ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PANCRAZIO SALENTINO
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ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PANCRAZIO SALENTINO SCUOLA INFANZIA- PRIMARIA – SECONDARIA I GRADO AMBITO TERRITORIALE N. 11 Via Monsignor Lacarra, 4 – 72026 San Pancrazio Salentino (BR) e-mail: bric82400a@istruzione.it - Pec: bric82400a@pec.istruzione.it sito web: http://www.icsanpancraziosalentino.gov.it/ Cod. Fisc.: 91071270747 - Tel/Fax.: 0831/666037 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n.107/2015 ed in particolare il comma 124, relativo allo sviluppo professionale del personale scolastico che sancisce: a. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e funzionale al miglioramento; b. la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale; c. l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare; d. l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali; e. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente; VISTO l'Accordo di rete dell'Ambito 11BR sottoscritto in data 25/07/2016; VISTO il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019 presentato dal MIUR in data 3 ottobre 2016; VISTO il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019 presentato dalla rete di scopo “Athena” dell’Ambito 11 per la provincia di Brindisi; CONSIDERATO che il Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente deve essere sviluppato in coerenza con il RAV di scuola e il Piano di Miglioramento di cui al D.P.R. n.80 del 28 marzo 2013; VISTO il fabbisogno formativo emerso dall’indagine sui Bisogni Formativi dei Docenti per il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse; TENUTO CONTO di quanto già previsto a livello di formazione del personale scolastico nel PTOF, deliberato dal Collegio dei docenti in data 27 ottobre 2016 (delibera n. 2) e approvato dal Consiglio di Istituto in data 28 ottobre 2016 con delibera n. 2; PRESENTA Il Piano di Formazione dell’Istituzione Scolastica per il triennio 2016/2019 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Il Piano si articolerà in unità formative che saranno riconosciute come credito formativo dei docenti, secondo il seguente iter procedurale: a) I docenti parteciperanno ad almeno un’attività di formazione per ciascun anno del triennio che costituirà l’Unità formativa a cui fa riferimento il Piano nazionale del MIUR, inerente a una delle aree tematiche risultate prioritarie a seguito di rilevazione dei bisogni formativi dei docenti. b) Ciascuna Unità Formativa avrà la durata di 25 ore, suddivise in moduli in presenza o in FAD (formazione a distanza o WBT - Web based training; ricerca-azione; studio individuale). c) I docenti potranno optare per la tematica dell’unità formativa fra quelle proposte dal presente Piano o in modo equivalente dal Piano della formazione elaborato dall’Ambito territoriale BR11 a cui appartiene l’Istituto, predisposto dalla scuola capofila ITT “Giorgi” di Brindisi per la Rete di scopo “Athena”; d) I docenti, in alternativa, potranno prendere parte ad attività di formazione proposte da Enti e Istituzioni accreditate alla formazione dei docenti da parte del MIUR previa la presentazione di un percorso formativo, autorizzato dal Dirigente Scolastico e in stretta coerenza con le priorità tematiche strategiche individuate dal presente Piano. e) Sono da considerarsi privilegiati i percorsi di Istituto o di Ambito, pur non essendo esclusa la opportunità di integrare individualmente la personale formazione attraverso convegni, workshop, master e seminari, anche utilizzando la Carta del docente. f) Sono considerate unità formative del piano le iniziative di formazione promosse dal MIUR o dagli Uffici Scolastici o dalle Reti di Scuole su tematiche coerenti con le aree di processo indicate nel RAV e gli obiettivi e i traguardi stabiliti dall’Istituto nel Piano di miglioramento. Il Piano è composto da quattro sezioni: SEZIONE A: rilevati, tabulati e clusterizzati i bisogni formativi dei docenti, sono stati elencati gli ambiti risultati prioritari. SEZIONE B: gli ambiti tematici prioritari sono stati agganciati ai traguardi e agli obiettivi di processo, già individuati nel PdM con riferimento alle aree di processo proprie del RAV. Nella sezione è presente anche l'area di riferimento degli indicatori di qualità di processo, coerentemente con la check- list di cui al §8.1 del Piano Nazionale MIUR. SEZIONE C: nella sezione sono dichiarate le caratteristiche dei percorsi formativi progettati, risultati prioritari in sede di mappatura dei bisogni dei docenti SEZIONE D: per ciascun percorso formativo sono state descritte le Azioni Formative riferite ai diversi livelli, (MIUR, Ambito, Rete di scopo, Scuola) e le Unità Formative di cui si compongono le Azioni Formative. Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
ANAGRAFICA ISTITUZIONE SCOLASTICA CODICE MECCANOGRAFICO: BRIC82400A DENOMINAZIONE: I.C. SAN PANCRAZIO SALENTINO PROVINCIA: BRINDISI CITTA’: SAN PANCRAZIO SALENTINO INDIRIZZO: VIA MONSIGNOR LACARRA, 4 COGNOME E NOME DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: VAGLIO LUCILLA INDIRIZZO E-MAIL DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: lucilla.vaglio@libero.it NUMERO DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO: 87 NUMERO DOCENTI A TEMPO DETERMINATO: 4 NUMERO PERSONALE ATA A TEMPO INDETERMINATO: 18 NUMERO PERSONALE ATA A TEMPO DETERMINATO: 2 (18+18 ore) NUMERO PLESSI: 6 NUMERO LABORATORI INFORMATICI 1 LINGUISTICI 1 SCIENTIFICI 1 ARTISTICI/MUSICALI/ALTRI 1 RETI A CUI L’ISTITUZIONE SCOLASTICA PARTECIPA 1. Rete di scopo “Saper fare per saper essere” 2. Rete di scopo “Hermes” 3. Rete di scopo “Clil & Go” 4. Rete di scopo “Sicurmed” 5. Rete di scopo “GenerAzione Welfare” Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Ambiti tematici e priorità clusterizzate - Indicare l'ordine di priorità - Rilevati, tabulati e clusterizzati i bisogni formativi dei docenti, rilevati con riferimento agli indicatori contenuti nella scheda di cui all’All. n. 1, vi chiediamo di voler procedere ad elencare gli ambiti risultati prioritari. Indicare le priorità Prima Seconda Terza Quarta Quinta Sesta Settima Ottava Nona 1. Autonomia organizzativa e didattica 2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 4. Competenze di lingua straniera 5. Inclusione e disabilità 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8. Scuola e Lavoro 9. Valutazione e miglioramento CONTENUTI FORMATIVI PRIORITARI NELL’AMBITO DELLE AREE TEMATICHE Prima Seconda Terza Quarta Quinta Sesta Settima Ottava Nona Gestione 1. Autonomia della organizzativa e classe didattica 55,4% 2. Didattica per Compiti di Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Prima Seconda Terza Quarta Quinta Sesta Settima Ottava Nona competenze, realtà e innovazione apprendimento metodologica e efficace competenze di 91,8% base Rubriche valutative 67,1% 3. Tecniche di Competenze costruzione digitali e di nuovi contenuti ambienti per digitali per l’apprendimen la didattica to - 68,2% Lingue straniere 77,4% 4. Competenze La di lingua dimensione straniera linguistica della metodologia CLIL 76,2% Progettazione individualizzata 5. Inclusione e e disabilità personalizzata: modelli e metodologie 77,4% 6. Coesione Progettazione Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Prima Seconda Terza Quarta Quinta Sesta Settima Ottava Nona sociale e di interventi prevenzione del per il disagio recupero del giovanile disagio e per globale – prevenire fenomeni di violenza a scuola 52,9% Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo 52,9% Cittadinanza 7. Integrazione, attiva e competenze di diritti del cittadinanza e cittadino cittadinanza globale 40,5% Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di 8. Valutazione e realtà e miglioramento valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, 86,7 % Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Vi chiediamo di agganciare gli ambiti tematici, risultanti come prioritari da detta mappatura, ai traguardi e agli obiettivi di processo, già individuati nel PdM con riferimento alle aree di processo proprie del RAV, dopo averli sviluppati in ipotesi di azioni formative, oggetto di progettazione di dettaglio nella scheda di cui alla “sezione D”. Vi chiediamo, inoltre, di indicare l'area di riferimento degli indicatori di qualità di processo, coerentemente con la check-list di cui al §8.1 del Piano Nazionale MIUR. Agli indicatori seguono i corrispondenti valori-target, individuati in sede di progettazione di dettaglio di cui alle schede “sezione D”, e i correlati strumenti di rilevazione ed esiti attesi. Aree tematiche di riferimento (§ 4 linee guida): selezionare e declinare in dettaglio su obiettivi di apprendimento specifici coerenti con le aree di processo scelte) PERCORSO N. 1 : PROGETTARE E VALUTARE LE COMPETENZE B.1 – AREE TEMATICHE DI RIFERIMENTO: DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE / VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO Azione in rete di scuole (SAPER FARE PER SAPER ESSERE) UDA; compiti autentici e valutazione per competenze o Autonomia didattica e organizzativa o Valutazione e miglioramento o Didattica per competenze, innovazione metodologica o Lingue straniere o Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento o Scuola e Lavoro o Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale o Inclusione e disabilità o Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Numero azioni formative progettate per l'area tematica suindicata 1 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Numero totale dei destinatari per le azioni formative progettate suindicate 85 Obiettivi di processo del PdM: individuare gli obiettivi di processo, coerenti con i traguardi, sui quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Promuovere percorsi di formazione/aggiornamento sulla progettazione per competenze e sulla valutazione delle competenze. 2. Adottare strumenti condivisi e oggettivi per la progettazione delle UDA e per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. Traguardi del PdM: indicare le aree dei traguardi sulle quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza, con particolare riferimento a quelle sociali e civiche. Aree di processo (dal framework Scuola del RAV) o Risultati scolastici o Risultati INVALSI (e altre rilevazioni internazionali) o Competenze chiave o Risultati a distanza o Ambienti di apprendimento o Curricolo, progettazione e valutazione o Inclusione e differenziazione o Continuità e orientamento o Orientamento strategico e organizzazione o Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie o Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Aree del Framework Scuola del RAV o Esiti formativi ed educativi o Pratiche educative e didattiche o Pratiche gestionali e organizzative Aree di indicatori di qualità (check list di indicatori di cui al §8.1 Piano Nazionale MIUR) o Qualità del coinvolgimento Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
1. La scelta dell’attività formativa è stata oggetto di approfondimento collegiale. 2. L’attività formativa è coerente con le priorità individuate nel RAV 3. Gli obiettivi di apprendimento sono stati resi noti prima dell’avvio della formazione o Qualità metodologica 1. L’attività formativa prevede momenti di laboratorio tra i docenti 2. L’attività formativa prevede confronti, scambi di esperienze e interazione tra partecipanti. 3. Il programma dell’iniziativa formativa e la sua organizzazione temporale sono rispettati. o Qualità dell'impatto 1. L’attività formativa consente di valutare la ricaduta dei temi trattati nella pratica quotidiana in classe o Qualità della trasferibilità e della diffusione 1. L’attività formativa impegna i partecipanti a diffondere i contenuti approfonditi e le esperienze realizzate agli altri docenti della scuola 2. Il percorso prevede la produzione di materiali spendibili nel proprio contesto lavorativo. Target/indicatore(individuare target specifico/ciascun indicatore selezionato) 1. Presenza dei docenti ai gruppi di formazione-ricerca. 2. UdA trasversali e disciplinari, compiti autentici e rubriche valutative elaborate. 3. Percentuale di docenti che attua le metodologie proposte nella fase di formazione/ ricerca 4. Misura del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative e alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento Strumenti/modalità di rilevazione 1. UdA trasversali e disciplinari, compiti autentici e rubriche valutative elaborate. 2. Questionario Esiti attesi(coerenti con profili di progettazione, indicatori, target definiti) 1. Partecipazione di tutti i docenti dell’Istituto alla formazione. 2. Realizzazione di UDA trasversali, per lo sviluppo di competenze sociali e civiche. 3. Livelli delle competenze sociali e civiche riferiti alle lettere B/A della certificazione delle competenze per la maggior parte degli alunni. PERCORSO N. 2 : DIDAMOBILE B.1 –AREA TEMATICA DI RIFERIMENTO: COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Aree tematiche di riferimento (§ 4 linee guida): selezionare e declinare in dettaglio su obiettivi di apprendimento specifici coerenti con le aree di processo scelte) o Autonomia didattica e organizzativa o Valutazione e miglioramento o Didattica per competenze, innovazione metodologica o Lingue straniere o Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento o Scuola e Lavoro o Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale o Inclusione e disabilità o Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Numero azioni formative progettate per l'area tematica suindicata 1 Numero totale dei destinatari per le azioni formative progettate suindicate : 85 Obiettivi di processo del PdM: individuare gli obiettivi di processo, coerenti con i traguardi, sui quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Implementare l’utilizzo dei laboratori, nella scuola secondaria I grado, ricorrendo a metodologie didattiche innovative Traguardi del PdM: indicare le aree dei traguardi sulle quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza, con particolare riferimento a quelle sociali e civiche. Aree di processo (dal framework Scuola del RAV) o Risultati scolastici o Risultati INVALSI (e altre rilevazioni internazionali) o Competenze chiave o Risultati a distanza o Ambienti di apprendimento o Curricolo, progettazione e valutazione Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
o Inclusione e differenziazione o Continuità e orientamento o Orientamento strategico e organizzazione o Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie o Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Aree del Framework Scuola del RAV o Esiti formativi ed educativi o Pratiche educative e didattiche o Pratiche gestionali e organizzative Aree di indicatori di qualità (check list di indicatori di cui al §8.1 Piano Nazionale MIUR) Seleziona tutte le voci applicabili. o Qualità del coinvolgimento 1. La scelta dell’attività formativa è stata oggetto di approfondimento collegiale. 2. L’attività formativa è coerente con le priorità individuate nel RAV 3. Gli obiettivi di apprendimento sono stati resi noti prima dell’avvio della formazione o Qualità metodologica 1. L’attività formativa prevede uno sviluppo progressivo nel tempo o Qualità dell'impatto 1. L’attività formativa impegna i partecipanti nella mappatura e valutazione dell’effettiva acquisizione di nuove competenze (competenze in ingresso e in uscita) o Qualità della trasferibilità e della diffusione 1. L’attività formativa impegna i partecipanti a diffondere i contenuti approfonditi e le esperienze realizzate agli altri docenti della scuola Target/indicatore(individuare target specifico/ciascun indicatore selezionato) o Migliorare le competenze digitali degli insegnanti. Flipped classroom, EAS o Episodi di apprendimento situati. PBL. o Applicazione da parte di almeno il 50% dei docenti sulle attività ordinarie di classe o Qualità della trasferibilità e della diffusione – Buona. La standardizzazione delle pratiche permette una loro buona trasferibilità e diffusione. Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Utilizzo da parte di almeno il 50% dei docenti delle tecnologie didattiche funzionali al miglioramento degli apprendimenti degli allievi. Misura del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative e alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento Strumenti/modalità di rilevazione - Questionario di rilevazione Esiti attesi(coerenti con profili di progettazione, indicatori, target definiti) Utilizzo dei laboratori multimediali e di tecnologie e metodologie didattiche funzionali al miglioramento degli apprendimenti degli allievi. B.1 – AREA TEMATICA DI RIFERIMENTO: . COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE GLOBALE – PERCORSO N. 3 : UNA SCUOLA PER TUTTI B.1 –AREE TEMATICHE DI RIFERIMENTO: COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE GLOBALE INCLUSIONE E DISABILITÀ Aree tematiche di riferimento (§ 4 linee guida): selezionare e declinare in dettaglio su obiettivi di apprendimento specifici coerenti con le aree di processo scelte) o Autonomia didattica e organizzativa o Valutazione e miglioramento o Didattica per competenze, innovazione metodologica o Lingue straniere o Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento o Scuola e Lavoro o Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale o Inclusione e disabilità o Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Numero azioni formative progettate per l'area tematica suindicata 1 Numero totale dei destinatari per le azioni formative progettate suindicate : 87 Obiettivi di processo del PdM: individuare gli obiettivi di processo, coerenti con i traguardi, sui quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Promuovere percorsi formativi, rivolti ai docenti, sulla tematica dell'inclusione. 2. Elaborare strumenti operativi condivisi per la programmazione di interventi educativo-didattici a favore di alunni con disabilità certificata, BES,DSA Traguardi del PdM: indicare le aree dei traguardi sulle quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza, con particolare riferimento a quelle sociali e civiche. Aree di processo (dal framework Scuola del RAV) o Risultati scolastici o Risultati INVALSI (e altre rilevazioni internazionali) o Competenze chiave o Risultati a distanza o Ambienti di apprendimento o Curricolo, progettazione e valutazione o Inclusione e differenziazione o Continuità e orientamento o Orientamento strategico e organizzazione o Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie o Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Aree del Framework Scuola del RAV o Esiti formativi ed educativi o Pratiche educative e didattiche o Pratiche gestionali e organizzative Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Aree di indicatori di qualità (check list di indicatori di cui al §8.1 Piano Nazionale MIUR) Seleziona tutte le voci applicabili. o Qualità del coinvolgimento 1. La scelta dell’attività formativa è stata oggetto di approfondimento collegiale. 2. L’attività formativa è coerente con le priorità individuate nel RAV 3. Gli obiettivi di apprendimento sono stati resi noti prima dell’avvio della formazione o Qualità metodologica 1. L’attività formativa prevede momenti di laboratorio tra i docenti 2. L’attività formativa prevede confronti, scambi di esperienze e interazione tra partecipanti. o Qualità dell'impatto 1. L’attività formativa impegna i partecipanti nella mappatura e valutazione dell’effettiva acquisizione di nuove competenze. o Qualità della trasferibilità e della diffusione 1. L’attività formativa impegna i partecipanti a diffondere i contenuti approfonditi e le esperienze realizzate agli altri docenti della scuola 2. Il percorso prevede la produzione di materiali spendibili nel proprio contesto lavorativo. Target/indicatore(individuare target specifico/ciascun indicatore selezionato) 1. Presenza dei docenti ai gruppi di formazione-ricerca. 2. Percentuale di docenti che attua le metodologie proposte nella fase di formazione/ ricerca 3. Utilizzo degli strumenti operativi condivisi per la programmazione di interventi educativo-didattici a favore di alunni con disabilità certificata, BES,DSA 4. Misura del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative e alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento Strumenti/modalità di rilevazione - Questionario - Piani didattici personalizzati realizzati per alunni con DSA, BES Esiti attesi (coerenti con profili di progettazione, indicatori, target definiti) 1. Partecipazione di docenti di sostegno e curricolari dell’Istituto alla formazione. Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
2. Realizzazione di strumenti operativi condivisi per la programmazione di interventi educativo-didattici a favore di alunni con disabilità certificata, BES,DSA PERCORSO N. 4 : LINGUA INGLESE B.1 – AREA TEMATICA DI RIFERIMENTO: COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA Aree tematiche di riferimento (§ 4 linee guida): selezionare e declinare in dettaglio su obiettivi di apprendimento specifici coerenti con le aree di processo scelte) o Autonomia didattica e organizzativa o Valutazione e miglioramento o Didattica per competenze, innovazione metodologica o Lingue straniere o Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento o Scuola e Lavoro o Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale o Inclusione e disabilità o Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Numero azioni formative progettate per l'area tematica suindicata 1 Numero totale dei destinatari per le azioni formative progettate suindicate 84 Obiettivi di processo del PdM: individuare gli obiettivi di processo, coerenti con i traguardi, sui quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Promuovere percorsi di formazione/aggiornamento sulla progettazione per competenze e sulla valutazione delle competenze. Traguardi del PdM: indicare le aree dei traguardi sulle quali si interviene con le singole azioni formative individuate 1. Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza, con particolare riferimento a quelle sociali e civiche. Aree di processo (dal framework Scuola del RAV) o Risultati scolastici o Risultati INVALSI (e altre rilevazioni internazionali) Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
o Competenze chiave o Risultati a distanza o Ambienti di apprendimento o Curricolo, progettazione e valutazione o Inclusione e differenziazione o Continuità e orientamento o Orientamento strategico e organizzazione o Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie o Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Aree del Framework Scuola del RAV o Esiti formativi ed educativi o Pratiche educative e didattiche o Pratiche gestionali e organizzative Aree di indicatori di qualità (check list di indicatori di cui al §8.1 Piano Nazionale MIUR) o Qualità del coinvolgimento 1. La scelta dell’attività formativa è stata oggetto di approfondimento collegiale. 2. L’attività formativa è coerente con le priorità individuate nel RAV 3. Gli obiettivi di apprendimento sono stati resi noti prima dell’avvio della formazione o Qualità metodologica 1. L’attività formativa prevede uno sviluppo progressivo nel tempo o Qualità dell'impatto 1. L’attività formativa impegna i partecipanti nella mappatura e valutazione dell’effettiva acquisizione di nuove competenze (competenze in ingresso e in uscita) Target/indicatore(individuare target specifico/ciascun indicatore selezionato) 1. Misura del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative e alla ricaduta concreta sulle proprie pratiche di insegnamento Strumenti/modalità di rilevazione - Questionario Esiti attesi (coerenti con profili di progettazione, indicatori, target definiti) Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
1. Partecipazione di una alta percentuale di docenti dell’Istituto alla formazione. 2. Avvio della progettazione di moduli CLIL. Vi chiediamo di procedere, a dichiarare quali caratteristiche dei percorsi formativi, risultate prioritarie in sede di mappatura dei bisogni dei docenti, sono ritenute prioritarie dalla Scuola e qualificanti dei percorsi formativi, la cui progettazione di dettaglio si fornisce alla “sezione d”. Organizzazione Sessioni pomeridiane settimanali di n.3/4 ore88,2% o sessioni pomeridiane bisettimanali di n. ¾ ore o giornate di formazione o altro o Metodologia - in presenza o lezione frontale 84,5% o seminario o modalità cooperative e collaborative (es.: cooperative learning, PBL, nominalgrouptecnique, role-play, simulazioni psicosociali, ecc.) o studio/lavoro individuale strutturato o altro Metodologia - Formazione a Distanza o Videolezioni 68,2% o webinar o modalità cooperative e collaborative online o Altro Verifiche - tipologia prove o scritte Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
o orali o pratiche o strutturate 56% o semistrutturate o aperte o autentiche o portfolio o Altro Verifiche - modalità di somministrazione o in presenza 71,8% o FAD o miste o Altro: Valutazione o formale 75,3% o -autentica o Altro Certificazione o attestazione di frequenza 77,6% o -attestato di competenze o -bilancio di competenze o Altro Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
ANAGRAFE ISTITUZIONE SCOLASTICA Provincia BRINDISI Città SAN PANCRAZIO SALENTINO Codice meccanografico BRIC82400A Dirigente scolastico Lucilla Vaglio Tel/Fax: 0831/666037 E-mail (istituzionale della scuola e personale del DS: bric82400a@istruzione.it lucilla.vaglio@libero.it Cognome e nome: VAGLIO LUCILLA Qualifica: Dirigente Scolastico Referente cell. e-mail personale: lucilla.vaglio@libero.it Denominazione della rete: SAPER FARE PER SAPER ESSERE CARATTERISTICHE STRUTTURALI Risorse umane: N° docenti a T.I. 87 N° docenti a T.D. 4 N° Personale ATA a T.I. 18 N° Personale ATA a T.D. 2 (18 + 18 ore) Risorse strutturali 6 Plessi – 1 Plesso Di Scuola Secondaria I Grado, 2 Plessi Di Scuola Primaria, 2 Plessi Di Scuola Dell’infanzia Risorse infrastrutturali (laboratori, ecc.) N° LABORATORI: INFORMATICI 1 LINGUISTICI 1 SCIENTIFICI 1 ARTISTICI/MUSICALI/ALTRI 1 N° BIBLIOTECHE 3 N° PALESTRE 3 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
TITOLO AZIONE FORMATIVA: UdA, compiti autentici e valutazione per competenze AZIONE FORMATIVA N° 1 LIVELLO: Rete di scopo “Saper fare per saper essere” LIVELLO: Scuola AREE TEMATICHE DI INTERVENTO 1. Autonomia organizzativa e didattica 2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 4. Competenze di lingua straniera 5. Inclusione e disabilità 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8. Scuola e Lavoro 9. Valutazione e miglioramento 1. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 2. Valutazione e miglioramento o didattica per competenze; o innovazione metodologica; o competenze di base; o valutazione e miglioramento SPECIFICHE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DEI DESTINATARI SULLE QUALI SI VUOLE INTERVENIRE CON IL PERCORSO FORMATIVO RIF. AI PROFILI DI COMPETENZE INDIVIDUATI - BARRARE UNA O PIÙ COMPETENZE Area didattica Progettazione-organizzazione situazioni di apprendimento Strategie-metodologie Osservazione - valutazione dell’efficacia dell’insegnamento e degli apprendimenti Empowerment professionale Incubazione/generazione/promozione di innovazione (documentazione, portfolio, ricerca educativa ed organizzativa) Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
UNITÀ FORMATIVE COERENTI CON LE PRIORITÀ NAZIONALI E CON LE PRIORITÀ FORMATIVE RIVENIENTI DAI RAV DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Bisogni formativi individuati dalla istituzione scolastica / rete (con riferimento alle aree tematiche di intervento e alle competenze individuate) AMBITO TEMATICO AREA DI PROCESSO AREA DEL PROFILO DI COMPETENZE 1. Valutazione e miglioramento 1. Curricolo, progettazione e valutazione 2. Didattica per competenze, innovazione 2. Sviluppo e valorizzazione delle risorse Area Didattica metodologica e competenze di base umane Empowerment professionale rilevati con i seguenti strumenti: Sondaggio PERCORSO 1: 50 ore Area tematica/contenuto formativo: Valutazione e miglioramento; Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Titolo: UdA, compiti autentici e valutazione per competenze Periodo di realizzazione: a.s. 2016 –2017 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
MODULO 1: 25 ore DESTINATARI PROFILO NUMERO PARTECIPANTI DOCENTI (SCUOLA DELL’INFANZIA,PRIMARIA, SEC. I GRADO) 10 PER SCUOLA IN RETE MODELLO FORMATIVO PROPOSTA PROGETTUALE – AZIONE 1, B1 UFC 25 H METODOLOGIE CONTENUTI STRUMENTI VERIFICA VALUTAZIONE Presentazione attività Consegne per i da 8 lezioni frontali e/o LEZIONE gruppi di lavoro. UDA1 a 12 n. ore 8 laboratori in presenza FRONTALE Compiti h autentici e Rav rubriche di Ptof valutazione Curricolo Lavori di Verticale gruppo: Indicazioni costruzione di Nazionali compiti Piano autentici e Nazionale da 6 esercitazioni/tutoring LAVORO DI relative rubriche Formazion UDA2 n. ore 7 a8h pratica didattica GRUPPO di valutazione e Restituzione e riflessione sui lavori svolti - Punti di forza e criticità Riordino dei Autoformazione - da 8 materiali n. ore Lavoro in Analisi e UDA3 a 10 Studio/documentazione predisposti 10 cooperazione predisposizione h nei lavori di materiali didattici gruppo H tot. H tot. 25 25 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Definizione di standard per formazione e monitoraggio delle iniziative formative 1. Possesso ed esercizio di competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici; 2. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento; 3. partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione; 4. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza. INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI EFFICIENZA QUALI-QUANTITATIVI DELLE INIZIATIVE FORMATIVE Indicatori di qualità metodologica o Chiarezza, coerenza ed efficacia dell’impianto formativo; o Obiettivi ben definiti; o Presenza di azioni di monitoraggio e valutazione ex-post della formazione proposta; o Ricaduta sugli allievi, sull’organizzazione della scuola e sulla professionalità del formando; Indicatori di qualità dell’impatto L’impatto atteso del progetto a medio e lungo termine riguarda i seguenti aspetti: o migliore qualità didattica - L’insegnante è protagonista attivo e motore di riferimento del proprio sviluppo professionale? o flessibilità crescente del sistema di istruzione e formazione – Permette la formazione lo sviluppo di un proprio percorso educativo e formativo? o migliore organizzazione della scuola autonoma – La formazione è finalizzata ad una migliore organizzazione delle istituzioni scolastiche autonome? o migliori risultati di apprendimento delle giovani generazioni - La formazione è finalizzata al miglioramento degli apprendimenti degli allievi? Indicatori di qualità della trasferibilità e della diffusione o Produzione di documenti informatici o Pubblicizzazione in rete e sul sito di scuola (pagine web) o creare comunicazione tra le scuole e le altre agenzie presenti sul territorio per la circolazione dei dati emersi; o formazione di una banca-dati per raccogliere, memorizzare e usare i dati per ricerche all’interno e all’esterno del sistema Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
scolastico; o creazione di una comunità di ricerca e di confronto sui modi aperti della realizzazione dell’autonomia scolastica; Modalità di documentazione dei percorsi formativi / di ricerca progettati e relativi prodotti attesi: MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE: Documenti informatici e cartacei (verbali di incontro, materiali prodotti dai corsisti, ecc…) METODOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE: Si creerà un’apposita area sul sito web di istituto PRODOTTI ATTESI: UdA, Compiti autentici, Rubriche di valutazione AZIONI ULTERIORI SULLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA: // Presentazione, diffusione, confronto sulle esperienze realizzate tra gli operatori scolastici, con gli studenti, con le famiglie: // Area tematica/contenuto formativo: Progettare il curricolo verticale per competenze Titolo: Realizzare compiti autentici e valutarli Periodo di realizzazione: a.s. 2016/2017 MODULO 2: 25 ore DESTINATARI PROFILO NUMERO PARTECIPANTI DOCENTI (SCUOLA DELL’INFANZIA,PRIMARIA, SEC. I GRADO) TUTTI MODELLO PROPOSTA PROGETTUALE – AZIONE 1, B1a FORMATIVO UFC 25 H METODOLOGIE CONTENUTI STRUMENTI VERIFICA VALUTAZIONE Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Rav Ptof Curricolo Presentazione attività LEZIONE verticale Consegne per i gruppi di lavoro. UDA1 n. ore 3 FRONTALE Indicazioni TUTORING Compiti autentici e rubriche di nazionali valutazione Materiali predisposti nel modulo 1 LAVORI DI Rav GRUPPO Ptof Gruppi di max 10 Lavori di gruppo: costruzione di compiti Curricolo docenti suddivisi autentici e relative rubriche di verticale UDA2 n. ore 12 per intersezione valutazione Indicazioni e/o interclasse e Restituzione e riflessione sui lavori nazionali coordinati da un svolti -Punti di forza e criticità Materiali docente predisposti nel disseminatore modulo 1 5 ore per progettazione di un’UdA (con due o tre discipline) da somministrare in classe che sia diversa da quella preparata nelle sessioni di formazione, completa di verifica per compiti LAVORO Materiali autentici degli apprendimenti e rubrica AUTONOMO riguardanti le Materiali UDA3 n. ore 10 di valutazione; esercitazioni/ tematiche predisposti 2 h per reperimento dati, informazioni, pratica didattica affrontate materiali, ecc. ai fini della preparazione dell’UdA; 3 ore per la rendicontazione dell’attività, con relazione dei risultati ottenuti e dei punti critici riscontrati. H tot. 25 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Definizione di standard per formazione e monitoraggio delle iniziative formative 5. Possesso ed esercizio di competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici; 6. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento; 7. partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione; 8. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza. INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI EFFICIENZA QUALI-QUANTITATIVI DELLE INIZIATIVE FORMATIVE Indicatori di qualità metodologica o Chiarezza, coerenza ed efficacia dell’impianto formativo; o Obiettivi ben definiti; o Presenza di azioni di monitoraggio e valutazione ex-post della formazione proposta; o Ricaduta sugli allievi, sull’organizzazione della scuola e sulla professionalità del formando; Indicatori di qualità dell’impatto L’impatto atteso del progetto a medio e lungo termine riguarda i seguenti aspetti: o migliore qualità didattica - L’insegnate è protagonista attivo e motore di riferimento del proprio sviluppo professionale? o flessibilità crescente del sistema di istruzione e formazione – Permette la formazione lo sviluppo di un proprio percorso educativo e formativo? o migliore organizzazione della scuola autonoma – La formazione è finalizzata ad una migliore organizzazione delle istituzioni scolastiche autonome? o migliori risultati di apprendimento delle giovani generazioni - La formazione è finalizzata al miglioramento degli apprendimenti degli allievi? Indicatori di qualità della trasferibilità e della diffusione o Produzione di documenti informatici o Pubblicizzazione in rete e sul sito di scuola (pagine web) o creare comunicazione tra le scuole e le altre agenzie presenti sul territorio per la circolazione dei dati emersi; o formazione di una banca-dati per raccogliere, memorizzare e usare i dati per ricerche all’interno e all’esterno del sistema scolastico; o creazione di una comunità di ricerca e di confronto sui modi aperti della realizzazione dell’autonomia scolastica; Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
Modalità di documentazione dei percorsi formativi / di ricerca progettati e relativi prodotti attesi: MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE: Documenti informatici e cartacei (verbali di incontro, materiali prodotti dai corsisti, ecc…) METODOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE: Si creerà un’apposita area sul sito web di istituto PRODOTTI ATTESI: UdA, Compiti autentici, Rubriche di valutazione AZIONI ULTERIORI SULLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA: // Presentazione, diffusione, confronto sulle esperienze realizzate tra gli operatori scolastici, con gli studenti, con le famiglie: // Area tematica/contenuto formativo: Progettare il curricolo verticale per competenze Titolo: UdA, compiti autentici e valutazione per competenze Periodo di realizzazione: a.s. 2016/2017 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
ANAGRAFE ISTITUZIONE SCOLASTICA Provincia BRINDISI Città SAN PANCRAZIO SALENTINO Codice meccanografico BRIC82400A Dirigente scolastico Lucilla Vaglio Tel/Fax: 0831/666037 E-mail (istituzionale della scuola e personale del DS: bric82400a@istruzione.it lucilla.vaglio@libero.it Cognome e nome: VAGLIO LUCILLA Qualifica: Dirigente Scolastico Referente cell. e-mail personale: lucilla.vaglio@libero.it Denominazione della rete: HERMES CARATTERISTICHE STRUTTURALI Risorse umane: N° docenti a T.I. 87 N° docenti a T.D. 4 N° Personale ATA a T.I. 18 N° Personale ATA a T.D. 2 (18 + 18 ore) Risorse strutturali 6 Plessi – 1 Plesso Di Scuola Secondaria I Grado, 2 Plessi Di Scuola Primaria, 2 Plessi Di Scuola Dell’infanzia Risorse infrastrutturali (laboratori, ecc.) N° LABORATORI: INFORMATICI 1 LINGUISTICI 1 SCIENTIFICI 1 ARTISTICI/MUSICALI/ALTRI 1 N° BIBLIOTECHE 3 N° PALESTRE 3 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
TITOLO AZIONE FORMATIVA: DIDAMOBILE AZIONE FORMATIVA N° 2 LIVELLO: Rete di scopo “Hermes” LIVELLO: Scuola AREE TEMATICHE DI INTERVENTO 1. Autonomia organizzativa e didattica 2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 4. Competenze di lingua straniera 5. Inclusione e disabilità 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8. Scuola e Lavoro 9. Valutazione e miglioramento Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento SPECIFICHE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DEI DESTINATARI SULLE QUALI SI VUOLE INTERVENIRE CON IL PERCORSO FORMATIVO RIF. AI PROFILI DI COMPETENZE INDIVIDUATI - BARRARE UNA O PIÙ COMPETENZE Area didattica Progettazione-organizzazione situazioni di apprendimento Strategie-metodologie Empowerment professionale Cura formazione continua Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
UNITÀ FORMATIVE COERENTI CON LE PRIORITÀ NAZIONALI E CON LE PRIORITÀ FORMATIVE RIVENIENTI DAI RAV DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Bisogni formativi individuati dalla istituzione scolastica / rete (con riferimento alle aree tematiche di intervento e alle competenze individuate), AMBITO TEMATICO AREA DI PROCESSO AREA DEL PROFILO DI COMPETENZE Competenze digitali e nuovi Ambiente di apprendimento Area Didattica ambienti per l’apprendimento Curricolo, progettazione e valutazione Empowerment professionale rilevati con i seguenti strumenti: Rilevazione durante incontro collegiale PERCORSO 1: 50 ore Area tematica/contenuto formativo: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Titolo: DIDAMOBILE - http://www.didattikamente.net/GuestBook_2016.htm Periodo di realizzazione: a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
MODULO 1: 27 ore DESTINATARI PROFILO NUMERO PARTECIPANTI 30 DOCENTI (SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA I GARDO) 3 docenti dall’IC di San Pancrazio Salentino MODELLO PROPOSTA PROGETTUALE – AZIONE 2 FORMATIVO UFC 27 H METODOLOGIE CONTENUTI STRUMENTI VERIFICA VALUTAZIONE Iscrizione sulla FAD Questionario/profilatura docente UDA1 n. ore 7 Test d'ingresso in modalità elettronica Controllo e/o creazione account con Google Il Cloud nella didattica Risorse nel WEB Didattica: Costruire il sapere UDA2 n. ore 7 La Flipped Classroom PC Piattaforma CMS nel cloud LIM Test e sondaggi di valutazione elettronica con SOFTWARE utilizzo dei BYOD Materiali LEZIONE Creare lezioni didattici: FRONTALE interattive/multimediali Condivise video Lesson Plan lezioni Tool per il brainstorming Attività LIM UDA3 n. ore 7 Il video nella didattica Presentazio I dispositivi Mobile nell’apprendimento ni PPT Portfolio Digitale Bacheche e muri virtuali Didattica: EAS Licenze CC UDA Privacy n. ore 4 4 Mind mapping, organizzare le conoscenze per concetti chiave. Le applicazioni web e mobile UDA n. ore 2 WEBINAR Introduzione al coding; Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
5 Educazione al media, social network e al safety; Cittadinanza digitale; Sicurezza dei dati e privacy; Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Tot. H 27 MODULO 2: 23 ore avere ambienti di collaborazione e condivisione relativi agli argomenti del corso al fine di promuovere la costruzione di una Comunità di pratiche; ottenere risorse digitali di testo e LEZIONI ON LINE multimediali (immagini, animazioni, video, E-LEARNING SU UDA video tutorial, audio, interazioni ecc); n. ore 23 PIATTAFORMA 6 scaricare dispense digitali di studio; MOODLE svolgere esercitazioni, svolgere Test e ricevere AUTOFORMAZIONE le correzioni e le valutazioni degli stessi; partecipare attivamente ai forum; avere assistenza continua al percorso formativo garantita costantemente per tutta la durata del corso N. ORE TOT. 50 Definizione di standard per formazione e monitoraggio delle iniziative formative 9. Possesso ed esercizio di competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici; Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
10. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento; 11. partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione; 12. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza. INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI EFFICIENZA QUALI-QUANTITATIVI DELLE INIZIATIVE FORMATIVE Indicatori di qualità metodologica o Chiarezza, coerenza ed efficacia dell’impianto formativo; o Obiettivi ben definiti; o Presenza di azioni di monitoraggio e valutazione ex-post della formazione proposta; o Ricaduta sugli allievi, sull’organizzazione della scuola e sulla professionalità del formando; Indicatori di qualità dell’impatto L’impatto atteso del progetto a medio e lungo termine riguarda i seguenti aspetti: o migliore qualità didattica - L’insegnate è protagonista attivo e motore di riferimento del proprio sviluppo professionale? o flessibilità crescente del sistema di istruzione e formazione – Permette la formazione lo sviluppo di un proprio percorso educativo e formativo? o migliore organizzazione della scuola autonoma – La formazione è finalizzata ad una migliore organizzazione delle istituzioni scolastiche autonome? o migliori risultati di apprendimento delle giovani generazioni - La formazione è finalizzata al miglioramento degli apprendimenti degli allievi? Indicatori di qualità della trasferibilità e della diffusione o Produzione di documenti informatici o Pubblicizzazione in rete e sul sito di scuola (pagine web) o creare comunicazione tra le scuole e le altre agenzie presenti sul territorio per la circolazione dei dati emersi; o formazione di una banca-dati per raccogliere, memorizzare e usare i dati per ricerche all’interno e all’esterno del sistema scolastico; o creazione di una comunità di ricerca e di confronto sui modi aperti della realizzazione dell’autonomia scolastica; Modalità di documentazione dei percorsi formativi / di ricerca progettati e relativi prodotti attesi: MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE: Documenti informatici e cartacei (verbali di incontro, materiali prodotti dai corsisti, ecc…) Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
METODOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE: Si creerà un’apposita area sul sito web di istituto PRODOTTI ATTESI: // AZIONI ULTERIORI SULLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA: // Presentazione, diffusione, confronto sulle esperienze realizzate tra gli operatori scolastici, con gli studenti, con le famiglie: Area tematica/contenuto formativo: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
ANAGRAFE ISTITUZIONE SCOLASTICA Provincia BRINDISI Città SAN PANCRAZIO SALENTINO Codice meccanografico BRIC82400A Dirigente scolastico Lucilla Vaglio Tel/Fax: 0831/666037 E-mail (istituzionale della scuola e personale del DS: bric82400a@istruzione.it lucilla.vaglio@libero.it Cognome e nome: VAGLIO LUCILLA Qualifica: Dirigente Scolastico Referente cell. e-mail personale: lucilla.vaglio@libero.it Denominazione della rete: // CARATTERISTICHE STRUTTURALI Risorse umane: N° docenti a T.I. 87 N° docenti a T.D. 4 N° Personale ATA a T.I. 18 N° Personale ATA a T.D. 2 (18 + 18 ore) Risorse strutturali 6 Plessi – 1 Plesso Di Scuola Secondaria I Grado, 2 Plessi Di Scuola Primaria, 2 Plessi Di Scuola Dell’infanzia Risorse infrastrutturali (laboratori, ecc.) N° LABORATORI: INFORMATICI 1 LINGUISTICI 1 SCIENTIFICI 1 ARTISTICI/MUSICALI/ALTRI 1 N° BIBLIOTECHE 3 N° PALESTRE 3 Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
TITOLO AZIONE FORMATIVA: UNA SCUOLA PER TUTTI AZIONE FORMATIVA N° 3 LIVELLO: Scuola AREE TEMATICHE DI INTERVENTO 1. Autonomia organizzativa e didattica 2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 4. Competenze di lingua straniera 5. Inclusione e disabilità 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8. Scuola e Lavoro 9. Valutazione e miglioramento 1. Inclusione e disabilità 2. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale SPECIFICHE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DEI DESTINATARI SULLE QUALI SI VUOLE INTERVENIRE CON IL PERCORSO FORMATIVO RIF. AI PROFILI DI COMPETENZE INDIVIDUATI - BARRARE UNA O PIÙ COMPETENZE Area didattica Progettazione-organizzazione situazioni di apprendimento Strategie-metodologie Empowerment professionale Cura formazione continua Piano di Formazione I.C. San Pancrazio Salentino – triennio 2016-2019
UNITÀ FORMATIVE COERENTI CON LE PRIORITÀ NAZIONALI E CON LE PRIORITÀ FORMATIVE RIVENIENTI DAI RAV DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Bisogni formativi individuati dalla istituzione scolastica / rete (con riferimento alle aree tematiche di intervento e alle competenze individuate), AMBITO TEMATICO AREA DI PROCESSO AREA DEL PROFILO DI COMPETENZE Inclusione e differenziazione 1. Inclusione e disabilità Curricolo, progettazione e valutazione Area Didattica 2. Coesione sociale e prevenzione Empowerment professionale del disagio giovanile globale rilevati con i seguenti strumenti: Rilevazione durante incontro collegiale PERCORSO 1: 25 ore Area tematica/contenuto formativo: Inclusione e disabilità. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Titolo: UNA SCUOLA PER TUTTI - Periodo di realizzazione: a.s. 2017/2018 MODULO 1: 15 ore DESTINATARI PROFILO NUMERO PARTECIPANTI DOCENTI (SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA TUTTI I GRADO) PROPOSTAPROGETTUALE – AZIONE 1, B1 Piano di Formazione triennio 2016/2019 – I.C. San Pancrazio Salentino
UFC 15 H CONTENUTI STRUMENTI VERIFICA VALUTAZIONE METODOLOGIE Presentazione contenuti del lezioni frontali e/o corso. UDA1 laboratori in n. ore 3 I disturbi specifici presenza di apprendimento: Normativa caratteristiche sui DSA Lezione Gli strumenti Esempi di lezioni frontali e/o frontale compensativi e diagnosi di UDA2 laboratori in n. ore 3 dispensativi. DSA e PDP presenza Le ICT per alunni LIM con DSA - Dalla diagnosi al lezioni frontali e/o PdP UDA3 laboratori in n. ore 3 - Esperienze di presenza didattica inclusiva Analisi e In presenza: predisposizione - strutturate Formale materiali didattici: -autentiche Esempi di lezioni frontali e/o Piani didattici Piani UDA4 laboratori in n. ore 3 personalizzati; didattici presenza compiti autentici e personalizzati relative rubriche di Laboratori valutazione per in presenza alunni con DSA Lavori di - Analisi e gruppo predisposizione materiali didattici: Riordino dei lezioni frontali e/o Piani didattici materiali UDA5 laboratori in n. ore 3 personalizzati; predisposti presenza compiti autentici e nei lavori di rubriche di gruppo valutazione per alunni con DSA Piano di Formazione triennio 2016/2019 – I.C. San Pancrazio Salentino
- Restituzione e riflessione sui lavori svolti -Punti di forza e criticità H tot. 15 MODULO 2: 10 ore DESTINATARI PROFILO NUMERO PARTECIPANTI DOCENTI (SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA E TUTTI SECONDARIA I GRADO) MODELLO PROPOSTA PROGETTUALE – AZIONE 2 FORMATIVO UFC 10 H METODOLOGIE CONTENUTI STRUMENTI VERIFICA VALUTAZIONE Documentazione e studio di materiali, BIBLIOGRAFIA reperibili su siti/testi specializzati, Studio individuale SITOGRAFIA UDA1 n. ore 5 riguardanti le tematiche trattate in specializzata sugli presenza. argomenti trattati LIM Utilizzo di strumenti compensativi Computer UDA2 n. ore 5 Pratica didattica anche con ausilio di tecnologie Software didattici specifici H tot. 10 Piano di Formazione triennio 2016/2019 – I.C. San Pancrazio Salentino
ATTIVAZIONE DI EVENTUALI ACCORDI E COLLABORAZIONI CON AGENZIE FORMATIVE TERRITORIALI/ENTI/ASSOCIAZIONI IN RETE N. DENOMINAZIONE TIPOLOGIA RAPPRESENTANTE COMPITO LEGALE 1 AID – Associazione Italiana Dislessia - Associazione Formazione docenti BRINDISI Definizione di standard per formazione e monitoraggio delle iniziative formative 13. Possesso ed esercizio di competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici; 14. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento; 15. partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione; 16. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza. INDICATORI DI MONITORAGGIO E DI EFFICIENZA QUALI-QUANTITATIVI DELLE INIZIATIVE FORMATIVE Indicatori di qualità metodologica 1. L’attività formativa prevede momenti di laboratorio tra i docenti 2. L’attività formativa prevede confronti, scambi di esperienze e interazione tra partecipanti. o Promozione di metodologie e didattiche inclusive o Sperimentazione di modelli di collaborazione e cooperazione del team docenti. Indicatori di qualità dell’impatto 1. L’attività formativa impegna i partecipanti nella mappatura e valutazione dell’effettiva acquisizione di nuove competenze. L’impatto atteso del progetto a medio e lungo termine riguarda i seguenti aspetti: Piano di Formazione triennio 2016/2019 – I.C. San Pancrazio Salentino
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