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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “FRASCATI I”
Cod. Ministeriale RMIC8DE00D – C. F. 92028920582 - Distretto 37
“REGOLAMENTO PER IL CONSUMO DEL PASTO DI PREPARAZIONE
DOMESTICA A SCUOLA”
VISTA la proposta di "Regolamento per il consumo del pasto di preparazione domestica"
approvata dal Collegio Docenti dell'I.C. " Frascati 1" con delibera n. 18 del
15/10/2018
VISTA la sentenza n. 5156 del 03/09/2018 del Consiglio di Stato – Sez. V, che riconosce il
diritto alla consumazione del pasto domestico, inteso in senso lato, all’interno dei
refettori scolastici
VISTA la nota ASL RM6 prot. n. 41803 del 23 luglio 2018
VISTA la nota della Regione Lazio prot. n. 41818 del 25 gennaio 2018
VISTA la nota USR Lazio prot. n. 4979 del 9-03-2017
VISTA la nota MIUR prot. 348 del 3 marzo 2017
VISTI i principali regolamenti comunitari in materia:
Regolamento (CE) n. 178/2002 dell’8 gennaio2002
Regolamento (CE) n. 852/2004 del 29 aprile 2004
Regolamento (CE) n. 882/2004 del 29 aprile 2004
Regolamento (UE) n. 1169/2011 del 25 ottobre 2011
VISTA la normativa nazionale vigente
o L. 283/62
o DPR 327/80
o DLgs 193/07
o MIUR Linee guida per l’educazione alimentare 2015
o Legge Quadro 287/91 sulla somministrazione di alimenti e bevande
o Linee indirizzo per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute del
2010
o Linee guida MIUR per l’educazione alimentare a scuola del 22/09/2011
In attuazione della responsabilità organizzativa che ciascuna istituzione scolastica ha il
compito di definire, tenuto conto della necessità di disporre regole di coesistenza e non
reciproca esclusione nel rispetto dei diritti di tutti gli alunni.
Il Consiglio d’Istituto con delibera n.ro 12 del 17/10/2018 emana il seguente regolamento
Articolo 1
Istituzione del servizio di consumazione del pasto di preparazione domestica a scuola
• Viene istituito nell’I.C. “Frascati 1” il servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica per gli alunni frequentanti sezioni di Scuola Primaria a
tempo pieno (n. 40 h. settimanali) che, durante la pausa pranzo, non usufruiscono
della refezione scolastica organizzata dall’Amministrazione Comunale.
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Via Risorgimento, 3 - 00044 FRASCATI (RM) ~ Tel. 06 9421091
Sito Web: www.icfrascati1.edu.it
E-mail: rmic8de00d@istruzione.it ~ rmic8de00d@pec.istruzione.itMinistero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
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• Il servizio di consumazione del pasto di preparazione domestica non è previsto per
gli alunni frequentanti sezioni di Scuola dell'Infanzia a tempo pieno (n. 40 h.
settimanali) a causa della impossibilità da parte di minori con età tra i tre e cinque
anni di gestire in autonomia e sicurezza le procedure previste nel presente
regolamento.
Articolo 2
Locali
• Gli alunni con pasto di preparazione domestica consumeranno il cibo portato da
casa all’interno del refettorio comune insieme ai compagni di classe che
usufruiscono del servizio mensa organizzato dall’Amministrazione Comunale.
Articolo 3
Sorveglianza: Responsabilità dell’Istituzione scolastica
• I docenti, in orario di servizio con le proprie classi all’interno del refettorio
scolastico, garantiscono la vigilanza ed il supporto educativo a tutti gli alunni. Per gli
alunni che consumano il pasto di preparazione domestica, sono adottate le stesse
modalità (divieto scambio e contaminazione) previste per la somministrazione dei
cosiddetti “pasti alternativi” (intolleranze, allergie ecc.).
• I docenti segnalano in forma scritta al dirigente scolastico gli eventuali
comportamenti non corretti (rispetto a quanto previsto dal presente regolamento)
attivati durante la refezione scolastica.
Articolo 4
Responsabilità delle famiglie
• Il pasto di preparazione domestica, fornito dai genitori e consumato dagli alunni a
scuola, costituisce un'estensione dell'attività di preparazione alimentare famigliare
autogestita, pertanto è un'attività non soggetta:
o alle imposizioni delle vigenti normative in materia di igiene dei prodotti
alimentari e delle imprese alimentari e relativi controlli ufficiali (reg. C.E.
n.178/2004, C.E. n. 852/2004 n. 882/2004);
o a forme di autorizzazione sanitaria;
o a forme di controllo sanitario;
e ricade completamente sotto la sfera di responsabilità dei genitori dell’alunno. La
preparazione, il trasporto, la conservabilità dei cibi, come anche qualità e apporto
nutrizionale, rientrano nelle competenze e responsabilità esclusive dei genitori.
• I genitori che richiedono il servizio di consumazione del pasto di preparazione
domestica dovranno educare i propri figli:
o a non scambiare il cibo durante la refezione a scuola, onde evitare conflitti di
responsabilità, eventuali contaminazioni e potenziali problemi di salute in
ordine alle intolleranze alimentari ed alle allergie;
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o a condurre in completa autonomia tutte le procedure relative alla gestione
del proprio pasto (trasporto, custodia, somministrazione, consumo,
ripristino).
Articolo 5
Preparazione e conservazione del pasto
• II pasto di preparazione domestica dovrà essere composto da alimenti non
facilmente deteriorabili e che non richiedano di essere riscaldati né conservati in
frigo;
• I cibi forniti dovranno essere adeguati all’età dei bambini, già porzionati e gestibili
autonomamente dall’alunno;
• Unica bevanda consentita è l’acqua;
• Si consiglia alle famiglie:
a. di fornire un pasto equivalente a quello servito dalla mensa scolastica
composto da: un primo, un secondo, un contorno, frutta, dessert e acqua;
b. di rispettare le regole nutrizionali al fine di garantire un corretto apporto
energetico commisurato alla fase di sviluppo ed età dell’alunno;
c. di non penalizzare la varietà e la qualità dei pasti forniti.
• I cibi e le bevande (esclusivamente acqua) dovranno essere collocati in contenitori
di materiale infrangibile (vietati contenitori di vetro e/o metallo con sistema di
apertura e copertura potenzialmente pericoloso durante l’uso);
• I contenitori dovranno essere riposti all’interno di una borsa (possibilmente termica)
e saranno custoditi dall’alunno separatamente rispetto allo zaino contenente i libri
ed il materiale didattico;
• Tutto il materiale fornito dai genitori (borsa termica - contenitori) dovrà essere
contrassegnato con nome, cognome, classe e sezione dell’alunno;
• L’alunno dovrà avere tutto il materiale relativo al pasto di preparazione domestica
con sé al momento dell’ingresso a scuola. Non sarà consentito, in nessun caso, di
portare materiale relativo al pasto durante l’orario scolastico (dopo l'inizio delle
lezioni);
• Tutto il necessario per il coperto, (bicchiere, piatto, posate, tovaglia, tovaglioli,)
monouso o riutilizzabile (in materiale infrangibile) sarà fornito dalla famiglia;
• Alla conclusione del pasto, il materiale relativo al coperto (monouso o riutilizzabile),
dovrà essere, a cura dell’alunno riposto (non lavato) in apposita borsa fornita dai
genitori.
Articolo 6
Divieto di regime misto
• Il servizio di consumazione del pasto di preparazione domestica a scuola è da
considerarsi come alternativo al servizio di refezione con pasto fornito dalla ditta
indicata dall’Amministrazione Comunale.
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• La scelta da parte dei genitori del servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica è a carattere continuativo per tutto l’anno scolastico.
• Per motivi organizzativi non è consentito adottare un regime misto, ovvero scegliere
periodicamente (giornalmente, settimanalmente o mensilmente) se usufruire della
mensa scolastica o portare il pasto di preparazione domestica.
Articolo 7
Modalità di presentazione richiesta di fruizione servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica
• I genitori richiedenti la fruizione del servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica a scuola dovranno presentare la richiesta al dirigente
scolastico dell’Istituto Comprensivo “ Frascati 1” utilizzando il modulo
appositamente predisposto, debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto
da entrambi i genitori. Il modulo dovrà essere inoltrato (prima dell’inizio di ogni
anno scolastico) entro il 15 luglio. Le richieste inoltrate successivamente non
potranno essere accolte (salvo casi eccezionali e motivati). Unitamente al modulo i
genitori dovranno compilare e sottoscrivere la liberatoria per l’assunzione di
responsabilità sull’introduzione in refettorio di cibi non centralmente controllati
onde evitare rischio contaminazione.
• In deroga al comma precedente, solo per l’a.s. 2018-2019 (primo anno di
applicazione del presente regolamento), tutte le richieste per usufruire del servizio
di consumazione del pasto di preparazione domestica inoltrate entro 30 giorni dalla
data di approvazione del presente regolamento saranno accolte.
Articolo 8
Revoca del permesso alla fruizione del servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica a scuola
• E’ facoltà del dirigente scolastico revocare l’autorizzazione alla fruizione del servizio
di consumazione del pasto di preparazione domestica a scuola in caso di mancato
rispetto, reiterato nel tempo (tre volte) del presente regolamento.
• La revoca riguarderà il singolo alunno che, a seguito di tre richiami scritti inviati ai
genitori dal dirigente scolastico (relativi a mancato rispetto del presente
regolamento), non sarà più autorizzato alla consumazione del pasto di preparazione
domestica a scuola e dovrà necessariamente aderire ad una delle seguenti opzioni:
o usufruire del servizio mensa fornito dall’Amministrazione Comunale;
o essere prelevato dal genitore per il tempo strettamente necessario alla
consumazione del pasto a casa (1 ora) nell’orario stabilito dalla scuola;
o essere spostato in una sezione a tempo ridotto, solo in presenza di
disponibilità di posto.
Articolo 9
Termini per l’entrata in vigore
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Il Presente Regolamento per la fruizione del servizio di consumazione del pasto di
preparazione domestica a scuola entrerà in vigore a decorrere dall’a.s. 2018-2019. Ci si
riserva di apportare le modifiche necessarie in relazione a nuovi dettami normativi o alle
esigenze di ottimizzazione del servizio erogato
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