INVESTIAMO NELLA FORMAZIONE - Manageritalia
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Sussidiarietà INVESTIAMO NELLA FORMAZIONE carenza dell’offerta, formativa e professionale. È questo il cambio Prosegue il nostro approfondimento sul tema generale della sus- di paradigma che si deve conosce- sidiarietà, con particolare riferimento, in questo articolo, alla re, governare e gestire. formazione. Anche in questo ambito coesistono vari livelli di pro- Il rapporto previsionale Unionca- mere Excelsior 2021-2024 segnala tezione: alcuni prestati direttamente dallo Stato (ad esempio, l’i- come il buon funzionamento del struzione scolastica e universitaria), altri attribuiti a organismi di mercato del lavoro italiano nei origine contrattuale (tra cui i fondi bilaterali per la formazione prossimi anni dipenda molto dalla continua, la formazione professionale) e altri ancora posti a cari- capacità di affrontare il problema della skill shortage, la carenza di co dei singoli (percorsi culturali personali). Riteniamo esista la profili formati adatti a rispondere possibilità di rendere il sistema maggiormente conveniente e alla domanda delle imprese italia- sostenibile per tutti i livelli. ne. Sempre secondo l’ultimo rap- porto Excelsior, anche nella crisi più nera, circa un terzo delle do- mande di lavoro rimane senza ri- P Mario Mantovani ERCHÉ ci sia occupa- sposte (grafico 1). presidente Manageritalia zione sono necessarie Il bisogno di nuove competenze alcune premesse di fon- cambia rapidamente e le aziende do: la prima tra queste è faticano a trovare i profili profes- che funzioni il mercato del lavoro. sionali adeguati alle nuove esigen- Un mercato non può funzionare se ze. Il possesso delle competenze le imprese non trovano le figure chiave richieste dal mercato, la ca- professionali più adatte e se non pacità di continuare a svilupparle continuano a formare i lavoratori in coerenza con le evoluzioni dei per adattarsi al cambiamento, ri- modelli produttivi, organizzativi e spondere ai mutamenti della do- di consumi, saranno sempre di più manda ed evolversi. Le difficoltà il requisito imprescindibile per l’ac- del lavoro non dipendono quindi cesso al lavoro. esclusivamente dalla carenza della Il valore primario di un’impresa domanda di occupati, derivante risiede oggi nel capitale umano e il da una crisi congiunturale o di problema del mercato si rintraccia mercato, ma sempre di più dalla nell’incongruenza tra domanda e 14 DIRIGENTE - SETTEMBRE 2021
offerta, oscillando tra la carenza formazione e crescita culturale con- aziendali che porti a numeri altissi- formativa e il disallineamento pro- tinue. Una società realmente basata mi di posti cancellati: la rete protet- fessionale. Le aziende dovrebbero sulla conoscenza richiede di abbat- tiva non può durare a lungo. puntare su figure competenti e in- tere i confini concettuali che sepa- L’uscita dalla fase epidemica por- vestire sulla loro formazione, per rano ancora scuola, università, for- terà a cambiamenti importanti in rendersi resilienti e competitive nel mazione professionale e percorsi alcuni ambiti dell’economia e nel- sistema economico. culturali personali. lo stesso modo di lavorare. Anche Il timore è che una volta tolto del in questo periodo di grave crisi Uno strumento tutto l’argine del divieto di licen- esistono opportunità che i lavora- per fronteggiare la crisi ziare ci sia un’esplosione di crisi tori di aziende in difficoltà posso- A conferma della necessità di inve- stire sulla formazione e sulle spe- Grafico 1. Imprese che incontrano difficoltà nel reperimento cializzazioni tecniche, nei prossimi del personale per classi di addetti e settore economico anni continuerà a crescere la do- (incidenze percentuali - anno 2018) manda di competenze medio-alte, che arriveranno al 45% sul totale. 60,0 Industria Mai come in questi mesi ci si è resi 50,0 Servizi conto di quanto sia importante la 40,0 formazione in un mondo che cam- bia rapidamente. Lo sviluppo indi- 30,0 viduale delle conoscenze deve tro- 20,0 vare un forte aggancio con le com- 10,0 petenze richieste dalle aziende, ar- ricchendo continuamente la quali- 0,0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 499 da 500 e più addetti tà del lavoro. Fonte: elaborazione Manageritalia su dati Unioncamere (Progetto Excelsior) La sfida è avviare un percorso di SETTEMBRE 2021 - DIRIGENTE 15
Sussidiarietà no cogliere al meglio se informati dello strumento Fondo nuove a quanto riconosciuto in fase di am- e formati. competenze, una sorta di ponte tra missione. politiche attive e passive che va È comunque previsto il rifinanzia- Fondo nuove competenze: nella giusta direzione di integra- mento del Fondo a valere sulle ri- ponte tra politiche zione tra i due sistemi, rappresen- sorse del Programma React-Eu, attive e passive tando uno strumento del tutto in- con 47,5 miliardi di euro di dotazio- La priorità, in questa lunga fase, è novativo e una valida alternativa ne, di cui 13,5 miliardi assegnati stata quella di dare a imprese e la- sia ai licenziamenti sia alla colloca- all’Italia. voratori la tranquillità e la flessibi- zione dei lavoratori in cassa inte- Siamo convinti che il Fondo nuove lità necessarie per portare avanti grazione. competenze vada valorizzato e ri- un riavvio estremamente difficile lanciato, perché finalmente va nella dopo la lunga emergenza Co- Come accedere direzione sempre auspicata, ovve- alle risorse disponibili ro la messa a disposizione di risor- Il termine di scadenza per la pre- se per la riqualificazione delle com- sentazione degli accordi aziendali petenze dei lavoratori tramite la Va riconosciuto lo sforzo per accedere alle risorse stanziate formazione, con la presa in carico fatto dal governo negli era fissato al 31 dicembre 2020. Co- da parte dello Stato dei costi del ultimi mesi per adottare me anche Manageritalia aveva lavoro delle ore di formazione. strumenti innovativi chiesto, un decreto del 22 gennaio, Dovrebbe valere sempre, ma so- per dare risposte certe firmato dal ministro del Lavoro e prattutto in tempo di pandemia, il e durature nel tempo delle Politiche sociali, di concerto principio per cui sia necessario ac- a lavoratori e a imprese. con il ministro dell’Economia e del- compagnare il lavoratore lungo un Una di queste è stata la le Finanze, dispone la possibilità di percorso di riqualificazione profes- creazione dello strumento sottoscrivere accordi collettivi per sionale, difendendo la sua persona Fondo nuove competenze l’accesso al Fondo nuove compe- invece del suo posto di lavoro. tente entro il 30 giugno 2021. In Parlamento, prima della pausa Reskilling e upskilling estiva, sono state presentate propo- Un grandissimo numero di perso- vid-19. L’inefficienza dei servizi al ste emendative di proroga al 31 ne, anche tra le attuali occupate, ha mercato del lavoro è purtroppo un dicembre 2021 ma non sono state bisogno del reskilling. In Italia gli prezzo altissimo da pagare e appa- accolte. adulti con necessità di upskilling re ovvio che ora occorre passare Le risorse assegnate al Fondo nuo- sono tra i 17,5 e i 19,5 milioni, tra il dall’emergenza a una riforma di ve competenze risultano totalmen- 53% e il 59% della popolazione sistema, al fine di superare quanto te impegnate alla data del 13 mag- adulta (25-64 anni). I lavoratori con prima gli interventi tampone. gio e le istanze pervenute successi- competenze di livello inferiore so- Va riconosciuto, in questo senso, lo vamente continuano comunque a no maggiormente a rischio. Ma an- sforzo del governo negli ultimi me- essere esaminate in ordine cronolo- che le persone troppo qualificate si di adottare strumenti innovativi gico per accedere a un eventuale sperimentano un maggior grado di per dare risposte certe e durature finanziamento a fronte di risparmi obsolescenza se non utilizzano le nel tempo a lavoratori e a imprese. derivanti da rinunce o da rendicon- loro competenze; se non hanno Una di queste è stata la creazione tazioni di importo inferiore rispetto possibilità di aggiornarle e se non 16 DIRIGENTE - SETTEMBRE 2021
hanno possibilità di apprenderne di nuove. Gli asset principali che devono gui- dare questo cambiamento possono essere riassunti così: individuare le competenze chiave richieste dal mercato e supportare il processo di learnability delle persone. La sfida è molto difficile e riguarda tutti: le imprese, che devono insi- stere sulla riqualificazione dell’at- mentazione del mercato del lavo- aspetto problematico per la nor- tuale forza lavoro; i lavoratori, che ro, tendono a determinare un pro- mativa previdenziale, ma è anche devono continuamente aggiorna- gressivo distacco dall’area centra- un momento di difficile mediazio- re le proprie competenze in manie- le e più stabile della struttura occu- ne tra gli obiettivi di finanza pub- ra trasversale; il sistema educati- pazionale dei lavoratori più anzia- blica e i bisogni sociali. Inoltre, vo, che deve adeguarsi con piani ni con minori competenze profes- non bisogna dimenticare altri due formativi coerenti con le evoluzio- sionali. Si tratta di quella fascia di elementi di debolezza del nostro ni del mondo produttivo; infine, i lavoratori più esposti al rischio di sistema formativo: in Italia, secon- governi, che devono creare un am- automazione delle attività e di di- do un recente studio dell’Oecd biente adeguato a questi cambia- gitalizzazione dell’economia. sulle politiche attive del lavoro menti con politiche efficaci. Un rapido esame dei dati di fonte (Strengthening active labour mar- Eurostat mostra a tale proposito ket policies in Italy - 2019), un L’obiettivo è far crescere come, nonostante gli sforzi com- quarto delle donne in età lavorati- l’occupabilità piuti nel periodo più recente per va non trova uno sbocco occupa- Le azioni formative dovrebbero ampliare la partecipazione al mer- zionale per la carenza di istruzione essere indirizzate in misura più cato del lavoro, in Italia il tasso di e formazione e finisce così per am- incisiva verso i lavoratori apparte- occupazione delle persone con pliare il mismatch tra domanda e nenti alle classi di età più avanzate, un’età compresa tra i 55 e il 64 an- offerta di lavoro; i Neet (Not in al fine di accrescerne l’occupabilità ni si attesta ancora su un valore education, employment, or trai- e contrastarne il ritiro anticipato (54,3%) inferiore alla media euro- ning), cioè i giovani senza occupa- dal lavoro. pea (61,5%) e molto distante da zione non inseriti in percorsi di La difficoltà a migliorare le pro- quello della Germania (72,7%). formazione, rappresentano il spettive occupazionali per i lavo- 22,2% del totale, contro il 14,9% ratori più anziani sembra oggi es- Gli elementi di debolezza della Spagna, il 13% della Francia e sere in gran parte una conseguen- del sistema formativo italiano il 7,6% della Germania (grafico 2). za della riorganizzazione dei siste- Le difficoltà che incontra il nostro mi produttivi, indotta dalla diffu- Paese a innalzare il tasso di occu- La strada da percorrere sione delle tecnologie dell’infor- pazione nelle classi di età più Anche nel campo della formazione mazione e della comunicazione. avanzate sono forse la dimostra- le organizzazioni imprenditoriali e Queste tecnologie, infatti, accen- zione più evidente che il ritiro dal dei lavoratori possono fare molto tuando le caratteristiche di seg- lavoro non rappresenta solo un per migliorare l’occupabilità e i SETTEMBRE 2021 - DIRIGENTE 17
Sussidiarietà Grafico 2. Neet: giovani di 15-29 anni che non cercano lavoro e non svolgono attività formative (in percentuale della classe di appartenenza - anno 2019) 22,5 20,0 17,5 15,0 12,5 10,0 7,5 5,0 2,5 0,0 Italia Grecia Romania Bulgaria Spagna Slovacchia Croazia Cipro Ungheria Francia Polonia Belgio Irlanda Regno Unito Lituania Lettonia Rep. Ceca Estonia Olanda Danimarca Finlandia Portogallo Slovenia Austria Malta Germania Lussemburgo Svezia Fonte: elaborazione Manageritalia su dati Eurostat fabbisogni formativi di questi ulti- de. D’altra parte, aziende e lavora- zione e cooperazione tra soggetti mi, anche attraverso i fondi bilate- tori già pagano la contribuzione pubblici e privati e una piena valo- rali o quelli interprofessionali. dello 0,30% ai fondi per la forma- rizzazione delle potenzialità del La strada tracciata dalla misura del zione interprofessionale. È giusto volontariato. Fondo nuove competenze è quella quindi che questi possano effetti- Infine, riguardo alla formazione, giusta da percorrere, ma bisogna vamente intervenire per erogare le più in generale occorre prevedere spingersi oltre. Per le micro e pic- azioni formative necessarie. una forma di incentivo fiscale per i cole imprese essere sollevate dal lavoratori che investono le proprie costo del lavoro è importante, ma Contrattazione e incentivi risorse economiche nel rafforza- non è sufficiente, occorre sollevare Sul piano della formazione, ampi mento delle competenze sia in otti- le aziende anche dai costi della for- spazi potrebbero essere assegnati ca di aggiornamento che di forma- mazione. alla contrattazione collettiva e zione continua, o anche di forma- Lo Stato deve facilitare e agevolare all’autonomia delle parti sociali. È zione specialistica in chiave 4.0. la partecipazione degli enti bilate- proprio dal rafforzamento degli Come vengono giustamente incen- rali e dei Fondi paritetici interpro- elementi di complementarità e sus- tivati i contributi verso le forme fessionali e alla misura del Fondo sidiarietà che dovrà scaturire in integrative previdenziali e sanita- nuove competenze (che oggi pos- futuro il nuovo sistema di welfare. rie, allo stesso modo dovrebbero sono intervenire solo in linea teo- Perché, per tutelare meglio i rischi essere trattate sul piano fiscale le rica), in maniera tale che la forma- sociali e rispondere ai bisogni spese sostenute dai lavoratori per zione sia erogata da questi ultimi emergenti, occorrerà prevedere lo sviluppo delle competenze e la senza costi aggiuntivi per le azien- forme più stringenti di collabora- crescita professionale. 18 DIRIGENTE - SETTEMBRE 2021
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