale □ * Consulente, Ex Direttore dei Programmi Applicativi dell’ESA rationalisation as well as an integrated strategy are badly needed: without a proper follow-up the high number of proposals by the Public Sector (i.e. Municipalities, Lo- cal Government, Ministries, Universities, R&D Centers) would result being mere political propaganda. Universities and Research Centers hold the key to 15 SME’s knowhow and innovation. The BIC Lazio – ESA joint venture resulted in a free trasfer of project manage- ment and design review techniques based on brand- new technologies. Technology should in fact come from high-level State Labs research and SME’s should not La sede dell’incubatore BIC Lazio a Roma be asked to pay the price because it cannot afford it che lavora a sostegno delle PMI while Big Business can. Moreover, technologies should be transferred in the very first phase, before prototype developing, market tests and financing and they should be pooled in a sort of ‘net’ expanding knowhow and commercial opportunities well beyond the local range. tion at higher levels but is not ready to support the whole Without entering the complex reality of Technologi- cost of it. cal Districts and the Government action in supporting SME’s, two important cases should be mentioned. The Banks, especially in hard times such as these, are the first is the Consorzio “Sapienza & Innovazione” led by last but most necessary partner in this somewhat revolu- the Rome University ‘La Sapienza’: the Consorzio pools tionary change of policies. But access to financing is still the University Joint Labs, the UniCredit Group financial the weak spot: SME’s and even more new entrepreneurs services, the start-up consulting by BIC Lazio and the cannot offer guarantees but the potential value of their financial support by the regional Agency FILAS. The innovative projects. Such projetcs need to be evaluated second is the Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, in order to lend money but not all banks are equipped to recently created jointly by the Milan Politecnico, the Ital- do it, procedures are time-consuming, Basel 2 and 3 do ian Technology Institute, the Scuola Superiore Sant’Anna not help, and the few positive solutions cannot compare (Pisa University), ENEL, Finmeccanica, TELECOM Italia with the huge ear-marked funds. But the mood is chang- and the banking group Intesa SanPaolo. Its aim is to ing and some Banks do really feel being on the “same develop a nation-wide competition in new research- side” of the borrower and start judging business plans oriented and research-led enterprises. for technology-loaded products on the same level of the feasibility study on the product itself. Big Business has already changed its approach to, Perspectives are still somewhat cloudy but the sheer SME’s due to the growing complexity of technology, the force of technological innovation will push transfer to need of cutting production times, the problem of quality SME’s through, as this is the only possible way to face control. Big Business is economically interested in trans- global competition and preserve Italian industry, large fering technology to SME’s so as to outsource produc- and small □ 2010 Numero 3 SPACEMAG
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