L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi

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L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
Poste Italiane Spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/03 (conv. in L. 27/2/04) art. 1, comma 1 		   EURO 20,00

                                                                                                            3
                                                                                                            2010
                                                                                                                     Anno II
                                                                                                               Settembre

                      medie imprese
                      delle piccole e
                                                                    L’ALBA
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
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Editoriale

L’ASI garantisce l’accesso
delle PMI alle subforniture

                              O
                                                ggi più che mai, in una situazione complessivamente problematica
                                                per l’intera filiera industriale nazionale, è necessario razionaliz-
                                                zare e semplificare il rapporto con la piccola e media industria del
                                                comparto spaziale. Il mantenimento e lo sviluppo di competitività
                                                delle PMI è strettamente legato non solo alle azioni che l’Agenzia
                              Spaziale Italiana può mettere in campo, ma anche al corretto posizionamento nei
                              rapporti con la grande impresa e con la ricerca universitaria.
                              E’ necessario che le PMI si focalizzino su prodotti allo stato dell’arte ed imme-
                              diatamente esportabii anche sui mercati internazionali, tramite, da un lato, il
                              trascinamento da parte dei grandi programmi realizzati dalla grande industria, e,
                              dall’altro, un contatto approfondito con la ricerca di base ed applicata in ambito
                              universitario. Non è sufficiente una collaborazione con la grande industria basata
                              su una mera fornitura di servizi e personale specializzato, poichè spesso non è in
                              grado di creare un’eredità duratura e proficua in termini di mercato. Viceversa, le
                              PMI sono sovente ricche di risorse con grande creatività tecnica, che possono essere
Enrico Saggese                gestite con una flessibilità inimmaginabile all’interno della grande industria.
Presidente dell’ASI           E’ quindi compito dell’Agenzia Spaziale Italiana vigilare sull’impostazione dei
(Agenzia Spaziale Italiana)   grandi programmi di sviluppo, garantendo l’accesso delle PMI alle subforniture con
                              modalità aperte e competitive, per lo sviluppo di apparati o applicazioni innovati-
                              vi ed efficaci.
                              Il supporto diretto dell’Agenzia si manifesterà con finanziamenti totali o parziali                    1
                              dei costi di ricerca e sviluppo che le PMI hanno in carico per la realizzazione del
                              prodotto, una volta appunto che sia stata determinata la focalizzazione dello stesso
                              ad un mercato definito e solido. Si richiede certamente la creazione di canali prefe-
                              renziali, che consentano di snellire gli inevitabili iter burocratici legati alla gestio-
                              ne dell’intero ciclo di vita dei Bandi: richiesta e valutazione delle offerte, assegna-
                              zione dei fondi pianificati, collaudi delle forniture. Le PMI hanno un problema
                              economico principalmente relativo al cash flow, che deve essere costante e correlato
                              agli impegni. Il costo del denaro per la PMI è ancora relativamente elevato, e il
                              carico fiscale può essere pesante in caso di pagamenti ritardati. E’ importante che
                              i contratti con le PMI siano ben commisurati, e con un flusso di attività e relativi
                              pagamenti costante.
                              L’Agenzia è altresì attenta alle problematiche di start-up di PMI. Ad esempio già
                              esistono, all’interno dell’Agenzia Spaziale Europea ESA, degli “incubatori”, cioè
                              delle strutture in grado di supportare ricercatori o privati che manifestano idee
                              innovative e brillanti, e che sarebbero in grado di trovare idonee applicazioni di
                              mercato. Ancorchè l’Agenzia non partecipi direttamente a questo processo, non
                              avendo per legge mandato ad effettuare azioni in tal senso, può comunque essere
                              presente in tutte le fasi di valutazione delle idee, che costituiscono il presupposto
                              per la conseguente organizzazione logistica ed il reperimento delle necessarie fonti
                              di finanziamento, nonchè inquadrarle nel contesto della pianificazione strategica
                              dell’Agenzia.

                                                                                                    Enrico Saggese

                                                                                             2010       Numero 3          SPACEMAG
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
N° 3 • Anno II                 Sommario
            Settembre 2010                    Summary
          Trimestrale iscritto al tribunale
                  di Roma n° 340/2009
                     in data 10/06/2009
                                              ™™L’ASI garantisce l’accesso
           Direttore responsabile
         Marcello D’Angelo                      delle PMI alle subforniture......................................... 1
                 Direttore editoriale
               Mariano bizzarri               ™™Le PMI come strategia di rilancio del paese.......... 8
      Coordinamento di redazione                 In hard times as thesesmall is very very beautiful.............. 10
               Andrea Drudi
          claudio camerino
                                              ™™Istituzioni garanti dello sviluppo
          Editoriale Trasporti Srl              compatibile............................................................... 12
                       Presidente                Technology downstream: a difficult,
                  PAOLO Silvestri                not impossible task......................................................... 14
          Amministratore delegato
              Laura Di Perna
                          Sede legale         ™™La filiera dell’industria spaziale............................... 16
2                     16129 GENOVA               Building a space supply chain........................................ 18
          Viale Brigata Bisagno, 14/4
            Direzione e Redazione
                         00187 ROMA
                                              ™™Le ricadute sull’Uomo
              Piazza San Silvestro, 13
               Tel. +39 06 99330133             dell’esplorazione spaziale....................................... 26
               Fax +39 06 99330134               Consequences of space
                      Centro stampa              exploration for mankind................................................. 30
         Galeati industrie grafiche Srl
                     40026 Imola (BO)
                   Via Selice, 187/189        ™™COSMO-SkyMed: sistema completo...................... 32
                        Distribuzione            COSMO-SkyMed, full steam ahead................................. 33
                     Poste italiane Spa
           Abbonamento annuale
                          Italia € 50,00
                                              ™™Leonardo torna nello spazio................................... 34
                        Estero € 80,00
                                                 Leonardo is back in space............................................. 35
                  Bonifico bancario:
               Editoriale Trasporti Srl
       Banca Monte dei Paschi di Siena
                                IBAN:         ™™Sorprese Spaziali....................................................... 36
      IT 40 T 01030 25701 000000266521
                                                 Space, a neverending surprise. ...................................... 38
              www.spacemag.it
       abbonamenti@spacemag.it

    SPACEMAG     Numero 3     2010
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
Comitato scientifico
                                                                                     Presidente
                                                                                     Mariano Bizzarri

                                                                                     Componenti
                                                                                     Roberto Battiston
™™Telecomunicazioni: lo spazio                                                       Piero Benvenuti
  al servizio della società............................................ 40           Antonello Biagini
   TLC technology, space is the answer . ............................ 43             Mario Cosmo
                                                                                     Fulvio Drigani
                                                                                     Franco giannini
™™La corsa allo Spazio ai tempi                                                      Margherita Hack
  della guerra fredda . ............................................... 47           Sergio Marchi
   Space exploration in the Cold War era. .......................... 49
                                                                                     Silvano Moffa
                                                                                     Viviana Panaccia
                                                                                     ettore petraroli
™™C’era una volta LaiKa che volò nello spazio........ 52                             Giuseppe Reibaldi
                                                                                     Roberto Vittori
   Now, who remembers that mongrel bitch?. .................... 54

                                                                                                                             3
™™La discarica tra le stelle........................................... 55
                                                                                     In prima:
   The dangers of a space bin............................................ 56         This spectacular image of sunset
                                                                                     was taken by astronauts aboard
                                                                                     the International Space Station.
                                                                                     The image presents an edge-on, or
™™Il segreto dell’origine dell’universo........................ 57                   limb view, of the Earth’s atmosphe-
                                                                                     re as seen from orbit
   A not so Grand Design, too much complicated............... 58

                                                                                     Special thanks to:
                                                                                     NASA, ASI, ESA, for images
™™Le domande di “Moon”........................................... 59                 and illustrations
   “Moon”, the movie, a few questions............................... 60

™™Lo spazio in streaming............................................. 61

™™Glossario.................................................................... 62
                                                                                     In collaborazione con:

™™Indice dei nomi. ....................................................... 64

                                                                                            2010     Numero 3     SPACEMAG
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
News

                                    IAA 50th Anniversary Heads of Space                                Roscosmos
                                    Agencies Summit                                                    riprenderà il
                                 On Wednesday, November 17, 2010 on the occasion of                    turismo spaziale
                                 the International Academy of Astronautics 50th Anniver-               dopo il 2013
                                 sary, will take place the Head of Space Agencies Sum-
                                 mit. This meeting will deliberate on topics of international          Roscosmos ha intenzio-
                                 concern: climate change, disaster management, planetary               ne di inviare sull’ISS una
                                 lunar exploration and human spaceflight. The attempt is               Soyuz con a bordo due
       Ronald Reagan Building    to reach a broad consensus on international coopera-                  turisti spaziali dopo il
       and International Trade   tion and coordination at the highest level in those four              2013. Il responsabile del
       Center in Washington Dc
                                 areas and eventually consider new concrete initiatives of             Manned Flights Depart-
                                 cooperation. The Academy, an independent organization,                ment della ROSCO-
                                                                                                       SMOS, Alexei Krasnov,
       was founded in 1960 by famous space pioneers such as Von Karman, Oberth, Von
                                                                                                       ha dichiarato che questa
       Braun, Halley, Van Allen, Keldish, Sänger, Draper, Mueller, Gagarin, Armstrong,
                                                                                                       intenzione è in corso di
       Aldrin, Sedov, Broglio, Curien, etc. On the occasion of its 50th anniversary, a Heads
                                                                                                       valutazione fra l’agenzia
       of Space Agencies Summit will be held on Nov. 17, 2010 at the Ronald Reagan
                                                                                                       spaziale russa e la società
       Building and International Trade Center in Washington DC with the primary support
                                                                                                       americana Space Adven-
       of Lockheed Martin Corporation and supporting sponsorship from EADS Astrium,
                                                                                                       tures che ha organizzato
       Space News, and ANA Airline.
                                                                                                       i voli dei precedenti turisti
                                                                                                       spaziali. Ci sono già delle
               International Academy of Astronautics
                                                                                                       offerte dettagliate che
                                                                                                       verranno prese in consi-
                                                                                                       derazione in un meeting
      China Launches                      International partners discuss ISS                           fra le agenzie spaziali che
                                                                                                       si terrà a Washington. In
      New Satellite                       extension and use                                            sostanza, i seggiolini della
      China successfully                  The International Space Station partner agencies met         Soyuz verranno occupati
      launched a remote-sens-             on Tuesday, Sept. 21, by videoconference to discuss          da due turisti e da un co-
      ing satellite “Yaogan XI”           continuation of space station operations into the next       smonauta professionista
4     from the Jiuquan Satel-             decade and its use as a research laboratory. The Mul-        che sarà il Comandante
      lite Launch Center in the           tilateral Coordination Board (MCB) meeting included          dell’equipaggio. Ad ogni
      northwestern Gansu Prov-            senior representatives from NASA, CSA, ESA, Roscos-          modo il volo non avverrà
      ince. The satellite was             mos and JAXA.                                                prima del 2013. La Russia
      sent into space aboard a            The MCB was pleased to learn that the government of          ha cessato l’invio di turisti
      Long March 2-D carrier              Japan has approved continuing ISS operations beyond          nello spazio lo scorso
      rocket, according to the            2016. Coupled with the approval of the government            anno, per via dell’in-
      center. The satellite will be       of the Russian Federation for continuation to 2020,          cremento dei membri
      used to conduct scientific          this progress is indicative of the strength of the station   dell’equipaggio dell’ISS,
      experiment, carry out sur-          partnership and the successful use of station. ESA and       che è passato da tre a
      veys on land resources,             CSA are working with their respective governments to         sei. L’azienda russa RSC
      estimate crops yield and            reach consensus about the continuation of the station.       Energia recentemente ha
      help with natural disaster-         NASA also is continuing to work with the U.S. Congress       dichiarato di essere in
      reduction and prevention            to complete the necessary procedures to extend sta-          grado di costruire cinque
      endeavor.                           tion operations consistent with the presidential budget      veicoli Soyuz all’anno, in-
                                          request. The MCB also noted the benefits to future           vece degli attuali quattro,
            China National
                                          exploration beyond low-Earth orbit through enhanced          e quindi, in futuro, almeno
            Space Administration
                                          station research, technology development and other           una Soyuz sarà disponibi-
                                          opportunities.                                               le per il turismo spaziale.
                                                                                                             Russian Federal
                                                 European Space Agency
                                                                                                             Space Agency

                                          A contract for Mars exploration technologies
                                          The Canadian Space Agency has awarded a contract valued at $6 million (CAD) to
                                          MDA to develop a terrestrial prototype of a science rover for Mars exploration. The
                                          investment is part of the Government of Canada’s 2009 Economic Action Plan and
                                          aims to accelerate the development of technologies for space exploration.
                                          MDA will design, build and test a semi-autonomous rover prototype that can be com-
                                          manded from a remote location. The rover will be equipped with vision systems and
                                          detectors for navigation and will provide the interfaces for hosting a small robotic arm
                                          and upcoming sciences and payloads. It will be ready for field testing in 2012.
      Yaogan-11 Launch                         China National Space Administration

    SPACEMAG      Numero 3         2010
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
News

Don’t forget Deimos
Next year, Russia plans to launch a mission to Phobos, the largest moon of Mars. This spacecraft, called Phobos-
Grunt, will be the first spacecraft to land on this moon, and also the first mission to return samples of Phobos to
Earth. Phobos is an interesting object, and it’s been studied a lot by orbiting spacecraft. The moon is in a fairly low
orbit around Mars, which makes it easy to see from spacecraft placed in orbit around Mars. Earlier this year, the
Mars Express orbiter got close enough to feel its gravitational tug, allowing us to explore the mass and density of
this world without even landing. This upcoming mission to Phobos is the culmination of decades of close study of
this strange, irregular moon, which could be a captured asteroid or an aggregation of rock that formed in Martian
orbit.
     Russian Federal Space Agency

Solar System                                                                                        L’aiuto alle
older than                           Il primo contratto di Vega
                                                                                                    giovani imprese
                                     Il Gruppo Avio, tramite la sua controllata Elv, ha
thought                              firmato ieri con Arianespace un contratto quadro per           Grazie al programma di
The Solar System could               cinque lanciatori satellitari Vega e l’ordine per la mes-      trasferimento tecnologi-
be nearly two million                sa in produzione del primo esemplare. Contestual-              co dell’ESA sulle nuove
years older than thought,            mente l’ESA e Arianespace hanno firmato l’ordine               tecnologie di navigazione
according to a study                                            per la produzione del primo         satellitare ed al program-
published by the jour-                                          lanciatore Vega, nell’ambito        ma ESA BIC Italy, la so-
nal Nature Geoscience.                                          del contratto quadro firmato        cietà italiana Blue Thread,
The Solar System could                                          nel dicembre 2009 finalizza-        sta per lanciare due nuovi
be nearly two million                                           to a dimostrare la flessibilità     prodotti per il diporto
years older than thought,                                       del lanciatore.                     nautico. Blue Thread è
according to a study                                            Vega è il nuovo lanciato-           un’impresa che ha da
published on Sunday by                                          re europeo sviluppato per           poco iniziato un percor-
the journal Nature Geo-                                         trasferire in orbita fino a 700     so di “pre-incubazione”
science.                                                                                            presso l’ITech di BIC Lazio
                                                                km satelliti da 1,5 tonnellate,
The evidence comes                    un rendering                                                  e contemporaneamente,
                                      del lanciatore Vega       tipicamente a uso scien-
from a 1.49-kilo meteor-                                                                            grazie al programma ESA
                                                                tifico, osservazione della                                           5
ite, found in the Moroc-                                                                            BIC Italy, sta beneficiando
                                     Terra, monitoraggio dell’ambiente. La fase di sviluppo
can desert in 2004, that                                                                            del trasferimento tecnolo-
                                     di Vega si concluderà con il lancio di qualificazione
contains a “relict” mineral,                                                                        gico dell’ESA sulle nuove
                                     previsto nel 2011 dal Centro Spaziale Europeo in
which is one of the oldest                                                                          tecnologie di navigazione
                                     Guyana Francese. I cinque lanci previsti dai contratti
solid materials formed                                                                              satellitare.
                                     appena firmati faranno parte del programma Verta.
after the birth of the Sun.          La produzione del lanciatore è effettuata per il 65% in                European Space Agency
Analysis of lead isotopes            Italia presso gli stabilimenti del Gruppo Avio a Colle-
suggest the mineral was              ferro (Roma).
formed 4.45682 bil-
lion years ago, making                              Ariane Space
the meteorite the oldest
object ever found. As a
result, the Solar System
is likely to be between             L’accordo per la gestione delle
300,000 and 1.9 million             emergenze
years older than previous
estimates.                          Continua la collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana
                                    ed il Dipartimento della Protezione Civile grazie alll’Ac-
     National Aeronautics           cordo di Collaborazione per l’utilizzo delle tecnologie         ITech, l’Incubatore BIC Lazio
     and Space Administration       satellitari al fine di potenziare le capacità nazionali nella   a Roma
                                    gestione delle emergenze. Il progetto si inserisce nel più
                                    ampio quadro di collaborazioni che il Dipartimento della
                                    Protezione Civile intrattiene con tutti i soggetti competenti in questo settore. Oggetto
                                    dell’accordo è il coinvolgimento operativo del Dipartimento della Protezione Civile
                                    in EmerSAT, progetto ASI che intende realizzare nuove applicazioni delle tecnologie
                                    spaziali a vantaggio delle Istituzioni e dei cittadini.
                                    Obiettivo primario di EmerSAT è la realizzazione e la sperimentazione di un sistema
                                    pre-operativo di supporto alla comunicazione ed all’informazione destinato ad essere
                                    utilizzato per le operazioni delle diverse fasi di una situazione di crisi o emergenziale.
                                    L’innovazione strategica del progetto consiste nel realizzare e fornire Servizi Integrati
                                    di Comunicazioni Satellitari e Terrestri, progettati sulle esigenze specifiche del Siste-
                                    ma Nazionale di Protezione Civile.
The sun photographed by
NASA’s SOHO spacecraft                     Agenzia Spaziale Italiana

                                                                                                   2010     Numero 3      SPACEMAG
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
News

      Scontro tra asteroidi,                                                The next                      High-res camera
      mistero spaziale                                                      generation train              snaps water ice
      Lo scontro fra due asteroidi scoperto nei mesi scorsi si              Which technologies do         on Mars
      è trasformato in un enigma per gli astronomi. Il mistero              high-speed trains of the
                                                                                                          A NASA spacecraft with
      sta nella coda che si presenta con una strana forma a                 future need? This is the
                                                                                                          a high-resolution came-
      X mentre si prevedeva una coda normale. Il perché è                   question being examined
                                                                                                          ra has photographed a
      ancora senza risposta, ma nel frattempo gli scienziati                at the German Aerospace
                                                                                                          young Mars crater and
      cercano di costruire le tappe dell’evento e studiando                 Center as part of the
                                                                                                          found frozen water in it.
      il soggetto cosmico battezzato “P/2010 A2”. Così si                   “Next Generation Train”
                                                                                                          A recent image from NA-
      è scoperto che quando il telescopio spaziale Hubble                   project. A key aspect
                                                                                                          SA’s Mars Reconnaissan-
      ha fotografato nel gennaio scorso quello che sembra-                  of the project is to save
                                                                                                          ce Orbiter HiRISE camera
      va uno scontro appena avvenuto in realtà ciò doveva                   energy by reducing the
                                                                                                          shows water ice at the
      essere accaduto circa una decina di mesi prima, come                  weight of trains. This can
                                                                                                          bottom of a 20-foot-wide
      spiega David Jewitt dell’Università di California. Lo                 be implemented, with a
                                                                                                          crater on the planet’s sur-
      scontro tra un piccolo asteroide di 3-4 metri di diametro             special, lighter nose on
                                                                                                          face. Researchers suspect
      con uno più grande alla probabile velocità di 18 mila                 multiple units. The solu-
                                                                                                          the crater in the northern
      chilometri orari, ha prodotto un’energia pari allo scop-              tion introduced by DLR
                                                                                                          hemisphere formed re-
      pio di una piccola bomba atomica. Proprio da questo                   is a glass-fibre reinforced
                                                                                                          cently, no earlier than April
      violento impatto si è generata una coda che, secondo                  leading car nose that is
                                                                                                          2004, Nathan Bridges,
      le previsioni avrebbe dovuto dissolversi rapidamente.                 an impact absorber itself
                                                                                                          a HiRISE science team
      Ma in realtà continua a resistere ed ha pure assunto                  and ensures that the
                                                                                                          member at the Universi-
      una strana forma a X per adesso inspiegabile. Forse                   vehicle structure behind it
                                                                                                          ty of Arizona, said. “It’s
      proprio questa struttura potrebbe essere all’origine del-             remains undamaged. So
                                                                                                          showing we’re getting ice
      la sua resistenza a svanire. Ora anche la sonda Rosetta               DLR researchers will find
                                                                                                          pretty far south,” Bridges
      ha puntato i suoi occhi elettronici per aiutare a trovare             solutions for the trains of
                                                                                                          said. “As we continue to
      una spiegazione.                                                      the future.
                                                                                                          look at these things it’s
               European Space Agency                                              German Aerospace        a good way to determi-
                                                                                  Center                  ne where shallow ice is
                                                                                                          on Mars”.”The ice patch
      Desert RATS 2010                                                                                    covers an area of up to 20
6
                                         Alla scoperta dei segreti di Giove                               square feet. It “is proba-
      Si è conclusa lo scor-
                                         Nell’Agosto 2011 la NASA lancerà da Cape                         bly at the same depth
      so 15 settembre la 13°
                                         Canaveral la sonda interplanetaria Juno, che                     and has a similar origin
      missione di field testing
                                         per osservare a distanza ravvicinata Giove per                   to that excavated by the
      del programma NASA
                                         capire la sua formazione, evoluzione e struttura.                Phoenix lander back in
      “Research And Tecno-
                                         L’ASI contribuirà alla osservazione dell’atmosfera               2008,” he said. During the
      logy Studies” che era
                                         gioviana con lo strumento JIRAM, che permetterà                  next Martian summer “the
      iniziata il 31 agosto nel
                                         di migliorare la comprensione della dinamica e                   HiRISE team will likely
      deserto dell’Arizona, dove
                                         della composizione chimica delle zone “aurorali” di              take additional pictures to
      ingegneri, scienziati ed
                                                                          Giove e, in generale,           check up on the crater,”
      astronauti hanno avuto
                                                                          fornirà informazioni            Bridges said.
      la possibilità di condur-
                                                                          utili allo studio della
      re delle simulazioni con                                            composizione della                   National Aeronautics
      tutto l’hardware fin’ora                                            sua atmosfera. Lo                    and Space Administration
      sviluppato per le future                                            strumento JIRAM,
      esplorazioni planetarie                                             realizzato da SELEX
      umane. Nel dettaglio sono                                           Galileo (una Società
      stati utilizzati 2 “Space                                           di Finmeccanica), è
      Exploration Vehicles”, dei                                          in grado di fornire
      rovers abitativi in cui i 4                                         contemporaneamente
      astronauti hanno vissuto                                            l’immagine della
      per 1 settimana a turno                                             scena osservata ed il
      dimostrandone la versa-                                             suo spettro operando
                                          un rendering della sonda Juno
      tilità negli spostamenti                                            nell’Infrarosso medio
      nel deserto e superando                                             (da 3 a 5 micron). Lo
      le molteplici avversità            strumento è dotato di uno specchio di de-spinning in
      del terreno. Sono state            grado di compensare la rotazione dello spacecraft.
      provate inoltre le manovre         Lo sviluppo di JIRAM, con la collaborazione
      di docking con l’habitat,          scientifica della Prof.sa Angioletta Cordini, Direttore
      oltre che tutti i sistemi          dell’Istituto INAF-IFSI, segna un ulteriore successo
      di comunicazione con il            nazionale alle missioni di esplorazione del sistema
      ground support team.               solare.
            National Aeronautics                Agenzia Spaziale Italiana                                 Ice form on Mars captured
            and Space Administration                                                                      from Hirise

    SPACEMAG       Numero 3       2010
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
News

Virgin to launch                   Herschel finds water
space tourism                      in cosmic desert
in 18 months:                      The Herschel infrared space observatory has discov-
Branson                            ered that ultraviolet starlight is the key ingredient for
                                   making water in space. It is the only explanation for
Virgin Galactic is on track        why a dying star is surrounded by a gigantic cloud
to offer commercial space          of hot water vapor. When astronomers discovered
travel within 18 months,           an unexpected cloud of water vapor around the old
and space hotels are next          star IRC+10216 using NASA’s Submillimeter Wave
on the drawing board.              Astronomy Satellite in 2001, they immediately began
“We just finished build-           searching for the source. Stars like IRC+10216 are
ing SpaceShipTwo. We               known as carbon stars and are thought not to make
are 18 months away from
                                   much water. Initially they suspected the star’s heat       Herschel observatory
taking people into space”,
                                   must be evaporating comets or even dwarf planets to
Richard Branson told,
                                   produce the water. Now, Herschel has revealed that the secret ingredient is ultra-
adding that the fare will
                                   violet light, because the water is too hot to have come from the destruction of icy
start at 200,000 dollars.
                                   celestial bodies.
Branson also has visions
of establishing hotels in
space, which well-heeled                   European Space Agency
tourists can use as a base
for shuttle flights over the
Moon. “We are looking
at hotels in space” the           KaT pronto a svelare segreti di Giove                               U.K. predicts
tycoon said, adding that          Dopo l’installazione dello strumento Jiram avvenuta ad              “spaceplane”
he was also interested in         inizio agosto scorso la collaborazione ASI-NASA per la
launching “small satellites       sonda JUNO ha portato all’installazione del Ka tran-
                                                                                                      in 10 years
into space” for the benefit       slator (KaT) sulla piattaforma che volerà verso Giove               A British company,
of schools and universi-          per svelare i segreti del gigante del sistema solare. Lo            Reaction Engines Ltd.,
ties.                             strumento è stato sviluppato nell’ambito della Dire-                is developing a space-
                                  zione Tecnica dell’ASI e realizzato da Thales Alenia                plane it says will travel        7
         Virgin Galactic          Space Italia con il supporto del team scientifico della             five times the speed of
                                  Università di Roma. Dopo il lancio, fissato per agosto              sound and carry up to 24
                                  2011, JUNO viaggerà per 5 anni verso Giove. Uno degli               passengers and up to 12
                                  obiettivi principali della missione è la determinazione             tons of cargo into space.
                                  della struttura interna del pianeta attraverso la misura            The unpiloted craft would
                                  del suo campo di gravità, ovvero delle varie componenti             take off from an airport
                                  armoniche. Il complesso esperimento di radioscenza                  runway and use its two
                                  della sonda ha lo scopo di soddisfare questo obiettivo.             hydrogen/oxygen engines
                                  Le misure richieste sfruttano come grandezza osserva-               to propel it more than 18
                                  bile lo spostamento Doppler del segnale radio inviato               miles into space. Each
                                  da terra verso la sonda e da questa ritrasmesso coeren-             mission of the $1 billion
                                  temente verso terra.                                                spaceplane would cost
                                                                                                      about $10 million.
The Spaceship Two                       Agenzia Spaziale Italiana                                     Officials of the U.K.
                                                                                                      Space Agency, which
                                                                                                      is supporting Reaction
Kamil: un cratere lunare sulla Terra                                                                  Engine’s research, say
Si è tenuta a Roma lo scorso 23 settembre, nell´ambito                                                it could replace NASA’s
dell´European Planetary Science Congress 2010, la Con-                                                Space Shuttle to trans-
ferenza “Kamil: un cratere lunare sulla Terra”, promossa                                              port supplies and astro-
dalla Space Academy Foundation. Le testimonianze di                                                   nauts to the International
Mario Di Martino, l´astronomo dell´INAF, e dei rappre-                                                Space Station. “Access
sentanti di ESA, Telespazio ed e-GEOS, hanno aiutato                                                  to space is extraordinarily
a comprendere come le osservazioni al suolo e quelle                                                  expensive, yet there’s no
satellitari sono state fondamentali per identificare e stu-                                           law of physics that says it
diare “il primo cratere lunare sulla Terra”. Il cratere Kamil                                         has to be that way,” said
ha attirato anche l´attenzione dell´Esa, che ha lanciato il                                           Richard Varvill, techni-
programma “Space Situational Awareness”, con lo scopo                                                 cal director and one of
di proteggerci sia dai danni derivanti dalle attività umane                                           the founders of Reaction
nello spazio sia dai più rari ma ben più pericolosi rischi di                                         Engines.
collisione con piccoli asteroidi.
                                                                    un frammento del meteorite nel                  British National
      Agenzia Spaziale Italiana                                     Sahara                                          Space Center

                                                                                                     2010    Numero 3      SPACEMAG
L'ALBA delle piccole e medie imprese 20103 - Bandi e Concorsi
Storia di copertina

      Le PMI come
      strategia di
      rilancio del paese
      Meno del 10% delle piccole e medie
      imprese operano nei settori ad alta tecnologia
      di Osvaldo Piperno*

      I
           l sistema produttivo ita-
8          liano è costituito per
           più dell’80% da
      Piccole e Medie
      Imprese (PMI,
      vedi box a fine
      articolo) che
      genera occupa-
      zione per una
      percentuale an-
      cora più eleva-
      ta. Questo dato
      potrebbe essere
      rappresentativo di
      forte dinamicità e
      di grande potenzia-
      lità.
      E’ necessario, tutta-
      via, precisare che in
      questa classificazione
      ricadono le imprese                                                                                                     Una mano
      della più varia tipolo-                                                                                               artificiale
      gia di attività e che, so-                                                                                          realizzata in
      prattutto, meno del 10%                                                                                         un laboratorio
                                                                                                                    di ricerca robotica
      di queste opera nei settori ad
      alta tecnologia. Questa constatazione
      rende meno accattivante il dato di rappre-
      sentatività delle PMI nel mercato attuale, tanto                                                              offrire prodotti nuovi
      più se inserito nei processi in corso di globalizzazione sempre                                        sia trovando nuove maniere
      più spinta.                                                       di fare meglio, ed a costi inferiori. Il drammatico crollo del
      Le dinamiche dei mercati moderni pretendono continua in-          “ciclo di vita del prodotto” del secolo scorso ha portato con se
      novazione che può essere soddisfatta sia con una capacità di      la necessità di ridurre il time to market cioè l’intervallo di tem-

    SPACEMAG      Numero 3       2010
Storia di copertina

po intercorrente tra la disponibilità di un nuovo prodotto/          am, relativo alla realizzazione di applicazioni, allo sfrutta-
processo, al termine di un’attività di sviluppo, ed il momen-        mento dei dati satellitari etc.
to della sua adozione sul mercato. Ma l’attività di sviluppo         Le PMI italiane che operano in maniera diretta con il set-
è a sua volta derivazione, non sempre immediata e diretta,           tore spaziale sono circa un centinaio. Molte di queste han-
dell’attività di ricerca inclusa la ricerca di base. È qui diventa   no maturato una presenza autonoma nel settore spaziale. La
evidente l’impossibilità che le PMI di essere autosufficienti e      crescita delle PMI nazionali del settore nel corso dell’ultimo
la necessità che esse siano inserite in un contesto che le veda      decennio ha consentito loro di affacciarsi con successo sullo
come uno degli attori dell’innovazione accanto alle Universi-        scenario europeo sia in ambito ESA che nel VII Programma
tà, ai Centri di Ricerca Pubblici ed alla Grande Impresa. Un         Quadro dell’Unione Europea.
trinomio che costituisce un imprescindibile asset per un pae-        Permane tuttavia una sotto-utilizzazione dei fondi europei da
se di economia moderna. Ma non è solo l’esistenza in vita di         parte delle PMI italiane del settore e questo è un segno nega-
questi tre attori a garantire le buone performances del contesto     tivo della proiezione non domestica di queste imprese. In più
produttivo, è la loro interazione secondo dinamiche evolu-           la norma europea che, a differenza di quella dell’ESA, non
tive e cooperative dove la competizione trae alimento dalla          prevede un meccanismo del c.d. “ritorno geografico” spinge
pluralità degli sbocchi di mercato e dalla loro profittabilità       necessariamente le nostre imprese verso una effettiva capacità
I problemi dimensionali e di capitalizzazione delle PMI, la          di competere e fare rete con altre industrie/Centri di Ricerca
loro scarsa contribuzione all’attività di ricerca, provoca l’ac-     europei. I meccanismi di “fair competition” sono quelli desti-
collarsi da parte della grande impresa il maggior onere degli        nati a guidare il grosso dei flussi finanziari destinati alle PMI
investimenti. Solo la presenza di forti                                                       nel prossimo futuro ed in questo senso
player a proiezione internazionale può                                                        anche l’ASI sta promuovendo iniziati-
consentire all’economia domestica di
affacciarsi e competere sugli scenari        La strategia                                     ve tese a favorire una significativa par-
                                                                                              tecipazione alle iniziative europee.
globali. È necessario che la PMI tro-                                                         In ambito nazionale la strategia
vi un sicuro elemento di confronto e
razionalizzazione che aiuti le imprese
                                             dell’ASI è                                       dell’Agenzia è quella di sostenere le
                                                                                              PMI mediante iniziative pluriennali,
nella loro crescita e nella possibilità di
un corretto utilizzo di infrastrutture
                                             quella di                                        tipicamente Bandi pubblici, su tema-
                                                                                              tiche tipiche del loro operare in settori
pubbliche di ricerca senza violare le
normative comunitarie molto sensibili        sostenere                                        high-tec connessi con l’ambito spazia-
                                                                                              le. La finalità di tali Bandi è duplice: da
e spesso refrattarie agli “aiuti di stato”.
È quindi necessario che un disegno           le PMI                                           una parte sollecitare le PMI per pro-
                                                                                              poste progettuali che contemperino
                                                                                                                                            9
strategico di politica industriale nei                                                        anche attività di R&D e che portino
settori high-tech abbia un ampio respi-
ro e fondi parte delle sua operatività
                                             mediante                                         sui mercati degli end user o della file-
                                                                                              ra prodotti innovativi che consentano
nel rafforzamento della capacità delle
PMI di accedere alla ricerca ed al cre-
                                             iniziative                                       alla PMI di incrementare i loro fattu-
                                                                                              rati high-tec; dall’altra spingere verso la
dito. Da qui si può avviare un percor-
so che miri all’allargamento della base      pluriennali                                      competizione su tematiche innovative
                                                                                              così da preparare la PMI nazionale a
industriale in settori ad alta tecnolo-                                                       “rischiare” nei mercati transnazionali.
gia. Il ruolo che la mano pubblica può                                                        Affinché tale strategia abbia credibili-
giocare su questo versante diventa essenziale. In questo senso       tà risulta essenziale la garanzia che l’Agenzia persegua que-
un aspetto non secondario delle politiche pubbliche verso le         sta politica nel tempo. E nasce da qui l’annuncio fatto dal
PMI si può anche rinvenire nel sostegno all’acquisizione di          Presidente dell’ ASI di quattro bandi riservati alle PMI che
una loro capacità di competere in ambito internazionale al           avranno una periodicità semestrale. Le tematiche individuate
di là dei più tranquilli mercati domestici. Le diseconomie di        sono state: 1) Materiali, componenti, sensori 2) Osservazione
scala che hanno talvolta accompagnato parte dei settori pro-         della Terra 3) TLC 4) Navigazione ed applicazioni integrate.
duttivi nazionali sono destinate ad un breve futuro. Il passo        Il primo bando è stato già chiuso e sono state selezionate
della globalizzazione è tale che il concetto di “glocal”, nella      11 proposte, il secondo si è chiuso lo scorso 29 ottobre. La
versione di agire locale e pensare globale, avrà sempre più          risposta delle PMI al 1° ha coinvolto oltre 80 imprese. Per
peso. Stante questi sommari presupposti di contesto risulta          questi quattro bandi l’ASI ha stanziato 20 milioni di euro
interessante un approfondimento sulle attività dell’Agenzia          che costituiscono un cofinanziamento al 50%. Ciò signifi-
Spaziale Italiana in riferimento alle PMI, attività high-tec per     ca che, complessivamente, tale iniziativa mobiliterà circa 40
eccellenza. Le dinamiche del settore spaziale possono infatti        milioni di euro in attività high-tech. Accanto a tali attività,
rappresentare un punto di riferimento per l’interazione fra il       l’ASI intende garantire anche la partecipazione delle PMI ai
settore pubblico e l’industria ad alta tecnologia.                   grandi programmi nazionali ed internazionali finanziati con
L’industria spaziale italiana genera ricavi per circa 1,5 mld        fondi pubblici.
di euro all’anno. Più del 65% è riconducibile alla Grande            In ASI si sta inoltre cercando di consolidare anche uno stru-
Impresa ed il restante 35% alla PMI. Circa i due terzi del           mento conoscitivo, un Osservatorio, che consenta di moni-
complesso delle attività spaziali è riferito alle attività di ma-    torare le attività finanziate per le PMI per poter correggere gli
nifattura/produzione ed integrazione che fa capo alle Grandi         interventi previsti nel caso in cui si constati una non adegua-
Imprese per più del 55%. Il ruolo delle PMI è riconducibile          tezza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati che, in ul-
al Segmento Spaziale, per attività fortemente connesse alla          tima analisi, coincidono con le crescite di fatturato delle PMI
R&D (circa il 12%), nel Ground Segment, dove lo sviluppo             del settore. Si ritiene che solo una valutazione ex ante sposata
software gioca un ruolo decisivo, e nel cosiddetto Downstre-         ad una indifferibile valutazione ex post possa fornire all’ASI gli

                                                                                                      2010       Numero 3       SPACEMAG
Cover story

       strumenti per guidare efficacemente i propri finanziamenti
       alle PMI nazionali. Un ulteriore strumento per un interven-
       to verso le PMI è costituito dalla Convenzione sottoscritta
       da ASI con le tre Associazioni delle PMI del settore spaziale
       (AIAD, AIPAS, ASAS) e finalizzata ad una capillare capacità
       di raccolta di informazioni sulle singole PMI e sull’appronta-
       mento di misure condivise di sostegno per la loro crescita sia
       tecnologica che organizzativa. Tra le iniziative previste rientra
       anche una riflessione sugli strumenti contrattuali attualmen-
       te in vigore finalizzata all’adozione di modalità il più possibile
       snelle e temporalmente contenute nell’avvio e gestione dei
       contratti all’interno delle norme vigenti, comprese quelle eu-
       ropee, che spesso si propongono come migliorative.
       Tra le attività previste nella Convenzione gioca un forte ruo-
       lo l’internazionalizzazione, intesa come l’avvio di una strate-
       gia per dare possibilità ad imprese nazionali di affacciarsi in
       mercati nuovi mediante accordi di cooperazione. In sintesi,
       l’Agenzia Spaziale Italiana ritiene che le attività delle PMI co-
       stituiscono un patrimonio essenziale per il Paese e che la loro
       presenza e rafforzamento consentano un rafforzamento com-
       plessivo dell’industria italiana nel settore spaziale. Le PMI
       svolgono infatti un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove
       tecnologie proprio per la loro prossimità alle frontiere tecno-
       logiche e per la loro capacità di “osare” in ambiti tecnologici
       sconosciuti facendo della loro specificità un punto di forza.
       Per quanto riguarda l’ASI tale rafforzamento per essere strut-
       turale ed evolutivo passa dall’instaurarsi di modalità coopera-
       tive delle PMI con Università i Centri di Ricerca e la Grande

10

                      In hard times as these
                      small is very very beautiful
       New dynamic, small players should join the game
       The Italian industrial system is largely formed (roughly             tion will survive only by assuring excellence and avoid-
       80%) by Small and Medium Business (the Italian acro-                 ing duplications.
       nym to be used here will be PMI). The collapse of last               The ASI action towards PMI is an interesting example of
       century’s concept of a rigid PLC reduced drastically the             a fruitful cooperation between a public sector Agency
       time-to-market of any new product/process. Problem                   and high-tech industry.
       is, developing new products/processes asks for intense               Italian Space industry’s production value ranks in the 1,5
       research, lower pricing.                                             billion Euros per year, 65% to be referred to Big Busi-
       PMI is not equipped to do this and should become part-               ness, PMI doing the rest. PMI is fairly active in the Space
       ner in a network pooling Universities, Public Research               segment as far as R&D is concerned, in the Ground
       Institutions and Big Business, i.e. the winning asset of             segment where software elaboration is vital, and in the
       any modern economic system. PMI small dimension and                  so-called Downstream segment in applications, satellite
       limited capital, as well as little or no research capability         data processing and the like.
       force today Big Business to bear the bulk of R&D costs.              In the Space sector, PMI numbers a hundred-odd firms,
       But Big Business needs PMI as an all too useful partner.             most of them with full autonomy. Big Business ushered
       A strategic industrial policy in the high-tech sector – a            PMI into major national programs and into the supply-
       critical one in Italy - implies ample funding to PMI to              chain of Defence contractors, promoting minor firms at
       help its access to research and technologies and to                  European level both in the ESA programs and within the
       financing. Until now this sector has been lagging behind,            7th Framework Program. European financing is still un-
       seriously hampered by slow dynamics and innovation                   derrated by Italian PMI. What is more, unlike its agency
       barriers. Geographic areas with specific industrial tradi-           ESA, European policy at large does not envisage the so-

     SPACEMAG      Numero 3        2010
Cover story

                                                             Impresa, ma anche attraverso una trasparente competizione
                                                             che, accompagnata da una chiarezza di interventi da parte
                                                             dell’Agenzia, produca best practices da poter esportare in altri
                                                             settori produttivi nazionali □

                                                             * Agenzia Spaziale Italiana

                                                               La definizione di appartenenza alla PMI aggiornata al 1° Gennaio del
                                                               2005 prevede :
                                                                 1) il numero di dipendenti (requisiti di struttura);
                                                                 2) il fatturato o il valore attivo patrimoniale (requisiti economici
                                                                      e finanziari);
                                                                 3) il requisito dell’indipendenza economica (requisiti di capitale)
                                                               I tre requisiti vanno valutati in modo “cumulativo”, nel senso che
                                                               almeno due devono rientrare nelle soglie stabilite.
                                                                                                          Fatturato        Bilancio
                                                                Tipologia              Dipendenti
                                                                                                            (ml €)          (ml €)
                                                                Media Impresa             < 250       e      < 50            < 43
                                                                Piccola Impresa            < 50       e      < 10            < 10
                                                                Micro Impresa              < 10       e
Storia di copertina

       Istituzioni
       garanti dello
       sviluppo
       compatibile
       Unica guida priva di finalità
       ed interessi commerciali
       di Claudio Mastracci*

       T
                rasferire tecnologie innovative alle piccole e medie     manageriale attraverso la formazione delle risorse per ga-
                imprese (PMI) nel settore industriale si sta rivelando   rantire sopravvivenza e sviluppo alle PMI: l’informazione, il
12              sempre più quale metodo vincente per lo sviluppo         tutoring per un’impostazione industriale dei nuovi prodotti
       economico del nostro paese, quando appena fino a qualche          tecnologici, la creazione di “reti” (concetto ancora stico alle
       anno fa la grande industria gestiva la propria galassia di PMI    PMI). L’acquisizione di tecnologie avanzate per prodotti in-
       con contratti ripetitivi spesso sulla base delle proprie tecno-   novativi comporta il problema di gestione del rischio insito
       logie proprietarie al più basso livello di rischio. Le ragioni    nell’innovazione: vecchi e nuovi imprenditori devono essere
       di questa rivoluzione silenziosa sono note: la competizione       assistiti dalle istituzioni, unica guida priva di finalità ed inte-
       crescente e l’evoluzione verso aggregazioni internazionali        ressi commerciali, come dimostra l’esempio del programma
       della grande industria potevano compromettere il futuro           Hitech di BIC Lazio nel quadro europeo dei Business Inno-
       delle micro/PMI e esigevano una nuova presa di coscienza          vation Centers (BIC) .
       del reale tessuto industriale per sostenerne il ruolo nell’eco-   Da un’idea condivisa nel 2004 tra l’Ente Spaziale Europeo
       nomia nazionale, se si considera che, dei circa 3,8 milioni di    (ESA) e BIC della Regione Lazio nacque un Accordo per il
       imprese attive in Italia nel 2009 con circa 15 milioni di ad-     trasferimento delle tecnologie spaziali - solitamente costose
       detti (fonte: Commissione Europea SBA Fact Sheets 2009),          ed avanzate sviluppate con fondi ESA - alle PMI e alle na-
       le micro/PMI costituiscono più del 99% del totale con circa       scenti imprese incubate da BIC Lazio orientate ad applica-
       9,2 milioni di addetti.                                           zioni non spaziali. Finora sono state esaminate più di sessan-
       Fin dall’inizio del 2000 alcune istituzioni pubbliche, ed in      ta proposte ed è nato un più ampio accordo per il supporto
       particolare quelle orientate al sostegno delle nuove imprese,     gestionale, da parte di BIC Lazio, ai progetti di incubazione
       compresero la necessità di creare nuovi strumenti finanziari      gestiti dall’ESA presso la sua sede ESRIN di Frascati, apren-
       e di un nuovo rapporto con la grande impresa attraverso una       do così una ‘finestra’ europea alle nascenti iniziative locali.
       maggiore capacità tecnologica autonoma, poiché le nuove           La convergenza su BIC Lazio di proposte innovative ( dal-
       idee nate dagli start up universitari e nei Centri di Ricerca     lo sviluppo di complessi prodotti software per applicazioni
       possono avere successo solo con i nuovi strumenti di gestio      commerciali, ad applicazioni nei settori meccanici, dell’au-
       ne e con l’accesso alle tecnologie più avanzate.                  dio-visivo, delle fonti rinnovabili dell’energia, fino tecniche
       Oggi molte importanti iniziative nazionali ed europee si          avanzate di certificazione dei processi produttivi ) ha portato
       prefiggono di sostenere la crescita delle PMI, coinvolgendo       al recente coinvolgimento dell’ASI a fianco di BIC Lazio
       i quattro attori indispensabili in un rapporto oggi ancora        per attuare una strategia congiunta nella selezione delle pro-
       critico:                                                          poste e un eventuale supporto allo sviluppo, per le proposte
          • le istituzioni pubbliche                                     rispondenti a priorità nazionali. Il problema dell’accesso al
          • le università e i centri di ricerca                          credito è affrontato grazie alla partecipazione di una banca al
          • la grande industria                                          Comitato di valutazione.
          • gli istituti di credito                                      L’ASI, che gestisce il piano di sviluppo del settore spaziale
                                                                         nazionale, anche a sostegno dello sviluppo dell’industria del
       Le istituzioni pubbliche debbono fornire la nuova cultura         settore applicativo, è chiamata a svolgere un ruolo fonda-

     SPACEMAG      Numero 3       2010
Storia di copertina

A sinistra ed in basso: Il centro ESRIN di Frascati, situato a 20 km da Roma, dove l’ESA controlla l’attività di diverse missioni spaziali
A destra: lavori di manuntezione sulla ISS

                                                                                                                                             13

mentale nel sostegno alle PMI e alle nuove iniziative, sia co-
ordinando il loro rapporto con la grande industria, sia soste-
nendole economicamente. Per le istituzioni pubbliche è un
impegno finanziario rilevante riversato in un tale numero di
iniziative a carico di Comuni/Province/Regioni/Ministeri/
Università-Centri di ricerca/CE da far temere che l’interesse
politico si limiti alla loro attivazione più che al loro sviluppo.
Le sovrapposizioni nelle linee strategiche quali digitalizza-
zione, audio-visivo, energia, turismo, ambiente postulano
una seria razionalizzazione e una visione integrata.

Le università e i Centri di Ricerca detengono il sapere e
l’innovazione vitali soprattutto per le PMI. L’accordo BIC
Lazio - ESA si è tradotto essenzialmente in trasferimento
“gratuito” di metodologie di gestione progettuale e design
reviews con tecnologie ad alto rischio di innovazione. Il
trasferimento di tecnologie avanzate dovrebbe provenire
soprattutto dai laboratori nazionali, notoriamente ricchi di
innovazione, trasferimento oggi possibile, ma i progetti di
incubazione, la start-up o la PMI non devono sostenerne il
costo alla stregua della grande industria che sovvenziona la
ricerca con ragguardevoli finanziamenti pubblici e privati.
Questo è un aspetto cruciale: il trasferimento di tecnologie
dovrebbe essere finanziato nella fase iniziale pre-competitiva
di prototipizzazione e di test di mercato, prima del ricorso al
credito per l’industrializzazione del prodotto e deve modu-
larsi in “rete” mettendo in comune conoscenze ed opportu-
nità di mercato oltre che negli ambiti locali.
Senza entrare nella complessa realtà dei Distretti Tecnologici
e delle iniziative ministeriali a supporto delle PMI, voglio
qui ricordare due esempi significativi:

                                                                                                        2010       Numero 3       SPACEMAG
Cover story

        - l’iniziativa dell’Università la Sapienza che raggruppa         e di controllo della qualità. E’ economicamente più utile alla
          nel Consorzio “Sapienza & Innovazione” la capacità di          grande industria trasferire alle PMI quote di attività più im-
          ricerca dei suoi laboratori (joint labs) , la competenza       portanti e relative tecnologie per disporre in prospettiva di
          finanziaria di UniCredit Group, i servizi di accompa-          fornitori di più alto livello, a patto che i costi di trasferimen-
          gnamento per la creazione d’impresa di BICLazio e la           to non siano interamente a suo carico.
          capacità di sostegno ai processi di sviluppo di FILAS.
        - la “Fondazione Ricerca e Imprenditorialità” recente-           Gli istituti di credito, specie in crisi come l’attuale, sono
          mente creata dal Politecnico di Milano, l’Istituto Ita-        l’elemento focale per attuare il cambiamento ma l’accesso al
          liano di Tecnologia, la Scuola Superiore S.Anna, Enel,         credito resta il punto dolente: le PMI, e ancor più le nuove
          Finmeccanica, Telecom Italia e Intesa Sanpaolo, per svi-       iniziative imprenditoriali, dispongono raramente di capitali
          luppare una nuova competitività a livello nazionale con        o beni di garanzia e la loro possibilità di credito risiede solo
          la valorizzazione dei centri di eccellenza tecnologici ed      nel potenziale valore economico dei loro progetti innova-
          industriali per promuovere la nascita di piccole imprese       tivi. Valutarlo è essenziale per decidere sul finanziamento
          guidate dalla ricerca .                                        richiesto. Non tutte le banche ne sono capaci, Basilea 2 e
                                                                         3 non agevolano il ricorso al credito da parte delle PMI e,
       La grande industria da tempo ha mutato atteggiamento              nonostante le buone intenzioni dichiarate da molti istituti
       verso le PMI, per la crescente complessità delle nuove tecno-     di credito, i finanziamenti restano difficili, lenti, inadeguati,
       logie, per la necessità di contrarre i tempi di produzione, per   come riconoscono anche recenti studi del settore bancario,
       i maggiori costi di trasferimento delle procedure produttive      e i pochi risultati concreti non sono ancora adeguati rispetto

                     Technology downstream:
14
                     a difficult, not impossible task
       Small Business is to cooperate, in a new way with BB

       T
              he technological devolution to Small and Medium            culture by supplying SME’s with all the resources needed
              Enterprises (SME’s) is essential to a sound eco-           not only to survive, but to grow as well: information, tu-
              nomic development in Italy. Up to a few years ago,         toring, nets creation (this last facing historical hostility by
       the big business would handle its own SME’s galaxy                SME’s). Innovation is always risky and such is the case
       downstream by sharing its own technology at the low-              when SME’s acquire new technologies for new products:
       est possible risk level. But today’s growing competition          both established and emerging managers ought to be
       and international concentrations of big business re-              helped by ‘neutral’ public institutions with no commer-
       quire a high-handed approach in order not to jeopardize           cial interests. Such is the case of the BIC Lazio Hitech
       progress of SME’s. SME’s share of the Italian economy             Program within the framework of the European Business
       is rather impressive: according to the 2009 EC SBA Fact           Innovation Centers (BIC).
       Sheet, that year in Italy there were 3,8 million firms em-        The program originated in 2004 from an idea shared by
       ploying around 15 million people, and SME’s accounted             the European Space Agency (ESA) and the Lazio regional
       for over 99% of the total, employing roughly 9,2 million          agency BIC: to transfer new, costly, ESA-funded aero-
       people.                                                           space technology to SME’s in theRegion, to new BIC
       Since 2000 a few public agencies devoted to start-up              incubated firms as well as to other no space related busi-
       assistance have been promoting a whole new culture in             ness. Until now more than sixty proposals have been vet-
       the relationship between big and small business, ask-             ted and BIC Lazio agreed to support services in the ESA
       ing for new financial tools and for a greater autonomous          pilot projects at its ESRIN branch in Frascati, near Rome.
       technological capacity. New ideas born in the Univer-             The proposals range from the development of commer-
       sity research centers can be implemented only by new              cial sophisticated software to new ventures in mechan-
       management methods and by free access to the most                 ics, audiovisuals, renewable power down to product
       advanced technologies.                                            certification advanced techniques. This prompted the
       Today SME’s growth is fostered by a number of Italian             Italian Space Agency (ASI) to enter the program along-
       and European programs requiring the full commitment               side BIC Lazio in order to select proposals in terms of
       of four main partners in a still problematic relationship:        national priorities. Access to financing should come from
       Public sector, Universities and R&D Centers, Big Busi-            the participation of Banks in the Evaluation Committee.
       ness and – last but not least – Banks.                            By being responsible for the Italian Space Activity
                                                                         Program, ASI will play a major role in helping the SME’s
       The Public Sector is supposed to improve management               sector and sorting out the best initiatives. A strong

     SPACEMAG      Numero 3       2010
Cover story

ai ragguardevoli stanziamenti pubblicizzati. E’ significativo
comunque che taluni istituti di credito si sentano ora dalla
stessa parte, e sin dall’inizio del processo decisionale, dei pro-
ponenti l’innovazione e delle strutture pubbliche di soste-
gno. L’impostazione del business plan di un nuovo prodotto
con tecnologia avanzata ha ora la stessa attenzione priorita-
ria dell’analisi di fattibilità tecnica dell’innovazione stessa nel
giudizio globale di validità.
Molte ombre gravano ancora sul processo di innovazione
tecnologica che interessa tutta l’industria nazionale, ma i
frequenti richiami alla inderogabile necessità di razionalizza-
zione degli interventi in ragione di una rigorosa valutazione
di efficacia ed efficienza degli stessi, fanno ben sperare in
una possibile evoluzione positiva, del resto indispensabile,
per reggere la competizione globale e salvare l’industria na-
zionale □

* Consulente, Ex Direttore dei Programmi Applicativi
  dell’ESA

rationalisation as well as an integrated strategy are badly
needed: without a proper follow-up the high number of
proposals by the Public Sector (i.e. Municipalities, Lo-
cal Government, Ministries, Universities, R&D Centers)
would result being mere political propaganda.

Universities and Research Centers hold the key to                                                                                     15
SME’s knowhow and innovation. The BIC Lazio – ESA
joint venture resulted in a free trasfer of project manage-
ment and design review techniques based on brand-
new technologies. Technology should in fact come from
high-level State Labs research and SME’s should not
                                                                           La sede dell’incubatore BIC Lazio a Roma
be asked to pay the price because it cannot afford it                      che lavora a sostegno delle PMI
while Big Business can. Moreover, technologies should
be transferred in the very first phase, before prototype
developing, market tests and financing and they should
be pooled in a sort of ‘net’ expanding knowhow and
commercial opportunities well beyond the local range.                 tion at higher levels but is not ready to support the whole
Without entering the complex reality of Technologi-                   cost of it.
cal Districts and the Government action in supporting
SME’s, two important cases should be mentioned. The                   Banks, especially in hard times such as these, are the
first is the Consorzio “Sapienza & Innovazione” led by                last but most necessary partner in this somewhat revolu-
the Rome University ‘La Sapienza’: the Consorzio pools                tionary change of policies. But access to financing is still
the University Joint Labs, the UniCredit Group financial              the weak spot: SME’s and even more new entrepreneurs
services, the start-up consulting by BIC Lazio and the                cannot offer guarantees but the potential value of their
financial support by the regional Agency FILAS. The                   innovative projects. Such projetcs need to be evaluated
second is the Fondazione Ricerca e Imprenditorialità,                 in order to lend money but not all banks are equipped to
recently created jointly by the Milan Politecnico, the Ital-          do it, procedures are time-consuming, Basel 2 and 3 do
ian Technology Institute, the Scuola Superiore Sant’Anna              not help, and the few positive solutions cannot compare
(Pisa University), ENEL, Finmeccanica, TELECOM Italia                 with the huge ear-marked funds. But the mood is chang-
and the banking group Intesa SanPaolo. Its aim is to                  ing and some Banks do really feel being on the “same
develop a nation-wide competition in new research-                    side” of the borrower and start judging business plans
oriented and research-led enterprises.                                for technology-loaded products on the same level of the
                                                                      feasibility study on the product itself.
Big Business has already changed its approach to,                     Perspectives are still somewhat cloudy but the sheer
SME’s due to the growing complexity of technology, the                force of technological innovation will push transfer to
need of cutting production times, the problem of quality              SME’s through, as this is the only possible way to face
control. Big Business is economically interested in trans-            global competition and preserve Italian industry, large
fering technology to SME’s so as to outsource produc-                 and small □

                                                                                                   2010      Numero 3      SPACEMAG
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