INDICE SEZIONI PTOF - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ...
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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22
BERGAMO "I MILLE"
INDICE SEZIONI PTOF
1.1. Modello organizzativo
1.2. Organizzazione Uffici e modalità di
rapporto con l'utenza
1.3. Reti e Convenzioni attivate
ORGANIZZAZIONE
1.4. Piano di formazione del personale
docente
1.5. Piano di formazione del personale
ATA
1Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22
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ORGANIZZAZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO
PERIODO DIDATTICO: Quadrimestri
FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE
FUNZIONI VICARIA: Incontri in sostituzione del DS;
partecipazione a riunioni tra DS e agenzie esterne;
Collaboratore del DS 1
supporto organizzativo e didattico al DS; evasione atti
urgenti; rapporti con UST in assenza di DS.
Costituiscono lo staff del DS: la vicaria, i responsabili di
plesso, le figure strumentali. Essi svolgono i seguenti
compiti di supporto al DS: • condividere e coordinare
con il DS scelte educative e didattiche, programmate nel
Staff del DS (comma PTOF; •rappresentare il Dirigente in riunioni esterne 11
83 Legge 107/15)
(ATS, Enti Locali, etc); • Sostituire il Dirigente in caso di
assenza (ferie o malattia), •sostituire il Dirigente in caso
d’emergenza o di urgenza anche prendendo decisioni di
una certa responsabilità.
FIGURE STRUMENTALI: Il DS si avvale di docenti
nominati dal Collegio Docenti Unitario che rispondono
Funzioni strumentali direttamente a questo in merito al monitoraggio, al 4
sostegno e allo sviluppo di alcune aree strategiche per il
buon funzionamento della scuola e il conseguimento
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del successo formativo degli alunni.
LE FIGURE STRUMENTALI guidano commissioni e
gruppi di lavoro composti da docenti che, in possesso
di competenze specifiche, rappresentano una leva
importante nel fornire apporti e contributi per la
funzionalità didattica ed educativa della scuola,
attraverso la progettazione e l’elaborazione di
percorsi che offrano anche l’opportunità di
arricchimento e scambi professionali.
AREE FIGURE STRUMENTALI E TIPOLOGIA
D'INTERVENTO:
BES: • attenzione alle aree della disabilità, dello
svantaggio, con il fine di creare le condizioni ottimali
di inclusione e di benessere scolastico; • iniziative di
accoglienza degli alunni bes in ingresso e di
orientamento in uscita dai vari ordini di scuola.
PTOF: revisione e monitoraggio del PTOF;
autovalutazione di istituto; piano di miglioramento;
rendicontazione sociale.
NUOVE TECNOLOGIE: supporto e accompagnamento
all’innovazione didattica; supporto all’attività
dell’Animatore Digitale.
ORIENTAMENTO, CONTINUITA’ e INTERCULTURA:
informazione sull’offerta formativa delle scuole
superiori del territorio; rapporti con l’ente del
Comune di Bergamo Informa-Giovani; raccolta e
tabulazione dati Scelte scuole superiori alunni di terza
media; revisione modello consiglio orientativo;
raccordo tra scuola primaria e infanzia e
secondaria/primaria; organizzazione corsi di
alfabetizzazione per stranieri; rapporti con i centri per
l’immigrazione e con i mediatori culturali.
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Funzioni interne al plesso:
essere punto di riferimento per alunni, genitori e
colleghi, creando un clima positivo e di fattiva
collaborazione;
far circolare le varie informazioni provenienti dalla
segreteria;
gestire le sostituzioni dei colleghi assenti;
gestire l’orario scolastico nel plesso di competenza;
segnalare al Capo d’Istituto l’eventuale necessità di
indire riunioni con colleghi e/o genitori;
assicurarsi che il regolamento d’Istituto sia applicato. 7
Responsabile di plesso
Funzioni interne all’Istituto Comprensivo:
informare il Capo d’Istituto e con lui raccordarsi in
merito a qualsiasi problema o iniziativa che dovesse
nascere nel plesso di competenza;
raccordarsi, qualora se ne presentasse la necessità,
anche con gli altri plessi dello stesso ordine in merito
a particolari decisioni o iniziative d’interesse
comune;
Funzioni esterne al plesso:
instaurare e coltivare relazioni positive con gli enti
locali e il territorio.
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ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L'UTENZA
RETI E CONVENZIONI ATTIVATE
AMBITO 4
Azioni realizzate/da
• Formazione del personale
realizzare
Risorse condivise • Risorse professionali
• Università
Soggetti Coinvolti
• Enti di ricerca
• Partner rete di ambito
Ruolo assunto dalla scuola
nella rete
Approfondimento:
La rete consente la comunicazione, la condivisione e la cooperazione dei bisogni formativi delle
singole scuole.
A questo riguardo l'istituto risulta impegnato sul territorio in diverse reti formative e di scopo:
-Rete di formazione Ambito 4
-Rete di scopo Polo Formativo
-Rete di scopo C.p.L (rete della legalità)
L'istituto, sempre a fini formativi, ha stipulato, per tirocini universitari, convenzioni con:
- Università Bicocca
- Università Cattolica
- Università di Bergamo
Altre convenzioni di Progetto sono state stipulate con Enti Pubblici e Privati per il miglioramento della
relazione scuola-famiglia e per il contrasto alla dispersione scolastica.
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POLO FORMATIVO
Azioni realizzate/da • Formazione del personale
realizzare • Attività didattiche
Risorse condivise • Risorse strutturali
• Università
Soggetti Coinvolti • Enti di ricerca
• Enti di formazione accreditati
Ruolo assunto dalla scuola • Partner rete di scopo
nella rete
Approfondimento:
All’interno di ogni rete di ambito è individuata una scuola–polo per la formazione, anche non
coincidente con la scuola capo-fila della rete, la quale sarà assegnataria delle risorse finanziarie
provenienti da fondi nazionali e progetterà gli interventi formativi, integrando le diverse azioni in
modo che siano coerenti e continue.
Le scuole-polo, oltre a coordinare la progettazione e l’organizzazione delle attività formative, hanno
il compito di garantire una corretta gestione amministrativo-contabile delle iniziative di formazione
realizzate dalla/e rete/i di istituzioni scolastiche presenti nell’ambito e di interfacciarsi con l’USR
per le attività di co-progettazione, monitoraggio e rendicontazione.
Il nostro Istituto già collegato alla rete d'Ambito 4, aderisce anche alla reti di scopo, quali:
- Polo Formativo
- CPL
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CPL
• Formazione del personale
Azioni realizzate/da realizzare
• Università
Soggetti Coinvolti • Enti di ricerca
• Enti di formazione accreditati
Ruolo assunto dalla scuola Partner rete di scopo
nella rete
Approfondimento:
I CPL (Centri di promozione della legalità) che hanno carattere permanente, costituiscono una
rete che collega il mondo della scuola, la comunità civile, l’imprenditoria, le istituzioni e le
associazioni. Essi hanno il compito di favorire la diffusione di quei “saperi della legalità” che
declinano il concetto di convivenza civile nella conoscenza storica, nella conoscenza della
Costituzione e nella conoscenza del contesto sociale nel quale i ragazzi si muovono.
Il nostro istituto partecipa alla rete di scopo CPL sulla legalità avente come scuola guida
l'Istituto Natta.
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Approfondimento
Il comma 124, art.1 della legge 107 del 2015 definisce la formazione del personale della scuola come
“obbligatoria, permanente e strategica” e la riconosce come opportunità di effettivo sviluppo e crescita
professionale, per una rinnovata credibilità sociale di contributo all’innovazione e alla qualificazione del
sistema educativo.
Il piano di formazione del personale docente individua tre macro aree di sviluppo:
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1.Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica):
- Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra
strategie didattiche e contenuti disciplinari;
- Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere
tutti gli studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione
e all’inclusione;
- Osservare e valutare gli allievi;
- Valutare l’efficacia del proprio insegnamento.
1. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica
(organizzazione):
- Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra
scuole;
- Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il dirigente e il resto
del personale scolastico;
- Informare e coinvolgere i genitori;
- Contribuire al benessere degli studenti
2. Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità)
- Approfondire i doveri e i problemi etici della professione;
- Curare la propria formazione continua;
- Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la documentazione e
il proprio portfolio.
Le priorità formative indicate dalla legge sono:
1. Autonomia organizzativa e didattica
2. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
4. Competenze di lingua straniera
5. Inclusione e disabilità
6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale
7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale.
8. Valutazione e miglioramento Il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica
Alla luce di quanto sopra esposto, il piano formativo del nostro Istituto, per il triennio 2019-2022,
acquisisce il piano d’ambito e il piano nazionale, nonché quello regionale e indica collegialmente
le seguenti priorità:
1. Didattica per competenze
2. Valutazione per competenze
3. Didattica innovativa
4. Inclusione
5. Potenziamento L2 inglese, francese e spagnolo.
6. Convivenza civile
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PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA
Approfondimento
Il nostro istituto anche per la formazione personale amministrativo e del personale ATA aderisce alla
formazione del piano nazionale, del piano d'ambito e del piano regionale e ha individuato, per il
triennio 2019-2022, le aree di aggiornamento in linea con le principali priorità del Piano Triennale.
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